Anche quest’anno AssoSoftware devolverà un contributo di 30.000 euro alla Comunità di San Patrignano. Il contributo verrà utilizzato dalla Comunità per completare la digitalizzazione dei settori artigiani, già avviata negli scorsi anni con il contributo delle imprese riunite nell’associazione, che danno ai giovani attualmente in percorso l’opportunità di imparare al meglio una professione; grazie a questo progetto partiranno anche stage lavorativi già dal prossimo mese di giugno.
Il gemellaggio tra AssoSoftware e la comunità di San Patrignano parte da lontano, fin dal 2014, in occasione del ventennale dell’Associazione, festeggiato proprio all’interno della Comunità.
“È un impegno, quest’anno ancor più consistente, che manteniamo con grande piacere – afferma Bonfiglio Mariotti, Presidente di AssoSoftware, l’associazione che rappresenta le software house che realizzano software applicativo-gestionale – e siamo certi che anche un piccolo finanziamento può contribuire a sostenere alcuni progetti particolarmente importanti perché finalizzati a promuovere l’innovazione, la formazione e l’adeguamento delle produzioni di alto artigianato, fiore all’occhiello delle attività della Comunità. È un contributo che andrà a rafforzare il processo di acquisizione di competenze nei mestieri dell’artigianato artistico di eccellenza, consentendo in particolare l’acquisto di strumenti informatici (software o hardware).”
San Patrignano ha da sempre coltivato un vivo interesse per il mondo dell’interior design, come opportunità per i giovani di esprimere le potenzialità di un saper fare trasmesso nelle botteghe d’arte, oggi sempre più connesso grazie alle nuove tecnologie. “La partnership con AssoSoftware si è da subito connotata da un obiettivo chiaro: dare ai giovani di San Patrignano, che volutamente continuano a produrre a mano, la possibilità di progettare, studiare, visualizzare i prodotti con strumenti digitali aggiornati. Grazie al loro sostegno è nato un piccolo centro di ricerca e sviluppo a cui possono attingere tutti i laboratori dell’area design e artigianato d’arte. Una buona pratica che crea valore sia per la Comunità sia per la società, formando gli artigiani del terzo millennio”.
Questa iniziativa permetterà così di migliorare e dare continuità all’attività di formazione che ha una lunga storia e tradizione per la Comunità. I risultati sono davvero molto incoraggianti, basta vedere l’ampio spazio che la stampa internazionale dedica alle attività artigianali di San Patrignano. “Lo sviluppo delle competenze delle ragazze e dei ragazzi inseriti in questi percorsi – continua Mariotti – è parte del progetto rieducativo previsto dal loro programma di recupero e le attività artigianali hanno, in questo, un ruolo fondamentale. Anche con lo studio e l’applicazione delle più innovative tecnologie e competenze digitali, oggetto del nostro finanziamento, le ragazze e i ragazzi impegnati nei settori Tessitura, Decorazione Artistica, Pelletteria, Ebanisteria, Ferro Battuto, avranno modo di arricchire il proprio curriculum di esperienze applicabili a una molteplicità di ambiti produttivi, facilitandone il successo nell’inserimento sociale e lavorativo.”