GOVERNO
Riunione del CIPESS del 24 settembre 2025

Nella seduta di ieri si è riunito il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze e Vicepresidente del CIPESS, Giancarlo Giorgetti e del Segretario del CIPESS, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alessandro Morelli.

Per quanto di potenziale interesse segnaliamo che il CIPESS ha udito l’Informativa concernente la Relazione annuale per il 2024 sullo stato di attuazione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Qui il comunicato stampa di seduta.

CAMERA
Approvato in I lettura il DL Giustizia

L’Aula ha concluso l’esame del DL Giustizia (AC 2570-A), sul quale si era conclusa la discussione generale il 22 settembre. In particolare, nel corso della seduta la Relatrice Dondi (FdI) e il rappresentante del Governo, Vice Ministro della Giustizia Sisto hanno invitato al ritiro o espresso parere contrario su tutti gli emendamenti presentati, che sono stati tutti respinti. L’Aula è quindi passata all’esame degli ordini del giorno. Non segnaliamo ordini del giorno accolti di interesse.

A seguito delle dichiarazioni di voto, l’Aula ha svolto la votazione finale ed ha approvato in prima lettura il provvedimento con 130 voti a favore e 84 contrari.

Svolto question time

L’Aula ha quindi svolto il question time, durante il quale sono state svolte le seguenti interrogazioni a risposta immediata di possibile interesse:

– la n. 3-02195 a prima firma dell’On. Piccolotti (AVS) su intendimenti del Governo in ordine alla proposta della Commissione europea di sospendere parzialmente la partecipazione di Israele al programma di ricerca Horizon Europe. In particolare:

– la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha risposto esprimendo dolore per la situazione in Palestina, sottolineando le azioni concrete del Governo italiano. Ha ricordato il corridoio umanitario per studenti palestinesi con 170 borse di studio e l’iniziativa Food for Gaza per bambini malati e feriti, portati in Italia con l’Aeronautica. Ha ribadito che l’Italia non intende interrompere i rapporti con i ricercatori israeliani né aderire a boicottaggi indiscriminati, distinguendo tra il Governo Netanyahu e chi si oppone al suo operato. Infine, ha citato il progetto SESAME come esempio di cooperazione scientifica e dialogo tra popoli.

– la n. 3-02199 a prima firma dell’On. Scerra (M5S) su iniziative per accelerare la spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza al fine di garantire la piena e tempestiva realizzazione dei progetti. In particolare:

– il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha risposto illustrando lo stato di attuazione del PNRR con dati aggiornati: sono attivi 447.000 progetti, di cui 294.000 conclusi, e il 99,8% delle risorse (192 miliardi su 194,4) è già impegnato. La spesa attuale ammonta a 86 miliardi, più 8,6 miliardi di facility. Ha spiegato che alcune somme, come i 2 miliardi trasferiti a Ismea, sono in attesa di rendicontazione. Per il Progetto GOL del Ministero del Lavoro, gestito dalle Regioni, sono stati impegnati 3,2 miliardi, ma certificati solo 350 milioni. Ha segnalato difficoltà delle Regioni con la piattaforma ReGiS e ha ringraziato il presidente Fedriga per la collaborazione. Infine, ha citato il 91% di apparecchiature sanitarie collaudate, ma solo il 71% della spesa effettuata.

– la n. 3-02200 a prima firma dell’On. De Luca (PD) su intendimenti del Governo in ordine a una nuova revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e al completamento, entro il 2026, di tutti gli interventi previsti. In particolare:

– il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha risposto alle critiche ricordando che il primo PNRR, firmato dal Governo Conte, fu respinto da Bruxelles e che il piano definitivo fu approvato durante il Governo Draghi. Ha sottolineato che al Sud sono state assegnate risorse superiori al 40%, come previsto per legge, e che questo è stato certificato da organi terzi. Ha chiarito che non ci sono stati tagli agli asili (restano 150.480 posti) né ai posti letto universitari (obiettivo confermato a 60.000). Ha inoltre specificato che per gli asili sono state aggiunte risorse nazionali per un totale di 1,32 miliardi. Sui fondi per infrastrutture, ha riferito che il Ministero competente ha già certificato oltre il 50% della spesa prevista (19,2 miliardi su 39,8). Ha rimandato a un’interrogazione successiva per dettagli più approfonditi sulla sanità.

Approvati in via definitiva Ddl Rendiconto 2024 e Ddl Assestamento 2025

L’Aula ha altresì avviato la discussione congiunta sulle linee generali dei Ddl Rendiconto 2024 (AC 2536) e Ddl Assestamento 2025 (AC 2537), e la Relatrice Frassini (Lega) ha riferito oralmente in merito ai provvedimenti. In seguito, non essendovi emendamenti, l’Aula ha votato gli articoli del Ddl Rendiconto 2024 (AC 2536) e svolto le dichiarazioni di voto finale, a seguito delle quali il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 130 voti a favore e 86 contrari.

L’Aula è dunque passata all’esame dell’articolo unico del Ddl Assestamento 2025 (AC 2537) e dei relativi ordini del giorno. Accolto un odg di non diretto interesse.

Infine, si sono svolte le dichiarazioni di voto finale, concluse le quali il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 116 voti a favore, 65 contrari e 6 astenuti.

Pubblicazione della Relazione sullo stato di attuazione della legge in materia di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Segnaliamo che è stata pubblicata, sul sito della Camera dei deputati, la Relazione sullo stato di attuazione della legge in materia di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Doc. CXLVIII, n. 1), precedentemente trasmessa dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica alla Camera il 19 giugno 2025.

Trasmissione di un atto europeo

La Commissione europea ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull’Unione europea, il seguente progetto di atto dell’Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che è assegnato alla sottoindicata Commissione, con il parere della Commissione Politiche UE:

– alla Commissione Affari Esteri: Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in merito al progetto di raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa su uguaglianza e intelligenza artificiale (COM(2025) 518 final)

Proseguito esame Ddl Semplificazione normativa

La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione normativa (AC 2393), già approvato dal Senato. In particolare, in primo luogo il presidente Pagano (FI) ha comunicato che sono state presentate 180 proposte emendative (qui il fascicolo). Successivamente, è stato dichiarato inammissibile un emendamento di non interesse.

In seguito, tutti gli emendamenti presentati sono stati respinti o ritirati ad eccezione di alcuni che sono stati accantonati, tra cui segnaliamo i seguenti di potenziale interesse:

– 3.01 Romano (PD) – aggiunge l’articolo 3-bis, istitutivo di una Commissione parlamentare per la semplificazione;

– 11.3 Zaratti (AVS) – modifica l’articolo 11, concernente la delega al Governo in materia di semplificazione, aggiornamento e riassetto del codice dell’amministrazione digitale. In particolare, aggiunge che l’aggiornamento della disciplina dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari che il Governo è tenuto a mettere in atto per adempiere alla delega sopra menzionata sia atta a semplificare l’accesso ai servizi in rete erogati anche da enti pubblici economici ed autorità indipendenti.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Prorogato termine per indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa

La Commissione Difesa ha deliberato una proroga del termine in merito all’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa. In particolare, la Commissione ha prorogato, su proposta del presidente Minardo (FI), di 6 mesi il termine per la conclusione dell’indagine conoscitiva.

Avviato esame Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES in Commissione Bilancio

La Commissione Bilancio ha avviato l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292). In particolare, la relatrice Cattoi (Lega) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Avviato esame Schema Dlgs Codice incentivi in Commissione Bilancio

La Commissione Bilancio ha, altresì, avviato l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, la relatrice Giorgianni (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale

La Commissione Bilancio ha anche proseguito brevemente l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276). In particolare, il presidente Mangialavori (FI) ha comunicato che il Presidente della Camera ha sottolineato che la Commissione non potrà esprimersi in via definitiva finché il Governo non avrà integrato la richiesta di parere della Conferenza unificata e poiché quest’ultima non si è ancora pronunciata e nessuno è intervenuto, l’esame del provvedimento è stato rinviato a una seduta successiva.

Proseguito esame risoluzioni in tema di iniziative in materia di sistemi di guida autonoma

La Commissione Trasporti ha, altresì, proseguito brevemente la discussione relativa alla risoluzione n. 7-00263 Raimondo (FdI) ed altre, in tema di iniziative in materia di sistemi di guida autonoma. In sede di discussione non segnaliamo interventi di interesse.
Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Pdl Zone di commercio nei centri storici

La Commissione Attività Produttive ha proseguito brevemente l’esame della Pdl Zone di commercio nei centri storici (AC 362). In particolare, il Presidente Gusmeroli (Lega) ha confermato l’inammissibilità posta nella precedente seduta su taluni emendamenti e su cui erano stati fatti dei ricorsi. Il seguito dell’esame è stato, quindi rinviato.

Svolte congiuntamente interrogazioni a risposta immediata su manovra economica ed Industria 4.0 e 5.0

La Commissione Attività Produttive, inoltre, ha svolto le interrogazioni a risposta immediata n. 5-04445, a prima firma dell’On. Pavanelli (M5S), concernente le politiche di incentivi alle imprese e, in particolare, sul possibile accorpamento delle misure Industria 4.0 e Transizione 5.0 in un’unica agevolazione, anche alla luce delle interlocuzioni in atto con la Commissione europea, e la n. 5-04446, a prima firma dell’On. Squeri (FI), relativa ad informazioni sul quadro degli incentivi alle imprese nella Manovra economica 2026 e sulle relative risorse disponibili, anche tenuto conto delle scadenze PNRR.

In sede di risposta congiunta, il Sottosegretario Bitonci ha evidenziato quanto segue:

– dopo una fase iniziale di lento assorbimento, i dati dell’ultimo trimestre evidenziano una netta accelerazione nell’utilizzo delle risorse del Piano Transizione 5.0 e nei risparmi energetici conseguiti dalle imprese. In particolare, sul fronte ambientale, i risultati superano le attese, generando il doppio del risparmio energetico previsto per ogni euro di credito d’imposta concesso. Guardando al futuro, è in preparazione una nuova misura che unifichi gli obiettivi di digitalizzazione con quelli di decarbonizzazione ed efficienza energetica, da inserire nella Manovra di Bilancio 2026. L’incentivo, concepito come evoluzione dei precedenti Piani, sarebbe finanziato in modo strutturale con risorse nazionali, così da superare la regola europea del «Do Not Significant Harm» (DNSH). Ciò permetterebbe anche alle imprese dei settori energivori di accedere agli incentivi, favorendo investimenti per ridurre l’impatto ambientale. In questo modo verrebbero superate le criticità che hanno limitato l’attuazione della misura 5.0 legata al PNRR. La nuova misura prevede procedure di accesso semplificate e tempi rapidi di attuazione, con l’obiettivo di sostenere in modo stabile la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Parallelamente, la Manovra di Bilancio 2026 rifinanzierà altri strumenti di successo, come il Fondo di Garanzia, i Contratti di sviluppo e gli Accordi di innovazione. L’intento è valorizzare le esperienze positive, correggere le criticità di fruibilità e accompagnare la crescita del tessuto produttivo, in una prospettiva di trasformazione digitale ed energetica. La copertura normativa è attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Avviato esame Ddl Fraternità nei luoghi di lavoro

La Commissione Lavoro ha avviato l’esame del Ddl Fraternità nei luoghi di lavoro (AC 2554). In particolare, il Presidente e Relatore Rizzetto (FdI) ha illustrato il provvedimento specificando che il comma 1 mira a favorire nei luoghi di lavoro iniziative ispirate alla fraternità umana, alla conciliazione vita-lavoro, al welfare aziendale e alla partecipazione dei lavoratori.

Il comma 2 dispone che sono considerate coerenti le azioni volte a promuovere inclusione, uguaglianza e coesione, ambienti relazionali aperti e sicuri, e la tutela dei lavoratori a rischio esclusione. Inoltre, si valorizza l’esperienza dei lavoratori anziani a favore dei giovani e si punta a mettere il capitale umano al centro dello sviluppo tecnologico, con investimenti in formazione. Sono previsti momenti di confronto e monitoraggio annuale sul miglioramento delle condizioni dei lavoratori tramite commissioni paritetiche.

Il comma 3 prevede che le iniziative si attuano con la contrattazione collettiva aziendale o territoriale, promossa dalle organizzazioni più rappresentative. Questa riguarda temi come partecipazione, pari opportunità, tutele per i vulnerabili, conciliazione dei tempi di vita, banca ore solidale ed equità retributiva.

Il comma 4 stabilisce che sia prevista la costituzione, in ogni settore, di commissioni nazionali per raccogliere e valutare buone pratiche e definire linee guida.

Il comma 5 definisce che i contratti collettivi stipulati vanno depositati presso il Ministero del lavoro e il CNEL. Si ricorda che già la normativa vigente prevede il deposito degli accordi interconfederali e nazionali entro 30 giorni presso CNEL e Ministero, con funzioni diverse.

Infine, i contratti di secondo livello devono essere depositati presso le sedi territoriali dell’Ispettorato del lavoro e, dal 2019, obbligatoriamente in via telematica per beneficiare di agevolazioni. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Svolta interrogazione a risposta immediata sull’impatto della riforma del sistema sanzionatorio in materia di omissioni contributive di modesta entità

La Commissione Lavoro ha anche svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 5-04298, a prima firma dell’On. Coppo (FdI) sull’impatto, in termini di violazioni accertate e gettito effettivo, della riforma del sistema sanzionatorio in materia di omissioni contributive di modesta entità.

In sede di risposta, la Viceministra Bellucci ha evidenziato i seguenti punti di interesse:

– il tema riguarda le sanzioni amministrative per omissioni contributive e gli effetti del decreto-legge n. 48/2023, che ha introdotto correttivi per evitare sproporzioni nei casi di importi modesti. L’Inps è stato interpellato e ha fornito i dati, distinguendo tra il periodo precedente e quello successivo alla nuova normativa. Dal 1° al 31 agosto 2025 l’Istituto ha sospeso l’emissione degli atti, salvo quelli a rischio prescrizione. Prima dell’entrata in vigore del decreto, le sanzioni per omissioni sotto i 10.000 euro erano circa 966 mila, con riscossioni pari a 11 milioni di euro. Dopo la riforma, i provvedimenti sono stati circa 406 mila, con riscossioni pari a 69 milioni. L’Inps ha spiegato che il dato comprende sia il 2023 sia la rinotifica di annualità precedenti, alle quali è stato applicato il principio di retroattività in bonam partem.

In conclusione, la modifica normativa ha rafforzato il principio di proporzionalità e ragionevolezza delle sanzioni, tutelando soprattutto piccole e medie imprese, artigiani e piccoli datori di lavoro da oneri eccessivi rispetto al danno effettivo e alla loro capacità economica.

Svolte audizioni nell’esame del Ddl Delegazione UE 2025

La Commissione Politiche UE ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Delegazione UE 2025 (AC 2574), le audizioni del Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, del Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, di rappresentanti di ANIMA Confindustria, Federazione della meccanica varia, di rappresentanti della Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE), di rappresentanti di Farmindustria. Le memorie non sono al momento disponibili.

SENATO
Approvata Risoluzione sul contenuto del Documento programmatico di finanza pubblica 2025 da trasmettere alle Camere

L’Aula del Senato ha approvato la Risoluzione approvata a conclusione dell’esame della proposta di risoluzione n. 7-00028 sul contenuto del Documento programmatico di finanza pubblica 2025 da trasmettere alle Camere (Doc. XXIV, n. 32).

In particolare, a seguito della discussione, ed al respingimento dell’unico ordine del giorno presentato, è intervenuto il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che ha affermato quanto segue:

– il parere sulla risoluzione è favorevole, in quanto rappresenta il risultato di un lungo confronto tra maggioranza e opposizione ed è la prima applicazione delle nuove regole europee, condivisa dal Governo. Diverso è invece l’ordine del giorno, che pur contenendo spunti interessanti non può in questa fase ricevere un parere positivo. Nel dibattito è stato ricordato come il Fondo monetario internazionale fornisca spesso indicazioni distanti dalla realtà concreta, seppure utili come stimolo. Riguardo ai salari, il Governo è intervenuto nel settore pubblico recuperando contratti arretrati, in particolare nella scuola e nelle Forze armate, e ha stanziato per la prima volta risorse con una logica pluriennale. L’invito è che anche le imprese private riconoscano aumenti ai lavoratori. Sul tema delle criptovalute si sottolinea la necessità di un impegno serio da parte delle istituzioni europee, trattandosi di una trasformazione epocale che coinvolge anche le stablecoin. Per quanto riguarda lo spread, la sua riduzione ha permesso risparmi significativi sugli interessi, con vantaggi per famiglie e imprese. A livello europeo emerge l’esigenza di un profilo diverso per affrontare la delicata fase geopolitica ed economica. Viene riconosciuto che la transizione green, in particolare nel settore automotive, ha avuto effetti negativi sull’industria, e che la sostituzione di Industria 4.0 con Industria 5.0 ha complicato l’applicazione delle misure. Inoltre, occorre rivedere direttive che hanno generato eccessiva regolamentazione e burocrazia.

In conclusione, l’azione del Governo viene paragonata a una barca a remi: faticosa, ma sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Presentato il Ddl recante modifiche all’articolo 612-ter del codice penale, in materia di diffusione illecita di immagini o video a contenuto intimo, nonché obblighi a carico dei gestori di piattaforme telematiche

E’ stato presentato il Ddl recante modifiche all’articolo 612-ter del codice penale, in materia di diffusione illecita di immagini o video a contenuto intimo, nonché obblighi a carico dei gestori di piattaforme telematiche (AS 1658), a prima firma della Sen. D’Elia (PD). Il testo non è al momento disponibile.

Assegnato il Ddl recante Istituzione delle cabine di teleconsulto medicale

E’ stato assegnato, in sede referente, il Ddl recante Istituzione delle cabine di teleconsulto medicale (AS 1601), a prima firma della Sen. Gaudiano (M5S), alla Commissione Affari Sociali.

Assegnato il Ddl recante le Disposizioni per la valorizzazione della fraternità umana nei luoghi di lavoro

E’ stato assegnato, in sede referente, il Ddl recante le Disposizioni per la valorizzazione della fraternità umana nei luoghi di lavoro (AS 1613), di iniziativa del CNEL, alla Commissione Affari Sociali.

Presentata interrogazione su ritardi PNRR in digitalizzazione medicina

E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-02164, a prima firma della Sen. Zambito (PD), al Ministro della salute, Orazio Schillaci. In particolare, considerato che la missione 6 salute del PNRR registra ritardi: al 2025 spesa al 27,6% e forti diseguaglianze tra Regioni. Particolari criticità riguardano telemedicina, digitalizzazione degli ospedali e fascicolo sanitario elettronico, oltre a case e ospedali di comunità, spesso incompleti o privi dei servizi essenziali. Anche gli interventi per ospedali sicuri e nuovi posti letto di terapia intensiva procedono lentamente. Per completare la missione servono circa 35.000 nuove unità di personale e la riforma della medicina di base, ancora ferma. Considerate tali premesse si è chiesto, tra le altre cose, al Ministro interrogato, come intenda far fronte all’insufficiente stato di attuazione della missione, specie per quel che riguarda le gravi criticità riscontrate con riferimento alle case e agli ospedali di comunità, ai processi di digitalizzazione, all’edilizia sanitaria e all’attivazione di posti letto in terapia intensiva e come intenda assicurare un congruo investimento anche sul piano del reclutamento di personale medico-sanitario.

Proseguito esame Ddl Semplificazione attività economiche

La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184). In particolare, sono stati esaminati emendamenti di non interesse e sono state presentate alcune riformulazioni (qui i testi).

Successivamente, sono stati approvati emendamenti di non particolare interesse e ne sono rimasti accantonati degli altri, sempre di non particolare interesse.

Infine, sono stati accolti alcuni ordini del giorno di non particolare interesse.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Espresso parere non ostativo sullo Schema di decreto legislativo recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto

La Commissione Bilancio ha espresso parere non ostativo sullo Schema di decreto legislativo recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto (Atto n. 293). In particolare, a seguito dell’illustrazione del provvedimento da parte del Relatore Dreosto (Lega), la Commissione ha approvato una proposta di parere non ostativo. Testo del parere non disponibile.

Avviato esame Schema Dlgs Codice incentivi in Commissione Bilancio

La Commissione Bilancio ha, altresì, avviato l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, il presidente Lotito (FI), in sostituzione della relatrice Nocco (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl ZES Marche e Umbria

La Commissione Bilancio ha anche proseguito, in sede deliberante, l’esame del Ddl ZES Marche e Umbria (AS 1639). In particolare, in sede di discussione generale segnaliamo il seguente intervento di potenziale interesse:

– il Sen. Damiani (FI) ha ricordato il suo impegno per l’istituzione delle ZES nel Mezzogiorno, oggi confluite nella ZES unica. Ha sottolineato che il risultato più rilevante, secondo imprese e soggetti coinvolti, non è tanto l’accesso ai crediti d’imposta, quanto l’attivazione dello sportello unico digitale. Questo strumento permette di presentare un’unica domanda per le pratiche burocratiche di avvio delle attività economiche e di ottenere una risposta entro 90 giorni. Rappresenta, inoltre, la principale richiesta delle aziende, sia del Sud che del Nord, che chiedono procedure amministrative rapide, chiare e centralizzate. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl Rateizzazione carichi fiscali

La Commissione Finanze ha proseguito brevemente l’esame del Ddl Rateizzazione carichi fiscali (AS 1375). In particolare, il presidente Garavaglia (Lega) ha comunicato che sono stati ritirati tutti gli emendamenti presentati dal Gruppo Misto o a prima firma del Sen. Magni (AVS) e che, pertanto, il fascicolo è composto solo da un emendamento di non interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale

La Commissione Ambiente ha proseguito, in sede redigente, l’esame del Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136 ed altri). In particolare, il presidente Fazzone (FI) ha depositato un nuovo testo (qui il testo), alla luce dell’interlocuzione con la Commissione europea.

La Commissione ha, quindi, convenuto di adottare tale nuovo testo come testo base per il prosieguo dei lavori e ha fissato il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno a venerdì 26 settembre alle ore 12. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Svolte audizioni in ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025

La Commissione Industria ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578), le audizioni della Federazione italiana mediatori agenti d’affari (FIMAA) (qui la memoria) e dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (ARIS) (qui la memoria).

BICAMERALI
Svolta audizione del Direttore dell’Agenzia Informazioni per la Sicurezza Interna (AISI)

Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore dell’Agenzia Informazioni per la Sicurezza Interna (AISI), dott. Bruno Valensise.

ANAC
Milano Innovation District, firmato l’accordo di vigilanza collaborativa di Anac

Vigilanza collaborativa di Anac sui lavori di realizzazione delle caserme dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nel nuovo quartiere di Milano “MIND – Milano Innovation District”.

È stato firmato oggi, giovedì 25 settembre, a Palazzo Sciarra a Roma, il protocollo d’intesa fra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la società Principia S.p.A. L’accordo è stato siglato fra il Presidente di Anac Giuseppe Busìa e l’Amministratore Delegato di Principia S.p.A. Igor De Biasio. La realizzazione dell’opera comporterà un investimento superiore ai 16 milioni di euro finanziato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista di maggioranza della società a controllo pubblico. Qui maggiori informazioni.

INPS
Accordo INPS-Provincia autonoma di Bolzano su sostegno ai pensionati

Il 24 settembre 2025 è stata firmata a Bolzano, dal Presidente INPS Gabriele Fava e dal Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, una convenzione per una prestazione assistenziale in favore dei pensionati over 65, con integrazione della differenza per redditi fino a 1000 euro e un ISEE fino a 20mila euro. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di collaborazione interistituzionale dell’Istituto con regioni, provincie autonome e comuni, finalizzata a sostenere i cittadini più fragili o in difficoltà.

La misura, finanziata dalla Provincia autonoma di Bolzano e gestita dall’INPS, interessa persone che hanno compiuto i 65 anni e che sono titolari di pensione anticipata, di invalidità, vecchiaia o superstiti erogata dall’INPS, o di pensione sociale, assegno sociale, o di pensione per persone invalide civili o di una pensione a favore delle casalinghe. Alla firma del protocollo d’intesa hanno preso parte la Consigliera d’Amministrazione, Maria Luisa Gnecchi, il Direttore Centrale Organizzazione, Maria Grazia Sampietro, il Direttore Generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, l’Assessora per la coesione sociale Rosmarie Pamer e il Direttore Generale Eros Magnago per la Provincia di Bolzano. Qui maggiori informazioni.

Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Conclusa la certificazione della spesa per la programmazione 2014–2020 della politica di coesione

Il 31 luglio 2025 si è conclusa l’attività di certificazione alla Commissione europea della spesa relativa ai 51 Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali nel ciclo di programmazione 2014–2020.

Tale scadenza, inizialmente prevista al 31 dicembre 2023, è stata prorogata al 31 luglio 2025 dal Regolamento (UE) 2024/795 con l’obiettivo di garantire il pieno utilizzo delle risorse disponibili, in particolare quelle assegnate all’Italia attraverso l’iniziativa REACT-EU volta a contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19.

L’importo complessivamente certificato alla Commissione europea, come rilevato dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, è pari a 47,78 miliardi di euro, a valere sul cofinanziamento dell’Unione europea, comprensivo dei 14,2 miliardi di euro aggiuntivi assegnati a titolo di REACT-EU nel periodo 2020-2021.

Considerando l’applicazione della flessibilità del 15% tra gli assi dei Programmi, il livello di certificazione conseguito corrisponde a un tasso di assorbimento pari al 99,82% della dotazione finanziaria complessiva in quota UE assegnata all’Italia per il periodo di programmazione 2014–2020.

Nell’ultimo triennio sono stati certificati circa 20 miliardi di euro, di cui 10,5 miliardi nel solo periodo tra luglio 2024 e luglio 2025. Qui maggiori informazioni.

CONSIP
AQ Sviluppo applicativo dei Sistemi Strumentali ed. 2 – ID 2898

Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento di un Accordo Quadro per l’acquisizione di servizi di sviluppo, manutenzione, parametrizzazione e personalizzazione di software, supporto tecnologico e supporto specialistico sui sistemi dell’Area Strumentale a favore di INAIL (ed.2) – ID 2898.

La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa.

I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
L’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile protagonista degli eventi collaterali dell’80ª Assemblea Generale ONU

Il digitale e l’intelligenza artificiale come leve strategiche per l’innovazione, la crescita dei mercati e una prosperità economica inclusiva: sono questi i temi al centro dell’evento “Bridging the Gaps and Co-Creating the Digital Future”, co-organizzato dal Governo italiano insieme ai governi di Egitto, Kenya, Mozambico e al Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), nell’ambito dell’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso al Palazzo di Vetro di New York.

Tra i momenti salienti del convegno, il panel dedicato all’AI Hub per lo sviluppo sostenibile, iniziativa lanciata nell’ambito della Presidenza Italiana del G7 su impulso del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’UNDP, in stretta collaborazione con i 14 partner africani coinvolti nel Piano Mattei (Algeria, Angola, Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Mauritania, Marocco, Mozambico, Senegal, Tanzania e Tunisia).

Il panel, moderato dalla neo direttrice dell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile Keyzom Ngodup Massally – la cui nomina è stata accolta con grande soddisfazione dal Mimit – ha posto l’attenzione sul ruolo strategico del programma che si propone di accelerare la crescita industriale sostenibile in Africa attraverso l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale, facendo leva sul ruolo delle partnership innovative globali per rafforzare gli ecosistemi locali. Qui maggiori informazioni.