Valore aggiunto per chi sviluppa software HR

AssoSoftware rappresenta, dal 1994, i produttori italiani di software ed è per loro un partner fondamentale, con un’esperienza trentennale, per affrontare, tra le altre, le continue sfide imposte dall’evoluzione normativa.

In particolare, sul fronte della normativa sul lavoro, AssoSoftware svolge un ruolo chiave per le oltre cinquanta software house associate che operano nel settore HR: l’Associazione, infatti, partecipa a tutti i tavoli ministeriali e degli Enti collegati (INPS, INAIL, ecc..) per rappresentare le richieste e le proposte dei produttori, nonché per raccogliere, analizzare e distribuire tutte le informazioni tecnico – normative necessarie per lo sviluppo dei software.

Protagonisti del settore HR

Ogni mese attraverso i software gestionali sviluppati dalle software house associate ad AssoSoftware sono gestiti più di:

  • 14 milioni di cedolini paga
  • 1,4 milioni di flussi UNIEMENS

AssoSoftware dialoga con:

Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro, INPS, INAIL, Fondi Sanitari, Fondi Previdenziali, Casse Edili.

Contattaci per informazioni

    Presa visione dell'informativa sulla privacy ai sensi degli artt. 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679. Da ultimo, Le chiediamo il suo consenso per inviarLe materiale promozionale o informativo inerente, il nostro ambito associativo per metterLa tempestivamente al corrente delle nostre più interessanti iniziative per la Sua attività.

    Il comitato tecnico, i gruppi di lavoro e il forum telematico: Il filo diretto con gli enti.

    AssoSoftware è quotidianamente in contatto con gli Enti attraverso l’azione del Comitato tecnico e dei Gruppi di lavoro sulle specifiche problematiche normative e tecniche. Lo strumento che consente di instaurare e gestire il dialogo e il confronto tecnico/normativo continuo tra le software house e gli Enti è Il Forum telematico AssoSoftware: il punto d’incontro e di collaborazione che giorno per giorno è alimentato da richieste, contributi dei tecnici delle software house associate e dalle risposte in tempo reale da parte dei vari referenti responsabili della PA.

    8 Categorie Forum, 3905 topic, 8286 risposte, più di 30 incontri/anno dei Gruppi di Lavoro.

    Anticipo dei requisti per lo sviluppo del software

    All’interno del Forum vengono inoltre condivise, in anticipo rispetto alla pubblicazione ufficiale, bozze di provvedimenti, circolari e specifiche tecniche; questo permette di valutare per tempo l’impatto delle modifiche sullo sviluppo del software e di pianificare gli interventi e i rilasci ai clienti con maggior tempestività.

    Fino a oggi sono numerosi i progetti d’innovazione che hanno visto AssoSoftware e i suoi associati protagonisti del percorso di digitalizzazione del mondo HR: dalla partenza dell’E-MENS, alle sue successive evoluzioni e integrazioni in UNIEMENS, LISPOSPA e POSAGRI. Dall’avvio dei versamenti unificati tramite modello F24 alla progressiva digitalizzazione dei flussi verso Fondi previdenziali e assistenziali e Casse Edili.

    Il forum telematico

    Tramite il Forum Telematico AssoSoftware, ogni giorno, esperti delle varie discipline e tecnici informatici delle software house associate, suddivisi per gruppi di lavoro e di interesse omogenei (Fisco, Ambiente, Lavoro, Giustizia, Dematerializzazione documenti, ecc.) dialogano tra di loro e con i referenti della Pubblica Amministrazione, confrontandosi sulle problematiche tecniche legate alle novità normative che quotidianamente vengono pubblicate e proponendo quesiti o segnalando eventuali difficoltà agli interlocutori istituzionali dei vari Enti.

    È il terreno di confronto per sciogliere i nodi interpretativi e applicativi delle norme, uno strumento collaborativo importante per la stessa Amministrazione finanziaria, i Ministeri della Giustizia, del Lavoro, dell’Ambiente, l’Inps e in generale per la PA che persegue la digitalizzazione dei flussi e dei documenti.

    L’esperienza e la professionalità espresse da AssoSoftware sono la migliore garanzia per una corretta gestione degli obblighi amministrativi, fiscali, ambientali, del lavoro, del processo civile telematico, al servizio non di una sola categoria, ma dell’intera collettività.

    Comitato tecnico e gruppi di lavoro

    Il Comitato Tecnico, composto da esperti normativi e tecnici informatici delle aziende associate, è l’organo deputato a partecipare alle riunioni con i vari Enti e Istituzioni.

    Il Comitato Tecnico è il vero cuore pulsante dell’Associazione; tutte le proposte e i contributi tecnici forniti agli Enti passano attraverso il continuo confronto tra i funzionari delle aziende. I gruppi di lavoro, costituiti all’interno dello stesso Comitato, si riuniscono periodicamente per affrontare tematiche e problematiche legate alle scadenze fiscali e agli adempimenti di carattere generale, partecipando a riunioni con i funzionari dei vari Enti.

    Non è raro che, a fronte di aspetti interpretativi non chiariti dalle norme, il Comitato Tecnico prenda una posizione e dia un proprio indirizzo critico, agevolando lo sviluppo dei prodotti software e favorendo un comportamento omogeneo da parte dei clienti. Dal primo nucleo fiscale e paghe nel corso degli anni sono stati istituiti altri specifici

    gruppi di lavoro che assicurano ancora oggi un costante presidio anche nei seguenti ambiti: Infocamere/Camere di Commercio, Fatturazione Elettronica e Conservazione Sostitutiva, Legale/Notarile, Ambiente, Enti Locali/PA, Dogane, Agricoltura/Vitivinicolo, Industria 4.0, Privacy.

    Cooperazione applicativa tra software hr e servizi dell’ente

    Per il prossimo futuro stiamo lavorando a un altro progetto, in fase di sviluppo con INPS: la rete di HUB privati che, seguendo il modello della fatturazione elettronica, permetteranno la piena integrazione dei software HR con i servizi dell'Istituto come, per esempio, lo scarico automatico dei certificati di malattia o la diagnostica e invio dei flussi telematici direttamente dai software gestionali.

    Il progetto "HUB AZIENDA"

    Il progetto proposto prevede di attivare canali professionali, aggiuntivi rispetto all’utilizzo via browser del sito istituzionale INPS, fatti da una rete di hub e provider a cui si collegano i vari intermediari del mondo lavoro. In questo modo ciascun imprenditore, direttamente ovvero rivolgendosi al proprio consulente di fiducia, potrà ricevere l’assistenza necessaria all’invio delle molteplici domande e richieste che sempre più sono propedeutiche per ottenere indennità o benefici contributivi. Allo stesso tempo INPS potrà ricevere in tempi brevissimi flussi massivi e corretti grazie al controllo a monte e al collegamento «machine to machine» tra i software gestionali di imprese e intermediari e i sistemi di accettazione dell’Istituto.

    Il modello cooperativo e i servizi previsti

    In linea generale non ci sono limiti all’utilizzo di questo modello e qualsiasi informazione, adeguatamente strutturata in formato elettronico, può essere veicolata per il tramite degli intermediari tecnici. Ovviamente il maggior beneficio si ottiene nello scambio di flussi massivi dove, per numero degli operatori interessati e volume dei dati trasmessi, si evidenziano maggiormente i vantaggi dell’utilizzo di una rete distribuita nel territorio strettamente collegata con i sistemi gestionali.
    Alcuni esempi di immediata applicazione del modello cooperativo potrebbero essere, verso INPS:  i flussi UNIEMENS, le domande di CIG, le domande delle varie prestazioni, ecc..; verso gli operatori:  i flussi ANF, i certificati medici, le varie autorizzazioni, ecc.

    Intermediari professionali (consulenti del lavoro/centri servizi) e aziende

    Gli Intermediari professionali e le aziende utilizzano i loro sistemi gestionali paghe e stipendi interconnessi con l’infrastruttura dell’intermediario tecnico.

    Per poter utilizzare questa modalità di dialogo vs. INPS, l’azienda, anche per il tramite del suo Intermediario professionale, si registra nel suo cassetto previdenziale come utenza remota, genera e scarica il certificato digitale da utilizzare per la firma e la crittografia dei dati.

    I Flussi da inviare a INPS vengono prodotti dal software gestionale, vengono crittografati i dati necessari e firmati i flussi con il certificato elettronico scaricato dal sito INPS, dall’azienda o dall’intermediario professionale appositamente delegato.

    Le software house come intermediari tecnici

    Il modello prevede l’accreditamento di Intermediari Tecnici (SW House) autorizzati a inviare e ricevere flussi nei confronti dell’INPS.
    L’accreditamento è rivolto a quegli operatori caratterizzati da un particolare grado di informatizzazione, capaci di gestire con continuità e con costante presidio di personale il sistema informativo collegato al sistema INPS e che devono trasmettere e/o ricevere un numero molto rilevante di flussi. Il ruolo di intermediario tecnico può essere assolto dalle stesse software house che già forniscono i sistemi gestionali per l’elaborazione delle paghe e stipendi.

    L’intermediario tecnico mette a disposizione la sua infrastruttura Cloud connessa a INPS per l’uso da parte degli intermediari professionali e delle aziende.

    Il modello cooperativo “machine to machine”

    Il modello si basa sull’esposizione di Servizi Web, in tecnologia SOAP o REST, sia da parte dell’Istituto che dell’Intermediario tecnico per permettere il dialogo tra i due sistemi informatici. L’Istituto dovrà esporre più servizi in ascolto per la ricezione dati che saranno invocati dall’intermediario tecnico per l’invio dei flussi (es. Uniemens, domande CIG), analogamente l’intermediario esporrà servizi in ascolto che saranno invocati da INPS per inviare le informazioni da ritornare agli operatori (es. ANF, Certificati medici, autorizzazioni, ecc..). Nel caso di flussi massivi può essere utilizzato in alternativa il protocollo SFTP, tramite cartelle condivise nelle quali vengono scambiati i supporti da inviare e ricevere (vedi SDIFTP).
    Ciascun invio sarà corredato anche da una ricevuta che ritornerà l’esito dell’operazione effettuata.

    L’azione politica per sostenere il software con un nuovo “piano nazionale dell’innovazione”

    L’Associazione si è fatta promotrice di un nuovo “Piano Nazionale dell’Innovazione” con due elementi qualificanti:

    • rispetto alle scelte tecnologiche, puntiamo all’interoperabilità tra software privati e servizi Pubblici, tramite la cooperazione applicativa;
    • sul fronte delle scelte politiche, sosteniamo la richiesta di incentivi agli investimenti in software e digitalizzazione dei processi, per migliorare la competitività e la crescita delle imprese italiane.

    Le nostre proposte

    Incentivare l’adozione dei software

    Estendere le categorie software presenti nell’allegato B includendo anche i software di gestione dei processi aziendali (ora esclusi), incrementando il credito d’imposta al 40% per il triennio 2023-2025, e incentivando con un ulteriore 10% i progetti di filiera tra imprese e/o PA.

    Incentivare la R&S

    Incentivare le attività di R&S, con l’obiettivo strategico di mantenere in Italia i vantaggi degli investimenti in prodotti software, fondamentali per avere una strategia tecnologica digitale competitiva a livello continentale e mondiale: credito d’imposta del 40% per gli investimenti in R&S di nuovi prodotti e del 20% per gli investimenti mirati al miglioramento di prodotti esistenti.

    Incentivare la formazione sul digitale

    Considerando che le competenze sono l’asset strategico per l’integrazione delle tecnologie digitali nei processi produttivi e nei servizi, è necessario non solo mantenere il credito d’imposta per la formazione esistente per riqualificare i profili già operativi in azienda, ma anche semplificare la burocrazia per accedere all’agevolazione.

    È necessario infine ampliare anche i soggetti erogatori, includendo anche i produttori di software e piattaforme oggetto della formazione.

    La formazione è un driver fondamentale per la crescita delle professionalità impiegate nelle aziende.

    Associarsi ad AssoSoftware conviene

    Far parte della community AssoSoftware offre importanti vantaggi alle software house che sviluppano soluzioni HR:

    • CORSIA PREFERENZIALE E FILO DIRETTO PER UN CONFRONTO COSTANTE CON TUTTI GLI ENTI
    • ANTICIPO DEI REQUISTI PER LO SVILUPPO DEL SOFTWARE
    • FORTE IMPULSO ALLA COOPERAZIONE APPLICATIVA TRA SOFTWARE HR E SERVIZI DEGLI ENTI
    • AZIONE POLITICA PER SOSTENERE LA DIFFUSIONE E L’ADOZIONE DEL SOFTWARE

    Per associarsi

    L’adesione ad AssoSoftware viene deliberata dal Consiglio Generale su richiesta ufficiale dell’azienda interessata che dovrà compilare un’apposita domanda di adesione.

    Per richiedere maggiori informazioni sui servizi erogati dall’Associazione, conoscere l’importo del contributo associativo per anno solare riservato alla propria azienda (quota calcolata sulla base del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio chiuso, voce A1 produzione) e ricevere la documentazione necessaria per inoltrare la domanda di

    adesione potete contattare la Segreteria Organizzativa al tel. 02/4699957 o inviando una e-mail a: adesioni@assosoftware.it

    Scarica la brochure

    Contattaci per informazioni

      Presa visione dell'informativa sulla privacy ai sensi degli artt. 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679. Da ultimo, Le chiediamo il suo consenso per inviarLe materiale promozionale o informativo inerente, il nostro ambito associativo per metterLa tempestivamente al corrente delle nostre più interessanti iniziative per la Sua attività.