30 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 126
Il Consiglio dei ministri è stato convocato per oggi, mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi. Qui il comunicato.

SENATO
Commissioni riunite Affari Costituzionali e Affari Sociali
Le Commissioni hanno avviato l’esame del DL PA 2025 (AS 1468). Il Relatore De Priamo (FdI) ha introdotto il provvedimento ed è stata avviata la discussione generale. Infine,il Presidente Balboni (FdI) ha proposto di fissare il termine per la presentazione di emendamenti e di ordini del giorno a lunedì 5 maggio alle ore 10. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato.

INVITALIA
Patrimonio culturale: gara da 5,8 milioni di euro per la digitalizzazione 3D e high quality di oggetti storico-artistici, archeologici e museali
Invitalia ha pubblicato la procedura di gara per la conclusione di Accordi Quadro multilaterali con più operatori economici per l’affidamento dei servizi di digitalizzazione del patrimonio culturale relativi alla categoria “3D e high quality”, per un importo massimo di circa 5,8 milioni di euro. La gara è bandita da Invitalia nel suo ruolo di Centrale di Committenza per la Digital Library del Ministero della Cultura (MiC) e si inserisce nell’ambito del supporto tecnico operativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero della Cultura all’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del MiC per il sub-investimento PNRR 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”, Missione 1 Componente 3 del PNRR. Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 maggio 2025. Qui maggiori informazioni.


Fattura elettronica, software aggiornati per gestire documenti TD29 e franchigia Iva transfrontaliera - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 29/04/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Operative le nuove specifiche tecniche. Aggiornata la «Guida alla compilazione» delle Entrate.

Dal 1° aprile sono operative le nuove specifiche tecniche della fatturazione elettronica contenute nell’Allegato A, versione 1.9 del 31 gennaio 2025.

Apparentemente le novità contenute nelle nuove specifiche sono di lieve entità, ciononostante le implementazioni che è stato necessario apportare ai gestionali hanno comunque richiesto un impegno importante alle software house associate ad AssoSoftware.

Le modifiche più significative sono due:

  • l’introduzione del nuovo documento di integrazione TD29 «Comunicazione per omessa o irregolare fatturazione (articolo 6, comma 8, Dlgs 471/97)»;
  • l’inserimento, nell’elenco dei regimi fiscali, del codice RF20 denominato «Regime transfrontaliero di franchigia (direttiva UE 2020/285)».

Per rendere più chiari la loro funzione e il loro utilizzo, il 1° aprile 2025 l’agenzia delle Entrate ha provveduto all’aggiornamento della «Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro», ora in versione 1.10.


Documento di integrazione TD29

L’articolo 6, comma 8, del Dlgs 471/97, stabilisce che il cessionario/committente che acquisti beni o servizi senza che sia stata emessa fattura nei termini di legge, o con emissione di fattura irregolare da parte dell’altro contraente, è punito con una sanzione amministrativa pari al 70% dell’imposta, con un minimo di 250 euro (si veda l’articolo «La comunicazione TD29 sana la fattura omessa o irregolare» pubblicato su Nt Fisco il 31 marzo scorso).

Tuttavia, tale sanzione:

  • fino al 29 giugno 2024 non era dovuta dal cessionario/committente purché egli provvedesse a regolarizzare l’operazione entro quattro mesi dalla data di effettuazione dell’operazione trasmettendo, previo pagamento dell’imposta con F24, un documento di integrazione TD20 dal quale risultassero gli elementi previsti per la fattura;
  • a partire dal 29 giugno 2024 non è invece dovuta dal cessionario/committente qualora egli provveda a comunicare l’omissione o l’irregolarità all’agenzia delle Entrate, tramite l’emissione di un documento di integrazione TD29, entro 90 giorni dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare. Il TD29 si configura, tuttavia, come una mera comunicazione senza alcuna rilevanza ai fini dell’Iva e non consente quindi di detrarre l’Iva relativa all’acquisto.

La maggior parte dei gestionali che già emettevano i documenti di integrazione TD17/TD18/T19, ossia quei documenti che vanno gestiti “a parti invertite” e sono emessi dal cessionario/committente per conto del cedente/prestatore, sono stati adeguati o sono comunque in corso di adeguamento al fine di poter emettere anche il documento di integrazione TD29.


Regime di franchifgia con codice RF20

Il regime di franchigia transfrontaliero può essere adottato, dal 1° gennaio 2025, dalle piccole attività:

  • con sede in Italia, che operano in altri Paesi UE;
  • con sede in un altro Paese UE, che operano in Italia.

È possibile adottare il regime di franchigia transfrontaliero qualora il volume d’affari annuo, da intendersi come il valore totale delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, non superi i 100mila euro, importo eventualmente ridotto per gli Stati che hanno stabilito un limite più basso.

Per aderirvi, occorre comunicare preventivamente all’agenzia delle Entrate del proprio Paese l’intenzione di avvalersi del regime di franchigia nel territorio di altri Stati in cui l’impresa opera e poi attendere l’autorizzazione di tali Stati, che di regola dovrebbe pervenire entro 35 giorni.

Nel caso di soggetti stabiliti in Italia, l’agenzia delle Entrate assegnerà al soggetto passivo il suffisso EX, aggiungendolo in coda al numero di partita Iva, da utilizzare esclusivamente negli Stati che avranno ammesso il soggetto passivo al regime di franchigia.

A livello contabile, lato ciclo attivo:

  • le fatture emesse nei confronti dei cessionari/committenti residenti nei Paesi per i quali si è aderito al regime di franchigia devono recare l’indicazione del regime fiscale RF20, sostitutiva del suffisso “EX” che non va esplicitamente riportato nella fattura elettronica;
  • la contabilizzazione delle suddette fatture emesse, va effettuata tenendo conto che queste non devono essere trattate come fatture intracomunitarie e che vengono meno anche gli adempimenti Intrastat.

Lato ciclo passivo, invece, qualora la fattura sia emessa da un operatore comunitario in regime di franchigia nei confronti di un cessionario/committente italiano:

  • nel caso di fattura cartacea, va predisposto e inviato un documento di integrazione TD17 per le prestazioni di servizi ricevute oppure TD19 (e non il TD18) per gli acquisti di beni, ai soli fini dell’esterometro;
  • la contabilizzazione va effettuata tenendo conto che tali fatture di acquisto non sono soggette a inversione contabile e vengono meno anche in questo caso tutti gli adempimenti Intrastat.

I software gestionali in queste ultime settimane sono stati adeguati per consentire di gestire in modo efficace, sia lato ciclo attivo che lato ciclo passivo, le fatture emesse in regime transfrontaliero di franchigia con l’utilizzo del codice RF20, tenendo conto anche delle problematiche legate alla loro contabilizzazione.


29 aprile 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Presentata interrogazione AVS su ComoLake e incontri istituzionali a pagamento
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-04906 a prima firma Grimaldi (AVS) rivolta al Presidente del Consiglio in merito all’evento «ComoLake», ideato e promosso dal Sottosegretario Alessio Butti, il cui coinvolgimento è stato smentito dallo stesso nonostante il ruolo attivo ricoperto nelle edizioni del 2023 e 2024. Un’inchiesta del quotidiano il Domani ha rivelato che la società organizzatrice proponeva a pagamento incontri istituzionali con soggetti pubblici e privati. Dopo la pubblicazione, la brochure è stata modificata e l’organizzazione trasferita a una fondazione ad hoc. Tuttavia, nuovi elementi hanno indicato il coinvolgimento della moglie di Butti e di un dirigente del Dipartimento. L’On. Grimaldi ha chiesto se il governo abbia avviato verifiche e se ritenga opportuno mantenere Butti nel suo incarico.

MIMIT
AI Hub per l’Africa: aperta la call su crescita industriale, arte e intelligenza artificiale
Nell’ambito dell’AI Hub for Sustainable Development, la piattaforma collaborativa che accelera la crescita industriale sostenibile in Africa attraverso l’uso responsabile dell’IA co-progettato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e da partner africani, è stata aperta una open call. La call, in particolare, invita a presentare opere d’arte generate con IA che siano ispiratrici e futuristiche, capaci di tradurre visivamente la tua visione locale del futuro della crescita industriale con l’intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo delle partnership innovative e del settore privato come motore di sviluppo. La call è aperta ad artisti, innovatori, appassionati, visionari e a chiunque creda nel potenziale dell’IA per promuovere uno sviluppo sostenibile e responsabile nei Paesi africani. Qui maggiori informazion
i.


AssoSoftware partecipa all'evento su Sperimentazione PCC/SIOPE+ - 13 maggio 2025, Roma

Abbiamo il piacere di informarvi che ANCI e IFEL hanno organizzato un evento in presenza che si terrà martedì 13 maggio 2025 alle 9:30 a Roma, presso la Sala Refettorio della Camera dei deputati, dedicato a “La sperimentazione del progetto per la completa digitalizzazione dei pagamenti attraverso SIOPE+ e per l’allineamento della PCC”.


Il contesto

La procedura d’infrazione UE n. 2014/2143 – Attuazione della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi dei pagamenti – a seguito di una prima sentenza di condanna, ha imposto all’Italia la trasmissione periodica dei risultati del monitoraggio dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Da questi dipende la conclusione positiva della procedura o, viceversa, l’ulteriore deferimento dinanzi alla Corte di Giustizia europea e la definitiva irrogazione di sanzioni pecuniarie agli enti inadempienti.

In aggiunta, tra le riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che l’Italia si è impegnata a realizzare, vi è la Riforma n. 1.11 – Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie. Questa, in quanto abilitante, è in grado di condizionare l’effettiva erogazione delle risorse.


Laura Petroccia – Consigliere AssoSoftware Delegata alla PA
porterà il contributo istituzionale dell’Associazione, partecipando alla tavola rotonda


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28 aprile 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 28 aprile – 2 maggio 2025 

LUNEDI’ 28/04: h. 10.00 – MILANO – Assolombarda, Via Pantano 9, Saudi-Italian Business Forum, organizzato da Assolombarda, in collaborazione con il Saudi-Italian Business Council
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti)

MARTEDI’ 29/04: h. 09.00 – ROMA – Parco dei Principi Grand Hotel & SPA, Via Gerolamo Frescobaldi 5, Forum Imprenditoriale Italia – Turchia, organizzato da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti)


Calendario attività parlamentare 28 aprile - 2 maggio 2025

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

Lunedì 28 aprile

– Roma, Quirinale, ore 11: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra una delegazione del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano
– Milano, sede Assolombarda, via Pantano 9 ore 10: “Saudi-Italian Business Forum”, organizzato da Assolombarda in collaborazione con il Saudi-Italian Business Council. Partecipa, tra gli altri, Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti
– Ore 11: Assogestioni diffonde i dati di raccolta e patrimonio dell’industria relativi al mese di marzo 2025
– Roma, via Vittorio Veneto, 27, ore 11: cerimonia di presentazione del Francobollo celebrativo della Giornata mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro, emesso su proposta dell’Inail. Partecipano, tra gli altri, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Fabrizio D’Ascenzo, presidente Inail
– Bruxelles, cerimonia per il 70° anniversario dell’adesione della Germania alla Nato
– L’Aia: la Corte internazionale di giustizia inizia una settimana di udienze sugli obblighi di Israele di proteggere le agenzie delle Nazioni Unite a Gaza
– Berlino: Congresso dei delegati della CDU, del cancelliere designato Friedrich Merz, chiamati ad approvare il nuovo governo di coalizione con i socialdemocratici
– Canada: elezioni legislative anticipate
– New York: intervento dell’Alto Commissario per i Rifugiati Filippo Grandi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite

Martedì 29 aprile
– Attesa decisione Tribunale ministri su Meloni/Nordio/Mantovano per caso Almasri: archiviazione o invio a Procura Roma per richiesta autorizzazione Parlamento a procedere
– Latina, ore 11: il presidente Mattarella celebra la festa del Lavoro alla Bsp Pharmaceuticals, azienda leader nel produzione di  integratori sportivi di alta qualità. Ogni anno il capo dello Stato sceglie un’azienda alla vigilia del 1° maggio
– Roma, Parco dei Principi Grand Hotel & SPA, via Gerolamo Frescobaldi 5, ore 9: Forum Imprenditoriale Italia-Turchia, organizzato da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE Agenzia. Partecipa, tra gli altri, Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti
– In streaming, ore 11.30: Banca d’Italia pubblica il primo Rapporto sulla stabilità finanziaria del 2025. La diffusione del Rapporto è anticipata da un “briefing off the record”. La presentazione a cura di Alessio De Vincenzo, capo del Servizio Stabilità finanziaria, Dipartimento Economia e Statistica
– Roma, Corso Trieste, 36, ore 12: conferenza stampa Fiom-Cgil nazionale “Il lavoro metalmeccanico tra dazi e tavoli al MIMIT”, per fare il punto sulla situazione dell’industria metalmeccanica nel primo trimestre del 2025, sui dazi e sulla situazione dei principali settori. Partecipa, tra gli altri, Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil
– Italia, ore 10: Istat – Fiducia dei consumatori e delle imprese
– Valencia: Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE), tiene un discorso la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen
– Washington, cento giorni da presidente di Donald Trump
– New York, riunione ministeriale del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sul Medio Oriente

Mercoledì 30 aprile
– Valencia, seconda e ultima giornata del congresso Ppe
– Quirinale, ore 17: il presidente Mattarella incontra partigiani combattenti e reduci per gli 80 anni della Resistenza
– Roma, Teatro Adriano, ore 10: evento Cisl “La forza del lavoro, il valore della persona”, in occasione del 75esimo anniversario della fondazione della Confederazione. Partecipano, tra gli altri, il presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella; Daniela Fumarola, segretaria generale Cisl
– Berlino: risultati del voto degli attivisti del Partito socialdemocratico tedesco chiamati a convalidare la coalizione di governo con i conservatori di Friedrich Merz
– New York: il Consiglio di sicurezza dell’ONU vota per il rinnovo della missione di mantenimento della pace in Sud Sudan

Giovedì 1° maggio
– Giornata internazionale dei lavoratori

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-Livello nazionale-

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA

Lunedì 28 aprile, ore 15 – Discussione sulle linee generali Pdl Acquisizione dati personali traffico telefonico e telematico (AC 1074-A)

Venerdì 2 maggio, ore 9:30 – Svolgimento interpellanze urgenti

SENATO
ASSEMBLEA

La settimana dal 28 aprile al 2 maggio sarà riservata ai lavori delle Commissioni.

L’Assemblea si riunirà eventualmente per il nuovo Documento di finanza pubblica, ove non concluso nelle settimane precedenti

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Martedì 29 aprile, ore 15:30 – Avvio esame del DL PA 2025 (AS 1468). Approvato dalla Camera.

Martedì 29 aprile, ore 16:40 – Seguito esame del Ddl Semplificazione (AS 1184)

Mercoledì 30 aprile, ore 9 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AS 1192)

COMMISSIONE GIUSTIZIA
Martedì 29 aprile, ore 13 – Seguito esame Ddl recante modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, in materia di processo civile telematico (AS 766)

COMMISSIONE POLITICHE UE
Martedì 29 aprile, ore 13:30 – Seguito esame della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2006/43/CE, 2013/34/UE, (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 per quanto riguarda taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (COM(2025) 81 definitivo)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI E LAVORO
Martedì 29 aprile, ore 15 – Seguito esame in sede redigente Ddl Salario minimo (AS 126281)

Martedì 29 aprile, ore 15  –  Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)


28 aprile 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvata risoluzione di maggioranza DFP 2025

L’Aula ha svolto la discussione sul DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1) e la Relatrice Lucaselli ha illustrato il provvedimento. Nel corso della seduta sono state presentate le risoluzioni Bignami, Molinari, Barelli, Lupi n. 6-00173, Ubaldo Pagano ed altri n. 6-00174, Richetti ed altri n. 6-00175, Riccardo Ricciardi ed altri n. 6-00176, Grimaldi ed altri n. 6-00177 e Boschi ed altri n. 6-00178 e il Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo ha dichiarato di accettare la risoluzione di maggioranza Bignami, Molinari, Barelli, Lupi n. 6-00173, che è stata votata e approvata, precludendo contestualmente le altre risoluzioni. La risoluzione approvata, in particolare, impegna il Governo:

– a rispettare il percorso di spesa netta programmatica indicata nel Piano e previsto nelle raccomandazioni del Consiglio dello scorso mese di gennaio 2025;
– a perseguire l’implementazione delle riforme e degli investimenti indicati nel Piano, e in particolare gli investimenti degli enti locali in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale;
– a valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione sanitaria per migliorare lo stato di salute della popolazione ed in particolare l’immunizzazione e lo screening;
– a valutare di implementare le misure a sostegno delle politiche giovanili e le misure a sostegno della famiglia, con particolare attenzione alle misure dirette a contrastare la crisi demografica, a sostenere la maternità e la paternità e a promuovere ed incentivare la conciliazione famiglia lavoro.

Presentata interrogazione su digitalizzazione sistema giudiziario
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-04891 a prima firma Casu (PD) rivolta al Ministro della Giustizia per sollecitare azioni a favore della digitalizzazione del sistema giudiziario. Si è sottolineato che l’efficienza del sistema è cruciale per lo sviluppo economico e l’attrazione di investimenti internazionali. Il progetto di digitalizzazione dei fascicoli giudiziari, gestito dagli operatori data entry, è stato considerato fondamentale per il miglioramento del settore. Tuttavia, è stato evidenziato il rischio che la stabilizzazione di soli 400 dei circa 1.500 operatori attuali, prevista dalla legge di bilancio 2025, possa compromettere la continuità e l’efficacia del progetto. Si è quindi chiesto al Ministro quali iniziative intenda intraprendere per garantire il successo a lungo termine dei processi di digitalizzazione.

Svolte audizioni DL PA 2025
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno svolto le audizioni nell’ambito dell’esame del DL PA 2025 (AC 2355) di Vittorio Manes, professore di diritto penale presso l’Università di Bologna «Alma Mater Studiorum» e di Roberto Zaccaria, già professore di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università di Firenze.

Svolte audizioni Comunicazioni UE decarbonizzazione flotte aziendali
La Commissione Attività Produttive ha svolto le audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final) di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA), Confartigianato Imprese e Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE), dei rappresentanti di Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (ANCMA), Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital (ANIASA), Associazione nazionale rivenditori auto (Assonauto) e Associazione italiana costruttori autoattrezzature (AICA), di Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA), Unione industriali di Torino, in videoconferenza, e Federazione italiana concessionari auto (Federauto), di Federmeccanica, di Federmanager, di Motus-e, Unione energie per la mobilità (UNEM) e Automotoclub storico italiano (ASI).

SENATO
Approvata risoluzione di maggioranza DFP 2025
L’Aula ha svolto la discussione sul DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1) ed è stata votata la risoluzione di maggioranza n. 6-00151 Malan, Romeo, Gasparri e Biancofiore, che è stata approvata, precludendo contestualmente le risoluzioni presentate dai Gruppi di opposizione. La risoluzione approvata, in particolare, impegna il Governo:
– a rispettare il percorso di spesa netta programmatica indicata nel Piano e previsto nelle raccomandazioni del Consiglio dello scorso mese di gennaio 2025;
– a perseguire l’implementazione delle riforme e degli investimenti indicati nel Piano, e in particolare gli investimenti degli enti locali in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale;
– a valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione sanitaria per migliorare lo stato di salute della popolazione ed in particolare l’immunizzazione e lo screening.

Trasmesso e assegnato a Commissioni in sede referente DL PA 2025
E’ stato trasmesso il DL PA 2025 (AS 1468), già approvato dalla Camera, che è stato assegnato alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Affari Sociali.
Presentato e assegnato a Commissioni in sede referente DL Acconti IRPEF 2025
E’ stato presentato il DL Acconti IRPEF 2025 (AS 1467), che è stato assegnato alla Commissione Finanze.
Proseguito esame Ddl Semplificazione normativa
La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione normativa (AS 1192) e delle relative proposte emendative. Non si riportano esiti di particolare interesse.

CONSIP
Consip: gare in forte aumento nel primo trimestre 2025 (+318%, 9,9 mld/€). Entro giugno nuove gare per arrivare a un valore bandito di 20 mld/€ (+241%)
Nel 2025 Consip accelera le proprie attività. Al 31 marzo, sono state pubblicate 20 gare per un valore di 9,9 mld/€, segnando un incremento del 318% rispetto allo stesso periodo del 2024, a valle di una profonda riorganizzazione del modello operativo e del Piano Industriale 2025-28 approvato lo scorso dicembre. Un trend destinato a consolidarsi nel secondo trimestre: previste nuove gare che porteranno, entro il 30 giugno, a un valore complessivo bandito di 20 mld/€, con un aumento del 241% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un andamento che conferma gli obiettivi fissati dal nuovo Piano Gare annuale. In questo contesto di rafforzata operatività e profonda innovazione, prende il via il 7 maggio 2025 il primo Market Day Consip, appuntamento che darà l’avvio a una serie di tavoli di confronto tra amministrazioni e imprese. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del nuovo Piano Industriale 2025-2028, con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore trasparenza, partecipazione e condivisione delle strategie di acquisto pubblico. Qui maggiori informazioni.


24 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Schema d.lgs Codice incentivi
In allegato lo Schema di decreto legislativo recante Codice degli incentivi, in attuazione dell’art. 3, commi 1 e 2, lettera b), della legge 27 ottobre 2023, n. 160. Il provvedimento si compone di 28 articoli, suddivisi in 5 Capi, che attraversano tutto il processo connesso alla realizzazione del sostegno pubblico mediante incentivi alle imprese.

SENATO
Bozza fascicolo em.ti Ddl Semplificazione
In allegato la bozza di fascicolo con gli emendamenti presentati al Ddl Semplificazioni (AS 1184). In particolare, segnaliamo il 15.0.11 Minasi (Lega) recante Semplificazione degli adempimenti amministrativi che richiedono l’utilizzo di soluzioni software.

Approvato in via definitiva DL Bollette
L’Aula del Senato ha votato la fiducia al governo approvando in via definitiva il DL Bollette (AS 1463), nel testo licenziato dalla Camera. A favore 99 voti, 62 contrari e un astenuto. 

Presentata mozione su strategia UE e nazionale dazi USA
E’ stata presentata la mozione n. 1-00142 a firma Paita (IV) con cui si impegna il Governo:
1) a riconoscere la centralità di una risposta condivisa a livello europeo che porti all’elaborazione di una strategia comune europea in risposta ai dazi statunitensi, abbandonando qualsivoglia iniziativa che rischi di rendere ancora più incerte e difficili le prospettive per le imprese nazionali, anche in rapporto ai partner europei;
2) a non ostacolare le iniziative europee elaborate nell’ambito delle istituzioni e volte a riequilibrare i rapporti commerciali con gli USA, al fine di scongiurare uno scenario di incertezza che si presta a discriminazioni tra Stati e settori commerciali, oltre che a ulteriori ritorsioni sul piano economico;
3) a richiedere in sede europea la nomina di Mario Draghi come inviato per la UE in vista del possibile negoziato con gli USA in materia di politiche commerciali, al fine di consentire alla stessa UE di interloquire con il presidente Trump tramite una “voce” unitaria, credibile e autorevole;
4) ad adottare ogni iniziativa utile in sede europea volta a calmierare i costi dell’energia e a rivedere la normativa ETS sull’anidride carbonica e il decoupling del prezzo del gas e dell’energia elettrica per contrastare l’aumento delle tariffe, oltre a rivedere la normativa eurounitaria di riferimento in un’ottica di semplificazione per le imprese;
5) ad attivare in ambito nazionale strumenti volti a ridurre e stabilizzare il costo dell’energia per le imprese, incrementando il mix delle fonti energetiche anche in un’ottica di elaborazione di una strategia di politica industriale di medio-lungo periodo;
6) a sollecitare la sospensione del divieto di aiuti di Stato al fine di predisporre ogni intervento utile per sostenere le imprese italiane, ivi compresa l’attivazione di un fondo nazionale per l’accesso a finanziamenti agevolati e con ampi piani rimborso, così da favorire la liquidità e gli investimenti per i comparti maggiormente colpiti dai dazi;
7) ad adottare ogni iniziativa utile volta a compensare economicamente e a salvaguardare le imprese e i settori interessati, nonché il tessuto economico-produttivo del Paese nel suo complesso e il potere di acquisto delle famiglie rispetto all’imposizione di dazi sulle merci italiane;
8) a predisporre un piano di interventi di sostegno economico e supporto all’internazionalizzazione per i settori maggiormente colpiti dai dazi statunitensi, in particolare elaborando, per il comparto agroalimentare, interventi di semplificazione (come la riduzione al 50 per cento degli obblighi di rendicontazione degli incentivi dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo concessi alle imprese impegnate sul mercato statunitense) e soluzioni di lungo periodo che possano garantire flussi di mercato a condizioni eque e non discriminatorie, nonché misure immediate volte a sostenere, anche in termini di liquidità, le imprese già colpite dal calo degli ordini dovuto alle forti incertezze ingenerate sul piano del commercio internazionale;
9) ad elaborare, con il pieno coinvolgimento delle Camere e in particolare delle opposizioni, un piano industriale volto a rilanciare la competitività del sistema produttivo nazionale, anche attraverso la revisione del piano Industria 5.0 e la rivisitazione delle misure di incentivazione vigenti coerentemente con le modalità di fruizione introdotte dal Governo Renzi con Industria 4.0, nonché a rafforzare e semplificare i contratti di sviluppo e sbloccare i progetti già approvati;
10) a favorire l’internazionalizzazione dei settori colpiti dai dazi statunitensi per rafforzare l’export verso gli altri Paesi del continente americano, dell’India e dei Paesi arabi, promuovendo, altresì, la ratifica degli accordi economici e commerciali tra l’Unione europea e il Canada (CETA) e con l’America latina (Mercosur);
11) a salvaguardare nell’ambito delle trattative il principio di reciprocità su qualità e controlli per evitare, con particolare riguardo al settore agroalimentare, che l’ingresso in Europa di nuove merci con standard qualitativi e controlli inferiori generino effetti negativi su tutte le corrispondenti filiere;
12) ad incrementare la capacità di spesa delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza, al fine di compensare, sia pure parzialmente, la contrazione dell’export delle imprese italiane col pieno sfruttamento delle risorse ottenute;
13) a predisporre ogni misura utile a scongiurare qualsiasi forma di delocalizzazione delle imprese al fine di salvaguardare il sistema Paese, l’occupazione e le famiglie, oltre che il futuro della azione;
14) a ripristinare il “regime agevolato” per il rientro dei cervelli con le regole, requisiti e condizioni previsti alla sua introduzione con il Governo Renzi, al fine di favorire il ritorno in patria di quell’immenso capitale umano italiano trasferitosi all’estero e che può rivestire un ruolo cruciale nel rilancio della competitività e della politica industriale nazionale;
15) ad adottare le iniziative necessarie a diminuire gli oneri burocratici a carico delle imprese, nonché a semplificare e accelerare le procedure di realizzazione degli investimenti pubblici e privati al fine di rimuovere ostacoli di natura procedimentale alla crescita del Paese.

Concluso esame in Comm. DFP 2025
La Commissione Bilancio ha conferito il mandato al relatore a riferire favorevolmente all’Assemblea sul Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL n. 1 – Allegati I, II, III e IV), comprensivo degli allegati, autorizzandolo altresì a chiedere alla Presidenza del Senato di svolgere la relazione oralmente.

Proseguito esame Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha proseguito l’esame del  Ddl Aerospazio (AS 1415) il presidente De Carlo (FdI) ha ricordato che nella precedente seduta si è proseguito con l’illustrazione degli emendamenti. Il Presidente ha poi ricordato che, essendo il provvedimento un disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica, occorre attendere il parere della Commissione bilancio sulle proposte emendative prima di procedere alle votazioni. Il seguito dell’esame è stato poi rinviato. 

Presentati em.ti Ddl Sviluppo e adozione IA
La Commissione Ambiente ha proseguito l’esame congiunto dei Ddl Sviluppo e adozione IA (AS 10661116). Sono stati presentati gli emendamenti (qui il fascicolo) riferiti al provvedimento e il seguito dell’esame è quindi stato rinviato ad altra seduta. 

Concluso esame e approvati odg DL Bollette
La Commissione Ambiente, inoltre, ha concluso l’esame del DL Bollette (AS 1463), concludendo contestualmente l’esame degli ordini del giorno. In particolare, sono stati accolti i seguenti ordini del giorno: 

– G/1463/7/8 (testo 2) Nave (M5S) – Impegna il Governo ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, volte a:

1) valutare l’opportunità di introdurre un sistema di monitoraggio dei costi dell’energia dei centri di elaborazione dati nazionali;
2) elaborare, in coordinamento con il sistema volontario istituito a livello UE, un Codice di condotta nazionale per l’efficienza energetica dei centri di elaborazione dati finalizzato ad informare e incoraggiare i titolari e i gestori a ridurre il proprio consumo energetico in modo sostenibile ed economicamente vantaggioso, anche attraverso il recupero e il riutilizzo del calore di scarto per il riscaldamento e la preparazione di acqua calda sanitaria a servizio di edifici residenziali, di manufatti agricoli e serre collocati in prossimità dei centri di elaborazione dati medesimi, in conformità a quanto previsto dall’articolo 26 della direttiva (UE) 2023/1791.
– G/1463/9/8 Nave (M5S) – impegna il Governo ad adottare iniziative volte a stanziare maggiori risorse per il finanziamento di meccanismi di agevolazione delle PMI, in particolare per quelle con sede nelle aree interne, montane e periferiche a rischio di desertificazione che stabiliscano e mantengano la sede legale e operativa nelle predette aree per un periodo non inferiore a cinque anni, anche individuando linee di agevolazione esclusive per le medesime per far fronte al caro energia.

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in prima lettura DL PA 2025
L’Aula ha proseguito la discussione del DL PA 2025 (AC 2308-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia martedì 22 aprile. In apertura di seduta si sono svolte le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia, che è stata poi approvata con 188 voti a favore e 87 contrari, precludendo contestualmente tutte le proposte emendative presentate. 

In seguito, sono stati votati gli ordini del giorno ed è stato accolto il seguente di potenziale interesse:

– 9/2308-A/107 Cavandoli (Lega) – Impegna il Governo compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, in linea con l’obiettivo di incrementare la funzionalità delle pubbliche amministrazioni anche attraverso la valorizzazione dei servizi digitali, a valutare l’opportunità di individuare PagoPA spa quale ente per gestire il servizio informatico nazionale di pagamento online dell’imposta di bollo, semplificando i procedimenti a carico del cittadino, sgravando gli enti pubblici dall’onere burocratico e amministrativo di convenzionamento con un prestatore di servizi di pagamento e garantendo il flusso di pagamento verso l’Agenzia delle entrate.

Infine, il provvedimento è stato approvato in prima lettura con 141 voti a favore e 71 contrari.

Svolta interrogazione su PNRR e contrasto dazi USA

L’Aula ha svolto alcune interrogazioni a risposta immediata, tra cui:

– la n. 3-01911 a prima firma Bonetti (Az) su chiarimenti in merito alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi e al conseguente impatto sulla quota da destinare al Mezzogiorno.

– In risposta, il Ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ha dichiarato che la relazione sullo stato del PNRR è risultata completa e conforme allo schema originario presentato dal Presidente Draghi. Ha chiarito che, come previsto dal decreto-legge n. 77/2021, almeno il 40% delle risorse territorializzabili è stato destinato alle regioni del Mezzogiorno. Ha riferito che il Dipartimento per la coesione ha verificato, con la relazione del 27 marzo 2025, il pieno rispetto di tale obbligo per l’anno 2023, dato confermato anche nella relazione trasmessa al Parlamento il 31 marzo 2025. Ha anticipato che per i dati relativi al 2024, la dichiarazione ufficiale del Dipartimento sarà disponibile entro la seconda settimana di giugno e verrà tempestivamente comunicata alle Camere. In merito ai 14 miliardi citati dall’interrogante, ha precisato che si tratta di fondi non ancora utilizzati, originariamente previsti per misure come Industria 5.0 e Net Zero Technology. Ha aggiunto che il Governo intende riorientare tali risorse verso nuove linee di finanziamento a supporto della competitività delle imprese, anche al di là dei vincoli imposti dai dazi.

Svolta interrogazione competitività imprese e dazi USA
L’Aula ha svolto alcune interrogazioni a risposta immediata, tra cui:

– la n. 3-01919 a prima firma Boschi (IV) su iniziative in ordine alla semplificazione del quadro normativo volta a favorire la competitività delle imprese, anche alla luce della prospettata applicazione dei dazi statunitensi.

– In risposta, la Ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha illustrato la strategia di semplificazione normativa avviata dal Governo, articolata su tre direttrici: riduzione dello stock normativo, riordino per ambiti tematici e confronto con l’UE per ridurre gli oneri derivanti dal diritto sovranazionale. Ha annunciato che, con l’approvazione del disegno di legge del 1º aprile, sono stati abrogati 30.709 atti normativi emanati tra il 1861 e il 1946, riducendo così del 28% lo stock normativo vigente. Ha evidenziato l’introduzione della nuova legge annuale di semplificazione, attualmente all’esame del Senato, che mira a snellire l’ordinamento, promuovere la digitalizzazione e rafforzare l’interoperabilità tra le banche dati pubbliche. Ha spiegato che questa legge consentirà alle amministrazioni di individuare ogni anno i settori prioritari per l’intervento. Ha infine segnalato l’apertura, il 4 marzo scorso, di un canale diretto con il commissario europeo Dombrovskis per contrastare l’eccessiva regolamentazione a livello europeo, che secondo il Rapporto Draghi grava per circa 150 miliardi annui sulle imprese. Ha affermato che l’obiettivo è costruire norme europee più semplici fin dalla fase istruttoria, dando avvio a un vero e proprio “shock di semplificazione”.

Presentata Pdl Mollicone su attacchi informatici
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Mollicone recante Delega al Governo per la definizione di una strategia nazionale per il contrasto degli attacchi informatici a scopo di estorsione (AC 2366). 

Svolte audizioni DL Sicurezza pubblica
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno svolto le audizioni nell’ambito dell’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) di rappresentanti della Rete A Pieno Regime – No DDL Sicurezza, di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, di Antonella Soldo, presidente dell’Associazione Meglio Legale, di Coldiretti, di Roberta Calvano (qui la memoria), professoressa di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza, delle Associazioni Antigone (qui la memoria), ARCI (qui la memoria), Nessuno tocchi Caino (qui la memoria) e Società della Ragione. 

Avviato esame DL Elezioni 2025
La Commissione Affari Costituzionali ha avviato l’esame del DL Elezioni 2025 (AC 2362), approvato dal Senato. Il Relatore Iezzi (Lega) ha illustrato il provvedimento e il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

Concluso esame DFP 2025
La Commissione Bilancio ha avviato l’esame del Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1). La Relatrice Lucaselli (FdI) ha illustrato il provvedimento, trasmesso alle Camere il 10 aprile scorso, che si articola in due sezioni, contenenti, rispettivamente, la Relazione annuale sui progressi compiuti nel 2024 e analisi e tendenze della finanza pubblica. Le due sezioni, in linea con le nuove regole europee in vigore dal 30 aprile 2024, sono state introdotte dal regolamento (UE) 2024/1263. L’On. Lucaselli ha ricordato che il Documento ha sostituito i precedenti Programmi di stabilità e riforma, e che l’Italia dovrà inviarlo alla Commissione UE entro il 30 aprile. Ha evidenziato che i contenuti sono stati definiti sulla base delle risoluzioni parlamentari del 1° e 2 aprile 2025. Nel 2024 il PIL è cresciuto dello 0,7%, sostenuto dai consumi interni, mentre l’occupazione è aumentata dell’1,4%. Il deficit si è attestato al 3,4% del PIL, migliorando rispetto alle stime. Il Documento ha confermato gli obiettivi del Piano strutturale di bilancio 2025-2029, approvato dal Consiglio UE, che ha concesso una proroga del periodo di aggiustamento da quattro a sette anni. La Relatrice ha sottolineato l’impegno del Governo per la sostenibilità del debito e la coerenza con la nuova governance economica europea.

A seguito della discussione generale, nel corso della seduta pomeridiana della Commissione, si sono svolte le dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi, e la Commissione ha infine deliberato di conferire alla Relatrice il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul DFP 2025. L’esame del provvedimento è stato, quindi, concluso.

Avviato esame Proposta direttiva UE due diligence sostenibilità e adeguamento CBAM
La Commissione Politiche UE ha avviato l’esame congiunto della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2006/43/CE, 2013/34/UE, (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 per quanto riguarda taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (COM(2025) 81 final) e della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2023/956 per quanto riguarda la semplificazione e il rafforzamento del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (COM(2025) 87 final). La Relatrice De Monte (FI), ha illustrato le due proposte legislative presentate dalla Commissione europea nell’ambito del pacchetto «Omnibus I»: una relativa alla rendicontazione di sostenibilità e al dovere di diligenza, l’altra al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Ha spiegato che l’obiettivo della prima proposta è stato quello di semplificare e ridurre gli oneri normativi, limitando gli obblighi alle sole grandi imprese con oltre 1.000 dipendenti ed esonerando circa l’80% delle aziende attualmente interessate. Ha segnalato inoltre l’introduzione di criteri volontari per le PMI e l’alleggerimento degli obblighi di due diligence, tra cui l’allungamento a cinque anni degli intervalli di valutazione. Per quanto riguarda il CBAM, ha riferito che la proposta ha previsto l’introduzione di una soglia di esenzione per piccoli importatori (50 tonnellate), alleggerendo così il carico amministrativo senza compromettere gli obiettivi ambientali. Ha sottolineato che le modifiche si sono fondate sull’esperienza del periodo transitorio. Ha rilevato la correttezza delle basi giuridiche e ha motivato la conformità ai principi di sussidiarietà e proporzionalità. Infine, ha criticato l’assenza di una valutazione d’impatto e ha proposto di svolgere audizioni con i portatori di interesse. A seguito dell’illustrazione, il seguito dell’esame è stato rinviato.

CONSIP
Gara Servizi di payroll in outsourcing per Sogei
Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per i servizi di payroll in outsourcing per Sogei  – ID Sigef 2702. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni. 


23 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n 125
Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 22 aprile 2025, alle ore 12.14 a Palazzo Chigi. Il Consiglio, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha approvato un decreto-legge recante Disposizioni urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice, ed ha disposto il lutto per la durata di cinque giorni da oggi fino al giorno del funerale del Papa. Inoltre, il Consiglio, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) dovuti per l’anno 2025, c.d. DL Acconti. Qui il comunicato stampa. 

PARLAMENTO
Svolte audizioni DFP 2025
Le Commissioni congiunte Bilancio hanno svolto le audizioni nell’ambito dell’esame del Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1) di rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro (qui la memoria), del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (qui la memoria) e di Rete professioni tecniche, e di rappresentanti di Alleanza delle cooperative italiane (qui la memoria), di Confapi (qui la memoria), e di Confprofessioni (qui la memoria).

CAMERA DEI DEPUTATI
Posta questione di fiducia DL PA 2025
L’Aula ha avviato la discussione sulle linee generali del DL PA 2025 (AC 2308-A) e Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, è intervenuto per la posizione della questione di fiducia. Il Presidente Mulè (FI) ha quindi comunicato che la votazione per appello nominale avrà luogo nella seduta di oggi, mercoledì 23 aprile, a partire dalle ore 13, previe dichiarazioni di voto a partire dalle ore 11.20. Dopo tale votazione, a partire dalle ore 16, con prosecuzione notturna dalle 21 alle 24 ed eventualmente nella giornata di giovedì 24 aprile, dopo l’esame del Documento di finanza pubblica, avranno luogo le successive fasi di esame del provvedimento sino alla sua conclusione.

Presentata mozione PD su PNRR
E’ stata presentata la mozione n. 1-00433 a prima firma De Luca (PD) che impegna il Governo:
– a fornire un quadro completo e dettagliato sullo stato di attuazione del PNRR, al fine di consentire il controllo e il monitoraggio dell’avanzamento del Piano e migliorare la trasparenza;
– a presentare una nuova relazione sull’attuazione della clausola del 40 per cento di investimenti al Mezzogiorno, aggiornata ai dati relativi al 2024, con l’indicazione delle idonee misure correttive eventualmente necessarie;
– a rispettare il cronoprogramma di attuazione del PNRR, per cogliere a pieno le opportunità di crescita e rilancio economico a esso collegate;
– a rendere note le ragioni dei ritardi accumulati nella spesa e nell’attuazione del PNRR e a indicare gli strumenti per porvi rimedio, prioritariamente attraverso interventi di supporto ai soggetti coinvolti, al fine di sostenere lo sforzo realizzativo concentrato nel periodo conclusivo del Piano;
– a chiarire se intenda procedere a una nuova revisione del PNRR e a fornire tempestivamente informazioni alle Camere, con particolare riferimento alle misure del Piano oggetto di modifica;
– a portare a termine, senza rimodulazioni o stralci, le misure relative alle politiche abitative, alle politiche per il lavoro, al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, alla transizione verde e alla rigenerazione urbana; nonché le misure legate alle priorità trasversali, rappresentate da giovani, parità di genere, Mezzogiorno e riequilibrio territoriale;
– ad assicurare, anche in caso di revisione del PNRR, il rispetto del vincolo di destinazione alle regioni del Sud di almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente;
– a prevedere, in vista della fase conclusiva del PNRR, un quadro stabile e definitivo delle risorse utilizzabili e una corretta pianificazione dei progetti, rimuovendo fonti di incertezza al fine di favorire l’accelerazione dell’attuazione del Piano.

Presentata mozione IV su strategia UE e italiana  contro dazi USA
E’ stata presentata la mozione n. 1-00434 a prima firma Boschi (IV) che impegna il Governo:
– a riconoscere la centralità di una risposta condivisa a livello europeo che porti all’elaborazione di una strategia comune europea in risposta ai dazi statunitensi, abbandonando qualsivoglia iniziativa che rischi di rendere ancora più incerte e difficili le prospettive per le imprese nazionali, anche in rapporto ai partner europei;
– a non ostacolare le iniziative europee elaborate nell’ambito delle istituzioni dell’Unione europea e volte a riequilibrare i rapporti commerciali con gli Usa, al fine di scongiurare uno scenario di incertezza che si presta a discriminazione tra Stati e settori commerciali, oltre che a ulteriori ritorsioni sul piano economico;
– a richiedere, in sede europea, la nomina di Mario Draghi come inviato per l’Unione europea in vista del possibile negoziato con gli Usa in materia di politiche commerciali, al fine di consentire alla stessa Unione europea di interloquire con il Presidente Trump tramite una «voce» unitaria, credibile e autorevole;
– a promuovere ogni iniziativa utile, in sede europea, volta a calmierare i costi dell’energia e a rivedere la normativa Emission Trading System sulla CO2 e il decoupling del prezzo del gas e dell’energia elettrica per contrastare l’aumento delle tariffe, oltre che a rivedere la normativa eurounitaria di riferimento in un’ottica di semplificazione per le imprese;
– ad adottare iniziative tese ad attivare in ambito nazionale strumenti volti a ridurre e stabilizzare il costo dell’energia per le imprese, incrementando il mix delle fonti energetiche anche in un’ottica di elaborazione di una strategia di politica industriale di medio-lungo periodo;
– a sollecitare in sede europea la sospensione del divieto di aiuti di Stato al fine di predisporre ogni intervento utile per sostenere le imprese italiane, ivi compresa l’attivazione di un fondo nazionale per l’accesso a finanziamenti agevolati e con ampi piani rimborso, sì da favorire la liquidità e gli investimenti per i comparti maggiormente colpiti dai dazi;
– ad adottare ogni iniziativa utile volta a compensare economicamente e a salvaguardare le imprese e i settori interessati, nonché il tessuto economico-produttivo del Paese nel suo complesso e il potere di acquisto delle famiglie rispetto all’imposizione di dazi sulle merci italiane;
– a predisporre un piano di interventi di sostegno economico e supporto all’internazionalizzazione per i settori maggiormente colpiti dai dazi statunitensi, in particolare elaborando, per il comparto agroalimentare, interventi di semplificazione (come la riduzione al 50 per cento degli obblighi di rendicontazione degli incentivi dell’organizzazione comune del mercato vitivinicolo concessi alle imprese impegnate sul mercato statunitense) e soluzioni di lungo periodo che possano garantire flussi di mercato a condizioni eque e non discriminatorie, nonché misure immediate volte a sostenere, anche in termini di liquidità, le imprese già colpite dal calo degli ordini dovuto alle forti incertezze ingenerate sul piano del commercio internazionale;
– ad adottare iniziative di competenza volte ad elaborare, con il pieno coinvolgimento delle Camere e in particolare delle opposizioni, un piano industriale volto a rilanciare la competitività del sistema produttivo nazionale, anche attraverso la revisione di Industria 5.0 e la rivisitazione delle misure di incentivazione vigenti coerentemente con le modalità di fruizione introdotte dal Governo Renzi con Industria 4.0, nonché a rafforzare e semplificare i contratti di sviluppo e sbloccare i progetti già approvati;
– a favorire l’internazionalizzazione dei settori colpiti dai dazi statunitensi per rafforzare l’export verso gli altri paesi del continente americano, dell’India e dei paesi arabi, promuovendo, altresì, la ratifica degli accordi economici e commerciali tra l’Unione europea e il Canada (Ceta) e con l’America Latina (Mercosur);
– a predisporre ogni iniziativa di competenza utile a scongiurare qualsiasi forma di delocalizzazione delle imprese al fine di salvaguardare il sistema-Paese, l’occupazione e le famiglie, oltre che il futuro della Nazione;
– ad adottare le iniziative anche di carattere normativo necessarie a diminuire gli oneri burocratici a carico delle imprese, nonché a semplificare e accelerare le procedure di realizzazione degli investimenti pubblici e privati al fine di rimuovere ostacoli di natura procedimentale alla crescita del Paese. 

Presentata risoluzione M5S su IA e tutele al comparto artistico e al diritto d’autore
E’ stata presentata la risoluzione n. 7-00298 a prima firma Amato (M5S) che impegna il Governo:
– ad adottare iniziative, anche di carattere normativo a protezione dell’intera categoria degli artisti, doppiatori, attori, autori volte:
– ad introdurre strumenti di tutela, anche retroattiva, dei titolari di dati e delle opere coperte dal diritto d’autore già utilizzati, senza il previo consenso, dalle aziende per allenare i propri modelli di intelligenza artificiale generativa e a definire un nuovo meccanismo che garantisca, da un lato, adeguata accessibilità e trasparenza del materiale utilizzato nel training dei modelli di intelligenza artificiale generativa, e dall’altra, la rimozione di tutto il materiale coperto dal diritto d’autore già utilizzato a tal fine senza l’esplicito consenso dei titolari aventi diritto;
– ad evitare casi di alias digitali e a garantire che tutti i dati relativi a persone o opere, siano essi già digitalizzati come file di testo, audio, video o di immagine o catturati dalla realtà, non possano essere utilizzati per il training di modelli di intelligenza artificiale senza l’esplicito consenso informato dei loro legittimi proprietari;
– a garantire che venga riconosciuto il diritto di controllare e approvare l’uso delle proprie immagini generate artificialmente, che gli interpreti vengano informati e retribuiti per i loro dati personali utilizzati con la finalità di addestrare l’intelligenza artificiale, che i dati forniti siano protetti ed eventualmente resi anonimi;
– anche al fine di scongiurare la possibilità che queste tecnologie possano essere usate per generare falsi credibili, a fare sì che sia istituito un sistema di indicizzazione e certificazione standardizzato delle attività dei sistemi artificiali e dei database di immagini, testi o suoni interamente o parzialmente prodotte con intelligenza artificiale comprensibile anche dagli algoritmi di altre aziende, affinché diciture come «interamente generato con intelligenza artificiale», o «realizzato utilizzando materiale generato con intelligenza artificiale» diventino il modello standard di riferimento;
– a proteggere il diritto autoriale del creatore, la regolamentazione del procedimento di tipo algoritmico per creare contenuti distinguendo tra la generazione automatica e la semplice elaborazione di dati preesistenti, nonché la disciplina dell’interazione tra l’intelligenza artificiale generativa e i database che possono includere opere protette da copyright;
– a garantire i requisiti di trasparenza e di attribuzione delle opere generate da intelligenza artificiale, prevedendo l’obbligo a carico degli sviluppatori di intelligenza artificiale di tenere un registro dettagliato delle opere utilizzate, insieme alla base e alla fonte di accesso, e di mettere a disposizione queste informazioni ai titolari dei diritti o agli organismi di gestione collettiva che li rappresentano, nonché rendere disponibili al pubblico utilizzatore finale le medesime informazioni.

Presentata interrogazione su stato di attuazione PNRR
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01911 a prima firma Bonetti (Az) rivolta al il Ministro per gli affari europei sullo stato del PNRR, in seguito alla pubblicazione della sesta relazione il 27 marzo 2025. L’interrogante ha evidenziato che, sebbene il Piano preveda almeno il 40% delle risorse territorializzabili per il Mezzogiorno, i dati sulla spesa reale sono fermi al 31 dicembre 2023. La relazione manca di informazioni dettagliate sulla ripartizione delle risorse per missione e sulla spesa effettiva al 31 dicembre 2024. Bonetti ha inoltre ricordato che il Governo ha annunciato di voler destinare 14 miliardi del PNRR per reagire ai dazi USA, ma non ha chiarito quali misure verranno definanziate né come ciò influirà sulla quota del Sud. Ha quindi chiesto trasparenza su queste scelte.

Presentata interrogazione FdI su informatizzazione e registro telematico patenti nautiche
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-03887 a prima firma Russo (FdI) rivolta al Ministro delle infrastrutture in merito all’anagrafe nazionale delle patenti nautiche, prevista da norme già in vigore dal 2020. L’interrogante ha ricordato che tale anagrafe è fondamentale per la sicurezza in mare, la prevenzione dei reati e l’efficienza amministrativa. Sebbene risulti in via di pubblicazione un regolamento attuativo (protocollo n. 43 dell’11 marzo 2025), l’informatizzazione del sistema è ancora assente, creando un grave ritardo rispetto alla gestione delle patenti stradali. Ha sottolineato l’importanza di un registro unico telematico, aggiornato e accessibile, utile sia per le autorità che per i professionisti. Ha quindi chiesto chiarimenti sui tempi e i costi previsti per rendere pienamente operativa la piattaforma informatica. 

Svolte audizioni DL Sicurezza pubblica
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno svolto le audizioni nell’ambito dell’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) di Cesare Parodi, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), di Francesco Petrelli, presidente dell’Unione delle Camere Penali italiane (UCPI) (qui la memoria), di rappresentanti dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici, di Gian Guido Nobili, coordinatore del Forum Italiano della Sicurezza Urbana (FISU), di Alfonso Celotto, professore di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Roma Tre, di Giuseppe Moretti, presidente dell’Unione Sindacati di Polizia penitenziaria (USPP), di rappresentanti della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), di Michele Passione (qui la memoria), avvocato, Paolo Bonetti, professore di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e di Marco Gambardella, professore di diritto penale presso l’Università degli Studi di Roma Sapienza, di rappresentanti dell’Organismo Congressuale Forense (OCF), di Mattia Cusani, presidente dell’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia (CSI), e Raffaele Desiante, presidente dell’Associazione Imprenditori Canapa Italia.

Svolte audizioni risoluzione Mollicone (FdI) su tutela diritto d’autore e nuove tecnologie
La Commissione Cultura ha svolto le audizioni nell’ambito dell’esame della risoluzione Mollicone 7-00290 sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie, di Giorgio Glaviano (qui la memoria), sceneggiatore e presidente di Writers Guild Italia – sindacato degli sceneggiatori italiani, Gianni Galassi, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Direttori Italiani di Doppiaggio – ADID (qui la memoria), Daniele Giuliani, presidente dell’Associazione nazionale attori doppiatori – ANAD (qui la memoria), Antonio Biocca, vicepresidente dell’Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi – AIDAC (qui la memoria), Marco Scialdone (qui la memoria), professore a contratto di diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali presso l’Università Europea di Roma, Raffaele Buranelli, presidente dell’Associazione Registro Attori Attrici italiani – RAAI (qui la memoria), Francesco Rossini, membro del direttivo dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo – UNITA, Alessandro Usai, presidente dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali – ANICA, in videoconferenza, Alberto Gambino, professore ordinario di diritto privato presso l’Università Europea di Roma. Qui il contributo scritto di Valeria Falce, Direttrice dell’ICPC_Innovation Regulation and Competition Policy Center nell’Università Europea di Roma.

MASE
DL Bollette: Pichetto, aiuto tangibile a famiglie e imprese, proseguiamo su strada sicurezza energetica
“Con il decreto bollette, divenuto legge, abbiamo scelto di sostenere famiglie e imprese nella difficile congiuntura dei prezzi energetici. Il nuovo provvedimento reca un aiuto tangibile innanzitutto a quanti sono in maggiore difficoltà economica, introducendo anche nuove norme a tutela dei consumatori”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, commentando la conversione in legge del decreto bollette. “Il governo prosegue sulla strada della sicurezza energetica, che vuol dire innanzitutto diversificazione delle fonti ma anche, come accaduto in questo caso, interventi per alleviare il peso sui settori economici e sociali del Paese maggiormente esposti ai rincari”. Qui maggiori informazioni.


Calendario attività parlamentare 21 - 25 aprile 2025

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.  

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-Livello nazionale-

PARLAMENTO
Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite
Martedì 22 aprile, ore 15 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1) di rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e di Rete professioni tecniche, e di rappresentanti dell’Alleanza delle cooperative italiane, di Confapi e di Confprofessioni.

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Martedì 22 aprile, ore 11, mercoledì 23 aprile, ore 11:20 – Avvio esame DL PA 2025 (AC 2308), da inviare al Senato, scade il 13 maggio 2025

*Posizione della questione di fiducia 

Mercoledì 23 aprile, ore 14:45 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata 

Giovedì 24 aprile, ore 9 – Avvio esame DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1)

Giovedì 24 aprile, dopo le ore 9 – Seguito esame delle mozioni Richetti ed altri n. 1-00410, Scerra ed altri n. 1-00416, Lucaselli, Candiani, Pella, Romano ed altri n. 1-00429 e Ghirra ed altri n. 1-00430 concernenti il monitoraggio e lo stato di attuazione del PNRR

Giovedì 24 aprile, dopo le ore 9 – Seguito esame Pdl Riduzione orario di lavoro (AC 2067)

Giovedì 24 aprile, dopo le ore 9 – Seguito esame Ddl Zone montane (AC 2126)

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E GIUSTIZIA
Martedì 22 aprile, ore 15 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) di:
– Cesare Parodi, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM)
– Francesco Petrelli, presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI)
– rappresentanti dell’Associazione Nazionale Giuristi Democratici
– Gian Guido Nobili, coordinatore del Forum Italiano della Sicurezza Urbana (FISU)
– Giuseppe Moretti, presidente dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP)
– rappresentanti della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL)
– rappresentanti dell’Organismo Congressuale Forense (OCF)
– Mattia Cusani, presidente dell’Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia (CSI), e Raffaele Desiante, presidente dell’Associazione Imprenditori Canapa Italia
– Paolo Bonetti, professore di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Alfonso Celotto, professore di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Roma Tre, Marco Gambardella, professore di diritto penale presso l’Università degli Studi di Roma Sapienza, e di Michele Passione, avvocato

Mercoledì 23 aprile, ore 9:15 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) di:
– Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia
– Antonella Soldo, presidente dell’Associazione Meglio Legale
– rappresentanti di Coldiretti
– rappresentanti di Antigone, ARCI, Nessuno tocchi Caino e Società della Ragione
– Roberta Calvano, professoressa di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza, Vittorio Manes, professore di diritto penale presso l’Università degli Studi di Bologna “Alma Mater Studiorum”, e Roberto Zaccaria, già professore di istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Firenze

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Mercoledì 23 aprile, al termine – Avvio esame DL Elezioni 2025 (AC 2362)

COMMISSIONE BILANCIO
Mercoledì 23 aprile, ore 10 – Avvio esame DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1)
*Sono previste votazioni

COMMISSIONE FINANZE
Giovedì 24 aprile, ore 13:30 – Seguito esame Schema di d.lgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n. 262).
*Sono previste votazioni

COMMISSIONE CULTURA
Martedì 22 aprile, ore 11:30 – Svolgimento audizioni nell’ambito della discussione della risoluzione Mollicone 7-00290: sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie, di:

– Giorgio Glaviano, sceneggiatore e presidente di Writers Guild Italia – sindacato degli sceneggiatori italiani
– rappresentanti dell’Associazione Direttori Italiani di Doppiaggio – ADID
– rappresentanti dell’Associazione Registro Attori Attrici italiani – RAAI
– rappresentanti dell’Associazione nazionale attori doppiatori – ANAD
– rappresentanti dell’Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi – AIDAC
– rappresentanti dell’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo UNITA
– rappresentanti dell’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali ANICA
– Alberto Gambino, professore ordinario di diritto privato presso l’Università Europea di Roma
– Marco Scialdone, professore a contratto di diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali presso l’Università Europea di Roma

COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Mercoledì 23 aprile, ore 10:45 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final), di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL

Mercoledì 23 aprile, ore 14:30 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final), di rappresentanti di:

–  Legambiente, Kyoto Club, Transport & Environment ed ECCO Climate

– Armanda Cetrulo, ricercatrice presso l’Istituto di economia della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Luca Beltrametti, professore ordinario di politica economica presso l’Università degli studi di Genova, Giuseppe Calabrese, dirigente di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), Francesco Zirpoli, professore ordinario di economia e gestione dell’innovazione presso la Venice school of management dell’Università Ca’ Foscari Venezia, e rappresentanti di Autotecnica

Giovedì 24 aprile, ore 13:30 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final), di rappresentanti di:

– rappresentanti di Federmeccanica, Federmanager, Motus-e, Unione energie per la mobilità (UNEM) e Automotoclub storico italiano (ASI)

– rappresentanti di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA), Confartigianato Imprese e Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE)

– rappresentanti di Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (ANCMA), Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital (ANIASA), Associazione nazionale rivenditori auto (Assonauto) e Associazione italiana costruttori autoattrezzature (AICA)

– rappresentanti di Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA), Unione industriali di Torino, e Federazione italiana concessionari auto (Federauto)

SENATO
ASSEMBLEA
Mercoledì 23 aprile, ore 16 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

Mercoledì 23 aprile, ore 10 e giovedì 24 aprile, ore 10 – Eventuale seguito argomenti non conclusi

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Giovedì 24 aprile, ore 9 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AS 1192)

COMMISSIONE GIUSTIZIA
Mercoledì 23 aprile, ore 9:30 – Seguito esame Ddl recante modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, in materia di processo civile telematico (AS 766)

COMMISSIONE BILANCIO
Mercoledì 23 aprile, ore 9 – Avvio esame DFP 2025 (Doc. CCXL, n. 1)

COMMISSIONE FINANZE
Mercoledì 23 aprile, ore 14 – Avvio esame Schema d.lgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n. 262)

COMMISSIONE AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI
Mercoledì 23 aprile, ore 8:30 – Seguito esame del DL Bollette (AS 1463)

*Termine presentazione emendamenti: martedì 22 aprile 2025, ore 13

Mercoledì 23 aprile, ore 8:30 – Seguito esame in sede redigente Ddl Sviluppo e adozione sistemi IA (AS 1066 e 1116

COMMISSIONE INDUSTRIA
Mercoledì 23 aprile, ore 9  – Seguito esame del Ddl Aerospazio (AS 1415)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI E LAVORO
Mercoledì 23 aprile, ore 9:30  –  Seguito esame in sede redigente Ddl Salario minimo (AS 126281)

Mercoledì 23 aprile, ore 9:30  –  Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)

BICAMERALI
COPASIR
Mercoledì 23 aprile, ore 10:30 – Svolgimento audizione del Ministro della Difesa, Guido Crosetto


22 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n 125
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, martedì 22 aprile 2025, per l’esame del seguente ordine del giorno:
– schema di decreto-legge recante Disposizioni urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice;
– schema di decreto-legge recante Disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025, c.d. DL Acconti;
– proclamazione del lutto nazionale a seguito della scomparsa del Santo Padre Francesco.
In allegato lo Schema di DL Acconti.
Qui l’ordine del giorno.

GSE
PAI, NUOVA FUNZIONALITÀ PER I COMUNI
È online la nuova funzionalità dedicata ai Comuni grazie alla quale è possibile registrarsi sulla Piattaforma Aree Idonee, lo strumento progettato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il GSE per supportare i territori nella gestione e pianificazione delle aree destinate all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Attraverso l’utilizzo di mappe interattive è possibile ottenere informazioni dettagliate sulle aree di interesse, come ad esempio: gli impianti di energie rinnovabili, la caratterizzazione del territorio e altri dati geoclimatici. Qui maggiori informazioni.

INAIL
Inail sperimenta un chatbot per la consultazione dell’AI Act
L’Inail ha personalizzato un chatbot basato su un modello linguistico di grandi dimensioni (Large Language Model – LLM) pre-addestrato, utilizzando la piattaforma GPT Store di OpenAI. Lo strumento è stato progettato per supportare la consultazione del Regolamento (UE) 2024/1689 sull’intelligenza artificiale (AI Act). Il chatbot  è stato confrontato con altri modelli linguistici attualmente disponibili sul mercato, ottenendo i risultati migliori in termini di chiarezza, completezza, pertinenza, utilità e accuratezza. Gli esiti della prima fase della sperimentazione sono stati valutati sia dai chatbot coinvolti, sia da ricercatori indipendenti: ciascun valutatore ha assegnato un punteggio da 1 a 5 alle risposte anonimizzate. Lo strumento sviluppato dal Dimeila ha conseguito il punteggio complessivo più elevato. Guardando al futuro, le potenzialità del chatbot sono significative: l’integrazione con nuove applicazioni potrebbe consentire la simulazione di scenari complessi e offrire un supporto ancora più efficace in settori come le PMI e le start-up, dove la comprensione delle normative può risultare particolarmente sfidante. Inoltre, il modello può essere adattato ad altri temi inerenti alla salute e sicurezza sul lavoro, aprendo la strada a nuove soluzioni personalizzate. Qui maggiori informazioni. 


17 aprile 2025 - Attività parlamentare

PARLAMENTO
Commissioni congiunte Bilancio
Le Commissioni hanno svolto le audizioni nell’ambito dell’esame del Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1) di rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL e CONFSAL, Confcommercio-Imprese per l’Italia, Confesercenti, Confartigianato imprese, CNA, Casartigiani e ANCI. In allegato l’audizione del Ministro dell’Economia Giorgetti sul Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1), svolta oggi.

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in prima lettura DL Bollette
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Bollette (AC 2281-A). In apertura di seduta sono state svolte le dichiarazioni di voto finale, a seguito delle quali l’Aula ha approvato in prima lettura il provvedimento con 155 voti a favore e 101 contrari.

Avviato esame Ddl Zone montane
L’Aula ha altresì avviato la discussione sulle linee generali del Ddl Zone montane (AC 21126-A), già approvato dal Senato. La Relatrice Cattoi (Lega) ha riferito oralmente in merito al provvedimento e il seguito dell’esame è stato rinviato ad altra seduta.

Trasmesso dal Senato DL Elezioni 2025
E’ stato trasmesso dal Senato il DL Elezioni 2025 (AC 2362), approvato in prima lettura, ed assegnato alla Commissione Affari Costituzionali.

Avviato esame DL Sicurezza pubblica
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno avviato l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) e la Relatrice Montaruli (FdI) ha illustrato i contenuti del provvedimento.

Proseguito esame DL PA 2025
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro hanno proseguito l’esame del DL PA 2025 (AC 2308). Nel corso della seduta, sono state presentate proposte di riformulazione di emendamenti (qui il fascicolo), proposte emendative dei Relatori (qui i testi) e le Commissioni hanno altresì approvato alcuni emendamenti (qui il fascicolo) di non stretto interesse.

Avviato esame Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno avviato l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato con modificazioni. La Relatrice Colombo (FdI) ha svolto la relazione introduttiva sul provvedimento, anche a nome del Relatore Caroppo (FI). Nel corso della seduta è intervenuto il Sottosegretario di Stato all’Innovazione Alessio Butti, che ha ringraziato i presidenti e i relatori per l’attenzione al tema dell’intelligenza artificiale. Ha spiegato che il disegno di legge è nato da un dialogo con tutti i gruppi parlamentari, per raccogliere le diverse istanze politiche. Ha evidenziato che la pubblica amministrazione ha già utilizzato l’IA in vari settori e ha ricordato gli investimenti del Governo nella formazione, sottolineando l’importanza di una pianificazione a lungo termine. Ha respinto le critiche sugli investimenti italiani, giudicandoli in linea con i tempi di attuazione. Ha accolto positivamente il confronto con il Parlamento, auspicando però una rapida approvazione del testo. Infine, ha precisato che nessun Paese UE ha ancora istituito un’autorità indipendente per l’IA e ha sostenuto l’adeguatezza dell’approccio italiano. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato ad altra seduta.

Concluso esame Pdl Acquisizione dati traffico telematico
La Commissione Giustizia ha concluso l’esame della Pdl Acquisizione dati traffico telefonico e telematico (AC 1074), conferendo il mandato alla Relatrice a riferire favorevolmente in Assemblea.

Avviato esame Schema d.lgs Correttivo adempimenti tributari e concordato preventivo biennale
La Commissione Finanze ha avviato l’esame dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n. 262). La Relatrice Matera (FdI) ha illustrato il provvedimento, che è correttivo dei decreti legislativi di attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, legge n. 111 del 2023 ed apporta, infatti, ulteriori modifiche alla disciplina in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sistema sanzionatorio tributario, già incise dai decreti legislativi di attuazione della legge delega, nonché dal successivo decreto correttivo.

In particolare:

– l’art. 2 rende permanente il divieto di fatturazione elettronica per gli operatori IVA che effettuano prestazioni o cessioni sanitarie e che sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, nei confronti delle persone fisiche/consumatori finali, con l’obiettivo di semplificazione e riduzione degli adempimenti tributari;

– l’art. 3 affida a un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate la regolamentazione tecnica del processo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri relativi alle ricariche dei veicoli elettrici. Sono quindi estese alle operazioni di ricarica le sanzioni vigenti connesse alle violazioni dovute alla mancata o non tempestiva memorizzazione o trasmissione, ovvero alla memorizzazione o trasmissione con dati incompleti o non veritieri;

– l’art. 5 stabilisce che il termine di invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie sia annuale, in luogo di quello semestrale attualmente in vigore;

– l’art. 6 abroga, con effetto dal 1° gennaio 2025, il concordato preventivo biennale per i contribuenti che aderiscono al regime forfetario. L’istituto del concordato resta dunque riservato ai contribuenti sottoposti agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). In merito, la relazione illustrativa del Governo osserva che tale abrogazione è disposta in considerazione delle istanze pervenute dalle associazioni di categoria, della sperimentalità normativamente prevista per l’applicazione del concordato preventivo biennale ai contribuenti in regime forfetario e del numero contenuto dei soggetti che hanno aderito al concordato nel corso del 2024;

– l’art. 7 aumenta, a decorrere dalle adesioni per il biennio 2025-2026, l’imposta sostitutiva opzionale dovuta dai soggetti aderenti al concordato preventivo biennale, per i quali la differenza tra il reddito concordato e il reddito effettivo del periodo d’imposta precedente ecceda la soglia di 85 mila euro. In tal caso, si applicano, limitatamente alla parte eccedente tale soglia, le aliquote del 43 per cento per i soggetti IRPEF e del 24 per cento per i soggetti IRES;

– l’art. 11 apporta modifiche in materia di contenzioso tributario introducendo misure correttive per la realizzazione del principio di digitalizzazione del processo tributario telematico.

A conclusione dell’illustrazione dei contenuti, il seguito dell’esame è stato rinviato.

SENATO
Approvato in prima DL Elezioni 2025
Con 76 voti a favore, 53 contrari e un’astensione l’aula del Senato ha approvato il DL Elezioni 2025 (AS 1425). Il provvedimento, che deve essere convertito in legge entro il 18 maggio, passa ora all’esame della Camera.

Trasmesso DL Bollette
E’ stato trasmesso dalla Camera dei Deputati e assegnato alla Commissione Ambiente e Lavori Pubblici il DL Bollette (AS 1463).

Presentata interrogazione credito d’imposta microelettronica
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-02024 a firma Croatti (M5S) in cui si chiede ai Ministri delle imprese e del made in Italy e dell’economia e delle finanze, se non ritengano urgente e prioritario procedere all’emanazione del decreto attuativo per consentire alle imprese del settore della microelettronica di usufruire del credito d’imposta, sbloccando i 500 milioni di euro stanziati per il sostegno della microelettronica e quali siano le tempistiche previste per la pubblicazione del decreto attuativo e per l’avvio effettivo della misura di incentivazione.

Proseguito esame Ddl Semplificazione normativa
E’ proseguito in Commissione Affari Costituzionali l’esame del Ddl Semplificazione normativa (AS 1192), sono stati posti in votazione alcuni emendamenti dei Relatori per poi rinviare il seguito dell’esame.

Avviato esame DL Bollette
E’ iniziato in Commissione Ambiente l’esame del DL Bollette (AS 1463) e il Relatore De Priamo (FdI) ha illustrato i contenuti del provvedimento rinviando successivamente il seguito dell’esame.

Proseguito esame Ddl Aerospazio
E’ proseguito in Commissione Industria l’esame del Ddl Aerospazio (AS 1415). Non sono stati trattati argomenti di interesse.

Conferito mandato a Relatrice Ddl Partecipazione lavoratori gestione, capitale e utili d’impresa
La Commissione Affari Sociali ha conferito mandato alla Relatrice Mancini (FdI) a riferire favorevolmente all’Assemblea sul Ddl recante Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese (AS 1407). Gli emendamenti presentati sono stati tutti respinti, il provvedimento è stato approvato nel testo già votato dalla Camera.

ACN
Operational Summary di marzo: i numeri della minaccia cyber in Italia
Come ogni mese torna l’appuntamento con l’Operational summary dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Il documento, prodotto dal Servizio Operazioni e gestione delle crisi cyber operante presso ACN riporta numeri e indicatori utili a caratterizzare lo stato della minaccia cyber in Italia. I dati, che pescano nell’ampio cono di visibilità derivanti dall’attività di ACN, sono arricchiti da informazioni provenienti da fonti aperte e commerciali, da agenzie ed enti omologhi in un regime di collaborazione. Le informazioni vengono valorizzate da ACN in una fase di triage che può comportare segnalazioni dirette ai soggetti interessati dagli eventi e dagli incidenti cibernetici anche per fornire supporto remoto o in loco ai soggetti impattati. Il sommario mensile riporta anche gli alert settimanali prodotti dal servizio e condivisi con la constituency di ACN, e cioè i soggetti operanti sotto il Perimetro di cybersicurezza nazionale, quelli NIS, del settore Telco e della Pubblica amministrazione. Eventi e incidenti sono distinti in base a una tassonomia precedentemente identificata. Per quanto riguarda il marzo 2025 si è registrata una diminuzione del numero di eventi mentre il numero di incidenti è rimasto sostanzialmente nella media rispetto ai sei mesi precedenti. Qui maggiori informazioni.

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
CALL4INNOVIT fashiontech & beautytech – VTC di presentazione –  29 aprile 2025
Non si fermano le attività di INNOVIT, l’hub dell’innovazione italiana nella Silicon Valley. Quest’anno, per la prima volta, il programma di accelerazione CALL4INNOVIT offre un bando specifico per le imprese dei settori fashion tech e beauty tech. Un’occasione per 30 realtà innovative italiane (15 startup e 15 PMI Innovative) operanti in diversi ambiti dei cosiddetti fashion e beauty tech (ad esempio: dai nuovi materiali all’applicazione dell’AI nel design e manifatturiero fino alle innovazioni in cosmetica e cura della pelle). Come per gli altri bandi, questa call è articolata con una prima fase online, una seguente a San Francisco e infine un periodo di follow up che si svolge di nuovo online. A San Francisco, il programma prevede due settimane di attività in presenza per le startup (21 luglio – 1 agosto) e una settimana intensiva sempre in presenza per le PMI innovative (28 luglio – 1 agosto).

Per presentare al meglio l’iniziativa alle imprese interessate,  INNOVIT ha organizzato una videoconferenza di presentazione che si terrà martedì 29 aprile alle ore 17.
LINK al form di iscrizione: https://lu.ma/l7cdhdi0

Ulteriori informazioni sul bando (scadenza, requisiti, etc.) sono disponibili al sito Call4innovit – Call 4 Innovit.

CONSIP
Gara banche dati a copertura globale per informazioni societarie, analisi fiscali, di proprietà intellettuale e operazioni di finanza straordinaria per Sogei
Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 36/2023, per l’affidamento dei servizi per banche dati a copertura globale per informazioni societarie, analisi fiscali, analisi di proprietà intellettuale e operazioni di finanza straordinaria per Sogei  – ID Sigef 2794. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

Gara Certificati di firma digitale per Inail (ed. 2)
Consip S.p.A. ha indetto un gara a procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 36/2023 per l’acquisizione di certificati digitali per Inail (ed. 2) – ID Sigef 2816. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.