28 maggio 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO
Visita del Presidente Meloni al Tecnopolo DAMA
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato, al Tecnopolo di Bologna, il Supercomputer Leonardo.
CAMERA DEI DEPUTATI
Approvata questione di fiducia a DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) in sede di votazioni sulla questione di fiducia, precedentemente posta dal Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
In particolare, la Camera ha approvato la questione di fiducia al provvedimento, con 201 voti favorevole, 117 contrari e 5 astenuti, precludendo, altresì, tutte le proposte emendative presentate.
In seguito, sono stati respinti i primi 20 ordini del giorno esaminati, di non stretto interesse.
Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.
Trasmesse Proposta di decisione del Consiglio UE
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea per quanto riguarda la decisione prevista dei partecipanti all’accordo sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico riguardante le disposizioni sui tassi d’interesse (COM(2025) 253 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Affari Esteri.
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione per quanto riguarda la decisione dei partecipanti all’accordo sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico di integrare le disposizioni dell’accordo sulla trasparenza dei crediti APS slegati nell’accordo OCSE sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico (COM(2025) 254 final), corredata dal relativo allegato (COM(2025) 254 final – Annex). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Affari esteri.
La Commissione europea ha trasmesso la Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo – Valutazione dell’Autorità europea del lavoro (ELA) (COM(2025) 256 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Lavoro.
Presentata interrogazione su rapporti di lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04021, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha specificato che la legge di bilancio 2025 ha prorogato e ampliato l’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025 e che lo stesso incentivo prevede un’esenzione Irpef sulla quota di contributi, secondo il TUIR. Considerato, inoltre, che l’esenzione sembra valere solo per gli iscritti all’Ago e forme sostitutive, si è chiesto al Ministro interrogato:
– se il Governo intenda adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a chiarire se nell’esclusione dalla base imponibile fiscale relativa alle somme corrisposte dal datore di lavoro al lavoratore dipendente sulla base di eventuali e specifiche fattispecie normative di possibile rinuncia del lavoratore all’accredito contributivo, introdotta dalla legge di bilancio 2025, siano inclusi anche gli iscritti alle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria e a quanto ammonterebbero i soggetti interessati alla misura che fanno parte delle forme di previdenza esclusive.
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.
Presentata interrogazione su Supporto per la formazione e il lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04022, a prima firma dell’On. Barzotti (M5S), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è una misura rivolta a persone tra i 18 e i 59 anni con ISEE sotto i 10.140 euro, finalizzata all’inserimento lavorativo tramite formazione e attività utili, che la legge di bilancio 2025 prevedeva un’estensione del beneficio, ma molti segnalano esclusioni e difficoltà nell’accesso, e che solo chi frequenta corsi non ancora conclusi può prorogare il sostegno, escludendo migliaia di altri aventi diritto, si è chiesto al Ministro interrogato:
– se intenda adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a rivedere le condizioni di accesso alla proroga del Sfl, affinché venga garantito il supporto a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di politiche attive del lavoro, senza discriminazioni tra corsi di formazione e altre esperienze lavorative, semplificando le modalità di accesso, garantendo un reale supporto a chi ne ha bisogno ed evitando l’ennesima ingiustizia sociale. La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.
Presentata interrogazione su quota 100
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04023, a prima firma dell’On. Tenerini (FI), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha premesso che l’articolo 14 del DL n. 4/2019 ha introdotto la pensione anticipata “quota 100” con divieto di cumulo con redditi da lavoro, eccetto quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro, che, tuttavia, l’INPS ha applicato la sospensione della pensione anche per minimi redditi non occasionali, ripetendo intere annualità, e che tale pratica, priva di sanzioni esplicite, è stata contestata per violazione del principio di proporzionalità. Considerato, inoltre, che la Cassazione ha difeso la misura, ma alcuni tribunali ne hanno sollevato la legittimità costituzionale, si è chiesto al Ministro interrogato quali siano gli intendimenti del Governo circa quanto esposto in premessa. La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.
Presentata interrogazione su lavoratori italiani iscritti all’AIRE
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05106, a prima firma dell’On. Porta (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha specificato che decine di migliaia di lavoratori italiani iscritti all’AIRE rientrano in Italia in condizioni di disoccupazione e disagio economico, che la legge di bilancio 2025 ha abolito l’unico sostegno previsto per loro, la disoccupazione per rimpatriati. Considerato, inoltre, che sebbene esista l’Assegno di inclusione (ADI), gli ex emigrati non ne possono beneficiare e che, infatti, la legge richiede una residenza in Italia da almeno 5 anni, escludendo chi è appena rientrato, si è chiesto al Ministro interrogato:
– se sia consapevole che né l’assegno di inclusione né il supporto per la formazione e il lavoro – i nuovi strumenti post reddito di cittadinanza – sono accessibili agli italiani che rientrano in quanto i connazionali che rientrano sono ovviamente sprovvisti del requisito di residenza richiesto dalla legge e cioè dei due anni di residenza continuativa in Italia nel periodo immediatamente precedente la presentazione della domanda avendo in questo periodo vissuto all’estero;
– se non ritenga ingiusto e penalizzante per i nostri connazionali che rimpatriano, e per i quali è stato recentemente abrogato il diritto all’indennità di disoccupazione, precludere l’accesso all’Adi anche e soprattutto in considerazione del fatto che, a giudizio dell’interrogante, subordinare le prestazioni di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale come prima il reddito di cittadinanza e ora l’assegno di inclusione (e il supporto per la formazione ed il lavoro) a specifici requisiti di residenza viola i principi dei trattati europei e dei relativi regolamenti;
– se non ritenga perciò necessario, pena una ennesima procedura di infrazione contro l’Italia da parte della Commissione europea, adottare iniziative normative volte a modificare i requisiti di residenza per l’accesso all’Adi in modo da garantire anche ai nostri connazionali che rimpatriano e alle loro famiglie il diritto a tale sostegno economico e occupazionale.
Presentata interrogazione su semplificazione normativa
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01986, a prima firma dell’On. Bergamini (FI), al Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati. In particolare, premesso che la semplificazione normativa è considerata centrale a livello europeo, come confermato dalla nomina di un commissario dedicato e dal rapporto Draghi sulla competitività, che, in Italia, il tema è stato spesso trascurato nelle legislature passate, nonostante l’eccesso di norme, e che la XIX legislatura ha riconosciuto l’importanza del tema, affidando una delega specifica al Ministro competente, si è chiesto al Ministro interrogato:
– quali siano gli ultimi risultati conseguiti in materia di semplificazione normativa, in particolare con riferimento alla riduzione e al riordino della legislazione.
L’Aula ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 15.
Svolto ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali
La Commissione Giustizia ha svolto un ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali (AC 1822), già approvata dal Senato. In particolare, sono stati auditi i rappresentanti dell’Unione delle Camere Penali Italiane (qui la memoria), Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo (qui la memoria), Cesare Parodi, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo, Michele Caianiello, professore di diritto processuale penale presso l’Università «Alma Mater Studiorum» di Bologna (qui la memoria), Jacopo Della Torre, professore di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Genova (qui la memoria), Lorenzo Pellegrini, professore di diritto penale presso l’Università degli studi di Firenze, Silvia Signorato, professoressa di diritto processuale penale presso l’Università degli studi di Padova, e Giuseppe Corasaniti, professore di filosofia del diritto presso l’Università telematica «Universitas Mercatorum».
Proseguito l’esame del DL PNRR e scuola
La Commissione Cultura ha proseguito l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420). In particolare, il Presidente Mollicone (FdI) ha comunicato che sono state presentate circa 140 proposte emendative (link al fascicolo).
Successivamente alla dichiarazione di inammissibilità, ove sono stati dichiarati inammissibili taluni emendamenti di non stretto interesse, la Commissione ha avviato l’esame delle proposte emendative presentate, con il respingimento di tutti gli emendamenti esaminati, ovverosia tutti quelli relativi all’articolo 1 e i primi 3 emendamenti relativi all’articolo aggiuntivo 1-bis, tutti di non stretto interesse.
Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Proseguito esame del Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato. In particolare, il Presidente Deidda (FdI) ha comunicato che è stato presentato l’emendamento 6.15, da parte del Governo (di cui si riporta il testo completo), che sopprime il comma 2 del medesimo articolo 6, il quale dispone che i sistemi di IA destinati all’uso in ambito pubblico, fatta eccezione per quelli impiegati all’estero nell’ambito di operazioni militari, devono essere installati su server ubicati nel territorio nazionale, al fine di garantire la sovranità e la sicurezza dei dati sensibili dei cittadini. Il Presidente ha poi avvertito che sono stati ritirati due emendamenti di non diretto interesse.
La Relatrice Colombo (FdI), anche a nome del Relatore Caroppo (FI), ha quindi espresso parere contrario sugli emendamenti presentati all’art. 1 e il rappresentante del Governo, Sottosegretario di Stato Alessio Butti ha espresso parere conforme ai Relatori. Sono quindi stati votati e respinti o ritirati gli emendamenti all’art. 1, di non stretto interesse.
In conclusione, i Relatori e il Sottosegretario Butti, hanno espresso parere contrario a tutte le proposte emendative relative all’articolo 2. Il seguito dell’esame è stato, infine, rinviato.
SENATO
Presentata mozione su INPS e pensioni
E’ stata presentata la mozione n. 1-00150 a prima firma Sen. Turco (M5S) con cui si impegna il Governo:
1) a sospendere immediatamente le trattenute operate dall’INPS per il recupero dei bonus percepiti nel 2022 dai pensionati prevedendo una sanatoria o comunque un meccanismo più equo di verifica e rateizzazione, tutelando i pensionati a basso reddito;
2) ad adottare una rivalutazione piena e proporzionale delle pensioni, basata sull’effettivo incremento del costo della vita, anche attraverso l’adozione di un meccanismo per scaglioni che garantisca maggiore progressività e giustizia redistributiva;
3) ad introdurre misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sui redditi da pensione, a partire dalle fasce più basse, favorendo la piena detassazione almeno fino a 1.000 euro netti mensili;
4) ad elaborare un piano di riforma strutturale del sistema pensionistico, finalizzato a garantire stabilità, equità, sostenibilità e dignità, da attuare anche attraverso la revisione della “legge Fornero”, il riconoscimento dei lavori gravosi e usuranti, e l’introduzione di strumenti di pensione anticipata per le categorie fragili;
5) a promuovere un tavolo permanente di confronto con le associazioni dei pensionati, i sindacati e gli enti previdenziali, per monitorare l’impatto sociale delle misure adottate e correggere tempestivamente eventuali effetti regressivi.
Svolto ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto, questa mattina, l’audizione di Enrico Bagnasco, CEO di Telecom Italia Sparkle S.p.A. nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462). Di seguito il recap dei contenuti principali dell’audizione:
– I cavi sottomarini sono la principale infrastruttura per il trasporto internet su scala internazionale (circa il 98% del traffico internet del mondo) e Sparkle si posiziona tra i principali operatori del mondo, 6°-7° posizione nel mondo per traffico internet trasportato.
– La rete dell’azienda si basa su una combinazione di circa 40 cavi sottomarini. E’ quindi un soggetto italiano d’importanza strategica.
– Il provvedimento all’esame del Parlamento sulla sicurezza delle attività subacquee rappresenta un passo importante per la protezione e la valorizzazione delle infrastrutture sottomarine, in particolare dei cavi digitali, che costituiscono l’ossatura della connettività globale.
– Positivo il previsto rafforzamento della governance del settore, che promuove la cooperazione tra autorità civili e militari e con gli operatori industriali anche a livello europeo ed internazionale in considerazione della dimensione multinazionale dei cavi sottomarini.
– Necessaria maggiore semplificazione e coordinamento delle procedure autorizzative sia per la componente di posa che di approdo. Il tema delle procedure amministrative e di coordinamento, a partire dai permessi che le autorità italiane hanno in carico, merita approfondita attenzione e semplificazione.
– Evidenziata la disponibilità ad integrare maggiori capacità tecnologiche a supporto della sicurezza e resilienza a fronte di opportuni contributi per il supporto di investimenti ed extra costi che tali azioni potranno comportare.
Nella giornata di ieri, la Commissione ha svolto le audizioni di CNR, Terna S.p.A., UNEM – Unione energie per la mobilità, ENEA, Fincantieri, Cluster Big – Cluster tecnologico nazionale economia del mare, ISPRA, SIMSI – Società italiana di medicina subacquea e iperbarica e di Fondazione Mistral nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).
Proseguito esame del Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori
La Commissione Affari Sociali ha proseguito l’esame del Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957). Nel corso della seduta, è intervenuta la Sen. Furlan (IV) che ha evidenziato come risulti ormai radicata la presenza di categorie di lavoratori prive di inquadramento contrattuale, come nel caso dei rider. Ha poi evidenziato che un ulteriore elemento alla base della debolezza delle retribuzioni è rappresentato dai tempi dilatati di troppi rinnovi contrattuali, che espongono i lavoratori agli effetti negativi dell’inflazione. La terziarizzazione dell’economia agevola a sua volta il generale indebolimento delle tutele garantita per via contrattuale. Ha quindi espresso la necessità di incentivare la produttività e puntare sul coinvolgimento delle parti sociali, anche prevedendo sistemi di premialità e di penalizzazioni atti a incentivare i rinnovi contrattuali e a scoraggiare i ritardi. E’ stato quindi fissato alle ore 12 di mercoledì 11 giugno il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.
INPS
Italiani all’estero: protocollo d’intesa tra Ministero Esteri e INPS
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Presidente INPS Gabriele Fava hanno firmato alla Farnesina un protocollo d’intesa per la promozione di iniziative informative finalizzate all’educazione previdenziale dei cittadini italiani all’estero.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di miglioramento dei servizi consolari per garantire, con sempre maggiore varietà ed efficacia, servizi importanti per la vita all’estero dei nostri connazionali, ovunque essi si trovino nel mondo.
Grazie a questo programma potranno essere attuate, soprattutto a beneficio dei più giovani, attività divulgative per aumentare la consapevolezza dei meccanismi e delle opportunità del sistema di previdenza sociale nazionale, con particolare riferimento alle forme di previdenza integrativa. È già prevista, ad esempio, una campagna informativa su scala globale, rivolta a tutti i connazionali residenti all’estero. Qui maggiori informazioni.
INAIL
Campagna Eu-Osha 2023-2025, il premio Buone pratiche anche a due aziende italiane
Perla del Garda Srl e Dinamica Generale Spa sono le due imprese italiane che hanno ottenuto riconoscimenti all’interno del concorso Buone pratiche, parte integrante della campagna comunitaria Ambienti di lavoro sani e sicuri con lo slogan “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) nel triennio 2023-2025.
Il premio Buone pratiche ideato per dare spazio agli esempi virtuosi. La campagna, coordinata in Italia dall’Inail, Focal point nazionale, mira a sensibilizzare sul tema della digitalizzazione e del benessere lavorativo coinvolgendo istituzioni, associazioni, parti sociali, datori di lavoro e lavoratori. Il concorso, giunto alla sedicesima edizione, intende evidenziare gli approcci innovativi e maggiormente significativi per il miglioramento di sicurezza e salute sul lavoro nell’era digitale in Europa, riconoscendo i successi nella prevenzione e nella gestione dei rischi legati all’innovazione tecnologica negli ambienti lavorativi. Qui maggiori informazioni.
ACN
Gruppo di lavoro G7 sulla cybersicurezza: genesi e sviluppi di un’iniziativa promossa da ACN
In un articolo pubblicato per la rivista specializzata Binding Hook, l’Ambasciatore Massimo Marotti, Matteo E. Bonfanti e Giovanni Faleg del Servizio Strategie e Cooperazione dell’ACN spiegano la genesi del Gruppo di lavoro sulla cybersicurezza del G7, i primi importanti risultati ottenuti ed i prossimi passi questa piattaforma di cooperazione, ad un anno dalla sua creazione.
A seguito del mandato ricevuto dai Leader nel comunicato finale del Summit G7 di Borgo Egnazia (giugno 2024), questo Gruppo di lavoro ha avviato un solido coordinamento inter-agenzia volto a rafforzare l’azione collettiva tra le istituzioni responsabili della cybersicurezza, in sinergia con altri tavoli G7 quali l’Ise-Shima Cyber Group.
In particolare, il tema della cybersicurezza dell’intelligenza artificiale è stato al centro delle attività del Gruppo, che ha attivato un tavolo di lavoro guidato da ACN e dall’agenzia cyber tedesca (BSI) per sviluppare una visione comune sulla trasparenza delle catene di approvvigionamento dei sistemi di IA.
Qui maggiori informazioni.
DTD e ACN insieme per promuovere la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini sulla cybersicurezza
Il Protocollo d’intesa stipulato tra l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) ha dato vita a una nuova sinergia volta a potenziare le attività di sensibilizzazione e accrescimento delle competenze digitali sulla cybersicurezza e rafforzare la consapevolezza dei cittadini sulla materia.
La collaborazione si avvia con un percorso formativo dedicato agli operatori dei Punti di facilitazione digitale e prevede quattro webinar interattivi realizzati da ACN con l’obiettivo di fornire strumenti e nozioni utili a supportare i cittadini nella navigazione sicura sul web. Da una panoramica introduttiva sulla cybersicurezza, oggetto del primo webinar, si passerà ad analizzare la minaccia del phishing e come prevenirlo. Il terzo appuntamento formativo sarà dedicato al tema degli acquisti online, per poi concludere con una rassegna dei comportamenti virtuosi da mettere in atto per mitigare i rischi della profilazione degli utenti nella navigazione online.
L’iniziativa, si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), coinvolge gli oltre 3.300 “Punti Digitale Facile”, attivati nell’ambito della misura 1.7.2 del PNRR e gli Operatori volontari del Servizio Civile Digitale (misura 1.7.1), insieme alle oltre 280 organizzazioni della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, parte integrante del programma strategico “Repubblica Digitale” coordinato dal Dipartimento.
Qui maggiori informazioni.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Primo trimestre 2025, +17% di ispezioni nei luoghi di lavoro
Si conferma il rafforzamento dell’azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). I risultati dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel primo trimestre 2025 segnano il +17% delle ispezioni e il +20% delle pratiche irregolari accertate nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati.
“I dati resi oggi dall’INL – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone -confermano che stiamo portando avanti la strategia condivisa fin dall’inizio del mandato del Governo Meloni: maggiori controlli, utilizzo della tecnologia per renderli più efficaci e investimento forte sul lavoro sicuro. A breve terremo i tavoli tecnici con le parti sociali per creare un progetto condiviso e concreto che punti a migliorare ancora le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando gli investimenti in prevenzione e formazione dei lavoratori e sostenendo le aziende che applicano sistemi di gestione e tutele virtuosi”.
Qui maggiori informazioni.
INVITALIA
Iter di accreditamento componenti Front Office e/o Back Office SUAP – promemoria VI incontro di approfondimento tecnico Catalogo SSU 6 giugno 2025
Nell’ambito dell’iniziativa PNRR M1C1 Sub-investimento 2.2.3 “Digitalizzazione degli Sportelli Unici delle Attività Produttive e Edilizia”, si comunica che è stato pubblicato sul Portale di supporto Infocamere l’iter per l’accreditamento delle componenti Front Office e/o Back Office dei SUAP che si avvalgono di piattaforme di mercato.
Si riporta di seguito il link alla FAQ che descrive gli step da seguire:
https://supporto.infocamere.it/aswsWeb/selectLanding?localizing=YXJ0aWNsZSxONDE1NTEsLA==&idProduct=SISU&userRole=sisupa
Vi ricordiamo che il prossimo incontro di approfondimento tecnico, in merito al tema dell’adeguamento alle specifiche tecniche delle piattaforme in uso presso i SUAP si terrà il 6 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, tramite piattaforma Teams accedendo al seguente LINK.
27 maggio 2025 - News da Confindustria
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento all’Assemblea di Confindustria presso il Teatro EuropAuditorium di Bologna. Qui il video completo. In allegato condividiamo la Relazione del Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, redatta in occasione della medesima Assemblea.
Il Presidente Meloni all’Assemblea di Confindustria
Assemblea di Confindustria – Relazione del Presidente
27 maggio 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 129
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, lunedì 26 maggio 2025, alle ore 17.51 a Palazzo Chigi. Nel corso della riunione, in particolare, il Consiglio ha approvato in esame preliminare, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti. Le disposizioni del nuovo testo unico riguardano:
– imposta di registro;
– imposta ipotecaria e catastale;
– imposta sulle successioni e donazioni;
– imposta di bollo;
– imposta di bollo per attività finanziarie oggetto di emersione;
– imposta sul valore delle attività finanziarie estere;
– imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.
Inoltre, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri sullo stato di attuazione degli impegni assunti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano.
E’ stata altresì approvata la nota metodologica, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2025 e il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, relativamente alle funzioni di istruzione pubblica, gestione del territorio e dell’ambiente – servizio smaltimento rifiuti, del settore sociale e servizi di asili nido, alle funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, polizia locale, viabilità e territorio e trasporti e alle funzioni nel settore sociale al netto del servizio di asili nido. L’aggiornamento determina i nuovi coefficienti di riparto dei fabbisogni standard da utilizzarsi per l’assegnazione del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per l’annualità 2025.
Infine, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha deliberato il conferimento dei seguenti incarichi:
– di Capo Dipartimento per gli affari di giustizia alla dott.ssa Antonia Giammaria, magistrato ordinario;
– di Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria al dott. Stefano Carmine De Michele, magistrato ordinario;
– di Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi alla dott.ssa Lina Di Domenico, magistrato ordinario.
Qui il comunicato completo.
PARLAMENTO
Svolta audizione del Commissario europeo per la difesa e lo spazio
Le Commissioni Affari Esteri Senato e Politiche UE congiunte hanno svolto l’audizione del Commissario europeo per la difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, sulle tematiche di sua competenza.
CAMERA DEI DEPUTATI
Posta questione di fiducia a DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha avviato l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) in sede di discussione sulle linee generali con interventi di non stretto interesse. In seguito, il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha posto la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, senza subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico. Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.
AGCOM
Tutela dei minori online: la Commissione europea sceglie Agcom per la fase di test della age verification app
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni AGCOM è stata scelta dalla Commissione europea, in un gruppo ristretto di Digital Services Coordinators, per partecipare alle attività di sperimentazione della nuova applicazione per la verifica dell’età dei minori per l’accesso alle piattaforme online che ospitano contenuti pornografici.
Si tratta di una delle novità più importanti introdotte dal Regolamento europeo n. 2022/2065 del 19 ottobre 2022 relativo a un mercato unico dei servizi digitali (cd. Digital Services Act), entrato in vigore il 17 febbraio 2024.
Il DSA ha introdotto l’obbligo in capo alle piattaforme online di rispettare i diritti fondamentali degli utenti online, in particolar modo quelli dei minori. In tale ambito, l’articolo 28 prevede che le piattaforme online debbano garantire che i propri servizi offrano agli utenti più giovani un livello elevato di tutela della vita privata, di sicurezza e di protezione.
A tal fine, la Commissione europea sta lavorando a un’applicazione di age verification, destinata a fornire una soluzione provvisoria, in attesa dell’entrata in vigore del Portafoglio di identità digitale dell’UE, prevista per la fine del 2026, ai sensi del regolamento (UE) 2024/1183.
L’applicazione, basata sulla stessa tecnologia prevista per il Portafoglio UE, consentirà ai fornitori di servizi online di verificare se gli utenti hanno 18 anni o più, senza compromettere la loro privacy, rafforzando ulteriormente la protezione dei minori online.
L’obiettivo del progetto è sviluppare, entro l’estate del 2025, una soluzione di verifica dell’età armonizzata a livello UE e rispettosa della privacy, che includa un’applicazione open source white-label.
Qui maggiori informazioni.
INPS
INPS e Confcooperative al servizio delle imprese
Lunedì 26 maggio 2025, a Bologna, nell’ambito dell’incontro “INPS e Confcooperative al servizio delle imprese”, tenutosi al Palazzo della Cooperazione, è stato firmato il protocollo d’intesa tra INPS e Confcooperative Emilia-Romagna.
L’accordo, frutto di un confronto costruttivo tra le parti, punta a rafforzare la collaborazione istituzionale e operativa tra le due realtà per supportare le imprese cooperative e i lavoratori, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei servizi, oltre che alla gestione delle domande per gli ammortizzatori sociali, alla regolarità dei flussi contributivi e alla fruizione delle prestazioni previdenziali e assistenziali.
L’intesa, inoltre, prevede l’istituzione di un tavolo tecnico regionale con il compito di coordinare le attività previste dal protocollo, promuovere buone prassi operative e affrontare congiuntamente aspetti normativi e gestionali. Sono previsti anche momenti formativi e di aggiornamento per gli operatori delle cooperative, organizzati dalla Direzione regionale INPS con il supporto delle sedi provinciali.
La collaborazione si inserisce nelle strategie di digitalizzazione e innovazione dell’Istituto, e vuole valorizzare l’uso del canale telematico, in particolare del cassetto bidirezionale INPS, per una gestione più efficiente delle pratiche. È previsto anche un canale dedicato per favorire il dialogo tra Confcooperative e INPS e una più rapida risoluzione delle problematiche comuni.
Qui maggiori informazioni.
MIMIT
Missione del Sottosegretario Bergamotto in Kenya, focus su AI hub, cooperazione digitale e infrastrutture
Rafforzare la cooperazione bilaterale in settori strategici come l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Questi gli obiettivi della missione istituzionale che ha visto impegnata il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, in Kenya, accompagnata dall’ambasciatore d’Italia, Roberto Natali.
Nel corso della visita, il Sottosegretario ha avuto un incontro bilaterale con l’Ambasciatore Philip Thigo, Inviato Speciale del Presidente della Repubblica del Kenya per le tecnologie. Le interlocuzioni hanno confermato la centralità della collaborazione tra Italia e Kenya nello sviluppo sostenibile e nella digitalizzazione dell’Africa.
Qui maggiori informazioni.
26 maggio 2025 - News da Confindustria
LUNEDI’ 26/05: h. 16:00 – ROMA – Casina Valadier, Piazza Bucarest, evento “It’s time for Evolution – L’evoluzione della Logistica del Gruppo FS” MARTEDI’ 27/05: h. 10:30 – BOLOGNA – Teatro EuropAuditorium, Piazza della Costituzione 4, Assemblea di Confindustria – anche in streaming MERCOLEDI 28/05: h. 17.00 – FORLI’ – Confindustria Romagna, Via Punta di Ferro 2/a, convegno “Dazi USA e geopolitica”, organizzato da Confindustria Romagna GIOVEDI’ 29/05: h. 11:30 – MILANO – Triennale di Milano, Viale Emilio Alemagna 6, nell’ambito di Emotiontech Summit “The symphony of ecosystems”, panel “Innovation for the new generations” – anche in streaming GIOVEDI’ 29/05: h. 14:30 – MILANO – Fiera Milano Rho, Porta Sud, Centro Congressi Stella Polare, Sala Sagittarius, Assemblea Federazione Carta e Grafica “Coniugare sostenibilità e competitività: l’Europa si è desta?”
Calendario Confindustria 26 – 30 maggio 2025
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo)
Per seguire l’evento online: https://www.confindustria.it/home – https://www.youtube.com/watch?v=MDJfZ2MGZQ0
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://youtube.com/@confindustriaromagnaeventi1928?si=YHU09-GHex0GdJsA
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti – in videocollegamento)
Per seguire l’evento online: https://www.corriere.it/
(MARIA ANGHILERI, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(MARCO NOCIVELLI, Vice Presidente di Confindustria per le Politiche Industriali e il Made in Italy)
Calendario attività parlamentare 26 - 30 maggio 2025
In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.
Lunedì 26 maggio
– Comunali, votazioni fino alle 15 e a seguire scrutinio e risultati primo turno delle amministrative a Genova, Matera, Ravenna, Taranto e Comuni vari, di cui alcuni in Sicilia sciolti per mafia.
– Governo, a Palazzo Chigi la premier Meloni riceve il premier dell’Etiopia.
– Governo, a villa Pamphilj la premier Meloni partecipa alla presentazione dell’America’s Cup assegnata a Napoli per l’edizione 2027.
– Bce, a Berlino la presidente Christine Lagarde tiene un discorso sul ruolo internazionale dell’euro.
– Finanza, a Milano evento “La consulenza finanziaria, motore per la valorizzazione del risparmio e la crescita economica dell’Italia”, organizzato da Teha Group e Assoreti. Con Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze; Massimo Doris, presidente Assoreti e Ad Banca Mediolanum; Gian Maria Mossa, vicepresidente Assoreti e Ad Banca Generali.
– Made in Italy, a Roma evento “L’impatto del Private Equity sul Made in Italy”, organizzato da Aifi e Quadrivio & Pambianco. Con Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Innocenzo Cipolletta, presidente Aifi; Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria con delega per l’export e l’attrazione degli investimenti.
Martedì 27 maggio
– Governo, la premier Meloni a Bologna interviene all’Assemblea di Confindustria al Teatro EuropAuditorium e visita il Tecnopolo.
– Forza Italia, a Montecitorio in sala della Regina il vicepremier e segretario di Fi Antonio Tajani interviene a un convegno del partito sui lavori pubblici.
– M5s, a Montecitorio, in sala Cenacolo a vicolo Valdina, il presidente Conte interviene alla presentazione di un libro sul sindaco-pescatore Vassallo ucciso dalla criminalità organizzata.
– Confindustria, a Bologna assemblea 2025 di Confindustria. Con il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini; la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
Mercoledì 28 maggio
– Governo, la premier Meloni inizia a Samarcanda la sua visita ufficiale in Uzbekistan.
– Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceve i magistrati di nuova nomina.
– M5s, alla sala capitolare del Senato in piazza della Minerva, il presidente Giuseppe Conte interviene alla presentazione del volume “Contro le due destre”.
– Made in Italy, a Roma evento “Il Made in Italy Altagamma e i mercati internazionali” presso la Camera dei Deputati, Sala della Regina.
Giovedì 29 maggio
– Governo, seconda giornata di visita della premier Meloni in Uzbekistan a Samarcanda.
– Camera, si riunisce la Conferenza dei capigruppo per approvare il calendario di giugno e il programma di lavori fino alla pausa estiva di agosto.
– Lavoro, a Genova si apre la XVI edizione del Festival del Lavoro “Etica e sostenibilità del lavoro. Competenze, dignità, inclusione nell’era dell’intelligenza artificiale”, organizzata dalla Fondazione Consulenti del Lavoro. Con Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa; Raffaele Fitto, vicepresidente Commissione Europea (in video); Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy; Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze. Fino a sabato 31 maggio.
– Pa, a Roma, al Cnel, presentazione del nuovo numero di “Sinappsi”, rivista scientifica dell’Inapp, dedicato a “Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze”. Con Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali; Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Venerdì 30 maggio
– Lavoro, a Genova prosegue la XVI edizione del Festival del Lavoro “Etica e sostenibilità del lavoro. Competenze, dignità, inclusione nell’era dell’intelligenza artificiale”, organizzata dalla Fondazione Consulenti del Lavoro. Con Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; Anna Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca. Fino a domani.
Domenica 1 giugno
– In piazza del Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella assiste al cambio della guardia a cavallo dei Corazzieri per la Festa della Repubblica di lunedì 2 giugno.
– Al palazzo del Quirinale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella offe un concerto in onore del Corpo diplomatico in Italia per la Festa della Repubblica di lunedì 2 giugno.
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-Livello nazionale-
PARLAMENTO
COMMISSIONE AFFARI ESTERI SENATO E cOMMISSIONI POLITICHE UE CONGIUNTE
Lunedì 26 maggio, ore 15 – Svolgimento audizione del Commissario europeo per la difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, sulle tematiche di sua competenza.
CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Lunedì 26 maggio, ore 10, martedì 27 maggio, giovedì 28 maggio, giovedì 29 maggio, venerdì 30 maggio – Avvio esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355)
Martedì 27 maggio, ore 11 – Svolgimento di interpellanze ed interrogazioni
Martedì 27 maggio, ore 14 – Seguito esame Pdl Protezione dati personali e traffico telefonico e telematico (AC 1074)
Mercoledì 28 maggio, ore 15 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata
Venerdì 30 maggio, ore 9.30 – Discussione sulle linee generali del Ddl Delegazione europea (AC 2280), già approvato dal Senato
Venerdì 30 maggio, al termine – Avvio esame del DL PNRR e scuola (AC 2420),ove trasmesso dal Senato
COMMISSIONE GIUSTIZIA
Martedì 27 maggio, ore 9.40 – Audizioni nell’ambito dell’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali (AC 1822), di:
– Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo
– Cesare Parodi, presidente dell’Associazione nazionale magistrati
– Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano
– Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo
– Michele Caianiello, professore di diritto processuale penale presso l’Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna
– Jacopo Della Torre, professore di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Genova
– Lorenzo Pellegrini, professore di diritto penale presso l’Università degli Studi di Firenze
– Silvia Signorato, professoressa di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Padova
– Giuseppe Corasaniti, professore di filosofia del diritto presso l’Università telematica “Universitas Mercatorum”
COMMISSIONE FINANZE
Mercoledì 28 maggio, ore 15.10 – Svolgimento interrogazioni
– n. 5-02188 Ricciardi (PD) sul ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero
– n. 5-03917 Guerra (PD) sulla semplificazione della procedura di certificazione, ai fini della dichiarazione dei redditi, per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
*Termine presentazione emendamenti Ddl Riforma fiscale (AC 2384): mercoledì 28 maggio ore 12
COMMISSIONE CULTURA
Lunedì 26 maggio, ore 11 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420), approvato dal Senato:
– Giovanni Sciancalepore, professore ordinario di Sistemi Giuridici Comparati presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Salerno
– rappresentanti dell’Associazione Rete29aprile
– rappresentanti degli Atenei romani in mobilitazione
– Mario Pianta, professore ordinario di politica economica, Scuola Normale Superiore, presidente della Società Italiana di Economia
– rappresentanti dell’Associazione dei ricercatori a tempo determinato – ARTeD
– rappresentanti della Federazione lavoratori della conoscenza CGIL – FLC-CGIL
– Giorgio Zauli, già rettore dell’Università degli Studi di Ferrara
– rappresentanti dell’Associazione dottorandi e dottori di ricerca in Italia – ADI
*Termine presentazione emendamenti: lunedì 26 maggio ore 16
Martedì 27 maggio, ore 12.15, mercoledì 28 maggio, ore 8.30, giovedì 29 maggio, ore 8.30 – Seguito esame DL PNRR e scuola (AC 2420)
*Sono previste votazioni
COMMISSIONE AMBIENTE
Mercoledì 28 maggio, ore 14.30 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
COMMISSIONI RIUNITE AMBIENTE E TRASPORTI
Mercoledì 28 maggio, ore 13.45 – Avvio esame DL Infrastrutture (AC 2416)
COMMISSIONI RIUNITE TRASPORTI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Martedì 27 maggio, ore 11, mercoledì 28 maggio, 14.15, giovedì 29 maggio, ore 13.30 – Seguito esame Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato
*Sono previste votazioni
COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
*Termine presentazione emendamenti Ddl destinazione di proventi derivanti dalla vendita di prodotti (AC 1704): lunedì 26 maggio ore 12
Mercoledì 28 maggio, ore 13.30 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
COMMISSIONE LAVORO
Mercoledì 28 maggio, ore 14.15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Mercoledì 28 maggio, al termine – Svolgimento interrogazioni:
– n. 5-03899, Scotto (PD) su iniziative volte a promuovere migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai lavoratori impiegati con contratto di somministrazione dalle imprese artigiane
COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Mercoledì 28 maggio, ore 14.20 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)
SENATO
ASSEMBLEA
Giovedì 29 maggio, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata
COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Mercoledì 28 maggio, ore 9 – Seguito esame Ddl Semplificazione attività economica (AS 1184)
COMMISSIONE GIUSTIZIA
Martedì 27 maggio, ore 14.45, mercoledì 28 maggio, ore 9.30 – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Processo telematico (AS 766)
*Termine presentazione emendamenti: mercoledì 28 maggio ore 16
COMMISSIONE POLITICHE UE
Martedì 27 maggio, ore 15.45 – Seguito esame Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2006/43/CE, 2013/34/UE, (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 per quanto riguarda taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (COM(2025) 81 definitivo)
Martedì 27 maggio, ore 15.45 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2015/1017, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695 e (UE) 2021/1153 per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza della garanzia dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/523 e la semplificazione degli obblighi di rendicontazione (COM(2025) 84 definitivo)
COMMISSIONE FINANZE
Mercoledì 28 maggio, ore 9.15 – Avvio esame Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235)
COMMISSIONE AMBIENTE
Martedì 27 maggio, ore 11 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462) di:
– CNR
– Terna S.p.A
– UNEM
– ENEA
– Fincantieri
– Cluster BIG
– ISPRA
– SIMSI
– Fondazione Mistral
Mercoledì 28 maggio, ore 9 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462) di:
– PNS – Polo nazionale della dimensione subacquea
– IIM – Istituto idrografico della Marina Militare
– Telecom Italia Sparkle S.p.A.
– Saipem S.p.A.
*Termine presentazione emendamenti: giovedì 5 giugno ore 12
COMMISSIONE INDUSTRIA
Mercoledì 28 maggio, ore 13.30, giovedì 29 maggio, ore 9 – Seguito esame Ddl Aerospazio (AS 1415), approvato dalla Camera
COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Martedì 27 maggio, ore 12 – Seguito esame Pdl Permessi lavoratori affetti da malattia oncologica (AS 1430), approvato dalla Camera
Martedì 27 maggio, ore 12 – Seguito esame Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957), approvato dalla Camera
Martedì 27 maggio, ore 12 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)
BICAMERALI
COPASIR
Mercoledì 28 maggio, ore 14 – Svolgimento audizione del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi
COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Giovedì 29 maggio, ore 8.30 – Svolgimento audizione di Nando Minnella, Capo dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del Ministero dell’istruzione e del merito nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione
26 maggio 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 129
Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, lunedì 26 maggio 2025, alle ore 17:30 a Palazzo Chigi. Qui l’ordine del giorno completo.
CAMERA DEI DEPUTATI
Svolta interpellanza su coordinamento politiche spaziali
L’Aula ha svolto l’interpellanza urgente n. 2-00611, a prima firma dell’On. Ricciardi (M5S), al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Tale atto, premesso che nel novembre 2022, il Presidente del Consiglio ha delegato al Ministro Urso il coordinamento delle politiche spaziali, che nel 2023, il direttore generale dell’ASI ha ricevuto un compenso massimo di 197.000 euro, mentre il Presidente ha un aumento retroattivo del suo stipendio annuo a 210.000 euro, che la delibera del dicembre 2024 ha mostrato un residuo presunto di 2,1 miliardi di euro non investiti, che nel gennaio 2024, il compenso del direttore generale è stato rideterminato a 251.236 euro, si è chiesto al Ministro interrogato:
– se sia a conoscenza di quanto esposto;
– se non ritenga di adottare iniziative di competenza volte a rafforzare l’indipendenza degli organi di controllo interno, il cui compenso viene attualmente stabilito con delibera dei controllati;
– perché non abbia attivato i suoi poteri di vigilanza per garantire il rispetto del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 che prevede il tetto massimo di euro 240.000 annui quale compenso per i manager pubblici, consentendo che al direttore generale dell’Asi venga firmato un contratto dal valore complessivo raggiungibile pari a euro 337.912,51;
– se non ritenga meritevoli di approfondimento, per quanto di competenza, gli incrementi delle indennità del consiglio di amministrazione e del presidente, tenuto conto della manifesta incapacità gestionale dimostrata dal notevole residuo iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024;
– se sia nella sua disponibilità una proiezione del bilancio 2025 e del presunto residuo al 31 dicembre 2025.
In sede di risposta, la Sottosegretaria di Stato per i Rapporti con il Parlamento, Giuseppina Castiello ha specificato che il Governo ha precisato che la retribuzione del direttore generale dell’ASI non viola i limiti di legge, essendo inferiore al tetto aggiornato di 255.127 euro per il 2024. Inoltre, ha affermato che i compensi sono stati determinati secondo criteri oggettivi, rispettando la normativa vigente e superando prassi arbitrarie precedenti e che la retroattività del compenso è prevista dalla legge, così come la determinazione dei gettoni per gli organi amministrativi. Inoltre, ha aggiunto che il cosiddetto “residuo” da 2 miliardi è in realtà un avanzo di amministrazione, in gran parte vincolato e non indice di inefficienza. Ha specificato, altresì, che il trend dell’avanzo è in calo grazie alla nuova governance, che ha avviato una riprogrammazione della spesa e che le critiche mosse dall’interpellanza sono infondate e non supportate da dati ufficiali.
In sede di replica, l’On. Ricciardi (M5S) si è dichiarata insoddisfatta per l’assenza del Ministro Urso e ha contestato la legittimità del superamento del tetto retributivo di 255.000 euro. Ha sottolineato, inoltre, che il direttore generale dell’ASI non rientra tra le figure derogabili per legge e ha criticato l’aumento di stipendio fino a 90.000 euro. Ha sollevato anche dubbi sulla gestione dei 2 miliardi in bilancio e ha denunciato la rimozione di documenti dal portale dell’Agenzia, chiedendo maggiore vigilanza per evitare abusi.
Presentata Pdl Difesa spazio cibernetico
E’ stata presentata la Pdl Difesa spazio cibernetico (AC 2417), a prima firma dell’On. Chiesa (FdI). Il testo non è al momento disponibile.
Presentato DL Infrastrutture
E’ stato presentato il DL Infrastrutture (AC 2416), di iniziativa governativa.
Trasmesso DL PNRR e scuola
E’ stato trasmesso dal Senato, a seguito di approvazione, il DL PNRR e scuola (AC 2420).
Trasmesso dal Senato risoluzione su proposte europee in merito a obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità
Il Presidente del Senato ha comunicato che la Commissione Finanze del Senato ha approvato una risoluzione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 per quanto riguarda le date a decorrere dalle quali gli Stati membri devono applicare taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (COM(2025) 80 final) e sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2006/43/CE, 2013/34/UE, (UE) 2022/2464 e (UE) 2024/1760 per quanto riguarda taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (COM(2025) 81 final) (Doc. XVIII, n. 18). Tale documento è stato trasmesso alla Commissione Giustizia, alla Commissione Finanze, alla Commissione Attività Produttive e alla Commissione Politiche UE.
Presentata interrogazione sul telemarketing
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05072, a prima firma dell’On. Candiani (Lega), al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. In particolare, tale atto ha specificato il telemarketing aggressivo è diventato un grave problema per milioni di cittadini, con chiamate insistenti anche verso chi ha negato il consenso, che le tecniche di “CLI spoofing” mascherano i numeri chiamanti, ostacolando la tutela degli utenti. Considerato, inoltre, che la legge del 2018 ha esteso il Registro pubblico delle opposizioni anche ai cellulari, imponendo obblighi di trasparenza agli operatori, che la delibera AGCOM del maggio 2025 impone il blocco delle chiamate dall’estero con numeri italiani falsificati, e che, tuttavia, molti utenti continuano a subire violazioni della privacy e chiamate ingannevoli, si è chiesto al Ministro interrogato se il Governo intenda promuovere ulteriori iniziative normative per tutelare in modo più incisivo i consumatori nel settore delle comunicazioni elettroniche, anche attraverso misure di semplificazione dell’accesso al Registro delle opposizioni, campagne di sensibilizzazione sui diritti degli utenti e l’introduzione di meccanismi di certificazione e requisiti tecnici per l’autorizzazione dei call center.
Presentata interrogazione su digitalizzazione dei contratti pubblici
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-03997, a prima firma dell’On. Ruffino (Az), al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. In particolare, tale atto ha specificato che da gennaio 2024 è entrata in vigore la digitalizzazione obbligatoria delle procedure di affidamento prevista dal nuovo Codice dei contratti pubblici, che le stazioni appaltanti devono ora usare piattaforme digitali certificate per richiedere il CIG, non più l’interfaccia ANAC e che, all’inizio, tale elemento ha causato difficoltà operative, specie per i micro affidamenti. Considerato, inoltre, che per agevolare la transizione, ANAC ha concesso deroghe temporanee, prorogando fino al 30 giugno 2025 l’uso dell’interfaccia web per importi sotto i 5.000 euro, e che dal 1° luglio 2025, salvo nuove proroghe, l’interfaccia non sarà più utilizzabile, si è chiesto al Ministro interrogato se non intenda attivarsi, anche attraverso iniziative di carattere normativo, affinché, nell’immediato, sia prevista un’ulteriore proroga per l’utilizzo dell’interfaccia web descritta in premessa e, nel lungo periodo, questa possibilità sia resa strutturale soprattutto per i piccoli comuni.
INAIL
Smart Dpi: la nuova frontiera della sicurezza sul lavoro
I dispositivi di protezione individuale (Dpi) “connessi” grazie all’Internet delle cose (Internet of Things – IoT) oltre a proteggere contribuiscono attivamente alla prevenzione degli incidenti, offrendo nuove opportunità per migliorare la sicurezza sul lavoro. La pubblicazione “Smart Dpi – Prospettive, applicazione, gestione”, curata dalla Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza dell’Inail, con la partecipazione dei dipartimenti di ricerca Inail, dell’Istituto superiore di sanità, dell’Università La sapienza e di Accredia, analizza l’evoluzione dei dispositivi di protezione individuale dotati di tecnologie smart. Il testo esamina anche le implicazioni normative, organizzative ed etiche di questa trasformazione.
Dpi intelligenti: oltre la protezione, la prevenzione. I Dpi rappresentano l’ultimo livello di difesa contro i rischi sul lavoro. Tuttavia, l’introduzione delle tecnologie digitali e, in particolare, dell’Internet of Things (IoT), ne sta ampliando il ruolo. I cosiddetti “smart Dpi” possono oggi comunicare dati, rilevare situazioni di pericolo, monitorare lo stato di utilizzo e persino attivare procedure di emergenza. Questa evoluzione consente ai Dpi di diventare parte attiva dei sistemi di prevenzione aziendale, contribuendo non solo a proteggere ma anche a evitare incidenti. Sensori, tag e interfacce digitali permettono la verifica automatica degli accessi in aree sensibili, il controllo in remoto di macchinari e la raccolta di parametri utili per il soccorso tempestivo in caso di emergenza.
Qui maggiori informazioni.
AGID
Comitato Internet Governance Forum Italia: riaperte le candidature per la nomina di sei rappresentanti delle imprese
Sono aperte da oggi le candidature delle imprese al Comitato Internet Governance Forum (IGF) Italia: fino al 30 giugno le imprese che partecipano attivamente all’organizzazione dell’IGF globale, di EuroDIG o di IGF Italia, o che hanno partecipato a precedenti edizioni, possono candidarsi per far parte del Comitato compilando il form disponibile all’indirizzo https://candidatureimpreseigf.agid.gov.it/.
Il Comitato IGF Italia, costituito presso il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, coordina e sostiene il dibattito sulla governance di internet nel nostro Paese, con una serie di funzioni: promuovendo un approccio multistakeholder aperto e inclusivo, definendo le linee guida strategiche collaborando con gli enti e organismi internazionali coinvolti nella gestione delle politiche pubbliche che riguardano Internet, partecipando a forum tecnici e legislativi, promuovendo iniziative di alfabetizzazione digitale, così come studi e raccomandazioni riguardanti lo sviluppo di Internet. Il Comitato è composto dai rappresentanti indicati dalle pubbliche amministrazioni, dalle imprese, dalla società civile e dalla comunità scientifica dell’università e della ricerca.
Qui maggiori informazioni.
ACN
NIS: È possibile fino al 31 luglio effettuare gli aggiornamenti
I soggetti NIS, che hanno richiesto supporto per la finalizzazione dell’aggiornamento annuale dei dati, potranno concludere tale procedura entro il 31 luglio.
Ad oggi, circa la metà dei soggetti NIS ha inserito una parte delle informazioni richieste e oltre mille le hanno già trasmesse all’Autorità nazionale competente NIS.
In linea con il percorso graduale e di ascolto, delineato a partire da ottobre 2024, e in considerazione delle richieste di assistenza in corso, tale ultimo termine permetterà di completare le attività di aggiornamento annuale delle informazioni anche da parte dei soggetti che hanno bisogno di svolgere maggiori approfondimenti.
Qui maggiori informazioni.
CONSIP
AQ IaaS e PaaS (ed. 2)
Consip SpA ha indetto un accordo quadro per la fornitura servizi IaaS e PaaS (ed. 2) – ID Sigef 2746.
La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa.
I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it.
Per la lettura della documentazione firmata digitalmente è necessario dotarsi dell’apposito software per la verifica della firma digitale, rilasciato da uno dei certificatori iscritti all’Albo di cui all’art. 27, comma 3, DPR 445/2000 e disponibile sul sito www.agid.gov.it.
Qui maggiori informazioni.
MIMIT
Spazio: Urso con Kubilius, visita Thales Alenia, Telespazio e Avio
Rafforzare la cooperazione internazionale, sviluppare nuove sinergie e tutelare la competitività dell’industria spaziale attraverso la futura legge europea sullo Spazio, che dovrà bilanciare gli interessi di tutti gli Stati membri. Questi i temi al centro del colloquio tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Sen. Adolfo Urso, e il vicepresidente della Commissione UE e Commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, nell’incontro bilaterale che hanno avuto a margine dell’importante visita che li ha visti insieme in tre siti cruciali per la sfida spaziale europea.
Urso e Kubilius in mattinata hanno visitato le eccellenze dell’Italia spaziale rappresentate da Leonardo, e dalle sue società controllate e partecipate, e da Avio: prima il centro integrazione satelliti di Thales Alenia Space di Roma, insieme al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; poi il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, accolti dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Infine, la sede di Avio a Colleferro. Qui maggiori informazioni.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Le risorse per il Fondo Nuove Competenze 3 superano il miliardo
Le risorse per la terza edizione del Fondo Nuove Competenze salgono a un miliardo e 49 milioni di euro, grazie a un ulteriore stanziamento di 318,8 milioni. L’integrazione è contenuta nel decreto direttoriale della Direzione generale Politiche attive del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, appena pubblicato, che ora sarà inviato agli uffici competenti per i previsti controlli contabili. I nuovi fondi per sostenere gli investimenti formativi delle imprese sulle competenze dei lavoratori sono aggiuntivi rispetto ai 731 milioni di euro già previsti dall’Avviso del 5 dicembre 2024.
“Crediamo molto in questo strumento che accompagna i processi di transizione digitale ed ecologica delle aziende italiane, favorisce nuova occupazione e promuove le reti tra imprese. L’acquisizione e l’aggiornamento delle competenze è centrale per affrontare le transizioni, soprattutto alla luce delle dinamiche demografiche” ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Che ha aggiunto: “Superare il miliardo di euro a disposizione è stato un nostro obiettivo fin dalla progettazione di questo intervento e come Ministero abbiamo lavorato per rintracciare le nuove disponibilità: significa rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori. L’elevato numero di domande di finanziamento che abbiamo ricevuto lo dimostra”.
Qui maggiori informazioni.
Codice di condotta software: al via l’organismo di monitoraggio - AGENDA DIGITALE, 23 maggio 2025
di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware
Un nuovo organismo vigilerà sulle aziende che adottano il Codice per lo sviluppo di software conforme al GDPR. L’iniziativa promossa da AssoSoftware fissa uno standard per la sicurezza dei dati nei software gestionali
Oggi si è finalmente insediato l’Organismo di Monitoraggio (ODM) della Fondazione per la Promozione e il Monitoraggio del Codice di Condotta dei Produttori di Software ETS.
Nascita e ruolo del codice di condotta software gestionale
Questa iniziativa, approvata dal Garante per la protezione dei dati personali, costituisce un passo fondamentale per garantire che le aziende del settore software aderiscano a rigorosi standard di trasparenza e sicurezza nella gestione dei dati.
Al centro dell’iniziativa c’è il primo Codice di Condotta per i produttori di software gestionale, promosso da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta oltre 300 aziende italiane del settore, il quale ha l’obiettivo di garantire che ogni fase del ciclo di vita del software – dalla progettazione alla produzione fino all’assistenza – avvenga nel pieno rispetto delle normative sulla protezione dei dati. In un mercato che nel 2024 ha visto un fatturato di oltre 29 miliardi di euro solo per il comparto del software gestionale, questa iniziativa, aperta a tutte le aziende, è destinata a diventare un punto di riferimento per l’intero settore.
Composizione e compiti dell’organismo di monitoraggio
L’Organismo di Monitoraggio, che avrà il compito di vigilare sull’applicazione del Codice, è stato composto da autorevoli esperti del settore. A presiedere l’ODM è Alessandro Piva, Direttore di diversi Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano – nominato da AssoSoftware – mentre i membri Giovanni Cantone e Fulvio Sarzana sono stati scelti rispettivamente dalle Associazioni degli utenti e dalle Associazioni dei consumatori del CNCU.
L’ODM condurrà verifiche periodiche e audit sui processi aziendali per garantire che le aziende aderenti rispettino gli impegni previsti dal Codice, assicurando al contempo la massima trasparenza e imparzialità.
Integrazione della protezione dati nel ciclo di vita del software
Il Codice di Condotta si concentra sulla compliance al GDPR by design, un principio che implica che la protezione dei dati sia integrata fin dalla progettazione del software, un passo fondamentale considerando che l’85% delle aziende italiane che sviluppano software per la gestione dei dati aziendali e della pubblica amministrazione sono chiamate a rispettare norme sempre più stringenti in tema di privacy. Inoltre, la crescente adozione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e il cloud computing pone nuove sfide in termini di sicurezza dei dati, rendendo ancora più urgente l’adozione di pratiche rigorose.
Valore strategico del codice per il settore digitale europeo
L’entrata in funzione dell’Organismo di Monitoraggio rappresenta un momento decisivo per il futuro della digitalizzazione in Italia. Le aziende che aderiranno al Codice avranno l’opportunità di rispondere concretamente alla crescente richiesta di soluzioni software sicure e affidabili, pilastro fondamentale per lo sviluppo delle tecnologie emergenti, posizionandosi come leader in un mercato europeo che da sempre pone una forte attenzione alla privacy.
Con l’ODM al timone del monitoraggio, il Codice di Condotta si configura come una garanzia per i consumatori e un’opportunità per le imprese di distinguersi nel panorama tecnologico europeo, in cui la protezione dei dati è ormai un valore imprescindibile.
Ruolo operativo e culturale della Fondazione per il codice
L’ODM rappresenta l’organismo operativo della Fondazione, soggetto giuridico innovativo e primo esempio in questo ambito nel nostro settore, il quale promuoverà buone pratiche e supporterà le aziende nell’adozione del Codice, garantendo la protezione dei dati durante tutto il ciclo di vita del software. L’iniziativa risponde alla crescente domanda di trasparenza e sicurezza, con il 90% dei consumatori che considera la protezione dei dati un fattore decisivo nella scelta delle tecnologie.
In questo contesto, la costituzione della Fondazione assume anche un’importante valenza culturale e formativa. Non solo strumento di vigilanza e controllo, la Fondazione sarà infatti impegnata nella promozione della cultura della privacy attraverso attività di formazione, sensibilizzazione e divulgazione, rivolte sia agli operatori del settore sia ai cittadini. Verranno avviati programmi specifici per le PMI, che costituiscono la maggioranza delle aziende italiane nel comparto, per facilitare l’adozione di misure conformi al Codice, anche con il supporto di incentivi e partnership pubbliche e private.
Il coinvolgimento di stakeholder eterogenei nella definizione e applicazione del Codice di Condotta – dalle imprese sviluppatrici agli utenti finali, dalle autorità pubbliche agli enti accademici – rappresenta un modello virtuoso di governance partecipativa. Questo approccio inclusivo contribuisce a rafforzare la legittimità dell’iniziativa e ad aumentarne l’efficacia, in un momento storico in cui la fiducia degli utenti nei confronti delle tecnologie digitali è messa costantemente alla prova.
Strumenti digitali per il monitoraggio continuo del codice
Un ulteriore elemento distintivo dell’ODM è l’adozione di strumenti tecnologici avanzati per il monitoraggio continuo, tra cui dashboard intelligenti, sistemi di reportistica automatizzata e meccanismi di segnalazione anonima per eventuali violazioni. L’utilizzo di queste soluzioni permetterà non solo un controllo più efficace e tempestivo, ma anche la raccolta di dati utili a migliorare costantemente il Codice stesso, in un’ottica di evoluzione continua.
Il Codice potrà inoltre costituire una base di riferimento per lo sviluppo di normative settoriali europee, fungendo da modello per altri Stati membri che intendano rafforzare la regolamentazione nel settore dei software gestionali. La convergenza verso standard comuni a livello europeo potrebbe portare a significativi vantaggi competitivi per le imprese italiane, facilitando l’accesso a mercati esteri e incentivando investimenti in innovazione sicura.
Adesione volontaria e ritorno strategico per le imprese
Infine, è importante sottolineare che l’adesione al Codice sarà volontaria, ma il suo rispetto costituirà un marchio di qualità riconoscibile e certificato. Le imprese che decideranno di sottoporsi alla verifica dell’ODM potranno quindi trarne un ritorno reputazionale immediato, oltre che vantaggi pratici in termini di accesso a gare pubbliche, bandi europei e collaborazioni strategiche.
Con questa iniziativa, l’Italia si pone in prima linea nell’ambito della regolamentazione del digitale, con un modello replicabile anche in altri settori ad alta intensità tecnologica. L’auspicio è che sempre più imprese decidano di aderire, contribuendo così a costruire un ecosistema digitale sicuro, affidabile e rispettoso dei diritti fondamentali.
LEGGI L’ARTICOLO SU “AGENDA DIGITALE”
23 maggio 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO
DL Infrastrutture
In allegato l’analisi del DL Infrastrutture, approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato della Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2025.
CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame DL Sicurezza pubblica in sede referente
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno concluso l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355). In particolare, a seguito del respingimento di diverse altre proposte emendative esaminate, il Presidente Pagano (FI), premettendo che il ricorso allo strumento della cosiddetta «ghigliottina» è pacificamente consentito dal Regolamento, ha comunicato che, essendo giunti in prossimità dell’orario stabilito in sede di uffici di presidenza per la votazione del conferimento del mandato ai Relatori a riferire all’Assemblea sul provvedimento, si sarebbe passati alle dichiarazioni di voto sul mandato ai Relatori, intendendo conseguentemente respinte tutte le proposte emendative non ancora esaminate e non già ritirate. Le Commissioni hanno, quindi, approvato la proposta di conferire ai Rel. Montaruli (FdI) e Bellomo (FI) e Bisa (Lega) il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento.
Avviato esame DL PNRR e scuola in seconda lettura
La Commissione Cultura ha avviato, in seconda lettura, a seguito dell’approvazione e trasmissione dal Senato, l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420), con l’illustrazione da parte del Presidente Mollicone (FdI), in sostituzione del Rel. Sasso (Lega). Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Svolta audizione in merito a risoluzione sul diritto d’autore nell’uso di nuove tecnologie
La Commissione Cultura ha svolto l’audizione di rappresentanti di Google Italia nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00290 Mollicone (FdI) e 7-00298 Amat0 (M5S): sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie. Al momento non sono disponibili memorie o documenti relativi all’audizione.
SENATO
Svolte le Comunicazioni del Ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel PNRR
L’Aula ha svolto le Comunicazioni del Ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e conseguente discussione. Nel corso del suo intervento, il Ministro Foti ha illustrato le recenti modifiche tecniche al PNRR, specificando che non ne hanno alterato gli obiettivi iniziali, ma li hanno potenziati, aumentando le riforme da 59 a 66 e le milestone da 527 a 621. Ha sottolineato i progressi compiuti, con il raggiungimento del 54% degli obiettivi e l’erogazione del 72% delle risorse disponibili. Ha evidenziato il ruolo centrale delle ferrovie, chiarendo che non vi sono stati tagli, ma solo riallocazioni tra fondi PNRR e fondi statali. Ha difeso la rimodulazione del piano sulle colonnine di ricarica, sostituendolo con incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, giudicata più efficace. Ha inoltre valorizzato l’avanzamento della digitalizzazione, in particolare della Piattaforma digitale nazionale dati, e l’impegno nella semplificazione burocratica. Infine, ha menzionato il Piano Transizione 5.0 per l’idrogeno green e il biometano, riassegnando risorse a progetti più concreti. Si è quindi svolta la discussione sulle comunicazioni del Ministro, e il Ministro ha quindi replicato agli interventi dei rappresentanti dei Gruppi.
In particolare, ha chiarito che la sua comunicazione si è limitata alla revisione della settima e parte dell’ottava rata del PNRR, su richiesta della Commissione europea. Ha sottolineato l’impatto del mutato contesto geopolitico sui costi dei materiali e sulla realizzazione dei progetti. Ha citato il Piano Transizione 5.0, il programma GOL, e il problema della bassa spesa da parte delle Regioni, pur con obiettivi formativi raggiunti. Ha assicurato il rispetto dell’obiettivo del 40% di fondi al Sud. Ha ribadito che il PNRR è basato su obiettivi, non sulla spesa, e ha smentito l’uso di fondi per fini militari. Ha confermato la disponibilità a riferire nuovamente in Parlamento.
Il Ministro ha quindi espresso parere favorevole sulla risoluzione n. 6 presentata dalla maggioranza, che è stata infine approvata, precludendo contestualmente le risoluzioni presentate dai Gruppi di opposizione.
La risoluzione di maggioranza approvata, in particolare, impegna il Governo:
– 1) a proseguire nel costante confronto con la Commissione europea finalizzato all’individuazione di modalità condivise per il superamento delle eventuali criticità che dovessero emergere nella fase di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, assicurando, al contempo, il necessario coinvolgimento del Parlamento, delle Regioni, degli Enti locali e del Partenariato economico e sociale;
– 2) ad assumere ogni iniziativa, anche di tipo normativo, ritenuta necessaria per garantire la tempestiva realizzazione di tutti gli obiettivi collegati al pagamento delle restanti tre rate del PNRR;
– 3) in caso di una nuova revisione del PNRR, ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi trasversali della parità di genere, del miglioramento delle competenze e delle prospettive occupazionali dei giovani, del riequilibrio territoriale e dello sviluppo del Mezzogiorno, nonché a garantire l’attuazione della clausola che destina almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente alle Regioni del Meridione;
– 4) in caso di revisione del PNRR, a rifinalizzare le relative risorse preferibilmente verso altre misure già contemplate nel medesimo Piano per le quali vi è un’eccedenza di domanda rispetto alle risorse assegnate ovvero verso nuove misure pacificamente compatibili con le condizionalità anche di tipo temporale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, occorre privilegiare le misure che favoriscono: gli investimenti strategici ed innovativi, anche attraverso un opportuno adeguamento delle misure Transizione 5.0 e Net-Zero; l’occupazione, la formazione e l’aggiornamento professionale; il rafforzamento dell’autonomia energetica; il sostegno e la competitività delle attività economico-produttive, ivi comprese quelle turistiche; la transizione clean e digitale, in linea con la nuova strategia annunciata dalla Commissione europea;
– 5) ad assumere ogni utile iniziativa che permetta il completamento degli investimenti, eventualmente espunti all’esito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche mediante un utilizzo sinergico, più razionale ed efficiente delle risorse europee e nazionali destinate alla realizzazione degli investimenti pubblici, così come avvenuto in occasione della revisione dell’8 dicembre 2023.
Svolte interrogazioni a risposta immediata
L’Aula ha in seguito svolto alcune interrogazioni a risposta immediata, tra cui:
– la n. 3-01917 a prima firma Biancofiore (NM) sull’inclusione lavorativa mediante la formazione in materia di tecnologie digitali.
– La Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha illustrato l’impegno del Ministero del Lavoro nella transizione digitale come leva per politiche attive più accessibili ed efficaci. Ha presentato il progetto EDO, nato in collaborazione con le Regioni e il Dipartimento per la trasformazione digitale, volto a formare digitalmente un milione di disoccupati entro il 2025. Il progetto, parte del programma GOL del PNRR, ha offerto una piattaforma e-learning gratuita con 56 moduli formativi, attiva dal 19 maggio. Al termine del percorso, i partecipanti ricevono un’attestazione valida a livello nazionale. La Ministra ha anche richiamato strumenti come SIISL e il Fondo nuove competenze, confermando la volontà del Governo di accompagnare le transizioni digitale ed ecologica attraverso politiche integrate e innovative.
– la n. 3-01914 a prima firma Camusso (PD) sullo sfruttamento di manodopera da parte di grandi aziende tramite l’intermediazione illecita.
– La Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha ribadito l’impegno del Governo contro il lavoro sommerso, puntando su prevenzione, controlli e promozione della legalità. Ha ricordato l’adozione del Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025, sostenuto anche dal PNRR, e il rafforzamento dell’Ispettorato nazionale del lavoro con nuove assunzioni (1.500 ispettori entro il 2025). Ha segnalato l’incremento delle ispezioni, passate da 100.000 nel 2022 a oltre 158.000 nel 2024. Ha citato l’attenzione alla gig economy, con la circolare n. 9/2025 sull’inquadramento dei rider, e le nuove norme sulla somministrazione illecita di manodopera. Ha infine ricordato strumenti per l’agricoltura e tutele per le vittime di caporalato, confermando la volontà di promuovere lavoro regolare e sicuro.
Trasmessa Comunicazione su Piano d’azione per il continente dell’IA
Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Piano d’azione per il continente dell’IA (COM(2025) 165 definitivo), alla Commissione Ambiente.
Svolte audizioni nell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto l’audizione di rappresentanti di Legambiente, Siel, Srl e Federazione del mare in merito all’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462). Al momento non sono disponibili le memorie.
Proseguita discussione sul Ddl Salario minimo
La Commissione Affari Sociali ha proseguito l’esame del Ddl Salario minimo (AS 957 ed altri), già approvato dalla Camera. In particolare, in sede di discussione generale sul provvedimento, sono intervenuti:
– il Sen. Magni (AVS) ha specificato che il sistema basato sulla contrattazione collettiva non garantisce più retribuzioni adeguate, a causa della frammentazione contrattuale e delle crescenti disuguaglianze e che, per tutelare la dignità del lavoro, è ormai necessaria l’introduzione di una retribuzione minima legale. Ha aggiunto, inoltre, che tale misura aiuterebbe anche a superare i ritardi nei rinnovi contrattuali, causati dalla debolezza dei lavoratori e che scoraggerebbe il contenimento dei costi come strategia competitiva, favorendo la domanda interna e la crescita economica;
– la Sen. Camusso (PD) dichiarando che la bassa produttività delle imprese italiane è legata alla scarsa propensione all’innovazione e alla priorità data al contenimento dei costi, soprattutto del lavoro, con effetti negativi su retribuzioni e giovani e che la contrattazione collettiva è indebolita dalla diffusione di contratti pirata e nuove forme di lavoro, rendendo necessaria una retribuzione minima per contrastare lavoro povero e sommerso;
– il Sen. Berrino (FdI) ha richiamato il valore storico della contrattazione collettiva nazionale nella definizione delle retribuzioni considerando che la retribuzione minima legale comporterebbe, invece, la marginalizzazione della contrattazione e la complessiva contrazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali.
Il seguito è stato, quindi, rinviato.
ACN
Forum PA 2025: Acn protagonista del confronto sulla PA del futuro
Si è conclusa il 21 maggio, al Palazzo dei Congressi di Roma, la tre giorni di Forum PA 2025: apre un link esterno, la manifestazione dedicata all’innovazione nella Pubblica amministrazione. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) ha partecipato attivamente all’iniziativa – in programma dal 19 al 21 maggio – contribuendo con i propri esperti a talk, laboratori e confronti su come costruire una PA “aumentata”, che sia motore di innovazione e benessere collettivo.
Il Vice Direttore Generale Nunzia Ciardi è intervenuta, nella giornata conclusiva, in un dibattito dedicato alla collaborazione tra PA e settore privato per sviluppare approcci condivisi alla gestione dell’innovazione, ponendo l’accento sulla protezione delle infrastrutture digitali e le nuove forme di governance, tanto nazionali quanto territoriali.
“In un mondo dominato dalle nuove tecnologie”, ha dichiarato Ciardi, “va rilevata la centralità della cybersecurity. L’Agenzia, nata nel 2021, cerca di realizzare la resilienza cibernetica, cioè la capacità di un sistema di continuare a fare le medesime attività anche a seguito di un attacco cibernetico grave. Nessun sistema digitale, per quanto forte, non è mai davvero immune a possibili attacchi. L’attacco non colpisce solo il sito istituzionale, ma a volte – come nel caso degli ospedali – ha l’obiettivo di ottenere dati. La cybersicurezza implica anche un valido sistema cloud e un fattore umano qualificato: è per questo che è essenziale diffondere cultura e consapevolezza della cybersicurezza”.
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Road Show PMI: ACN chiude a Catania gli eventi per sensibilizzare le PMI
Si è concluso con la tappa di Catania, presso la sede provinciale di Confindustria: apre un link esterno, il ciclo di eventi rivolto alle piccole e medie imprese italiane, che l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha organizzato con la collaborazione con la rete di Confindustria e i Digital Innovation Hub territoriali.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema ed ha offerto strumenti pratici per affrontare in maniera più efficace le sfide poste dalla cybersicurezza. Diversi i temi affrontati. In apertura i saluti istituzionali di Franz Di Bella, Vice Presidente Vicario di Confindustria Catania e Lucio Colombo, Presidente DIH Sicilia. A seguire è stata presentata la campagna di comunicazione “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese.”, con l’intervento di Francesco Carioti, Capo della Divisione Rapporti istituzionali e relazioni esterne, che ha portato i saluti istituzionali di ACN e sottolineato l’importanza della collaborazione pubblico-privata. E’ stato affrontato il tema della consapevolezza cyber. Subito dopo, l’intervento di Valentina Lo Voi, Vice Capo Divisione Consapevolezza, ha sottolineato il ruolo centrale e la resilienza sistemica in un contesto sempre più minacciato da rischi cibernetici. Aldo Di Somma, Vice Capo Divisione dello CSIRT Italia ha illustrato le metodologie di prevenzione e risposta agli incidenti cibernetici, spiegando anche il funzionamento del portale segnalazioni Csirt Italia. L’intervento di Davide Nardacci, Vice Capo Divisione NIS e discipline unionali, infine, ha approfondito la Direttiva NIS2, che rappresenta un cambiamento rilevante per la cybersicurezza, illustrando i passi della seconda fase di implementazione.
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MIMIT
Inaugurata a Venezia la Casa del Made in Italy
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, ha inaugurato la Casa del Made in Italy di Venezia.
“La Casa del Made in Italy di Venezia sarà un presidio al servizio delle imprese venete – ha dichiarato il ministro Urso – non solo uno sportello informativo, ma uno spazio di ascolto e confronto con imprenditori, associazioni, sindacati e istituzioni. Al fianco delle imprese, ogni giorno”.
Il presidio territoriale del Mimit, con sede in via Torino 88, a Mestre, rappresenterà uno strumento prezioso a disposizione delle imprese e dei cittadini: una vera e propria cabina di regia che fungerà da raccordo tra le direzioni centrali del Ministero e i territori.
Il progetto si inserisce nella recente riorganizzazione funzionale del Ministero, volta a migliorare l’efficienza dell’intero Dicastero e delle sue articolazioni territoriali, introducendo nuovi ambiti di attività anche per gli Ispettorati territoriali già operativi.
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MEF
Giorgetti: “Italia ponte nei negoziati sui dazi”
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha partecipato al Festival dell’Economia di Trento in videocollegamento dal Canada dove si trova per il G7 Finanze. Durante il suo intervento, a proposito dei dazi, il ministro ha sottolineato la capacità dell’Italia di “smussare gli angoli e di creare ponti”. “Ne ho avuto la diretta esperienza personalmente in questi giorni” a Banff per la riunione delle 7 maggiori economie del mondo. “Credo che noi abbiamo un ruolo importante per arrivare ad una sintesi” con gli Stati Uniti “e alla fine con soddisfazione reciproca”, ha detto il ministro rimarcando lo standing riconosciuto all’Italia nei contesti internazionali.
Rispetto agli annunci di partenza si troverà una “soluzione ragionevole” ha spiegato riguardo le tariffe commerciali, “sarà molto difficile che l’accordo finale sia molto diverso da quello fatto con gli inglesi”. Per Giorgetti, la possibilità che l’UE possa applicare una extra tassa di due euro sulle merci che arrivano dalla Cina è una “proposta che ha un senso e se fatta bene è un qualcosa che tutti ritengono ragionevole e auspicabile”.
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Imprese, operativo l'Organismo di Monitoraggio del primo Codice di Condotta Produttori di Software in Italia - 23 maggio 2025
Milano, 23 maggio 2025 – Si è ufficialmente insediato l’Organismo di Monitoraggio (ODM) della Fondazione per la Promozione e il Monitoraggio del Codice di Condotta dei Produttori di Software ETS, un passo fondamentale per garantire il rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali nel settore. L’ODM, accreditato dal Garante per la protezione dei dati personali, avrà il compito di vigilare sull’applicazione del Codice di Condotta per i produttori di software gestionale, promosso da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software in Italia. L’Organismo è composto da: Il Codice, sviluppato in collaborazione con gli uffici del Garante, è stato approvato il 17 ottobre 2024 con l’obiettivo di garantire la “compliance al GDPR by design” per l’intero ciclo di vita del software, dalla progettazione alla produzione, fino all’assistenza, risponde anche alle sfide poste dall’adozione di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale. L’ODM rappresenta l’organismo operativo della Fondazione, soggetto giuridico innovativo e primo esempio in questo ambito nel nostro settore che promuoverà buone pratiche nello sviluppo software, con un focus particolare sulla protezione dei dati personali e sulla trasparenza nelle operazioni aziendali. “Desidero augurare buon lavoro al Presidente e ai componenti dell’ODM” – ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware e della Fondazione – che svolgeranno un ruolo fondamentale per monitorare l’attuazione del Codice di Condotta per i produttori di software. Il Codice, aperto a tutte le imprese, rappresenta una best practice del nostro Paese a livello europeo e diventerà un punto di riferimento per diffondere buone pratiche e rafforzare la fiducia verso la digitalizzazione dei servizi e dei processi da parte di PA, imprese e cittadini”.
22 maggio 2025 - Attività parlamentare
A questo LINK gli allegati citati nel testo di seguito.
GOVERNO
Pubblicato DPCM resilienza soggetti critici
In allegato condividiamo un DPCM in materia di resilienza dei soggetti critici, trasmesso alla Corte dei Conti negli scorsi giorni. In particolare, con tale provvedimento si intende accentrare nelle mani della Presidenza del Consiglio la gestione delle politiche sullo spazio, fondamentali per la trattativa con i satelliti a bassa quota. Nella fattispecie, il DPCM istituisce, sotto la Presidenza del Consiglio, un punto di contatto unico (PCU), ovvero una sorta di Ufficio di coordinamento, affidato al Consigliere militare della Presidente Giorgia Meloni, Franco Federici, che dovrà coordinarsi con i Ministeri competenti, su tutti il Ministero della Difesa e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ma soprattutto con le principali imprese del settore spaziale. Tale decreto attua una direttiva europea volta a domandare agli Stati membri di identificare i soggetti critici che somministrano i servizi essenziali in materia di energia, trasporti, infrastrutture, finanza, pubblica amministrazione, telecomunicazioni e, per l’appunto, spazio.
CAMERA DEI DEPUTATI
Svolta interrogazione su sviluppo dell’IA in Italia
L’Aula ha svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01967, a prima firma dell’On. Lupi (NM), al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con cui si era chiesto al Ministro interrogato quali ulteriori iniziative intenda assumere per posizionare l’Italia come un attore rilevante nello sviluppo e nell’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale e prevenire i rischi derivanti dalla sua diffusione nel mondo delle imprese, anche adottando incentivi alla formazione e introducendo sistemi di riconoscibilità dei contenuti prodotti o modificati artificialmente.
In sede di risposta, il Ministro Urso ha dichiarato che il governo ha avviato una strategia nazionale per promuovere l’uso dell’IA nell’industria, unendo innovazione ed identità del made in Italy, specificando che è in approvazione un Ddl sull’IA e sono in atto iniziative per rafforzare la collaborazione pubblico-privato, soprattutto a favore delle PMI. Ha specificato, altresì, che è stata creata una rete nazionale composta da 4 enti chiave: IIT di Genova, Cineca di Bologna, Fondazione Chips-IT di Pavia e IA4 Industry di Torino. Inoltre, ha confermato che il Tecnopolo di Bologna è candidato a diventare fabbrica europea dell’IA e che l’Italia partecipa attivamente a progetti europei come le Gigafactory e gli IPCEI. In aggiunta, ha menzionato che a breve sarà presentata anche una strategia nazionale sui data center per attrarre investimenti esteri, che è stata definita una strategia sulle tecnologie quantistiche in linea con il Quantum Act europeo, e che sono stati destinati un miliardo di euro alle startup del settore IA tramite CDP Venture Capital. Infine, ha concluso dichiarando che il 20 giugno a Roma sarà inaugurato un hub IA per lo sviluppo sostenibile in Africa, realizzato con ONU e UE. Testo completo della risposta.
Svolte Comunicazioni del Governo in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel PNRR
L’Aula ha svolto le Comunicazioni del Governo in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel PNRR, con la partecipazione del Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti. In allegato il recap dei contenuti di maggiore interesse all’interno delle comunicazioni del Ministro Foti.
L’Aula, infine, ha concluso lo svolgimento delle comunicazioni in titolo con l’approvazione della risoluzione di maggioranza n. 6-00179, a prima firma dell’On. Mantovani (FdI), con il parere favorevole del Governo, e il respingimento di tutte le altre presentate.
Presentata Pdl sanzioni per uso illecito di opere o materiali multimediali protetti dal diritto d’autore
E’ stata presentata la Pdl sanzioni per uso illecito di opere o materiali multimediali protetti dal diritto d’autore (AC 2414), a prima firma dell’On. Osnato (FdI). Il testo non è al momento disponibile.
Presentata mozione sul lavoro in Italia
E’ stata presentata la mozione n. 1-00444, a prima firma dell’On. Scotto (PD). In particolare, con tale mozione si è premesso che nel 2024, secondo Eurostat, oltre il 10% dei lavoratori italiani è a rischio povertà, con dati peggiorati rispetto al 2023 e divari crescenti tra ricchi e poveri, che i più colpiti sono giovani, autonomi e meno istruiti, mentre i salari reali restano sotto i livelli del 2008 e che la situazione contrasta con i principi costituzionali e con le direttive europee sui salari minimi adeguati. Evidenziato, inoltre, che il Governo ha evitato di introdurre un salario minimo legale e ha adottato misure che aumentano la precarietà, e che serve una riforma strutturale basata su retribuzioni dignitose, rappresentanza sindacale reale e lotta ai contratti “pirata”, tale atto impegna il Governo:
– 1) ad adottare ogni iniziativa utile, anche di carattere normativo, finalizzata al riconoscimento a tutti i lavoratori e le lavoratrici di ogni settore di un complessivo trattamento economico non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, da applicare a tutti i lavoratori del settore di riferimento, ovunque impiegati nel territorio nazionale, prevedendo in ogni caso che, anche alla luce dei parametri europei e del dettato costituzionale, il trattamento minimo tabellare corrisposto ai lavoratori non possa essere inferiore a 9 euro all’ora al lordo degli oneri contributivi e previdenziali, da, aggiornare periodicamente in ragione del potere d’acquisto e del costo della vita;
– 2) ad adottare iniziative normative al fine di introdurre chiare disposizioni volte ad assicurare che l’applicazione dei contratti collettivi sottoscritti dalle associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale sia condizione per poter intrattenere rapporti economici con le pubbliche amministrazioni, con gli organi dello Stato e con gli organismi di diritto pubblico, nonché per accedere ai benefici di legge previsti dal nostro ordinamento;
– 3) ad adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a definire misure che assicurino il diritto al risarcimento e la protezione contro trattamenti o conseguenze sfavorevoli sul piano salariale, nonché per l’applicazione di appropriate sanzioni in caso di violazioni dei diritti e degli obblighi in materia di retribuzioni;
– 4) a favorire, per quanto di competenza, la definizione di una disciplina legislativa della misurazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali e datoriali;
– 5) ad avviare un concreto e tempestivo confronto con le parti sociali realmente rappresentative, volto a definire una nuova strategia in materia di lavoro nel nostro Paese, anche attraverso la realizzazione di un piano straordinario pluriennale per il lavoro, che metta al centro la buona e stabile occupazione, il contrasto a ogni forma di precarietà attraverso una vera e propria «bonifica» normativa, così come la diffusione del part-time involontario e di quello fittizio, nonché per l’adozione di iniziative di competenza volte a monitorare e rafforzare le misure di contrasto delle forme di penalizzazione del lavoro delle donne e di divario retributivo di genere;
– 6) a sostenere, per quanto di competenza, l’iter di iniziative legislative volte a ridurre l’uso inappropriato di contratti a tempo determinato comunque denominati, riconducendoli alle loro funzioni proprie, e a contrastare la diffusione del part-time involontario, spesso fonte di lavoro grigio, riaffermando la centralità del lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno nel nostro ordinamento;
– 7) ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, per contrastare il fenomeno delle false partite Iva che coinvolgono, in particolare, molti giovani laureati e professionisti, iscritti agli ordini professionali e non, in monocommittenza, il cui rapporto di lavoro è in realtà assimilabile dal punto di vista organizzativo e gerarchico a quello subordinato – senza le corrispondenti tutele – e con retribuzioni che, se parametrate su base oraria, risultano di gran lunga inferiori a quelle auspicabili per il salario minimo;
– 8) ad adottare iniziative volte a introdurre ovvero a estendere il sostegno economico al reddito, con lo scopo di contrastare la marginalità, garantire la dignità della persona e favorire il pieno sviluppo della persona, la cittadinanza, attraverso l’inclusione sociale, quale misura di contrasto alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, nonché quale strumento di rafforzamento delle politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti maggiormente esposti al rischio di marginalità nella società e nel mercato del lavoro;
– 9) ad adottare le opportune iniziative di competenza affinché si pervenga a una significativa revisione dei parametri utili alla determinazione dell’indicatore di povertà lavorativa utilizzato dall’Unione europea in particolare estendendo la platea di riferimento a tutti coloro i quali sono occupati almeno una volta in un anno, con l’esclusione di pensionati e studenti, e incrementando in maniera strutturale la ponderazione dei redditi da lavoro dei singoli individui rispetto al reddito equivalente fruibile all’interno del nucleo familiare di appartenenza, nonché tenendo conto anche del disagio abitativo.
Presentata interrogazione su attacco hacker a Pisa e ruolo ACN
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-03992, a prima firma dell’On. Bonafè (PD), al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi e al Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. In particolare, premesso che il 10 maggio 2025 il gruppo hacker Nova ha rivendicato un attacco ransomware al Comune di Pisa, esfiltrando 2 TB di dati sensibili, che sono stati pubblicati online campioni di documenti interni, dati personali e codici, minacciando la diffusione completa entro 14 giorni, e che l’episodio rientra in una serie crescente di attacchi contro le PA italiane, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se siano a conoscenza dell’attacco informatico subìto dal comune di Pisa e quali informazioni siano state acquisite in merito all’entità e alla natura dei dati esfiltrati;
– se siano state coinvolte le autorità competenti, quali l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il Garante per la protezione dei dati personali, per valutare l’impatto dell’attacco e coordinare le azioni di risposta;
– quali iniziative urgenti intendano promuovere per rafforzare la sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni locali, in particolare attraverso programmi di formazione, aggiornamento tecnologico e implementazione di sistemi di difesa avanzati.
Proseguito esame DL Sicurezza pubblica
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355). In particolare, le Commissioni hanno respinto tutti gli emendamenti posti in votazione, concludendo quelli relativi all’articolo 10 e proseguendo con le proposte emendative relative agli articoli 11, 12, 13 e 14.
Tra gli altri emendamenti è stato respinto il seguente emendamento di potenziale interesse:
– 11.12 – Ricciardi (M5S) – l’emendamento sostituisce l’articolo 640 del codice penale con un testo che specifica che la pena della reclusione per truffa è da 2 a 6 anni e della multa da 618 euro a 3.098 euro anche qualora il fatto sia commesso tramite strumenti informatici o telematici.
Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Avviato esame della Pdl partecipazione lavoratori a capitale d’impresa
La Commissione Finanze ha avviato l’esame della Pdl partecipazione lavoratori a capitale d’impresa (AC 2258), con l’illustrazione da parte del Rel. Filini (FdI).
Sono intervenuti, in seguito, in sede di discussione, l’On. Stefanazzi (PD), che ha specificato che, pur apprezzando i princìpi della Pdl in titolo, ha criticato l’inefficacia concreta del provvedimento. Ha aggiunto, inoltre, che i lavoratori non avrebbero reale influenza sulla gestione né sui processi decisionali, e che in questo contesto, l’assegnazione di azioni aziendali appare più rischiosa che vantaggiosa.
E’ intervenuto, altresì, l’On. Congedo (FdI), affermando che il provvedimento è frutto di ampie consultazioni con le parti sociali e si basa su una Pdl popolare a favore dei lavoratori, in attuazione dell’art. 46 della Costituzione, che riconosce il diritto dei lavoratori a partecipare alla gestione aziendale. Ha aggiunto, infine, che l’attribuzione di azioni ai dipendenti permette loro di partecipare agli utili e che ciò comporta vantaggi anche per le aziende, grazie a lavoratori più motivati.
Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Avviato esame del Ddl delega al Governo per la riforma fiscale
La Commissione Finanze ha avviato l’esame del Ddl delega al Governo per la riforma fiscale (AC 2384), con l’illustrazione da parte della Rel. Matera (FdI). Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Avviato l’esame della Pdl Istituzione giornata cittadinanza digitale
La Commissione Cultura ha avviato l’esame della Pdl Istituzione giornata cittadinanza digitale (AC 2190) in seconda lettura, a seguito dell’approvazione e trasmissione dal Senato. In particolare, si è svolta l’illustrazione da parte del Presidente Mollicone (FdI), in sostituzione della Rel. Loizzo (Lega). Il seguito è stato, quindi, rinviato.
Avviato l’esame dello Schema d.lgs bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha avviato l’esame dello Schema d.lgs bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267). In particolare, il Presidente Ciocchetti (FdI) ha fatto presente che la Commissione dovrà esprimere il proprio parere entro il 12 giugno 2025, ed in seguito si è svolta l’illustrazione da parte della Rel. Morgante (FdI). Il seguito è stato, quindi, rinviato.
SENATO
Avviato esame del DL Assicurazione rischi catastrofali
L’Aula ha avviato l’esame del DL Assicurazione rischi catastrofali (AS 1482). Il Relatore Ancorotti (FdI) ha innanzitutto svolto la relazione orale sul provvedimento, che ha prorogato i termini per l’obbligo assicurativo contro i rischi catastrofali per le imprese. Ha spiegato che il testo ha introdotto chiarimenti interpretativi, eccezioni e modalità attuative, distinguendo le scadenze per imprese grandi, medie e piccole. Ha evidenziato il ruolo dell’Ivass e del Garante prezzi nel monitoraggio dei premi assicurativi, per evitare speculazioni ed ha chiarito le condizioni per l’assicurabilità degli immobili e i criteri per la determinazione del valore assicurato. Infine, ha sottolineato il coinvolgimento di SACE nella copertura statale degli indennizzi ed ha richiamato i principi di solidarietà e mutualità. L’Aula ha quindi svolto la discussione generale e, in seguito, il Relatore e il rappresentante del Governo, Sottosegretario di Stato Massimo Bitonci, hanno espresso parere contrario su tutte le proposte emendative presentate all’art. 1, che sono state respinte, ed hanno altresì espresso il proprio parere sugli ordini del giorno presentati.
I Gruppi si sono quindi espressi per dichiarazione di voto e il provvedimento, infine, è stato approvato in via definitiva, con 53 astenuti, 78 voti a favore e 0 contrari.
L’Aula ha altresì avviato l’esame del DL PNRR e scuola (AS 1445) e il Relatore Marti (Lega) ha svolto la relazione orale, sul provvedimento, che è volto a garantire l’attuazione delle misure PNRR legate all’istruzione e all’avvio del nuovo anno scolastico. Ha illustrato l’introduzione di nuove tipologie contrattuali per i giovani ricercatori, con l’obiettivo di favorire l’accesso alla carriera accademica e sostenere la ricerca in linea con i programmi UE ed ha sottolineato il ruolo del PNRR nel rafforzare software gestionali e strumenti innovativi per università, scuole e ITS.
E’ stata poi avviata e conclusa la discussione generale, a seguito della quale il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, è intervenuto per porre la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti né articoli aggiuntivi, del provvedimento. Si sono quindi svolte le dichiarazioni di voto da parte dei Gruppi, a conclusione delle quali è stata approvata la fiducia, e, contestualmente, il provvedimento è stato approvato in prima lettura con 88 voti favorevoli, 55 contrari e 1 astenuto.
Presentata interrogazione su sviluppo della digitalizzazione
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01912 a prima firma del Sen. Bergesio (Lega) con cui si chiede al Ministro dell’Agricoltura di sapere quali misure intenda adottare per rafforzare la strategia di sviluppo della digitalizzazione e supportare le aziende nell’adozione di tecnologie innovative, a garanzia della sostenibilità e della competitività dell’agricoltura italiana, assicurando inoltre la semplificazione e l’accesso alle risorse da parte di tutte le imprese, con particolare riguardo ai giovani imprenditori che entrano nel mercato. L’Assemblea sta svolgendo l’interrogazione nella seduta odierna, a partire dalla ore 15.
Presentata interrogazione su tutela, rispetto e di dignità dei lavoratori
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01914, a prima firma della Sen. Camusso (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha specificato che, negli ultimi anni, note aziende di logistica, della grande distribuzione e della moda, sono state sottoposte ad amministrazione giudiziaria dal Tribunale di Milano per sfruttamento del lavoro e frodi fiscali, e che, inoltre, le indagini hanno evidenziato l’uso di manodopera irregolare in condizioni contrarie alla normativa su salute e sicurezza. Ha specificato, inoltre, che particolarmente gravi sono i casi nel settore del delivery, con rider impiegati in situazioni di sfruttamento e che, in risposta, alcune aziende hanno aderito a protocolli sperimentali contro il caporalato. Ha sottolineato, tuttavia, che la prevenzione resta difficile per carenza di controlli sugli appalti e che la magistratura interviene spesso in solitudine, senza una strategia sistemica e preventiva. Considerate queste premesse si è chiesto al Ministro interrogato:
– quali iniziative la Ministra in indirizzo intenda adottare o continuare a realizzare al fine di rispondere alle esigenze di tutela e di rispetto dei diritti di salute, di sicurezza e di dignità dei lavoratori;
– se non ritenga opportuno e doveroso per tali finalità adottare le iniziative necessarie all’implementazione e al rafforzamento della vigilanza da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro, preposto a tali compiti.
L’Assemblea sta svolgendo l’interrogazione nella seduta odierna, a partire dalla ore 15.
Presentata interrogazione su situazione lavorativa in Italia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01917, a prima firma della Sen. Biancofiore (NM), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che il mercato del lavoro mostra un trend positivo, con record di occupazione e calo di disoccupazione e inattività, come rilevato dai dati ISTAT di maggio 2025, che, rispetto a marzo 2024, ci sono 450.000 occupati in più e 208.000 disoccupati in meno, e che per sostenere questa tendenza, servono politiche inclusive e formazione digitale di base per ridurre il mismatch tra domanda e offerta, si è chiesto al Ministro interrogato quali iniziative intenda adottare per valorizzare lo sviluppo di conoscenze digitali di base, con particolare riferimento ai soggetti privi di occupazione, al fine di favorirne l’inclusione lavorativa. L’Assemblea sta svolgendo l’interrogazione nella seduta odierna, a partire dalla ore 15.
Presentata interrogazione su attacco hacker a Pisa e ruolo ACN
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01918, a prima firma della Sen. Zambito (PD), al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e al Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi. In particolare, premesso che il 10 maggio 2025 il gruppo hacker Nova ha rivendicato un attacco ransomware al Comune di Pisa, esfiltrando circa 2 terabyte di dati sensibili e pubblicando online alcuni campioni, che i dati del Comune sono stati crittografati, con minacce di diffusione completa entro 14 giorni se non verrà pagato un riscatto, che non ci sono state comunicazioni ufficiali, e che l’attacco rientra in una serie crescente di aggressioni informatiche contro enti pubblici italiani, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se il Governo sia a conoscenza dell’attacco informatico subito dal Comune di Pisa e quali informazioni siano state acquisite in merito all’entità e alla natura dei dati esfiltrati;
– se siano state coinvolte le autorità competenti, quali l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e il Garante per la protezione dei dati personali, per valutare l’impatto dell’attacco e coordinare le azioni di risposta;
– se intenda rendere noto quante amministrazioni locali siano stati finora oggetto di attacchi ransomware con esfiltrazione di dati sensibili e a quanto ammontino i riscatti pagati per il rientro in possesso dei dati;
– quali misure di cybersicurezza siano state finora adottate per proteggere in modo efficace i dati sensibili in possesso delle amministrazioni locali; quali ulteriori iniziative urgenti intenda promuovere per rafforzare la sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni locali, in particolare attraverso programmi di formazione, aggiornamento tecnologico e implementazione di sistemi di difesa avanzati e per evitare ricadute sulla finanza pubblica e sui bilanci delle amministrazioni locali per il pagamento di riscatti conseguenti all’esfiltrazione di dati da parte dei gruppi criminali informatici.
Concluso esame DL PNRR e scuola
La Commissione ha concluso l’esame del DL PNRR e scuola (AS 1445), approvando un emendamento di non stretto interesse e due emendamenti di coordinamento (qui i testi) e conferendo il mandato al Relatore Marti (Lega) a riferire favorevolmente all’Assemblea.
Svolta audizione di Enrico Mentana nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla diffusione dei discorsi d’odio, all’efficacia della disciplina del Digital Services Act nel contrasto dei discorsi d’odio, alla relazione tra hate speech e bullismo, alla definizione di percorsi formativi di prevenzione e educazione all’inclusione
La Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza ha svolto l’audizione di Enrico Mentana, direttore del TG LA7, nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla diffusione dei discorsi d’odio, all’efficacia della disciplina del Digital Services Act nel contrasto dei discorsi d’odio, alla relazione tra hate speech e bullismo, alla definizione di percorsi formativi di prevenzione e educazione all’inclusione.
INAIL
“La sicurezza nei cantieri pubblici e la tutela dei lavoratori”, all’Università di Macerata un’iniziativa sulla prevenzione degli incidenti in edilizia
Sicurezza, prevenzione e tutela delle condizioni di salute dei lavoratori edili in particolare di quelli che operano nei cantieri della ricostruzione post sisma. Questi i temi al centro del convegno “La sicurezza nei cantieri pubblici e la tutela dei lavoratori”, che si è svolto oggi a Macerata. Un confronto su proposte e strategie da introdurre per l’applicazione delle misure di tutela e sicurezza nel complesso procedimento di realizzazione dei lavori pubblici. Il convegno rientra nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto da Inail con l’Università di Macerata, con l’obbiettivo di approfondire tematiche relative alla tutela della salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché garantire la crescita professionale di chi opera nell’ambito del Polo salute e sicurezza sul lavoro. Sono intervenuti il direttore Generale dell’Inail Marcello Fiori, il direttore regionale Piero Iacono, Mirella Battistoni consigliere regionale, il commissario straordinario ricostruzione post sisma 2016 Marche Guido Castelli, il rettore dell’Università degli Studi di Macerata John Mc Court, Andrea Marchiori assessore comunale ai lavori pubblici, presidente dell’Ordine degli Ingegneri provinciale Maurizio Paulini.
Nelle Marche in diminuzione gli infortuni ma aumentano le malattie professionali. Il settore delle costruzioni nelle Marche è divenuto ancora più importante con la ricostruzione successiva al sisma del 2016, il cratere marchigiano è stato definito il “più grande cantiere d’Europa”. Nel 2024 in edilizia si sono registrati 1.429 casi, con una diminuzione del 7,27% rispetto al 2023. Le malattie professionali denunciate complessivamente nelle Marche sono state 7.725 nel 2024, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Tra queste vi è una forte incidenza di malattie del “sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo” circa il 73,42% delle denunce, patologie tipiche delle lavorazioni svolte in questo settore.
Qui maggiori informazioni.
ACN
Cyberminacce in Italia, la situazione nell’Operational Summary di aprile
Nei primi quattro mesi del 2025 (1° gennaio 2025 – 30 aprile 2025), rispetto allo stesso periodo del 2024, l’Agenzia ha registrato 915 eventi cyber con un aumento del 26%, 205 incidenti, con una diminuzione del -24% rispetto al periodo precedente. Aumentano del 107% gli attacchi DDoS (345 nei primi quattro mesi del 2025 rispetto a 2024) e del 64% quelli ransomware.
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale pubblica, ogni mese, l’Operational Summary. Il documento, a cura del Servizio Operazioni e gestione delle crisi cyber, offre una panoramica aggiornata sullo stato della minaccia cyber in Italia, attraverso dati raccolti da ACN e integrati con fonti aperte, commerciali e partner istituzionali. Per il mese di aprile 2025 – PDF, e rispetto al mese precedente, il documento Acn ha registrato 163 eventi cyber (-82), 260 vittime (−531), 426 asset potenzialmente compromessi (−819), 67 alert sul sito web del CSIRT Italia (+13), 4.299 nuove CVE, in aumento (+360). Sono diminuiti di circa il 90% gli attacchi DDoS e dell’80% gli attacchi di defacement rispetto ai livelli osservati nel mese precedente aumentano anche gli attacchi, che si attestano a 24 attacchi con più del 30%. Nel mese di aprile 2025, il CSIRT Italia ha inviato 3.733 comunicazioni dirette, effettuate per segnalare potenziali compromissioni o fattori di rischio ad amministrazioni ed imprese italiane.
Qui maggiori informazioni.
MIMIT
Il MIMIT vince il Premio “PA Aumentata” nella categoria “Competitività” con il progetto “Case delle Tecnologie Emergenti”
Il progetto Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), promosso e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato premiato da Forum PA tra i migliori progetti della categoria “Competitività”, nell’ambito dell’iniziativa “PA Aumentata 2025”.
La Giuria del Premio, riconoscendone il valore strategico, ha evidenziato la rilevanza del ruolo svolto dalle Case delle Tecnologie Emergenti nel promuovere lo sviluppo economico del Paese e nel rafforzare la competitività del sistema produttivo locale, attraverso modelli collaborativi e innovativi.
La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta nella giornata odierna presso il Palazzo dei Congressi di Roma, dove è in corso di svolgimento l’edizione 2025 del Forum, il più grande evento nazionale sulla modernizzazione della pubblica amministrazione.
Il progetto CTE, che coinvolge le 13 Case nazionali, è realizzato nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G e ha come obiettivo quello di realizzare piani di sperimentazione e spazi dinamici di innovazione, dove amministrazioni comunali, università, startup, PMI, centri di competenza e cittadini collaborano per lo sviluppo di soluzioni concrete, grazie all’impiego delle tecnologie emergenti.
Qui maggiori informazioni.
Decreto direttoriale 20 maggio 2025 – Intelligenza artificiale, blockchain e internet of things. Modifiche al DD 24 giugno 2022
Modifiche al decreto direttoriale 24 giugno 2022 recante i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, previste dal decreto interministeriale 6 dicembre 2021, in favore di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things anche mediante il paradigma del metaverso.
Qui il testo del decreto completo, con i relativi allegati 11 e 19.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Ministero del Lavoro official partner al Festival dell’Economia di Trento 2025
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali parteciperà alla XX edizione del Festival dell’Economia di Trento, in programma dal 22 al 25 maggio 2025, in qualità di official partner dell’iniziativa. Promosso dal Gruppo 24 ORE e da Trentino Marketing, il Festival rappresenta un’importante occasione di confronto sui temi chiave dell’economia globale, con particolare attenzione al futuro del lavoro, alla sostenibilità sociale e alla transizione digitale.
Nell’ambito del Festival, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, interverrà venerdì 23 maggio alle ore 12:45 presso il Palazzo della Provincia di Trento in una sessione di approfondimento dal titolo “L’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro”, intervistata dal giornalista Giorgio Pogliotti.
Anche quest’anno, il Ministero conferma il proprio impegno nella promozione delle politiche attive del lavoro, del dialogo sociale e della cultura della sicurezza, contribuendo alle riflessioni sui cambiamenti in atto nel mercato del lavoro e sulle sfide poste dalla transizione demografica e tecnologica.
Qui maggiori informazioni.
MEF
Giorgetti in Canada per il G7 finanze: “Italia a lavoro per comunicato finale di compromesso”
“L’Italia continua a lavorare affinché si possa raggiungere il comunicato finale di compromesso. Un passaggio che consideriamo cruciale”. Così il ministro Giancarlo Giorgetti durante la riunione dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali del G7 che si tiene a Banff, Canada, dal 20 al 22 maggio. Economia globale, Ucraina, sicurezza e crescita economica al centro delle discussioni del forum internazionale.
Giorgetti a margine della riunione ha incontrato il ministro tedesco delle finanze Lars Klingbeil: al centro del cordiale e costruttivo colloquio le strategie europee e la spesa della difesa in vista dell’assemblea Nato, tassazione digitale, sostegno all’Ucraina, i dazi annunciati dagli Usa.
Qui maggiori informazioni.
INVITALIA
Invito al VI incontro di approfondimento tecnico Catalogo SSU e trasmissione quesiti e risposte V incontro – 6 giugno 2025 – PNRR M1C1 Sub-investimento 2.2.3
Nell’ambito dell’iniziativa PNRR M1C1 Sub-investimento 2.2.3 “Digitalizzazione degli Sportelli Unici delle Attività Produttive e Edilizia”, è lieta di invitarvi a partecipare al sesto incontro tecnico, in merito al tema dell’adeguamento alle specifiche tecniche delle piattaforme in uso presso i SUAP. L’incontro vedrà il coinvolgimento di AgID, in quanto membro del comitato tecnico incaricato della definizione e aggiornamento delle specifiche tecniche e di Infocamere, in qualità di soggetto gestore del Catalogo SSU.
L’incontro si terrà il 6 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, tramite piattaforma Teams accedendo al seguente LINK.
IA, AssoSoftware: “servono nuovi incentivi per accelerare la diffusione tra le imprese” - 22 maggio 2025
Milano, 22 maggio 2025 – Come emerso dal recente report pubblicato da Confindustria “L’Intelligenza Artificiale per il Sistema Italia”, il nostro Paese è ancora molto indietro relativamente alla diffusione dell’IA tra le imprese, soprattutto se consideriamo le PMI, che rappresentano la spina dorsale del nostro sistema produttivo” – ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware. “Contrariamente allo storytelling mediatico, infatti, l’IA è una tecnologia che richiede un approccio sistematico, competenza e grande impegno, anche finanziario. Per questi motivi, la complessità dell’IA deve essere necessariamente intermediata da esperti del settore, come le software house, che sono realmente in grado di portare i vantaggi della nuova tecnologia in azienda grazie alle applicazioni software gestionali. Parliamo di una filiera che oggi impiega oltre 300 mila addetti, produce più di 62 miliardi di fatturato ed è protagonista di una crescita continua. A questi numeri si contrappone, tuttavia, il livello ancora molto basso di adozione di software gestionali integrati da parte delle nostre PMI, di poco superiore al 30%. Percentuale che si riduce ulteriormente se si considerano anche le microimprese. Per consentire a queste aziende di adottare soluzioni di IA è quindi fondamentale stimolare l’adozione del software con nuovi incentivi: da questo punto di vista, il Piano Transizione 5.0, che ha previsto per la prima volta un ampliamento dei beni incentivabili anche alla componente software, non ha riscosso successo tra le imprese a causa delle complesse procedure burocratiche necessarie per richiedere i crediti d’imposta. Come evidenziato anche nella memoria che abbiamo depositato sul Ddl IA, attualmente all’esame delle Commissioni Attività produttive e Trasporti della Camera dei Deputati, è quindi necessario introdurre strumenti normativi più chiari e settoriali, come codici di condotta specifici per lo sviluppo dell’IA, semplificare il sistema di incentivi – oggi troppo centrato su crediti d’imposta di difficile accesso – e di favorire l’adozione di meccanismi più inclusivi e tempestivi come i voucher.
21 maggio 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO
Ucraina, conversazione telefonica del Presidente Meloni con Papa Leone XIV
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto, nella giornata di ieri, una conversazione telefonica con il Santo Padre sui prossimi passi da compiere per costruire una pace giusta e duratura in Ucraina. Il colloquio fa seguito alla telefonata di ieri con il Presidente Trump e con altri leader europei, nel corso della quale è stato chiesto al Presidente del Consiglio italiano di verificare la disponibilità della Santa Sede a ospitare i negoziati. Trovando nel Santo Padre conferma della disponibilità ad accogliere in Vaticano i prossimi colloqui tra le parti, il Presidente del Consiglio ha espresso profonda gratitudine per l’apertura di Papa Leone XIV e per il suo incessante impegno a favore della pace. Qui il comunicato
CAMERA DEI DEPUTATI
Presentata Pdl divieto uso piattaforme telematiche minori di 16 anni
E’ stata presentata la Pdl divieto uso piattaforme telematiche dai minori di 16 anni (AC 2403), a prima firma dell’On. Zanella (AVS). Il testo non è al momento disponibile.
Assegnata Pdl Disciplina rappresentanza di interessi
E’ stata assegnata, in sede referente, alla Commissione Affari Costituzionali, la Pdl Disciplina rappresentanza di interessi (AC 2336), a prima firma dell’On. Pagano (FI). Assegnato Ddl Delega al Governo per riforma fiscale E’ stato assegnato, in sede referente, alla Commissione Finanze, il Ddl Delega al Governo per riforma fiscale (AC 2384), di iniziativa governativa.
Trasmessa Comunicazione su Piano d’azione per il continente dell’IA
La Commissione europea ha trasmesso la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Piano d’azione per il continente dell’IA (COM(2025) 165 final), corredata dal relativo allegato (COM(2025) 165 final – Annex), e che è stata assegnata, in sede consultiva primaria, alle Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive.
Presentata interrogazione su concorsi ACN
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01972, a prima firma dell’On. Bonifazi (IV), alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. In particolare, con tale interrogazione, premesso che l’Agenzia nazionale per la cybersicurezza è in agitazione sindacale per la mancanza di trasparenza nei procedimenti di selezione e assunzione del personale, che solo un terzo dei dipendenti è stato assunto tramite concorso, mentre la maggior parte è stata trasferita da altri enti senza verifiche adeguate delle competenze, e che alcuni di questi dipendenti hanno ottenuto promozioni speciali, con trattamenti economici superiori rispetto al personale qualificato in sicurezza informatica, si è chiesto alla Presidente del Consiglio:
– se sia vero che 2/3 del personale di ruolo dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza non è stato assunto mediante concorso pubblico e, nel caso, quante unità di personale siano in posizione di comando ovvero siano transitate dalla Presidenza del Consiglio in rapporto alla totalità dei dipendenti in servizio ed a quali condizioni;
– quante di esse abbiano successivamente beneficiato di promozioni e/o incrementi stipendiali ed a che titolo;
– quali siano i criteri di selezione, valutazione, inquadramento ed impiego del personale a tempo determinato, se siano previste nuove stabilizzazioni per queste risorse umane e con quali procedure in ordine al possesso di competenze adeguate per il perseguimento delle finalità dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza.
Presentata interrogazione su Fondo Nuove Competenze
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05038, a prima firma dell’On. D’Attis (FI), ai Ministri per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. In particolare, tale atto ha specificato che il Fondo Nuove Competenze (FNC), istituito dal decreto-legge n. 34 del 2020, supporta la transizione digitale ed ecologica delle imprese, favorendo l’occupazione e la riqualificazione professionale, che lo stesso Fondo fa parte del Piano Nazionale Nuove Competenze del PNRR e si integra con i fondi strutturali europei per le regioni del Mezzogiorno. Considerato, inoltre, che il decreto-legge n. 113 del 2024 ha raddoppiato i fondi per gli investimenti nella ZES, con il rischio che alcune regioni non spendano i fondi europei in tempo, e che il FNC 3 ha 731 milioni di euro per la formazione, ma le risorse sono in esaurimento, con tale interrogazione si è chiesto ai Ministri interrogati se il Governo non intenda intraprendere tempestivamente ogni utili iniziativa di competenza, così come precedentemente fatto in situazioni analoghe, consentendo alle regioni di destinare parte delle risorse dei loro programmi regionali della politica di coesione europea 2021-2027 al finanziamento dei progetti a valere sul Fondo nuove competenze presentati sul proprio territorio regionale.
Presentata interrogazione su carenze informatiche del sistema giustizia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05036, a prima firma dell’On. Ascari (M5S), al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. In particolare, premesso che numerose procure e tribunali italiani soffrono di gravi carenze di personale e strumenti informatici obsoleti, causando ritardi nei procedimenti e violando il diritto a un processo celere, che le segnalazioni di malessere diffuso riguardano la gestione quotidiana dell’attività giudiziaria e che è urgente adottare interventi strutturali e risorse adeguate per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario, con tale interrogazione si è chiesto al Ministro interrogato:
– quali iniziative urgenti intenda adottare per affrontare le gravi carenze di organico e di strumentazione informatica negli uffici giudiziari italiani;
– se sia previsto un piano straordinario di assunzioni e investimenti tecnologici per il sistema giustizia;
– se non ritenga opportuno coinvolgere le rappresentanze sindacali e forensi nella definizione delle priorità di intervento.
Presentata interpellanza su situazione del coordinamento delle politiche spaziali
E’ stata presentata l’interpellanza urgente n. 2-00611, a prima firma dell’On. Ricciardi (M5S), al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. In particolare, premesso che nel novembre 2022, il Presidente del Consiglio ha delegato al Ministro Urso il coordinamento delle politiche spaziali, che nel 2023, il direttore generale dell’ASI ha ricevuto un compenso massimo di 197.000 euro, mentre il Presidente ha un aumento retroattivo del suo stipendio annuo a 210.000 euro, che la delibera del dicembre 2024 ha mostrato un residuo presunto di 2,1 miliardi di euro non investiti, che nel gennaio 2024, il compenso del direttore generale è stato rideterminato a 251.236 euro, si è chiesto al Ministro interrogato:
– se sia a conoscenza di quanto esposto;
– se non ritenga di adottare iniziative di competenza volte a rafforzare l’indipendenza degli organi di controllo interno, il cui compenso viene attualmente stabilito con delibera dei controllati;
– perché non abbia attivato i suoi poteri di vigilanza per garantire il rispetto del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 che prevede il tetto massimo di euro 240.000 annui quale compenso per i manager pubblici, consentendo che al direttore generale dell’Asi venga firmato un contratto dal valore complessivo raggiungibile pari a euro 337.912,51;
– se non ritenga meritevoli di approfondimento, per quanto di competenza, gli incrementi delle indennità del consiglio di amministrazione e del presidente, tenuto conto della manifesta incapacità gestionale dimostrata dal notevole residuo iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024;
– se sia nella sua disponibilità una proiezione del bilancio 2025 e del presunto residuo al 31 dicembre 2025.
Presentata interrogazione su sviluppo dell’IA in Italia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01967, a prima firma dell’On. Lupi (NM), al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. In particolare, premesso che il mercato dell’IA sta crescendo rapidamente e potrebbe superare il trilione di dollari entro il 2030, che il Governo italiano sta promuovendo lo sviluppo dell’IA attraverso leggi, fondazioni e hub dedicati, e ha firmato accordi bilaterali con diversi paesi, che gli investimenti nei data center in Italia sono in crescita, con previsioni positive per le infrastrutture entro il 2025-2026, e che la Commissione Europea sta progettando IA gigafactory, mentre la formazione per le imprese e la regolamentazione della produzione di contenuti IA diventano essenziali per gestire i rischi associati, si è chiesto al Ministro interrogato quali ulteriori iniziative intenda assumere per posizionare l’Italia come un attore rilevante nello sviluppo e nell’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale e prevenire i rischi derivanti dalla sua diffusione nel mondo delle imprese, anche adottando incentivi alla formazione e introducendo sistemi di riconoscibilità dei contenuti prodotti o modificati artificialmente. L’Aula svolgerà l’interrogazione alle ore 15 della giornata odierna.
Proseguito esame DL Sicurezza pubblica
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355). In particolare, le Commissioni hanno respinto altri emendamenti relativi all’articolo 10, di non diretto interesse. In conclusione di seduta, il Presidente Maschio (FdI) ha sconvocato la seduta in sede referente prevista per la giornata odierna e, inoltre, ha convocato una riunione degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle due Commissioni alle ore 9.30 di oggi per stabilire le modalità per il prosieguo dei lavori delle Commissioni.
Proseguito esame del Ddl IA
Le Commissioni riunite hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316). In particolare, a seguito della comunicazione delle 389 proposte emendative pervenute (di cui si riporta il link al fascicolo), da parte del Presidente Deidda (FdI), le Commissioni hanno svolto le dichiarazioni di inammissibilità. In allegato, condividiamo la tabella con gli emendamenti di interesse aggiornata alla luce delle proposte emendative dichiarate inammissibili. Il Presidente Deidda (FdI) ha fissato, inoltre, il termine per la presentazione di eventuali ricorsi avverso le predette valutazioni di inammissibilità alle ore 16 della giornata di ieri. Il seguito è stato, quindi rinviato.
Svolte interrogazioni a risposta immediata in Commissione Trasporti
La Commissione Trasporti ha svolto talune interrogazioni a risposta immediata su questioni riguardanti il Ministero delle imprese e del made in Italy
Svolta interrogazione su sovranità digitale e partnership tra Poste e Amazon
In particolare, la Commissione ha svolto l’interrogazione n. 5-03965, a prima firma dell’On. Iaria (M5S), con cui si era chiesto al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, quale sia la strategia con riferimento alla sovranità digitale alla luce del ruolo che Amazon starebbe acquisendo nell’ambito del piano strategico nazionale, alla luce della partnership consolidata tra Poste e Amazon e conseguentemente con Tim.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Bergamotto ha dichiarato che Poste Italiane ha confermato che l’acquisizione di una quota di TIM è un investimento strategico e a lungo termine, volto a creare sinergie e consolidare il mercato delle telecomunicazioni in Italia. Ha specificato, altresì, che l’operazione non è ancora conclusa, in attesa delle autorizzazioni necessarie, e che non è stata presa alcuna decisione riguardo all’eventuale coinvolgimento di Amazon Web Services (AWS) come fornitore cloud per TIM. In aggiunta, ha menzionato il fatto che i servizi AWS, insieme ad altri principali provider, sono già certificati nel Catalogo ACN e possono essere utilizzati dalla pubblica amministrazione senza compromettere la sovranità del dato, grazie alla presenza di data center in UE. Ha concluso affermando che il Governo continuerà a monitorare l’impatto di tali sviluppi sulla sovranità digitale nazionale.
Svolta interrogazione su SINFI
La Commissione ha svolto anche l’interrogazione n. 5-03967, a prima firma dell’On. Dara (Lega), con cui si era chiesto al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, se intendesse assumere iniziative di competenza per rafforzare il Sinfi non solo sul piano tecnologico e funzionale, ma anche sul piano normativo, prevedendone l’utilizzo obbligatorio da parte di comuni e operatori nei processi di pianificazione, autorizzazione e realizzazione degli interventi infrastrutturali nel sottosuolo, in modo da renderlo il punto unico, vincolante e interoperabile di riferimento nazionale per la gestione degli scavi, per la mappatura delle reti e per la realizzazione coordinata delle infrastrutture digitali strategiche del Paese.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Bergamotto ha dichiarato che il SINFI è il registro delle infrastrutture di telecomunicazione presenti in Italia, utilizzato per evitare la duplicazione degli investimenti nelle reti di fibra ottica, e che il D.lgs. n. 33 del 2016 impone ai gestori di infrastrutture di fornire i dati al SINFI per mappare le risorse disponibili. Ha specificato, inoltre, che, durante un incontro del Tavolo Telecomunicazioni, sono stati annunciati 629 milioni di euro di fondi, di cui 37 milioni destinati al potenziamento del SINFI, inclusi miglioramenti tecnologici e supporto per i piccoli comuni, e che tale finanziamento avrebbe contribuito a digitalizzare le cartografie e a integrare il sistema con il catasto. Ha concluso affermando che il Governo avrebbe continuato a lavorare sulla digitalizzazione, seguendo le normative europee.
Svolta interrogazione su orbite satellitari
La Commissione ha svolto, infine, anche l’interrogazione n. 5-03968, a prima firma dell’On. Pastorella (Az), con cui si era chiesto al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, quali ritenesse possano essere, per quanto di competenza, le conseguenze per l’Italia, in termini di impatto strategico, tecnologico e di accesso alle reti satellitari per i servizi di trasporto e comunicazione, derivanti sia dai tagli proposti al bilancio della Nasa nel programmi in cui è coinvolta l’Italia, sia dall’istruttoria della Commissione europea sull’acquisizione Intelsat-Ses nel contesto mutevole della competizione globale per le infrastrutture orbitali.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Bergamotto ha dichiarato che i tagli al bilancio della NASA potrebbero avere impatti significativi sull’industria spaziale italiana, che include aziende come Leonardo e Thales Alenia Space Italia, coinvolte in programmi come la capsula Orion, Lunar Gateway e Mars Sample Return. Tuttavia, ha affermato che non sembrano esserci impatti diretti significativi sulle telecomunicazioni satellitari, che l’acquisizione di Intelsat da parte di SES è vista positivamente dall’UE, poiché rafforza l’industria spaziale europea e riduce la dipendenza da attori extra-UE, e che questa fusione si inserisce nella strategia dell’UE per promuovere l’autonomia e la competitività nello spazio, in particolare nel settore delle comunicazioni. Ha concluso affermando che le autorità europee stanno però valutando se l’integrazione di SES e Intelsat possa danneggiare la concorrenza nel mercato europeo, considerando l’emergere di nuovi attori.
Svolta audizione di Luca de Meo, AD di Renault Group
La Commissione Attività Produttive ha svolto l’audizione di Luca de Meo, Amministratore delegato di Renault Group (qui la memoria), nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo (COM(2025) 95 final) e della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: decarbonizzazione delle flotte aziendali (COM(2025) 96 final).
SENATO
Presentata interrogazione su Fondo Nuove Competenze
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-02100 a prima firma Scurria (FdI) sul Fondo Nuove Competenze con cui si chiede al Ministro del Lavoro di sapere:
– quali misure intenda adottare al fine di garantire una gestione efficace e coordinata delle tempistiche e delle procedure relative al Fondo, così da evitare ulteriori difficoltà per le aziende e gli enti formativi coinvolti;
– come valuti l’ipotesi di estendere la possibilità di adesione al citato strumento di politica attiva, al fine di assicurare l’accesso al suddetto fondo a tutte quelle realtà che si stanno trovando dinanzi a chiusure da parte delle sigle sindacali e datoriali che, con gli attuali regolamenti di alcuni fondi interprofessionali, ne pregiudicano l’accesso.
Proseguito esame del DL Acconti IRPEF
La Commissione Finanze ha proseguito l’esame del DL Acconti IRPEF (AS 1467). La Relatrice Zedda (FdI) e il rappresentante del Governo, Sottosegretario di Stato Freni, hanno espresso parere contrario su tutte le proposte emendative presentate, che sono state respinte dalla Commissione. Freni ha poi espresso parere favorevole su alcuni ordini del giorno, come riformulati (qui il fascicolo). Infine, la Commissione ha conferito il mandato alla Relatrice a riferire favorevolmente all’Assemblea.
Proseguito esame del DL PNRR e Scuola
La Commissione Cultura ha proseguito l’esame del DL PNRR e Scuola (AS 1445), concludendo l’esame degli emendamenti presentati. In particolare, è stato approvato il seguente emendamento di potenziale interesse:
– 3.0.17 T2 Minasi (Lega) – L’emendamento aggiunge l’art. 3-bis recante Disposizioni urgenti in materia di esecuzione dei contratti pubblici PNRR, che dispone che, al fine di assicurare la liquidità di cassa necessaria per i pagamenti di competenza dei soggetti attuatori degli interventi del PNRR, compatibilmente con le disponibilità annuali di cassa destinate al finanziamento di ciascun intervento, l’Amministrazione centrale titolare della misura è autorizzata a trasferire al soggetto attuatore risorse finanziarie corrispondenti al 90 per cento del costo a carico del PNRR dell’intervento medesimo, in presenza della condizione di seguito indicata: il soggetto attuatore, al momento dell’effettuazione della richiesta, attesta un ammontare delle spese risultanti dagli stati di avanzamento dell’intervento almeno pari al 50 per cento del costo dell’intervento, nonché l’avvenuto espletamento dei controlli di competenza previsti dal proprio ordinamento e delle verifiche sul rispetto dei requisiti specifici del PNRR.
E’ stato invece respinto il seguente emendamento di potenziale interesse:
– 6.0.8 Aloisio (M5S) – L’articolo 6-bis, introdotto dall’emendamento, rappresenta un passo fondamentale per l’inclusione scolastica degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), fornendo un supporto economico concreto per le famiglie che devono affrontare l’acquisto di strumenti compensativi (i.e. software, tecnologie assistive, o altre risorse didattiche che facilitano l’apprendimento), che sono essenziali per garantire un ambiente di apprendimento equo. L’istituzione di un fondo con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro mostra un impegno significativo da parte del governo a favore di una scuola inclusiva, che risponde alle necessità degli studenti con DSA, favorendo così l’accesso a un’istruzione di qualità per tutti.
Concluso l’esame di tutte le proposte emendative, il seguito dell’esame è stato rinviato.
Svolte audizioni sul Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462) del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera (qui la memoria) e di rappresentanti di FIPSAS – federazione italiana pesca sportiva attività subacquee e nuoto pinnato.
Concluso esame del DL Assicurazione rischi catastrofali
la Commissione Industria ha proseguito e concluso l’esame del DL Assicurazione rischi catastrofali (AS 1482), approvato dalla Camera. Il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che sono stati presentati 69 emendamenti e 24 ordini del giorno (qui il fascicolo). Il Relatore Ancorotti (FdI) e il Sottosegretario di Stato Bitonci hanno espresso parere contrario su tutte le proposte emendative presentate, che sono in seguito state respinte, mentre la Commissione ha accolto alcuni ordini del giorno riformulati (qui i testi). Infine, la Commissione ha conferito al Relatore il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea.
Concluso esame Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha altresì concluso l’esame del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato che si è concluso l’esame delle proposte emendative presentate, ad eccezione di alcune riferite all’art. 23 accantonate, che sono state dichiarate inammissibili dalla Commissione Bilancio. Si è quindi passati all’esame degli ordini del giorno (qui il fascicolo), e il Relatore Paroli (FI) è quindi intervenuto sull’ordine dei lavori, ritenendo che l’Esecutivo non abbia accolto alcune aperture manifestate dalle forze politiche durante l’esame del provvedimento. Ha infatti ricordato che, su alcuni temi condivisi, si era concordato di trasformare gli emendamenti in ordini del giorno, consapevoli della valenza di questi ultimi come atti di indirizzo, nella prospettiva di orientare la fase attuativa. Alla luce dell’orientamento che il rappresentante del Governo si accinge ad esprimere sugli ordini del giorno presentati, ha quindi manifestato un certo imbarazzo, in qualità di Relatore, per la chiusura dimostrata rispetto alle istanze dei Gruppi, sia di maggioranza che di opposizione ed ha sollecitato dunque la presenza del Ministro, al fine di chiarire le intenzioni sul provvedimento in esame, augurandosi che si sia verificata una mera incomprensione. In caso contrario, ha comunicato che, a suo avviso, verrebbe meno la stessa funzione di Relatore, in virtù della quale ritiene di aver compiuto un serio lavoro di approfondimento e di mediazione. Il Sottosegretario di Stato Bitonci ha quindi espresso comprensione per la posizione del Relatore ed ha manifestato la disponibilità ad approfondire in merito al contenuto degli ordini del giorno. Il seguito dell’esame è dunque stato rinviato ad altra seduta.
Avviato esame dello Schema d.lgs. prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha avviato l’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267). Il Relatore Berrino (FdI) ha illustrato il decreto legislativo basato su una delega in materia di tutela dei minori. Il provvedimento, infatti, potenzia il servizio di emergenza infanzia 114 e prevede rilevazioni biennali dell’ISTAT su bullismo e cyberbullismo, con una relazione annuale al Parlamento. Si introduce inoltre l’obbligo di una clausola nei contratti di rete che richiami la responsabilità genitoriale. Sono altresì previste campagne informative e iniziative scolastiche per promuovere il servizio. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato.
Svolte audizioni in merito all’’Indagine conoscitiva sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla diffusione dei discorsi d’odio, all’efficacia della disciplina del Digital Services Act nel contrasto dei discorsi d’odio, alla relazione tra hate speech e bullismo, alla definizione di percorsi formativi di prevenzione e educazione all’inclusione, alla diversità, al rispetto
La Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza ha svolto audizioni di Clemente Mimun, direttore del TG5, Andrea Pucci, direttore di Tgcom24 e Giuseppe De Bellis, direttore di Sky TG24 nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, con particolare attenzione all’impatto dell’intelligenza artificiale sulla diffusione dei discorsi d’odio, all’efficacia della disciplina del Digital Services Act nel contrasto dei discorsi d’odio, alla relazione tra hate speech e bullismo, alla definizione di percorsi formativi di prevenzione e educazione all’inclusione, alla diversità, al rispetto.
INAIL
Prevenzione dei rischi professionali e sicurezza sul lavoro, a Salerno il seminario Inail
“Sicurezza sul lavoro, prevenzione, responsabilità e nuove sfide”, è il titolo dell’incontro seminariale che si è svolto martedì 20 maggio presso la sala convegni Confindustria di Salerno. Durante l’evento, organizzato dal Comitato consultivo provinciale di Salerno in collaborazione con la direzione territoriale dell’Istituto, sono stati affrontati, a partire dalla disamina dei dati sull’andamento infortunistico, il fenomeno dei “quasi infortuni” (near miss) e i temi della prevenzione dei rischi professionali, della formazione per la sicurezza sul lavoro e della vigilanza. Al seminario sono intervenuti la Direzione Inail Campania, la Consulenza tecnica salute e sicurezza regionale, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, degli Organismi paritetici ed Enti bilaterali e dell’Ispettorato del lavoro. Hanno partecipato, inoltre, il presidente, il vicepresidente e i componenti del Comitato consultivo provinciale presso la sede Inail di Salerno.
Qui maggiori informazioni.
Piano triennale per la prevenzione 2025-2027, i prossimi obiettivi dell’Inail
Delineare gli obiettivi prioritari che l’Inail si propone di raggiungere nel prossimo triennio individuando e applicando politiche di prevenzione e di sviluppo della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro a tutti i livelli, in linea con la Strategia europea 2021-2027 e con l’Agenda Onu 2030. È la finalità del Piano triennale per la prevenzione Inail 2025-2027, approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) dell’Istituto con la delibera n.7 del 13 maggio, che fa seguito alla deliberazione in tema formulata dal Consiglio di amministrazione a marzo scorso.
Lo scenario di riferimento e le nuove sfide. Suddiviso in sei parti, il Piano espone tramite singoli programmi una descrizione organica delle azioni da svolgere. Partendo dalla prima parte, in cui si analizza il contesto di riferimento, il documento considera la prevenzione come un insieme di azioni coordinate e integrate per assicurare condizioni di lavoro sicure e tutelare i lavoratori attraverso politiche di welfare e misure rispettose dell’ambiente e dei diritti di cittadinanza. Riepiloga le leggi principali e le direttive internazionali, che si basano sul Total Worker Health (TWH) riscontrabile anche nell’Agenda Onu e nel Pilastro europeo dei Diritti sociali Ue del 2017. Si sofferma sulla domanda crescente di nuove forme di occupazione e sulle sfide che interpellano il mondo del lavoro: invecchiamento della popolazione, nuovi rischi derivanti dalla transizione verde e da quella digitale, innovazione sviluppata da intelligenza artificiale e robotica. Qui maggiori informazioni.
MIMIT
Decreto direttoriale 20 maggio 2025 – Investimenti sostenibili 4.0. Chiusura sportello (Bando 2025)
Il decreto direttoriale dispone, dal 21 maggio 2025, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, a valere sulle risorse del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”, – Azione 1.3.2 “Sviluppo delle PMI e nuova imprenditorialità”, per il sostegno a investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4.0. Qui il testo del decreto completo.