I Produttori di Software non implementeranno il flusso telematico separato di adesione al CPB - 17 aprile 2025

Milano, 17 aprile 2025 – Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 9 aprile scorso ha approvato il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale e della relativa accettazione da parte del Contribuente.

Nel Provvedimento si specifica che la trasmissione dei dati avverrà tramite il medesimo modello approvato e nelle successive interlocuzioni con l’AdE si è appurato che tale adesione può avvenire con un flusso dedicato, contenente i soli dati anagrafici e il quadro CPB, ovvero inviando il flusso completo dell’intera dichiarazione, pur anticipato rispetto al termine previsto del 31 ottobre 2025.

In considerazione del breve intervallo di tempo tra il termine dell’invio dell’adesione al CPB (attualmente fissato al 30 settembre nel DL “Correttivo” in fase di pubblicazione in G.U.) e quello ordinario per l’invio delle dichiarazioni fiscali (31 ottobre) e delle ulteriori attività necessarie per la predisposizione e gestione del nuovo flusso telematico, i Produttori di Software associati ad AssoSoftware ritengono prudente e consigliato creare un unico flusso telematico con l’intera dichiarazione utilizzandolo anche per l’adesione al CPB, esattamente come fatto lo scorso anno.

Una tale modalità si rende inoltre opportuna anche per scongiurare modifiche ai dati dichiarativi, successivamente all’invio dell’adesione, che potrebbero incidere sul calcolo della proposta e sulla scelta stessa di adesione al CPB.

Pertanto, l’Associazione suggerisce agli associati di non implementare il modello di adesione al CPB separato dal modello dei redditi.

AssoSoftware ricorda infine che eventuali rettifiche ai dati dichiarativi potranno essere effettuate inviando un nuovo flusso telematico completo entro il termine del 31 ottobre (la cd. Dichiarazione “correttiva nei termini”).


16 aprile 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvata questione di fiducia e votati odg DL Bollette
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Bollette (AC 2281-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia. A seguito delle dichiarazioni di voto, l’Aula ha approvato la questione di fiducia con 182 voti a favore e 113 contrari. Sono quindi stati esaminati e accolti i seguenti ordini del giorno di particolare interesse:

– 9/2281-A/8 Zucconi (FdI) – Impegna il Governo a promuovere ogni opportuna interlocuzione con la Commissione europea finalizzata ad una revisione delle risorse del PNRR, affinché possano essere destinate in parte, con procedure accelerate, per ridurre i costi energetici delle imprese, in particolare di quelle più energivore.

– 9/2281-A/9 Baldelli (FdI) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, in linea con l’articolo 3 del presente provvedimento, di introdurre, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, misure di incentivazione alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso strumenti per l’adozione di tecnologie digitali con l’obiettivo di mitigare gli effetti della crisi energetica favorendo l’adozione di soluzioni digitali che migliorino l’efficienza energetica e favoriscano la transizione ecologica, in linea con gli obiettivi del PNRR.

– 9/2281-A/21 Peluffo (PD) – Impegna il Governo ad accompagnare le misure recate dall’articolo 3 del provvedimento in esame, con ulteriori interventi specificamente destinati alle imprese che si avvalgono nelle loro attività di infrastrutture di data center, affinché sia introdotta una normativa chiara e uniforme di tali infrastrutture, valutando altresì di prevedere, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, forme di incentivo soprattutto per la sostenibilità, con l’obiettivo di conciliare il progresso economico e la tutela dell’ambiente.  

– 9/2281-A/29 Pastorella (Az) – Impegna il Governo ad accompagnare le misure recate dal provvedimento in esame, promuovendo ogni iniziativa utile, ivi incluse misure di sostegno e semplificazioni burocratiche e amministrative, finalizzata a favorire il recupero e il riutilizzo del calore prodotto dalle infrastrutture digitali, quali i centri di elaborazione dati, che emettono grandi quantità di calore durante il loro funzionamento, per alimentare sistemi di teleriscaldamento e altre soluzioni energetiche sostenibili.

Infine, il seguito dell’esame è stato rinviato alla seduta prevista questa mattina alle 9:30, per durante la quale si svolgeranno le dichiarazioni di voto e la votazione finale.

Conferito incarico Unità di missione attuazione PNRR Ministero della Giustizia
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso la comunicazione concernente il conferimento al professor Davide Galli dell’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di dirigente responsabile dell’Unità di missione per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), nell’ambito del Ministero della giustizia. La Comunicazione è stata trasmessa alle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia.

Proseguito esame DL PA 2025
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro hanno proseguito l’esame del DL PA 2025 (AC 2308) e delle proposte emendative presentate al provvedimento. Nel corso della seduta, sono stati presentati alcuni subemendamenti (qui il fascicolo) e sono state approvate alcune proposte emendative (qui il fascicolo) di non particolare interesse. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

Audizioni Ddl IA
Il termine per la richiesta di audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl IA sarebbe fissato venerdì 18 aprile.

SENATO
Avviato esame Proposta regolamento UE aumento efficienza della garanzia dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/523 e la semplificazione degli obblighi di rendicontazione
E’ iniziato l’esame in Commissione Politiche UE della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2015/1017, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695 e (UE) 2021/1153 per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza della garanzia dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/523 e la semplificazione degli obblighi di rendicontazione (COM(2025) 84 definitivo). Il Relatore Matera (FdI) ha illustrato i contenuti della proposta sottolineando, inoltre, che il termine delle 8 settimane, previste dal Protocollo n. 2 allegato ai Trattati, per l’esame dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, scadrà il 29 maggio 2025.

Avviato esame Schema d.lgs correttivo adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie
E’ iniziato l’esame in Commissione Finanze dello Schema d.lgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n. 262). Il Presidente Garavaglia (Lega) ha illustrato i contenuti dello Schema, rinviando poi il seguito dell’esame ad altra seduta

Proseguito esame Ddl Aerospazio
E’ proseguito l’esame in Commissione Industria del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Presidente De Carlo (FdI) ha aperto la fase di illustrazione degli emendamenti che sono stati approfonditi fino all’articolo 25. Successivamente il seguito dell’esame è stato rinviato. Qui il fascicolo completo. 

Proseguito esame Ddl Partecipazione lavoratori a gestione, capitale e utili di impresa
E’ proseguito l’esame in Commissione Affari Sociali del Ddl recante Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese (AS 1407). Il presidente Zaffini (FdI) ha comunicato che alla scadenza del termine sono stati presentati 147 emendamenti e 5 ordini del giorno. Qui il fascicolo completo. Al termine dell’espressione del parere su alcuni testi, il seguito dell’esame è stato rinviato.

ACN
NIS, avviata la seconda fase
Il Tavolo per l’attuazione della disciplina NIS si è riunito lo scorso 10 aprile per esaminare, tra l’altro, le specifiche di base per l’adempimento degli obblighi derivanti dalla nuova normativa NIS.
In particolare, sono state esaminate le specifiche di base:
– a carico degli organi di amministrazione e direttivi (ex articolo 23);
– in materia di misure di sicurezza informatica (ex articolo 24), la cui adozione è prevista entro ottobre 2026. Si tratta di implementare 37 misure, declinate in 87 requisiti, per i soggetti importanti sviluppate nel contesto del Framework Nazionale per la Cybersecurity e la Data Protection. I soggetti essenziali, inoltre, dovranno adottare ulteriori 6 misure e 29 requisiti per un totale, di 43 misure e 116 requisiti;
– in materia di notifica degli incidenti significativi (ex articolo 25). In particolare, sono state definite le fattispecie di incidenti che i soggetti dovranno notificare a partire da gennaio 2026. Anche in questo caso per i soggetti essenziali si tratta di indicazioni più stringenti in quanto essi saranno tenuti a monitorare la ricorrenza di quattro fattispecie a fronte delle tre previste per i soggetti importanti;
– in materia di sicurezza, stabilità e resilienza dei sistemi di nomi di dominio (ex articolo 29), con specifiche modalità definite in relazione alle peculiari caratteristiche di alcune tipologie di soggetto.

Le specifiche di base sono disciplinate dalla determina ACN n. 164179 del 14 aprile 2025 che stabilisce anche la disciplina transitoria per gli operatori dei servizi essenziali, precedentemente sottoposti al decreto legislativo n. 65/2018, e per gli operatori TELCO.

Nel corso della riunione è stato esaminato anche l’elenco dei soggetti NIS in cui sono individuate oltre 20.000 organizzazioni, di cui oltre 5.000 soggetti essenziali, sulla base delle informazioni condivise da oltre 30.000 realtà. A partire dal 12 aprile ACN ha iniziato a comunicare ai soggetti interessati il loro inserimento o meno nell’elenco dei soggetti NIS, attraverso la piattaforma NIS.

La riunione del 10 aprile segna, pertanto, il passaggio tra la prima e la seconda fase del processo di attuazione della disciplina NIS, che si snoderà lungo un arco temporale fino all’anno prossimo. Qui maggiori informazioni.

Le prossime scadenze NIS
A partire dal 15 aprile ed entro il 31 maggio, i soggetti NIS sono chiamati, oltre che a designare il sostituto punto di contatto, a fornire e aggiornare le informazioni previste dall’articolo 7, commi 4 e 5, del decreto NIS (Determina ACN nr. 136117/2025). 

In particolare, sarà necessario segnalare all’Agenzia i componenti degli organi di amministrazione e direttivi, gli indirizzi IP (pubblici e statici), unitamente ai nomi di dominio, in uso o nella disponibilità del soggetto. Inoltre, come disciplinato dalla determina ACN nr. 136118/2025, i soggetti NIS dovranno notificare gli accordi di condivisione delle informazioni sulla sicurezza informatica sottoscritti su base volontaria a partire dall’entrata in vigore del decreto NIS.

Il Tavolo per l’attuazione della nuova disciplina NIS è composto dai rappresentanti delle nove Autorità di settore e della Conferenza Permanente Stato Regioni, presieduto dal Direttore Generale di ACN.

MINISTERO DEL LAVORO
Aperta la consultazione pubblica per le “Linee guida sull’IA nel mondo del lavoro”
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha avviato la stesura delle “Linee Guida per l’Implementazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel Mondo del Lavoro”: un documento innovativo pensato per aiutare imprese, lavoratori, enti di formazione e intermediari a sfruttare appieno le potenzialità dell’IA, in modo etico, responsabile e centrato sulla persona che sarà oggetto di dialogo anche con le parti sociali. L’obiettivo è favorire produttività, efficienza, benessere e sicurezza in ogni ambiente di lavoro, nel rispetto della dignità individuale e collettiva. Al termine della fase di raccolta delle proposte e delle osservazioni da parte degli stakeholder interessati, fissata per il 21 maggio 2025, il Ministero valuterà con attenzione ogni proposta: i contributi più significativi verranno integrati nel testo, citando e ringraziando esplicitamente gli autori. Qui maggiori informazioni e qui per aderire alla consultazione.


Franchigia transfrontaliera, la sfida di fatture e contabilizzazioni - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 15/04/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

I software puntano a individuare tutte le operazioni attive effettuate nei confronti dei cessionari/committenti residenti nei Paesi per i quali si è aderito al regime di franchigia

Con la pubblicazione dei due provvedimenti 460166/2024 e 155649/2025), nonché con l’apertura dal 1° aprile 2025 del canale di trasmissione telematica del modello «Comunicazione trimestrale del regime transfrontaliero di franchigia», si completa il quadro normativo e tecnico per l’adesione al nuovo regime transfrontaliero di franchigia in ambito Iva (si veda l’articolo «Franchigia transfrontaliera, pronto il modello per le comunicazioni»).

Non del tutto chiari sono invece gli eventuali effetti che potrebbe comportare l’adesione a tale regime ai fini delle imposte dirette, circa i quali si auspicano specifici chiarimenti da parte dell’agenzia delle Entrate.

Per la predisposizione e l’invio della comunicazione trimestrale potranno essere utilizzati i software gestionali prodotti dalle società di software associate ad AssoSoftware. I file prodotti prima dell’invio dovranno necessariamente essere sottoposti alle verifiche di conformità mediante il software di controllo dell’agenzia delle Entrate.


L’applicazione

Si ricorda che il regime di franchigia transfrontaliero è applicabile:

  • alle piccole attività con sede in Italia, che operano in altri Paesi Ue;
  • alle piccole attività con sede in un altro Paese Ue, che operano in Italia.

È possibile adottare il regime di franchigia transfrontaliero qualora il volume d’affari annuo, inteso come il valore totale delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, non superi 100.000 euro. Importo eventualmente ridotto per gli Stati che hanno adottato un limite più basso, come ad esempio l’Italia laddove per i soggetti comunitari operanti nel nostro Paese il tetto massimo è di 85.000 euro.

Per aderirvi, occorre comunicare preventivamente all’agenzia delle Entrate del proprio Paese l’intenzione di avvalersi del regime di franchigia nel territorio degli altri Stati in cui l’impresa opera e poi attendere l’autorizzazione di tali Stati, che di regola dovrebbe pervenire entro 35 giorni.

Nel caso di soggetti stabiliti in Italia, l’agenzia delle Entrate assegnerà al soggetto passivo il suffisso Ex, aggiungendolo in coda al numero di partita Iva, da utilizzare solo negli Stati che ammetteranno tale soggetto passivo al regime di franchigia.


La tempistica

Una volta autorizzato, il soggetto passivo dovrà presentare all’agenzia delle Entrate la comunicazione trimestrale entro l’ultimo giorno del mese successivo a ogni trimestre, indicando:

  • nel frontespizio, il mese e l’anno di riferimento, il numero di partita Iva seguito dal suffisso Ex, nonché i dati del firmatario e dell’impegno alla presentazione telematica assunto dall’intermediario fiscale;
  • nel quadro A, l’imponibile relativo al valore totale delle cessioni e delle prestazioni effettuate nel corso del trimestre nel territorio dello Stato italiano e in ciascuno degli Stati membri per i quali il contribuente è stato ammesso ad applicare il regime di franchigia (ovvero segnalare l’assenza di operazioni nel trimestre), nonché il codice Ateco 2025 dell’attività esercitata.

L’adeguamento dei software

A livello puramente contabile e di fatturazione, l’adeguamento dei software gestionali è in via di completamento al fine di consentire, lato attivo:

  • l’emissione delle fatture nei confronti dei cessionari/committenti residenti nei Paesi per i quali si è aderito al regime di franchigia. Queste dovranno recare l’indicazione del regime fiscale RF20, sostitutiva del suffisso «Ex» che non va esplicitamente riportato nella fattura elettronica;
  • la contabilizzazione delle fatture emesse, che andrà effettuata tenendo conto che queste non devono essere trattate fatture intracomunitarie e che vengono meno anche gli adempimenti Intrastat.

Lato passivo, invece, qualora la fattura sia emessa da un operatore comunitario in regime di franchigia nei confronti di un cessionario/committente italiano, i software gestionali:

  • consentiranno di predisporre ai soli fini esterometro, nel caso di fattura cartacea, il documento di integrazione TD17 per le prestazioni di servizi ricevute oppure TD19 per gli acquisti di beni. Non va utilizzato il TD18 in quanto non si tratta di acquisto intracomunitario;
  • consentiranno di effettuarne la contabilizzazione tenendo conto che tali fatture di acquisto non sono soggette a inversione contabile (cessione compensativa o reverse charge) e vengono meno anche in questo caso tutti gli adempimenti Intrastat.

La generalità dei software gestionali permetterà poi di individuare tutte le operazioni attive effettuate nei confronti dei cessionari/committenti residenti nei Paesi per i quali si è aderito al regime di franchigia, riepilogandole in modo tale da rendere agevole la compilazione del modello di comunicazione trimestrale dell’agenzia delle Entrate.

Saranno altresì rese disponibili, in base alle scelte operate da ciascuna software house, apposite funzioni software che consentiranno la predisposizione vera e propria del modello di comunicazione trimestrale e il suo invio tramite il canale Entratel/Fisconline.


Codice di Condotta Produttori di Software: nasce la Fondazione per monitorarne effetti - 16 aprile 2025

Milano, 16 aprile 2025 Nasce oggi la Fondazione per la Promozione e il Monitoraggio del Codice di Condotta dei Produttori di Software ETS, finalizzata a promuovere buone pratiche nello sviluppo di software, con particolare attenzione al rispetto delle normative sulla protezione dei dati personali.

Al centro dell’iniziativa c’è il primo Codice di Condotta per i produttori di software gestionale promosso da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di software per aziende e PA, che garantisce che l’intero ciclo di vita del software – dalla progettazione alla produzione, fino all’assistenza – avvenga sempre nel rispetto delle regole sulla privacy. Il Codice, approvato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali lo scorso 17 ottobre, ha come obiettivo la “compliance al GDPR by design”, per rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di protezione dei dati, anche in relazione all’adozione di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale.

La Fondazione, soggetto giuridico innovativo e primo esempio in questo ambito, opererà tramite l’Organismo di Monitoraggio (ODM), un organo indipendente e accreditato dal Garante, che avrà il compito di monitorare l’applicazione del Codice da parte delle aziende aderenti, assicurandone il rispetto attraverso verifiche periodiche e controlli sui processi aziendali. L’ODM agirà in piena autonomia e indipendenza, anche finanziaria, per garantire la trasparenza e l’affidabilità del sistema.

“La nascita della Fondazione è un importante passo per l’attuazione del Codice di Condotta per i produttori di software, che rappresenta una best practice del nostro Paese a livello europeo – ha dichiarato il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri. Desidero ringraziare tutto il team di esperti che ha collaborato alla nascita della Fondazione, in particolare Giovanna dell’Erba, Notaio dello Studio Capasso-dell’Erba, Sergio Montedoro, Partner dello Studio Bernoni Grant Thornton, e Giovanni Guerra, Avvocato e Consulente per la Privacy dello Studio Guerra. Insieme si è dato vita ad un nuovo soggetto giuridico tra gli Enti del Terzo Settore che sarà un punto di riferimento per diffondere buone pratiche e rafforzare la fiducia verso la digitalizzazione dei servizi e dei processi da parte di PA, imprese e cittadini”.


15 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Schema d.lgs delega fiscale tributi locali
In allegato condividiamo lo Schema di decreto legislativo che attua la delega fiscale sui tributi locali, che dovrebbe essere esaminato nel corso del Consiglio dei Ministri previsto venerdì 18 aprile.

CAMERA DEI DEPUTATI
Trasmesso DFP 2025
E’ stato trasmesso il Documento di finanza pubblica 2025 (Doc. CCXL, n. 1), che è stato assegnato alla Commissione Bilancio, nonché, per il parere, a tutte le Commissioni permanenti e alla Commissione parlamentare per le questioni regionali. 

Assegnato a Commissioni in sede referente DL Sicurezza pubblica
E’ stato trasmesso il DL Sicurezza pubblica (AC 2355), che è stato assegnato alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia.

Posta questione di fiducia DL Bollette
L’Aula ha avviato l’esame del DL Bollette (AC 2281-A). Il Relatore Caramanna (FdI) ha riferito in merito al provvedimento e, in seguito, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto per la posizione della questione di fiducia. Il Presidente Ascani (PD) ha quindi comunicato che la votazione sulla questione di fiducia avrà luogo oggi, martedì 15 aprile, a partire dalle ore 15, previe dichiarazioni di voto a partire dalle 13.20.

AGCM
Presentazione della Relazione Annuale sull’attività svolta nel 2024
Il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Roberto Rustichelli ha illustrato la Relazione Annuale sull’attività svolta nel 2024 oggi, martedì 15 aprile alle ore 11 presso la Sala Koch di Palazzo Madama. Qui maggiori informazioni.

CONSIP
Gara SPC Connettività (ed.3)
Consip SpA ha indetto  una gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., suddivisa in 7 Lotti, per l’affidamento di un Accordo Quadro per ogni Lotto per servizi di connettività, servizi di telefonia fissa, servizi di sicurezza e servizi professionali nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per le Pubbliche Amministrazioni (ed. 3) – ID Sigef 2573. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

Procedura negoziata Firme qualificate e marche temporali per Sogei
Consip SpA ha indetto una procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 76 comma 2 lett. b) punto 2) e punto 3) del D.Lgs. n. 36/2023  per l’acquisizione di servizi di firme qualificate e marche temporali, con servizi relativi alla fornitura e servizi connessi per Sogei  – ID Sigef 2764. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. Qui maggiori informazioni.

Gara Servizi di sviluppo e di gestione della piattaforma di e-Procurement
Consip SpA ha indetto una gara per i servizi di sviluppo, gestione e manutenzione del sistema di e-Procurement a supporto del programma di razionalizzazione degli acquisti della PA  – ID Sigef 2761. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.


Dazi, AssoSoftware: puntare su software Made in Italy per dare risposte efficaci - 15 aprile 2025

Milano, 15 aprile 2025 – Quest’anno la Giornata Nazionale del Made in Italy è dedicata alle tecnologie abilitanti, come il software, che rappresenta ormai un’eccellenza del nostro Paese. Il settore, infatti, è composto da migliaia di PMI che ideano e sviluppano soluzioni innovative, contribuendo in modo qualificato ad aumentare la competitività delle imprese, l’efficienza della PA e l’occupazione.

Secondo i dati della ricerca condotta dalla SDA Bocconi School of Management in collaborazione con AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di Software, non solo il comparto crea occupazione stabile e di qualità, ma sta contribuendo ad accelerare la diffusione dell’IA all’interno delle imprese. I dati, raccolti attraverso una survey tra le aziende associate, sono stati presentati lo scorso marzo in un evento inserito tra le iniziative dedicate alla celebrazione della Giornata Nazionale del Made in Italy.

Il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri, ha ricordato come: “in un contesto geopolitico così incerto come quello attuale, il software Made in Italy rappresenta una grande opportunità per il nostro Paese per stimolare lo sviluppo tecnologico nazionale, con l’obiettivo di ridurre il gap con i principali partner internazionali e sviluppare un’industria del software che non dipenda da tecnologie straniere.

Per questi motivi, serve un programma di incentivi e sgravi fiscali per sostenere le aziende tech, favorendo gli investimenti e valorizzando le idee di studenti e giovani imprenditori, affinché l’Italia possa aspirare a diventare l’hub europeo del software”.


Software italiano: opportunità in crescita (nonostante i dazi di Trump) - AGENDA DIGITALE, 11 aprile 2025

di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware

Con 26.000 aziende attive, il software italiano mostra vitalità ma sconta frammentazione rispetto a Germania e Francia. L’83% sono microimprese con meno di 10 dipendenti, necessitando strategie per competere globalmente.

Quando lo scorso anno è stata istituita la Giornata Nazionale del Made in Italy, tra le eccellenze italiane promosse e valorizzate non sono stati inclusi solo i settori più tradizionali, ma anche quelli votati all’innovazione e al mondo digitale, come il software.

Il settore, infatti, nonostante i ritardi che sconta l’Italia in termini di competenze tecnologiche, è piuttosto vivace: composto da un tessuto di migliaia di aziende – soprattutto PMI – che fanno parte a pieno titolo del Made in Italy.

Queste realtà produttive sviluppano soluzioni tecnologiche interamente concepite e realizzate nel nostro Paese, contribuendo in maniera determinante a migliorare la competitività del sistema imprenditoriale nazionale, a modernizzare la pubblica amministrazione e a creare occupazione qualificata, specialmente per i laureati in discipline STEM.

I dati più recenti dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation della School of Management del Politecnico di Milano dipingono un quadro estremamente positivo: il settore dà lavoro a oltre 300.000 professionisti e ha generato nel 2023 un fatturato complessivo di 62,8 miliardi di euro, con una crescita annuale particolarmente significativa del 17,4% rispetto all’anno precedente.

È evidente che si tratta di un trend positivo che genera benefici non solo per lo specifico settore, ma per tutto il sistema-Paese: come risulta da un altro studio “Cultura del Software, Sviluppo Italiano” – promosso da AssoSoftware in collaborazione con il Data Lab Luiss e il Centro Studi Confindustria –  a fronte di una crescita del 20% della domanda finale di software e servizi connessi, si stima un aumento di 9,63 miliardi di euro di produzione domestica, un aumento di 4,821 miliardi di euro di valore aggiunto e un aumento di addetti pari a 67 mila unità.

A questo proposito, è importante sottolineare come il settore sia in grado di generare occupazione di alta qualità, particolarmente preziosa in un contesto caratterizzato dalla fuga di cervelli e dalla necessità di attrarre talenti internazionali. Tuttavia, per massimizzare questo potenziale, è indispensabile un deciso investimento in formazione avanzata, in attività di ricerca e sviluppo, nonché nell’implementazione di politiche industriali mirate a sostenere la crescita delle imprese operanti in questo ambito.

Guardando il resto del mondo, l’industria del software è uno dei comparti con maggior tasso di crescita nel mondo. Uno studio Deloitte stima in 1.000 miliardi di dollari la crescita entro il 2028 del mercato con un tasso annuale (CAGR) superiore all’11%. Chiaramente, questo fenomeno riguarda tutti i Paesi ma con percentuali e concentrazioni notevolmente diverse. Se si analizzano le prime 100 aziende per valore si nota che ben 39 realtà legate al software sono americane (dato 2020) e tra queste alcune tra le top 10 (Amazon, Meta, Google, Microsoft, Apple), 25 sono asiatiche, 7 europee, di cui nessuna in Italia.

Risulta quindi evidente la concentrazione delle aziende del software negli Stati Uniti, con tutto quello che comporta in termini di potenzialità di innovazione e R&S, servizi correlati e ricadute nel mondo del lavoro. Il divario è importante soprattutto nelle attività di sviluppo, cosiddette human intensity, nelle quali si effettuano i maggiori investimenti in termini di know how e forza lavoro.

E in questo senso, nonostante i dazi annunciati dall’amministrazione Trump continuino a farsi sentire sui mercati, come quelli tecnologici, il software non è un prodotto a cui si possono applicare facilmente le tariffe, poiché può essere venduto a livello nazionale ovunque venga utilizzato. E in questo senso l’introduzione di nuove tariffe commerciali con gli USA potrebbe portare a una ridefinizione di questi equilibri, con la possibilità per l’UE e in particolare per l’Italia di stimolare lo sviluppo tecnologico con l’obiettivo di ridurre il gap con i principali partner internazionali.

Il panorama italiano del software presenta caratteristiche peculiari che meritano un’analisi approfondita. Con oltre 26.000 aziende attive sul territorio nazionale, il nostro Paese dimostra una notevole vitalità imprenditoriale in questo settore. Tuttavia, il confronto con realtà come la Germania (40.000 imprese) e la Francia (60.000 imprese) evidenzia come il tessuto produttivo italiano sia ancora troppo frammentato. Un dato particolarmente significativo riguarda la struttura dimensionale delle imprese: ben l’83% delle aziende operanti nel settore rientra nella categoria delle microimprese, con un organico inferiore a 10 dipendenti e un fatturato al di sotto del milione di euro. Allo stesso tempo, mancano grandi player nazionali in grado di competere efficacemente a livello internazionale, creando un vuoto che viene colmato dalle multinazionali straniere. Questa particolare configurazione del mercato rappresenta contemporaneamente una criticità e un’opportunità. Da un lato, rende più difficile competere su scala globale; dall’altro, offre la possibilità di sviluppare un modello originale basato sulla specializzazione e sull’integrazione di filiera, che potrebbe rivelarsi particolarmente efficace nel contesto europeo.

Per colmare il divario con i principali competitor internazionali e posizionare l’Italia come hub europeo del software, è necessario elaborare una strategia articolata che preveda interventi su più fronti. Gli investimenti, sia pubblici che privati, nel settore tech devono essere potenziati significativamente, accompagnati da misure di sostegno alle PMI innovative sotto forma di agevolazioni fiscali e contributive. Un ruolo fondamentale spetta alla ricerca e sviluppo, che necessita di risorse adeguate e di un migliore coordinamento tra università, centri di ricerca e imprese. Parallelamente, occorre potenziare la formazione STEM, sia a livello universitario che nelle scuole secondarie, per preparare una nuova generazione di professionisti digitali in grado di rispondere alle esigenze del mercato. In questo contesto, il Mezzogiorno d’Italia potrebbe giocare un ruolo strategico, trasformandosi da area tradizionalmente svantaggiata a polo di eccellenza per lo sviluppo software. La presenza di giovani talenti, università di qualità e un crescente interesse delle istituzioni locali per le tematiche digitali creano le premesse per un vero e proprio rinascimento tecnologico del Sud.


LEGGI L’ARTICOLO SU “AGENDA DIGITALE”


14 aprile 2025 - News da Confindustria

CALENDARIO CONFINDUSTRIA
12 – 19 APRILE 2025

DOMENICA 13/04: h. 08.00 – OSAKA (GIAPPONE) – Cerimonia di inaugurazione di Expo 2025 Osaka “Progettare la Società del Futuro per le nostre Vite”
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti)MARTEDI’ 15/04: h. 09.30 – CORIANO (RIMINI) – Via San Patrignano 53, VII Edizione del Sustainable Economy Forum, organizzato da Confindustria e dalla Comunità di San Patrignano – anche in streaming
Per seguire l’evento online https://www.confindustria.it/home
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; MARIA ANGHILERI, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria; ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco; FRANCESCO DE SANTIS, Vice Presidente di Confindustria per la Ricerca e lo Sviluppo; MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali; LARA PONTI, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG; MARIO ZANETTI, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare; ANTONIO GOZZI, Special Advisor di Confindustria per l’Autonomia strategica europea, Piano Mattei e Competitività)

MARTEDI’ 15/04: h. 16.00 – ROMA – Villa Madama, Sala della Loggia, Cerimonia Giornata Made in Italy – Consegna Premi Leonardo – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi (entro le ore 17:00 di lunedì 14 aprile) inviando una mail a accreditamentostampa@esteri.it – Per seguire l’evento online https://www.comitatoleonardo.it/it/
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 16/04: h. 10.00 – ROMA Palazzo Wedekind, Piazza Colonna 366, Stati Generali del Turismo, organizzati da Federturismo
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a b.ongaro@federturismo.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo)


14 aprile 2025 - Attività parlamentare

GAZZETTA UFFICIALE
Linee guida della Piattaforma nazionale delle liste di attesa e criteri di interoperabilità con le piattaforme regionali
Nella Gazzetta Ufficiale dell’11 aprile 2025 è stato pubblicato il decreto del Ministero della Salute recante le Linee guida della Piattaforma nazionale delle liste di attesa e criteri di interoperabilità con le piattaforme regionali.

CONSIP
Gara Public Cloud SaaS – CRM (ed. 2)
Consip SpA ha indetto una gara per l’acquisizione di prodotti cloud in modalità Software as a Service nell’ambito del CRM e Marketing per le Pubbliche Amministrazioni  – ID 2700. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AGID
IA: Italia protagonista in Europa con il progetto IT4LIA
L’Italia conquista un ruolo da protagonista nello sviluppo europeo dell’Intelligenza Artificiale grazie a IT4LIA – L’Italia per L’Intelligenza Artificiale, una delle 13 AI Factory europee annunciate nel quadro dell’AI Continent Action Plan presentato il 9 aprile dalla Commissione europea. Entro la fine del 2025, nel data center Cineca situato presso il complesso DAMA Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna di Bologna, si prevede la realizzazione del nuovo supercalcolatore che affiancherà il sistema Leonardo.  L’iniziativa – alla quale prende parte anche AgID – promette di trasformare il tessuto produttivo del Paese e rafforzare la competitività delle imprese italiane grazie a infrastrutture all’avanguardia e servizi specialistici dedicati a PMI, start-up, pubblica amministrazione e mondo della ricerca. Il progetto si propone di istituire un ecosistema aperto capace di facilitare l’adozione delle tecnologie di intelligenza artificiale. Una delle innovazioni chiave è l’acquisizione di un supercomputer ottimizzato per applicazioni AI, che integrerà il sistema Leonardo e vedrà la sua prima partizione operativa nel 2025 presso il data center Cineca a Bologna. IT4LIA avrà il compito di costruire un ecosistema di innovazione capace di accelerare la competitività dell’Italia nel settore dell’intelligenza artificiale e di favorire il trasferimento tecnologico a tutto il tessuto produttivo del Paese. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Regolamento STEP: il 14 maggio apre lo sportello per presentare progetti di ricerca e sviluppo su Tecnologie Critiche ed Emergenti
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con provvedimento direttoriale, ha definito i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti la misura STEP (STEP PN RIC 2021-27). L’iniziativa mira a sostenere progetti di ricerca e sviluppo da realizzare mediante l’utilizzo di tecnologie critiche ed emergenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, in coerenza con i settori tecnologici rientranti nell’ambito del regolamento europeo STEP. Lo sportello online, gestito da Mediocredito Centrale S.p.A. per conto del Ministero, aprirà ufficialmente alle ore 10:00 del 14 maggio 2025. A partire dal 30 aprile, i soggetti interessati potranno precompilare le domande di agevolazione utilizzando la procedura informatica disponibile sul sito: https://fondocrescitasostenibile.mcc.it. Il provvedimento, che ha una dotazione finanziaria di 400 milioni di euro a valere sul “Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27”, fa seguito all’adozione del decreto del Ministro Adolfo Urso del 25 ottobre 2024. Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda, operanti nei settori industriali, agroindustriali, artigiani, nonché i centri e gli organismi di ricerca. I progetti con spese e costi ammissibili compresi tra 1 e 5 milioni di euro dovranno essere presentati in forma collaborativa da più soggetti d’impresa. Per i progetti compresi tra 5 e 20 milioni di euro, è invece ammessa anche la partecipazione di imprese di grandi dimensioni nella veste di singolo soggetto proponente. Qui maggiori informazioni.

ANAC
Rapporto sulla digitalizzazione e sulle gare BIM 2024 – webinar 14 aprile 2025
Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, è intervenuto al webinar per la presentazione del 8° Report OICE sulla digitalizzazione e le gare BIM 2025. ‘La digitalizzazione e il ruolo dell’Anac alla luce delle novità del Correttivo del Codice appalti’ il titolo dell’intervento. Qui maggiori informazioni.


Calendario attività parlamentare 14 - 18 aprile 2025

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

Lunedì 14 aprile

–  Milano, alle 10 a Palazzo Pirelli evento Lega sul nucleare, apre Fontana e chiude Salvini

– Nazareno, proseguono gli incontri della segretaria del Pd Elly Schlein su dazi (mondo agricolo, artigiani, commercianti e cooperatori)

– Milano: presentazione del 25esimo report trimestrale del Digital Gold Institut. La presentazione si tiene nel contesto del Clear Summit 2025, evento organizzato da CheckSig, dove Bitcoin e digital asset incontrano la finanza tradizionale. Ore 14:30. Presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo.

– Milano: Capital Markets Day di Green Oleo, per commentare i risultati 2024 e spiegare la strategia di crescita. Ore 18 presso Grand Hotel et de Milan, via A. Manzoni 29.

Martedì 15 aprile

– Roma, Palazzo Chigi, alle 11:30 la premier Giorgia Meloni incontra il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić

– Villa Madama, alle 16 Meloni a cerimonia consegna Premi Leonardo

– Quirinale, alle 18:30 Mattarella incontra il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajic (media ufficiali)

– Coriano (Rn): VII edizione del “Sustainable Economy Forum”, evento organizzato da Confindustria e San Patrignano per una economia sempre più attenta al futuro del pianeta. Ore 9.

Mercoledì 16 aprile

– Quirinale, alle 11 Mattarella consegna i “Premi Leonardo”

Giovedì 17 aprile

– Washington, la premier Giorgia Meloni incontra il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca

Venerdì 18 aprile

– Roma, Palazzo Chigi, am/pm – Giorgia Meloni incontra il vice presidente degli Stati Uniti d’America, J. D. Vance

_______________

-Livello nazionale-
PARLAMENTO
Commissioni Bilancio di Camera e Senato riunite

Mercoledì 16 aprile, ore 14:15 – Audizioni nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del DFP 2025, di rappresentanti di:

-CGIL, CISL, UIL, UGL, CISAL e CONFSAL

-Confcommercio-Imprese per l’Italia, Confesercenti, Confartigianato, CNA e -Casartigiani

-ANCI

Giovedì 17 aprile ore 9 e ore 13 – Audizioni nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame del DFP 2025, di rappresentanti:

-dell’ISTAT

-del CNEL

-della Corte dei conti

-della Banca d’Italia

-Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Lilia Cavallari

-Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti

-dell’UPI e della Conferenza delle regioni e delle province autonome

-di Confindustria

-di Confagricoltura, CIA-Agricoltori italiani, Coldiretti e COPAGRI

-del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e di Rete professioni tecniche

-dell’Alleanza delle cooperative italiane, di Confapi e di Confprofessioni

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA

Lunedì 14 aprile, ore 10, martedì 15 aprile, ore 12:20, mercoledì 16 aprile, ore 9:30 – Discussione sulle linee generali e seguito esame DL Bollette (AC 2281), posizione della preannunciata questione di fiducia e votazione questione di fiducia

Mercoledì 16 aprile, ore 9:30 – Seguito esame mozioni Richetti ed altri n. 1-00410, Scerra ed altri n. 1-00416, Lucaselli, Candiani, Pella, Romano ed altri n. 1-00429 e Ghirra ed altri n. 1-00430 concernenti il monitoraggio e lo stato di attuazione del PNRR

Mercoledì 16 aprile, ore 9:30 – Seguito esame Pdl Riduzione orario di lavoro (AC 2067)

Mercoledì 16 aprile, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E LAVORO

Martedì 15 aprile, ore 10, mercoledì 16 aprile, ore 14:15, giovedì 17 aprile, ore 10 – Seguito esame DL PA 2025 (AC 2308)

*Sono previste votazioni

COMMISSIONE GIUSTIZIA

Mercoledì 16 aprile, dopo le ore 14 – Seguito esame Pdl recante Modifiche all’articolo 132 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernenti l’acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e telematico per esigenze di tutela della vita e dell’incolumità fisica del soggetto interessato (AC 1074)

*Sono previste votazioni

Mercoledì 16 aprile,  ore 15 – Interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero della giustizia

COMMISSIONE FINANZE

Mercoledì 16 aprile, dopo le ore 13:45 – Inizio esame dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n. 262– Rel. Matera) (Non sono previste votazioni)

COMMISSIONI RIUNITE TRASPORTI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Mercoledì 16 aprile, ore 13:45 – Inizio esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato in prima lettura con modificazioni.

COMMISSIONE TRASPORTI

Mercoledì 16 aprile, dopo le ore 14 – Seguito esame Pdl Data center (AC 1928)

*Sono previste votazioni

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E LAVORO

Martedì 15 aprile,dalle  ore 10, mercoledì 16 aprile, dopo le ore 14:15 e giovedì 17 aprile, ore 10 – Seguito esame DL PA 2025 (AC 2308)

*Sono previste votazioni

SENATO
ASSEMBLEA

Martedì 15 aprile, ore 16:30 e mercoledì 16 aprile, ore 10 – Discussione del Ddl recante: Disposizioni in materia di sicurezza pubblica (AS 1236) (approvato dalla Camera dei deputati)

Martedì 15 aprile, ore 16:30 e mercoledì 16 Aprile, ore 10 – Voto finale sul Ddl recante:  Semplificazione normativa (collegato alla manovra di finanza pubblica) (AS 1192)

Il calendario potrà essere integrato altresì con la discussione del nuovo Documento di finanza pubblica, ove presentato dal Governo.

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI

Mercoledì 16 aprile, ore 14 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AS 1192)

Martedì 15 aprile, ore 20 – Seguito esame del DL Elezioni 2025 (AC 1425)

*Scadenza emendamenti al Ddl Semplificazione (AS 1184) mercoledì 23 aprile 2025, ore 12

COMMISSIONE GIUSTIZIA

Martedì 15 aprile ore 14:45 – Seguito esame del Ddl recante modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, in materia di processo civile telematico (AS 766).

COMMISSIONE FINANZE

Martedì 15 aprile, ore 15 – Inizio esame dello Schema di d.lgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, contenzioso tributario e sanzioni tributarie (Atto n.262) (Relatore: Garavaglia)

COMMISSIONE AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI

*Termine emendamenti e ordini del giorno al Ddl recante: Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale (AS 1066) martedì 15 aprile 2025, ore 12.

COMMISSIONE INDUSTRIA

Martedì 15 aprile, ore 15:30 e mercoledì 16 aprile ore 9 – Seguito esame del Ddl Aerospazio (AS 1415).

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI E LAVORO

Martedì 15 aprile, ore 15:15 – Seguito esame del ddl recante Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese (AS 1407).

Martedì 15 aprile ore 15:15 –  Seguito esame, in sede redigente del Ddl Salario minimo (AS 126281).

Martedì 15 aprile ore 15:15  –  Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672).

BICAMERALI
COPASIR

Martedì 15 aprile, ore 15 – Seguito dell’esame della proposta di Relazione sull’attività svolta dal Comitato.

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI CONTROLLO SULL’ATTIVITA’ DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE

Giovedì 17  aprile, ore 8:30 – Svolgimento audizione del presidente e di altri rappresentanti di INPS nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sull’equilibrio e i risultati delle gestioni del settore previdenziale allargato, con particolare riguardo alla transizione demografica, all’evoluzione del mondo delle professioni e alle tendenze del welfare integrativo


11 aprile 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame mozioni riarmo europeo
L’Aula ha proseguito l’esame delle mozioni Riccardo Ricciardi ed altri n. 1-00422, Richetti ed altri n. 1-00423, Zanella ed altri n. 1-00424, Braga ed altri n. 1-00425, Della Vedova ed altri n. 1-00427, Boschi ed altri n. 1-00428 e Calovini, Billi, Orsini, Bicchielli ed altri n. 1-00431 in ordine al piano di riarmo europeo. Il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Matteo Perego di Cremnago, intervenuto nella discussione, ha ribadito che l’investimento nella difesa è coerente con la Costituzione, sottolineando l’impegno dell’Italia a raggiungere il 2% del PIL in spesa militare. Ha ricordato che tutti i Governi, compresi quelli precedenti, hanno aumentato il budget per la difesa, evidenziando l’importanza del personale e della modernizzazione dei mezzi. Ha difeso la necessità di dotare le forze armate di sistemi moderni per garantire sicurezza, anche in missioni come quella nel Mar Rosso. In particolare, ha affermato che oggi investire nella difesa significa anche rafforzare la cybersecurity e proteggere le infrastrutture critiche. Ha confermato il sostegno all’Ucraina, legandolo alla difesa della libertà e del diritto internazionale. Infine, ha richiamato la necessità di una difesa europea forte e complementare alla NATO. Il Sottosegretario ha poi espresso parere contrario su tutte le mozioni presentate, che sono state respinte, eccetto sulla mozione Calovini, Billi, Orsini, Bicchielli ed altri n. 1-00431, in merito quale ha espresso parere favorevole ed è stata approvata.

Proseguito esame DL PA 2025
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro hanno proseguito l’esame del DL PA 2025 (AC 2308) e il Presidente Rizzetto (FdI) ha ricordato che i Gruppi hanno segnalato le proposte emendative che saranno oggetto del seguito dell’esame e che i Relatori hanno presentato alcuni emendamenti (qui il fascicolo). Si è quindi svolta la discussione, durante la quale l’On. Scotto (PD) ha espresso un parere negativo sul provvedimento in esame, sottolineando in particolare le misure introdotte in materia di cybersicurezza, con le quali si interviene su Ministeri anche molto significativi, si aboliscono vecchie strutture commissariali, si ampliano a dismisura gli uffici di diretta collaborazione dei Ministri, si fanno saltare tutti i vincoli relativi ai comandi e si distribuiscono prestazioni di lavoro accessorio a chi è più amico di altri. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

Commissione Attività Produttive
La Commissione Attività Produttive ha concluso l’esame del DL Bollette (AC 2281), approvando alcuni emendamenti (qui il fascicolo). In particolare, riportiamo i seguenti esiti di particolare interesse:
– Respinto: 3.046 Peluffo (PD) – L’emendamento aggiunge l’art. 3-bis – Misure per garantire alle imprese energivore energia elettrica a prezzi competitivi.
– Approvato: 6.10 Relatori – L’emendamento mantiene il regime fiscale vigente fino al 31 dicembre 2024 per i veicoli concessi in uso promiscuo dai datori di lavoro, applicando le stesse disposizioni anche per i veicoli concessi in uso promiscuo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024, nonché per i veicoli ordinati dai datori di lavoro entro il 31 dicembre 2024 e concessi in uso promiscuo dal 1° gennaio 2025 al 30 giugno 2025.
Infine, la Commissione ha deliberato di conferire il mandato ai Relatori a riferire favorevolmente in Assemblea.

BICAMERALI
Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto
La Commissione ha svolto l’audizione di rappresentanti dell’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) (qui l’audizione completa).

CONSIP
AS Servizi CISCO per Inail
Consip SpA ha indetto un appalto specifico per l’acquisizione di servizi professionali Cisco per INAIL, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della PA per la fornitura di beni e servizi per l’informatica e le telecomunicazioni  – ID 2818. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AQ Adeguamento dell’infrastruttura tecnologica IBM Power per Inail
Consip Spa ha indetto un accordo quadro per l’acquisizione di server in tecnologia IBM Power 10 e dei relativi servizi di manutenzione e supporto per Inail – ID Sigef 2741. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AQ Ambulatori mobili
Consip Spa ha indetto un accordo quadro per i servizi di Fornitura di ambulatori mobili e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni – ID Siges 2833. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.


10 aprile 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 123
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 9 aprile 2025, alle ore 18.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Nel corso della riunione, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, da inviare alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo esame del Parlamento. In particolare, Il Governo ha trasmesso il documento dopo sei mesi dalla presentazione del Piano strutturale di bilancio 2025-2029, focalizzandosi sui progressi compiuti secondo le regole europee. E’ stato confermato un approccio prudente, vista l’incertezza internazionale. Le stime sul PIL hanno previsto una crescita moderata fino al 2028. Il quadro di finanza pubblica è rimasto in linea con il Piano, ma il deficit del 2024 è migliorato, attestandosi al 3,4% del PIL. Le proiezioni per il deficit tra il 2025 e il 2028 sono state confermate in graduale calo. Anche il rapporto debito/PIL ha mostrato un andamento leggermente più favorevole. 

Inoltre, il CdM, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un disegno di legge che introduce modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale, c.d. Ddl Riforma fiscale. Il testo proroga al 31 dicembre 2025 il termine per esercitare la delega per la riforma fiscale, estendendo a fine 2027 anche quello per i decreti correttivi. E’ stata prevista l’estensione della disciplina del codice della crisi d’impresa anche ai tributi locali e regionali. Inoltre, sono state introdotte norme simili per l’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Infine, il testo delega al legislatore la riforma dell’ordinamento dei magistrati tributari, uniformandolo a quello della magistratura ordinaria, con nuove regole disciplinari e di incompatibilità.

Il Consiglio, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha anche approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche al regolamento di organizzazione degli uffici dell’amministrazione centrale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. La riforma, tra le altre cose, prevede l’istituzione di una nuova direzione generale per le questioni cibernetica e informatica e per l’innovazione tecnologica. Qui il comunicato.

CAMERA DEI DEPUTATI
Aula – Svolta interrogazione per tutelare imprese italiane in relazione ai dazi USA
L’Aula ha svolto alcune interrogazioni a risposta immediata durante il question time. In particolare:
– la n. 3-01891 Onori (Az) su iniziative per tutelare le imprese italiane in relazione ai dazi imposti dagli Stati Uniti d’America e per promuovere l’esportazione verso altri mercati internazionali, anche attraverso il sostegno alla ratifica dell’accordo Unione europea-Mercosur. Il Ministro delle Imprese Adolfo Urso, in risposta, ha sottolineato che gli Stati Uniti sono il principale partner commerciale dell’Italia al di fuori dell’Unione Europea, ma non l’unico mercato di riferimento. Nel 2024, l’Italia ha superato Giappone e Corea del Sud, conquistando la quarta posizione nell’export mondiale. Nonostante l’aumento dei dazi, la propensione degli americani verso i prodotti italiani, considerati unici, rimane alta. Per questo, il Governo intende rafforzare la presenza negli Stati Uniti e in Paesi emergenti tramite campagne promozionali. Inoltre, ha chiesto all’Unione Europea di negoziare con gli Stati Uniti per ridurre i dazi e di accelerare accordi con Paesi come Messico, India, e Australia. Urso ha anche ricordato il suo ruolo storico nei negoziati internazionali e la sua posizione favorevole verso gli accordi bilaterali, a partire da quelli con il Cile e successivamente con il Canada, Giappone e Corea del Sud.

– la n. 3-01892 Grimaldi (AVS) su iniziative a tutela del made in Italy a seguito dell’imposizione dei dazi da parte degli Stati Uniti d’America, con particolare riguardo al comparto automobilistico e alla proposta del Governo di sospendere il Green Deal europeo. Il Ministro delle Imprese Adolfo Urso, ha sottolineato la piena convergenza del sistema produttivo italiano con le posizioni del Governo, emersa durante un incontro con le associazioni di imprese a Palazzo Chigi. È stata ribadita la necessità di evitare ritorsioni daziarie con gli Stati Uniti e l’urgenza di una nuova politica industriale europea che supporti le imprese senza soffocarle. Il Governo chiederà all’Unione Europea di introdurre una moratoria su alcune normative in fase di attuazione e di semplificare le procedure burocratiche, in particolare sospendendo le norme del Green Deal che hanno penalizzato l’industria automobilistica europea. Urso ha inoltre proposto una revisione del CBAM per tutelare le industrie come la siderurgia e la chimica, e l’introduzione di un principio “buy european” negli appalti pubblici. Il Governo italiano punta a zero dazi esterni e a ridurre la burocrazia interna. Inoltre, ha annunciato una seconda revisione del PNRR per destinare 25 miliardi a favore delle imprese, una mossa per rafforzare la competitività del made in Italy. Ha infine criticato il boicottaggio delle merci americane, ritenendolo dannoso per i prodotti italiani nel mercato statunitense.

Avviato esame Pdl su modifica al codice di procedura penale in materia di sequestro sistemi informatici
La Commissione Giustizia ha avviato l’esame della Pdl recante Modifiche al codice di procedura penale in materia di sequestro di dispositivi, sistemi informatici o telematici o memorie digitali (AC 1822). Il Relatore Pellicini (FdI) ha illustrato il provvedimento, la cui finalità è colmare una lacuna nel nostro ordinamento – ovvero l’assenza di adeguate garanzie in caso di sequestro di sistemi e dispositivi informatici e, in particolare, di smartphone e computer – dal momento che «il sequestro di tali dispositivi, in relazione ai dati altamente sensibili in essi contenuti, dovrebbe essere circondato da garanzie al pari delle intercettazioni e la selezione dei loro contenuti dovrebbe essere assistita da un contraddittorio tra le parti per decidere cosa sia rilevante a fini processuali, anche in relazione alla conservazione dei dati nell’archivio digitale delle intercettazioni». Tale finalità trova infatti attuazione nei quattro articoli della Pdl in esame. A seguito dell’illustrazione, l’On. D’Orso (M5S) ha sottolineato come il suo Gruppo ritenga politicamente molto delicato il provvedimento in esame ed ha chiesto che si deliberi un adeguato ciclo di audizioni. Il Presidente Maschio (FdI) si è quindi riservato di comunicare le determinazioni della presidenza in merito all’avvio del ciclo di audizioni ed ha infine rinviato il seguito dell’esame.

Svolta interrogazione in Commissione Finanze sui chiarimenti in ordine al regime fiscale degli investimenti in fondi per il Venture capital
Il Sottosegretario di Stato Federico Freni ha risposto in Commissione Finanze all’interrogazione 5-03795 Centemero (Lega) su Chiarimenti in ordine al regime fiscale degli investimenti in fondi per il venture capital, con particolare riferimento alle PMI ammesse su mercati multilaterali di negoziazione. In particolare, il Sottosegretario ha richiamato le norme vigenti, che parlano di PMI “non quotate” e ha chiarito che i MTF, pur essendo sedi di negoziazione, sono distinti dai mercati regolamentati. Ha citato anche una circolare dell’Agenzia delle Entrate che, in ambito fiscale, equipara in certi casi gli MTF ai mercati regolamentati. Alla luce di queste specificità, il Governo si è riservato un approfondimento, anche normativo, per chiarire definitivamente il perimetro dell’agevolazione.

Proseguito esame e approvati em.ti DL Bollette
La Commissione Attività Produttive ha proseguito l’esame del DL Bollette (AC 2281) e delle proposte emendative presentate. In particolare, sono stati approvati alcuni emendamenti di non diretto interesse (qui il fascicolo). Segnaliamo inoltre che l’emendamento 6.10 dei Relatori sui veicoli aziendali è rimasto al momento accantonato.

SENATO 
Proseguito esame Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha proseguito l’esame del del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato la chiusura della discussione generale sul provvedimento e rammentato la scadenza emendamenti per la giornata di oggi alle ore 12. 

CONSIP
AQ Ambulatori mobili
Consip Spa ha indetto un accordo quadro per i servizi di Fornitura di ambulatori mobili e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni – ID Siges 2833. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AQ Fornitura di Carte Nazionali dei Servizi TS/TS-CNS
Consip Spa ha indetto una gara a procedura aperta, avente ad oggetto un Accordo Quadro per la fornitura di Carte Nazionali dei Servizi con funzione di Tessera Sanitaria e servizi annessi (Ed. 3) – ID Sigef 2713. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

COMMISSIONE UE
The AI Continent Action Plan
La Commissione europea ha pubblicato il Piano d’Azione per l’IA, che delinea una serie di azioni per raggiungere l’obiettivo di far diventare l’UE un leader globale sul tema dell’intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale è solo all’inizio della sua adozione nei settori chiave della nostra economia, contribuendo ad affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo. Sebbene l’impatto completo di questa trasformazione sia ancora in fase di sviluppo, l’Europa deve agire con ambizione, rapidità e lungimiranza per plasmare il futuro dell’IA in modo da rafforzare la nostra competitività, tutelare e promuovere i nostri valori democratici e proteggere la nostra diversità culturale. Un’intelligenza artificiale affidabile e incentrata sull’essere umano è fondamentale sia per la crescita economica che per la salvaguardia dei diritti e dei principi fondamentali su cui si fondano le nostre società. Un’azione politica tempestiva è una priorità assoluta. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Made in Italy: Mimit-Mim, al via la Fondazione Imprese e Competenze
Prende ufficialmente il via l’attività della Fondazione Imprese e Competenze per il Made in Italy, nata con l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa tra gli studenti e favorire l’acquisizione delle competenze richieste dal mondo produttivo. I Ministri delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, hanno inaugurato la sede della Fondazione, situata in Piazza di Tor Sanguigna 13, a Roma, e presentato la relativa governance. Istituita dall’articolo 19 della legge quadro sul Made in Italy, la Fondazione nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo delle imprese e quello della formazione. Aperta al contributo di soggetti pubblici e privati, l’ente affiancherà il nuovo Liceo del Made in Italy, supportandone il rafforzamento e l’espansione dell’offerta formativa in linea con le caratteristiche dei diversi settori produttivi e delle realtà territoriali. Tra le sue competenze figurano anche la gestione dell’esposizione permanente del Made in Italy e l’assegnazione del premio annuale “Maestro del made in Italy”, riconoscimento destinato agli imprenditori che si sono distinti per la loro capacità di trasmettere il sapere alle nuove generazioni. L’evento è stato anche l’occasione per presentare la governance della Fondazione nominata con il decreto firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e ora quindi pienamente operativa. Giovanni Brugnoli, già vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale umano, è stato nominato presidente della Fondazione, mentre il CdA sarà composto da Maurizio Maddaloni, Mario Eugenio Comba e Rachele Sessa. Prevista, inoltre, la nomina dei primi tre componenti del Comitato tecnico: Pierluigi Bartolomei, Mauro Antonelli e Roberto Ricci Mingani. Qui il comunicato.

Stm: al Mimit primo tavolo plenario, l’azienda presenta il Piano 2025-2027
Si è tenuto al Mimit il primo tavolo plenario sul piano industriale di STMicroelectronics, alla presenza dell’azienda, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti delle Regioni Siciliana e Lombardia. L’incontro, convocato d’intesa con il ministero dell’Economia e delle Finanze e presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, rappresenta l’avvio del confronto sul piano industriale e sugli investimenti futuri dell’azienda in Italia, nell’ambito di un settore strategico come quello dei semiconduttori, fondamentale per la transizione digitale e per la competitività di tutti i comparti industriali. Qui maggiori informazioni.

Il Viceministro Valentini presente alla tappa parigina del Roadshow internazionale di SMAU
È in corso a Parigi, dal 9 all’11 aprile, la seconda tappa internazionale del Roadshow SMAU, l’evento di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione italiano e il principale aggregatore di opportunità a livello internazionale. L’evento si è aperto il 9 aprile con una serata inaugurale presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi, al quale ha preso parte anche il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini. L’iniziativa rientra tra le manifestazioni organizzate per celebrare la Giornata Nazionale del Made in Italy volta alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana nell’innovazione. Qui maggiori informazioni.

15). Il Presidente De Carlo (FdI) ha ricordato la chiusura della discussione generale sul provvedimento e rammentato la scadenza emendamenti per la giornata di oggi alle ore 12.