2 ottobre 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO CAMERA DEI DEPUTATI Ha concluso sottolineando che il PNRR è un progetto che attraversa più governi e che il suo successo rappresenta un’occasione per rafforzare la posizione dell’Italia in Europa. A conclusione delle Comunicazioni, è stata svolta la discussione e sono state presentate le risoluzioni Mantovani (FdI), Candiani (Lega), Rossello (FI), Pisano (NM) ed altri n. 6-00195, Braga (PD), Riccardo Ricciardi (M5S), Zanella (AVS) ed altri n. 6-00196, Boschi (IV) ed altri n. 6-00197 e Pastorella (Az) ed altri n. 6-00198, sulle quali il Ministro ha espresso il proprio parere. E’ stata quindi approvata la risoluzione di maggioranza Mantovani (FdI), Candiani (Lega), Rossello (FI), Pisano (NM) ed altri n. 6-00195, che impregna il Governo, tra le altre cose: – a trasmettere alla Commissione europea la proposta di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza; – nell’ambito del confronto con la Commissione europea in ordine alla citata proposta di revisione, a lasciare inalterata l’ambizione del PNRR italiano, assicurando che la riallocazione delle risorse avvenga preferibilmente verso altre misure già contemplate dal PNRR per le quali vi è un’eccedenza di domanda rispetto alle risorse assegnate ovvero verso nuove misure compatibili con le condizionalità, anche di tipo temporale, del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, occorre privilegiare le misure che favoriscono: gli investimenti strategici ed innovativi, la coesione sociale e territoriale, la competitività delle attività economico-produttive e la transizione clean e digitale, in linea con la nuova strategia annunciata dalla Commissione europea; – ad assicurare, anche all’esito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il rispetto degli obiettivi trasversali della parità di genere, del miglioramento delle competenze e delle prospettive occupazionali dei giovani, del riequilibrio territoriale e dello sviluppo del Mezzogiorno, nonché della clausola che destina almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente alle regioni del Meridione; – ad adottare ogni iniziativa, anche di tipo normativo, ritenuta necessaria per garantire la tempestiva realizzazione di tutti gli obiettivi collegati al pagamento delle restanti rate del PNRR. Le altre risoluzioni sono state respinte. Question time svolti in Aula Presentata Pdl recante Disposizioni concernenti l’identificazione degli utenti delle piattaforme sociali telematiche e dei servizi di messaggistica istantanea e la loro utilizzazione da parte dei minori Proseguito esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali Proseguito esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES Concluso esame in Commissione Bilancio dello Schema Dlgs Codice incentivi Proseguito esame dello Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale in Commissione Bilancio Avviato esame della Pdl Misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare La proposta di legge C. 2261 del CNEL introduce nuove misure di welfare a favore dei professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, non coperti da altre forme obbligatorie e soggetti al versamento dell’aliquota aggiuntiva, con l’obiettivo di rafforzare la protezione sociale ed equipararla a quella prevista per dipendenti e professionisti con casse private. In particolare, l’articolo 1 prevede che le lavoratrici abbiano diritto a un’indennità di maternità non inferiore al 150% dell’assegno sociale per cinque mesi, subordinata alla regolarità contributiva, da coordinare con la normativa vigente. L’articolo 2 interviene sul congedo parentale, stabilendo che l’indennità spetti anche senza effettiva astensione dal lavoro ed elevandone l’importo dal 30% all’80% del reddito contributivo. L’articolo 3 aumenta i limiti reddituali per l’accesso a malattia e degenza ospedaliera, allineandoli al massimale contributivo, innalza da 61 a 90 i giorni massimi di indennità di malattia e incrementa del 30% le indennità per degenza e malattia grave. L’articolo 4 modifica i requisiti per accedere all’ISCRO, consentendo l’ingresso anche a chi ha versato contributi pur senza iscrizione formalizzata e a chi non ha avuto redditi o versamenti in altre gestioni negli ultimi tre anni, restando esclusi i titolari di pensione. L’articolo 5 istituisce un fondo nella Gestione separata, finanziato dalle aliquote aggiuntive e da una dotazione iniziale di 50 milioni, per garantire maternità, assegni familiari, malattia, congedo parentale e ISCRO. L’articolo 6 amplia il comitato di amministrazione del Fondo con due rappresentanti dei professionisti, mentre l’articolo 7 assicura che l’attuazione avvenga nei limiti delle risorse disponibili, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. SENATO In conseguenza, il Presidente Castellone (M5S) ha comunicato che il provvedimento sarebbe stato discusso come trasferito dalla Camera dei Deputati. In seguito, in sede di esame degli emendamenti, per quanto di potenziale interesse, è stato, dichiarato improcedibile il seguente emendamento: – 8-bis.0.4 Bazoli (PD) – aggiunge l’articolo 8-ter concernente disposizioni per l’incremento delle risorse da destinare ai Programmi Giustizia Civile, Giustizia Penale e Transizione digitale. Per il resto sono stati esaminati emendamenti di non interesse. In seguito, in sede di dichiarazioni di voto finale, segnaliamo il seguento intervento di potenziale interesse: – la Sen. Lopreiato (M5S) ha dichiarato particolare preoccupazione sul fronte telematico. Ha citato infatti un comunicato dell’ordine degli avvocati che denuncia l’impossibilità, per i professionisti, di accedere ai fascicoli telematici: uno strumento che rappresenta l’ABC per l’attività forense, ma che continua a mostrare gravi criticità. Ha aggiunto che il processo telematico sembra ormai un tabù, nonostante esista un suo disegno di legge, privo di colore politico, proprio per snellire e rendere più efficiente questo sistema. Tuttavia, di questi temi non si parla, perché l’attenzione è concentrata esclusivamente sugli obiettivi del PNRR. Ha criticato, inoltre, l’uso dei giudici di pace per supplire alle carenze degli organici nei tribunali, con conseguenti rinvii di anni per molte cause, e mette in guardia dai rischi dei trasferimenti di magistrati poco esperti o dell’applicazione dei giudici “a distanza”, che minano la prevedibilità delle decisioni. Infine, ha denunciato il rischio di una giustizia “a cottimo”, dove i magistrati vengono incentivati sulla quantità di sentenze prodotte, a scapito della qualità. Per queste ragioni propone soluzioni alternative, come l’impiego dei magistrati in pensione o la stabilizzazione di figure già operative, ribadendo che l’avvocatura vive con forte criticità questo decreto-legge. Infine l’Aula ha approvato il provvedimento in via definitiva. Proseguito esame Ddl Semplificazioni attività economiche Concluso esame DL Giustizia Successivamente sono stati respinti alcuni emendamenti di non interesse. Proseguito esame Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 Concluso esame congiunto Pacchetto Omnibus IV In seguito, ha confermato l’orientamento favorevole circa il rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità da parte della proposta di regolamento in esame. Svolta audizione in esame del Ddl ZES Marche ed Umbria Proseguito esame Schema Dlgs Codice incentivi Proseguito esame Ddl Legge annuale PMI Proseguito esame Ddl Concorrenza 2025
Consiglio dei Ministri n. 143
Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, giovedì 2 ottobre 2025, alle ore 19.00 a Palazzo Chigi. All’ordine del giorno segnaliamo i seguenti punti di potenziale interesse:
– Schema DL Energia: Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni della Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA);
– Schema Ddl Delega al Governo in materia di energia nucleare sostenibile – ESAME DEFINITIVO;
– Schema Dlgs Attuazione della direttiva (UE) 2024/1711 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione – ESAME PRELIMINARE;
– Documento programmatico di finanza pubblica (ECONOMIA E FINANZE).
Qui l’ordine del giorno completo.
Svolte le Comunicazioni del Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza
L’Aula ha svolto le Comunicazioni del Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, nel corso del suo intervento il Ministro ha fatto il punto sull’attuazione del PNRR, dichiarando che il 96% degli interventi è in fase avanzata, per un totale di 148 miliardi già impegnati. La spesa certificata ammonta a 86 miliardi, cui si aggiungono circa 20 miliardi legati a strumenti finanziari. L’Italia ha raggiunto il 54% degli obiettivi previsti, superando la media UE del 38%, e ha già ricevuto 140 miliardi di euro, pari al 72% delle risorse totali. La revisione del Piano, spinta da esigenze realistiche e non da incapacità, non ha intaccato settori fondamentali come sanità, scuola e cultura. Foti ha illustrato gli avanzamenti su giustizia, appalti, concorrenza e digitalizzazione, e ha difeso le scelte fatte rispetto ai suggerimenti della Commissione UE, escludendo settori come difesa e programmi spaziali. Il Ministro ha inoltre evidenziato difficoltà operative su alcune misure (come GOL, studentati, trasporto rapido, infrastrutture idriche e case di comunità), ma ha assicurato che la maggior parte degli obiettivi sarà comunque raggiunta entro i termini.
L’Aula ha poi svolto il question time, durante il quale sono state discusse le seguenti interrogazioni di potenziale interesse:
– la n. 3-02207 a prima firma dell’On. Lupi (NM) sullo stato di avanzamento delle misure di semplificazione amministrativa previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e ulteriori iniziative volte a garantire, in tale ambito, il rispetto delle scadenze del 2026.
– In risposta, il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha evidenziato come la semplificazione amministrativa sia centrale per la crescita del Paese e rappresenti una riforma abilitante prevista dal PNRR. L’obiettivo è rendere la Pubblica Amministrazione più efficiente e vicina a cittadini e imprese. Attraverso l’Agenda per la semplificazione, sono stati individuati interventi prioritari in collaborazione con enti territoriali, supportati da 720 milioni di euro del PNRR. Ad oggi, sono state semplificate oltre 350 procedure in 11 settori strategici. Interventi significativi hanno riguardato anche la standardizzazione della modulistica e la semplificazione del settore artigiano. Sul fronte digitale, è stato avviato un nuovo ecosistema per i SUAP, con il 99% dei comuni coinvolti. Infine, è stato lanciato il portale “Italia Semplice”, punto di accesso unico per consultare tutte le semplificazioni attuate e i benefici concreti ottenuti.
– la n. 3-02213 a prima firma dell’On. Boschi (IV) su iniziative volte a salvaguardare i comparti produttivi colpiti dai dazi statunitensi, anche attraverso un efficace funzionamento degli incentivi del piano “Transizione 5.0”.
– In risposta, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha spiegato che il calo dell’export ad agosto è legato a fattori stagionali e al rimbalzo dovuto all’accumulo di scorte nei mesi precedenti, in particolare nel settore farmaceutico, che aveva trainato le vendite verso gli USA. Sarà necessario attendere i dati annuali per un quadro completo. Intanto, il Governo sta promuovendo nuovi accordi commerciali con Mercosur, Indonesia, India e Paesi del Golfo. La misura Transizione 5.0, pur limitata dai vincoli del Green Deal, ha già superato i 2,2 miliardi di euro in crediti prenotati, mostrando un utilizzo superiore al piano 4.0. Per il futuro, si prevede una continuità del sostegno alla digitalizzazione e sostenibilità con risorse nazionali. Infine, Urso ha sottolineato come la revisione del PNRR abbia aumentato le risorse destinate alle imprese, portando la dotazione del suo Ministero da 19 a oltre 30 miliardi di euro.
E’ stata presentata la Pdl recante Disposizioni concernenti l’identificazione degli utenti delle piattaforme sociali telematiche e dei servizi di messaggistica istantanea e la loro utilizzazione da parte dei minori, nonché modifiche all’articolo 7 della legge 20 agosto 2019, n. 92, in materia di iniziative formative rivolte alle famiglie (AC 2634) a prima firma dell’On. Stefani (Lega).
La Commissione Giustizia ha proseguito l’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali (AC 1822), già approvata dal Senato, in sede di discussione generale. Non segnaliamo interventi di particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Bilancio ha proseguito l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292). In particolare, la sottosegretaria Albano ha fatto presente che è ancora in corso di completamento l’istruttoria sui profili di carattere finanziario dello schema di decreto in esame segnalati dalla Relatrice. Si è quindi riservata di fornire i chiarimenti richiesti in una prossima seduta. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Bilancio, inoltre, ha concluso l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, la sottosegretaria Albano ha segnalato un chiarimento relativo all’attuazione dell’articolo 3 dello schema di decreto, relativo alla fornitura di servizi di monitoraggio e assegnazione del Codice unico di progetto, attraverso l’integrazione tra il Registro nazionale degli aiuti di Stato e il Sistema CUP. Ha specificato che tali attività saranno realizzate nell’ambito delle risorse nazionali ed europee già previste e rientrano nelle scadenze della Riforma 3 del PNRR, che il MIMIT ha avviato in anticipo le azioni necessarie, avvalendosi del supporto tecnico di Invitalia S.p.A., sulla base di una convenzione del dicembre 2024. Il sistema Incentivi Italia sarà un portale online con un’area pubblica di consultazione e aree riservate per le amministrazioni, accessibili previa registrazione. La sua implementazione non comporterà nuovi oneri, essendo già compresi nella relazione tecnica, e i protocolli tecnici saranno definiti da decreti direttoriali. Gli oneri per la convenzione con Invitalia saranno coperti con 10 milioni di euro di risorse nazionali ed europee per il 2025-2026, senza pregiudicare altri interventi. È confermata la possibilità per i lavoratori autonomi di partecipare ai bandi, senza modificare l’ammontare complessivo delle risorse disponibili. La progettazione dei bandi definirà dotazione e limiti dei benefici, in base alla platea dei destinatari. L’attuazione dell’articolo 13, sulle piattaforme digitali per le procedure di accesso, avverrà con le risorse disponibili, potendo ricorrere anche a sistemi già esistenti. Infine, ha evidenziato che le anticipazioni o erogazioni svincolate dall’avanzamento contabile, previste dall’articolo 15, non accelerano la spesa complessiva, poiché già consentite per garantire liquidità ai beneficiari, con obbligo di adeguate garanzie. Successivamente, svoltasi la discussione generale da cui non segnaliamo interventi di particolare interesse, la Commissione ha approvato la proposta di parere favorevole (qui il testo), formulata dalla Relatrice Giorgiani (FdI).
La Commissione ha, altresì, proseguito l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276). In particolare, il Presidente Cannata (FdI) ha ricordato che, dal momento che la Conferenza unificata non si è ancora pronunciata sull’intesa dello Schema di decreto, la Commissione non può esprimere il parere di propria competenza. In seguito si è svolta una breve discussione da cui segnaliamo il seguente intervento di potenziale interesse:
– l’On. Comaroli (Lega) ha dichiarato che a quanto gli risulta la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha già espresso il proprio parere sullo schema di decreto, mentre l’Associazione nazionale dei Comuni ha chiesto più tempo per approfondimenti e verifiche. Questa richiesta ha determinato il rinvio dell’esame del provvedimento presso la Commissione.
Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione ha avviato l’esame della Pdl Misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare (AC 2261), di iniziativa del CNEL. In particolare, la Relatrice Nisini (Lega) ha illustrato il provvedimento specificando quanto segue.
Approvato DL Giustizia in via definitiva
L’Aula del Senato ha avviato e concluso l’esame del DL Giustizia (AS 1660), approvandolo in via definitiva. in particolare, la Sen. Bongiorno (Lega), Presidente per la Commissione Giustizia ha dichiarato che la Commissione giustizia ha avviato l’esame del provvedimento in discussione nella seduta di martedì, con interventi sia della maggioranza che dell’opposizione. Alla scadenza del termine per gli emendamenti, fissato per martedì, ne sono stati presentati 64 insieme a 2 ordini del giorno. L’esame è iniziato nella mattina di ieri, ma non è stato possibile concluderlo per mancanza di tempo tecnico; di conseguenza non è stato conferito il mandato al relatore nei tempi necessari per l’Assemblea.
La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazioni attività economiche (AS 1184). In particolare, sono stati presentate riformulazioni di emendamenti ed ordini del giorno di non particolare interesse (qui i testi) e la Commissione ha esaminato altrettanti emendamenti di non diretto interesse. In seguito, sono stati anche accolti ordini del giorno di non diretto interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Giustizia ha proseguito l’esame del DL Giustizia (AS 1660), già approvato alla Camera. In particolare, il Presidente Bongiorno (Lega) ha comunicato che sono stati presentati 64 emendamenti e 2 ordini del giorno (qui il fascicolo), tra cui segnaliamo il seguente emendamento di potenziale interesse:
– 8-bis.0.4 Bazoli (PD) – aggiunge l’articolo 8-ter concernente disposizioni per l’incremento delle risorse da destinare ai Programmi Giustizia Civile, Giustizia Penale e Transizione digitale.
Infine, nel constatare l’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, il Presidente Bongiorno (Lega), alla luce degli interventi svolti, preso atto dell’impossibilità di concludere i lavori, ha comunicato che avrebbe riferito al Presidente del Senato e all’Assemblea sull’andamento dei lavori e sull’impossibilità di pervenire alla conclusione dell’esame con il conferimento del mandato al relatore. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Giustizia, inoltre, ha proseguito brevemente anche lo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299). In particolare, il Presidente Sisler (FdI) ha chiesto al Relatore Rastrelli (FdI) se avesse già elaborato una proposta di parere da sottoporre alla Commissione. DI contro, il Relatore ha ritenuto opportuno attendere eventuali osservazioni che debbano emergere dal dibattito. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Politiche UE ha concluso l’esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2016/679, (UE) 2016/1036, (UE) 2016/1037, (UE) 2017/1129, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/573 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 501 definitivo) e della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2014/65/UE e (UE) 2022/2557 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 502 definitivo) – Pacchetto Omnibus IV. In particolare, il Presidente Terzi di Sant’Agata (FdI) ha comunicato un’ulteriore relazione aggiuntiva spiegando che il quarto pacchetto di semplificazione (Omnibus IV) propone di estendere alle piccole imprese a media capitalizzazione (SMC) alcune norme oggi applicate alle PMI, per evitare un eccessivo aumento degli obblighi di conformità nel passaggio da PMI a SMC. La finalità è prevenire i cosiddetti “cliff effects”, cioè gli effetti negativi derivanti dall’improvvisa applicazione delle regole previste per le grandi imprese. Sulle due proposte il Governo ha espresso valutazioni positive, ritenendo rispettati i principi di sussidiarietà e proporzionalità.
La Commissione Bilancio ha svolto, nell’ambito dell’esame in sede deliberante del Ddl ZES Marche ed Umbria (AS 1639), l’audizione del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luigi Sbarra, di cui non risultano disponibili alcune memorie. Successivamente all’audizione il Presidente Calandrini (FdI) ha dichiarato conclusa la discussione generale sul provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Bilancio ha, altresì, proseguito l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294) in cui la sottosegretaria Albano ha depositato una nota di chiarimenti in relazione ai rilievi formulati dalla Commissione, il cui testo non risulta disponibile. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Industria ha proseguito l’esame del Ddl Legge annuale PMI (AS 1484 ed altri) in sede di esame degli emendamenti. In particolare, in primo luogo sono state presentate delle riformulazioni ad alcuni emendamenti, nonché ordini del giorno successivi al ritiro di emendamenti di non interesse (qui e qui i testi). In seguito, per quanto di potenziale interesse, rimane accantonato l’emendamento 4.0.10 Amidei (FdI), recante Voucher per l’acquisto di consulenze manageriali finalizzate alla innovazione, sostenibilità e alla prevenzione dei rischi, nonché tutti quelli relativi all’articolo 11, poiché è in corso un approfondimento sul tema dell’artigianato. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. In allegato, condividiamo la tabella emendamenti aggiornata.
La Commissione Industria ha, altresì, proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578). In particolare, il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che sono stati ritirati 3 emendamenti di non particolare interesse. In seguito, il Presidente ha assicurato che l’illustrazione proseguirà anche nelle prossime sedute. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
1° ottobre 2025 - Attività parlamentare
A questo LINK gli allegati citati nel testo di seguito. PARLAMENTO CAMERA DEI DEPUTATI Assegnata Pdl recante disposizioni per la promozione e la disciplina dell’acquisizione e dell’impiego di sistemi di intelligenza artificiale presso gli enti locali Assegnata Pdl recante disposizioni per l’introduzione in forma sperimentale del reclutamento anonimo in ambito lavorativo Presentata interrogazione a risposta immediata su Transizione 5.0 Presentata interrogazione su stato di avanzamento PNRR Avviato e concluso esame dello Schema Dlgs recante TU IVA SENATO Per quanto riguarda la transizione digitale e le telecomunicazioni, il piano Italia a 1 Giga ha incontrato difficoltà dovute a costi e mancanza di manodopera; per questo 500 milioni di euro sono stati riallocati in strumenti finanziari, così da garantire il raggiungimento degli obiettivi relativi alle cosiddette zone grigie. Parallelamente, alcune misure energetiche, come comunità energetiche, agrovoltaico, biometano e idrogeno, hanno avuto scarso assorbimento e sono state parzialmente rimodulate. Infine, sono stati previsti nuovi fondi per il diritto allo studio e per gli alloggi universitari, che porteranno i posti disponibili dagli attuali 40.000 a 100.000 entro la fine del piano. Successivamente alla dichiarazione di voto, l’Aula ha approvato la proposta di risoluzione n. (6-00169) n. 2, a prima firma del Sen. Terzi di Sant’Agata (FdI), che impegna il Governo: Proseguito esame Ddl Semplificazione attività economiche Avviato esame del DL Giustizia Proseguito esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 Concluso esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES Proseguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale Proseguito esame Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa Concluso esame Ddl Cancellazione veicoli fuori uso sotto fermo amministrativo Proseguito esame Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale Proseguito brevemente esame Ddl Riforma della RAI Proseguito esame Ddl Legge annuale PMI In seguito, è intervenuto il sottosegretario Bitonci per comunicare che i Dicasteri di competenza hanno espresso i rispettivi pareri, anche di tenore favorevole, su proposte emendative tanto di maggioranza quanto di opposizione. Ha segnalato, altresì, che su alcuni temi vi sono riformulazioni comuni a tutti gli emendamenti dei vari Gruppi. Ha proposto, quindi, di iniziare ad esprimere i pareri accantonando via via quelle proposte su cui occorre attendere la conclusione dell’istruttoria, in particolare da parte del MEF. In seguito, la Commissione ha proseguito l’esame degli emendamenti presentati. Per quanto di potenziale interesse segnaliamo che i seguenti emendamenti sono stati respinti: – 1.0.4 Licheri (M5S) – inserisce l’art. 1-bis recante Voucher digitalizzazione, che prevede la concessione di un contributo a fondo perduto a favore delle micro, piccole e medie imprese, per ciascuno degli anni 2025 e 2026, di importo non superiore a 10mila euro. Per il resto sono stati respinti, ritirati o accantonati emendamenti di non particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. In allegato, inoltriamo la tabella emendamenti aggiornata. Proseguito esame Ddl Concorrenza 2025 BICAMERALI GAZZETTA UFFICIALE Dipartimento per la trasformazione digitale ACN
Svolte audizioni in esame Schema Dlgs Codice incentivi
Le Commissioni congiunte Attività Produttive della Camera ed Industria del Senato hanno svolto, nell’ambito dell’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294), le audizioni dei rappresentanti di Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA) (qui la memoria), Camera nazionale della moda, Confindustria accessori moda (qui la memoria), Italian Tech Alliance, Confimi Industria, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC) (qui la memoria) e CGIL, CISL, UIL e UGL (qui la memoria).
Presentata Pdl su tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
E’ stata presentata la Pdl recante modifica all’articolo 1 del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, in materia di obbligo di adozione dei modelli di organizzazione e di gestione nonché di responsabilità per violazione della normativa concernente la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (AC 2631), a prima firma dell’On. Zinzi (Lega). Il testo non è al momento disponibile.
E’ stata assegnata, in sede referente, alla Commissione Affari Costituzionali, la Pdl recante disposizioni per la promozione e la disciplina dell’acquisizione e dell’impiego di sistemi di intelligenza artificiale presso gli enti locali (AC 2549), a prima firma dell’On. Pavanelli (M5S).
E’ stata assegnata, in sede referente, alla Commissione Lavoro, la Pdl recante disposizioni per l’introduzione in forma sperimentale del reclutamento anonimo in ambito lavorativo (AC 1274), a prima firma dell’On. Barzotti (M5S).
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-02213, a prima firma dell’On. Boschi (IV), al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, con cui si è chiesto al Ministro interrogato quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare per garantire il corretto funzionamento e l’efficacia degli incentivi «Transizione 5.0», anche per contrastare l’impatto dei dazi statunitensi e tutelare l’export del made in Italy, e quali misure concrete intende adottare – e con quali tempistiche – per salvaguardare i comparti produttivi colpiti dai dazi. L’Aula svolgerà l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 15.
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-02207, a prima firma dell’On. Lupi (NM), al Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. In particolare, si è chiesto al Ministro interrogato quale sia lo stato di avanzamento delle riforme di semplificazione amministrativa previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e quali ulteriori iniziative il Governo intenda adottare, al fine di garantire il rispetto delle scadenze del 2026 e la salvaguardia delle risorse europee destinate all’Italia nell’ambito sopra individuato. L’Aula svolgerà l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 15.
La Commissione Bilancio ha avviato e concluso l’esame dello Schema Dlgs recante TU IVA (Atto n. 293). In particolare, la Commissione, a seguito di una breve illustrazione del provvedimento da parte del Relatore Ottaviani (Lega), ha approvato la proposta di parere favorevole formulata dal Relatore.
Svolte Comunicazioni del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza
L’Aula del Senato ha svolto le Comunicazioni del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, il Ministro Foti ha dichiarato che ad oggi risultano attivi più di 447.000 interventi, con il 96% dei progetti avviati e una spesa impegnata pari a 148 miliardi. È stato ribadito che il PNRR è un programma di performance: i fondi europei non vengono erogati in base alle sole spese sostenute, ma al raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’Italia ha già incassato circa il 72% delle risorse disponibili, percentuale che dovrebbe salire al 78-79% entro novembre, posizionandosi sopra la media degli altri Paesi europei. Tra le missioni principali viene confermata la sanità, con progressi significativi nella diagnostica, dove il 91% dei macchinari previsti è già stato collaudato. Sul fronte occupazionale, il programma GOL ha raggiunto l’obiettivo dei 3 milioni di persone prese in carico, mentre la formazione digitale ha subito un ridimensionamento, con un target ridotto a 600.000 persone. Un capitolo importante riguarda la transizione industriale: la misura Industria 5.0, pur ridimensionata per vincoli temporali, resta strategica, mentre crescono gli investimenti nei contratti di filiera e negli IPCEI su idrogeno, batterie e salute.
– 1) a trasmettere alla Commissione europea la proposta di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
– 2) nell’ambito del confronto con la Commissione europea in ordine alla citata proposta di revisione, a lasciare inalterata l’ambizione del PNRR italiano, assicurando che la riallocazione delle risorse avvenga preferibilmente verso altre misure già contemplate dal PNRR per le quali vi è un’eccedenza di domanda rispetto alle risorse assegnate ovvero verso nuove misure compatibili con le condizionalità, anche di tipo temporale, del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, occorre privilegiare le misure che favoriscono: gli investimenti strategici ed innovativi, la coesione sociale e territoriale, la competitività delle attività economico-produttive e la transizione clean e digitale, in linea con la nuova strategia annunciata dalla Commissione europea;
– 3) ad assicurare, anche all’esito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, il rispetto degli obiettivi trasversali della parità di genere, del miglioramento delle competenze e delle prospettive occupazionali dei giovani, del riequilibrio territoriale e dello sviluppo del Mezzogiorno, nonché della clausola che destina almeno il 40 per cento delle risorse allocabili territorialmente alle regioni del Meridione;
– 4) ad adottare ogni iniziativa, anche di tipo normativo, ritenuta necessaria per garantire la tempestiva realizzazione di tutti gli obiettivi collegati al pagamento delle restanti rate del PNRR.
La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazioni attività economiche (AS 1184). In particolare, sono stati esaminati emendamenti di non diretto interesse, tra i quali segnaliamo riformulazioni o nuove presentazioni sempre di proposte emendative di non particolare interesse (qui i testi). Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Giustizia ha avviato l’esame del DL Giustizia (AS 1660), già approvato alla Camera. In particolare, la Presidente Bongiorno (Lega) ha ricordato che il provvedimento è calendarizzato in Aula per la seduta odierna e la Commissione ha, così fissato il termine per la presentazione di eventuali emendamenti e ordini del giorno alle ore 16 della giornata di ieri. In seguito il Relatore Sisler (FdI) ha illustrato il provvedimento. In seguito, si è svolta la discussione generale da cui non segnaliamo interventi di particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Giustizia, inoltre, ha proseguito brevemente anche lo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299). In particolare, il Senatore Rastrelli (FdI) ha informato la Commissione che già nella seduta odierna sarebbe potuto essere nelle condizioni di presentare una proposta di parere. Inoltre, la Senatrice Lopreiato (M5S) ha chiesto di poter disporre del tempo per esaminare sia la proposta di parere, sia il provvedimento, dato che la scadenza del termine per l’espressione del parere è prevista per il 16 ottobre e che pertanto non vi è nessuna urgenza di procedere alla votazione. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Finanze ha concluso l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292). In particolare, la Commissione ha approvato la proposta di parere favorevole (qui il testo), formulata dal Relatore Borghesi (Lega).
La Commissione Finanze ha, altresì, proseguito brevemente l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276). Il Presidente e Relatore Garavaglia (Lega) ha ricordato che la Commissione è in attesa dello scioglimento della riserva per concludere l’esame in relazione all’intesa che dovrà essere raggiunta in sede di Conferenza Unificata sul provvedimento, con riferimento alla posizione dell’ANCI. Il sottosegretario Savino ha confermato tale circostanza e ha assicurato un approfondimento per verificare le questioni di merito che non hanno consentito finora la formalizzazione dell’intesa. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione, inoltre, ha proseguito anche l’esame dello Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa (Atto n. 295). In particolare, la Senatrice Tajani (PD) ha ricordato di aver formulato la richiesta di svolgere un breve ciclo di audizioni. Il Presidente Garavaglia (Lega) ha ritenuto, invece, opportuno, che la Commissione acquisisca documentazione scritta e ha, quindi, invitato i Gruppi a trasmettere entro la giornata odierna i nominativi dei soggetti cui inviare la richiesta di documentazione. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Ambiente ha concluso l’esame del Ddl Cancellazione veicoli fuori uso sotto fermo amministrativo (AS 1431), già, approvato alla Camera. In particolare, sono stati ritirati tutti gli emendamenti presentati. Terminato l’esame degli emendamenti ed approvato ogni articolo del provvedimento, la Commissione ha deliberato di conferire il mandato al Relatore Sigismondi (FdI) a riferire favorevolmente all’Assemblea sul provvedimento.
La Commissione Ambiente ha, altresì, proseguito brevemente l’esame del Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136). In particolare, il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che al nuovo testo del provvedimento sono stati presentati 41 emendamenti e 2 ordini del giorno (qui il fascicolo). Inoltre, la Senatrice Di Girolamo (M5S) ha osservato che, vista la riformulazione del testo base, sarebbe opportuno integrare il ciclo di audizioni effettuato, oltre a riaprire alla presentazione del termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno. In risposta il Presidente Fazzone (FI) ha osservato che nulla osta all’effettuazione di ulteriori audizioni, purché limitate a un numero molto circoscritto di soggetti, al fine di non dilatare eccessivamente i tempi di esame. Ha invitato, quindi, i Gruppi a far pervenire le rispettive proposte entro la serata di oggi, mercoledì. Infine, in merito alla riapertura del termine per la presentazione di emendamenti si è riservato di compiere nuove valutazioni terminato il ciclo di audizioni. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Ambiente ha proseguito brevemente anche l’esame del Ddl Riforma della RAI (AS 162 ed altri). In particolare, la Commissione ha convenuto di posticipare il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno al testo unificato adottato dalla Commissione a giovedì 9 ottobre 2025, alle ore 12.
La Commissione Industria ha proseguito l’esame del Ddl Legge annuale PMI (AS 1484 ed altri). In particolare, il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che lo scorso 26 settembre è terminato il periodo di stand still relativo al Capo IV del provvedimento, sulle false recensioni, a seguito della notifica – da parte del Governo – di nuove disposizioni corrispondenti agli emendamenti 12.100, 13.100, 14.100 e 15.100 dei relatori, e che è dunque possibile esaminare anche gli emendamenti riferiti a quel Capo.
– 1.0.7 Licheri (M5S) – inserisce l’art. 1-bis recante Misure finanziarie per l’aggregazione e il sostegno alla digitalizzazione delle MPMI, che autorizza la spesa di 20 milioni per il 2025 per l’erogazione di voucher per la digitalizzazione
– 1.0.23 Bevilacqua (M5S) – inserisce l’art. 1-bis recante Bonus Export Digitale Plus, che autorizza la spesa di 20 milioni per il 2025 finalizzata al finanziamento della misura denominata Bonus Export Digitale Plus per la concessione alle micro imprese e PMI di contributi per le spese di l’acquisto di soluzioni digitali per l’export.
La Commissione Industria ha, altresì, proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578). In particolare, il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che alla scadenza sono stati presentati 445 emendamenti (qui il fascicolo). In seguito, in sede di illustrazione delle proposte emendative presentate non segnaliamo interventi di particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Rimandiamo alla newsletter di ieri sera per la tabella emendamenti di potenziale interesse.
Svolta audizione della Presidente di sezione centrale per il controllo dei contratti secretati della Corte dei conti, Giuseppa Maneggio
Il Copasir ha svolto l’audizione della Presidente di sezione centrale per il controllo dei contratti secretati della Corte dei conti, Giuseppa Maneggio.
Di seguito le pubblicazioni più rilevanti nella Gazzetta Ufficiale del 30 settembre 2025:
Ripartizione del Fondo per l’attuazione della Strategia nazionale di cybersicurezza e del fondo per la gestione della cybersicurezza, su proposta dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
Butti: “Regole certe per supportare la crescita di start-up e aziende innovative”
Il Sottosegretario Alessio Butti racconta su Panorama la svolta rappresentata dalla prima legge nazionale italiana pienamente allineata all’AI Act europeo. Un quadro di regole certe che tutela i cittadini, sostiene start-up e PMI innovative e garantisce trasparenza, responsabilità e nuove opportunità nei settori più sensibili: sanità, lavoro, scuola e Pubblica amministrazione. Qui l’intervento completo.
Cyber Assurance Conference di Doha – cooperazione internazionale per la sicurezza delle catene di approvvigionamento
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) ha preso parte alla “Cyber Assurance Conference”, tenutasi a Doha (Qatar) il 29 e 30 settembre 2025. La Conferenza, organizzata dall’Agenzia per cybersicurezza nazionale del Qatar (NCSA), ha riunito esponenti governativi e rappresentanti del settore privato per confrontarsi su come migliorare la cybersicurezza delle catene di approvvigionamento tecnologiche.
L’ambasciatore Massimo Marotti, direttore del Servizio strategie e cooperazione di ACN, ha sottolineato nei suoi interventi che la loro protezione è una questione di sicurezza nazionale, e che la trasparenza rafforza la cybersicurezza nelle supply chain. La cooperazione internazionale fra agenzie e centri cyber sulla trasparenza, ad esempio in tema di Software Bill of Materials (SBOM) e di SBOM per l’intelligenza artificiale, favorisce l’adozione di tecnologie sicure e contribuisce alla sicurezza economica. Qui maggiori informazioni.
30 settembre 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO Conferenza delle Regioni e delle Province autonome CONSIP MIMIT Il Fondo, parte del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale, punta a rafforzare l’industria europea nella transizione del settori strategici e nello sviluppo delle tecnologie critiche, sostenendo investimenti di imprese, PMI, start-up, università e centri di ricerca. Il Ministro Urso ha sottolineato l’importanza del coordinamento con gli investimenti in ricerca e con strumenti mirati su tecnologie abilitanti come il quantum e l’intelligenza artificiale. Ha inoltre ricordato l’esempio della piattaforma italiana incentivi.gov.it per ribadire la necessità di un portale unico europeo che semplifichi l’accesso ai fondi. Qui maggiori informazioni. Ministero della Giustizia “La legge del 23 settembre 2025 segna un momento storico – ha affermato al Ministero Antonino La Lumia, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano -: per la prima volta il Parlamento ha fissato un quadro chiaro sull’intelligenza artificiale, riconoscendola come risorsa e, insieme, come materia che tocca diritti, libertà e giurisdizione. È un risultato che accogliamo con piena soddisfazione e troviamo ampia corrispondenza nei principi espressi dalla Carta HOROS dell’Ordine di Milano: trasparenza, tracciabilità, autonomia della decisione umana”. L’articolo 13 della legge afferma infatti il principio della centralità dell’essere umano: l’algoritmo potrà affiancarlo “al solo esercizio delle attività strumentali e di supporto all’attività professionale”. Il secondo comma aggiunge: “Per assicurare il rapporto fiduciario tra professionista e cliente, le informazioni relative ai sistema di intelligenza artificiale utilizzati dal professionista sono comunicate al soggetto destinatario della prestazione intellettuale con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo”. Ecco allora che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata come aiuto e non come sostituto, il grosso del lavoro rimane nelle mani degli avvocati. “Resta centrale l’apporto intellettuale dei professionisti: i sistemi di IA saranno serventi rispetto all’attività degli avvocati e ogni provvedimento giudiziario rimane responsabilità del magistrato. La tecnologia non sostituirà mai la coscienza della giurisdizione, ma ne rafforzerà la qualità. È una scelta di civiltà giuridica, che pone la persona al centro”, ha sottolineato l’avvocato La Lumia. Qui maggiori informazioni.
Bozza DL Energia
In allegato, condividiamo la bozza del DL Energia, precedentemente approvato in esame preliminare in sede di Consiglio dei Ministri. Segnaliamo, in particolare, l’articolo 3, concernente il procedimento unico per il rilascio delle autorizzazioni ai progetti di centri dati.
Convocazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
È convocata una seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per domani, mercoledì 1° ottobre, alle ore 17.45. All’ordine del giorno non segnaliamo elementi di potenziale interesse. Qui l’ordine del giorno completo.
Gara Telefonia mobile
Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., per l’affidamento dei servizi di Telefonia Mobile per le Pubbliche Amministrazioni – ID Sigef 2900. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it. Qui maggiori informazioni.
Fondo Competitività UE: Urso, “strumento indispensabile per l’industria”
“L’introduzione del Fondo per la competitività rappresenta una risposta assolutamente necessaria all’appello ripetutamente lanciato da Mario Draghi. Nel giugno 2024 stimava in 500 miliardi l’anno il fabbisogno per recuperare competitività, a settembre 2024 lo portò a 800 miliardi e pochi giorni fa, denunciando l’inazione europea, lo ha elevato a 1.200 miliardi. Questo significa che i ritardi nel dare risposte alle imprese creano ulteriore divario. Non possiamo più aspettare”. Così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, intervenendo a Bruxelles al Consiglio Competitività dell’Unione Europea.
Avvocati, dal 10 ottobre scattano gli obblighi sull’IA
Dal 10 ottobre scattano gli obblighi per i professionisti sull’uso dell’intelligenza artificiale. La legge 132/2025 sull’IA, approvata in via definitiva il 17 settembre in Senato, contiene prescrizioni che saranno vincolanti. Come specificato su “Il Sole 24 Ore” di questa mattina, nella prestazione d’opera intellettuale è ammesso solo un uso strumentale dell’IA, a condizione che si avvisino i clienti, con linguaggio chiaro, semplice ed esaustivo.
Vendite con reso, così la gestione contabile e fiscale in base all’Oic 34 - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 23/09/2025
a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware Può essere utile effettuare qualche riflessione sulle modalità operative da utilizzare – anche lato software – per gestire contabilmente e fiscalmente le ipotesi relative alle vendite con reso descritte dal principio contabile Oic 34 («Ricavi»), la cui disciplina fiscale è stata definita dall’articolo 4 del recente Dm Economia del 27 giugno 2025 e ulteriormente chiarita dalla relazione illustrativa. Va ricordato che il decreto si rivolge ai soggetti che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del Codice civile (cosiddetti Oic adopter). L’Oic 34 prevede che i ricavi siano iscritti a bilancio solo se il venditore è ragionevolmente certo che il cliente non restituirà il bene (paragrafi 26 e 27). Riguardo alle ipotesi di restituzione del bene, vengono individuate due fattispecie, ossia: A seguire proveremo a ipotizzare, seppure pur con un approccio estremamente esemplificativo e quindi non necessariamente esaustivo, com’è possibile contabilizzare e gestire a livello fiscale le due fattispecie con il nostro software gestionale. Tenendo comunque conto che ogni gestionale ha le sue peculiarità e le indicazioni puntuali sul suo utilizzo vanno richieste direttamente alla propria software house. Va ulteriormente precisato che gli esempi forniti costituiscono esclusivamente una traccia operativa per guidarci nell’utilizzo del nostro software e non vogliono in alcun modo rappresentare la migliore ovvero l’unica modalità di registrazione contabile delle diverse fattispecie. Nel caso di reso puntuale «i ricavi sono rilevati a conto economico al momento della vendita solo se il venditore è ragionevolmente certo, sulla base dell’esperienza storica, di elementi contrattuali e di dati previsionali, che il cliente non restituirà il bene». Se, invece, il venditore sa già che sarà possibile/probabile la restituzione, il ricavo non andrà iscritto a bilancio. In applicazione del principio di derivazione rafforzata, ciò vale anche sul piano fiscale, con l’ulteriore effetto che nel caso si preveda la possibile/probabile restituzione del bene, questo rimane nel magazzino. Dal punto di vista operativo: In questo secondo caso, in cui è ritenuta possibile/probabile la restituzione del bene venduto: Nel caso in cui il rischio di reso venga valutato per massa, in base all’esperienza storica e/o elaborazioni statistiche, il contribuente deve stimare la probabilità e la quantità dei resi e rilevare in bilancio il ricavo al netto degli stessi, stanziando contestualmente una passività per rimborsi futuri. Dal punto di vista strettamente operativo è possibile, utilizzando il proprio software gestionale: Con la conseguenza che: A seguire: In entrambi i casi la chiusura del fondo oneri renderà possibile il riassorbimento delle imposte anticipate eventualmente stanziate. Al momento la generalità delle software house associate ad AssoSoftware ha analizzato la problematica in modo da poter fornire supporto operativo ai propri clienti per il corretto utilizzo del proprio software gestionale nelle diverse situazioni, senza tuttavia prevedere ancora specifiche funzionalità di gestione automatica. Tuttavia, qualora dovesse manifestarsi un concreto interesse alla realizzazione di specifiche funzionalità, le software house le valuteranno insieme ai propri clienti e le realizzeranno nei tempi e nelle modalità concordate.
Due le ipotesi per la restituzione: puntuale e cioè relativa a un solo bene o per massa, in base all’esperienza storica e/o statistica
Il reso puntuale (Oic 34 paragrafo 27)
Rischio di reso valutato per massa (Oic 34 paragrafo 28)
Fattura elettronica, in arrivo con il Testo unico Iva l’aggiornamento dei riferimenti normativi - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 16/09/2025
a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware La nascita del nuovo Testo unico Iva – approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 14 luglio e ora all’esame delle commissioni parlamentari per i pareri – evidenzia la forte volontà del nostro legislatore di riorganizzare la normativa fiscale italiana in materia di Iva. La nuova disciplina, che potrebbe entrare in vigore già a partire dal 1° gennaio 2026, accorpa il Dpr 633/1972 (attuale Tu dell’Iva), il Dl n. 331/1993 (che disciplina l’Iva intracomunitaria), il Dl 41/1995 (regime Iva beni usati) e una moltitudine di altre disposizioni complementari in materia di Iva, creando testo unitario al momento composto da 171 articoli (si veda il precedente articolo «Primo via libera al testo unico dell’Iva con le regole anche sulla fattura elettronica»). Tra le novità del nuovo Testo unico Iva meritano di essere segnalate: Al di là delle novità relative alle operazioni internazionali, la riorganizzazione della normativa fiscale in un nuovo Testo unico Iva si può definire vera semplificazione? In realtà non è possibile definire la riscrittura del Testo unico Iva una semplificazione, in quanto la caratteristica fondamentale di questa riforma è la sua natura compilativa, finalizzata a ricondurre in un Testo unico tutte le regole vigenti attualmente collocate all’interno di una moltitudine di norme diverse, semplificandone esclusivamente l’accesso, senza modificarne il contenuto, se non marginalmente. In realtà il problema dell’accesso alla normativa era già stato risolto brillantemente negli ultimi anni dalle case editrici di area fiscale che, avvalendosi sempre più delle tecnologie informatiche e dell’AI, permettono già da tempo agli operatori del settore di effettuare ricerche rapide sia delle norme, che delle interpretazioni e della giurisprudenza a esse collegate. Ciò non significa che la nascita del nuovo Testo unico Iva non sia da accogliere con favore, tutt’altro. Ma bisogna essere consapevoli che porta con sé anche tanti problemi che dovremo affrontare a partire dal prossimo anno. Uno per tutti è che cambieranno sicuramente tutti i riferimenti normativi che conosciamo e che abbiamo imparato negli anni, bene o male, a tenere a mente. Con risvolti anche lato software, laddove occorrerà aggiornare tutti i riferimenti utilizzati dalle procedure di fatturazione e di contabilizzazione delle fatture. Quindi i riferimenti normativi contenuti nelle causali, nei codici Iva e in tutte le tipologie di tabelle che i software gestionali utilizzano dovranno essere modificati. Con effetti importanti anche per gli operatori che utilizzano i software, che in molti casi dovranno adoperare – per registrare le stesse operazioni – codici nuovi e completamente diversi da quelli che hanno usato finora, talvolta anche per decenni. Ma non è tutto qui. Ad esempio, poiché i gestionali sono in grado di stampare/ristampare i registri Iva anche per le annualità pregresse, così come le liquidazioni e una moltitudine di altri elaborati, tutte le stampe dovranno essere ricontrollate ed eventualmente adeguate al fine di riportare i corretti riferimenti Iva in relazione all’annualità oggetto di stampa. Per quanto riguarda causali, codici Iva, eccetera riportanti i riferimenti normativi, va anche segnalato che, se per alcuni software queste sono fisse e non modificabili, in altri casi si tratta di codici personalizzabili dagli operatori. Nel primo caso, quindi, i codici standard potranno essere adeguati direttamente dalle software house, mentre nel caso di codici personalizzati potrebbe non essere possibile effettuare tale adeguamento in modo automatico, per cui l’onere dell’allineamento andrà a cadere sugli operatori stessi. Un’altra necessità di adeguamento potrebbe riguardare i moduli di importazione delle fatture elettroniche, ossia quelle procedure che consentono di acquisire e contabilizzare le fatture attive e passive in formato Xml. In molti casi tali procedure interpretano il contenuto di alcuni campi, quali ad esempio gli elementi gli elementi “AltriDatiGestionali” e “RiferimentoNormativo”. Ebbene, se oggi in fase di importazione in molti casi vengono effettuate ricerche all’interno del testo di tali campi per rilevare specifici riferimenti normativi – una delle più frequenti riguarda ad esempio l’articolo 74 – domani sarà necessario ricercare sia il vecchio riferimento normativo che il nuovo. Le software house associate ad AssoSoftware stanno già facendo le necessarie valutazioni sulle modalità e le tempistiche di adeguamento e pianificando le attività in tempo utile per il loro rilascio, stante che è comunque certo che vi dovrà essere un congruo lasso di tempo in cui sarà consentito l’utilizzo del vecchio e del nuovo riferimento normativo nei vari elaborati.
Sarà necessario aggiornare tutti i riferimenti utilizzati dalle procedure di fatturazione e di contabilizzazione delle fatture
La nuova disciplina
I nuovi riferimenti normativi
Le annualità pregresse
I moduli di importazione delle fatture elettroniche
29 settembre 2025 - News da Confindustria
LUNEDI’ 29/09: h. 10:00 – MILANO – Assolombarda, Via Pantano 9, Auditorium Giorgio Squinzi (piano interrato), convegno “Adempimento collaborativo: Patti chiari, per imprese forti”, organizzato da Assolombarda e Agenzia delle Entrate. LUNEDI’ 29/09: h. 14:30 – LA SPEZIA – La Spezia Naval Base, Viale Giovanni Amendola 1, convegno “Exploring the importance of the Blue Economy in today’s geostrategic context” nell’ambito di Seafuture 2025, Salone Internazionale dedicato alle tecnologie marittime e alla Blue Economy organizzato da Italian Blue Growth. MARTEDI’ 30/09: h. 9.00 – ROMA – Europe Experience “David Sassoli”, Piazza Venezia, 6, Convegno “Innovazione e Agritech: istituzioni e imprese a confronto”, organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori – anche in streaming MARTEDI’ 30/09: h. 10:00 – ROMA – Senato della Repubblica, Piazza Capranica 72, Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, evento “Fragilità economica, welfare sanitario e Mezzogiorno”, organizzato dal Senato della Repubblica e dalla Fondazione RiES. MARTEDI’ 30/09: h. 10:00 – ROMA – Camera dei Deputati, Via del Seminario 76, Sala del Refettorio, convegno “Espansione del mercato spaziale: strategie e investimenti per la competitività”, organizzato su iniziativa dell’On. Alberto Luigi Gusmeroli. MARTEDI’ 30/09: h. 15:00 – ONLINE – Digital Round Table di Radio 24, “Trasporti: le nuove frontiere della multimodalità per le merci”. MERCOLEDI’ 1/10: h. 14:00 – MADRID – sede CEOE, C/Diego de León 50, Incontro Bilaterale CEOE – Confindustria. MERCOLEDI’ 1/10: h. 14.30 – ROMA – Sala degli Atti Parlamentari, Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, Piazza della Minerva 38, Evento “I cluster aerospaziali per un Sistema Paese resiliente e competitivo”, organizzato da UAC-Umbria Aerospace Cluster e RID Analytics. MERCOLEDI’ 1/10: h. 16:00 – TORINO – OGR Torino, Corso Castelfidardo 22, Italian Tech Week, panel “How Italian entrepreneurs are breaking through barriers”. GIOVEDI’ 2/10: h. 9:30 – ROMA – Camera di Commercio di Roma, Piazza di Pietra, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, “57° Giornata del Credito – Banche, Assicurazioni e altri intermediari finanziari per la crescita del Paese”, organizzato da ANSPC – Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi di Credito. GIOVEDI’ 2/10: h. 10:00 – ROMA – Galleria del Cardinale Colonna, Via della Pilotta 17/A, presentazione del Rapporto di Previsione del Centro Studi Confindustria “Investimenti per muovere l’Italia”. GIOVEDI’ 2/10: h. 10:30 – ROMA – Grand Hotel Flora, Via Vittorio Veneto 91, Assemblea Federchimica-Assogasliquidi “Energia e ambiente nei nuovi scenari nazionali ed europei: il ruolo dei gas liquefatti tra sostenibilità, innovazione e servizio al consumatore”. GIOVEDI’ 2/10: h. 15:00 – MILANO – Palazzo dei Giureconsulti, Piazza dei Mercanti 2, convegno “La nuova legge sugli interporti – prospettive, criticità e opportunità per la logistica italiana”, organizzato dalla Camera di Commercio di Padova. GIOVEDI’ 2/10: h. 17:30 – SIZZANO (NO) – Azienda Vitivinicola “La Piemontina”, Assemblea annuale del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Novara Vercelli Valsesia dal titolo “Lookout – mete a confronto”. SABATO 4/10: h. 10:00 – GAMBELLARA (VI) – EBARA pumps Europe S.p.A., Via Torri di Confine 2, Assemblea congiunta di Confindustria Verona e Confindustria Vicenza “La nuova industria nel caos mondiale – Visioni, tecnologie e territori per la manifattura di domani”. SABATO 04/10: h. 11.00 – RAGUSA IBLA – Auditorium San Vincenzo Ferreri, Via Giardino, 1, “Oltre tutti i divari… La formazione accende la speranza”
Calendario Confindustria 29 settembre – 3 ottobre 2025
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi al seguente link: https://www.assolombarda.it/servizi/fisco/appuntamenti/adempimento-collaborativo-patti-chiari-per-imprese-forti
(ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(MARIO ZANETTI, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail entro le 19:00 di oggi, 29 settembre, a segreteria@angi.tech – Per seguire l’evento online: eurocomunicazione.eu
(RICCARDO DI STEFANO, Delegato del Presidente di Confindustria per Education e Open Innovation)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(MAURIZIO TARQUINI, Direttore Generale di Confindustria)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(GIORGIO MARSIAJ, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Aerospazio)
L’evento si può seguire su Radio 24 e vedere al link di seguito previa registrazione: https://virtualevent.ilsole24ore.com/trasporti-nuove-frontiere-multimodalita-merci/
(LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Industria del Turismo)
I lavori saranno chiusi alla stampa, ma sarà diffusa una dichiarazione finale congiunta al termine dell’evento.
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
Per seguire l’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(GIORGIO MARSIAJ, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Aerospazio)
Per seguire l’evento in presenza è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it. L’evento sarà anche trasmesso in streaming al seguente link: https://www.youtube.com/@ItalianTechWeek
(MARIA ANGHILERI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. Confindustria)
Per seguire l’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
Per seguire l’evento è necessario accreditarsi al seguente link: https://eventi.confindustria.it/app/event-93
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; LUCIA ALEOTTI, Vice Presidente di Confindustria per il Centro Studi)
Per seguire l’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(AURELIO REGINA, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia e la Transizione Energetica)
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(LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Industria del Turismo)
(MARIA ANGHILERI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. Confindustria)
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a: info@assosoftware.it.
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
(RICCARDO DI STEFANO, Delegato del Presidente di Confindustria per Education e Open Innovation – in videocollegamento)
29 settembre 2025 - Attività parlamentare
Cabina di regia PNRR GAZZETTA UFFICIALE CAMERA DEI DEPUTATI Trasmessa risoluzione su proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115 per quanto riguarda il sistema di condizionalità, i tipi di intervento sotto forma di pagamenti diretti, i tipi di intervento in determinati settori, lo sviluppo rurale e le relazioni annuali sull’efficacia dell’attuazione e del regolamento (UE) 2021/2116 per quanto riguarda la governance dei dati e dell’interoperabilità, la sospensione dei pagamenti in relazione alla verifica annuale dell’efficacia dell’attuazione, i controlli e le sanzioni Questo documento è stato trasmesso alla Commissione Agricoltura e alla Commissione Politiche UE. Trasmessa relazione relativa alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione Pervenuta risposta ad interrogazione in tema di sicurezza e vigilanza digitale di aeroporti In sede di risposta, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha dichiarato quanto segue: – il testo descrive due intrusioni avvenute all’aeroporto di Bergamo, ricostruite grazie alle informazioni di Enac e Ministero dell’Interno. Nel primo episodio, un uomo ha scavalcato la recinzione ma i sistemi digitali di sicurezza hanno rilevato subito l’intrusione e attivato l’allarme, consentendo l’intervento della Polizia. Nel secondo caso, l’8 luglio, un individuo ha approfittato del flusso passeggeri per entrare nell’area sterile e, nonostante l’attivazione delle procedure, è deceduto dopo l’impatto con un aereo; le telecamere hanno permesso di ricostruire digitalmente la dinamica in 105 secondi. In seguito, sono stati rafforzati i presidi di sicurezza e migliorate le procedure di sorveglianza. Il Piano di sviluppo aeroportuale 2030 considera la sicurezza – anche tecnologica – un principio inderogabile per ogni investimento. Enac gestisce il Programma nazionale per la sicurezza, che prevede audit, controlli digitali e verifiche costanti in collaborazione con la Polizia. Pervenuta risposta ad interrogazione in tema di digitalizzazione della giustizia INVITALIA In questo quadro, Invitalia e la Struttura di Missione ZES consolidano la loro collaborazione con la firma dell’atto aggiuntivo alla Convenzione sottoscritta nel corso del 2024. L’accordo rafforza il perimetro delle attività di assistenza tecnica affidate a Invitalia, che continuerà a supportare la Struttura di Missione ZES nelle attività di istruttoria e monitoraggio delle istanze di autorizzazione unica, in continuità con quanto già avviato. Il nuovo accordo prevede un significativo potenziamento del presidio tecnico: oltre alla prosecuzione delle attività di istruttoria e monitoraggio delle istanze presentate, si estende infatti il supporto al monitoraggio del Piano Strategico ZES e all’affiancamento del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nella gestione degli investimenti pubblici. Qui maggiori informazioni. Invito al X incontro di approfondimento tecnico Catalogo SSU 3 ottobre 2025 – PNRR M1C1 Sub-investimento 2.2.3 Si raccomanda la partecipazione di interlocutori tecnici al fine di massimizzare l’efficacia dell’incontro. Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Consip
In allegato, condividiamo la Proposta di Revisione del PNRR in attuazione della Comunicazione della Commissione europea del 4 giugno 2025, approvata dalla Cabina di regia PNRR del 26 settembre 2025.
Di seguito le pubblicazioni più rilevanti nella Gazzetta Ufficiale del 26 settembre 2025:
– MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA DECRETO 7 agosto 2025 Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Assegnata in sede referente Pdl recante Trasparenza contrattuale, prospetto paga, codice contratto
E’ stata assegnata, in sede referente, alla Commissione Lavoro la Pdl recante Trasparenza contrattuale, prospetto paga, codice contratto (AC 2555), di iniziativa del CNEL.
Il Presidente del Senato ha comunicato che la Commissione Industria del Senato ha approvato, ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento del Senato, una risoluzione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115 per quanto riguarda il sistema di condizionalità, i tipi di intervento sotto forma di pagamenti diretti, i tipi di intervento in determinati settori, lo sviluppo rurale e le relazioni annuali sull’efficacia dell’attuazione e del regolamento (UE) 2021/2116 per quanto riguarda la governance dei dati e dell’interoperabilità, la sospensione dei pagamenti in relazione alla verifica annuale dell’efficacia dell’attuazione, i controlli e le sanzioni (COM(2025) 236 final) (Doc. XVIII, n. 21).
Il Dipartimento per gli affari europei della Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso la seguente relazione concernente il seguito dato dal Governo agli indirizzi definiti dalle Camere in merito a progetti di atti dell’Unione europea o ad atti preordinati alla formulazione degli stessi:
– relazione, predisposta dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, concernente il seguito del documento della Commissione Lavoro della Camera (atto Camera Doc XVIII, n. 24) in merito alla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final). Questo documento è stato trasmesso alla Commissione Lavoro e alla Commissione Politiche UE.
E’ pervenuta risposta scritta all’interrogazione n. 4-05532, a prima firma dell’On. Dori (AVS), in merito ad un innalzamento dei livelli di vigilanza nelle aree sensibili dello scalo e se non si ritenga che la sicurezza dei passeggeri e degli operatori aeroportuali sia prioritaria rispetto ai lavori di ampliamento, e relativi investimenti, nell’ambito del Piano di sviluppo aeroportuale 2030.
E’ pervenuta risposta all’interrogazione a risposta scritta n. 4-05604, a prima firma dell’On. Serracchiani (PD), concernente l’innovazione tecnologica della giustizia.
In sede di risposta, il Ministro della giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato quanto segue:
– il documento risponde a un atto ispettivo riguardante la sostituzione del direttore generale della statistica e analisi organizzativa presso il Dipartimento per l’innovazione tecnologica della giustizia. Questo Dipartimento ha il compito di migliorare l’efficacia delle attività ministeriali, occupandosi in particolare della digitalizzazione della giustizia, della valorizzazione dei dati statistici e della definizione di linee guida sull’intelligenza artificiale. La complessità della transizione digitale nel settore penale e civile, insieme agli obiettivi del PNRR sulla riduzione dei tempi della giustizia, ha reso necessaria una riorganizzazione. Con il DPCM del 29 maggio 2024, n. 78, il Dipartimento è stato rafforzato nel suo carattere tecnico, puntando con decisione sull’innovazione tecnologica. Sono state istituite due nuove Direzioni generali: una per i servizi applicativi e una per le infrastrutture digitali e l’assistenza all’utenza. Questa trasformazione ha permesso di potenziare le risorse destinate alla digitalizzazione e ai sistemi informatici, con uffici dedicati ai diversi ambiti giurisdizionali. Di conseguenza, la ridefinizione degli uffici dirigenziali ha richiesto anche una riorganizzazione del personale, che ha coinvolto la sostituzione del direttore generale oggetto dell’interrogazione.
Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, Invitalia consolida il ruolo di partner operativo della governance
Prosegue l’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la Zona Economica Speciale (ZES) unica, uno strumento strategico che punta a semplificare e incentivare gli investimenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Conferenza delle Regioni straordinaria, oggi alle ore 15.00
E’ stata convocata oggi alle ore 15 una seduta della Conferenza delle Regioni straordinaria. All’ordine del giorno anche lo Schema di decreto legislativo recante “Disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di Federalismo fiscale regionale”. Qui maggiori informazioni.
Consip pubblica il Vocabolario del Procurement: un linguaggio comune per gli appalti pubblici
Consip ha pubblicato il Vocabolario del Procurement, uno strumento pensato per rendere più chiaro e condiviso il linguaggio degli appalti pubblici, delle procedure e delle piattaforme digitali.
Il progetto nasce dal desiderio di dare vita ad un esempio concreto di knowledge management: la conoscenza messa a sistema per offrire un riferimento utile ad amministrazioni, imprese e cittadini.
Il Vocabolario non è, quindi, un semplice elenco di definizioni, ma una raccolta ragionata che mira a:
– favorire la comprensione dei termini tecnici;
– garantire certezza interpretativa;
– promuovere una cultura amministrativa chiara, trasparente e accessibile.
Per trasferire e condividere il significato e l’uso dei termini del procurement, valorizzando esperienze e conoscenze, naviga qui il Vocabolario.
Qui maggiori informazioni.
Calendario attività parlamentare 29 settembre - 3 ottobre 2025
In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana. Lunedì 29 settembre Martedì 30 settembre Mercoledì 1 ottobre Giovedì 2 ottobre Venerdì 3 ottobre _______________ -Livello nazionale- PARLAMENTO CAMERA DEI DEPUTATI Mercoledì 1 ottobre, ore 9.30 – Svolgimento delle Comunicazioni del Governo in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Mercoledì 1 ottobre, ore 15 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata Giovedì 2 ottobre, ore 9.30 – Svolgimento delle Comunicazioni del Governo sui recenti sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza Venerdì 3 ottobre, ore 9.30 – Svolgimento di interpellanze urgenti COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI* Giovedì 2 ottobre, al termine – Seguito esame Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16, della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299) COMMISSIONE GIUSTIZIA COMMISSIONE BILANCIO Mercoledì 1 ottobre, ore 15.30 – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292) Mercoledì 1 ottobre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294) Mercoledì 1 ottobre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276) COMMISSIONE CULTURA COMMISSIONE AMBIENTE COMMISSIONE TRASPORTI COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE COMMISSIONE LAVORO SENATO Martedì 30 settembre, ore 16.30 – 22, con eventuale seguito mercoledì 1 ottobre, ore 10 e giovedì 2 ottobre, ore 10 – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Rappresentanza di interessi (AS 125) Giovedì 2 settembre, ore 15 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI COMMISSIONE GIUSTIZIA Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16, della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Indagini informatiche (AS 1505) COMMISSIONI RIUNITE AFFARI ESTERI E POLITICHE UE COMMISSIONE POLITICHE UE Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 definitivo) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame congiunto Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2016/679, (UE) 2016/1036, (UE) 2016/1037, (UE) 2017/1129, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/573 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 501 definitivo) e Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2014/65/UE e (UE) 2022/2557 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 502 definitivo) – Pacchetto semplificazione – Omnibus IV Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Comunicazione 2024 sulla politica di allargamento dell’UE (COM(2024) 690 definitivo) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Programma di lavoro della Commissione per il 2025 – Avanti insieme: un’Unione più coraggiosa, più semplice e più rapida (COM(2025) 45 definitivo) Martedì 30 settembre, al termine – Avvio esame Proposta di decisione del Consiglio relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea (COM(2025) 574 definitivo) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Affare assegnato su “Gli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea” (Atto n. 9) COMMISSIONE BILANCIO *Termine presentazione emendamenti ed ordini del giorno: mercoledì 1 ottobre, ore 17 Mercoledì 1 ottobre, ore 14 – Svolgimento audizione, nell’ambito dell’esame, in sede deliberante, del Ddl ZES Marche ed Umbria (AS 1639), del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Luigi Sbarra Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294) Giovedì 2 ottobre, ore 9 – Seguito esame Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa (Atto n. 295) COMMISSIONE FINANZE *Sono previste votazioni Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs recante TU IVA (Atto n. 293) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa (Atto n. 295) Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame, in sede redigente, del Ddl Rateizzazione carichi fiscali (AS 1375) COMMISSIONE AMBIENTE Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136) Ddl Riforma della RAI (AS 162 ed altri) *Termine presentazione emendamenti ed ordini del giorno : giovedì 2 ottobre, ore 12 COMMISSIONE INDUSTRIA BICAMERALI COMMISSIONE PARLAMENTARE DI CONTROLLO SULL’ATTIVITA’ DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE
– Washington: il presidente Usa, Donald Trump, riceve il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu.
– Bruxelles: Consiglio Ue Mercato interno e industria. Parteciperà il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
– Kazakhstan e Azerbaigian: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita ufficiale.
– Roma, Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, ore 9.30: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni partecipa alla venticinquesima edizione del Global Summit WTTC, forum internazionale dedicato al settore del turismo.
– New York, Palazzo di Vetro: riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul conflitto israelo-palestinese.
– Parigi: si apre la Settimana della Moda.
– Roma, Piazza Venezia 6, dalle ore 9: Conferenza “Innovazione e agritech, istituzioni e imprese a confronto”.
– Lamezia Terme, ore 18.30: Meloni, Salvini, Tajani, Lupi partecipano alla kermesse di Occhiuto.
– Kazakistan: Mattarella conclude visita ufficiale.
– Eurostat, ore 11: stima flash dell’inflazione nell’Eurozona a settembre; dati su alloggi per soggiorni di breve durata offerti tramite piattaforme online.
– OGR Torino, Corso Castelfidardo 22, dalle ore 10: avvio evento Italian Tech Week, che si conclude venerdì 3 ottobre.*
– Milano, Palazzo Mezzanotte, dalle ore 9: Italian Energy Summit 2025.*
– Roma, Confindustria, Sala Pininfarina, dalle ore 10.30: Evento “Tecnologie digitali e AI per una mobilità smart e sostenibile”.*
– Roma, Camera dei Deputati, Sala Tatarella, dalle ore 11: Evento “IA e Lavoro: evidenze sul sistema Paese tra rischi e opportunità”. Prevista la partecipazione del Presidente della Commissione Lavoro, On. Rizzetto (FdI).
– Roma, Parlamento: il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani riferisce su Gaza.
– Copenaghen, dalle ore 8.15: Consiglio, vertice Comunità politica europea. Apertura plenaria alle ore 10 e sessione conclusiva alle ore 15.15. Prevista conferenze stampa alle ore 16.30.
– Milano, Palazzo Mezzanotte, dalle ore 9.30: Italian Energy Summit 2025.
– Briefing pre-plenaria del Parlamento europeo (h.11).
COMMISSIONI CONGIUNTE ATTIVITA’ PRODUTTIVE CAMERA ED INDUSTRIA SENATO
Martedì 30 settembre, ore 11 – Svolgimento di audizioni informali, nell’ambito dell’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294), di rappresentanti di:
– Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA)
– Camera nazionale della moda
– Confindustria accessori moda
– Italian Tech Alliance
– Confimi Industria
– Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC)
– CGIL, CISL, UIL e UGL
ASSEMBLEA
Martedì 30 settembre, ore 11 – Svolgimento di interpellanze e interrogazioni
Martedì 30 settembre ore 17, con prosecuzione notturna, con seguito mercoledì 1 ottobre, ore 16,15, giovedì 2 ottobre, ore 15-20 ed eventuale seguito venerdì 3 ottobre – Seguito esame Mozione Conte ed altri n. 1-00445 concernente Iniziative per il finanziamento del settore del cinema e dell’audiovisivo
Giovedì 2 ottobre, ore 14.30 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AC 2393), già approvato al Senato
*Sono previste votazioni
Mercoledì 1 ottobre, ore 14 – Seguito esame Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali (AC 1822), già approvato al Senato
Martedì 30 settembre, ore 16.30 – Seguito esame Schema Dlgs recante TU IVA (Atto n. 293)
*Sono previste votazioni
*Sono previste votazioni
*Sono previste votazioni
Giovedì 2 ottobre, ore 14 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministro dell’università e della ricerca
Mercoledì 1 ottobre, ore 14.15 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Mercoledì 1 ottobre, ore 14.30 – Svolgimento di audizioni informali, nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 7-00263 Raimondo (FdI), 7-00321 Pastorella (Az), 7-00327 Casu (PD) e 7-00332 Iaria (M5S), recanti iniziative in materia di sistemi di guida autonoma, di:
– rappresentanti del Center for Automotive Research and Sustainable Mobility (CARS) del Politecnico di Torino
– rappresentanti dell’Associazione italiana della telematica per i trasporti e la sicurezza (TTS Italia)
– esperti della materia: Ivo Roberto Cassetta, Alessandro De Nicola, Tiziano Gavardini, Francesca Pili, Stefano Sordelli
– rappresentanti dell’Associazione nazionale filiera industria automobilistica (ANFIA)
Mercoledì 1 ottobre, ore 15.10 – Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
Mercoledì 1 ottobre, ore 14.30 – Avvio esame Pdl Misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare (AC 2261)
ASSEMBLEA
Martedì 30 settembre, ore 16.30 – 22 – Svolgimento delle Comunicazioni del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza
Martedì 30 settembre, ore 14, con seguito mercoledì 1 ottobre, ore 8.30 – Seguito esame Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184)
*Termine presentazione subemendamenti: oggi, lunedì 29 settembre, ore 14
Martedì 30 settembre, ore 14.15 – Avvio esame DL Giustizia (AS 1660), già approvato dalla Camera
Giovedì 2 ottobre, ore 8.45 – Svolgimento dell’audizione del Ministro Aggiunto per l’Europa presso il Ministero Federale degli Affari Esteri della Repubblica Federale di Germania, Gunther Krichbaum
Martedì 30 settembre, ore 15.45 – Avvio esame Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2025 (Doc. LXXXVI n. 3)
Martedì 30 settembre, ore 15 – Seguito esame, in sede deliberante, Ddl ZES Marche ed Umbria (AS 1639)
Martedì 30 settembre, ore 15.45 – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276)
Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292)
Martedì 30 settembre, ore 15 – Seguito esame Ddl Cancellazione veicoli fuori uso sotto fermo amministrativo (AS 1431), approvato dalla Camera
Martedì 30 settembre, ore 15, con seguito mercoledì 1 ottobre, ore 9 e giovedì 2 ottobre, ore 9 – Seguito esame Ddl Legge annuale PMI (AS 1484, 37 e 565)
Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578)
*Termine presentazione emendamenti ed ordini del giorno: oggi, lunedì 29 settembre, ore 18
Martedì 30 settembre, al termine – Seguito esame Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294)
COPASIR
Martedì 30 settembre, ore 14 – Svolgimento audizione del Presidente di sezione centrale per il controllo dei contratti secretati della Corte dei conti, Giuseppa Maneggio
Giovedì 2 ottobre, ore 8.30 Svolgimento audizione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’equilibrio e i risultati delle gestioni del settore previdenziale allargato, con particolare riguardo alla transizione demografica, all’evoluzione del mondo delle professioni e alle tendenze del welfare integrativo, del Presidente di ASSIREVI, Gianmario Crescentino
26 settembre 2025 - Attività parlamentare
GAZZETTA UFFICIALE CAMERA DEI DEPUTATI Avviato esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia In seguito, il relatore Iezzi (Lega) ha illustrato il provvedimento specificando che lo schema di decreto modifica i regolamenti sull’organizzazione del Ministero della giustizia, sugli uffici di diretta collaborazione e sulla banca dati nazionale del DNA. L’intervento si inserisce nelle disposizioni del decreto-legge n. 75/2023 e della legge di bilancio 2024, con l’obiettivo di rendere più efficiente ed efficace l’azione amministrativa. La riorganizzazione mira a rafforzare il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, attraverso l’istituzione di due nuove direzioni generali: una dedicata alle specialità del Corpo di polizia penitenziaria e l’altra ai servizi logistici e tecnici. È inoltre previsto un nuovo Provveditorato per Abruzzo e Molise, con sede a Pescara. Presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministro vengono istituiti una struttura di missione per la valutazione delle politiche pubbliche e la revisione della spesa, nonché la Segreteria del Capo di Gabinetto. Contestualmente, si aggiornano le dotazioni organiche di dirigenti e personale, con un aumento dei posti disponibili. L’articolo 2 trasferisce il laboratorio centrale della banca dati DNA alla nuova Direzione generale del Corpo di polizia penitenziaria, mentre l’articolo 3 modifica il regolamento del 2019 sugli uffici di diretta collaborazione, ampliando personale e incarichi dirigenziali. L’articolo 4 disciplina la fase transitoria per la definizione degli uffici e il conferimento degli incarichi. Infine, l’articolo 5 introduce la clausola di invarianza finanziaria. SENATO Assegnato il Ddl tutela identità e contrasto contenuti illegali su internet Presentata interrogazione su collaborazione attiva con le principali piattaforme digitali per il monitoraggio e la rimozione di contenuti violenti, misogini o incitanti all’odio trovati online – se il Governo sia a conoscenza della crescente diffusione del fenomeno incel in Italia e delle sue potenziali implicazioni in termini di sicurezza pubblica, salute mentale e discriminazione di genere; Proseguito esame Ddl Semplificazione attività economiche Avviato l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia Svolte audizioni in esame Ddl Concorrenza 2025 INVITALIA Conferenza delle regioni e delle province autonome L’incontro ha inteso rafforzare la relazione tra sistema delle imprese e sistema delle Regioni su diverse aree di approfondimento, dalla politica di coesione alla salute, dal turismo all’attrazione degli investimenti esteri, riconosciuti come temi centrali per la crescita economica, la competitività e la sostenibilità sociale delle Regioni. Inoltre, in vista della prossima Legge di Bilancio, Confindustria e la Conferenza condivideranno le rispettive proposte per lo sviluppo di imprese e territori. “La sinergia tra le nostre realtà – ha dichiarato Annalisa Sassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali di Confindustria – è un elemento imprescindibile per affrontare con successo le sfide con cui i territori si misurano quotidianamente e per rafforzare la voce delle imprese in Europa. Questo incontro fortifica le relazioni già consolidate tra Confindustria e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, orientate alla condivisione di progettualità ad alto impatto”. “Il Consiglio delle Rappresentanze Regionali di Confindustria rappresenta per noi un naturale interlocutore per la costruzione di politiche concrete, in grado di avere un effetto propulsivo sui nostri territori”, ha affermato Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “Le Regioni italiane sono ricche di capacità e saper fare, sono forti di una tradizione d’eccellenza e di filiere produttive innovative. Dobbiamo mettere a sistema le opportunità che abbiamo, sempre consapevoli della complessità delle sfide in cui siamo immersi. Il dialogo istituzionale tra la Conferenza e la rappresentanza delle imprese pone quindi le basi per creare condizioni di sviluppo, anche attraverso un’azione istituzionale da condurre in sede nazionale ed europea, volta ad accrescere le risorse destinate ai territori e a sostenere chi ha la voglia e la capacità di investire qui”. Confindustria e la Conferenza delle Regioni si impegnano, dunque, a organizzare incontri periodici e iniziative concrete, per uno sviluppo economico e sociale che metta al centro le potenzialità dei territori italiani e il ruolo chiave delle imprese. Qui maggiori informazioni. Conferenza Unificata CONSIP STRUTTURA DI MISSIONE PNR PNRR, a Palazzo Chigi la Cabina di regia sulla proposta di revisione La proposta di revisione – che prevede il rafforzamento delle misure esistenti, la rimodulazione delle risorse per le misure non attuabili negli stringenti tempi del Piano, il ricorso a strumenti finanziari per incentivare gli investimenti strategici, oltre alla possibilità di destinare parte delle risorse al comparto nazionale del programma InvestEU – fa seguito ad un’intensa attività di ricognizione e di verifica dello stato di avanzamento delle singole misure del Piano che ha visto il coinvolgimento delle Amministrazioni titolari degli interventi e il costruttivo confronto con i servizi della Commissione europea. Qui maggiori informazioni. CLERICI ACADEMY
Di seguito le pubblicazioni più rilevanti nella Gazzetta Ufficiale del 25 settembre 2025:
– LEGGE 23 settembre 2025, n. 132 Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale, c.d. Ddl IA
Assegnata in sede referente Pdl recante Trasparenza contrattuale, prospetto paga, codice contratto
E’ stata assegnata, in sede referente, alla Commissione Lavoro la Pdl recante Trasparenza contrattuale, prospetto paga, codice contratto (AC 2555), di iniziativa del CNEL.
La Commissione Affari Costituzionali ha avviato l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16, della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299). In primo luogo, il presidente Pagano (FI) ha ricordato che la Commissione dovrà esprimere il prescritto parere entro il 16 ottobre prossimo.
Trasmesso DL Giustizia dalla Camera dei Deputati
E’ stato trasmesso dalla Camera dei Deputati il DL Giustizia, per l’avvio dell’esame in II lettura, e ha assunto numerazione AS 1660. E’ stato successivamente assegnato, in sede referente, alla Commissione Giustizia.
E’ stato assegnato, in sede redigente, alla Commissione Ambiente, il Ddl tutela identità e contrasto contenuti illegali su internet (AS 1632), di iniziativa della Sen. Gelmini (NM).
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-02417, a prima firma della Sen. Gaudiano (M5S), ai Ministri dell’interno, Matteo Piantedosi, della salute, Orazio Schillaci e dell’istruzione, Giuseppe Valditara. In particolare, considerato che in Italia cresce il fenomeno degli incel (celibi involontari), giovani uomini frustrati sul piano sessuale e relazionale che sviluppano ostilità verso le donne e la società, che si organizzano in comunità online spesso radicali, misogine e violente, con rischi culturali, sociali e criminali. Evidenziato, inoltre, come l’Italia è tra i Paesi UE con maggiore presenza online di contenuti incel e della cosiddetta “manosfera”, che diffonde narrazioni tossiche sulla maschilità, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se intenda promuovere, anche attraverso le prossime manovre di bilancio, percorsi di supporto psicologico specifici per i giovani maschi a rischio, rafforzando i servizi territoriali (con consultori, centri giovani e psicologi di base) al fine di garantire accessibilità e capillarità su tutto il territorio nazionale;
– se valuti l’opportunità di riconoscere formalmente il fenomeno incel tra le forme di incitamento all’odio e alla violenza di genere, al fine di predisporre strumenti di contrasto mirati;
– se intenda rafforzare i programmi scolastici dedicati al rispetto reciproco, all’educazione affettiva e all’inclusione, anche con il supporto di psicologi, educatori e formatori specializzati;
– se ritenga opportuno istituire un osservatorio nazionale sul fenomeno incel e, più in generale, sulla radicalizzazione giovanile, che raccolga e pubblichi periodicamente dati, promuova studi accademici e ricerche psicologiche in collaborazione con università e centri di ricerca;
– se intenda avviare una collaborazione attiva con le principali piattaforme digitali per il monitoraggio e la rimozione di contenuti violenti, misogini o incitanti all’odio, e potenziare le competenze della Polizia postale nella prevenzione della radicalizzazione online e nell’identificazione precoce di soggetti potenzialmente pericolosi.
La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184). In particolare, il Presidente Balboni (FdI) ha comunicato che è stato presentato un nuovo emendamento del Relatore (qui il testo) di non interesse. In seguito, il presidente ha invitato il Relatore a valutare con il Governo di non dare più seguito alla presentazione di ulteriori emendamenti. Infine, la Commissione ha fissato il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti relativi al nuovo emendamento presentato alle ore 14 di lunedì 29 settembre. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Giustizia ha avviato l’esame dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 giugno 2015, n. 84, al regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro della giustizia nonché dell’Organismo indipendente di valutazione, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 100, e al regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30 giugno 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA, ai sensi dell’articolo 16 della legge n. 85 del 2009, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 2016, n. 87 (Atto n. 299). In particolare, il Relatore Rastrelli (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
La Commissione Industria ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578), le audizioni della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP) (qui la memoria), di Federdistribuzione (qui la memoria) e della Fondazione Istituto italiano di tecnologia (IIT) (qui la memoria).
Fondo Cresci al Sud, a Roma il primo incontro dedicato all’innovazione e alla sostenibilità
Le Pmi partecipate da Invitalia attraverso il Fondo Cresci al Sud puntano sull’innovazione come leva per la crescita e la sostenibilità. La digitalizzazione rappresenta un fattore abilitante per la trasformazione sostenibile dei processi produttivi e per la certificazione dei progressi aziendali in termini ambientali, sociali e di governance. Sono questi alcuni dei punti chiave emersi nel primo incontro del Fondo Cresci al Sud, tenutosi il 24 settembre 2025 nella sede di Invitalia a Roma. All’appuntamento erano presenti gran parte delle imprese partecipate dal Fondo, gestito da Invitalia, che hanno potuto mettere a confronto le proprie esperienze imprenditoriali e sviluppare rapporti di networking. Qui maggiori informazioni.
Confindustria e Conferenza delle Regioni: nuovo slancio alla collaborazione per lo sviluppo del Paese
Rafforzare il dialogo istituzionale per conferire nuovo slancio allo sviluppo dei territori e del Paese: con questo obiettivo si è tenuta oggi a Roma, in Confindustria, una riunione del Consiglio delle Rappresentanze Regionali, presieduto da Annalisa Sassi, alla presenza del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Massimiliano Fedriga.
Convocazione per la seduta del 2 ottobre 2025
La Conferenza Unificata risulta essere convocata per la trattazione, secondo l’ordine del giorno, di alcuni elementi, tra cui il seguente di potenziale interesse:
– Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge, recante “Disposizioni per il rilancio dell’economia nei territori delle regioni Marche ed Umbria”. Qui l’ordine del giorno completo.
Gara Tecnologie Server – ID 2878
Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per la fornitura in acquisto di tecnologie server e dei servizi connessi ed opzionali per le pubbliche amministrazioni – ID 2878. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it. Qui maggiori informazioni.
Cabina di regia PNRR, il Ministro Foti: “In ultima revisione no tagli, il Piano resta da 194,4 miliardi di euro”
Siamo all’ultima fase di revisione del Pnrr. Dopo numerose valutazioni – sarà poi il Parlamento ad avere l’ultima parola – nella proposta che presentiamo non vi sono tagli di ambizioni e quindi il Piano rimane di 194,4 miliardi, come stabilito inizialmente. Di questi, ad oggi, 192,2 risultano impegnati.
Il numero di progetti in corso è imponente, parliamo di 447.065 progetti, un numero che non ha pari nella recente storia d’Italia e che viene spesso sottovalutato. Nel dettaglio, 294.597 di questi progetti sono conclusi, 28.128 sono in fase di conclusione e 106.214 sono in fase di esecuzione.
Per questi risultati, dobbiamo ringraziare tutte le amministrazioni che stanno lavorano per la riuscita del Pnrr. A tutti tengo a ricordare che una volta che questa revisione entrerà in vigore, il monitoraggio dovrà essere continuo. Non possiamo infatti rischiare di considerare concluso il nostro lavoro al momento delle pronunce definitive degli organi deputati, per poi scoprire che alcune misure sono rimaste indietro a causa di semplici errori tecnici o burocratici”. Così il Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, nel suo intervento alla Cabina di regia sulla revisione del Pnrr tenutasi a Palazzo Chigi. Qui maggiori informazioni.
Si è svolta oggi a Palazzo Chigi la Cabina di regia PNRR, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e convocata dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, alla presenza dei Ministri e dei Sottosegretari responsabili, oltre che dell’ANCI, dell’UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per l’esame della proposta di revisione del PNRR in attuazione della Comunicazione della Commissione europea del 4 giugno scorso che ha tracciato la rotta finale per il completamento dei Piani nazionali finanziati dal Dispositivo di ripresa e resilienza, fissando i termini ultimi per il completamento delle riforme e degli investimenti del Piano.
Opportunità stage curriculare
Clerici Academy, sede di Brugherio – Fondazione Clerici, ente accreditato per la formazione professionale, nell’ambito del percorso triennale di qualifica per “Operatore Informatico” e per il percorso unico, quarta annualità, di “Tecnico Informatico” è alla ricerca di aziende disponibili ad accogliere in stage i propri studenti. Lo stage ha come obiettivi: applicare competenze informatiche (gestione dati, sistemi, reti, software, assistenza tecnica); favorire l’inserimento nel contesto lavorativo; sviluppare responsabilità, autonomia e capacità operative. In caso di interesse: info@assosoftware.it.
25 settembre 2025 - Attività parlamentare
GOVERNO Nella seduta di ieri si è riunito il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), alla presenza del Ministro dell’Economia e delle Finanze e Vicepresidente del CIPESS, Giancarlo Giorgetti e del Segretario del CIPESS, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alessandro Morelli. Per quanto di potenziale interesse segnaliamo che il CIPESS ha udito l’Informativa concernente la Relazione annuale per il 2024 sullo stato di attuazione della Strategia nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Qui il comunicato stampa di seduta. CAMERA L’Aula ha concluso l’esame del DL Giustizia (AC 2570-A), sul quale si era conclusa la discussione generale il 22 settembre. In particolare, nel corso della seduta la Relatrice Dondi (FdI) e il rappresentante del Governo, Vice Ministro della Giustizia Sisto hanno invitato al ritiro o espresso parere contrario su tutti gli emendamenti presentati, che sono stati tutti respinti. L’Aula è quindi passata all’esame degli ordini del giorno. Non segnaliamo ordini del giorno accolti di interesse. A seguito delle dichiarazioni di voto, l’Aula ha svolto la votazione finale ed ha approvato in prima lettura il provvedimento con 130 voti a favore e 84 contrari. Svolto question time L’Aula ha quindi svolto il question time, durante il quale sono state svolte le seguenti interrogazioni a risposta immediata di possibile interesse: – la n. 3-02195 a prima firma dell’On. Piccolotti (AVS) su intendimenti del Governo in ordine alla proposta della Commissione europea di sospendere parzialmente la partecipazione di Israele al programma di ricerca Horizon Europe. In particolare: – la Ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha risposto esprimendo dolore per la situazione in Palestina, sottolineando le azioni concrete del Governo italiano. Ha ricordato il corridoio umanitario per studenti palestinesi con 170 borse di studio e l’iniziativa Food for Gaza per bambini malati e feriti, portati in Italia con l’Aeronautica. Ha ribadito che l’Italia non intende interrompere i rapporti con i ricercatori israeliani né aderire a boicottaggi indiscriminati, distinguendo tra il Governo Netanyahu e chi si oppone al suo operato. Infine, ha citato il progetto SESAME come esempio di cooperazione scientifica e dialogo tra popoli. – la n. 3-02199 a prima firma dell’On. Scerra (M5S) su iniziative per accelerare la spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza al fine di garantire la piena e tempestiva realizzazione dei progetti. In particolare: – il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha risposto illustrando lo stato di attuazione del PNRR con dati aggiornati: sono attivi 447.000 progetti, di cui 294.000 conclusi, e il 99,8% delle risorse (192 miliardi su 194,4) è già impegnato. La spesa attuale ammonta a 86 miliardi, più 8,6 miliardi di facility. Ha spiegato che alcune somme, come i 2 miliardi trasferiti a Ismea, sono in attesa di rendicontazione. Per il Progetto GOL del Ministero del Lavoro, gestito dalle Regioni, sono stati impegnati 3,2 miliardi, ma certificati solo 350 milioni. Ha segnalato difficoltà delle Regioni con la piattaforma ReGiS e ha ringraziato il presidente Fedriga per la collaborazione. Infine, ha citato il 91% di apparecchiature sanitarie collaudate, ma solo il 71% della spesa effettuata. – la n. 3-02200 a prima firma dell’On. De Luca (PD) su intendimenti del Governo in ordine a una nuova revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e al completamento, entro il 2026, di tutti gli interventi previsti. In particolare: – il Ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha risposto alle critiche ricordando che il primo PNRR, firmato dal Governo Conte, fu respinto da Bruxelles e che il piano definitivo fu approvato durante il Governo Draghi. Ha sottolineato che al Sud sono state assegnate risorse superiori al 40%, come previsto per legge, e che questo è stato certificato da organi terzi. Ha chiarito che non ci sono stati tagli agli asili (restano 150.480 posti) né ai posti letto universitari (obiettivo confermato a 60.000). Ha inoltre specificato che per gli asili sono state aggiunte risorse nazionali per un totale di 1,32 miliardi. Sui fondi per infrastrutture, ha riferito che il Ministero competente ha già certificato oltre il 50% della spesa prevista (19,2 miliardi su 39,8). Ha rimandato a un’interrogazione successiva per dettagli più approfonditi sulla sanità. Approvati in via definitiva Ddl Rendiconto 2024 e Ddl Assestamento 2025 L’Aula ha altresì avviato la discussione congiunta sulle linee generali dei Ddl Rendiconto 2024 (AC 2536) e Ddl Assestamento 2025 (AC 2537), e la Relatrice Frassini (Lega) ha riferito oralmente in merito ai provvedimenti. In seguito, non essendovi emendamenti, l’Aula ha votato gli articoli del Ddl Rendiconto 2024 (AC 2536) e svolto le dichiarazioni di voto finale, a seguito delle quali il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 130 voti a favore e 86 contrari. L’Aula è dunque passata all’esame dell’articolo unico del Ddl Assestamento 2025 (AC 2537) e dei relativi ordini del giorno. Accolto un odg di non diretto interesse. Infine, si sono svolte le dichiarazioni di voto finale, concluse le quali il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 116 voti a favore, 65 contrari e 6 astenuti. Pubblicazione della Relazione sullo stato di attuazione della legge in materia di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Segnaliamo che è stata pubblicata, sul sito della Camera dei deputati, la Relazione sullo stato di attuazione della legge in materia di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Doc. CXLVIII, n. 1), precedentemente trasmessa dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica alla Camera il 19 giugno 2025. Trasmissione di un atto europeo La Commissione europea ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull’Unione europea, il seguente progetto di atto dell’Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che è assegnato alla sottoindicata Commissione, con il parere della Commissione Politiche UE: – alla Commissione Affari Esteri: Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea in merito al progetto di raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa su uguaglianza e intelligenza artificiale (COM(2025) 518 final) Proseguito esame Ddl Semplificazione normativa La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione normativa (AC 2393), già approvato dal Senato. In particolare, in primo luogo il presidente Pagano (FI) ha comunicato che sono state presentate 180 proposte emendative (qui il fascicolo). Successivamente, è stato dichiarato inammissibile un emendamento di non interesse. In seguito, tutti gli emendamenti presentati sono stati respinti o ritirati ad eccezione di alcuni che sono stati accantonati, tra cui segnaliamo i seguenti di potenziale interesse: – 3.01 Romano (PD) – aggiunge l’articolo 3-bis, istitutivo di una Commissione parlamentare per la semplificazione; – 11.3 Zaratti (AVS) – modifica l’articolo 11, concernente la delega al Governo in materia di semplificazione, aggiornamento e riassetto del codice dell’amministrazione digitale. In particolare, aggiunge che l’aggiornamento della disciplina dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari che il Governo è tenuto a mettere in atto per adempiere alla delega sopra menzionata sia atta a semplificare l’accesso ai servizi in rete erogati anche da enti pubblici economici ed autorità indipendenti. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Prorogato termine per indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa La Commissione Difesa ha deliberato una proroga del termine in merito all’indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa. In particolare, la Commissione ha prorogato, su proposta del presidente Minardo (FI), di 6 mesi il termine per la conclusione dell’indagine conoscitiva. Avviato esame Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES in Commissione Bilancio La Commissione Bilancio ha avviato l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292). In particolare, la relatrice Cattoi (Lega) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Avviato esame Schema Dlgs Codice incentivi in Commissione Bilancio La Commissione Bilancio ha, altresì, avviato l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, la relatrice Giorgianni (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale La Commissione Bilancio ha anche proseguito brevemente l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276). In particolare, il presidente Mangialavori (FI) ha comunicato che il Presidente della Camera ha sottolineato che la Commissione non potrà esprimersi in via definitiva finché il Governo non avrà integrato la richiesta di parere della Conferenza unificata e poiché quest’ultima non si è ancora pronunciata e nessuno è intervenuto, l’esame del provvedimento è stato rinviato a una seduta successiva. Proseguito esame risoluzioni in tema di iniziative in materia di sistemi di guida autonoma La Commissione Trasporti ha, altresì, proseguito brevemente la discussione relativa alla risoluzione n. 7-00263 Raimondo (FdI) ed altre, in tema di iniziative in materia di sistemi di guida autonoma. In sede di discussione non segnaliamo interventi di interesse. Proseguito esame Pdl Zone di commercio nei centri storici La Commissione Attività Produttive ha proseguito brevemente l’esame della Pdl Zone di commercio nei centri storici (AC 362). In particolare, il Presidente Gusmeroli (Lega) ha confermato l’inammissibilità posta nella precedente seduta su taluni emendamenti e su cui erano stati fatti dei ricorsi. Il seguito dell’esame è stato, quindi rinviato. Svolte congiuntamente interrogazioni a risposta immediata su manovra economica ed Industria 4.0 e 5.0 La Commissione Attività Produttive, inoltre, ha svolto le interrogazioni a risposta immediata n. 5-04445, a prima firma dell’On. Pavanelli (M5S), concernente le politiche di incentivi alle imprese e, in particolare, sul possibile accorpamento delle misure Industria 4.0 e Transizione 5.0 in un’unica agevolazione, anche alla luce delle interlocuzioni in atto con la Commissione europea, e la n. 5-04446, a prima firma dell’On. Squeri (FI), relativa ad informazioni sul quadro degli incentivi alle imprese nella Manovra economica 2026 e sulle relative risorse disponibili, anche tenuto conto delle scadenze PNRR. In sede di risposta congiunta, il Sottosegretario Bitonci ha evidenziato quanto segue: – dopo una fase iniziale di lento assorbimento, i dati dell’ultimo trimestre evidenziano una netta accelerazione nell’utilizzo delle risorse del Piano Transizione 5.0 e nei risparmi energetici conseguiti dalle imprese. In particolare, sul fronte ambientale, i risultati superano le attese, generando il doppio del risparmio energetico previsto per ogni euro di credito d’imposta concesso. Guardando al futuro, è in preparazione una nuova misura che unifichi gli obiettivi di digitalizzazione con quelli di decarbonizzazione ed efficienza energetica, da inserire nella Manovra di Bilancio 2026. L’incentivo, concepito come evoluzione dei precedenti Piani, sarebbe finanziato in modo strutturale con risorse nazionali, così da superare la regola europea del «Do Not Significant Harm» (DNSH). Ciò permetterebbe anche alle imprese dei settori energivori di accedere agli incentivi, favorendo investimenti per ridurre l’impatto ambientale. In questo modo verrebbero superate le criticità che hanno limitato l’attuazione della misura 5.0 legata al PNRR. La nuova misura prevede procedure di accesso semplificate e tempi rapidi di attuazione, con l’obiettivo di sostenere in modo stabile la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. Parallelamente, la Manovra di Bilancio 2026 rifinanzierà altri strumenti di successo, come il Fondo di Garanzia, i Contratti di sviluppo e gli Accordi di innovazione. L’intento è valorizzare le esperienze positive, correggere le criticità di fruibilità e accompagnare la crescita del tessuto produttivo, in una prospettiva di trasformazione digitale ed energetica. La copertura normativa è attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Avviato esame Ddl Fraternità nei luoghi di lavoro La Commissione Lavoro ha avviato l’esame del Ddl Fraternità nei luoghi di lavoro (AC 2554). In particolare, il Presidente e Relatore Rizzetto (FdI) ha illustrato il provvedimento specificando che il comma 1 mira a favorire nei luoghi di lavoro iniziative ispirate alla fraternità umana, alla conciliazione vita-lavoro, al welfare aziendale e alla partecipazione dei lavoratori. Il comma 2 dispone che sono considerate coerenti le azioni volte a promuovere inclusione, uguaglianza e coesione, ambienti relazionali aperti e sicuri, e la tutela dei lavoratori a rischio esclusione. Inoltre, si valorizza l’esperienza dei lavoratori anziani a favore dei giovani e si punta a mettere il capitale umano al centro dello sviluppo tecnologico, con investimenti in formazione. Sono previsti momenti di confronto e monitoraggio annuale sul miglioramento delle condizioni dei lavoratori tramite commissioni paritetiche. Il comma 3 prevede che le iniziative si attuano con la contrattazione collettiva aziendale o territoriale, promossa dalle organizzazioni più rappresentative. Questa riguarda temi come partecipazione, pari opportunità, tutele per i vulnerabili, conciliazione dei tempi di vita, banca ore solidale ed equità retributiva. Il comma 4 stabilisce che sia prevista la costituzione, in ogni settore, di commissioni nazionali per raccogliere e valutare buone pratiche e definire linee guida. Il comma 5 definisce che i contratti collettivi stipulati vanno depositati presso il Ministero del lavoro e il CNEL. Si ricorda che già la normativa vigente prevede il deposito degli accordi interconfederali e nazionali entro 30 giorni presso CNEL e Ministero, con funzioni diverse. Infine, i contratti di secondo livello devono essere depositati presso le sedi territoriali dell’Ispettorato del lavoro e, dal 2019, obbligatoriamente in via telematica per beneficiare di agevolazioni. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Svolta interrogazione a risposta immediata sull’impatto della riforma del sistema sanzionatorio in materia di omissioni contributive di modesta entità La Commissione Lavoro ha anche svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 5-04298, a prima firma dell’On. Coppo (FdI) sull’impatto, in termini di violazioni accertate e gettito effettivo, della riforma del sistema sanzionatorio in materia di omissioni contributive di modesta entità. In sede di risposta, la Viceministra Bellucci ha evidenziato i seguenti punti di interesse: – il tema riguarda le sanzioni amministrative per omissioni contributive e gli effetti del decreto-legge n. 48/2023, che ha introdotto correttivi per evitare sproporzioni nei casi di importi modesti. L’Inps è stato interpellato e ha fornito i dati, distinguendo tra il periodo precedente e quello successivo alla nuova normativa. Dal 1° al 31 agosto 2025 l’Istituto ha sospeso l’emissione degli atti, salvo quelli a rischio prescrizione. Prima dell’entrata in vigore del decreto, le sanzioni per omissioni sotto i 10.000 euro erano circa 966 mila, con riscossioni pari a 11 milioni di euro. Dopo la riforma, i provvedimenti sono stati circa 406 mila, con riscossioni pari a 69 milioni. L’Inps ha spiegato che il dato comprende sia il 2023 sia la rinotifica di annualità precedenti, alle quali è stato applicato il principio di retroattività in bonam partem. In conclusione, la modifica normativa ha rafforzato il principio di proporzionalità e ragionevolezza delle sanzioni, tutelando soprattutto piccole e medie imprese, artigiani e piccoli datori di lavoro da oneri eccessivi rispetto al danno effettivo e alla loro capacità economica. Svolte audizioni nell’esame del Ddl Delegazione UE 2025 La Commissione Politiche UE ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Delegazione UE 2025 (AC 2574), le audizioni del Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, del Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, di rappresentanti di ANIMA Confindustria, Federazione della meccanica varia, di rappresentanti della Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE), di rappresentanti di Farmindustria. Le memorie non sono al momento disponibili. SENATO L’Aula del Senato ha approvato la Risoluzione approvata a conclusione dell’esame della proposta di risoluzione n. 7-00028 sul contenuto del Documento programmatico di finanza pubblica 2025 da trasmettere alle Camere (Doc. XXIV, n. 32). In particolare, a seguito della discussione, ed al respingimento dell’unico ordine del giorno presentato, è intervenuto il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, che ha affermato quanto segue: – il parere sulla risoluzione è favorevole, in quanto rappresenta il risultato di un lungo confronto tra maggioranza e opposizione ed è la prima applicazione delle nuove regole europee, condivisa dal Governo. Diverso è invece l’ordine del giorno, che pur contenendo spunti interessanti non può in questa fase ricevere un parere positivo. Nel dibattito è stato ricordato come il Fondo monetario internazionale fornisca spesso indicazioni distanti dalla realtà concreta, seppure utili come stimolo. Riguardo ai salari, il Governo è intervenuto nel settore pubblico recuperando contratti arretrati, in particolare nella scuola e nelle Forze armate, e ha stanziato per la prima volta risorse con una logica pluriennale. L’invito è che anche le imprese private riconoscano aumenti ai lavoratori. Sul tema delle criptovalute si sottolinea la necessità di un impegno serio da parte delle istituzioni europee, trattandosi di una trasformazione epocale che coinvolge anche le stablecoin. Per quanto riguarda lo spread, la sua riduzione ha permesso risparmi significativi sugli interessi, con vantaggi per famiglie e imprese. A livello europeo emerge l’esigenza di un profilo diverso per affrontare la delicata fase geopolitica ed economica. Viene riconosciuto che la transizione green, in particolare nel settore automotive, ha avuto effetti negativi sull’industria, e che la sostituzione di Industria 4.0 con Industria 5.0 ha complicato l’applicazione delle misure. Inoltre, occorre rivedere direttive che hanno generato eccessiva regolamentazione e burocrazia. In conclusione, l’azione del Governo viene paragonata a una barca a remi: faticosa, ma sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Presentato il Ddl recante modifiche all’articolo 612-ter del codice penale, in materia di diffusione illecita di immagini o video a contenuto intimo, nonché obblighi a carico dei gestori di piattaforme telematiche E’ stato presentato il Ddl recante modifiche all’articolo 612-ter del codice penale, in materia di diffusione illecita di immagini o video a contenuto intimo, nonché obblighi a carico dei gestori di piattaforme telematiche (AS 1658), a prima firma della Sen. D’Elia (PD). Il testo non è al momento disponibile. Assegnato il Ddl recante Istituzione delle cabine di teleconsulto medicale E’ stato assegnato, in sede referente, il Ddl recante Istituzione delle cabine di teleconsulto medicale (AS 1601), a prima firma della Sen. Gaudiano (M5S), alla Commissione Affari Sociali. Assegnato il Ddl recante le Disposizioni per la valorizzazione della fraternità umana nei luoghi di lavoro E’ stato assegnato, in sede referente, il Ddl recante le Disposizioni per la valorizzazione della fraternità umana nei luoghi di lavoro (AS 1613), di iniziativa del CNEL, alla Commissione Affari Sociali. Presentata interrogazione su ritardi PNRR in digitalizzazione medicina E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-02164, a prima firma della Sen. Zambito (PD), al Ministro della salute, Orazio Schillaci. In particolare, considerato che la missione 6 salute del PNRR registra ritardi: al 2025 spesa al 27,6% e forti diseguaglianze tra Regioni. Particolari criticità riguardano telemedicina, digitalizzazione degli ospedali e fascicolo sanitario elettronico, oltre a case e ospedali di comunità, spesso incompleti o privi dei servizi essenziali. Anche gli interventi per ospedali sicuri e nuovi posti letto di terapia intensiva procedono lentamente. Per completare la missione servono circa 35.000 nuove unità di personale e la riforma della medicina di base, ancora ferma. Considerate tali premesse si è chiesto, tra le altre cose, al Ministro interrogato, come intenda far fronte all’insufficiente stato di attuazione della missione, specie per quel che riguarda le gravi criticità riscontrate con riferimento alle case e agli ospedali di comunità, ai processi di digitalizzazione, all’edilizia sanitaria e all’attivazione di posti letto in terapia intensiva e come intenda assicurare un congruo investimento anche sul piano del reclutamento di personale medico-sanitario. Proseguito esame Ddl Semplificazione attività economiche La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito l’esame del Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184). In particolare, sono stati esaminati emendamenti di non interesse e sono state presentate alcune riformulazioni (qui i testi). Successivamente, sono stati approvati emendamenti di non particolare interesse e ne sono rimasti accantonati degli altri, sempre di non particolare interesse. Infine, sono stati accolti alcuni ordini del giorno di non particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Espresso parere non ostativo sullo Schema di decreto legislativo recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto La Commissione Bilancio ha espresso parere non ostativo sullo Schema di decreto legislativo recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta sul valore aggiunto (Atto n. 293). In particolare, a seguito dell’illustrazione del provvedimento da parte del Relatore Dreosto (Lega), la Commissione ha approvato una proposta di parere non ostativo. Testo del parere non disponibile. Avviato esame Schema Dlgs Codice incentivi in Commissione Bilancio La Commissione Bilancio ha, altresì, avviato l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, il presidente Lotito (FI), in sostituzione della relatrice Nocco (FdI) ha illustrato il provvedimento. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Ddl ZES Marche e Umbria La Commissione Bilancio ha anche proseguito, in sede deliberante, l’esame del Ddl ZES Marche e Umbria (AS 1639). In particolare, in sede di discussione generale segnaliamo il seguente intervento di potenziale interesse: – il Sen. Damiani (FI) ha ricordato il suo impegno per l’istituzione delle ZES nel Mezzogiorno, oggi confluite nella ZES unica. Ha sottolineato che il risultato più rilevante, secondo imprese e soggetti coinvolti, non è tanto l’accesso ai crediti d’imposta, quanto l’attivazione dello sportello unico digitale. Questo strumento permette di presentare un’unica domanda per le pratiche burocratiche di avvio delle attività economiche e di ottenere una risposta entro 90 giorni. Rappresenta, inoltre, la principale richiesta delle aziende, sia del Sud che del Nord, che chiedono procedure amministrative rapide, chiare e centralizzate. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Ddl Rateizzazione carichi fiscali La Commissione Finanze ha proseguito brevemente l’esame del Ddl Rateizzazione carichi fiscali (AS 1375). In particolare, il presidente Garavaglia (Lega) ha comunicato che sono stati ritirati tutti gli emendamenti presentati dal Gruppo Misto o a prima firma del Sen. Magni (AVS) e che, pertanto, il fascicolo è composto solo da un emendamento di non interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale La Commissione Ambiente ha proseguito, in sede redigente, l’esame del Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136 ed altri). In particolare, il presidente Fazzone (FI) ha depositato un nuovo testo (qui il testo), alla luce dell’interlocuzione con la Commissione europea. La Commissione ha, quindi, convenuto di adottare tale nuovo testo come testo base per il prosieguo dei lavori e ha fissato il termine per la presentazione di emendamenti ed ordini del giorno a venerdì 26 settembre alle ore 12. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Svolte audizioni in ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025 La Commissione Industria ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578), le audizioni della Federazione italiana mediatori agenti d’affari (FIMAA) (qui la memoria) e dell’Associazione religiosa istituti socio-sanitari (ARIS) (qui la memoria). BICAMERALI Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore dell’Agenzia Informazioni per la Sicurezza Interna (AISI), dott. Bruno Valensise. ANAC Vigilanza collaborativa di Anac sui lavori di realizzazione delle caserme dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nel nuovo quartiere di Milano “MIND – Milano Innovation District”. È stato firmato oggi, giovedì 25 settembre, a Palazzo Sciarra a Roma, il protocollo d’intesa fra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la società Principia S.p.A. L’accordo è stato siglato fra il Presidente di Anac Giuseppe Busìa e l’Amministratore Delegato di Principia S.p.A. Igor De Biasio. La realizzazione dell’opera comporterà un investimento superiore ai 16 milioni di euro finanziato da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista di maggioranza della società a controllo pubblico. Qui maggiori informazioni. INPS Il 24 settembre 2025 è stata firmata a Bolzano, dal Presidente INPS Gabriele Fava e dal Presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, una convenzione per una prestazione assistenziale in favore dei pensionati over 65, con integrazione della differenza per redditi fino a 1000 euro e un ISEE fino a 20mila euro. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di collaborazione interistituzionale dell’Istituto con regioni, provincie autonome e comuni, finalizzata a sostenere i cittadini più fragili o in difficoltà. La misura, finanziata dalla Provincia autonoma di Bolzano e gestita dall’INPS, interessa persone che hanno compiuto i 65 anni e che sono titolari di pensione anticipata, di invalidità, vecchiaia o superstiti erogata dall’INPS, o di pensione sociale, assegno sociale, o di pensione per persone invalide civili o di una pensione a favore delle casalinghe. Alla firma del protocollo d’intesa hanno preso parte la Consigliera d’Amministrazione, Maria Luisa Gnecchi, il Direttore Centrale Organizzazione, Maria Grazia Sampietro, il Direttore Generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, l’Assessora per la coesione sociale Rosmarie Pamer e il Direttore Generale Eros Magnago per la Provincia di Bolzano. Qui maggiori informazioni. Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud – Presidenza del Consiglio dei Ministri Conclusa la certificazione della spesa per la programmazione 2014–2020 della politica di coesione Il 31 luglio 2025 si è conclusa l’attività di certificazione alla Commissione europea della spesa relativa ai 51 Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali nel ciclo di programmazione 2014–2020. Tale scadenza, inizialmente prevista al 31 dicembre 2023, è stata prorogata al 31 luglio 2025 dal Regolamento (UE) 2024/795 con l’obiettivo di garantire il pieno utilizzo delle risorse disponibili, in particolare quelle assegnate all’Italia attraverso l’iniziativa REACT-EU volta a contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19. L’importo complessivamente certificato alla Commissione europea, come rilevato dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, è pari a 47,78 miliardi di euro, a valere sul cofinanziamento dell’Unione europea, comprensivo dei 14,2 miliardi di euro aggiuntivi assegnati a titolo di REACT-EU nel periodo 2020-2021. Considerando l’applicazione della flessibilità del 15% tra gli assi dei Programmi, il livello di certificazione conseguito corrisponde a un tasso di assorbimento pari al 99,82% della dotazione finanziaria complessiva in quota UE assegnata all’Italia per il periodo di programmazione 2014–2020. Nell’ultimo triennio sono stati certificati circa 20 miliardi di euro, di cui 10,5 miliardi nel solo periodo tra luglio 2024 e luglio 2025. Qui maggiori informazioni. CONSIP Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento di un Accordo Quadro per l’acquisizione di servizi di sviluppo, manutenzione, parametrizzazione e personalizzazione di software, supporto tecnologico e supporto specialistico sui sistemi dell’Area Strumentale a favore di INAIL (ed.2) – ID 2898. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it. Qui maggiori informazioni. MIMIT Il digitale e l’intelligenza artificiale come leve strategiche per l’innovazione, la crescita dei mercati e una prosperità economica inclusiva: sono questi i temi al centro dell’evento “Bridging the Gaps and Co-Creating the Digital Future”, co-organizzato dal Governo italiano insieme ai governi di Egitto, Kenya, Mozambico e al Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), nell’ambito dell’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite in corso al Palazzo di Vetro di New York. Tra i momenti salienti del convegno, il panel dedicato all’AI Hub per lo sviluppo sostenibile, iniziativa lanciata nell’ambito della Presidenza Italiana del G7 su impulso del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dell’UNDP, in stretta collaborazione con i 14 partner africani coinvolti nel Piano Mattei (Algeria, Angola, Congo Brazzaville, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Mauritania, Marocco, Mozambico, Senegal, Tanzania e Tunisia). Il panel, moderato dalla neo direttrice dell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile Keyzom Ngodup Massally – la cui nomina è stata accolta con grande soddisfazione dal Mimit – ha posto l’attenzione sul ruolo strategico del programma che si propone di accelerare la crescita industriale sostenibile in Africa attraverso l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale, facendo leva sul ruolo delle partnership innovative globali per rafforzare gli ecosistemi locali. Qui maggiori informazioni.
Riunione del CIPESS del 24 settembre 2025
Approvato in I lettura il DL Giustizia
Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.
Approvata Risoluzione sul contenuto del Documento programmatico di finanza pubblica 2025 da trasmettere alle Camere
Svolta audizione del Direttore dell’Agenzia Informazioni per la Sicurezza Interna (AISI)
Milano Innovation District, firmato l’accordo di vigilanza collaborativa di Anac
Accordo INPS-Provincia autonoma di Bolzano su sostegno ai pensionati
AQ Sviluppo applicativo dei Sistemi Strumentali ed. 2 – ID 2898
L’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile protagonista degli eventi collaterali dell’80ª Assemblea Generale ONU
24 settembre 2025 - Attività parlamentare
PARLAMENTO Svolte audizioni in esame Schema Dlgs Codice incentivi Le Commissioni riunite Attività Produttive della Camera ed Industria del Senato hanno svolto, nell’ambito dell’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294), le audizioni dei rappresentanti di ANIE – Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, ANIMA Confindustria meccanica varia, Unioncamere, Confcommercio, Confapi, Invitalia, Confesercenti, CNA, Casartigiani e Confartigianato e Alleanza delle cooperative (qui la memoria). CAMERA Presentata Pdl in materia di protezione dei dati personali, contrasto della violenza di genere commessa attraverso la rete internet, e rimozione dei contenuti illeciti e di rafforzamento della tutela delle vittime E’ stata presentata la Pdl recante Introduzione dell’articolo 144-ter del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, degli articoli 612-quater e 612-quinquies del codice penale, e altre disposizioni in materia di contrasto della violenza di genere commessa attraverso la rete internet, di rimozione dei contenuti illeciti e di rafforzamento della tutela delle vittime (AC 2612) a prima firma dell’On. Morfino (M5S). Presentata interrogazione in merito allo stato di avanzamento del PNRR E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-02199 a prima firma dell’On. Scerra (M5S) sullo stato di avanzamento del PNRR, con cui è stato chiesto al Ministro per gli Affari Europei quali urgenti iniziative intenda intraprendere per accelerare la spesa dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza al fine di garantire la piena e tempestiva realizzazione dei progetti e messa in funzione nel territorio degli stessi, in tempi celeri e rispettosi del cronoprogramma, nel pieno rispetto della priorità trasversale della coesione territoriale e sociale, fornendo dati aggiornati circa l’impatto di lungo periodo del Piano sulla crescita e sul superamento delle debolezze strutturali del Paese. Presentata interrogazione in merito allo stato di avanzamento del PNRR E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-02200 a prima firma dell’On. De Luca (PD) sullo stato di avanzamento del PNRR, con cui è stato chiesto al Ministro per gli Affari Europei quali siano le reali intenzioni del Governo, in relazione alla prospettata nuova revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, su come accelerare la spesa negli ultimi mesi di attuazione, in particolare se il Governo intenda garantire il completamento, entro il 2026, di tutti gli interventi previsti, per rafforzare la competitività e la coesione del Paese, ridurre i divari di genere, generazionali, territoriali e sociali, sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne, preservando le ambizioni originarie del Piano. Presentata interrogazione in tema di accorpamento dei Piani 4.0 e 5.0 E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04445 a prima firma dell’On. Pavanelli (M5S) sul Piano Transizione 5.0, con cui è stato chiesto al Ministro delle Imprese e del Made in Italy quali intendimenti abbia in merito alle politiche di incentivi alle imprese, in particolare con riferimento, a fronte delle interlocuzioni avviate con la Commissione europea riportate dalle notizie di stampa, alla nuova agevolazione unica che accorpi gli attuali Piani 4.0 e 5.0 spostando i residui avanzati dal Piano 5.0 su altre misure oggi finanziate da fondi nazionali, anche considerata l’importanza di un ottimale futuro funzionamento della medesima e di sostenere investimenti in transizione green per la competitività e l’autonomia energetica delle imprese. Presentata interrogazione su Piano Transizione 5.0 ed incentivi alle imprese in manovra di bilancio 2026 E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04446 a prima firma dell’On. Squeri (FI) sul Piano Transizione 5.0, con cui è stato chiesto al Ministro delle Imprese e del Made in Italy quali ulteriori informazioni possa fornire sul quadro degli incentivi alle imprese da inserire nella manovra economica 2026 e quali risorse in ipotesi siano disponibili, anche tenendo conto delle scadenze PNRR. Presentata interrogazione su Horizon Europe e cooperazione militare con Israele in settori di IA e cybersicurezza E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-02195, a prima firma dell’On. Piccolotti (AVS), al Ministro dell’Università, Anna Maria Bernini. In particolare, ha specificato che il 17 settembre 2025 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure contro Israele, tra cui dazi commerciali, sanzioni a esponenti politici e la sospensione di circa 20 milioni di fondi, di cui una parte cruciale riguarda Horizon Europe, il programma Ue da 95 miliardi per ricerca e innovazione, che finanzia tecnologie strategiche. Ha evidenziato inoltre, che la proposta mira a limitare temporaneamente l’accesso di Israele all’European Innovation Council (EIC), settore chiave per lo sviluppo di intelligenza artificiale, cybersicurezza, droni e tecnologie dual use e che dal 2021 Israele ha già ricevuto circa 200 milioni di euro da EIC, destinati a startup e imprese ad alta tecnologia. Resterebbero invece aperte le collaborazioni di università e centri di ricerca israeliani nei progetti collettivi di Horizon. Considerate tali premesse ha chiesto al Ministro interrogato se, per quanto di competenza, intenda sostenere la proposta della Commissione europea di sospendere parzialmente la partecipazione di Israele a Horizon Europe. Svolta interrogazione su interventi volti a rimuovere le incertezze applicative relative ai crediti di imposta per ricerca e sviluppo La Commissione Finanze ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in commissione n. 5-04433, a prima firma dell’On. De Palma (FI), al Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, in tema di interventi volti a rimuovere le incertezze applicative relative ai crediti di imposta per ricerca e sviluppo. In sede di risposta, la sottosegretaria Abano ha dichiarato quanto segue: – l’interrogante segnala che i continui cambiamenti sul credito d’imposta per ricerca e sviluppo hanno creato incertezza e blocchi di liquidità, colpendo anche imprese in buona fede. Ha evidenziato la necessità di distinguere i casi di frode da quelli regolari e di introdurre strumenti di definizione agevolata. Le attività ammissibili devono essere valutate secondo le definizioni europee e OCSE contenute nel Manuale di Frascati. La legge n. 111 del 2023 e il decreto legislativo n. 87 del 2024 hanno distinto i crediti inesistenti, privi di requisiti o frutto di frodi, da quelli non spettanti, legati a violazioni formali o utilizzi oltre i limiti, prevedendo sanzioni dal 25% al 70%. Per dare certezza, le imprese possono richiedere certificazioni vincolanti sugli investimenti, che in caso di contestazioni possono rendere nulli gli atti impositivi. È inoltre prevista una procedura di riversamento spontaneo, senza sanzioni né interessi, per i crediti indebitamente usati tra il 2014 e il 2019. Approvato proposta di parere favorevole su Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES La Commissione Finanze ha, altresì, concluso l’esame dello Schema Dlgs recante disposizioni integrative e correttive in materia di IRPEF e IRES (Atto n. 292). In particolare, la Commissione, a seguito di una breve discussione da cui non segnaliamo interventi di potenziale interesse, ha approvato la proposta di parere favorevole, con osservazioni (qui il testo), formulata dal Relatore Testa (FdI). SENATO Approvato in via definitiva Pdl Delega Governo retribuzione lavoratori L’Aula del Senato ha avviato e concluso l’esame della Pdl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957), già approvata dalla Camera, approvandola in via definitiva. In particolare, a seguito dell’illustrazione da parte del relatore Zaffini (FdI), l’Aula ha respinto la questione pregiudiziale presentata dal Sen. Patuanelli (M5S). (link del testo non presente). Successivamente, tutti gli emendamenti presentati sono stati respinti o dichiarati improcedibili, ad eccezione degli emendamenti 1.8 e 1.9 a prima firma Furlan (IV) che sono stati ritirati per esser trasformati congiuntamente nell’ordine del giorno G1.8, successivamente accolto, che impegna il Governo: – ad attenersi, nella delega attribuitagli in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, a definire i contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati in riferimento al numero delle imprese e anche dei datori di lavoro, anche per il tramite degli enti bilaterali contrattuali. Infine, l’Aula ha approvato il provvedimento in via definitiva con 78 voti favorevoli, 52 contrari e 0 astenuti. Infine, l’Aula ha approvato il provvedimento in via definitiva con 78 voti favorevoli, 52 contrari e 0 astenuti. Trasmessi e deferiti atti europei Ai sensi dell’articolo 144, commi 1 e 6, del Regolamento, sono stati deferiti alle sottoindicate Commissioni permanenti i seguenti documenti dell’Unione europea, trasmessi dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in base all’articolo 6, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 234: – Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Strategia europea per le infrastrutture di ricerca e tecnologia (COM(2025) 497 definitivo), alla Commissione Industria e, per il parere, alla Commissione Politiche UE. Proseguito esame Ddl Semplificazione attività economiche La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito brevemente l’esame del Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184). In particolare, la Commissione ha discusso brevemente in merito ad un emendamento di non particolare interesse ed il presidente Balboni ha dichiarato che sono state pubblicate le riformulazioni di un subemendamento e di un emendamento di non interesse (qui i testi). Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Avviato esame Affare assegnato sul tema delle ingerenze straniere nei processi democratici degli Stati membri dell’Unione europea e nei Paesi candidati Le Commissioni riunite Affari Esteri e Politiche UE hanno avviato l’esame dell’Affare assegnato sul tema delle ingerenze straniere nei processi democratici degli Stati membri dell’Unione europea e nei Paesi candidati (Atto n. 620). In particolare, il presidente Terzi di Sant’Agata (FdI), relatore per la Commissione Politiche UE, ha illustrato il provvedimento specificando che con la riunione delle Commissioni riunite si è aperta la discussione sulle ingerenze straniere nei processi democratici dell’Unione europea e dei Paesi candidati. Tali ingerenze, operate da attori statali e non statali, rappresentano una minaccia esistenziale per le democrazie, poiché si basano sulla manipolazione delle informazioni e sul condizionamento dell’opinione pubblica. L’obiettivo dell’esame è analizzare come queste interferenze si manifestino concretamente e individuare proposte efficaci per contrastarle. Le minacce, infatti, assumono forme ibride e sempre più sofisticate, che spaziano dagli attacchi hacker ai sistemi istituzionali e aziendali, fino alla diffusione di fake news tramite social network, all’uso di bot e ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale, con chiari richiami ai temi del digitale e della cybersecurity. Le Istituzioni europee hanno già avviato iniziative in risposta, come la condanna delle campagne ostili provenienti dalla Russia e l’elaborazione di strumenti di resilienza democratica. La Commissione europea, in particolare, ha annunciato lo “Scudo europeo per la democrazia”, il Centro europeo per la resilienza democratica e il Programma per la resilienza dei media, previsti per il 2025. Rapporti ufficiali, come quello del SEAE, evidenziano che lo spazio informativo europeo è ormai un vero campo di battaglia geopolitico, con oltre ottanta Paesi colpiti da manipolazioni. Tuttavia, permane un divario strategico tra gli Stati membri: senza un’armonizzazione degli strumenti di difesa, le vulnerabilità digitali di un singolo Paese rischiano di mettere in pericolo l’intero sistema europeo. In seguito si è svolta una discussione da cui non segnaliamo interventi di particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Avviato esame Ddl ZES Marche ed Umbria La Commissione Bilancio ha avviato, in sede deliberante, l’esame del Ddl ZES Marche ed Umbria (AS 1639). In particolare, il relatore Russo (FdI) ha illustrato il provvedimento evidenziando quanto segue. La proposta di legge estende la ZES unica del Mezzogiorno alle regioni Marche e Umbria, con l’obiettivo di attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo di territori considerati “in transizione”. Per garantire una piena integrazione, la Cabina di regia viene ampliata con i Presidenti delle due regioni e la Struttura di missione ZES estende le proprie competenze, compreso il funzionamento del Portale web e dello Sportello unico digitale, con eventuali adeguamenti finanziati dal Programma nazionale capacità per la coesione. Contestualmente vengono abrogate le norme sulle Zone logistiche semplificate. È inoltre previsto l’aggiornamento del Piano strategico della ZES unica, così da includere Marche e Umbria con settori prioritari e modalità attuative specifiche, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. La legge riconosce anche il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali realizzati tra gennaio e novembre 2025 nelle aree ammissibili delle due regioni, richiedendo solo la comunicazione delle spese e applicandosi anche ai procedimenti già in corso. Il limite di spesa per questa agevolazione viene aumentato da 80 a 110 milioni di euro per il 2025, con copertura tramite fondi del Ministero delle imprese. Restano operative altre agevolazioni già previste nella ZES unica, di natura fiscale, daziaria e a sostegno di ricerca e formazione. Il provvedimento entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In seguito, il presidente Calandrini (FdI) ha sottolineato che le misure derivanti dal provvedimento prevedono uno stanziamento di 30 milioni di euro sulle risorse per il 2025 e per la prossima apertura della sessione di bilancio. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Ddl Rateizzazione carichi fiscali La Commissione Finanze ha proseguito, in sede redigente, l’esame del Ddl Rateizzazione carichi fiscali (AS 1375). In particolare, il presidente Garavaglia (Lega) ha comunicato che sono stati presentati 114 emendamenti e 1 ordine del giorno (qui i testi) e ha dichiarato aperta la discussione sulla presentazione degli stessi emendamenti. In tale sede segnaliamo un intervento, da parte dello stesso presidente Garavaglia (Lega), in cui ha specificato che: – le regole di bilancio per la copertura appaiono troppo rigide, poiché le cartelle esattoriali hanno un gettito solo potenziale, come dimostra l’ampiezza del magazzino fiscale. Ha ricordato che anche le precedenti rottamazioni e la flat tax per le piccole imprese confermano che la copertura ex ante ha un valore meramente cautelativo. Ha specificato, quindi, esser più utile discutere sugli aspetti di merito della rottamazione, come la platea dei beneficiari, le regole di decadenza e il periodo di riferimento, così da definire le soluzioni migliori a cui rapportare le risorse. Ha sollecitato, pertanto, un confronto tra i Gruppi, pur riconoscendo che la manovra di bilancio 2026 è ancora in fase di elaborazione, e ha dichiarato di auspicare un dibattito approfondito sul testo e sulle proposte emendative presentate. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa La Commissione Finanze ha, altresì, proseguito brevemente l’esame dello Schema Dlgs Terzo settore e crisi d’impresa (Atto n. 295). In particolare, la Senatrice Tajani (PD) ha suggerito di svolgere un ciclo di audizioni ed il Presidente Garavaglia (Lega) ha assicurato alla collega che la proposta verrà valutata in un prossimo Ufficio di Presidenza. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito brevemente esame Ddl Cancellazione veicoli fuori uso sotto fermo amministrativo La Commissione Ambiente ha proseguito brevemente, in sede redigente, l’esame del Ddl Cancellazione veicoli fuori uso sotto fermo amministrativo (AS 1431), ove il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che, alla scadenza del termine, sono stati presentati 3 emendamenti (qui i testi). Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale La Commissione Ambiente ha, altresì, proseguito l’esame del Ddl Tutela dei minori nella dimensione digitale (AS 1136). In particolare, il presidente Fazzone (FI) ha ricordato che la Commissione aveva adottato il disegno di legge n. 1136 come testo base e aperto su di esso il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Ha specificato, inoltre, che ha notificato il testo alla Commissione europea, la quale ha segnalato la necessità di apportare una serie di modifiche al fine di rendere il testo del Ddl compatibile con il quadro normativo europeo. Si è riservato, pertanto, di depositare quanto prima un nuovo testo del disegno di legge n. 1136, sul quale si aprirà un nuovo termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti. Ha concluso auspicando l’approvazione di un testo ampiamente condiviso dalle forze politiche. Svolte audizioni in ambito di esame del Ddl Concorrenza 2025 La Commissione Industria ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578), le audizioni di rappresentanti di Confederazione italiana liberi professionisti (Confprofessioni) (qui la memoria), Alleanza delle cooperative italiane (qui la memoria), Autorità Garante della concorrenza e del mercato (AGCM) (qui la memoria), CNA, Casartigiani e Confartigianato imprese (qui la memoria), Associazione nazionale agenti e mediatori d’affari (ANAMA) (qui la memoria), Associazione coordinamento ospedalità privata (ACOP) e del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU). Proseguito esame Ddl Concorrenza 2025 La Commissione, inoltre, ha proseguito l’esame del Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578), in cui il presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che giovedì 25 settembre si concluderanno le audizioni. Ha ricordato, inoltre, che è aperta la discussione generale. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame del Ddl Legge annuale PMI La Commissione Industria ha, altresì, proseguito l’esame del Ddl Legge annuale PMI (AS 1484). In particolare, il presidente De Carlo (FdI) ha svolto le dichiarazioni di improponibilità da cui, tra gli altri, sono risultati improponibili gli emendamenti 10.0.37 Fregolent (IV) e 10.0.38 Biancofiore (NM), di potenziale interesse poichè concernenti l’aggiunta di un articolo recante il trattamento di dati biometrici. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Proseguito esame Schema Dlgs Codice incentivi La Commissione Industria ha, anche proseguito l’esame dello Schema Dlgs Codice incentivi (Atto n. 294). In particolare, il presidente De Carlo (FdI) ha avvertito che sono iniziate le audizioni e che, a fronte di un elevato numero di richieste si darà priorità a quelle avanzate nella Commissione al Senato ed anche alla Camera. Ha specificato, altresì, che la scadenza per l’espressione del parere resta fissata al 9 ottobre e per tal motivo ha chiesto disponibilità al Governo di attendere che le Commissioni si esprimano anche oltre tale data. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. BICAMERALI Svolta audizione del Presidente dell’AIAD Il Copasir ha svolto l’audizione del Presidente dell’AIAD – Federazione aziende italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, ing. Giuseppe Cossiga. AGCOM Ordine del giorno del Consiglio del 25 Settembre 2025 Il Consiglio AGCOM risulta essere convocato per la seduta di giovedì 25 settembre alle ore 11. Non segnaliamo elementi di potenziale interesse all’ordine del giorno. Qui l’ordine del giorno completo. Ordine del giorno della CSP del 25 Settembre 2025 La Commissione per i servizi e per i prodotti dell’AGCOM risulta essere convocata per la seduta di giovedì 25 settembre alle ore 11. Per quanto di potenziale interesse segnaliamo il seguente elemento iscritto all’ordine del giorno: – Segnalazioni e provvedimenti in materia di tutela del diritto d’autore. Qui l’ordine del giorno completo. ACN Approvato il Piano per l’industria cyber nazionale Il Piano per l’industria cyber nazionale, coordinato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e frutto della collaborazione con MIMIT, MUR, MAECI e DTD, è il documento strategico per il rafforzamento dell’ecosistema industriale nazionale della cybersicurezza. Il Piano è previsto dalla #misura 51 della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022 – 2026 e definisce azioni, strumenti e fonti di finanziamento per sostenere l’innovazione e lo sviluppo nel settore cyber. Sono tre gli assi principali del Piano: innovazione e collaborazione tra ricerca e industria, sviluppo start-up e PMI, con opportunità di internazionalizzazione e sviluppo di competenze. Le amministrazioni coinvolte garantiranno l’attuazione degli interventi con un approccio sinergico e sistemico, in linea con i prerequisiti di sicurezza definiti dall’ACN. La revisione periodica del Piano servirà a garantire il suo costante allineamento con le altre attività e Misure previste dal Piano di implementazione della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026. Qui maggiori informazioni. CONSIP AQ Sviluppo applicativo dei Sistemi Strumentali ed. 2 – ID 2898 Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per l’affidamento di un Accordo Quadro per l’acquisizione di servizi di sviluppo, manutenzione, parametrizzazione e personalizzazione di software, supporto tecnologico e supporto specialistico sui sistemi dell’Area Strumentale a favore di INAIL (ed.2) – ID 2898. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it. Qui maggiori informazioni. Ministero della Giustizia IA, via libera al ddl in Senato: nuovi reati e aggravanti Dopo il via libera alla Camera il 25 giugno, il Senato ha approvato nello stesso testo il disegno di legge contenente “Disposizioni e deleghe al governo in materia di intelligenza artificiale”, con 77 voti a favore, 55 contrari e 2 astenuti. L’Italia, dopo il regolamento europeo in materia (AI Act), è tra i primi Stati membri a dotarsi di una normativa con principi e misure per governare rischi ed opportunità di questo strumento. Il testo, presentato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal guardasigilli Carlo Nordio, si articola in 6 capi e 28 articoli. Esso disciplina i profili che l’AI Act lascia alla regolamentazione dei Paesi membri. A permeare l’intero provvedimento è la concezione antropocentrica: l’IA non potrà mai sostituire l’uomo. Tra le parole-chiave, declinate in principi, vi sono la trasparenza, la responsabilità, l’equità, il rispetto per i diritti fondamentali. Tra i beni protetti, l’autodeterminazione e il pieno svolgimento della personalità. Per quanto riguarda i profili legati al settore giustizia, l’art. 15 del provvedimento contiene i limiti all’impiego dei sistemi di IA nell’attività giudiziaria. È infatti sempre riservata al magistrato, si legge nel testo, “ogni decisione sull’interpretazione e sull’applicazione della legge, sulla valutazione dei fatti e delle prove e sull’adozione dei provvedimenti”. Il ddl fissa inoltre delle specifiche competenze del Ministero: è infatti via Arenula a disciplinare “gli impieghi dei sistemi di intelligenza artificiale per l’organizzazione dei servizi relativi alla giustizia, per la semplificazione del lavoro giudiziario e per le attività amministrative accessorie”. Inoltre, fino alla completa attuazione dell’AI Act, è il Ministero ad autorizzare sperimentazione e impiego dei sistemi di IA in tribunali e corti d’appello. Qui maggiori informazioni.
23 settembre 2025 - Attività parlamentare
GAZZETTA UFFICIALE Di seguito la pubblicazione più rilevante nella Gazzetta Ufficiale del 22 settembre 2025: – Accertamento della settima rata PNRR (qui il link) CAMERA Avviato esame DL Giustizia in Aula L’Aula ha avviato l’esame del DL Giustizia (AC 2570). In particolare, a seguito dell’illustrazione della Relatrice Bisa (Lega), l’Aula ha avviato la discussione sulle linee generali del provvedimento. In sede di discussione segnaliamo i seguenti interventi di potenziale interesse: – l’On. Pulciani (FdI) ha dichiarato che il provvedimento non si limita a intervenire sui tempi dei processi e sull’efficienza organizzativa, ma dedica attenzione anche a un aspetto cruciale per il futuro: la cybersicurezza. Tra le varie misure, infatti, è previsto un articolo specifico che introduce interventi mirati a rafforzare la sicurezza digitale del sistema giudiziario. Questo significa proteggere dati sensibili, garantire la riservatezza delle informazioni processuali e prevenire rischi legati a intrusioni o attacchi informatici. Si tratta di un passo fondamentale, perché la digitalizzazione della giustizia – accelerata anche dal PNRR – può produrre reali benefici solo se accompagnata da solide garanzie di sicurezza. Non basta rendere i processi più veloci: bisogna anche renderli affidabili e sicuri, tutelando i cittadini e la stessa credibilità delle istituzioni. In questo senso, il decreto non guarda solo all’emergenza dell’arretrato, ma punta anche a rafforzare la resilienza del sistema nel lungo periodo, con strumenti che permettano una gestione moderna, digitale e protetta della giustizia italiana. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato. Presentata risoluzione in Commissione in tema di guida autonoma E’ stata presentata la risoluzione in Commissione n. 7-00332, a prima firma dell’On. Iaria (M5S), in tema di guida autonoma, che, per quanto di interesse, impegna il Governo: – ad assumere iniziative normative volte a modificare, il Codice della strada per includere veicoli con sistemi di guida autonoma L3 e superiori, in coerenza con la Convenzione di Vienna e prevedendo una disciplina transitoria per l’autorizzazione sperimentale di veicoli L3 in zone pilota dedicate (sandbox permanenti), con particolare riferimento al riconoscimento della figura del remote operator, definendone funzioni, responsabilità e certificazione e abilitazione, adeguando le norme su responsabilità civile, le assicurazioni e le procedure di controllo; – ad adottare iniziative volte a integrare il Piano di intervento pubblico Italia 5G con le esigenze tecnologiche dei sistemi a guida autonoma, prevedendo, con particolare riferimento agli interventi nelle aree scoperte, requisiti obbligatori di cyber security management system e criteri premiali per interoperabilità dei sistemi; – a istituire una cabina di regia interministeriale (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero delle imprese e del made in Italy, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero dell’interno, Ministero della salute, regioni, Anci, università, industria, autorità di settore) per garantire il coordinamento e una strategia unitaria in materia, presentando entro 12 mesi un piano preliminare; – a proseguire le azioni poste in essere già nel 2018, con riferimento al fondo smart roads, avviando un programma nazionale Smart road e C-Its con digitalizzazione degli assi prioritari, con la rete 5G e V2X, sensori cooperativi e segnaletica intelligente; – ad adottare iniziative di competenza volte a garantire la cybersicurezza dei veicoli e delle infrastrutture, imponendo requisiti su aggiornamenti Ota (Over-the-air), gestione vulnerabilità e security by design; – a coinvolgere i sindacati e le associazioni di categoria rappresentativi per salvaguardare l’occupazione, promuovere l’upskilling e il reskilling e valorizzare il fattore umano; – a promuovere in sede Ue la modernizzazione delle procedure di omologazione, l’eliminazione delle restrizioni sulle piccole serie e l’armonizzazione degli standard. Pervenuta risposta ad un’interrogazione in tema ZES E’ pervenuta risposta all’interrogazione n. 4-05387, a prima firma dell’On. D’Attis (FI), in tema ZES. In sede di risposta, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luigi Sbarra, ha dichiarato quanto segue: – il credito d’imposta “Mezzogiorno”, istituito nel 2015, ha sostenuto l’acquisto di beni strumentali nuovi nelle regioni del Sud ed è stato più volte prorogato; – dal 2017, con le ZES, è stata introdotta un’aliquota maggiorata, con tetto di investimento poi innalzato a 100 milioni e con estensione anche agli immobili strumentali. Nel 2022 la misura è stata ampliata includendo terreni, costruzione e ampliamento di immobili, con l’obbligo di mantenere l’attività per almeno sette anni. Accanto agli incentivi fiscali erano previste semplificazioni amministrative tramite autorizzazione unica; – dal 1° gennaio 2024, però, queste agevolazioni sono state riordinate in un nuovo credito d’imposta per la ZES Unica, che sostituisce i regimi precedenti. Il nuovo credito riguarda macchinari, impianti, attrezzature, terreni e immobili, con un limite massimo del 50% del valore complessivo e un tetto di 100 milioni. Sono ammessi anche immobili già utilizzati, in coerenza con l’obiettivo di ridurre il consumo di nuovo suolo, come chiarito dal decreto del 17 maggio 2024; – resta però un vincolo importante: secondo la normativa europea sugli aiuti di Stato, il credito è riconosciuto solo se l’investimento ha un reale effetto incentivante, cioè se spinge l’impresa a sviluppare attività che altrimenti non realizzerebbe. Per questo motivo, gli investimenti avviati prima del 20 settembre 2023 restano regolati dal vecchio regime, mentre quelli successivi rientrano nel nuovo credito ZES Unica. La verifica finale della spettanza del beneficio spetta all’Agenzia delle entrate. SENATO Analisi e sintesi Ddl IA In allegato, condividiamo analisi e sintesi del Ddl IA (AS 1146-B), come approvato in via definitiva. ACN L’Open Day ACN alla Rome Future Week accende l’interesse per le professioni cyber Un martedì di settembre per guardare al futuro della cybersicurezza con protagonisti giovani e professionisti. Nella cornice della Casa delle Tecnologie Emergenti, presso la Stazione Tiburtina di Roma, il 16 settembre si è svolto l’Open Day dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), evento inserito nel programma ufficiale della Rome Future Week 2025. In uno “spazio senza confini”, dedicato al dialogo e al confronto, studenti provenienti da scuole superiori, ITS Academy, università e startup tecnologiche, hanno potuto incontrare gli esperti della cybersicurezza italiana. Conoscere e farsi conoscere. Questo l’obiettivo della giornata, iniziata con un focus istituzionale per tracciare il perimetro del contesto attuale e le sfide da affrontare. L’Agenzia “si occupa di proteggere e tutelare il cyberspazio. Garantisce la resilienza sistemica del Paese”, ha spiegato il Consigliere Arturo Di Corinto – che ha moderato gli incontri – ad una sala attenta e curiosa. Qui maggiori informazioni. CONSIP Consip avvia la nuova “Consultazione di mercato semestrale” Uno strumento innovativo che rafforza la collaborazione tra domanda pubblica e offerta privata per sviluppare gare più efficaci e mirate: è questo l’obiettivo della “Consultazione di mercato semestrale”, pensata da Consip per identificare in modo sempre più puntuale i fabbisogni delle amministrazioni e raccogliere le proposte delle imprese. Con un approccio strutturato e organizzato in due momenti dell’anno (febbraio-aprile e settembre-novembre) – attraverso uno spazio dedicato sul sito Consip (link) – le amministrazioni potranno segnalare fabbisogni ed esigenze operative/progettuali, mentre le imprese potranno proporre nuovi prodotti, servizi e soluzioni, compilando gli appositi questionari. Lo strumento rappresenta un valore anche per le piccole e medie imprese e le start-up, che trovano un canale diretto per presentare idee nuove e modelli di servizio non ancora consolidati, rendendo la Consultazione un volano per la crescita e la diffusione dell’innovazione. I contributi raccolti e analizzati da Consip consentiranno di pianificare gare innovative, coerenti all’offerta di mercato e aderenti ai reali bisogni delle PA, oltre che alimentare un confronto continuo fra domanda pubblica e mercato privato. Qui maggiori informazioni. MIMIT Mimit: le Case del Made in Italy nelle principali manifestazioni fieristiche italiane Un’alleanza strategica per valorizzare il Made in Italy nelle principali fiere nazionali e internazionali, sostenere le imprese e intercettare i nuovi trend di sviluppo. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, ha sottoscritto un protocollo triennale con AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) e IT-EX (Italian Association of International Exhibitions), che rafforzerà il ruolo del Mimit a supporto e promozione delle eccellenze nazionali portando le “Case del Made in Italy” nelle più importanti manifestazioni fieristiche del nostro Paese. Gli spazi messi a disposizione nei quartieri fieristici dai partner del protocollo d’intesa ospiteranno nuove sedi delle Case del Made in Italy, dove il Mimit assicurerà attività di informazione e orientamento dedicate alle imprese, in collaborazione con gli altri attori istituzionali presenti sul territorio, su politiche, incentivi e iniziative. Questi presìdi offriranno supporto sulle misure di sostegno e di tutela delle filiere, favorendo l’ascolto delle istanze del mondo produttivo e la loro trasmissione alle strutture ministeriali competenti. Saranno, inoltre, luoghi di promozione attiva della cultura del Made in Italy, fondamentali per rafforzarne la percezione e l’attrattività a livello internazionale. L’obiettivo è rendere sempre più accessibili al tessuto produttivo gli strumenti messi in campo dal Mimit e, al contempo, rafforzare il ruolo delle fiere come canale privilegiato di promozione delle eccellenze italiane sui mercati esteri, valorizzando servizi innovativi e garantendo una diffusione capillare delle misure pubbliche a sostegno delle imprese. Qui maggiori informazioni.