12 dicembre 2024 - Attività parlamentare

PARLAMENTO
Commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato

Le Commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato hanno svolto l’audizione del Ministro Urso sul Libro Verde per la politica industriale. Per un recap dei contenuti si rimanda alla segnalazione di ieri.

CAMERA DEI DEPUTATI
Aula
Alla Commissione Trasporti è stata assegnata in sede referente la Pdl Ascani (PD) recante Delega al Governo in materia di organizzazione, potenziamento e sviluppo tecnologico dei centri di elaborazione dati (AC 2152).

Audizione Indagine conoscitiva difesa cibernetica
La Commissione Difesa ha svolto l’audizione di RFI Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica. Al momento non è disponibile la memoria.

Concluso esame Schema D.lgs correttivo codice contratti pubblici
La Commissione Bilancio ha concluso l’esame dello Schema D.lgs recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226), approvando la proposta di parere favorevole con osservazione (qui il testo).

Proseguito esame Ddl Bilancio
La Commissione Bilancio ha altresì proseguito l’esame del Ddl Bilancio 2025 (AC 2112-bis) a partire dalle proposte emendative riferite all’art. 3. Respinti alcuni emendamenti di non diretto interesse. Al momento, restano accantonate le proposte emendative di interesse.

Audizioni Ddl Aerospazio
La Commissione Attività Produttive ha svolto l’audizione del Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e del colonnello Walter Villadei, capo della rappresentanza dell’Aeronautica militare per le attività di accesso allo spazio, nell’ambito del commercial space, presso Axiom space di Houston nell’ambito dell’esame del Ddl Aerospazio (AC 2026). Al momento non è disponibile la memoria. La Commissione, in seguito, ha concluso l’esame preliminare del Ddl Aerospazio (AC 2026).

Concluso esame Schema D.lgs correttivo codice contratti pubblici
La Commissione Politiche UE ha concluso l’esame dello Schema D.lgs recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226), approvando la proposta di parere favorevole con osservazioni (qui il testo).

SENATO
Ddl Lavoro e Ddl Concorrenza 2023 approvati in via definitiva
Con 81 voti favorevoli, 47 contrari e un’astensione, l’Aula del Senato ha approvato in via definitiva, nel testo licenziato dalla Camera dei Deputati, il Ddl su disposizioni in materia di Lavoro d’iniziativa governativa e collegato alla legge di bilancio cd. Ddl Lavoro (AS 1264).

Di seguito un breve recap dei contenuti del provvedimento:

-Il ddl, frutto di uno stralcio del Collegato Lavoro, punta a semplificare numerosi adempimenti burocratici e a migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, ponendo particolare attenzione alla flessibilità delle prestazioni salariali e alla tutela dei diritti dei lavoratori e dei liberi professionisti.

-Prevede novità sui contratti in somministrazione con l’esclusione (finora prevista) del tetto massimo del 30% di lavoratori a tempo indeterminato presso lo stesso utilizzatore in caso di nuove attività, start up, attività stagionali, spettacoli e sostituzioni over 50.

-Viene esteso l’uso dei contratti stagionali anche alle attività organizzate per far fronte a intensificazioni dell’attività lavorativa in determinati periodi dell’anno o per esigenze tecnico-produttive o collegate ai cicli dei settori produttivi o dei mercati serviti dall’impresa.

-I limiti di durata e le causali previste per i contratti a termine non si applicheranno più in caso di impiego di disoccupati con almeno 6 mesi di trattamenti di disoccupazione o di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati.

Cambia il periodo di prova dei contratti a tempo: da 2 a 15 giorni per contratti fino a 6 mesi, da 2 a 30 giorni per contratti da 6 a 12 mesi.

-Ulteriore novità riguarda il lavoratore assente senza giustificata motivazione: se l’assenza ingiustificata supera il termine previsto dal contratto collettivo nazionale o, in mancanza di previsione contrattuale, i 15 giorni, il datore di lavoro lo comunicherà all’Ispettorato nazionale che verificherà l’assenza senza giustificazioni e dichiarerà risolto il contratto di lavoro per volontà del lavoratore, senza bisogno delle altrimenti necessarie dimissioni telematiche.

-Per il lavoro agile, il datore di lavoro deve comunicare al ministero del Lavoro entro 5 giorni dall’avvio i nomi dei lavoratori che ne usufruiscono con la data di inizio e fine.

-Dal primo gennaio 2025 si possono poi rateizzare i debiti contributivi e per i premi dovuti a Inps e Inail fino ad un massimo di 60 rate mensili.

L’Aula ha altresì svolto la discussione generale sul Ddl Concorrenza 2023 (AS 1318) e questa mattina ha esaminato e respinto tutti gli emendamenti. Il provvedimento è infine stato approvato in via definitiva con 77 voti favorevoli e 40 contrari.

Proseguito esame Ddl Sicurezza Pubblica
E’ proseguito l’esame del Ddl Sicurezza pubblica (AS 1236) nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia. Sono stati esaminati e respinti gli emendamenti riferiti all’articolo 10, successivamente è stato rinviato il seguito dell’esame.

Audizioni DL Giustizia
Nell’ambito dell’esame in Commissione Giustizia del DL Giustizia (AS 1315), sono proseguite le audizioni sul provvedimento. Qui le memorie disponibili.

Proseguito esame Ddl Delegazione UE 2024
E’ proseguito in Commissione Politiche UE l’esame congiunto del Ddl Delegazione UE (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2). Il Presidente Terzi Di Sant’Agata (FdI) ha comunicato che la Commissione Giustizia ha espresso un parere non ostativo sugli emendamenti riferiti al disegno di legge, rinviando quindi il seguito dell’esame.

Proseguito esame Schema D.lgs correttivo codice contratti pubblici
E’ proseguito l’esame in Commissione Affari Sociali dello Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (n. 226). Il Presidente Fazzone ha informato che il rappresentante del Governo ha comunicato la disponibilità del Governo ad attendere il parere delle Commissioni parlamentari fino alla mattinata di martedì 17 dicembre.

CONSIP
Pubblicata la gara Servizi di gestione, manutenzione ed evoluzione della QXN per SPC connettività
Consip SpA ha pubblicato la gara a procedura aperta per l’affidamento dei servizi di gestione, manutenzione ed evoluzione della Qualified eXchange Network (QXN) nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività – ID Sigef 2769. Qui il comunicato.

AGID
Sicurezza informatica: il 18 dicembre un webinar di AgID sull’uso di IoC e Hashr
È in programma per il prossimo 18 dicembre il webinar “IoC e Hashr: rafforzare la sicurezza informatica delle PA”, organizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale per supportare le pubbliche amministrazioni nel contrasto alle minacce cyber, sempre più sofisticate e frequenti. Il webinar, che si terrà dalle 10.30 alle 12.00 su Piattaforma Teams offrirà chiarimenti sui servizi gratuiti messi a disposizione da AgID, previsti anche dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, dando esempi pratici sul loro uso e spiegando le modalità di accreditamento. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
UE, vertice Urso – Séjourné: “Nuova fase per la politica industriale europea”
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato oggi a Milano il Vicepresidente Esecutivo della Commissione Europea per la Prosperità e la Strategia Industriale, Stéphane Séjourné. Durante il colloquio, il Ministro Urso ha espresso la propria soddisfazione per l’annuncio del Vicepresidente Séjourné, che ha confermato la disponibilità della Commissione Europea ad andare incontro alla proposta italiana e iniziare a lavorare nel 2025 sulla clausola di revisione del regolamento sui veicoli leggeri. Una decisione che consentirà di accelerare la revisione delle normative per guidare il settore automotive verso gli obiettivi di decarbonizzazione previsti entro il 2035. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di un nuovo approccio volto alla neutralità tecnologica, così come anche indicato nel report sulla competitività di Mario Draghi. Qui il comunicato.


RENTRI, ultimi giorni per iscriversi al registro nazionale rifiuti: la guida - AGENDA DIGITALE, 11 dicembre 2024

di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware

Le aziende hanno tempo dal 15 dicembre per registrarsi al RENTRI, il nuovo sistema nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. L’iniziativa mira a digitalizzare dati ambientali per migliorare monitoraggio e politiche ambientali entro il 2025. Le best practice di Assosoftware

Le aziende hanno tempo dal 15 dicembre per iscriversi al nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Il nuovo strumento del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica entrerà in vigore a partire dal 13 febbraio 2025.


Obiettivi e funzionalità del RENTRI

La piattaforma prevista dalla Strategia nazionale per l’economia circolare, permetterà di acquisire e monitorare i dati ambientali, rendendoli fruibili non solo per le attività di vigilanza e controllo, ma anche per le politiche ambientali adottate dal Ministero.

Il Registro prevedrà, una volta entrato a regime, la digitalizzazione degli adempimenti cartacei relativi alla produzione, movimentazione e trasporto dei rifiuti (registri di carico e scarico, formulari di identificazione rifiuti).


I vantaggi per le pubbliche amministrazioni

E permetterà alle Pubbliche Amministrazioni, mediante l’elaborazione dei dati trasmessi, di orientare le attività di pianificazione e di individuare le situazioni critiche da sottoporre a controlli puntuali.

Il RENTRI si articola, infatti, in una sezione Anagrafica, contenente i dati degli operatori e delle informazioni relative alle specifiche autorizzazioni rilasciate per l’esercizio delle attività correlate alla gestione dei rifiuti, e in una sezione Tracciabilità, con i dati relativi agli adempimenti realizzati. Il Registro sarà integrato inoltre con la piattaforma telematica dell’Albo nazionale dei gestori ambientali.


Scopo del RENTRI e impatto sulla criminalità

Questa normativa ha l’obiettivo di creare un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, combinando i documenti cartacei attuali con nuovi requisiti digitali. L’obiettivo è facilitare la raccolta e la trasmissione dei dati ambientali relativi al ciclo di gestione dei rifiuti, utilizzando strumenti digitali.

In questo modo, si renderanno i dati più accessibili e facili da gestire, riducendo anche il carico burocratico per le imprese. Inoltre, si intende contrastare più efficacemente le attività della criminalità organizzata nel settore dei rifiuti.


Best practice per la tenuta digitale del registro rifiuti e possibili modalità operative

Non si tratta solo di un passo importante per il comparto, che unisce transizione ecologica e digitale in un unico strumento, ma di un aggiornamento tecnologico non indifferente. Per questo motivo a seguito delle interlocuzioni che AssoSoftware ha avuto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, sono state definite – per aziende e i produttori di software – alcune best practice fondamentali per la tenuta digitale del Registro di Carico e Scarico dei Rifiuti.

Con l’introduzione del sistema RENTRI, infatti, le aziende italiane si troveranno ad affrontare nuovi obblighi normativi per la gestione e conservazione delle scritture obbligatorie (registri e formulari). In questo contesto, AssoSoftware ha delineato tre possibili modalità operative per aiutare i produttori di software e i loro clienti a rispondere efficacemente a queste nuove esigenze. Le tre opzioni differiscono principalmente per le tempistiche di produzione e conservazione del registro come documento informatico.


Il registro dei rifiuti in formato XML

La prima prevede che l’azienda generi il registro dei rifiuti in formato XML entro la data limite e cioè entro tre mesi dalla scadenza dell’invio della Dichiarazione Rifiuti dei redditi l’esercizio di competenza. Questo processo implica la produzione del registro in formato XML tramite gestionale, con la firma di dominio del RENTRI e, successivamente, con la firma qualificata del Responsabile della Conservazione. A seguire, si procede con l’apposizione della marca temporale per garantire l’integrità del documento nel tempo, e la trasmissione del registro al sistema di conservazione digitale dell’azienda, preferibilmente tramite il gestionale.

In caso di ispezione da parte degli enti di controllo, l’azienda è tenuta a generare immediatamente il registro per il periodo richiesto, sempre in formato XML e con le firme necessarie, rendendolo disponibile per l’ente ispettivo. A supporto dell’ispezione, è previsto che l’azienda fornisca anche una copia in PDF e renda disponibili eventuali documenti precedentemente inviati al conservatore.


Produrre e inviare in conservazione il registro contestualmente all’invio periodico dei dati al RENTRI

La seconda modalità di gestione suggerisce di produrre e inviare in conservazione il registro contestualmente all’invio periodico dei dati al RENTRI, secondo la cadenza stabilita dal Decreto n. 59 del 4 aprile 2023. In questo scenario, l’azienda, dopo l’invio al RENTRI, genera il registro dei rifiuti in formato XML e lo firma secondo le modalità richieste; la marcatura temporale viene apposta immediatamente, e il registro viene inviato in conservazione. Anche in questo caso, quando ispezionata, l’azienda deve rendere disponibile all’organo di controllo il registro del periodo richiesto, accompagnato dalla versione in PDF e dagli eventuali documenti precedentemente trasmessi al sistema di conservazione.


Una cadenza personalizzata per la produzione e conservazione del registro

La terza ipotesi lascia maggiore autonomia alle aziende, che possono stabilire una cadenza personalizzata per la produzione e conservazione del registro, a patto che non superi i termini previsti dalla normativa, come specificato sopra. Questa modalità consente una maggiore flessibilità gestionale, permettendo alle aziende di pianificare internamente le operazioni. I passaggi previsti includono la generazione del registro in formato XML tramite gestionale, con firma di dominio RENTRI e firma qualificata del Responsabile della Conservazione, e successivamente l’apposizione della marca temporale e l’invio del registro al sistema di conservazione.

Similmente alle altre due opzioni, in caso di ispezione, l’azienda deve essere pronta a produrre il registro per il periodo richiesto e a fornirne copia in PDF all’ente di controllo, insieme agli altri documenti già inviati al conservatore.

Queste tre opzioni operative proposte da AssoSoftware offrono alle aziende e ai produttori di software un quadro chiaro per affrontare l’adempimento degli obblighi del RENTRI. Adottare una delle tre modalità consente infatti di garantire la piena conformità alle disposizioni normative, assicurando al contempo un’organizzazione efficiente e sicura della documentazione sui rifiuti.


Evoluzione e conformità

In conclusione, il RENTRI rappresenta un’evoluzione significativa per la gestione dei rifiuti in Italia, in cui convergono innovazione digitale, sostenibilità ambientale e rigore normativo. Questo nuovo sistema di tracciabilità contribuirà a migliorare la qualità dei dati disponibili per le politiche ambientali, semplificando gli adempimenti per le aziende e rendendo più efficace il controllo sui flussi di rifiuti. Le tre modalità operative offrono opzioni flessibili e scalabili per affrontare i nuovi requisiti, garantendo alle imprese un percorso chiaro verso la conformità.


LEGGI L’ARTICOLO SU “AGENDA DIGITALE”


Transizione 5.0, Angeleri (AssoSoftware): una guida pratica per sbloccare i nuovi incentivi - 12 dicembre 2024

AssoSoftware presenta Linee Guida dedicate alle aziende per richiedere gli incentivi al software del Piano Transizione 5.0

Milano, 12 dicembre 2024Sono state pubblicate oggi le Linee Guida dedicate alle Agevolazioni Transizione 5.0 elaborate dal think tank coordinato da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software gestionali, in collaborazione con alcune università, esperti di settore e con il supporto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Le Linee Guida rappresentano uno strumento innovativo finalizzato a sostenere le aziende che vogliono utilizzare i nuovi incentivi previsti dal Piano Transizione 5.0, in particolare quelli dedicati all’acquisto di software, ma che stanno affrontando una serie di difficoltà a causa delle complesse procedure burocratiche previste per richiedere il credito d’imposta. Un esempio concreto riguarda le difficoltà nel dover rendicontare un collegamento tra l’adozione di un software e un risparmio energetico.

«La vera sfida del Piano Transizione 5.0 è accelerare il percorso verso una maggiore digitalizzazione ed efficienza energetica non solo per le aziende dei settori manifatturieri ma anche per tutte le imprese che offrono servizi, che oggi rappresentano la stragrande maggioranza del sistema produttivo italiano» ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware. «Basti pensare che attualmente in Italia solo poco più del 30% delle imprese utilizza un software gestionale, percentuale che si riduce ulteriormente se si considerano anche le microimprese».

«Per questi motivi, abbiamo elaborato delle Linee Guida, con una serie di esempi pratici e casi d’uso, al fine di superare le criticità che stanno frenando molte aziende, soprattutto le PMI, e sostenerle nell’adozione di tecnologie abilitanti, a partire dal software, fondamentali per renderle più digitali, sostenibili e competitive nei mercati internazionali» ha concluso Angeleri.


Le aziende associate possono scaricare le Linee Guida dedicate al Piano Transizione 5.0 dalla sezione Ricerche e Studi in Area Soci



11 dicembre 2024 - Attività parlamentare

Link agli allegati citati di seguito

GOVERNO
Bozza DL Milleproroghe

In allegato condividiamo l’ultima bozza disponibile del cd. DL Milleproroghe.

PARLAMENTO
Audizione Ministro Urso Libro Verde
Le Commissioni Attività Produttive della Camera e Industria del Senato hanno svolto l’audizione del Ministro Urso sul Libro Verde per la politica industriale. In allegato il recap dell’audizione.

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato definitivamente DL Ambiente
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Ambiente (AC 2164). Svolte le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia, che è stata poi approvata con 196 voti a favore e 103 contrari, precludendo tutte le proposte emendative presentate. L’Aula è dunque passata all’esame degli ordini del giorno, accogliendo i seguenti di potenziale interesse:
-9/2164/6 Bicchielli (NM) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di attivare un tavolo tecnico interministeriale esteso alle regioni, agli enti locali e alle principali associazioni nazionali di settore volto ad armonizzare e attualizzare la normativa nazionale vigente sulle terre abbandonate a partire dalla legge n. 440 del 1978, garantendo la migliore interoperabilità delle banche dati esistenti anche ai fini del contrasto al dissesto idrogeologico. Infine, concluse le dichiarazioni di voto finale, il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 141 voti a favore e 81 contrari.

Ddl Bilancio 2025
La Commissione ha proseguito l’esame del Ddl Bilancio 2025 (AC 2112-bis). Nel corso della seduta, il Presidente Mangialavori (FI) ha comunicato il ritiro di alcune proposte emendative di non diretto interesse.
Gli emendamenti del governo alla manovra dovrebbero arrivare in Commissione bilancio alla Camera nella giornata di venerdì 13 dicembre. Le proposte di modifica firmate dal governo, a quanto si apprende, recepiranno i temi concordati al vertice di maggioranza di lunedì che riguardano l’ires premiale per le imprese, la sospensione del blocco del turn over per le forse dell’ordine, l’ampliamento della flat tax sulle prestazioni autonome o collaborazioni svolte da lavoratori dipendenti. Domani, invece, saranno presentati gli emendamenti dei relatori, che in parte saranno riformulazioni di proposte di modifica dei parlamentari. Gli emendamenti del governo sono ancora in fase di definizione. Ambienti dell’Esecutivo giudicano ‘attendibile’ la cifra di 400 milioni di euro che dovrebbe essere chiesta alle banche per la copertura dell’ires premiale alle imprese che fanno investimenti e assumono. In conclusione, domani dovrebbero arrivare emendamenti dei Relatori, Venerdì dovrebbero arrivare emendamenti del Governo il cui termine per i subemendamenti dovrebbe essere fissato tra venerdì sera e sabato mattina, prevedendo la chiusura del provvedimento tra sabato notte e domenica mattina.

SENATO
Seguito esame Ddl Delegazione UE
E’ proseguito l’esame congiunto del Ddl Delegazione UE (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2). Il Presidente Terzi Di Sant’Agata (FdI) ha proposto di procedere all’illustrazione degli emendamenti a partire dalla prossima settimana, rinviando successivamente il seguito dell’esame.

Ddl Concorrenza
E’ stato conferito mandato ai Relatori a riferire favorevolmente all’Assemblea sul Ddl Concorrenza 2023 (AS 1318), nel testo approvato dalla Camera.

DIPARTIMENTO PER LA TRASFORMAZIONE DIGITALE
PNRR: pubblicati i primi siti semplificati di ASL e Musei Civici
Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri completa gli obiettivi previsti dalla Misura 1.4.1, già ampiamente centrati con l’asseverazione dei siti di oltre 6mila Comuni e Scuole, per migliorare l’esperienza della cittadinanza nell’uso dei servizi pubblici digitali. Da oggi sono disponibili, infatti, i primi quattro siti pilota che aderiscono ai modelli di sito per le Aziende Sanitarie Locali (ASL) e per i Musei Civici realizzati da Designers Italia e pubblicati all’inizio di quest’anno. Le persone potranno così usufruire di siti e servizi sanitari e culturali di maggiore qualità e usabilità. Qui i dettagli.

MIMIT
Promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione: dal 18 dicembre le domande per i contributi
È stato adottato il bando con il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy rende operativa per l’annualità 2024 l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione. Qui i dettagli.

Valentini (Mimit): IA non deve far paura, Ue eviti frammentazione norme
L’Artificial Intelligence Act dell’Ue è un atto positivo ma occorre evitare il rischio di “frammentazione” e il “paradosso” di dover usare l’IA per gestire la complessità delle norme sull’IA, penalizzando in particolare le Pmi. Lo ha detto Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo al Digital Sme Summit presso il Comitato Economico e Sociale Europeo a Bruxelles. Giunto alla sua seconda edizione, questo evento annuale è promosso dalla European Digital SME Alliance per favorire il dialogo tra Pmi, istituzioni politiche, rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale e società civile. L’obiettivo principale del summit è delineare una nuova visione per una leadership digitale europea guidata dalle Pmi innovative. Qui i dettagli.

MASE
Energia: Mase, pubblicato il decreto che approva le regole operative del DM FER2 su sito Mase
Il prossimo 16 dicembre aprirà il primo bando per gli impianti biogas e biomassa. Con la pubblicazione del decreto sul sito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che approva le regole operative, si dà dunque il via libera all’attuazione del DM FER2 che supporta gli impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio. Qui i dettagli.


10 dicembre 2024 - News da Confindustria

Mismatch: oltre due imprese su tre non trovano le figure professionali richieste

Aleotti: “Il disallineamento delle competenze è un problema nazionale che ostacola lo sviluppo del Paese”
Di Stefano: “Le imprese reagiscono al mismatch investendo nella formazione”

Roma, 10 dicembre 2024 – Più di due terzi delle imprese italiane segnalano difficoltà nel trovare le competenze necessarie per le proprie attività, con criticità particolarmente evidenti nel reperimento di profili tecnici, indicati dal 69,2% delle aziende, e di personale per mansioni manuali, segnalate dal 47,2% a livello nazionale e dal 58,9% nel settore industriale. Le difficoltà appaiono meno significative in relazione alle competenze trasversali, segnalate dal 16,5% delle imprese, e a quelle manageriali, indicate dall’8,3%. Questi dati emergono dall’Indagine Confindustria sul lavoro 2024, presentata oggi a Roma nel corso del convegno “Competenze e lavoro: l’Indagine Confindustria e le sfide delle imprese”.

Le difficoltà delle imprese si concentrano soprattutto in settori chiave come la transizione digitale, dove due aziende su tre segnalano problemi nel trovare competenze adeguate. Anche l’internazionalizzazione rappresenta un’area critica per circa un terzo delle imprese, mentre la transizione green viene indicata dal 15,1% delle aziende come un ambito in cui è complesso reperire figure specializzate.

Per far fronte a queste problematiche, le imprese italiane puntano su diverse soluzioni. La formazione del personale interno rappresenta la risposta principale, adottata dal 59,7% delle aziende. Molte realtà, pari al 49% del totale, si affidano a consulenze esterne per colmare i gap di competenze, mentre quasi un terzo (28,5%) partecipa a iniziative educative territoriali, come gli ITS Academy, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), e i tirocini curriculari.

L’incidenza del mismatch varia a seconda del settore e delle dimensioni aziendali. Nel comparto industriale, il 73,5% delle imprese dichiara difficoltà nel reperire competenze, contro il 65% nel settore dei servizi. La percentuale cresce con la dimensione dell’impresa, passando dal 64,8% nelle piccole realtà, al 72,8% nelle medie, fino al 77,6% nelle grandi aziende.

“Le imprese italiane faticano a trovare profili adeguati in molti settori strategici, segno di un forte disallineamento tra competenze richieste e offerte. A peggiorare il quadro, contribuiscono il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione, che amplificano la carenza di lavoratori, rendendo necessario aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e attrarre immigrati qualificati. Il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro non riguarda solo le imprese, ma l’intero Paese, compromettendone lo sviluppo economico. Serve un approccio sistemico che coinvolga istituzioni, aziende e sistema educativo in uno sforzo comune e coordinato per rispondere a questa sfida.”, ha detto Lucia Aleotti, Vicepresidente Confindustria con delega al Centro Studi.

“L’indagine Confindustria sul lavoro dimostra come le imprese, nonostante il mismatch di competenze, reagiscano collaborando con il sistema educativo attraverso PCTO, apprendistati e ITS Academy, supportate da associazioni territoriali e di categoria. Il suo valore emerge anche dall’inclusione tra le fonti della lettera del Ministro Valditara indirizzata agli studenti delle scuole medie e alle loro famiglie, confermandola come uno strumento utile per comprendere i trend del mercato e per orientare i giovani verso percorsi formativi in linea con le esigenze del lavoro. Un contributo prezioso anche per l’orientamento dei giovani”, ha aggiunto Riccardo Di Stefano, Delegato del Presidente di Confindustria per Education e Open Innovation.

La formazione del personale emerge, quindi, come uno degli strumenti più efficaci per superare le carenze di competenze. Nel 2023, il 57% delle imprese italiane ha investito in attività formative, ma questa percentuale sale al 66% tra le aziende che hanno dichiarato difficoltà di reperimento. Il fenomeno è particolarmente evidente nel settore industriale, dove si registra una differenza di 18 punti percentuali rispetto alla media generale, con un picco del 21,6% tra le piccole imprese.


10 dicembre 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 107

Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 9 dicembre 2024. Qui il comunicato.

Il CdM, tra le altre cose, ha approvato il decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi, c.d. DL Milleproroghe.

Il testo interviene con proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.

Di seguito le principali previsioni di possibile interesse:

Economia e finanze
Sono prorogati al 31 dicembre 2025: gli importi e i quantitativi massimi complessivi degli strumenti di acquisto e di negoziazione realizzati dalla società Consip S.p.a. e dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto servizi di connettività del Sistema pubblico di connettività; i contratti attuativi degli strumenti di acquisto e di negoziazione realizzati dalla società Consip S.p.a. e dai soggetti aggregatori aventi ad oggetto servizi di telefonia fissa.

Istruzione e merito
Si proroga all’anno scolastico 2025/2026 la misura relativa alle équipe formative territoriali, quale supporto alle azioni delle istituzioni scolastiche sulla digitalizzazione.

Infrastrutture e trasporti
Si estendono per ulteriori sei mesi, per un totale di 36 mesi, i termini di inizio e ultimazione dei lavori nel settore dell’edilizia privata e i termini di validità e di inizio e fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione urbanistica, in considerazione delle conseguenze derivanti dalle difficoltà di approvvigionamento dei materiali.

Giustizia
Si proroga al 31 dicembre 2025 il termine a partire dal quale le intercettazioni verranno effettuate attraverso le infrastrutture digitali interdistrettuali centralizzate.

Imprese e Made in Italy
Si proroga al 31 marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni di terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.

Il Consiglio dei ministri, ha altresì approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/2554, relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario e che modifica i regolamenti c.d.  Regolamento DORA, applicabile dal 17 gennaio 2025.

Di seguito i principali contenuti:

  • prescrizioni relative alla governance e alla gestione dei rischi delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) applicabili alle istituzioni finanziarie che rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento;

  • obblighi di segnalazione di incidenti rilevanti connessi alle TIC secondo criteri, modelli e meccanismi uniformi e semplificati;

  • obblighi di effettuare test di resilienza operativa digitale al fine di aggiornare e rivedere regolarmente i sistemi e gli strumenti di risposta agli attacchi informatici o alle interruzioni TIC e garantire in tal modo la resilienza operativa;

  • gestione dei rischi derivanti da terze parti fornitrici di servizi TIC alle entità finanziarie, tramite la previsione di requisiti di gestione dei rischi da parte delle entità finanziarie e di un quadro di sorveglianza diretta dei fornitori terzi critici di servizi TIC;

  • condivisione di informazioni tra le Autorità competenti.

Cerimonia di Premiazione “Una tesi per la sicurezza nazionale”, l’intervento del Sottosegretario Mantovano
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, è intervenuto questa mattina a Palazzo Dante alla cerimonia di premiazione della sesta edizione del premio “Una tesi per la sicurezza nazionale”, promosso dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni al mondo dell’Intelligence, promuovendo e incentivando gli studi su temi correlati alla Sicurezza Nazionale. Erano presenti all’evento il Direttore generale del DIS Elisabetta Belloni, il Direttore di AISE Giovanni Caravelli e il Direttore di AISI Bruno Valensise. Qui il comunicato e l’intervento completo.

CAMERA DEI DEPUTATI
Ddl Bilancio 2025
La Commissione Bilancio della Camera ha avviato oggi l’esame degli emendamenti segnalati. Sono state trattate le proposte fino all’ art. 16, accantonando o invitando al ritiro. Sono stati respinti solo 4 emendamenti all’articolo 2 (2.26, 2.44, 2.50 e 2.60).
La Commissione risulta ufficialmente convocata solo domani al termine dei lavori dell’Assemblea (dovrebbe riunirsi quindi tra le 13.00 e le 18.45). Non ci sono ancora ulteriori convocazioni, ma i lavori in Commissione dovrebbero proseguire giovedì e venerdì. Giovedì dovrebbero arrivare le prime riformulazioni del Governo. L’approdo in Aula Camera rimane previsto per lunedì 16 dicembre.

Avviate discussioni mozioni su politiche industriali e “Rapporto Draghi”
L’Aula ha avviato la discussione sulla mozione Orlando ed altri n. 1-00374 in materia di politiche industriali. Il Presidente Costa (M5S) ha comunicato la presentazione della mozione Pavanelli ed altri n. 1-00376 che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalla mozione all’ordine del giorno, verrà svolta congiuntamente. Conclusa la discussione sulle linee generali, il seguito dell’esame è stato quindi rinviato. L’Aula ha altresì avviato l’esame delle mozioni Richetti ed altri n. 1-00371 e Scutellà ed altri n. 1-00372 concernenti iniziative per il rilancio della competitività europea, in relazione al “Rapporto Draghi”. Il Presidente ha comunicato la presentazione della mozione Della Vedova ed altri n. 1-00377 che, vertendo su materia analoga a quella trattata dalle mozioni all’ordine del giorno, verrà svolta congiuntamente. Conclusa la discussione sulle linee generali, il seguito dell’esame è stato quindi rinviato.

ACN
IT4LIA AI Factory: protagonisti dell’intelligenza artificiale in Europa
L’Italia ospiterà una delle prime piattaforme strategiche di intelligenza artificiale in Europa. La Commissione Europea ha selezionato il progetto IT4LIA AI Factory, confermando il ruolo di primo piano del nostro Paese nell’innovazione tecnologica e nel futuro digitale del continente. Il cuore del progetto sarà un supercomputer all’avanguardia, progettato per l’AI e con sede presso il Tecnopolo di Bologna, già leader europeo in supercomputing, big data e calcolo quantistico. Questa infrastruttura avanzata sarà una delle prime al mondo e leader in Europa per capacità di elaborazione AI. Qui il comunicato.


Autonomi, tre diverse scadenze per la trasmissione delle Certificazioni uniche 2025 - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 10/12/2024

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Per i lavoratori sportivi sarà eliminato il codice N1. In arrivo tre nuovi codici nel campo 6 per forfettari e impatriati

Presentate dall’agenzia delle Entrate le novità dei modelli CU/2025 e 770/2025, nel corso del Convegno AssoSoftware, dal titolo «Le novità e gli impatti sullo sviluppo del software fiscale, lavoro e gestionale». che si è tenuto il 27 e il 28 novembre.

In questo breve approfondimento riepiloghiamo le principali novità che interesseranno i quadri di lavoro autonomo del modello CU/2025. La prima novità da segnalare riguarda i termini di trasmissione telematica dei modelli CU/2025, che per effetto dell’articolo 4, comma 6-quinques, del Dpr 322/1998, dal 2025 prevedono ben tre diverse scadenze.

Entro il 16 marzo il sostituto d’imposta dovrà trasmettere le certificazioni relative:

  • ai redditi di lavoro dipendente;
  • ai redditi assimilati al lavoro dipendente;
  • ai redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente;
  • ai redditi diversi;
  • ai redditi per locazioni brevi.

Entro il 31 marzo il sostituto d’imposta dovrà invece trasmettere le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale.

Entro il 31 ottobre il sostituto d’imposta dovrà infine trasmettere le certificazioni relative alle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata.


Il lavoro sportivo

Le altre novità di rilievo che interessano il lavoro autonomo riguardano principalmente il lavoro sportivo, in particolare l’eliminazione della tipologia reddituale “N1” relativa alle indennità di trasferta, rimborso forfettario di spese, premi e compensi erogati fino al 30 giugno 2023, nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.

Per i compensi erogati agli sportivi fino al 30 luglio 2024, occorrerà quindi utilizzare le tipologie reddituali:

  • “A” per gli sportivi professionisti abituali;
  • “A” con codice 20 (da indicare nel campo 6) per gli sportivi dilettanti abituali;
  • “N2” per gli sportivi professionisti assimilati;
  • “N3” per gli sportivi dilettanti assimilati.

Per i compensi erogati agli sportivi dopo il 30 luglio 2024, stante che per effetto dell’abrogazione del comma 2, lettera a), dell’articolo 53 del Tuir, da parte dell’articolo 3 del Dl 71/2024, sono ora ricompresi nel lavoro sportivo unicamente il lavoro subordinato, le collaborazioni coordinate e continuative e il lavoro autonomo “abituale”, occorrerà invece utilizzare le tipologie reddituali:

  • “A” per gli sportivi professionisti abituali;
  • “A” con codice 20 (da indicare nel campo 6) per gli sportivi dilettanti abituali;
  • “M” per il lavoro autonomo svolto in modo non abituale.

Forfettari e impatriati

Per quanto riguarda i percipienti in regime forfettario, il venir meno dell’obbligo di compilazione del modello CU da parte del sostituto d’imposta a partire dall’anno d’imposta 2024 ha comportato la soppressione del codice 24 (da indicare nel campo 6), con cui venivano identificati i relativi compensi.

Per contro, tali compensi dovrebbero il prossimo anno trovare collocazione nel quadro LM del modello Redditi PF precompilato di questi ultimi i dati degli importi presenti nelle fatture elettroniche da essi emesse nel corso del 2024. Occorrerà comunque verificare gli effettivi incassi, stante che non è mai venuta meno l’applicazione del criterio di cassa per i soggetti forfettari.

Infine, sempre in relazione alla compilazione del campo 6 “Codice”, sono stati introdotti:

  • il codice 16, da utilizzare per indicare le somme che non hanno concorso a formare il reddito complessivo (50% dell’ammontare erogato) relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024 (commi 1, 2 e 3 dell’articolo 5, del D. lgs. n. 209/2023);
  • il codice 17 da utilizzare per indicare le somme che non hanno concorso a formare il reddito complessivo (60% dell’ammontare erogato) relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal periodo d’imposta 2024 (comma 4, dell’articolo 5, del D. lgs. n. 209/2023).
  • i codici 25 e 26, per indicare non più i compensi, bensì le indennità corrisposte non assoggettate a ritenuta d’acconto, sempre in relazione ai percipienti in regime forfettario e per i soggetti in regime di vantaggio.

Aggiornamenti software

I gestionali prodotti dalle società di software associate ad AssoSoftware sono già in corso di adeguamento. Il rilascio degli aggiornamenti sarà generalmente effettuato, per ciascun prodotto, alle consuete scadenze, essendo quest’anno la modulistica interessata da allineamenti importanti, ma non strutturali.


Spese di trasferta tracciabili, test di affidabilità per la documentazione - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 03/12/2024

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

I gestionali dovranno prevedere una specifica classificazione e gestione delle spese per le quali il pagamento è stato effettuato con strumenti tracciati

Tra le norme per il contrasto all’evasione contenute nel disegno di legge di Bilancio 2025 sono presenti alcune disposizioni che prevedono, già dal 1° gennaio 2025, ai fini della deducibilità fiscale di alcune tipologie di spese, l’obbligo di utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico previsti dall’articolo 23 del Dlgs 241/1997 (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari) ovvero che il pagamento sia effettuato mediante versamento bancario o postale (si veda il precedente articolo «Spese di trasferta, doppia imposizione se non tracciate»).

In particolare, rimarrà limitata ai soli pagamenti effettuati con i suddetti sistemi tracciabili:

  • la deducibilità delle spese per vitto e alloggio sostenute o rimborsate analiticamente ai dipendenti, nonché quelle per viaggio e trasporto effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea;
  • la deducibilità delle spese di rappresentanza;
  • per i lavoratori autonomi, la deducibilità delle spese per vitto e alloggio, nonché quelle di viaggio e trasporto (ad esempio taxi e noleggio con conducente) riaddebitate analiticamente ai committenti, ovvero la deducibilità delle medesime spese sostenute durante le trasferte dei dipendenti e rimborsate dai professionisti.

Le disposizioni si applicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024, anche ai fini Irap.

Quindi dal 1° gennaio 2025 occorrerà prestare la massima attenzione agli strumenti di pagamento utilizzati per le spese, non solo da imprese e professionisti, ma anche dai loro dipendenti.

Al di là delle difficoltà pratiche che tutti gli interessati sicuramente incontreranno nell’operatività quotidiana, sarà necessario anche a livello amministrativo un adeguamento dei processi per poter distinguere:

  • le spese deducibili, quando è possibile dimostrare che il pagamento è avvenuto con strumenti tracciabili;
  • le spese non deducibili, negli altri casi.

È chiaro che l’adozione di una carta di credito o di debito a uso aziendale o professionale permette più facilmente a dimostrare che il pagamento è avvenuto con strumenti tracciabili, soprattutto nel caso di spese sostenute dai dipendenti.

Ma che cosa succederà in tutte quelle situazioni in cui i dipendenti, non disponendo di una carta aziendale, dovranno effettuare il pagamento con la loro carta personale?

L’agenzia delle Entrate si fiderà di quanto riportato sulla fattura o sul documento commerciale dal fornitore in merito al metodo di pagamento utilizzato? Indicazione che peraltro in fattura è facoltativa. Oppure il dipendente dovrà allegare al rimborso spese la ricevuta del Pos o addirittura il proprio estratto conto personale?

Inoltre, poiché la spesa sostenuta dal dipendente la deduce il datore di lavoro, di che elementi dovrà quest’ultimo disporre per dimostrare all’agenzia delle Entrate che il proprio dipendente ha operato nel modo corretto?

Gli strumenti informatici prodotti dalle software house associate ad AssoSoftware e utilizzati dai reparti Hr per la gestione delle spese aziendali effettuate dai dipendenti, dovranno probabilmente prevedere una specifica classificazione e gestione delle spese per le quali il pagamento è stato effettuato con strumenti tracciati. Classificazione finalizzata alla deducibilità del relativo costo.

Dovranno altresì prevedere delle policy da adottare nel caso il dipendente non sia riuscito a effettuare il pagamento con tali strumenti.

Anche i report che i software Hr elaborano sia per la contabilizzazione dei costi, sia per la quantificazione degli stessi ai fini fiscali, dovranno prevedere una specifica distinzione tra quelli deducibili e indeducibili.

Tali report potranno anche essere utilizzati dal datore di lavoro per fornire i dati al proprio commercialista ai fini della predisposizione della dichiarazione dei Redditi, stante che è proprio tramite tali sistemi informativi che vengono raccolti i giustificativi delle spese ed elaborati dal datore di lavoro i rimborsi delle spese ai dipendenti in busta paga.

AssoSoftware si farà, come di consueto, portavoce nei confronti dell’agenzia delle Entrate per conto delle aziende associate per evidenziare le problematiche che emergeranno in fase di realizzazione delle procedure e ottenere i necessari chiarimenti.


Scontrini, un anno per preparare l’integrazione tra registratori telematici e Pos - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 26/11/2024

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Obbligo sanzionato dal 2026. Ogni punto vendita dovrà dotarsi di strumenti di accettazione dei pagamenti elettronici (hardware o software) integrati al dispositivo di emissione del documento commerciale

Tra le norme per il contrasto all’evasione contenute nel disegno di legge di Bilancio 2025 è prevista una disposizione, in materia di pagamenti elettronici, che prevede l’obbligo, dal 1° gennaio 2026, di integrazione tra i sistemi di pagamento elettronico e i registratori telematici.

Ampio risalto è stato dato a questa notizia (si veda a tal proposito il precedente articolo di Alessandro Mastromatteo e Benedetto Santacroce «Pos e scontrini telematici sempre connessi dal 2026. Puniti i trasgressori») sulla quale si possono fare alcune considerazioni a livello tecnico, per cercare di capire quali potranno effettivamente essere gli impatti a livello software, con riferimento anche alle attuali modalità di invio telematico dei corrispettivi e di acquisizione degli stessi da parte dei gestionali di area contabile.


Il nuovo adempimento

Va premesso che la disposizione contenuta nel disegno di legge prevede che:

  • lo strumento mediante il quale sono accettati i pagamenti elettronici, hardware (ad esempio lettore per i Bancomat, carte di debito o credito, eccetera) o software (ad esempio app), dovrà essere sempre indissolubilmente collegato al dispositivo mediante il quale sono registrati i dati dei corrispettivi (registratore telematico o strumento software equivalente);
  • tale dispositivo dovrà trasmettere in modo aggregato entrambe le tipologie di dati (corrispettivi e pagamenti).

Quindi il legame rigido tra il singolo corrispettivo e il relativo pagamento dovrebbe rimanere confinato esclusivamente all’interno del dispositivo, mentre la trasmissione all’agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi e dei relativi pagamenti continuerà a essere effettuata in modo aggregato.

Ciò indipendentemente dagli obblighi a carico degli intermediari finanziari, a loro volta vincolati a trasmettere le informazioni relative ai pagamenti a PagoPA nei giorni immediatamente successivi alla transazione. Informazioni poi inoltrate da PagoPA all’agenzia delle Entrate, al fine di garantire il monitoraggio costante e tempestivo dei flussi finanziari.

Ne consegue che:

  • ciascun punto vendita che emette corrispettivi dovrà dotarsi esclusivamente di strumenti di accettazione dei pagamenti elettronici (hardware o software) che possano funzionare solo se integrati al dispositivo di emissione del documento commerciale;
  • il dispositivo di emissione del documento commerciale continuerà a effettuare la trasmissione dei corrispettivi giornalieri e dei relativi incassi all’agenzia delle Entrate in modalità aggregata, come già avviene attualmente.

Probabilmente sarà necessaria l’integrazione delle specifiche tecniche e di conseguenza l’adeguamento del registratore telematico in relazione alle sue capacità di emettere il documento commerciale tracciando in maniera puntuale anche i dati del pagamento, il cui riepilogo deve essere poi inviato all’agenzia delle Entrate con cadenza giornaliera.

In ogni caso si renderà necessario l’interfacciamento del registratore telematico con gli strumenti di accettazione dei pagamenti elettronici, qualora già non lo fosse.

Le stesse considerazioni si possono fare anche nel caso in cui si utilizzi, in luogo del registratore telematico, uno strumento software di emissione del documento commerciale e di trasmissione all’agenzia delle Entrate dei corrispettivi giornalieri e dei relativi pagamenti.


I gestionali

Dal punto di vista dei gestionali prodotti dalle società di software associate ad AssoSoftware, che sono già ora in grado di recuperare dall’area riservata del contribuente sul sito dell’agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri e dei relativi incassi trasmessi dai registratori telematici, potrebbe non essere necessario effettuare modifiche, qualora il tracciato di scarico dei dati rimanesse lo stesso.

Non è però neppure da escludere del tutto, ancorché non auspicabile, che con l’occasione l’agenzia delle Entrate possa decidere di richiedere qualche ulteriore dettaglio degli importi incassati, seppure sempre nell’ambito dei dati aggregati.


Gli strumenti stand alone

Un’ultima considerazione riguarda la possibilità di continuare a utilizzare strumenti hardware di accettazione dei pagamenti elettronici stand-alone, ossia quelli non integrati col registratore telematico. In questo caso, poiché le nuove disposizioni fanno riferimento ai soli corrispettivi, nulla sembrerebbe impedirne l’utilizzo in abbinamento all’emissione della fattura.

Quindi dovrebbe rimanere un’opzione quasi sempre possibile quella di emettere fattura elettronica in alternativa al documento commerciale, e continuare così a utilizzare il proprio Pos stand-alone.


9 dicembre 2024 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 9 – 13 dicembre 2024

LUNEDI’ 09/12: h. 10.00 – BERLINO – Ambasciata italiana a Berlino, Tiergartenstraße 22, evento “Italy, Germany and the E.U. facing the challenges ahead”, in occasione della firma del Memorandum d’Intesa tra Luiss e l’ESMT-European School of Management and Technology
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(STEFAN PAN, Vice Presidente di Confindustria per l’Unione europea e il Rapporto con le Confindustrie europee)

LUNEDI’ 09/12: h. 11.00 – MILANO – Palazzo Bocconi, Corso Venezia 48, evento di presentazione del IX Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital Italiano 2024, promosso da InnovUp e Assolombarda
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(GIOVANNI BARONI, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)

MARTEDI’ 10/12: h. 09.30 – ROMA – Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, evento “Competenze e lavoro” – L’Indagine Confindustria e le sfide delle imprese – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://www.confindustria.it/home
(LUCIA ALEOTTI, Vice Presidente di Confindustria per il Centro Studi; RICCARDO DI STEFANO, Delegato del Presidente di Confindustria per Education e Open Innovation)

MARTEDI’ 10/12: h. 17.30 – ANCONA – UNIVPM, Via Brecce Bianche 12, evento “Le radici del futuro”, in occasione degli 80 anni di Confindustria Ancona
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 11/12: h. 15.00 – ROMA – Lanterna di Fuksas, Via Tomacelli 157, Assemblea Proxigas – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail ainfo@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://proxigas.it/
(AURELIO REGINA, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia)

MERCOLEDI’ 11/12: h. 16.30 – AVELLINO – Teatro Carlo Gesualdo, evento per gli 80 anni di Confindustria Avellino “80 anni di industria in Irpinia, terra di imprese e di imprenditori”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

GIOVEDI’ 12/12: h. 09.30 – ROMA – Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna, Via della Pilotta 17 A, incontro imprenditoriale “Italia-Spagna, partner strategici europei. Sfide e prospettive verso un futuro di crescita sostenibile”, organizzato da Confindustria e Ceoe-Confederación Española de Organizaciones Empresariales
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi (entro e non oltre le ore 13.00 di martedì 10 dicembre) inviando una mail a info@assosoftware.it
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti; AURELIO REGINA, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia)

SABATO 14/12: h. 11.00 – ROMA – Circo Massimo, Sala Marco Polo, evento Atreju “La via italiana”, organizzato da Fratelli d’Italia, panel “Riaccendere i motori. La via italiana per il rilancio dell’automotive” – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://www.youtube.com/user/fratelliitaliatv – https://www.facebook.com/FdI.paginaufficiale/
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)


Calendario attività parlamentare 9 - 13 dicembre 2024

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

Per quanto riguarda gli eventi, si segnala:

Lunedì 9 dicembre
– Risultato del nuovo voto on line M5s su quesiti della costituente a seguito dei ricorsi di Grillo che ha contestato le scelte
– Siena, 11.30: la segretaria del Pd Elly Schlein incontra i lavoratori dello stabilimento Beko
– Circo Massimo, dalle 17 alle 20: festa di FdI Atreju. In programma la presentazione del libro di F.Tatarella, un dibattito sul bullismo con Maria Grazia Cucinotta e altre attrici, un dibattito su Roma Capitale. Annunciata la presenza di Arianna Meloni tra gli stand
– Milano, 18.30, palazzo Clerici: Mario Draghi riceve il premio Ispi 2024

Martedì 10 dicembre
– Campidoglio, 11.30: il Presidente della Repubblica Mattarella assiste alla 35esima assemblea congressuale dell’Unione province italiane (UPI)
– Bruxelles, 12.30: Conte e Metzola a convegno M5s su antimafia
– Montecitorio, 15: nella sala Mappamondo, scambio di auguri di Natale del presidente Lorenzo Fontana con la stampa parlamentare
– Tempio di Adriano, 18.30: il ministro Tajani e l’ex commissario Ue Gentiloni alla presentazione del libro di Vespa su Hitler
– Ecofin: con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti

Mercoledì 11 dicembre
– Villa Doria Pamphilj (via Aurelia Antica, 111), 13: Meloni incontra il Re e la Regina di Spagna, Felipe VI e Letizia. Nel pomeriggio, dalle 15.10, cerimonia in aula alla Camera con i reali di Spagna. Indirizzi di saluti dei presidenti delle Camere
– Napoli, dalle 18: il capo dello Stato Mattarella svolge visita di Stato di Re Filippo VI e la Regina Letizia di Spagna

Giovedì 12 dicembre
– Senato, sala Koch, 11: auguri di Natale stampa parlamentare con il presidente La Russa
– Circo Massimo, 15: alla festa di FdI Atreju dibattito sulle riforme con i ministri Calderoli, Casellati, Zangrillo, e i governatori Cirio e De Pasquale;
alle 16, in programma dibattito con i ministri Bernini e Valditara;
alle 18, dibattito sulla pace con il ministro Crosetto e il presidente della Camera L.Fontana;
alle 19, i ministri Giorgetti e Foti

Venerdì 13 dicembre
– Prosegue la festa di FdI Atreju al Circo Massimo:
alle Arianna Meloni a dibattito su parità di genere; alle 11 Santanchè/Rocca/Gualtieri a dibattito su turismo Giubileo;
alle 14 dibattito su salute con Schillaci/Gemmato/Acquaroli/Emiliano;
alle 14.30, dibattito “Come combattere i ladri di case” con Delmastro;
alle 15 dibattito su sicurezza con Mantovano, Guerini, Cassese;
alle 15.30, Musumeci/Castelli; alle 16 Giuli e Montaruli;
alle 17 Calderone; alle 18 dibattito su nucleare con Pichetto FRatin, Calenda;
alle 19, Fitto e E.Letta intervistati da Vespa; alle 21 Ciriani

– Quirinale, 17: auguri del presidente Mattarella al Corpo Diplomatico
– Palazzo Chigi, 17: la premier Meloni incontra il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen

Sabato 14 dicembre
– Circo Massimo: prosegue la festa di FdI Atreju;
alle 10 dibattito con Roccella;
alle 11 Urso/Orsini; alle 11.45, dibattito su giustizia con Nordio, Santalucia (Anm);
alle 12.45 primo ministro LIbano;
alle 16 Lollobrigida;
alle 17, intervista a Conte;
alle 18, Piantedosi e ministri Gb/Francia su migranti

– In mattinata la segretaria Schlein riunisce assemblea nazionale Pd
– Palazzo Chigi, 14: la premier Meloni incontra primo Ministro libanese, Najib Mikati
– Palazzo Chigi, 15.15: la premier Meloni incontra il presidente della Repubblica argentina, Javier Milei
– Georgia: elezioni presidenziali

Domenica 15 dicembre
– Circo Massimo, ultima giornata della festa FdI Atreju:
alle 11 intervengono i capigruppo Malan e Bignami;
alle 11.30 i vicepremier Salvini (collegato) e Tajani;
alle 12.15 conclude la leader del partito Meloni
– San Siro, Hotel Sheraton, 9.15:  si riunisce il congresso della Lega Lombarda

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-Livello nazionale-

PARLAMENTO
COMMISSIONI ATTIVITA’ PRODUTTIVE CAMERA E INDUSTRIA SENATO

Mercoledì 11 dicembre, ore 13:30 – Svolgimento audizione del Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, in merito al “Libro verde made in Italy 2030” sulla politica industriale

SENATO
ASSEMBLEA 
Martedì 10 dicembre, ore 16:30, mercoledì 11 dicembre, ore 10, giovedì 12 dicembre, ore 10 – Avvio esame Ddl Concorrenza 2023 (AS 1318), già approvato dalla Camera
Martedì 10 dicembre, ore 16:30, mercoledì 11 dicembre, ore 10, giovedì 12 dicembre, ore 10 – Svolgimento voto finale con la presenza del numero legale sul Ddl Lavoro (AS 1264), già approvato dalla Camera

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E GIUSTIZIA
Martedì 10 dicembre, ore 20, mercoledì 11 dicembre, ore 20 – Seguito esame Ddl Sicurezza pubblica (AS 1236)

COMMISSIONE POLITICHE UE
Martedì 10 dicembre, ore 15:30 – Seguito esame Ddl Delegazione UE (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2)

COMMISSIONI RIUNITE AMBIENTE E INDUSTRIA
Martedì 10 dicembre, ore 14 e ore 18:30, mercoledì 11 dicembre, ore 9 – Avvio esame Ddl Concorrenza 2023 (AS 1318), già approvato dalla Camera. *Termine presentazione emendamenti e odg: lunedì 9 dicembre, ore 14

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Martedì 10 dicembre, ore 12:30 – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Salario minimo (AS 126)
Martedì 10 dicembre, ore 12:30 – Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA 
Lunedì 9 dicembre, ore 10:30 – Svolgimento discussione sulle linee generali della mozione Orlando ed altri n. 1-00374 in materia di politiche industriali
Lunedì 9 dicembre, ore 10:30 – Svolgimento discussione sulle linee generali delle mozioni Richetti ed altri n. 1-00371 e Scutellà ed altri n. 1-00372 concernenti iniziative per il rilancio della competitività europea, in relazione al “Rapporto Draghi”
Martedì 10 dicembre, dalle ore 13 – Seguito esame DL Ambiente (AC 2164), svolgimento dichiarazioni di voto sulla fiducia, votazione e conclusione
Mercoledì 11 dicembre, ore 17:30 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

COMMISSIONE DIFESA
Mercoledì 11 dicembre, ore 13:30 – Svolgimento audizione di rappresentanti di RFI Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica

COMMISSIONE BILANCIO 
Martedì 10 dicembre, ore 10:15, mercoledì 11 dicembre, ore 13:30 – Seguito esame Ddl Bilancio 2025 (AC 2112-bis)
Mercoledì 11 dicembre, ore 13:30 – Seguito esame Schema D.lgs recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226). *Sono previste votazioni

COMMISSIONE AMBIENTE
Martedì 10 dicembre, ore 20, mercoledì 11 dicembre, ore 14:20 – Seguito esame Schema D.lgs recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226). *Sono previste votazioni
Mercoledì 11 dicembre, ore 13:50 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata di Competenza del Ministero delle Infrastrutture

COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE 
Martedì 10 dicembre, ore 9:30 – Svolgimento audizioni di Avio S.p.A. e Daniele Donati, Capoufficio generale Spazio dello Stato maggiore della Difesa nell’ambito dell’esame del Ddl Aerospazio (AC 2026)
Mercoledì 11 dicembre, ore 15:30 – Svolgimento interrogazioni di competenza del Ministero dell’Ambiente
Mercoledì 11 dicembre, ore 16:15 – Svolgimento audizione del Ministro delle Imprese, Adolfo Urso nell’ambito dell’esame del Ddl Aerospazio (AC 2026)
Mercoledì 11 dicembre, ore 17:45 – Svolgimento audizione del colonnello Walter Villadei, capo della rappresentanza dell’Aeronautica militare per le attività di accesso allo spazio, nell’ambito del commercial space, presso Axiom space di Houston nell’ambito dell’esame del Ddl Aerospazio (AC 2026)
Mercoledì 11 dicembre, al termine delle audizioni – Seguito esame Ddl Aerospazio (AC 2026)

COMMISSIONE POLITICHE UE
Mercoledì 11 dicembre, al termine delle votazioni in Assemblea – Seguito esame Schema D.lgs recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (Atto n. 226). *Sono previste votazioni

BICAMERALI 
COPASIR
Martedì 10 dicembre, ore 14:30 – Seguito esame, ai sensi dell’articolo 32, comma 1, della legge n. 124 del 2007, del piano annuale delle attività dell’Ufficio ispettivo del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) per l’anno 2025
Martedì 10 dicembre, al termine dell’esame del piano annuale attività – Seguito esame di una proposta di Relazione sulla situazione geopolitica del continente africano e sui suoi riflessi sulla sicurezza nazionale

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Giovedì 12 dicembre, ore 8:15 – Svolgimento audizione di Mario Nobile, Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione

COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIESTA SUL FENOMENO DELLE MAFIE E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI, ANCHE STRANIERE
Martedì 10 dicembre, ore 10 – Svolgimento audizione di Gennaro Maurizio Salese, Luogotenente C.S. dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del filone di inchiesta sulle vicende relative al cd ‘dossieraggio’ di esponenti politici e del mondo economico


9 dicembre 2024 - Attività parlamentare

MEF
PNRR: nuove regole per accelerare i pagamenti
Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha emanato il decreto attuativo (in allegato) che semplifica le procedure per l’erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti dal PNRR. La misura, introdotta in attuazione dell’art. 18-quinquies del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, convertito con modifiche dalla legge 7 ottobre 2024, n. 143, mira a rendere più rapidi e snelli i processi di pagamento. Per garantire ai soggetti attuatori la liquidità necessaria alla realizzazione degli interventi, le Amministrazioni centrali titolari delle misure provvedono al trasferimento delle risorse finanziarie necessarie, fino alla soglia complessiva del 90% del costo dell’intervento a carico del PNRR, entro il termine di 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta di trasferimento da parte del soggetto attuatore. Inoltre, al fine di accelerare l’esecuzione degli interventi, le verifiche e i controlli sulla documentazione giustificativa saranno concentrati nella fase finale della procedura, prima dell’erogazione del saldo. Questo consente di procedere in modo più rapido con i trasferimenti, riducendo i tempi di attesa dei pagamenti nelle fasi iniziali e intermedie. In tutte le fasi della procedura, i soggetti attuatori sono tenuti ad aggiornare i dati di monitoraggio sul sistema ReGiS. Anche le Amministrazioni titolari di misura provvedono, con cadenza mensile, ad aggiornare sul sistema di monitoraggio ReGiS i dati relativi ai trasferimenti disposti in favore dei soggetti attuatori.

CAMERA DEI DEPUTATI
Posta questione di fiducia sul DL Ambiente
L’Aula ha avviato l’esame del DL Ambiente (AC 2164), già approvato dal Senato. Svolta relazione orale dal Relatore Lampis (FdI) e svolta la discussione sulle linee generali. Nel corso della seduta è poi intervenuto il Ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin, per l’apposizione della questione di fiducia. Il seguito dell’esame è stato quindi rinviato a martedì 10 dicembre, per lo svolgimento delle dichiarazioni di voto a partire dalle ore 13.

SENATO
Proseguito esame Ddl Delegazione UE 2024
La Commissione Politiche UE ha proseguito l’esame del Ddl Delegazione UE 2024 (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024 (Doc. LXXXVI, n. 2). Nel corso della seduta, il Presidente Terzi di Sant’Agata ha comunicato che sono stati presentati 138 emendamenti e 8 ordini del giorno al provvedimento (qui il fascicolo) ed ha dunque rinviato il seguito dell’esame ad altra seduta.

CONSIP
Pubblicati i chiarimenti dell’AQ Dispositivi impiantabili per CRT, PM leadless e ICD non transvenosi (ed.1)
Consip SpA ha pubblicato  i chiarimenti della gara a procedura aperta, suddivisa in cinque lotti, per l’affidamento – in relazione a ciascun lotto – di un accordo quadro avente ad oggetto la fornitura di dispositivi impiantabili per la resincronizzazione cardiaca CRT, PM leadless e ICD non transvenosi per le Pubbliche Amministrazioni. (ed.1) – ID Sigef 2788. Qui il comunicato.

Aggiudicato in via definitiva efficace l’AS manutenzione licenze Genesis per i Contact Center di Sogei, Agenzia delle Entrate e Dipartimento del Tesoro
Consip SpA ha aggiudicato in via definitiva efficace l’appalto specifico per il servizio di manutenzione delle licenze software Genesys e dei servizi di supporto specialistico per la gestione dei Contact Center di Sogei, dell’Agenzia delle Entrate e del Dipartimento del Tesoro, nell’ambito dello SDAPA ICT –  ID Sigef 2822. Qui il comunicato.

Aggiudicata in via definitiva efficace la gara per l’affidamento dei servizi per banche dati a copertura globale per informazioni societarie, analisi fiscali, analisi di proprietà intellettuale e operazioni di finanza straordinaria per Sogei
Consip SpA ha aggiudicato in via definitiva efficace la gara per l’affidamento dei servizi per banche dati a copertura globale per informazioni societarie, analisi fiscali, analisi di proprietà intellettuale e operazioni di finanza straordinaria per Sogei  – ID Sigef 2794. Qui il comunicato.