Contributi agricoltori, le strade per acquisire gli F24 dal sito Inps - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 27/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Doppia via per l’implementazione della nuova funzionalità nei modelli gestionali

Con il messaggio 1086 del 31 marzo 2025, avente a oggetto «Contribuzione in agricoltura. Dismissione del Cassetto previdenziale per le aziende agricole», l’Inps ha reso noto che nel cassetto previdenziale del contribuente (utilizzabile dal 1° aprile 2025 anche dalle aziende agricole) è presente un nuovo servizio che espone l’elenco delle posizioni Cida dei datori di lavoro per le quali è stato predisposto il prospetto di calcolo dei contributi da versare con il modello F24.

Il nuovo servizio è a disposizione degli intermediari muniti di delega per l’accesso al Cassetto previdenziale del contribuente.

Le funzionalità di cui consta il nuovo servizio, precisa il messaggio, sono raggiungibili dal percorso «Dati complementari» e poi «Stampa F24 Ue». All’interno della funzione «Stampa F24 Ue» è inoltre presente un pulsante «Scarica file F24» selezionando il quale si visualizza la pagina da cui si può chiedere la generazione e il download del file .Txt contenente i dati di tutte le aziende agricole per i quali l’intermediario dispone della delega, dati utili per la compilazione dei modelli F24 (pulsante «Genera file»).

Nella medesima sezione è anche disponibile il file «TracciatoInfoF24.xlsx», che riporta l’elenco dei campi (presenti nel file .Txt) utili per compilare le deleghe di pagamento tramite il modello F24:

  • Progressivo F24
  • Codice Fiscale/Partita Iva
  • Ragione Sociale
  • Cida
  • Codice Azienda
  • Tipo Manodopera
  • Tipo Ditta
  • Esercizio
  • Codice Sede Inps
  • Descrizione Sede Inps
  • Causale Contributo
  • Codeline
  • Periodo Dal
  • Periodo Al
  • Importi Versati
  • Scadenza

A seguito della pubblicazione del messaggio dell’Inps, già dall’inizio del mese di aprile sono iniziate a giungere, alle software house associate ad AssoSoftware, numerose richieste soprattutto da parte dei consulenti del lavoro i quali, in qualità di intermediari, hanno manifestato l’interesse a importare nei propri applicativi i dati dei modelli F24 messi a disposizione dall’Inps, relativi alle posizioni Cida dei datori di lavoro loro clienti.

L’acquisizione dei dati dei modelli F24 generati dall’Inps può essere sostanzialmente implementata nei gestionali utilizzando vari approcci, ad esempio:

1. importazione dei file .Txt direttamente all’interno dell’applicativo di gestione della delega F24;

2. importazione dei file .Txt all’interno della procedura Paghe, con successiva attivazione di una specifica funzione di travaso dei dati verso l’applicativo di gestione della delega F24.

Le software house che effettueranno questa implementazione potrebbero ritenere utile adottare la prima soluzione qualora il proprio applicativo di gestione della delega sia già in grado di acquisire i modelli F24 da fonti esterne, mediante file Excel ovvero tracciato proprietario. Ossia quando il proprio applicativo è già predisposto per acquisire dati da fonti esterne e l’adeguamento riguarda esclusivamente il formato del file da acquisire.

Le software house potrebbero invece adottare la seconda soluzione quando il proprio applicativo di gestione della delega non è predisposto per acquisire i modelli F24 da fonti esterne, oppure quando ritengano preferibile acquisire i dati forniti dall’Inps negli archivi Paghe, prima di veicolarli nell’applicativo di gestione del modello F24.

Si tratta in ogni caso di una funzionalità aggiuntiva, la cui realizzazione verrà realizzata dalle software house nel caso in cui i propri clienti manifesteranno un concreto interesse al suo utilizzo.


Isa 2025, via alla richiesta delle variabili precalcolate - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 20/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Disponibile il software delle Entrate ma nella pratica molti faranno uso del proprio gestionale

Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate dell’11 aprile 2025 (176087/2025) sono state definite le modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 (Isa 2025) e per l’elaborazione della proposta di Concordato preventivo biennale (Cpb) per i periodi d’imposta 2025 e 2026, nonché approvate le relative specifiche tecniche.

A seguire, negli ultimi giorni dello scorso mese di aprile, l’Agenzia ha reso disponibile il software di compilazione «Richiesta Precalcolate Isa 2025», versione 1.0.0 del 29/04/2025.


La compilazione

Tramite il software «Richiesta Precalcolate ISA 2025» gli intermediari possono compilare le «Comunicazioni di richiesta delle Precalcolate ISA» e predisporre il relativo file contenente tutte le richieste da trasmettere in via telematica all’Ade, richieste necessarie per ottenere le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Nella realtà operativa, l’utilizzo del software è del tutto residuale, in quanto la quasi totalità degli intermediari fiscali si avvale del proprio gestionale per produrre e inviare all’Ade il file contenente tutte le richieste, nonché per acquisire le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Infatti, la quasi totalità dei gestionali di area fiscale prodotti delle società di software ad associate ad AssoSoftware dispone di specifiche funzionalità atte a generare il file contenente tutte le richieste, predisposto secondo le specifiche tecniche ufficiali e quindi validabile utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Ade.


Le soluzioni alternative

Purtroppo, anche quest’anno non sono stati attivati dall’Agenzia – nonostante le ripetute richieste da parte dei vari stakeholders – sistemi webservice per l’invio dei file di richiesta e per lo scarico automatico dei dati. Tuttavia, esistono sul mercato soluzioni alternative e comunque performanti che, utilizzando tecnologie web-browser, riescono comunque a effettuare tutte le operazioni in modo quasi totalmente automatico.

Va ricordato che le variabili precalcolate vengono elaborate dall’Ade, con riferimento alle attività economiche oggetto dei singoli Isa e alla tipologia di reddito:

– sulla base delle dichiarazioni presentate dal contribuente negli otto periodi di imposta precedenti a quello di applicazione (dati degli studi di settore, dei parametri e degli ISA);

– acquisendo le informazioni necessarie dalle altre fonti informative a disposizione dell’amministrazione finanziaria.

Per quanto riguarda il contenuto delle «Precalcolate ISA2025», si segnala che da quest’anno nel file Xml da acquisire sono presenti anche ulteriori quattro variabili precalcolate, che sono utilizzate esclusivamente ai fini del calcolo della proposta del Cpb e che non hanno alcun effetto sulla determinazione del punteggio Isa.


Le regole

Circa le modalità di invio delle richieste per l’acquisizione delle «Precalcolate ISA2025», le regole sono le stesse dello scorso anno. Queste possono essere infatti effettuate:

  • in modo “puntuale”, ossia per un singolo contribuente, attraverso la consultazione del “Cassetto Fiscale” accessibile agli utenti abilitati al servizio Entratel o al servizio Fisconline;
  • in modo “massivo”, per più contribuenti.

L’acquisizione “massiva” per più contribuenti a sua volta può essere effettuata in due diverse modalità, a seconda che l’intermediario fiscale:

  • sia delegato alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente;
  • non sia provvisto della delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente.

Nel primo caso, l’intermediario fiscale trasmette all’Ade un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risulta delegato. La messa a disposizione da parte dell’Ade della fornitura massiva è subordinata alla positiva verifica che la delega sia attiva alla data di invio della richiesta.

Nel secondo caso, gli intermediari fiscali acquisiscono le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante. Nel file inviato dovranno anche essere indicati i cosiddetti “elementi di riscontro”, ossia alcuni dati rilevabili dalle dichiarazioni fiscali del contribuente presentate nelle annualità precedenti, nonché una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa in base all’articolo 47 del Dpr n. 445 del 2000, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega.

La messa a disposizione da parte dell’agenzia delle Entrate della fornitura massiva è subordinata, in questo secondo caso, alla positiva verifica degli «elementi di riscontro».


30 maggio 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in I lettura il DL Sicurezza pubblica

L’Aula ha concluso l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), approvandolo in prima lettura, con 163 voti favorevoli, 91 contrari e 1 astenuto.

Tra gli ordini del giorno esaminati, segnaliamo i seguenti di potenziale interesse, accolti, previa riformulazione governativa:

– 9/2355/142 Polo (FdI) – Impegna il Governo:
–  in linea con le finalità perseguite dalle disposizioni richiamate in premessa, a valutare l’opportunità di adottare, d’intesa con le regioni, gli enti locali e i gestori dei servizi di trasporto pubblico, un piano nazionale per il rafforzamento della sicurezza nelle infrastrutture del trasporto urbano e intermodale, con particolare riferimento alle stazioni ferroviarie, metropolitane, capolinea e relative pertinenze;
– a valutare, nell’ambito del suddetto Piano, la possibilità tecnica e l’operatività di impiego, nel rispetto della normativa europea e nazionale, di sistemi tecnologici, anche integrati con componenti di intelligenza artificiale, in grado di supportare efficacemente l’attività delle forze di polizia e del personale di vigilanza;
– a promuovere specifici percorsi di formazione integrata per il personale pubblico e privato addetto alla sicurezza in tali ambiti, volti a garantire una risposta efficace alle situazioni di rischio e una gestione qualificata dei flussi e degli spazi;
– a considerare l’introduzione di meccanismi premiali nei criteri di assegnazione di risorse dei fondi statali e ministeriali destinati agli enti locali e ai gestori che adottino misure avanzate e innovative di tutela della sicurezza nelle suddette aree.
– 9/2355/63 Giacchetti (IV) – Impegna il Governo nei limiti di finanza pubblica:
– a istituire, anche in coerenza con quanto previsto dall’articolo 36 del presente decreto-legge, un fondo specifico e strutturale destinato al finanziamento di programmi di apprendistato, formazione professionale e lavoro retribuito per i minori e i giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali, con particolare riferimento agli istituti penali per minorenni e alle comunità ministeriali;
– a prevedere che tale fondo sia utilizzabile, anche mediante convenzioni con enti di formazione accreditati, imprese sociali, cooperative e soggetti del Terzo settore, per la realizzazione di percorsi lavorativi interni ed esterni agli istituti, garantendo la copertura dei costi per attrezzature, tutoraggio, borse lavoro e contributi previdenziali;

Rimaniamo ora in attesa che il testo venga trasmesso all’Assemblea del Senato per l’avvio dell’esame in seconda lettura.

Presentata Pdl su spazio cibernetico di interesse nazionale
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Mulè (FI) recante Modifiche al codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all’articolo 1 della legge 21 luglio 2016, n. 145, nonché introduzione dell’articolo 7-quater del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, concernenti lo spazio cibernetico di interesse nazionale per la difesa e la sicurezza dello Stato e le operazioni delle Forze armate in ambito cibernetico (AC 2425). Testo al momento non disponibile.

Presentata Pdl digitalizzazione patenti nautiche
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Russo (FdI) recante Modifiche all’articolo 39-bis del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, e altre disposizioni in materia di accesso ai dati contenuti nell’anagrafe nazionale delle patenti nautiche nonché di digitalizzazione dei procedimenti a esse relativi (AC 2428). Testo al momento non disponibile.

Trasmessa Proposta di decisione su mobilitazione Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (EGF/2025/000 TA 2025 – Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione) (COM(2025) 680 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su partecipazione del Sottosegretario Butti al G7 dell’Innovazione e a Como Lake 2024
E’ stata presentata l’interpellanza n. 2-00619, a prima firma dell’On. Auriemma (M5S), alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Tale atto ha specificato che tra il 15 e il 18 ottobre 2024 si sono svolti a Cernobbio il G7 dell’Innovazione e Como Lake 2024, promossi dal sottosegretario Alessio Butti, organizzati da Micromegas, che hanno attirato l’attenzione mediatica per presunti conflitti d’interesse tra pubblico e privato e che Il Fatto Quotidiano ha riportato che la moglie di Butti, Lisa Giussani, avrebbe gestito parte dell’organizzazione senza requisiti adeguati. Considerato, inoltre, che una cena di gala si è tenuta nel locale di un collega di partito, con una fattura da 30 mila euro inviata alla Camera di Commercio senza chiari riferimenti e che il Dipartimento avrebbe rifiutato di fornire documenti sui costi, giustificando spese discutibili come 100 euro a tavolo per fiori, si è chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri:
– alla luce delle dichiarazioni rilasciate alla stampa, chi, nell’ambito della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per la trasformazione digitale, abbia dato conferma alla camera di commercio circa la conferma di saldo della fattura di trenta mila euro per la cena di gala quale evento collegato al G7;
– se non ritenga inopportuno e censurabile il comportamento di un sottosegretario che, nell’organizzare un evento istituzionale nel proprio collegio elettorale, coinvolga non solo la consorte con ruoli organizzativi, ma anche i locali privati di colleghi di partito, facendoli pagare da altre istituzioni locali come la camera di commercio.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01989, a prima firma dell’On. Guerra (PD), al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. In particolare, tale atto ha specificato che il 22 maggio 2025 la Camera USA ha approvato la proposta fiscale «One Big Beautiful Bill Act», che taglia la spesa pubblica ed introduce la Section 899 per penalizzare i Paesi con tasse ritenute discriminatorie verso le multinazionali americane, e che tale nuova norma prevede un aumento automatico delle aliquote fiscali (dal 5% al 20%) su vari redditi provenienti da tali Paesi. Considerato, altresì, che la riforma colpisce digital tax, undertaxed profits rule, diverted profits tax e altri regimi esteri ritenuti ingiusti, prevalendo anche sulle convenzioni fiscali esistenti, e che se l’Italia sarà inclusa tra i Paesi ostili, gli investimenti pubblici italiani negli USA diventeranno più costosi, si è chiesto ai Ministri interrogati:

– se intendano fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del One Big Beautiful Bill Act;
– se la nuova Section 899 possa rendere di fatto nulla la convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare;
– quali iniziative intendano intraprendere per limitare gli effetti della riforma di cui in premessa su soggetti istituzionali italiani a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se il Governo intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il NextGeneration Eu;
– se il Governo ritenga che l’accordo bilaterale del 18 aprile 2025 comporti l’abrogazione della web tax italiana.

Presentata interrogazione su internet satellitare e Trenitalia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05121, a prima firma dell’On. Casu (PD), al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Tale atto ha specificato che il 24 maggio 2025 La Stampa ha rivelato un piano top secret per portare internet satellitare Starlink sui treni Trenitalia, che l’accordo sarebbe già definito e consolidato tramite un bando, con conferma ufficiale da Ferrovie dello Stato e che anche il Ministro ha confermato il coinvolgimento di Starlink, sottolineando la richiesta di garantire connettività tra Milano e Roma. Considerato, altresì, che la decisione finale spetterà a FS, cui il Ministro si è detto favorevole in caso di esito positivo, che il progetto si inserisce nella transizione europea dal sistema Ertms a Frmcs basato su 5G, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se intenda chiarire, per quanto di competenza, quale sia stata la procedura di evidenza pubblica attraverso la quale è stata avviata la sperimentazione sopra descritta e quali siano stati i criteri adottati per la selezione dei soggetti coinvolti;
– inoltre, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per confermare e garantire la piena e tempestiva attuazione dei piani già avviati in materia di connettività ferroviaria.

Presentata interrogazione su politiche attive del lavoro in Sicilia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04041, a prima firma dell’On. Aiello (M5S), ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, e per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti. Tale atto ha specificato che le misure del PNRR gestite dal Ministero del Lavoro puntano a rafforzare l’inclusione sociale e l’occupabilità, soprattutto per soggetti vulnerabili, che in Sicilia, però, è stato speso solo il 15% dei fondi assegnati, contro una media nazionale del 34%, e la regione non ha ancora utilizzato i 22 milioni ricevuti per progetti formativi. Considerato, inoltre, che la regione mostra anche dati critici sulla partecipazione alle politiche attive e che solo il 25% dei beneficiari siciliani del GOL ha ottenuto un contratto, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se siano a conoscenza dei fatti indicati in premessa;
– se, per quanto di competenza, intendano indicare quali siano le cause del mancata attuazione dei progetti PNRR nella Regione Siciliana e quali iniziative di competenza intendano adottare per risolvere l’inadempienza descritta.

Presentata interrogazione su nomina presidente della Covip
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04043, a prima firma dell’On. Scotto (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che la nomina di Mario Pepe a presidente della Covip ha suscitato critiche per la mancanza di requisiti di moralità, indipendenza e competenza specifica, come richiesto dalla legge, che il curriculum presentato è stato integrato su richiesta del Ministero, e l’insediamento è avvenuto con mesi di ritardo rispetto alla delibera del Consiglio dei ministri e che il suo percorso professionale è legato quasi esclusivamente al settore sanitario e a rapporti con ambienti politici influenti, si è chiesto al Ministro interrogato se non ritenga di dover riconsiderare l’opportunità di aver conferito l’incarico di presidente della Covip a figura che sempre più non sembra essere in possesso dei requisiti di riconosciuta competenza e di specifica professionalità nelle materie di competenza della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, così come stabilito dal decreto legislativo n. 252 del 2005.

Presentata interrogazione su morti sul lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05123, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che nei primi mesi del 2025 in Campania si sono registrati 13 morti sul lavoro, tra cui un operaio a Napoli il 23 maggio; lo stesso giorno è deceduto un giovane a Trento. Gli incidenti si susseguono con frequenza crescente e le misure del Governo sono ritenute frammentarie e insufficienti, e che le principali criticità riguardano la scarsa regolamentazione dei subappalti e la mancanza di formazione continua per i lavoratori, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se ritenga, proprio alla luce dei fatti esposti in premessa, che le politiche attivate dal Governo siano sufficienti per prevenire le morti sul lavoro;
– quali ulteriori iniziative, rispetto a quanto già disposto dal Governo, si intendano attivare, visto anche che le morti sul lavoro continuano a verificarsi, per superare la drammaticità della perdita di vita di numerose persone.

Presentata interrogazione su Ispettorato nazionale del lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05131, a prima firma dell’On. Roggiani (PD), ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Tale atto ha specificato che l’articolo 14 del decreto-legge n. 25/2025 ha istituito un fondo da 190 milioni di euro annui per armonizzare i trattamenti accessori del personale dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio, con l’obiettivo di ridurre le disparità tra amministrazioni con diversa capacità di spesa. Considerato, tuttavia, che l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), pur appartenendo al comparto delle funzioni centrali, non risulta tra i beneficiari e che ciò solleva dubbi di equità e preoccupazioni tra il personale, considerando il ruolo essenziale dell’INL nella tutela della legalità nel lavoro, si è chiesto ai Ministri interrogati se siano a conoscenza del fatto che l’Ispettorato nazionale del lavoro non risulta incluso, allo stato attuale, tra i beneficiari del fondo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge n. 25 del 2025; se ritengano opportuno, anche alla luce delle funzioni svolte dall’Ispettorato nazionale del lavoro e del principio di parità di trattamento tra lavoratori dello stesso comparto, adottare iniziative di competenza affinché sia riconosciuto anche al personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro l’armonizzazione dei trattamenti accessori; se non ritengano necessario avviare un confronto con le organizzazioni sindacali di comparto per discutere una soluzione condivisa che riconosca dignità e giusto trattamento al personale dell’Ispettorato.

Trasmessa la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale
In allegato condividiamo la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale (AC 2384), provvedimento che modifica la legge delega n. 111/2023, prorogando i termini per l’attuazione della riforma fiscale fino al 31 dicembre 2025 e per l’adozione di decreti correttivi fino al 31 dicembre 2027. Estende inoltre agli enti locali la possibilità di accedere a strumenti di pagamento parziale o dilazionato dei tributi previsti dal Codice della crisi d’impresa. Infine, introduce un nuovo principio per uniformare lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari a quello della magistratura ordinaria. Non segnaliamo emendamenti di potenziale interesse tra quelli presentati.

SENATO
Assegnato il Ddl per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane
E’ stato assegnato alla Commissione Industria il Ddl a prima firma Gelmetti (FdI) recante Disposizioni per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane (AS 1494).

Trasmesso conto consuntivo Corte dei conti per l’esercizio finanziario 2024

La Corte dei conti, con lettera in data 23 maggio 2025, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il conto consuntivo della Corte dei conti relativo all’esercizio finanziario 2024, corredato dalla relazione illustrativa. Tale documento è stato trasmesso alle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.

INAIL
Piattaforma Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, pubblicate le funzionalità relative al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica
Dopo la pubblicazione, nell’aprile 2025, del monografico Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica della Metodologia Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato (Slc), il Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) ha aggiornato la Piattaforma online dedicata, per consentire alle aziende di inserire ed elaborare i dati raccolti con gli strumenti integrativi.

Aggiornata anche la guida all’uso della Piattaforma. Con l’attuale aggiornamento, sarà possibile elaborare i report dei risultati di valutazione del rischio Slc eventualmente integrati con le dimensioni aggiuntive dedicate al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Per facilitare le aziende nell’utilizzo, è stata aggiornata anche la relativa guida all’uso della piattaforma, consultabile nella sezione dedicata ai documenti. Qui maggiori informazioni.

GPDP
Lavoro: email e navigazione web, il Garante sanziona la Regione Lombardia

Raccolte e conservate anche informazioni relative alla sfera privata dei dipendenti
Il datore di lavoro può raccogliere i log di navigazione in Internet e i metadati delle e-mail dei dipendenti solo in presenza di specifiche condizioni e garanzie. Lo ha affermato il Garante privacy nel comminare una sanzione di 50mila euro alla Regione Lombardia.

Il provvedimento giunge al termine di un ciclo ispettivo dell’Autorità per verificare l’osservanza della normativa privacy da parte della Regione nell’ambito dei trattamenti dei dati dei dipendenti, anche nel caso dello svolgimento del lavoro agile. Numerose le violazioni riscontrate.

Dall’istruttoria del Garante è emerso che la Regione raccoglieva e conservava i log di navigazione in Internet – consistenti in informazioni inerenti ai siti web visitati dai dipendenti, inclusi quelli relativi ai tentativi falliti di accesso ai siti censiti in una apposita black list – senza aver stipulato un accordo collettivo con le rappresentanze sindacali e aver adottato adeguate garanzie a tutela dei lavoratori. Tale trattamento consentiva tra l’altro al datore di lavoro di entrare in possesso di informazioni non attinenti all’attività lavorativa e relative alla sfera privata dei dipendenti.

Qui maggiori informazioni.

Data breach: sanzione del Garante all’Ordine degli psicologi della Lombardia
Il Garante privacy ha sanzionato per 30mila euro l’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia per non aver adottato misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la sicurezza dei dati.

Il Garante è intervenuto a seguito di alcuni reclami e della notifica di data breach effettuata dall’Ordine, che ha dichiarato di essere stato colpito da un sofisticato attacco ransomware messo in atto da un gruppo di cybercriminali. La violazione ha comportato l’accesso abusivo alla rete informatica dell’Ordine, la cifratura e l’esfiltrazione di numerosi documenti contenenti, in particolare, dati personali degli iscritti all’Albo sottoposti a procedimenti disciplinari e di diversi pazienti, tra cui minori, e altre persone a vario titolo coinvolte.

L’attacco ha riguardato anche dati appartenenti a categorie particolari, come quelli che rivelano l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, l’appartenenza sindacale, la vita o l’orientamento sessuale, lo stato di salute, nonché dati relativi a condanne penali e reati. Pertanto, gli interessati sono stati esposti a rischi di discriminazione, furto d’identità, frodi, rischi reputazionali e altri pregiudizi nella sfera economica e sociale. A seguito del mancato pagamento del riscatto, i cybercriminali hanno pubblicato sul dark web i dati esfiltrati. Non sono state invece compromesse la disponibilità e l’integrità dei dati personali, che sono stati recuperati grazie alle procedure e ai sistemi di backup. Qui maggiori informazioni.

La Conferenza di primavera dei Garanti europei rafforza la collaborazione
Dal 6 al 9 maggio, la Georgia ha ospitato la 33a Conferenza europea delle autorità di protezione dei dati, nota anche come Conferenza di primavera (Spring Conference). Titolo dell’evento, “Il tesoro più prezioso di una persona è la sua identità”, una dichiarazione di estrema attualità, pronunciata nel 1899 dal giornalista, scrittore e poeta georgiano Ilia Chavchavadze.

All’evento hanno partecipato circa 80 delegati delle Autorità europee per la protezione dei dati, tra cui una rappresentanza del Collegio del Garante privacy, oltre a rappresentanti di varie istituzioni europee, tra cui Europol, Eurojust, Eurostat ed EDPS.

Nel corso della Conferenza sono stati affrontati una serie di argomenti di particolare rilievo, tra cui l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla protezione dei dati personali, la tutela dei minori e dei dati relativi alla salute; il ruolo di responsabili della protezione dei dati (RPD) e professionisti della privacy. Qui maggiori informazioni.


29 maggio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Il Sottosegretario Mantovano all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”.

L’evento fa parte della serie di incontri che il Sottosegretario Mantovano e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno avviato con le amministrazioni regionali allo scopo di rafforzare la sicurezza cibernetica in Italia, in particolare nel settore della sanità.
Erano presenti il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il Vice Presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, il Direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Bruno Frattasi e il Vice Direttore Nunzia Ciardi, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Prefetto di Ancona Maurizio Valiante e il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona Roberto Rossi. Qui il testo completo dell’intervento del Sottosegretario.

CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame degli ordini del giorno al DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), con il seguito dell’esame degli ordini del giorno presentati. In particolare, l’Aula ha concluso l’esame degli ordini del giorno con l’accoglimento, previa riformulazione, di taluni ODG di cui non è ancora disponibile il testo. Tutti gli altri ordini del giorno sono stati respinti. Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.

Svolta interrogazione su semplificazione normativa
L’Aula ha svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01986, a prima firma dell’On. Bergamini (FI), sui recenti risultati in materia di semplificazione normativa, con particolare riferimento alla riduzione e al riordino della legislazione.
In sede di risposta, la Ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha specificato che il Governo sta ottenendo risultati significativi nella semplificazione normativa, con la legge n. 56/2025 che ha abrogato oltre 30.000 atti prerepubblicani, riducendo del 30% il corpus normativo. Ha menzionato, altresì, che è stato avviato un riassetto profondo con l’uso di testi unici e codici settoriali per eliminare sovrapposizioni e incoerenze, promuovendo anche principi come l’impatto sulle future generazioni, la parità di genere e l’uso dell’IA. In conclusione ha dichiarato che la semplificazione può ridurre i costi burocratici, stimati in 225 miliardi l’anno, e che è iniziata una collaborazione con l’UE per intervenire anche sul diritto europeo.

Svolta interrogazione su semplificazione della procedura di certificazione per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
La Commissione Finanze ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03917, a prima firma dell’On. Guerra (PD), sulla semplificazione della procedura di certificazione, ai fini della dichiarazione dei redditi, per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha dichiarato che gli interroganti segnalano difficoltà per i residenti italiani con pensione tedesca nella determinazione dell’imponibile ai fini fiscali, a causa della sospensione temporanea del rilascio dei certificati da parte del Finanzamt Neubrandenburg. Ha sottolineato, altresì, che la Convenzione italo-tedesca stabilisce che le pensioni pubbliche tedesche siano tassate esclusivamente in Germania se il beneficiario ha solo cittadinanza tedesca. Invece, per cittadini italiani residenti in Italia, ma ex residenti in Germania, l’imposizione avviene in Italia su un ammontare non superiore a quello imponibile in Germania. In seguito, ha dichiarato che è stato confermato che l’interruzione della certificazione è nota alle autorità italiane e che sono in corso contatti tra le amministrazioni finanziarie dei due Paesi. Da ultimo, ha specificato che l’obiettivo è semplificare le procedure e trovare una soluzione condivisa.

Svolta interrogazione sul ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero
La Commissione Finanze ha, altresì, svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-02188, a prima firma dell’On. Ricciardi (PD) sul  ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha specificato che gli Onorevoli interroganti hanno segnalato che l’Assegno unico e universale (AUU), introdotto nel 2022, esclude i contribuenti con figli residenti all’estero, creando una discriminazione. Ha specificato, inoltre, che gli stessi citano sentenze della Corte di giustizia UE e due procedure di infrazione avviate contro l’Italia per tale normativa, oltre a chiedere il ripristino delle detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni in attesa di modifiche conformi al diritto UE. Ha dichiarato, inoltre, che il decreto che ha istituito l’AUU ha soppresso tali detrazioni. In seguito ha menzionato il fatto che secondo la normativa attuale, solo i figli residenti in Italia e inclusi nel nucleo ISEE possono beneficiare dell’assegno e che i figli residenti all’estero sono esclusi, salvo rare eccezioni. Da ultimo, ha affermato che la Commissione UE ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia per presunta discriminazione.

Concluso esame DL PNRR e scuola
La Commissione Cultura ha concluso l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420). In particolare, la Commissione ha respinto tutte le proposte emendative rimanenti e ha conferito mandato al Relatore Sasso (Lega) di riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo del provvedimento.

Svolta interrogazione su Codice dei contratti pubblici e subappalto a cascata
La Commissione Ambiente ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04029, a prima firma dell’On. Mazzetti (FI), sugli orientamenti relativi all’applicazione dell’articolo 119 del Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al subappalto «a cascata».
In sede di risposta, il viceministro Rixi ha affermato che la norma sul subappalto “a cascata” è stata introdotta nel Codice dei contratti pubblici 2023 per rispondere a rilievi dell’UE, chiudendo una procedura d’infrazione e che il Codice consente alle stazioni appaltanti di limitarne l’uso per tutelare sicurezza, salute dei lavoratori e contrastare infiltrazioni mafiose. Ha specificato, inoltre, che anche il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità di questi limiti, se legati alla complessità dell’appalto e che il decreto correttivo 2024 rafforza tale quadro normativo, a tutela di lavoratori e operatori economici. In seguito, ha menzionato il fatto che il Governo valuta ulteriori aggiornamenti per migliorare i controlli e le responsabilità nella catena dei subappalti e che tra le misure previste vi sono più controlli, formazione obbligatoria del personale e maggiori garanzie nei pagamenti.

Avviato esame DL Infrastrutture
Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno avviato l’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), con l’illustrazione da parte del Relatore Rotelli (FdI). Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato.
In particolare, in prima istanza sono state ritirate tutte le proposte emendative presentate dagli Onorevoli membri del gruppo di Forza Italia, tra cui talune di potenziale interesse che riportiamo nel file in allegato.
In seguito, le Commissioni hanno respinto tutti gli emendamenti relativi all’articolo 2 e i primi 3 relativi all’articolo 3, tutti di non diretto interesse, ad eccezione del 2.6 a prima firma dell’On. Appendino (M5S) che era volto ad inserire tra le definizioni quella di “commercio elettronico” definita come l’attività di vendita automatizzata di beni e servizi realizzata tramite sistemi elettronici in rete.

In merito a tale emendamento segnaliamo anche i seguenti interventi di potenziale interesse:
– l’On. Pavanelli (M5S) ha evidenziato la forte richiesta, da parte degli operatori del settore, di una normativa specifica sul commercio elettronico, esigenza che è emersa anche durante l’indagine della Commissione Attività produttive sull’IA. Ha sottolineato anche i rischi per la privacy dei cittadini che acquistano online e ha invitato, quindi, a riflettere ulteriormente sulla proposta emendativa in discussione;
– l’On. Ascani (PD) ha precisato che la proposta non è in contrasto con il provvedimento, ma rafforza la tutela della privacy dei cittadini. Ha evidenziato, inoltre, come la riservatezza dei dati personali sia quotidianamente a rischio e ha invitato il Governo ad aprirsi al dialogo con le forze politiche, almeno in questa fase iniziale.

Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Svolta interrogazione su rapporti di lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04021, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), sulle iniziative volte a chiarire se l’incentivo al posticipo del pensionamento, previsto dalla legge di bilancio 2025 per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata, si applichi anche agli iscritti alle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha dichiarato che la legge di bilancio 2025 prevede un incentivo per i lavoratori che posticipano il pensionamento, estendendolo anche a chi matura i requisiti nel 2025 e che tale misura consiste anche nell’esclusione fiscale delle somme corrisposte al lavoratore. Ha specificato, altresì, che non è però chiaro se tale agevolazione riguardi anche i dipendenti iscritti alla gestione pubblica e che il Ministero del Lavoro e l’INPS stanno lavorando a una circolare esplicativa per chiarire l’ambito applicativo.

Svolta interrogazione su Supporto per la formazione e il lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04022, a prima firma dell’On. Barzotti (M5S), sulla revisione delle condizioni per accedere alla proroga del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) prevista dalla legge di bilancio 2025, al fine di garantire la predetta misura a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di politiche attive del lavoro.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che la legge di bilancio 2025 ha aumentato l’importo del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) da 350 a 500 euro e ne ha prorogato l’erogazione fino a 12 mesi aggiuntivi, e che tale proroga è possibile solo se il beneficiario frequenta un corso di formazione e aggiorna il Patto di Servizio Personalizzato.

Ha menzionato altresì, il fatto che l’INPS e il Ministero del Lavoro hanno fornito istruzioni operative ai Centri per l’Impiego, e che non è necessaria una nuova domanda per ottenere la proroga, semplificando l’accesso al beneficio. Inoltre, ha specificato che la proroga è valida solo per corsi con data di fine successiva alla scadenza della misura iniziale e che l’obiettivo è garantire continuità nel supporto ai lavoratori in formazione fino al termine del percorso formativo.

Svolta interrogazione su quota 100
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04023, a prima firma dell’On. Tenerini (FI), sul divieto di cumulo del trattamento pensionistico «Quota cento» con redditi da lavoro non occasionale e sulla conseguente ripetizione da parte dell’INPS dell’intera annualità pensionistica inerente al periodo di percezione del reddito «non cumulabile».

In sede di risposta il Sottosegretario Durigon ha affermato che la normativa attuale stabilisce che la pensione Quota 100 non è cumulabile con redditi da lavoro, salvo quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro annui, e che l’INPS, con le circolari del 2019, ha chiarito che la percezione di redditi da lavoro comporta la sospensione della pensione per l’intero anno di riferimento. Ha aggiunto che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 234/2022, ha ritenuto legittimo il divieto di cumulo, in quanto coerente con la logica del sistema pensionistico, e che la Cassazione ha confermato che la violazione del divieto implica la perdita del trattamento pensionistico per tutto l’anno. In seguito, ha dichiarato che tale perdita non viola la Costituzione, perché il pensionato torna nel mercato del lavoro, contraddicendo il presupposto della misura e ha concluso affermando che il Governo attende la pronuncia della Corte Costituzionale sul punto prima di valutare eventuali modifiche normative.

Svolta interrogazione su iniziative per migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03899, a prima firma dell’On. Scotto (PD), sulle iniziative volte a promuovere migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai lavoratori impiegati con contratto di somministrazione dalle imprese artigiane.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che il Ministero del Lavoro considera prioritaria la tutela della sicurezza sul lavoro, anche per i lavoratori in somministrazione presso imprese artigiane, e che tali lavoratori non rientrano nel computo dei limiti dimensionali dell’impresa artigiana, ma devono essere inclusi negli obblighi di sicurezza dell’azienda utilizzatrice. Ha specificato, inoltre, che l’impresa ha l’obbligo di garantire formazione, sorveglianza sanitaria e dispositivi di protezione e che il DL n. 10/2024 ha rafforzato le sanzioni contro la somministrazione fraudolenta.

Proseguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha proseguito brevemente l’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267), in sede di discussione generale, ma non segnaliamo alcun intervento di interesse.  Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Concluso esame Proposta di regolamento UE sostegno lavoratori con espulsione dal lavoro imminente
La Commissione Politiche UE ha concluso l’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final), con l’approvazione della proposta di documento formulata dal Relatore Pisano (NM).

SENATO
Svolte mozioni su contabilità e bilancio
L’Aula ha svolto la discussione sulle mozioni sulla riforma della legge di contabilità e sugli strumenti del ciclo di bilancio n. 1-00136, presentata dal senatore Boccia (PD) e da altri senatori, e n. 1-00148, presentata dal senatore Malan (FdI) e da altri senatori. Nel corso della discussione, è intervenuto il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha sottolineato l’importanza di distinguere tra aspetti sostanziali e formali nella politica economica, evidenziando la fiducia dei risparmiatori nell’Italia nonostante le criticità. Ha criticato le scelte passate in ambito energetico, come l’abbandono del nucleare, e ha definito fallimentari i piani quinquennali, ad eccezione della politica industriale nel settore della difesa, che deve essere guidata dallo Stato. Ha poi ribadito la necessità di una programmazione di bilancio flessibile e di un monitoraggio costante, in linea con le norme europee, per garantire efficienza e sostenibilità. Infine, ha espresso parere favorevole sulla mozione n. 1-00148, presentata dai Gruppi di maggioranza che promuove flessibilità e monitoraggio, auspicando un dialogo costruttivo sulle procedure di bilancio, che è stata approvata dall’Aula. In particolare, la mozione impegna il Governo a garantire adeguato supporto e elementi utili alla predisposizione di proposte legislative finalizzate alla revisione del quadro normativo contabile interno, che tengano conto dei seguenti principi e criteri:

a) assicurare adeguata informativa alle Camere in materia di bilancio e finanza pubblica al fine di favorire l’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo parlamentare;
b) rivedere e adeguare i contenuti e il calendario dei documenti del ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio;
c) rafforzare le procedure di monitoraggio dei conti pubblici e gli strumenti di analisi e valutazione della spesa a supporto della decisione di bilancio, in modo da garantire un adeguato presidio dell’andamento della spesa netta;
d) migliorare la capacità previsiva degli andamenti delle entrate e delle spese del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche, al fine di considerare l’evoluzione degli aggregati della spesa netta, anche in esito ai lavori della Commissione prevista dall’articolo 7 del decreto legislativo del 29 luglio 2024, n. 110;
e) garantire adeguati strumenti di flessibilità per la gestione delle risorse in corso d’anno.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01939 a prima firma Misiani (PD) con cui si chiede al Ministro dell’Economia di sapere:
– se il Governo sia in grado di fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del “One big beautiful bill act” americano;
– se non ritenga che la nuova section 899 renda di fatto nulla la Convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare del tutto;
– se intenda prevedere misure o iniziative volte a limitare gli effetti della riforma su soggetti istituzionali italiani, a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il Next generation EU;
– se ritenga che l’accordo bilaterale siglato il 18 aprile comporti la necessaria abrogazione della web tax italiana.

Avviato esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale
La Commissione Finanze ha avviato l’esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235). Il Presidente Garavaglia (Lega), in assenza del Relatore Borghesi (Lega), ha illustrato il provvedimento, articolato in cinque titoli. In particolare, al Titolo I, dedicato alle disposizioni generali, l’articolo 1 definisce obiettivi e principi fondamentali: le imprese start-up innovative a vocazione sociale sono configurate come organizzazioni ibride, orientate alla creazione di valore economico, sociale e ambientale. È stabilito che esse operino con tecnologie avanzate, perseguendo l’interesse collettivo in modo più efficace e sostenibile rispetto alle soluzioni esistenti. L’articolo 2 disciplina la costituzione e l’ottenimento della qualifica, consentendo la forma di società di persone, di capitali o cooperative. L’articolo 3 specifica gli ambiti di operatività, limitando le attività a una lista tassativa di settori di interesse generale. Nel Titolo II, sono introdotte misure di incentivazione. L’articolo 4 prevede che gli incentivi siano finalizzati a rafforzare l’innovazione sociale e a migliorare l’efficienza della spesa pubblica. L’articolo 5 introduce detrazioni fiscali per le persone fisiche (IRPEF) che investono nel capitale delle start-up. L’articolo 6 riconosce alle società un beneficio IRES, permettendo di dedurre il 50% dell’investimento nel capitale sociale. L’articolo 7 coordina la nuova normativa con quella vigente, prevedendo l’abrogazione di precedenti agevolazioni. L’articolo 8 stabilisce l’esclusione del 50% degli investimenti dal reddito d’impresa nel primo anno e, in parte, anche nel successivo. L’articolo 9 introduce agevolazioni contributive per le assunzioni: sgravio totale per dottorandi e ricercatori per 24 mesi, sgravio del 50% per altri contratti a tempo indeterminato, e ulteriori vantaggi per i contratti di apprendistato. Il Titolo III riguarda la crescita e il mercato. L’articolo 10 prevede la possibilità di trasformare le start-up in PMI innovative a vocazione sociale. L’articolo 11 istituisce la Borsa sociale italiana per favorire la diffusione e la circolazione dei titoli azionari di queste imprese. Nel Titolo IV, vengono delineate misure per promuovere l’innovazione sociale. L’articolo 12 sostiene sia l’offerta che la domanda di innovazione sociale, favorendo la nascita di un mercato dedicato. L’articolo 13 introduce i laboratori di innovazione sociale, come strumenti per coinvolgere soggetti pubblici e privati nella co-progettazione. L’articolo 14 istituisce, presso il Ministero del lavoro, un organismo indipendente incaricato di definire la Strategia nazionale e la legge annuale sull’innovazione sociale, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. Infine, il Titolo V, con l’articolo 15, disciplina la copertura finanziaria, prevedendo oneri pari a 400 milioni di euro a partire dal 2025. Le risorse sono coperte attraverso un piano di risparmio: 250 milioni derivanti da riduzioni delle spese delle amministrazioni centrali e 150 milioni dal taglio di sussidi individuati dal Ministero dell’ambiente entro febbraio 2025.

A seguito dell’illustrazione, la Sen. Tajani (PD), prima firmataria del provvedimento, si è dichiarata disponibile a valutare l’eventuale abbinamento con il Ddl AS 1049 recante Proposta per la promozione di progetti ad impatto sociale sul territorio, ovvero di estrapolare le disposizioni fiscali più significative.

Il seguito dell’esame è quindi stato rinviato.

Svolto ciclo di audizioni al Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni di PNS – Polo nazionale della dimensione subacquea (qui la memoria), IIM – Istituto idrografico della marina militare, Telecom Italia Sparkle S.p.A., e Saipem S.p.A. (qui la memoria) nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).

Concluso esame del Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha concluso l’esame del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Sottosegretario Bitonci e il Relatori Paroli (FI) hanno espresso il proprio parere sugli ordini del giorno presentati, che sono quindi stati votati dalla Commissione. SIn particolare, sono stati accolti i seguenti ordini del giorno di potenziale interesse:

– G/1415/3/9 (testo 2) Bizzotto (Lega) – Impegna il Governo a valutare di rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese (PMI) italiane nell’ambito della definizione delle attività da assegnare in sottofornitura, individuando quelle aree tecnologiche in cui queste imprese possano essere determinanti alla costruzione di un vantaggio competitivo del Paese nei confronti dei concorrenti.

– G/1415/4/9 (testo 2) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare ogni ulteriore iniziativa a sostegno delle micro e piccole imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/6/9 (testo 2) Naturale (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di prevedere misure per incentivare gli investimenti delle piccole e medie imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/11/9 (già em. 1.3) Basso (PD) – Impegna il Governo a dare soluzione, nel primo provvedimento utile, alle problematiche sollevate dall’emendamento 1.3, e in particolare a promuovere lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della propulsione per l’accesso allo spazio, e più in generale nel settore spaziale, al fine di accrescere la competitività nazionale in tutti i settori, monitorando gli sviluppi tecnologici in campo aerospaziale e le loro potenziali ricadute nei campi dell’energia, dell’elettronica, della climatizzazione e delle comunicazioni.

– G/1415/16/9 (già em. 22.15 e 22.16) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di inserire nel Piano nazionale per l’economia dello spazio anche la definizione di politiche e misure specifiche per il rafforzamento del grado di sostegno all’internalizzazione delle micro, piccole e medie imprese nonché delle start-up innovative, anche attraverso la definizione di specifiche linee promozionali e di forme di finanziamento all’esportazione e mediante la promozione di reti di imprese e di altre forme di aggregazione, anche a carattere intersettoriale.

Concluso l’esame degli ordini del giorno, la Commissione ha conferito al Relatore il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea.

Proseguito esame del Ddl Salario minimo
La Commissione ha proseguito l’esame del Ddl Salario minimo (AS 957). E’ stato ricordato il termine per la presentazione di emendamenti, fissato alle ore 12 di mercoledì 11 giugno.

Esaminato documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha esaminato un documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, c.d. “decalogo”, che è stato quindi approvato all’unanimità.

Qui il testo del Decalogo, che dispone, per quanto di interesse, di:
– Dare seguito a cicli di formazione aggiuntiva specifica, sulla base del Testo unico sulla sicurezza del lavoro;
– Diffondere la formazione promossa dall’appaltatore in favore anche dei dipendenti dei subappaltatori, in particolare nei subcontratti verticali, intesi quali specifici fattori di vulnerabilità e di rischio;
– Incrementare e favorire il ricorso alle piattaforme informatiche di legalità riferite alle imprese e alle rispettive maestranze, con apposita previsione di reimpiego delle Banche dati e dei software di funzionamento già utilizzati in precedenti esperienze, così da ridurre, tra l’altro, i relativi oneri economici e finanziari;
– Istituire le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo (RLSSP), delineate quali figure di sistema – diverse dai coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) – designate dalle Organizzazioni Sindacali.

BICAMERALI
Svolta audizione del Direttore generale dell’ACN
Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
Enti del Terzo Settore: deposito di bilanci/rendiconti chiusi al 31 dicembre 2024
L’art. 48, comma 3 del D. Lgs. 117/2017 e s.m.i. (Codice del Terzo Settore), come modificato dalla Legge 104/2024, prevede che gli Enti del Terzo Settore depositino al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio stesso. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale.

Per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024, i 180 giorni scadono il 29 giugno 2025; essendo domenica, sarà possibile effettuare il deposito entro il primo giorno feriale successivo, lunedì 30 giugno 2025. Qui maggiori informazioni.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Sisto: “IA? Governo primo in UE ad occuparsene” 
“Le sentenze scritte con l’IA sono contro la Costituzione, l’articolo 102 della Costituzione dice che le sentenze sono scritte dai giudici, e non ammette deroghe. Ergo è impossibile pensare a sentenze scritte dall’IA”. Lo ha dichiarato oggi il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (in foto) nel suo intervento al Festival della Giustizia in corso a Palazzo Spada nella sede del Consiglio di Stato a Roma, dedicato al tema “AI Society: Connessioni intelligenti per una nuova era” organizzato dall’Associazione italiana giovani avvocati.  Qui maggiori informazioni.


Software & Networking: Un palcoscenico per le software house - 18 giugno 2025, Roma

 

Mercoledì 18 giugno 2025 | dalle ore 15.30 alle ore 18.00
ROMA TERMINI | Binario F – Via Marsala, 29H

L’incontro sarà dedicato al Software per la Pubblica Amministrazione


Evento gratuito in sola presenza, rivolto ai soci e aperto al pubblico

Iscrizione obbligatoria a questo link fino ad esaurimento dei posti disponibili


AGENDA:


Saluti introduttivi di AssoSoftware


Intervento dei Keynote Speaker della Funzione Pubblica e del DTD


Speech dei soci AssoSoftware (15′ ciascuno) per raccontare la propria esperienza, presentare una propria soluzione software o servizio


Cocktail di networking al termine dei lavori


 


Webinar di presentazione Marchio "Software 100% Made in Italy" - 13 giugno 2025, online

Evento online rivolto alle aziende associate AssoSoftware


AssoSoftware ha sottoscritto la convenzione con l’Istituto Tutela Produttori Italiani per l’avvio del progetto “Certificazione Produttori Software – Sistema IT01 – 100% Made in Italy – Qualità Originale Italiana”.

L’accordo nasce con l’obiettivo di promuovere e tutelare le imprese del comparto software che sviluppano soluzioni interamente in Italia, valorizzandone l’eccellenza produttiva attraverso la certificazione IT01.

Il marchio condiviso rappresenterà il sigillo ufficiale della qualità 100% italiana, promosso da AssoSoftware e con la Garanzia dell’Istituto Tutela Produttori Italiani. 

Grazie alla convenzione, le aziende associate ad AssoSoftware potranno accedere al processo di certificazione con migliori condizioni economiche e semplificazioni procedurali dedicate.

Per presentare le modalità di adesione e le attività conseguenti, abbiamo organizzato un apposito webinar, al quale i soci possono iscriversi tramite il link fornito.


LEGGI IL COMUNICATO STAMPA


 


AssoSoftware partecipa al Privacy Day Forum - 6 giugno 2025, Arezzo

 

Privacy Day Forum 2025 

Evento promosso da Federprivacy

6 giugno 2025 | Ore 9.15 – 17.00
Arezzo Fiere & Congressi

 

Dal 2011 il Privacy Day Forum, è l’evento annuale di riferimento promosso da Federprivacy per professionisti e le figure aziendali che quotidianamente sono coinvolti dalle tematiche della privacy e della protezione dei dati sia nelle organizzazioni private che nella pubblica amministrazione.

Di recente, il G7 dei Garanti privacy tenutosi a Roma 9 all’11 ottobre 2024, ha messo in evidenza la necessità di “porre al centro la libera e responsabile circolazione dei dati, le tecnologie emergenti, l’attuazione di una cooperazione internazionale che miri a stabilire nuove regole di ingaggio a livello globale per garantire un’Innovazione sostenibile, inclusiva, equa e giusta, per tutti.

Per questo, nel 2025 il programma del Privacy Day Forum pone particolarmente l’accento sulla necessità di promuovere un’innovazione responsabile e la compliance, perché il coscienzioso sviluppo delle nuove tecnologie e il rispetto delle regole sono alla base della realizzazione di una trasformazione digitale sostenibile. Ciò presuppone “una più stretta ed efficace azione di controllo sull’applicazione della normativa in materia di protezione dati”, come hanno sottolineato le autorità di controllo al G7.

Con oltre 10.000 partecipanti nelle dieci edizioni precedenti, il Privacy Day Forum dà l’appuntamento agli addetti ai lavori per venerdì 6 giugno 2025 al Centro Congressi & Fiere di Arezzo.

Svolgimento, programma & speaker – L’evento si svolge in una location congressuale con oltre 1.000 posti di capienza, e il programma della giornata sarà suddiviso tra la sessione plenaria in un auditorium da 450 posti a sedere, una sala workshop riservata a speech frontali, una sala workshop dedicata a tavole rotonde tematiche, e una sala dedicata alle conferenze, con la possibilità di spostarsi liberamente tra le varie sale.


Il Direttore Generale di AssoSoftware, Roberto Bellini
porterà il contributo istituzionale dell’Associazione, partecipando al

Tavolo Tematico delle ore 14.00
“IL NUOVO CODICE DI CONDOTTA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EFFETTUATO DALLE IMPRESE DI SVILUPPO E PRODUZIONE DI SOFTWARE GESTIONALE”

dedicato alla presentazione del nuovo Codice di Condotta per i Produttori di Software Gestionale promosso da AssoSoftware e sviluppato in collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali


VISITA LA PAGINA DEDICATA ALL’EVENTO



ICT Village 2025 con il patrocinio di AssoSoftware - 4 e 5 giugno 2025, Milano

 

Mercoledì 4 giugno e giovedì 5 giugno  2025 | Ore 9.00 – 18.00
UNA HOTELS Expo Fiera Milano

 

AssoSoftware è patrocinatore di ICT Village 2025, organizzato da ERPSelection & Faq400 nei giorni 4 e 5 giugno 2025 presso UNA Hotels Expo Fiera Milano.

Si tratta di un evento gratuito che rappresenta una vetrina dell’ecosistema del software, per offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare soluzioni innovative e connettersi direttamente con le aziende. Il valore aggiunto dell’evento sarà rappresentato, in modo particolare, dall’innovazione aziendale che emergerà dalle varie presentazioni con l’illustrazione di casi pratici di successo.

All’interno dell’ICT Village 2025, si svolgerà l’Expo dove le aziende finali e gli operatori IT possono conoscere casi concreti, testimoni e progetti innovativi che mostrino risposte praticabili alle nuove sfide che i manager aziendali devono affrontare. In contemporanea si potranno svolgere: Workshop con Case History/Esperienze verticali; Round-table con Clienti e Business Partner, Expo Solutions Market.


Il Direttore Generale di AssoSoftware porterà il contributo istituzionale dell’Associazione partecipando in qualità di relatore giovedì 5 giugno al “Meeting” delle 14.30 a tema:

“Il nuovo Codice di Condotta Privacy per i Produttori di Software Gestionale” (abstract a questo link).


Per iscriversi, occorre registrarsi utilizzando il form sul sito dedicato. 


VAI AL SITO DEDICATO con form di iscrizione


GUARDA L’AGENDA DEI LAVORI


In previsione dell’evento, è stata inoltre lanciata una Survey (a questo link) per conoscere il sentiment sui principali argomenti da trattare.

Per le aziende associate AssoSoftware interessate alla sponsorship dell’evento sono previste condizioni esclusive.


28 maggio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Visita del Presidente Meloni al Tecnopolo DAMA

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato, al Tecnopolo di Bologna, il Supercomputer Leonardo.

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvata questione di fiducia a DL Sicurezza pubblica

L’Aula ha proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) in sede di votazioni sulla questione di fiducia, precedentemente posta dal Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.

In particolare, la Camera ha approvato la questione di fiducia al provvedimento, con 201 voti favorevole, 117 contrari e 5 astenuti, precludendo, altresì, tutte le proposte emendative presentate.

In seguito, sono stati respinti i primi 20 ordini del giorno esaminati, di non stretto interesse.

Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.

Trasmesse Proposta di decisione del Consiglio UE
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione europea per quanto riguarda la decisione prevista dei partecipanti all’accordo sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico riguardante le disposizioni sui tassi d’interesse (COM(2025) 253 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Affari Esteri.

La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione da adottare a nome dell’Unione per quanto riguarda la decisione dei partecipanti all’accordo sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico di integrare le disposizioni dell’accordo sulla trasparenza dei crediti APS slegati nell’accordo OCSE sui crediti all’esportazione che beneficiano di sostegno pubblico (COM(2025) 254 final), corredata dal relativo allegato (COM(2025) 254 final – Annex). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Affari esteri.

La Commissione europea ha trasmesso la Relazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo – Valutazione dell’Autorità europea del lavoro (ELA) (COM(2025) 256 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su rapporti di lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04021, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha specificato che la legge di bilancio 2025 ha prorogato e ampliato l’incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2025 e che lo stesso incentivo prevede un’esenzione Irpef sulla quota di contributi, secondo il TUIR. Considerato, inoltre, che l’esenzione sembra valere solo per gli iscritti all’Ago e forme sostitutive, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se il Governo intenda adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a chiarire se nell’esclusione dalla base imponibile fiscale relativa alle somme corrisposte dal datore di lavoro al lavoratore dipendente sulla base di eventuali e specifiche fattispecie normative di possibile rinuncia del lavoratore all’accredito contributivo, introdotta dalla legge di bilancio 2025, siano inclusi anche gli iscritti alle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria e a quanto ammonterebbero i soggetti interessati alla misura che fanno parte delle forme di previdenza esclusive.

La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.

Presentata interrogazione su Supporto per la formazione e il lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04022, a prima firma dell’On. Barzotti (M5S), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) è una misura rivolta a persone tra i 18 e i 59 anni con ISEE sotto i 10.140 euro, finalizzata all’inserimento lavorativo tramite formazione e attività utili, che la legge di bilancio 2025 prevedeva un’estensione del beneficio, ma molti segnalano esclusioni e difficoltà nell’accesso, e che solo chi frequenta corsi non ancora conclusi può prorogare il sostegno, escludendo migliaia di altri aventi diritto, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se intenda adottare iniziative, anche di carattere normativo, volte a rivedere le condizioni di accesso alla proroga del Sfl, affinché venga garantito il supporto a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di politiche attive del lavoro, senza discriminazioni tra corsi di formazione e altre esperienze lavorative, semplificando le modalità di accesso, garantendo un reale supporto a chi ne ha bisogno ed evitando l’ennesima ingiustizia sociale. La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.

Presentata interrogazione su quota 100
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04023, a prima firma dell’On. Tenerini (FI), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha premesso che l’articolo 14 del DL n. 4/2019 ha introdotto la pensione anticipata “quota 100” con divieto di cumulo con redditi da lavoro, eccetto quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro, che, tuttavia, l’INPS ha applicato la sospensione della pensione anche per minimi redditi non occasionali, ripetendo intere annualità, e che tale pratica, priva di sanzioni esplicite, è stata contestata per violazione del principio di proporzionalità. Considerato, inoltre, che la Cassazione ha difeso la misura, ma alcuni tribunali ne hanno sollevato la legittimità costituzionale, si è chiesto al Ministro interrogato quali siano gli intendimenti del Governo circa quanto esposto in premessa. La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 14:15.

Presentata interrogazione su lavoratori italiani iscritti all’AIRE
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05106, a prima firma dell’On. Porta (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, tale atto ha specificato che decine di migliaia di lavoratori italiani iscritti all’AIRE rientrano in Italia in condizioni di disoccupazione e disagio economico, che la legge di bilancio 2025 ha abolito l’unico sostegno previsto per loro, la disoccupazione per rimpatriati. Considerato, inoltre, che sebbene esista l’Assegno di inclusione (ADI), gli ex emigrati non ne possono beneficiare e che, infatti, la legge richiede una residenza in Italia da almeno 5 anni, escludendo chi è appena rientrato, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se sia consapevole che né l’assegno di inclusione né il supporto per la formazione e il lavoro – i nuovi strumenti post reddito di cittadinanza – sono accessibili agli italiani che rientrano in quanto i connazionali che rientrano sono ovviamente sprovvisti del requisito di residenza richiesto dalla legge e cioè dei due anni di residenza continuativa in Italia nel periodo immediatamente precedente la presentazione della domanda avendo in questo periodo vissuto all’estero;

– se non ritenga ingiusto e penalizzante per i nostri connazionali che rimpatriano, e per i quali è stato recentemente abrogato il diritto all’indennità di disoccupazione, precludere l’accesso all’Adi anche e soprattutto in considerazione del fatto che, a giudizio dell’interrogante, subordinare le prestazioni di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale come prima il reddito di cittadinanza e ora l’assegno di inclusione (e il supporto per la formazione ed il lavoro) a specifici requisiti di residenza viola i principi dei trattati europei e dei relativi regolamenti;

– se non ritenga perciò necessario, pena una ennesima procedura di infrazione contro l’Italia da parte della Commissione europea, adottare iniziative normative volte a modificare i requisiti di residenza per l’accesso all’Adi in modo da garantire anche ai nostri connazionali che rimpatriano e alle loro famiglie il diritto a tale sostegno economico e occupazionale.

Presentata interrogazione su semplificazione normativa
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01986, a prima firma dell’On. Bergamini (FI), al Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati. In particolare, premesso che la semplificazione normativa è considerata centrale a livello europeo, come confermato dalla nomina di un commissario dedicato e dal rapporto Draghi sulla competitività, che, in Italia, il tema è stato spesso trascurato nelle legislature passate, nonostante l’eccesso di norme, e che la XIX legislatura ha riconosciuto l’importanza del tema, affidando una delega specifica al Ministro competente, si è chiesto al Ministro interrogato:

– quali siano gli ultimi risultati conseguiti in materia di semplificazione normativa, in particolare con riferimento alla riduzione e al riordino della legislazione.

L’Aula ha svolto l’interrogazione nella seduta odierna a partire dalle ore 15.

Svolto ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali
La Commissione Giustizia ha svolto un ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame della Pdl Modifiche codice di procedura penale su sequestro dispositivi informatici o memorie digitali (AC 1822), già approvata dal Senato. In particolare, sono stati auditi i rappresentanti dell’Unione delle Camere Penali Italiane (qui la memoria), Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo (qui la memoria), Cesare Parodi, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo, Michele Caianiello, professore di diritto processuale penale presso l’Università «Alma Mater Studiorum» di Bologna (qui la memoria), Jacopo Della Torre, professore di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Genova (qui la memoria), Lorenzo Pellegrini, professore di diritto penale presso l’Università degli studi di Firenze, Silvia Signorato, professoressa di diritto processuale penale presso l’Università degli studi di Padova, e Giuseppe Corasaniti, professore di filosofia del diritto presso l’Università telematica «Universitas Mercatorum».

Proseguito l’esame del DL PNRR e scuola
La Commissione Cultura ha proseguito l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420). In particolare, il Presidente Mollicone (FdI) ha comunicato che sono state presentate circa 140 proposte emendative (link al fascicolo).

Successivamente alla dichiarazione di inammissibilità, ove sono stati dichiarati inammissibili taluni emendamenti di non stretto interesse, la Commissione ha avviato l’esame delle proposte emendative presentate, con il respingimento di tutti gli emendamenti esaminati, ovverosia tutti quelli relativi all’articolo 1 e i primi 3 emendamenti relativi all’articolo aggiuntivo 1-bis, tutti di non stretto interesse.

Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame del Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato. In particolare, il Presidente Deidda (FdI) ha comunicato che è stato presentato l’emendamento 6.15, da parte del Governo (di cui si riporta il testo completo), che sopprime il comma 2 del medesimo articolo 6, il quale dispone che i sistemi di IA destinati all’uso in ambito pubblico, fatta eccezione per quelli impiegati all’estero nell’ambito di operazioni militari, devono essere installati su server ubicati nel territorio nazionale, al fine di garantire la sovranità e la sicurezza dei dati sensibili dei cittadini. Il Presidente ha poi avvertito che sono stati ritirati due emendamenti di non diretto interesse.

La Relatrice Colombo (FdI), anche a nome del Relatore Caroppo (FI), ha quindi espresso parere contrario sugli emendamenti presentati all’art. 1 e il rappresentante del Governo, Sottosegretario di Stato Alessio Butti ha espresso parere conforme ai Relatori. Sono quindi stati votati e respinti o ritirati gli emendamenti all’art. 1, di non stretto interesse.

In conclusione, i Relatori e il Sottosegretario Butti, hanno espresso parere contrario a tutte le proposte emendative relative all’articolo 2. Il seguito dell’esame è stato, infine, rinviato.

SENATO
Presentata mozione su INPS e pensioni
E’ stata presentata la mozione n. 1-00150 a prima firma Sen. Turco (M5S) con cui si impegna il Governo:

1) a sospendere immediatamente le trattenute operate dall’INPS per il recupero dei bonus percepiti nel 2022 dai pensionati prevedendo una sanatoria o comunque un meccanismo più equo di verifica e rateizzazione, tutelando i pensionati a basso reddito;

2) ad adottare una rivalutazione piena e proporzionale delle pensioni, basata sull’effettivo incremento del costo della vita, anche attraverso l’adozione di un meccanismo per scaglioni che garantisca maggiore progressività e giustizia redistributiva;

3) ad introdurre misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sui redditi da pensione, a partire dalle fasce più basse, favorendo la piena detassazione almeno fino a 1.000 euro netti mensili;

4) ad elaborare un piano di riforma strutturale del sistema pensionistico, finalizzato a garantire stabilità, equità, sostenibilità e dignità, da attuare anche attraverso la revisione della “legge Fornero”, il riconoscimento dei lavori gravosi e usuranti, e l’introduzione di strumenti di pensione anticipata per le categorie fragili;

5) a promuovere un tavolo permanente di confronto con le associazioni dei pensionati, i sindacati e gli enti previdenziali, per monitorare l’impatto sociale delle misure adottate e correggere tempestivamente eventuali effetti regressivi.

Svolto ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto, questa mattina, l’audizione di Enrico Bagnasco, CEO di Telecom Italia Sparkle S.p.A. nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462). Di seguito il recap dei contenuti principali dell’audizione:

– I cavi sottomarini sono la principale infrastruttura per il trasporto internet su scala internazionale (circa il 98% del traffico internet del mondo) e Sparkle si posiziona tra i principali operatori del mondo, 6°-7° posizione nel mondo per traffico internet trasportato.

– La rete dell’azienda si basa su una combinazione di circa 40 cavi sottomarini. E’ quindi un soggetto italiano d’importanza strategica.

– Il provvedimento all’esame del Parlamento sulla sicurezza delle attività subacquee rappresenta un passo importante per la protezione e la valorizzazione delle infrastrutture sottomarine, in particolare dei cavi digitali, che costituiscono l’ossatura della connettività globale.

– Positivo il previsto rafforzamento della governance del settore, che promuove la cooperazione tra autorità civili e militari e con gli operatori industriali anche a livello europeo ed internazionale in considerazione della dimensione multinazionale dei cavi sottomarini.

– Necessaria maggiore semplificazione e coordinamento delle procedure autorizzative sia per la componente di posa che di approdo. Il tema delle procedure amministrative e di coordinamento, a partire dai permessi che le autorità italiane hanno in carico, merita approfondita attenzione e semplificazione.

– Evidenziata la disponibilità ad integrare maggiori capacità tecnologiche a supporto della sicurezza e resilienza a fronte di opportuni contributi per il supporto di investimenti ed extra costi che tali azioni potranno comportare.

Nella giornata di ieri, la Commissione ha svolto le audizioni di CNR, Terna S.p.A., UNEM – Unione energie per la mobilità, ENEA, Fincantieri, Cluster Big – Cluster tecnologico nazionale economia del mare, ISPRA, SIMSI – Società italiana di medicina subacquea e iperbarica e di Fondazione Mistral nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).

Proseguito esame del Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori
La Commissione Affari Sociali ha proseguito l’esame del Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957). Nel corso della seduta, è intervenuta la Sen. Furlan (IV) che ha evidenziato come risulti ormai radicata la presenza di categorie di lavoratori prive di inquadramento contrattuale, come nel caso dei rider. Ha poi evidenziato che un ulteriore elemento alla base della debolezza delle retribuzioni è rappresentato dai tempi dilatati di troppi rinnovi contrattuali, che espongono i lavoratori agli effetti negativi dell’inflazione. La terziarizzazione dell’economia agevola a sua volta il generale indebolimento delle tutele garantita per via contrattuale. Ha quindi espresso la necessità di incentivare la produttività e puntare sul coinvolgimento delle parti sociali, anche prevedendo sistemi di premialità e di penalizzazioni atti a incentivare i rinnovi contrattuali e a scoraggiare i ritardi. E’ stato quindi fissato alle ore 12 di mercoledì 11 giugno il termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

INPS
Italiani all’estero: protocollo d’intesa tra Ministero Esteri e INPS
Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e il Presidente INPS Gabriele Fava hanno firmato alla Farnesina un protocollo d’intesa per la promozione di iniziative informative finalizzate all’educazione previdenziale dei cittadini italiani all’estero.

L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di miglioramento dei servizi consolari per garantire, con sempre maggiore varietà ed efficacia, servizi importanti per la vita all’estero dei nostri connazionali, ovunque essi si trovino nel mondo.

Grazie a questo programma potranno essere attuate, soprattutto a beneficio dei più giovani, attività divulgative per aumentare la consapevolezza dei meccanismi e delle opportunità del sistema di previdenza sociale nazionale, con particolare riferimento alle forme di previdenza integrativa. È già prevista, ad esempio, una campagna informativa su scala globale, rivolta a tutti i connazionali residenti all’estero. Qui maggiori informazioni.

INAIL
Campagna Eu-Osha 2023-2025, il premio Buone pratiche anche a due aziende italiane
Perla del Garda Srl e Dinamica Generale Spa sono le due imprese italiane che hanno ottenuto riconoscimenti all’interno del concorso Buone pratiche, parte integrante della campagna comunitaria Ambienti di lavoro sani e sicuri con lo slogan “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) nel triennio 2023-2025.

Il premio Buone pratiche ideato per dare spazio agli esempi virtuosi. La campagna, coordinata in Italia dall’Inail, Focal point nazionale, mira a sensibilizzare sul tema della digitalizzazione e del benessere lavorativo coinvolgendo istituzioni, associazioni, parti sociali, datori di lavoro e lavoratori. Il concorso, giunto alla sedicesima edizione, intende evidenziare gli approcci innovativi e maggiormente significativi per il miglioramento di sicurezza e salute sul lavoro nell’era digitale in Europa, riconoscendo i successi nella prevenzione e nella gestione dei rischi legati all’innovazione tecnologica negli ambienti lavorativi. Qui maggiori informazioni.

ACN
Gruppo di lavoro G7 sulla cybersicurezza: genesi e sviluppi di un’iniziativa promossa da ACN
In un articolo pubblicato per la rivista specializzata Binding Hook, l’Ambasciatore Massimo Marotti, Matteo E. Bonfanti e Giovanni Faleg del Servizio Strategie e Cooperazione dell’ACN spiegano la genesi del Gruppo di lavoro sulla cybersicurezza del G7, i primi importanti risultati ottenuti ed i prossimi passi questa piattaforma di cooperazione, ad un anno dalla sua creazione.

A seguito del mandato ricevuto dai Leader nel comunicato finale del Summit G7 di Borgo Egnazia (giugno 2024), questo Gruppo di lavoro ha avviato un solido coordinamento inter-agenzia volto a rafforzare l’azione collettiva tra le istituzioni responsabili della cybersicurezza, in sinergia con altri tavoli G7 quali l’Ise-Shima Cyber Group.

In particolare, il tema della cybersicurezza dell’intelligenza artificiale è stato al centro delle attività del Gruppo, che ha attivato un tavolo di lavoro guidato da ACN e dall’agenzia cyber tedesca (BSI) per sviluppare una visione comune sulla trasparenza delle catene di approvvigionamento dei sistemi di IA.

Qui maggiori informazioni.

DTD e ACN insieme per promuovere la formazione e la sensibilizzazione dei cittadini sulla cybersicurezza
Il Protocollo d’intesa stipulato tra l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) e il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) ha dato vita a una nuova sinergia volta a potenziare le attività di sensibilizzazione e accrescimento delle competenze digitali sulla cybersicurezza e rafforzare la consapevolezza dei cittadini sulla materia.

La collaborazione si avvia con un percorso formativo dedicato agli operatori dei Punti di facilitazione digitale e prevede quattro webinar interattivi realizzati da ACN con l’obiettivo di fornire strumenti e nozioni utili a supportare i cittadini nella navigazione sicura sul web. Da una panoramica introduttiva sulla cybersicurezza, oggetto del primo webinar, si passerà ad analizzare la minaccia del phishing e come prevenirlo. Il terzo appuntamento formativo sarà dedicato al tema degli acquisti online, per poi concludere con una rassegna dei comportamenti virtuosi da mettere in atto per mitigare i rischi della profilazione degli utenti nella navigazione online.

L’iniziativa,  si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), coinvolge gli oltre 3.300 “Punti Digitale Facile”, attivati nell’ambito della misura 1.7.2 del PNRR e gli Operatori volontari del Servizio Civile Digitale (misura 1.7.1), insieme alle oltre 280 organizzazioni della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, parte integrante del programma strategico “Repubblica Digitale” coordinato dal Dipartimento.

Qui maggiori informazioni.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Primo trimestre 2025, +17% di ispezioni nei luoghi di lavoro
Si conferma il rafforzamento dell’azione ispettiva in termini quantitativi e di efficacia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). I risultati dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale nel primo trimestre 2025 segnano il +17% delle ispezioni e il +20% delle pratiche irregolari accertate nel confronto rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo generalizzato dei casi di lavoro nero rilevati.

“I dati resi oggi dall’INL – ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone -confermano che stiamo portando avanti la strategia condivisa fin dall’inizio del mandato del Governo Meloni: maggiori controlli, utilizzo della tecnologia per renderli più efficaci e investimento forte sul lavoro sicuro. A breve terremo i tavoli tecnici con le parti sociali per creare un progetto condiviso e concreto che punti a migliorare ancora le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando gli investimenti in prevenzione e formazione dei lavoratori e sostenendo le aziende che applicano sistemi di gestione e tutele virtuosi”.

Qui maggiori informazioni.

INVITALIA
Iter di accreditamento componenti Front Office e/o Back Office SUAP – promemoria VI incontro di approfondimento tecnico Catalogo SSU 6 giugno 2025
Nell’ambito dell’iniziativa PNRR M1C1 Sub-investimento 2.2.3 “Digitalizzazione degli Sportelli Unici delle Attività Produttive e Edilizia”, si comunica che è stato pubblicato sul Portale di supporto Infocamere l’iter per l’accreditamento delle componenti Front Office e/o Back Office dei SUAP che si avvalgono di piattaforme di mercato.

Si riporta di seguito il link alla FAQ che descrive gli step da seguire:
https://supporto.infocamere.it/aswsWeb/selectLanding?localizing=YXJ0aWNsZSxONDE1NTEsLA==&idProduct=SISU&userRole=sisupa

Vi ricordiamo che il prossimo incontro di approfondimento tecnico, in merito al tema dell’adeguamento alle specifiche tecniche delle piattaforme in uso presso i SUAP si terrà il 6 giugno 2025, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, tramite piattaforma Teams accedendo al seguente LINK.


27 maggio 2025 - News da Confindustria

Il Presidente Meloni all’Assemblea di Confindustria

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento all’Assemblea di Confindustria presso il Teatro EuropAuditorium di Bologna. Qui il video completo.


Assemblea di Confindustria – Relazione del Presidente 

In allegato condividiamo la Relazione del Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, redatta in occasione della medesima Assemblea.


27 maggio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 129

Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, lunedì 26 maggio 2025, alle ore 17.51 a Palazzo Chigi. Nel corso della riunione, in particolare, il Consiglio ha approvato in esame preliminare, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, un decreto legislativo che introduce il Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti. Le disposizioni del nuovo testo unico riguardano:
– imposta di registro;
– imposta ipotecaria e catastale;
– imposta sulle successioni e donazioni;
– imposta di bollo;
– imposta di bollo per attività finanziarie oggetto di emersione;
– imposta sul valore delle attività finanziarie estere;
– imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

Inoltre, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri sullo stato di attuazione degli impegni assunti dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano.

E’ stata altresì approvata la nota metodologica, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2025 e il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, relativamente alle funzioni di istruzione pubblica, gestione del territorio e dell’ambiente – servizio smaltimento rifiuti, del settore sociale e servizi di asili nido, alle funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, polizia locale, viabilità e territorio e trasporti e alle funzioni nel settore sociale al netto del servizio di asili nido. L’aggiornamento determina i nuovi coefficienti di riparto dei fabbisogni standard da utilizzarsi per l’assegnazione del Fondo di solidarietà comunale (FSC) per l’annualità 2025.

Infine, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha deliberato il conferimento dei seguenti incarichi:
– di Capo Dipartimento per gli affari di giustizia alla dott.ssa Antonia Giammaria, magistrato ordinario;
– di Capo Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria al dott. Stefano Carmine De Michele, magistrato ordinario;
– di Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi alla dott.ssa Lina Di Domenico, magistrato ordinario.

Qui il comunicato completo.

PARLAMENTO
Svolta audizione del Commissario europeo per la difesa e lo spazio
Le Commissioni Affari Esteri Senato e Politiche UE congiunte hanno svolto l’audizione del Commissario europeo per la difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, sulle tematiche di sua competenza.

CAMERA DEI DEPUTATI
Posta questione di fiducia a DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha avviato l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355) in sede di discussione sulle linee generali con interventi di non stretto interesse. In seguito, il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha posto la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, senza subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell’articolo unico. Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.

AGCOM
Tutela dei minori online: la Commissione europea sceglie Agcom per la fase di test della age verification app
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni AGCOM è stata scelta dalla Commissione europea, in un gruppo ristretto di Digital Services Coordinators, per partecipare alle attività di sperimentazione della nuova applicazione per la verifica dell’età dei minori per l’accesso alle piattaforme online che ospitano contenuti pornografici.

Si tratta di una delle novità più importanti introdotte dal Regolamento europeo n. 2022/2065 del 19 ottobre 2022 relativo a un mercato unico dei servizi digitali (cd. Digital Services Act), entrato in vigore il 17 febbraio 2024.

Il DSA ha introdotto l’obbligo in capo alle piattaforme online di rispettare i diritti fondamentali degli utenti online, in particolar modo quelli dei minori. In tale ambito, l’articolo 28 prevede che le piattaforme online debbano garantire che i propri servizi offrano agli utenti più giovani un livello elevato di tutela della vita privata, di sicurezza e di protezione.

A tal fine, la Commissione europea sta lavorando a un’applicazione di age verification, destinata a fornire una soluzione provvisoria, in attesa dell’entrata in vigore del Portafoglio di identità digitale dell’UE, prevista per la fine del 2026, ai sensi del regolamento (UE) 2024/1183.

L’applicazione, basata sulla stessa tecnologia prevista per il Portafoglio UE, consentirà ai fornitori di servizi online di verificare se gli utenti hanno 18 anni o più, senza compromettere la loro privacy, rafforzando ulteriormente la protezione dei minori online.

L’obiettivo del progetto è sviluppare, entro l’estate del 2025, una soluzione di verifica dell’età armonizzata a livello UE e rispettosa della privacy, che includa un’applicazione open source white-label.

Qui maggiori informazioni.

INPS
INPS e Confcooperative al servizio delle imprese
Lunedì 26 maggio 2025, a Bologna, nell’ambito dell’incontro “INPS e Confcooperative al servizio delle imprese”, tenutosi al Palazzo della Cooperazione, è stato firmato il protocollo d’intesa tra INPS e Confcooperative Emilia-Romagna.

L’accordo, frutto di un confronto costruttivo tra le parti, punta a rafforzare la collaborazione istituzionale e operativa tra le due realtà per supportare le imprese cooperative e i lavoratori, con particolare attenzione alla digitalizzazione dei servizi, oltre che alla gestione delle domande per gli ammortizzatori sociali, alla regolarità dei flussi contributivi e alla fruizione delle prestazioni previdenziali e assistenziali.

L’intesa, inoltre, prevede l’istituzione di un tavolo tecnico regionale con il compito di coordinare le attività previste dal protocollo, promuovere buone prassi operative e affrontare congiuntamente aspetti normativi e gestionali. Sono previsti anche momenti formativi e di aggiornamento per gli operatori delle cooperative, organizzati dalla Direzione regionale INPS con il supporto delle sedi provinciali.

La collaborazione si inserisce nelle strategie di digitalizzazione e innovazione dell’Istituto, e vuole valorizzare l’uso del canale telematico, in particolare del cassetto bidirezionale INPS, per una gestione più efficiente delle pratiche. È previsto anche un canale dedicato per favorire il dialogo tra Confcooperative e INPS e una più rapida risoluzione delle problematiche comuni.

Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Missione del Sottosegretario Bergamotto in Kenya, focus su AI hub, cooperazione digitale e infrastrutture
Rafforzare la cooperazione bilaterale in settori strategici come l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Questi gli obiettivi della missione istituzionale che ha visto impegnata il Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, in Kenya, accompagnata dall’ambasciatore d’Italia, Roberto Natali.

Nel corso della visita, il Sottosegretario ha avuto un incontro bilaterale con l’Ambasciatore Philip Thigo, Inviato Speciale del Presidente della Repubblica del Kenya per le tecnologie. Le interlocuzioni hanno confermato la centralità della collaborazione tra Italia e Kenya nello sviluppo sostenibile e nella digitalizzazione dell’Africa.

Qui maggiori informazioni.


26 maggio 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 26 – 30 maggio 2025 

LUNEDI’ 26/05: h. 16:00 – ROMA – Casina Valadier, Piazza Bucarest, evento “It’s time for Evolution – L’evoluzione della Logistica del Gruppo FS”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(LEOPOLDO DESTRO, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l’Industria del Turismo)

MARTEDI’ 27/05: h. 10:30 – BOLOGNA – Teatro EuropAuditorium, Piazza della Costituzione 4, Assemblea di Confindustria – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://www.confindustria.it/home – https://www.youtube.com/watch?v=MDJfZ2MGZQ0
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI 28/05: h. 17.00 – FORLI’ – Confindustria Romagna, Via Punta di Ferro 2/a, convegno “Dazi USA e geopolitica”, organizzato da Confindustria Romagna
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://youtube.com/@confindustriaromagnaeventi1928?si=YHU09-GHex0GdJsA
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti – in videocollegamento)

GIOVEDI’ 29/05: h. 11:30 – MILANO – Triennale di Milano, Viale Emilio Alemagna 6, nell’ambito di Emotiontech Summit “The symphony of ecosystems”, panel “Innovation for the new generations” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://www.corriere.it/
(MARIA ANGHILERI, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)

GIOVEDI’ 29/05: h. 14:30 – MILANO – Fiera Milano Rho, Porta Sud, Centro Congressi Stella Polare, Sala Sagittarius, Assemblea Federazione Carta e Grafica “Coniugare sostenibilità e competitività: l’Europa si è desta?”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(MARCO NOCIVELLI, Vice Presidente di Confindustria per le Politiche Industriali e il Made in Italy)