L’IA nei software gestionali: investimenti e tendenze in Italia - AGENDA DIGITALE, 1° aprile 2025

di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware

I software gestionali italiani evolvono con l’Intelligenza Artificiale. Nonostante le sfide nella monetizzazione e gestione dei dati, gli investimenti crescono per migliorare prodotti e automatizzare processi aziendali

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nei software gestionali italiani sta accelerando rapidamente. Secondo una ricerca condotta da SDA Bocconi School of Management per AssoSoftware, un numero crescente di aziende sta investendo in AI per ottimizzare le proprie soluzioni, migliorando efficienza e produttività.

Questo fenomeno si inserisce in un contesto più ampio in cui l’innovazione tecnologica è un fattore chiave per la competitività delle imprese italiane.


L’adozione dell’intelligenza artificiale nei software gestionali italiani

L’indagine, condotta su un campione di 150 aziende associate ad AssoSoftware, evidenzia che il 28% delle imprese ha già integrato soluzioni AI nei propri software gestionali, in crescita rispetto al 24% dell’anno precedente. Tuttavia, il ritmo delle nuove integrazioni nei prossimi 12 mesi appare in rallentamento.

Le aree di maggiore interesse per l’adozione dell’AI includono il miglioramento di prodotti e processi (59%), mentre si registra un calo nell’attenzione per tecnologie di interpretazione del linguaggio naturale (dal 49% al 36%) e per la generazione automatica di documenti (dal 53% al 47%). Questo indica una crescente attenzione verso applicazioni pratiche dell’AI capaci di garantire un ritorno economico immediato.


Gli investimenti in intelligenza artificiale per i software gestionali

Dai dati raccolti è emerso che solo l’8% delle aziende non ha in programma investimenti in AI nel prossimo anno. La maggior parte delle imprese (42%) prevede di destinare fino al 5% del proprio fatturato a queste tecnologie, mentre un ulteriore 45% si spinge fino al 20%. Si tratta di un incremento significativo rispetto alle rilevazioni precedenti, con la percentuale di aziende che investe oltre il 5% del fatturato in AI passata dal 39% al 51%.

Un altro elemento cruciale è il ruolo degli incentivi statali e dei finanziamenti europei, che stanno accelerando l’adozione dell’AI. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha infatti destinato fondi specifici alla digitalizzazione delle imprese, favorendo l’integrazione dell’AI nei processi aziendali. Tuttavia, resta fondamentale che le aziende siano in grado di utilizzare efficacemente questi incentivi, trasformandoli in investimenti concreti per l’innovazione.


La formazione del personale per l’intelligenza artificiale nei software gestionali

Parallelamente, le aziende stanno investendo nella formazione del personale per gestire al meglio l’integrazione dell’AI. La domanda di professionisti specializzati in intelligenza artificiale, data science e sviluppo software è in forte crescita. Tuttavia, il divario tra la richiesta di competenze e l’offerta formativa disponibile rappresenta ancora una sfida da colmare.

Le imprese adottano strategie differenti per sviluppare soluzioni AI: il 36% sviluppa modelli proprietari, il 39% utilizza modelli pre-addestrati di aziende specializzate e il 24% personalizza modelli IA open-source. L’obiettivo principale è migliorare l’efficienza operativa (86%), seguito dai benefici economici (54%).

Resta però aperta la questione della monetizzazione: il 52% delle aziende clienti è disposto a pagare per le funzionalità AI, ma il 38% preferisce usufruirne senza costi aggiuntivi. Questo dato suggerisce che molte aziende vedono l’AI come un valore aggiunto, ma non sempre sono disposte a riconoscerne un costo separato. Un altro nodo critico riguarda la gestione dei dati, con molte imprese impegnate nell’adeguamento alle normative sulla privacy, come il GDPR, che impone rigide regole sulla protezione delle informazioni sensibili.


Strategie di sviluppo dell’intelligenza artificiale nei software gestionali

Le aziende italiane vedono l’AI come un elemento chiave per la competitività futura. Con l’aumento degli investimenti e lo sviluppo di soluzioni avanzate, il settore del software gestionale sta attraversando una fase di trasformazione che promette di ridefinire il panorama tecnologico aziendale nei prossimi anni. Tuttavia, il successo dell’AI dipenderà anche dalla capacità delle imprese di adottare una visione strategica e di formare adeguatamente il personale per sfruttare appieno queste tecnologie.

Non basta investire in AI, infatti, è necessario costruire un ecosistema capace di supportare l’innovazione in modo sostenibile. La collaborazione tra aziende, università e istituzioni deve diventare sempre più strategica per garantire un impatto duraturo sull’economia italiana. A questo proposito, molte realtà stanno sviluppando partnership con enti di ricerca e startup tecnologiche per accelerare l’adozione dell’AI in settori chiave come la manifattura, la sanità e il settore pubblico.


L’intelligenza artificiale nei software gestionali per aziende e PA

I software gestionali rappresentano il principale veicolo attraverso cui l’Intelligenza Artificiale entra nelle aziende private e nella Pubblica Amministrazione. Grazie all’integrazione di moduli AI, questi strumenti consentono di automatizzare processi complessi, ottimizzare la gestione delle risorse e migliorare l’interazione con clienti e cittadini.

Nella PA, l’adozione di software gestionali avanzati può contribuire a ridurre la burocrazia, accelerare i tempi di risposta ai cittadini e migliorare la trasparenza nei processi decisionali. Per le aziende, invece, l’AI integrata nei software gestionali favorisce un’efficienza operativa superiore, consentendo decisioni più rapide e informate. In particolare, soluzioni basate su AI per la gestione delle risorse umane, la contabilità e il controllo di gestione stanno diventando sempre più diffuse.

Un altro vantaggio chiave è la capacità dell’AI di analizzare grandi quantità di dati in tempo reale, offrendo insight strategici per il management. Questo si traduce in una maggiore reattività ai cambiamenti del mercato e in un miglioramento della competitività aziendale.


Il futuro dell’intelligenza artificiale nei software gestionali italiani

L’evoluzione di queste piattaforme sarà cruciale per garantire un’adozione diffusa e sostenibile dell’AI nel tessuto economico italiano. Se da un lato le imprese più grandi stanno già sperimentando soluzioni avanzate, dall’altro anche le PMI stanno iniziando a comprendere il valore dell’AI nei software gestionali, grazie a soluzioni più accessibili e scalabili.

Tuttavia, per accelerare l’adozione di queste soluzioni è fondamentale mettere in campo un programma di incentivi specifici, visto anche il poco successo che il Piano Transizione 5.0 sta riscuotendo tra le aziende: secondo gli ultimi dati disponibili infatti solo il 6,3 per cento del totale dei fondi è stato allocato, soprattutto a causa delle complesse procedure burocratiche previste per richiedere il credito di imposta.

Solo attraverso un grande programma di incentivi finalizzato a sostenere le aziende tech, favorendo gli investimenti esteri e valorizzando le idee di studenti e giovani imprenditori, l’Italia potrà davvero aspirare a diventare l’hub europeo delle applicazioni software per l’IA.


LEGGI L’ARTICOLO SU “AGENDA DIGITALE”


Rimborsi Iva trimestrali, il modello blinda i blocchi per aliquote ordinarie e percentuali di compensazione - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 01/04/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Il restyling consente di evitare l’aggiornamento del TR per ogni nuova percentuale di compensazione.
Basterà ripubblicare le specifiche tecniche

L’agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo modello Iva TR e le relative istruzioni, validi a partire dal primo trimestre 2025. Come accade oramai da alcuni anni, la pubblicazione è avvenuta direttamente sul sito delle Entrate, senza la necessità dell’emanazione di un provvedimento dell’Agenzia.

Le software house associate ad AssoSoftware stanno già provvedendo all’adeguamento dei propri gestionali, in modo tale da rendere disponibili gli aggiornamenti già a partire dai primi giorni di aprile, in concomitanza con l’apertura del canale di trasmissione Entratel. Va, infatti, tenuto conto dell’esigenza di una trasmissione anticipata del modello per poter utilizzare già da subito il credito: utilizzo che, qualora superiore a 5.000 euro, è consentito solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.


Le finalità dell’intervento

L’intervento sulla modulistica da parte dell’agenzia delle Entrate è finalizzato:

  • a tenere distinte le operazioni attive effettuate in ambito agricolo con l’utilizzo delle percentuali di compensazione, da quelle effettuate in ambito Iva ordinario;
  • a standardizzare il modello, con l’inserimento di un primo blocco di righi contenente le aliquote ordinarie (fisse) e di un secondo blocco di righi in cui è possibile indicare liberamente le percentuali di compensazione.

In tal modo l’agenzia delle Entrate non sarà più costretta a ripubblicare il modello Iva TR ogni qual volta verrà istituita una nuova percentuale di compensazione, ma sarà in questo caso sufficiente provvedere alla sola pubblicazione delle specifiche tecniche.


I blocchi di righi

Più in dettaglio, all’interno del quadro TA relativo alle operazioni attive, i due blocchi di righi sono i seguenti:

  • i righi da TA1 a TA4 contengono le aliquote ordinarie, rispettivamente il 4%, 5%, 10% e 22%;
  • i righi da TA5 a TA19 consentono l’indicazione libera di una delle percentuali di compensazione tra quelle previste dalle specifiche tecniche e indicate in corrispondenza del campo TA005002 (ossia 2%, 4%, 6,4%, 7%, 7,3%, 7,5%, 8,3%, 8,5%, 8,8%, 10% e 12,3%).

È possibile immediatamente notare come i valori 4% e 10% siano presenti in entrambi i blocchi, relativi rispettivamente alle aliquote ordinarie e alle percentuali di compensazione.

Di fatto si tratta dell’effettiva novità del modello laddove in passato sul modello Iva TR, a differenza di quanto accade per il modello di dichiarazione annuale Iva, per le operazioni attive gli imponibili e le imposte relativi al 4% e al 10% venivano sommati e riportati ciascuno su un unico rigo.


Le operazioni attive

Il tutto porta quindi ora a una quasi perfetta sovrapponibilità, per le operazioni attive, tra il modello Iva TR e il modello di dichiarazione annuale Iva, laddove:

  • i righi da TA1 a TA4 corrispondono ai righi da VE20 a VE23 della «Sezione 2 – Operazioni imponibili agricole e operazioni imponibili commerciali o professionali»;
  • i righi da TA5 a TA19 corrispondono ai righi da VE1 a VE11 della «Sezione 1 – Conferimenti di prodotti agricoli e cessioni da agricoltori esonerati (in caso di superamento di 1/3)», con riferimento alle medesime aliquote indicate specifiche tecniche in corrispondenza del campo TA005002.

Le operazioni passive

All’interno del quadro TB relativo alle operazioni passive, i due blocchi di righi sono invece i seguenti:

  • i righi da TB1 a TB4 contengono le aliquote ordinarie, rispettivamente il 4%, 5%, 10% e 22%;
  • i righi da TB5 a TB19 si riferiscono ad acquisti di prodotti agricoli effettuati da agricoltori in regime speciale e consentono l’indicazione libera di una delle percentuali di compensazione tra quelle previste dalle specifiche tecniche e indicate in corrispondenza del campo TB005002 (ossia 2%, 6,4%, 7%, 7,3%, 7,5%, 8,3%, 8,5%, 8,8% e 12,3%).

Le percentuali di compensazione

È possibile notare, invece, che per le operazioni passive i valori 4% e 10% non sono presenti nell’elenco delle percentuali di compensazione, che, qualora presenti, vanno quindi indicate nel primo blocco, insieme alle aliquote ordinarie. Ciò trova in qualche modo riscontro nel quadro VF del modello di dichiarazione annuale Iva, laddove nella «Sezione 1 – Ammontare degli acquisti effettuati nel territorio dello Stato, degli acquisti intracomunitari e delle importazioni» sono contenute, tutte insieme, sia le aliquote ordinarie che le percentuali di compensazione.


Agricoltori in regime ordinario

Va infine ricordato che per le cessioni di prodotti agricoli effettuate da agricoltori in regime ordinario, che quindi applicano sulle cessioni l’aliquota ordinaria e detraggono l’Iva forfettariamente sulla base della percentuale di compensazione prevista per ciascun prodotto, l’intero importo dell’Iva detraibile va come in passato indicato nel rigo TB32 (e non quindi nei righi da TB5 a TB19, riservati agli acquisti). Nel modello di dichiarazione annuale Iva l’importo dell’Iva detraibile è invece analiticamente esposto nella «Sezione 3-B Imprese agricole (articolo 34)».
Sul sito dell’agenzia delle Entrate, è possibile visionare il documento con l’elenco degli aggiornamenti effettuati.

 


31 marzo 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 31 marzo – 4 aprile 2025 

LUNEDI’ 31/03: h. 10.00 – MILANO – Assolombarda, Auditorium Giorgio Squinzi, Via Pantano 9, Convegno Annuale AIFI “Nuovi modelli di private capital per lo sviluppo dell’economia reale”
(ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)

LUNEDI’ 31/03: h. 10.30 – BOLOGNA – Cappella Farnese Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6,  Presentazione del Piano metropolitano per l’economia sociale
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)

MARTEDI’ 01/04: h. 09.30 – MILANO – Auditorium Bezzi Banco BPM, Via Massaua 6, convegno Associazione Bancaria Italiana “Credito e Finanza 2025”, promosso da ABI
(ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
 
MERCOLEDI’ 02/04: h. 09.30 – ROMA – Auditorium della Conciliazione, Via della Conciliazione 4, convegno “Ricerca e futuro: il contributo dell’industria farmaceutica per la salute di domani”, organizzato da Farmindustria
(FRANCESCO DE SANTIS, Vice Presidente di Confindustria per la Ricerca e lo Sviluppo)
 
MERCOLEDI’ 02/04: h. 10.00 – ROMA – Roma Eventi Fontana di Trevi, Piazza della Pilotta 4, presentazione del Rapporto di previsione – Primavera 2025 del Centro Studi Confindustria “Energia, Green Deal e Dazi: gli ostacoli all’economia italiana ed europea”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi (entro lunedì 31 marzo) al seguente link: https://eventi.confindustria.it/app/event-66
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; LUCIA ALEOTTI, Vice Presidente di Confindustria per il Centro Studi)
 
GIOVEDI’ 03/04: h. 09.30 – ROMA – Scuderie di Palazzo Altieri, Via Santo Stefano del Cacco 1, Convegno ANSPC (Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito) “Modellamento bancario: biodiversità, territorio, impresa”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(ANGELO CAMILLI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
 
GIOVEDI’ 03/04: h. 13.00 – MILANO – Fondazione Riccardo Catella, Via Gaetano de Castillia 28, evento “Transizione Energetica e l’Industria del Nucleare 2025”, organizzato dal Sole24Ore – anche in streaming
Per partecipare all’evento in presenza è necessario accreditarsi al link:
https://du.ilsole24ore.com/Utenti/Registrazione.aspx?SiteCode=VE&schema=Eventi24Ore&Pers=24OreEventi&RURL=https://24oreventi.ilsole24ore.com/transizione-energetica-2025/registrazione/?tipologiaIscrizione=inpresenza
Per seguire l’evento online è necessario iscriversi al link:
https://du.ilsole24ore.com/Utenti/Registrazione.aspx?SiteCode=VE&schema=Eventi24Ore&Pers=24OreEventi&RURL=https://24oreventi.ilsole24ore.com/transizione-energetica-2025/registrazione/?tipologiaIscrizione=online

(AURELIO REGINA, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia – in videocollegamento)
 
VENERDI’ 04/04: h. 10.00 – MILANO – Hotel Melià, convegno Giflex “Il flessibile che anticipa il futuro – Tra identità e innovazione Made in Italy”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(LARA PONTI, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG)


Calendario attività parlamentare 31 marzo - 4 aprile 2025

in calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.  

Lunedì 31 marzo
– Parigi, ore 9.15: il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, interviene al Sos Ocean
– Strasburgo: la presidente Ursula von der Leyen partecipa alla plenaria del Parlamento europeo ed incontra la presidente Roberta Metsola e i leader dei gruppi di maggioranza
– Pe, Commissione Affari economici: audizione con il commissario all’Economia, Valdis Dombrovskis, su sospensione Patto stabilita’ (dalle 19 e 20); poi insieme al vicepresidente Raffaele Fitto sull’attuazione del Pnrr (dalle 20.15 alle 22.15)

Martedì 1° aprile
– Commissione, Strasburgo: riunione Collegio commissari
– Pe, ore 9: plenaria, dibattito su conclusioni vertice Ue; partecipano von der Leyen e Costa
– Pe, ore 11: plenaria, dibattiti su sostegno all’Ucraina contro crimini guerra Russia; ore 13 plenaria su politica comune di sicurezza; ore 15 presentazione nuova strategia sicurezza interna; ore 16 strategia preparazione dell’Unione; ore 17 revisione medio termine politica di coesione
– Roma, Stazione metro Piazza Vittorio Emanuele, entrata lato via Mamiani, ore 11.30: Smart City Roma, inaugurazione 5G nelle stazioni Giubilari della metro A. Partecipano tra gli altri, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri

Mercoledì 2 aprile
– Consiglio: riunione informale ministri Difesa a Varsavia
– Commissione: Kubilius a Varsavia; interviene alla conferenza di alto livello sul Libro bianco
– Quirinale, ore 12: Visita Ufficiale del Presidente della Repubblica di Estonia, Alar Karis; Visita alla mostra “Il mondo a Roma. Arte e globalizzazione nel secolo del Barocco” 

Venerdì 4 aprile
– Ue: Costa e von der Leyen a Samarcanda, Uzbekistan per il summit Ue-Asia centrale
– Nato: riunione ministri Esteri a Bruxelles; partecipa anche Kallas
– Commissione: Dombrovskis a Riga; partecipa alle Conversazioni Ue 2025
– Cernobbio (Co), Villa d’Este, ore 11.00: Forum Ambrosetti
– Roma, Confindustria, Viale dell’Astronomia 30, ore 14.30: Stati Generali della Protezione Civile 2025. Partecipa il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso

Sabato 5 aprile
– Usa: scadenza dell’ordine esecutivo firmato da Trump su TikTok
– Fortezza da Basso (FI): Congresso federale della Lega. Con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
– Cernobbio (Co), Villa d’Este, ore 11: 36esima edizione del workshop “Lo scenario dell’economia e della finanza”, organizzata da The European House Ambrosetti

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-Livello nazionale-

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Martedì 1° aprile, ore 11 – Svolgimento interpellanze e interrogazioni
Mercoledì 2 aprile, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E LAVORO
Lunedì 31 marzo, ore 17 – Seguito esame DL PA 2025 (AC 2308)

COMMISSIONE GIUSTIZIA
Mercoledì 2 aprile, ore 14 – Seguito esame Pdl recante Modifiche all’articolo 132 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernenti l’acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e telematico per esigenze di tutela della vita e dell’incolumità fisica del soggetto interessato (AC 1074)

*Sono previste votazioni

COMMISSIONE DIFESA
Mercoledì 2 aprile, ore 8:30 – Esame del Documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica
*Sono previste votazioni

COMMISSIONE BILANCIO
Martedì 1° aprile, ore 12:15 – Svolgimento discussione nell’ambito della risoluzione 7-00289 Lucaselli (FdI) in merito Contenuto del documento in materia di finanza pubblica da trasmettere alle Camere nel mese di aprile 2025
*Sono previste votazioni

COMMISSIONE CULTURA
Mercoledì 2 aprile, ore 13:30 – Svolgimento discussione nell’ambito della risoluzione 7-00290 Mollicone (FdI) sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie

COMMISSIONE TRASPORTI
Mercoledì 2 aprile, ore 14:45 – Seguito esame Pdl Data center (AC 1928)

COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Martedì 1° aprile, ore 13 – Seguito esame DL Bollette (AC 2281)
Mercoledì 2 aprile, ore 8:50 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata di competenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

COMMISSIONE POLITICHE UE
Mercoledì 2 aprile, al termine votazioni a.m. Assemblea – Seguito esame Ddl Delegazione UE 2024 (AC 2280)

SENATO
ASSEMBLEA
Martedì 1 aprile, ore 16:30, mercoledì 2 aprile, ore 10 e giovedì 3 aprile, ore 10 – Eventuale seguito argomenti non conclusi
Giovedì 3 aprile, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Martedì 1 aprile, ore 20 – Seguito esame del Ddl Semplificazione (AS 1184)
Mercoledì 2 aprile, ore 9 e ore 14 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AS 1192)
Giovedì 3 aprile, ore 9 e ore 14 – Seguito esame del Ddl di Conversione in legge del decreto-legge 19 marzo 2025, n. 27, recante disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025 (AC 1425)

COMMISSIONI RIUNITE CULTURA E LAVORI PUBBLICI
Mercoledì 2 aprile, ore 9 – Audizioni in videoconferenza sul Ddl Delega al Governo per la revisione del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio con riguardo alle procedure di autorizzazione paesaggistica (AS 1372) di:
– Associazione nazionale archeologi
– Alleanza per il fotovoltaico
– INWIT – Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A.
– Infratel Italia S.p.A.

COMMISSIONE AMBIENTE E LAVORI PUBBLICI
*Termine presentazione emendamenti e ordini del giorno Ddl recanti Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale (AS 1066 e 1116): martedì 15 aprile 2025, ore 12

COMMISSIONE INDUSTRIA
Martedì 1 aprile, ore 15 e mercoledì 2 aprile, ore 13  – Seguito esame del Ddl Aerospazio (AS 1415)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI E LAVORO
Martedì 1 aprile, ore 14:45 – Audizione di rappresentanti di AIDP, ADAPT, Magna Carta, Forum Diversità e Diseguaglianze, ASVIS (tbc), Comma 2, AGI, AIRIA, RSU Lamborghini sul ddl recante Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese (AS 1407)

Martedì 1 aprile ore 16:15 – Seguito esame del ddl recante Disposizioni per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese (AS 1407)
Martedì 1 aprile ore 16:15 –  Seguito esame, in sede redigente del Ddl Salario minimo (AS 12628

Martedì 1 aprile ore 16:15  –  Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)

BICAMERALI
COMMISSIONE PARLAMENTARE DI VIGILANZA SULL’ANAGRAFE TRIBUTARIA
Mercoledì 2 aprile, ore 8:15 – Svolgimento audizione del Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Prefetto Bruno Frattasi nell’ambito dell’Indagine conoscitiva su Misure di contrasto all’evasione fiscale, sicurezza delle banche dati dell’anagrafe tributaria e tutela della riservatezza dei dati dei contribuenti

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Giovedì 3 aprile, ore 8:15 – Svolgimento audizione di Marco Pironti, professore ordinario di economia e gestione delle imprese presso l’Università di Torino, e di Alessandro Longo, giornalista e esperto di digitale nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione  


31 marzo 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Pubblicata memoria AssoSoftware DL PA 2025
E’ stata pubblicata la memoria di AssoSoftware nell’ambito dell’esame del DL PA 2025 (AC 2308). Qui la memoria.

Trasmessi pareri Commissione UE Ddl IA
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 27 marzo 2025, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 9-bis, comma 7, della legge 21 giugno 1986, n. 317, concernente la procedura d’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione, i commenti della Commissione europea sulla risposta dell’Italia al parere circostanziato in ordine al progetto di regola tecnica, di cui alla notifica 2024/0438/IT, relativa agli articoli 5, comma 1, lettera d), e 23 del disegno di legge recante disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (atto Senato n. 1146, ora atto Camera n. 2316). Tale comunicazione è stata trasmessa alle Commissioni Affari Costituzionali, Cultura, Trasporti, Attività Produttive e Politiche UE.

Trasmessa Comunicazione Commissione UE istruzione STEM
La Commissione europea, in data 27 marzo 2025, ha trasmesso- la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni Piano strategico per l’istruzione STEM: competenze per la competitività e l’innovazione (COM(2025) 89 final), che è assegnata in sede primaria alla VII Commissione (Cultura).

ACN
Intervista del Direttore Generale di ACN Bruno Frattasi al Sole 24 Ore
In un’intervista con Il Sole 24 Ore, Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), ha discusso dell’aumento degli attacchi web negli ultimi tre anni, in particolare quelli effettuati da gruppi russofoni contro enti critici per la sicurezza nazionale. Frattasi ha sottolineato la necessità di misure di cybersicurezza su misura per ogni ente, osservando che i piccoli comuni non dovrebbero essere tenuti agli stessi standard delle grandi istituzioni come la Banca d’Italia. Ha enfatizzato l’importanza della prevenzione sia nella sicurezza fisica che digitale, sostenendo l’educazione digitale e la consapevolezza. Ha anche evidenziato che le imprese manifatturiere italiane sono obiettivi frequenti degli attacchi ransomware, esortando le aziende a resistere al pagamento dei riscatti e a denunciare gli incidenti. Frattasi ha inoltre parlato della minaccia interna rappresentata da persone che abusano delle proprie credenziali per accedere in modo non autorizzato e ha sottolineato l’importanza delle misure legali per contrastare tali abusi, inclusa una nuova disposizione attualmente in fase di revisione da parte del Parlamento. Qui maggiori informazioni.

CONSIP
Gara Polizza All Risk patrimonio e Cyber 1° rischio
Consip SpA ha indetto una gara per l’affidamento dei servizi di copertura assicurativa All Risks Patrimonio e Cyber I° rischio di Sogei S.p.A. – ID 2854. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

DTD
PA digitale 2026
Marzo 2025 – Aggiornamenti e novità sulle risorse del PNRR dedicate alla digitalizzazione della PA. Le novità dal Dipartimento per la trasformazione digitale e gli altri enti delegati all’implementazione delle misure. Newsletter allegata.


28 marzo 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 121
Si è svolta oggi la riunione del Consiglio dei Ministri. Qui l’ordine del giorno. Seguirà Comunicato stampa.

CAMERA
Aula
Approvazione PdL Veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo
E’ stato approvato all’unanimità, con 235 sì, la proposta di legge sui Veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo (AC 805) a prima firma Russo (FdI). Il testo passerà ora all’esame del Senato.

Respinte mozioni su “Bonus Renzi”
L’aula della Camera ha respinto le mozioni Faraone ed altri (IV) n. 1-00401, Fenu ed altri (PD) 1-00412, Mari ed altri (AVS) n. 1-00420 e Braga ed altri (PD) n. 1-00421 concernenti iniziative volte a reintrodurre il cosiddetto “Bonus Renzi”. Il Governo h ainfatti espresso parere contrario su tutte le mozioni.

Bozza del fascicolo emendamenti al DL PA e presentazione nostro emendamento di settore
In allegato bozza del fascicolo emendamenti presentati al DL PA 2025 (AC 2308).  Il provvedimento approderà nell’aula della Camera martedì 22 aprile per la discussione generale. E’ quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Segnaliamo, inoltre, all’interno del fascicolo, il nostro emendamento n. 12.0.4 a firma Tenerini (FI).

Timing del DL Bollette
Con riferimento al proseguimento dell’esame del DL Bollette (AC 2281) la conferenza dei Capigruppo ha stabilito che l’Aula della Camera terrà la discussione generale sul provvedimento venerdì 11 aprile e nella stessa giornata è attesa l’apposizione della questione di fiducia da parte del Governo. L’esame proseguirà il lunedì successivo, 14 aprile, con le relative dichiarazioni di voto dalle 14 e l’inizio della votazione alle 15:40. Il via libera al testo, per il Senato, è previsto per il 15 (deve essere convertito in legge entro il 29 aprile).

MIMIT
Mimit: Cdm approva disegno di legge delega sulla riforma delle As e vigilanza cooperative
Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, il disegno di legge delega sulla riforma delle amministrazioni straordinarie e degli enti cooperativi e mutualistici. Si tratta di un provvedimento che, da un lato, semplifica la disciplina dell’amministrazione straordinaria e ne rende più efficiente la gestione e, dall’altro, aggiorna il quadro legislativo per gli enti cooperativi e mutualistici, adattandolo alle nuove dinamiche dell’attuale contesto economico e sociale. Qui i dettagli.

ACN
Rapporto Cyber Index PMI: una fotografia della sicurezza digitale delle imprese italiane

È stato presentato presso la sede di Confindustria il Rapporto Cyber Index PMI, strumento che misura lo stato di consapevolezza e la capacità di gestione dei rischi cyber nelle aziende italiane di piccole e medie dimensioni. Il progetto, sviluppato da Generali e Confindustria, con il supporto scientifico dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano e la collaborazione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ha coinvolto 1.000 PMI, offrendo una panoramica dettagliata della maturità digitale nel settore. Qui i dettagli.


27 marzo 2025 - Attività parlamentare


26 marzo 2025 - Attività parlamentare


Spese riaddebitate, dossier aperto per la rivalsa del 4% sugli importi non fiscalmente rilevanti - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 25/03/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Software gestionali in cerca della quadra sulla nuova disciplina fiscale delle spese sostenute per l’esecuzione dell’incarico

Gli effetti sull’emissione della parcella del testo modificato dell’articolo 54, comma 2, lettera b, del Tuir, che disciplina le spese sostenute dal professionista per l’esecuzione di un incarico e addebitate analiticamente in capo al committente, si stanno rivelando, in alcuni casi, davvero imprevedibili e complessi da gestire anche a livello informatico.

In fase di adeguamento dei software gestionali, nei giorni scorsi è stato richiesto di approfondire da uno degli associati di AssoSoftware questo interessante caso, allorché il socio ha provato a replicare sul suo gestionale uno dei tanti esempi forniti.


L’esempio

  • onorario 9.500 euro, con rivalsa Inps del 4% (soggetta a ritenuta);
  • rimborso spese addebitate forfettariamente al committente: 500 euro
  • rimborso spese addebitate analiticamente al committente: 1.000 euro
  • rimborso spese anticipate in nome e per conto (cosiddette spese articolo 15): 100 euro.

La procedura, che non era ancora stata aggiornata alle modifiche del nuovo articolo 54, comma 2, lettera b), del Tuir, ha effettuato il seguente calcolo:

  • imponibile previdenziale: 11.100 euro
  • rivalsa Inps del 4%: 440 euro
  • imponibile Iva: 11.440 euro
  • Iva: 2.516,80 euro.

E fin qui tutto bene.

Poi ha ancora calcolato una ritenuta di 2.080 euro, corrispondente a un imponibile fiscale di 10.400 euro, invece che di 10.440 euro come ci si sarebbe forse aspettati.

Come ha fatto il software gestionale a determinare per la ritenuta un tale imponibile?

L’algoritmo utilizzato ha considerato l’onorario di 9.500,00 euro, il rimborso delle spese addebitate forfettariamente al committente di 500 euro e la sola quota parte (400 euro su 440 euro) della rivalsa Inps del 4% imputabile ai soli suddetti due importi.

L’algoritmo ha di fatto deciso autonomamente di escludere dalla base imponibile della ritenuta la quota parte (40 euro) della rivalsa Inps del 4% imputabile al rimborso delle spese addebitate analiticamente al committente di 1.000 euro, in quanto tale importo non è fiscalmente rilevante. E quindi, secondo l’algoritmo, non soggetto a ritenuta.

A questo punto è sorto al socio il grande dubbio. È corretto calcolare la rivalsa Inps del 4% anche sugli importi non fiscalmente rilevanti, com’è quello del rimborso delle spese addebitate analiticamente al committente?

Non si è ritenuto, in questa fase, di assumere alcuna posizione interpretativa sul corretto calcolo della rivalsa Inps del 4%, che potrebbe poi essere smentita dall’agenzia delle Entrate con i propri documenti di prassi.

Certo è che, qualunque sia la modalità di calcolo che si è deciso di adottare per determinare l’importo della rivalsa Inps del 4% – modalità che i software permettono generalmente di personalizzare – è difficilmente immaginabile che questo debba essere soggetto a ritenuta solo parzialmente.

A fronte di questa considerazione, l’algoritmo utilizzato dal software gestionale è stato quindi modificato al fine di determinare la ritenuta su un importo complessivo di 10.440 euro, escludendo quindi solo le spese addebitate analiticamente al committente di 1.000 euro.

Questo è solo uno dei tanti esempi delle attività quotidiane delle software house, che si trovano a dover riverificare costantemente le proprie procedure a seguito di novità normative e segnalazioni dei propri clienti in relazione a fattispecie nuove.

È quindi di grande importanza tenere sempre aggiornate proprie le procedure in modo da non vanificare il costante lavoro di messa a punto effettuato dalle software house.

Tale attività sarà ancora più importante con l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) a supporto degli algoritmi di calcolo finora utilizzati.

L’AI da una parte sta, infatti, fornendo risultati esaltanti, dall’altra talvolta può commettere errori talvolta anche grossolani.

Ad esempio, interpellata nella verifica della suddetta fattura, l’AI ha inizialmente affermato che la rivalsa Inps del 4% non è imponibile Iva. Per poi “scusarsi” dell’errore, a fronte di una successiva nostra richiesta di verifica su quanto aveva affermato, argomentando peraltro perfettamente la sua seconda risposta.

Procedure quindi sempre più sofisticate, richiedono anche controlli più accurati e un aggiornamento costante.


25 marzo 2025 - Attività parlamentare

Svolte audizioni DL PA 2025
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Lavoro hanno avviato il ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame del DL PA 2025 (AC 2308). In particolare, sono stati auditi rappresentanti di CGIL, CISL (qui la memoria e qui le proposte emendative), UIL (qui la memoria FPL e qui la memoria PA) e UGL (qui la memoria), dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) (qui la memoria e qui il rapporto), di Confindustria Accessori Moda, della Confederazione Indipendente Sindacati Europei (CSE) (qui la memoria) e del Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (CONAF) (qui la memoria), di NURSIND – Sindacato delle professioni infermieristiche e di COSMED – Confederazione Sindacale Medici e Dirigenti, di Assolavoro (qui la memoria) e dell’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) (qui la memoria), di Cesare Pozzi, professore di economia industriale presso l’Università degli Studi di Foggia e presso la Luiss Guido Carli, di Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte costituzionale e di Lorenzo Zoppoli, professore di diritto del lavoro presso l’Università di Napoli «Federico II», dell’Associazione allievi della Scuola nazionale dell’amministrazione (SNA) (qui la memoria), dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) (qui la memoria e qui la proposta emendativa).

MASE
Materie prime: nella lista europea quattro progetti italiani strategici
La Commissione Europea ha adottato oggi la lista finale dei Progetti strategici per le materie prime strategiche. Si tratta di 47 progetti europei che contribuiranno al rafforzamento dell’autosufficienza dell’Unione in termini di approvvigionamenti di materie prime, riducendo le dipendenze da fonti esterne e rendendo le catene del valore sempre più resilienti e sostenibili. I nuovi progetti rappresentano una milestone importante nell’implementazione del Critical Raw Materials Act, che mira a garantire che l’estrazione, la trasformazione e il riciclo europei di materie prime critiche e strategiche soddisfino rispettivamente il 10%, il 40% e il 25% della domanda dell’UE entro il 2030. Dopo un processo sviluppatosi in diverse fasi, sia europee che nazionali, l’Italia ha ottenuto un importante risultato:  su 10 progetti di riciclo riconosciuti strategici a livello europeo, 4 sono italiani. La prima selezione dei progetti strategici per le materie prime critiche e strategiche si conclude quindi con successo per l’Italia, che riconosce il valore strategico delle materie prime critiche e strategiche per il raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica e digitale, ma anche per altri settori strategici quali difesa, salute e aerospazio. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Imprese, Contratti di sviluppo per promuovere la crescita sostenibile, la competitività delle imprese e lo sviluppo delle tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con provvedimento direttoriale, ha definito i termini di apertura dello sportello agevolativo destinato al sostegno di programmi di sviluppo in tecnologie green e digitali per promuovere la crescita sostenibile, la competitività delle imprese e lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche previste dal Regolamento STEP del Parlamento Europeo e del Consiglio UE. Le domande per gli incentivi potranno essere inviate a partire dalle ore 12.00 del 15 aprile allo sportello online Invitalia, soggetto gestore della misura per conto del MIMIT. Allo sportello potranno pervenire anche le istanze di Contratti di sviluppo già presentate e il cui iter risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie. Tramite il ricorso allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo, le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 500 milioni di euro, a valere sul “Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027”. Qui maggiori informazioni.

ACN
PMI e Cybersicurezza: Il Road Show di ACN fa tappa a Firenze per proteggere il Made in Italy
Continua il Road Show PMI, promosso dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), volto a sensibilizzare le imprese italiane sui rischi informatici e sulle soluzioni per una protezione efficace. La quarta tappa dell’evento si terrà il 4 aprile 2025 a Firenze, presso il Palazzo degli Affari, grazie al supporto di Confindustria Toscana e Confindustria Toscana Centro e Costa. L’incontro fa parte della campagna nazionale “Accendiamo la cybersicurezza. Proteggiamo le nostre imprese”, promossa da ACN e dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza digitale delle PMI italiane. L’evento si svolgerà in concomitanza con la Giornata Nazionale del Made in Italy, organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Palazzo Pitti, offrendo un’importante occasione per celebrare le tradizioni italiane e promuovere l’innovazione, la sostenibilità e la cybersicurezza a tutela del Made in Italy. Qui maggiori informazioni.

INVITALIA
Invito al Webinar “Esplorando PDND Interoperabilità: Le deleghe” – 26 marzo 2025
Desideriamo segnalarvi il webinar “Esplorando PDND Interoperabilità: Le deleghe”, organizzato da PagoPA, che si terrà il giorno mercoledì 26 marzo alle ore 10:00. Durante l’evento saranno approfondite tematiche relative all’interoperabilità e alle deleghe nel contesto della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), un’infrastruttura chiave per l’innovazione nei servizi pubblici digitali. Avrete l’opportunità di ascoltare esperti del settore, scoprire le ultime novità tecniche e raccogliere informazioni utili per integrare soluzioni e sviluppare nuove applicazioni in conformità con i requisiti di interoperabilità. Vi invitiamo a partecipare registrandovi alla seguente pagina per scoprire le opportunità che questa iniziativa può offrire alla vostra azienda.


Isa 2025, gestione delle Stp e nuovi codici Ateco: le trappole da evitare - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 18/03/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Presentate dall’agenzia delle Entrate e dalla Sogei le novità dei modelli Isa 2025, nel corso del convegno AssoSoftware

Presentate dall’agenzia delle Entrate e dalla Sogei le novità dei modelli Isa 2025, nel corso del convegno AssoSoftware dal titolo «Evoluzione normativa e sviluppo software: l’impatto nei settori fiscale, lavoro e gestionale» che si è tenuto a Milano nei giorni 4 e 5 marzo. A seguire una breve sintesi dei punti più importanti toccati dai relatori.

Per quanto riguarda le tempistiche di rilascio, quest’anno avremo le seguenti date di riferimento:

  • 17 marzo 2025, termine entro il quale devono essere rese disponibili la modulistica e le specifiche tecniche degli Isa/Cpb, nonché le specifiche telematiche per l’invio autonomo dell’istanza Cpb;
  • 30 aprile 2025, termine entro il quale saranno resi disponibili dalla Sogei i software Isa/Cpb;
  • 30 settembre 2025 in base alla modifica contenuta nello schema di decreto correttivo approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 13 marzo (ovvero entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta), termine entro il quale il contribuente che deciderà di aderire al Cpb dovrà inviare l’istanza di adesione;
  • 31 ottobre 2025 (ovvero entro l’ultimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta), termine entro il quale il contribuente dovrà trasmettere la dichiarazione dei redditi, completa dei dati Isa/Cpb.

Per quanto riguarda il periodo d’imposta 2024, ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) è prevista:

  • l’approvazione di 172 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti;
  • l’approvazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026 e per la relativa accettazione;
  • l’approvazione di un sistema di importazione dei dati precompilati, ai fini della semplificazione del relativo adempimento dichiarativo.

I principali interventi sulla modulistica Isa 2025 riguardano:

  • la gestione delle Stp (le società tra professionisti);
  • l’eliminazione dell’anno di inizio attività;
  • alcune modifiche ai quadri F e H;
  • l’adeguamento degli Isa ai codici Ateco 2025.

In particolare, per quanto riguarda la gestione delle Stp sono cinque i modelli Isa interessati:

  • DK02U Attività degli studi di ingegneria
  • DK04U Attività degli studi legali
  • DK05U Servizi forniti da dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali e consulenti del lavoro
  • DK18U Attività degli studi di architettura
  • DK22U Servizi veterinari.

Per quanto riguarda l’eliminazione informazione «anno inizio attività» dal frontespizio di 23 modelli Isa, tale attività è riconducibile all’obiettivo di:

  • evitare che i modelli richiedano l’inserimento di dati già contenuti in altri quadri dei modelli di dichiarazione ovvero di dati già conosciuti dall’agenzia delle Entrate;
  • di mettere a disposizione degli operatori economici, nell’area riservata del sito internet istituzionale, i dati già in possesso dell’agenzia delle Entrate che risultino utili per l’adempimento (articolo 9-bis, commi 4 bis e 4 ter, del Dl 50/2017).

Le principali modifiche alle istruzioni e ai quadri dei modelli Isa riguardano:

  • l’eliminazione nel rigo F08 del campo relativo all’adeguamento del valore delle esistenze iniziali, che era stato introdotto lo scorso anno, per effetto del venir meno delle disposizioni contenute nell’articolo 1, comma 78, della legge n. 213/2023;
  • la modifica delle istruzioni dei righi F06/F07 e F08/F09 in relazione alle nuove modalità di indicazione delle rimanenze di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale (articolo 93 del Tuir) derivanti dalla valutazione delle rimanenze al costo ovvero calcolate sulla base della percentuale di completamento (articolo 92, comma 6, del TUIR);
  • l’indicazione nelle istruzioni che nel rigo F14 non deve essere indicato l’importo relativo alla maggiorazione del costo ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni determinato per effetto delle agevolazioni introdotte dall’articolo 4 del Dlgs 216/2023, che va invece indicato nel rigo F17;
  • l’indicazione nelle istruzioni che nel rigo F17 deve essere indicato anche il reddito delle attività agricole assoggettato al regime fiscale agevolato di cui all’articolo 4, comma 1, della legge n. 36/2024 (regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura).

Le software associate ad AssoSoftware sono già al lavoro per effettuare tutti i necessari adeguamenti alle procedure.


Software & Networking: Un palcoscenico per le software house - 10 aprile 2025, Milano

 

Giovedì 10 aprile 2025 | dalle ore 15.30 alle ore 18.00
MILANO | Talent Garden – Piazza Città di Lombardia, 1  (zona Stazione Garibaldi)


Evento gratuito in sola presenza, rivolto ai soci e aperto al pubblico


Iscrizione obbligatoria a questo link fino ad esaurimento dei posti disponibili


Il primo incontro sarà dedicato alle soluzioni per la gestione dei rifiuti, con il recente avvio dell’obbligo del RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti.

AGENDA:


Saluti introduttivi
Roberto Bellini – Direttore Generale, AssoSoftware


Intervento del Keynote Speaker che farà il punto della situazione sulla roadmap del RENTRI a circa due mesi dall’avvio
Marco Botteri – Responsabile Registri Telematici, Ecocerved Scarl


Speech dei soci AssoSoftware (15′ ciascuno) per raccontare la propria esperienza, presentare una propria soluzione software o servizio


Cocktail di networking al termine dei lavori