7 giugno 2024 - News da Confindustria
Sette giorni – newsletter di Confindustria
INDUSTRIA 5.0, ORSINI: POLITICA MANTENGA GLI IMPEGNI. PER LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO CONFERMARE IL CUNEO FISCALE
“Bene gli impegni presi sul palco. La cosa più importante emersa negli ultimi giorni è che l’ideologia antindustriale in Europa è finita e deve finire. Tutti hanno capito che senza imprese non c’è benessere, se manca l’industria crolla tutto il sistema. Questo vuol dire che abbiamo già ottenuto un gran risultato. Gli impegni sono tanti, spero non siano solo elettorali, monitoreremo”. Così il Presidente Emanuele Orsini ha indicato le priorità, anche in vista della prossima legge di bilancio, concludendo il convegno dei Giovani imprenditori a Rapallo. Per quanto riguarda la legge di bilancio, per Orsini va confermato il taglio al cuneo fiscale: “Mi fa piacere che si parli di spending review. Non si farà dall’oggi al domani, ma vanno indirizzate le risorse verso i capitoli di sviluppo, quindi Industria 5.0 e cuneo fiscale e piano casa. Abbiamo bisogno di risposte per le imprese, primo fra tutti assicurare la certezza del diritto. No a norme retroattive, che metterebbero in crisi la fiducia tra imprese e istituzioni”. Secondo il Presidente, la politica industriale va rimessa al centro, in Italia e in Europa, per aumentare competitività e produttività: “In un Paese come il nostro, che esporta 680 miliardi di prodotto, non possiamo pensare di chiudere confini o di limitare gli interscambi. Una cosa che possiamo fare nel nostro Paese è semplice: almeno non diamo incentivi governativi a prodotti che non vengono fatti o in Italia o in Europa”. “Abbiamo avviato – ha annuciato inoltre Orsini nel corso dell’evento Made In Italy Unici al mondo de Il Giornale – un’ottima interlocuzione con il ministro Urso. Pensiamo che la strada giusta sia una spinta forte agli investimenti, che negli ultimi tre trimestri hanno subito una frenata. Industria 5.0 è la via. Il ministro ci ha rassicurato che i decreti attuativi saranno varati entro fine giugno e questo consentirà di programmare gli investimenti”, ha poi aggiunto il Presidente intervenendo a margine dell’Assemblea generale di Ucima.
PIANO CASA: ORSINI, ALLOGGI A BASSO COSTO PER LAVORATORI GIOVANI E STRANIERI È ASSE PORTANTE PER COLMARE MISMATCH DOMANDA OFFERTA
“Ci presenteremo con un progetto, dobbiamo essere attrattivi e concreti. Ho già incontrato un fondo importante, internazionale. Un affitto non può essere più del 25-30% dello stipendio di un giovane. Serve anche un patto con le Regioni per recuperare immobili dal degrado urbano”. Così il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, affrontando il tema del piano casa al convegno di Rapallo. “Un modo – ha aggiunto – per dare risposte ai giovani e agli stranieri che si spostano per lavoro”. Intervenendo a margine dell’Assemblea generale di Ucima, Orsini ha poi affermato: “accogliamo con favore le dichiarazioni del ministro Urso che ha detto di avere avviato un confronto con il ministro Giorgetti sulla nostra proposta di un piano casa. Una delle maggiori criticità che hanno le imprese è trovare profili professionali idonei. Abbiamo un gap tra domanda e offerta di lavoro del 50%, che nel meccatronico arriva a toccare punte del 70%. Un disallineamento che vale 38 mld di euro. Uno degli assi portanti su cui lavorare sono gli alloggi a costi accessibili per i lavoratori, giovani e quelli stranieri”.
FORUM ITALIA- FRANCIA, ORSINI: SERVE MERCATO UNICO ENERGIA E NUOVO MIX ENERGETICO. NUCLEARE PULITO ENERGIA COSTANTE, POTENZIARE SPERIMENTAZIONE SU MICROREATTORI
“Insieme agli imprenditori francesi abbiamo individuato le azioni che occorrono per la salvaguardia della Ue, stiamo perdendo troppe posizioni rispetto a Usa, Cina, India. La doppia transizione che ci ha fatto perdere competitività. Non si può fare a meno di pensare ad un nuovo Industrial Act”. Ha affermato il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, al forum franco-italiano di Parigi. “L’Europa non può fare a meno di un’industria forte. Le parole chiave sono competitività, industria e investimenti” ha detto Orsini rilanciando l’idea di un Fondo sovrano europeo che dovrà mobilitare fino a 500 mld di investimenti. Tra i punti di convergenza delle due associazioni il tema energia considerato un fattore prioritario di competitività: un nuovo mix energetico, rafforzare la sperimentazione sui microreattori in Italia e incentivarne lo sviluppo, per sostenere una filiera “fondamentale” tanto per la decarbonizzazione quanto per l’indipendenza energetica. “Le imprese italiane – ha sottolineato Emanuele Orsini – sono pronte alla sfida del nucleare”. Secondo i calcoli di viale dell’Astronomia sarebbero un’ottantina le aziende già attive nella manutenzione dei reattori nucleari in giro per il mondo. Un dato che impone di ragionare appunto sul mix energetico che, ha evidenziato il leader degli industriali, “va rivisto”. L’energia nucleare infatti “produce a produzione continua” e dunque è impellente “capire le nuove attuazioni e quanto sarà veloce realizzarle nel nostro Paese”. Per questo il Governo deve potenziare la norma per le sperimentazioni dei microreattori (MRM) di energia nucleare in Italia, ha detto Orsini, ricordando il profondo gap – “fino a quattro volte” – rispetto al costo dell’energia all’interno del perimetro Ue che rende indispensabile l’approdo ad “un costo unico europeo dell’energia”. Inoltre “vanno realizzati gas release ed energy release” perché “in Europa ci sono paesi che pagano l’energia quattro volte meno di noi”, ha concluso. La decarbonizzazione deve essere fatta nei tempi giusti perché non ci possiamo permettere di perdere competitività verso Paesi che non fanno i compiti a casa. Per questo è indispensabile che in Europa il costo dell’energia sia uguale per tutti”. Ha ribadito Emanuele Orsini, all’evento “Made In Italy – Unici al mondo” de Il Giornale.
MEZZOGIORNO, MAZZUCA: COSTRUIAMO INSIEME UNA STRATEGIA. SERVE NUOVA NARRAZIONE, POSSIBILE INVERTIRE LA ROTTA; A BREVE INCONTRO CON FITTO
“È il momento di impegnarci ancora di più per superare i divari tra Nord e Sud. Oggi ci sono le condizioni per poterlo fare: il Mezzogiorno ha grandi driver di crescita, da cui dobbiamo partire per invertire la rotta, a cominciare da una nuova narrazione”. Così Natale Mazzuca, Vice Presidente di Confindustria per le Politiche strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno, in un’intervista al Sole24Ore. “Bisogna accelerare sull’uso delle risorse. Siamo indietro sul PNRR e sui progetti legati ai fondi di coesione. Serve l’impegno di tutti, imprese e istituzioni, non possiamo perdere quest’occasione, perché non torna. Chiediamo quindi una spinta ossessiva sull’attuazione del Piano”. Sulla Zes Unica, il VP ha detto che “i tempi lunghi con cui sono arrivate le risorse e la scadenza a novembre 2024 stanno provocando un effetto di incertezza e di freno. Gli investimenti vanno pianificati e necessitano di una prospettiva pluriennale, che manca. Per questo stiamo lavorando con la Struttura di Missione in vista del piano Strategico”. Sul Dl Coesione, che prevede bonus per le nuove assunzioni, per Mazzuca non sono molto in linea con le esigenze delle imprese perché “si tratta di bonus limitati nel tempo e destinati a una platea di lavoratori circoscritta”. Su Decontribuzione Sud, secondo il VP in questi anni è stata “una misura essenziale per attenuare i divari di competitività ma il termine a metà anno mette in difficoltà le imprese rispetto a basilari esigenze di programmazione. Chiediamo di negoziare quantomeno un’estensione fino alla fine del 2024. Questa incertezza non aiuta. Servono regole chiare e stabili e misure strutturali. Per questo, intendo mettere al centro del mio mandato la costruzione di una strategia che, anche facendo leva su idee e misure esistenti, persegua due obiettivi: costruire filiere produttive diffuse e competitive intorno al nucleo di imprese eccellenti e, al contempo, affrontare quei gap anche di contesto che oggi limitano il fare impresa al Sud”. Mazzuca ha poi rimarcato la sua intenzione di incontrare al più presto il Ministro Fitto: “le mie parole chiave sono dialogo e partecipazione e Confindustria è pronta a dare il proprio contributo. Serve un’alleanza di sistema che coinvolga amministrazione centrale, regionale, imprese. Ci sono tutti gli ingredienti affinché il Sud recuperi terreno e cresca”.
Leggi la dichiarazione congiunta Confindustria- Medef
https://www.confindustria.it/home/notizie/VI-Forum-Economico-Confindustria-Medef-riportare-industria-Ue-al-centro-dell-azione-delle-nuove-Istituzioni-europee-rafforzandone-competitivita
Leggi l’intervista di Mazzuca al Sole24ore
https://www.confindustria.it/home/notizie/Mazzuca-al-Sole24Ore-costruiamo-insieme-una-strategia-per-il-Sud
7 giugno 2024 - Attività parlamentare
MIMIT
Decreto direttoriale 5 giugno 2024 – Credito d’imposta R&S. Modelli di certificazione
E’ stato pubblicato dal MIMIT il Decreto direttoriale 5 giugno 2024 – Credito d’imposta R&S. Modelli di certificazione, che approva i modelli che il certificatore dovrà compilare per la corretta applicazione del credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica. Qui i dettagli.
6 giugno 2024 - Attività parlamentare
CONSIP
Consip SpA: attivo il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato alla cartella clinica elettronica e ai servizi di enterprise imaging
Consip SpA ha reso disponibile il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato ai “Sistemi informativi clinico-assistenziali” (ed.2), che fa parte del programma di gare per l’attuazione del PNRR (Missione 6.C2-1.1.1. “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA di Livello I e II”). Qui i dettagli.
5 giugno 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 84
Si è svolta la riunione del Consiglio dei Ministri. Tra i provvedimenti approvati:
-
Decreto legge recante Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie. In particolare, il decreto prevede l’istituzione, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (AGENAS), della Piattaforma nazionale delle liste di attesa, interoperabile con le piattaforme delle liste di ciascuna regione e provincia autonoma, in coerenza con l’obiettivo «Potenziamento del Portale della Trasparenza» previsto dal PNRR.
-
disegno di legge per l’introduzione di misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie.
Qui i dettagli.
Focus IA
In allegato il focus della Presidenza del Consiglio sull’Intelligenza Artificiale.
4 giugno 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
DL liste di attesa: in CdM
L’articolo 1 istituisce presso Agenas la Piattaforma nazionale per le liste d’attesa di cui si avvale il Ministero della Salute. L’obiettivo è disporre per la prima volta di monitoraggio puntuale e reale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie. La piattaforma nazionale è finalizzata a dialogare con le piattaforme regionali delle liste di attesa. L’articolo 7 istituisce un’infrastruttura nazionale di intelligenza artificiale. Spetta ad Agenas la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura che eroga servizi di supporto per la gestione delle liste di attesa.
In allegato la bozza del cd. Decreto Liste di attesa.
ACN
ACN e NAMEX per una rete più sicura e resiliente
Il 31 maggio, il Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi, e Maurizio Goretti, Direttore Generale del Consorzio Namex, hanno sottoscritto presso la sede dell’Agenzia a Roma, una convenzione che mira a consolidare la collaborazione per la sicurezza degli operatori IXP (Internet Exchange Point) nazionali. Qui i dettagli.
3 giugno 2024 - News da Confindustria
Monitor legislativo – credito di imposta ZES Unica
Si rinnova l’appuntamento con Monitor Legislativo, l’iniziativa di formazione condotta da Confindustria e SFC, con il supporto di 4Manager.
Dopo gli eventi dedicati a Legge di bilancio, adempimenti dei sostituti di imposta e investimenti, abbiamo ora pianificato, per consentire la più ampia partecipazione, due appuntamenti dal contenuto analogo, per descrivere le modalità applicative del credito di imposta ZES, in esito alla pubblicazione del relativo decreto attuativo.
I webinar, dedicati ad Associazioni e imprese, si terranno i prossimi martedì 11 giugno 2024 e giovedì 27 giugno 2024; in allegato, i programmi dei lavori con, all’interno, il link ed il QR-Code per l’adesione.
Monitor Legislativo_Programma webinar 11 giugno
Monitor Legislativo_Programma webinar 27 giugno
Calendario Confindustria 3 – 7 giugno 2024
MARTEDI’ 04/06: h. 12.15 – BAGGIOVARA (MO) – Villa Marchetti, Stradello Fossa Buracchione 84, Assemblea Acimac
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)
MARTEDI’ 04/06: h. 13.00 – PARIGI – Medef, 55 avenue Bosquet, conferenza stampa al termine del 6° Forum Economico Franco-Italiano, organizzato da Confindustria e Medef
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 04/06: h. 14.30 – MILANO – Auditorium Testori, Piazza Città di Lombardia 1, III Edizione “Young Innovators Business Forum”
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)
MARTEDI’ 04/06: h. 17.15 – MILANO – Milano Convention Center (Allianz MiCo), evento “Allianz per le Imprese” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: canale Sky Italia
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)
MERCOLEDI’ 05/06: h. 09.30 – VERONA – Confindustria Verona, Piazza Cittadella 12, evento de il Giornale “Made in Italy – Unici al mondo”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 05/06: h. 12.15 – BAGGIOVARA (MO) – Villa Marchetti, Stradello Fossa Buracchione 84, Assemblea Ucima
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)
3 giugno 2024 - Attività parlamentare
GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Pubblicazione linee guida sull’IA
Il Garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha pubblicato delle linee guida sull’Intelligenza Artificiale generativa e i dati personali con l’obiettivo di aiutare istituzioni, organi e agenzie dell’Ue a rispettare gli obblighi di protezione dei dati in capo ad essi quando utilizzano o sviluppano strumenti di IA generativa. Qui i dettagli.
AssoSoftwareDayPress del 01-02-03/06/2024
E’ disponibile l’edizione odierna di AssoSoftwareDayPress, la rassegna stampa quotidiana riservata ai soci.
Per consultarla scegli tra le seguenti opzioni:
Per opportuna conoscenza segnaliamo la Rassegna Stampa di sabato 1° giugno e domenica 2 giugno:
01/06/2024
02/06/2024
Buona lettura.
Gli uffici di Segreteria
Vi ricordiamo che il servizio è esclusivamente riservato agli associati e che, in base all’accordo con il fornitore, non può essere distribuito a terze parti né in toto né in parte. L’inosservanza di tale disposizione può comportare la sospensione del servizio e le sanzioni previste dalla normativa a tutela del copyright degli editori.
© Riproduzione riservata
31 maggio 2024 - News da Confindustria
Sette giorni – newsletter di Confindustria
INDUSTRIA 5.0, ORSINI: LEVA IMPORTANTE PER RIMETTERE AL CENTRO CRESCITA E INVESTIMENTI. BENE DIALOGO CON GOVERNO
“Abbiamo iniziato una interlocuzione positiva”. Così il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, al termine dell’incontro al Mimit con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Molti i temi affrontati durante l’incontro. Entro giugno verrà attuato il piano Transizione 5.0 finanziato con 6,3 miliardi del Pnrr e il Ministro Urso ha confermato che il decreto attuativo è in fase di trasmissione agli altri ministeri interessati. “Il dialogo è stato positivo al fine di rimettere l’industria al centro del Paese. E Confindustria vuole essere nel dibattito e portare le istanze delle proprie imprese”, ha detto il Presidente che al suo primo incontro con il Governo ha incassato l’impegno del Ministro per le imprese e per il Made in Italy a mettere a terra i decreti attuativi entro la fine di giugno. “Abbiamo parlato di priorità per l’industria e per il Paese: Industria 5.0 è una leva importante per rimettere al centro crescita e investimenti, nucleare, micro centrali, materie prime e anche automotive, che è un pezzo di industria fondamentale e va salvaguardato” ha proseguito Orsini. “Ci auguriamo che Stellantis mantenga il patto di produrre un milione di auto in Italia. E siamo contenti se dovesse arrivare un secondo produttore, l’importante è mantenere la produzione in Italia, perché l’automotive è una filiera importantissima, è eccezionale e questo viene riconosciuto in tutto il mondo. Al tavolo al Mimit Orsini ha poi allargato il raggio anche ai contenuti della prossima legge di bilancio, ribadendo la necessità di confermare il taglio al cuneo fiscale: “lo abbiamo chiesto, per noi è uno dei capitoli centrali, dare capacità di spesa ai lavoratori è fondamentale in questo momento”. Il presidente intervenendo all’assemblea di Confindustria Cuneo, è tornato anche sul capitolo immigrazione: “abbiamo necessità di lavoratori stranieri, sappiamo quanti profili mancano al mondo del lavoro. Per pensare le nuove contrattazioni del lavoro in coerenza con le nuove tecnologie e la rivoluzione industriale serviranno politiche di welfare, prima di tutto un piano casa con affitti contenuti. Mentre chiudendo il Festival dell’Economia di Trento, aveva sintetizzato, i quattro “capitoli centrali” per l’industria: da un fermo no, in vista del voto per le europee, ad una “politica anti-industriale in Europa”, al fronte dell’energia, come tema di competitività e di sicurezza nazionale.Occorre il nucleare, sicuro, di ultima generazione. “Sosteniamo il mix energetico, ma abbiamo bisogno di aumentare l’indipendenza energetica del paese. In Europa – ha ribadito il Presidente – serve un mercato unico dell’energia, e attuare l’energy release e il gas release”. Infine , Orsini ha riaffermato la sua netta contrarietà alle norme retroattive, ribadendo la centralità “della certezza del diritto: gli imprenditori hanno bisogno di chiare regole del gioco”.
CAPITALE UMANO, ORSINI: MANCA PERSONALE, IMPRESE PRONTE A FARE MAPPATURA
“Il capitale umano è una sfida importantissima. Oggi mancano le persone. In modo responsabile potremmo fare una mappatura di cosa occorre al sistema imprenditoriale nei prossimi 5 anni e così si potrebbe orientare la didattica per formare le persone in base alla necessità delle nostre industrie”. Così Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, in occasione dell’Assemblea di Confindustria Piacenza e dell’Assemblea di Confindustria Alto Adige. “Il capitale umano manca, anche in visione delle nuove tecnologie che arriveranno come l’Intelligenza Artificiale”, ha sottolineato Orsini anche al termine della relazione annuale di Bankitalia. Sull’AI mettere l’accento sui rischi “mette in difficoltà le nostre start up e le nostre Pmi. Dobbiamo sostenerla, altrimenti perderemo competitività rispetto a Usa e Cina”, ha detto Orsini alle assemblee di Confindustria Piacenza e di Confindustria Alto Adige. E ricordando il gap che esiste tra le richieste delle imprese e la mancanza di disponibilità di lavoratori, che vale 38mld di euro: “Una strada – secondo Orsini – potrebbe essere far restare in azienda chi sta uscendo per il pensionamento, in modo volontario, affinché possa formare i giovani: diventeremmo il più grande Its d’Europa”. Citando, poi, i dati Unioncamere, ha sottolineato che: “tra il 2024 e il 2028 serviranno 3,2mln e 3,6mln di nuovi occupati, tra sostituti di chi va in pensione e lavoro aggiuntivo, nella manifattura il fabbisogno sarà tra le 660mila e 800mila unità”. Le priorità, quindi, sono lavoro e investimenti, a partire dell’attuazione di Industria 5.0. Vanno rilanciati anche i contratti di sviluppo, soprattutto per le nuove produzioni, tema affrontato con il Ministro Urso e che Orsini ha trattato alle assemblee di Confindustria Piacenza e Confindustria Alto Adige, perché, per il Presidente “sostenere la produzione del Paese vuol dire sostenere la seconda manifattura d’Europa e generare consumi”.
DI STEFANO AL SOLE24ORE: INDUSTRIA E CRESCITA SIANO LE PRIORITA’ DELLA NUOVA UE. AL CENTRO DEL CONVEGNO DI RAPALLO I TEMI DELLE ELEZIONI
“Una responsabilità doppia: per i cittadini, che devono percepirne l’importanza in questo momento, e per i nostri rappresentanti politici, che dovranno imprimere un cambiamento di rotta a Bruxelles”. Così Riccardo Di Stefano, VP Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria, in un’intervista al Sole24Ore sottolineando, in vista delle elezioni Ue, la scelta di dedicare il 53° convegno di Rapallo alle prospettive dell’Europa e alla sua collocazione negli scenari globali. “L’industria va messa al centro delle politiche Ue, c’è in gioco la competitività dell’Unione dell’Italia e quindi la crescita. Bisogna riflettere sui valori europei, sull’efficacia del processo decisionale, sulla libertà”. Per Di Stefano, “vanno ripensati i Trattati. Per esempio, il voto all’unanimità blocca i cambiamenti. Quindi – ha aggiunto il presidente dei Giovani -, presenteremo alla politica le nostre riflessioni, faremo presenti le ragioni dell’industria. Senza industria non c’è benessere, ricchezza e welfare. Ma per crescere dobbiamo essere competitivi”. Sulle grandi sfide tecnologiche Di Stefano ha aggiunto che “la Ue in questi anni ha avuto un atteggiamento, in particolare sull’ambiente, ideologico e antindustriale. Anche sull’AI non ha creato un contesto favorevole alla crescita di questa tecnologia. Dobbiamo recuperare”. Inoltre, secondo Di Stefano, serve “rompere gli indugi sul nucleare di ultima generazione e puntare a un mix energetico che sia di sostegno alle imprese. Serve un Fondo Ue per le transizioni, green e digitale”. Infine, su Industria 5.0 Di Stefano ha ribadito che è attesa da mesi perché “è il più importante strumento di incentivo agli investimenti di cui c’è estremo bisogno per essere più competitivi. Quello che serve è rilanciare, in Italia e in Europa, la politica industriale per la crescita del paese e della Ue”.
REGINA IN AUDIZIONE SU DL AGRICOLTURA: DA LIMITAZIONE ALL’USO DEL SUOLO IMPATTO NEGATIVO SU RINNOVABILI E DECARBONIZZAZIONE
La norma che prevede limitazioni all’uso del suolo agricolo per l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra “rischia di impattare negativamente sulla produzione di energia rinnovabile necessaria a soddisfare gli obiettivi di decarbonizzazione competitiva delle imprese industriali”. Così Aurelio Regina, Delegato Confindustria per l’Energia, in audizione in Commissione Industria del Senato sul Dl agricoltura. “In questo contesto proponiamo di modificare il decreto e di prevedere un’ulteriore eccezione a fianco di quelle già previste, stabilendo che la norma di limitazione all’uso del suolo agricolo per l’installazione di impianti fotovoltaici a terra non si applichi ai progetti finalizzati all’autoproduzione di energia rinnovabile, anche a distanza, da parte delle imprese industriali o da soggetti terzi con cui le stesse sottoscrivono contratti di approvvigionamento a termine. Un’attenzione particolare va inoltre riservata ai settori energy intensive dell’industria, che sono alla base del sistema manifatturiero e che dovranno raggiungere entro il 2030 un target di riduzione delle emissioni del 62% rispetto al 2005. Per questo riteniamo che le aree dei siti oggetto di bonifica dovrebbero essere offerte in concessione per l’attuazione della misura c.d. energy release. Infine, l’articolo 6 del DL è dedicato alla peste suina africana (PSA). Le misure introdotte dal DL appaiono senz’altro utili, ma andrebbero rafforzate, affidando al Commissario poteri straordinari”, ha detto Regina.
RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA, CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA: CRESCE IL FATTURATO DI APRILE. BENE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE
“Un mese di aprile in miglioramento: il fatturato delle imprese, a prezzi costanti, si prospetta con un aumento del 5,7%, che recupera il -4,8% subito a marzo e che fa salire di +0,6 il valore di aprile rispetto a quello di febbraio”. Questo è quanto risulta in base all’RTT Index – Real Time Turnover Index – creato da TeamSystem e Confindustria, basato sui dati di fatturazione elettronica delle imprese nel mese di maggio. Secondo il CSC, “il rimbalzo di aprile è diffuso in tutti i settori dell’economia, più ampio nei servizi, +7,6%, dove però era stata maggiore la flessione di marzo, rispetto all’industria, che ha segnato +5% e alle costruzioni, che tornano in positivo, +3,9, dopo i cali molto marcati dei primi tre mesi del 2024, legati alla scadenza degli incentivi. Il rimbalzo è concentrato nel Nord-Ovest, +11,6%, dove comunque la flessione di marzo era stata più profonda (-84%) e tra le grandi imprese, con +17,6%, dato che compensa l’ampio calo registrato a marzo. Anche per le piccole imprese e per le medie si registra un recupero, +8,2% e +5,3%, dopo la flessione del mese precedente. Il rimbalzo è stato ampio anche al Centro, +8,5%, mentre nel Nord-Est e al Sud è stato di +4,0% e di +2,7 %. Complessivamente dall’RTT emerge che il 2° trim. del 2024 è iniziato in miglioramento per l’economia italiana. Una tendenza che viene confermata anche nell’indagine rapida sulla produzione industriale delle grandi imprese, pubblicata dal CSC: a maggio il 45,0% del campione prevede un aumento della produzione rispetto al mese scorso (era il 17,3% nel mese precedente). Solo il 6,2% ipotizza un calo (era il 33,3% ad aprile), mentre il restante 48,8% non si aspetta variazioni significative. “Questi dati – ha affermato la nota – evidenziano un sentiment in miglioramento rispetto ad aprile. Per la prima volta, inoltre, da ottobre 2023 la quota di imprese che percepisce un miglioramento delle condizioni finanziarie supera quella che le ritiene negative raggiungendo un saldo dello 0,7%”.
Leggi l’intervista del Presidente GI Riccardo Di Stefano
Leggi l’audizione di Regina sul Dl Agricoltura
Leggi l’RTT Index e l’Indagine Rapida sulla produzione industriale del Centro Studi Confindustria
31 maggio 2024 - Attività parlamentare
GOVERNO
Decreto Aree idonee
In allegato la bozza del cd. Decreto Aree idonee che ha la finalità di:
a) individuare la ripartizione fra le Regioni e le Province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di una potenza aggiuntiva pari a 80 GW da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020, necessaria per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC e rispondere ai nuovi obiettivi derivanti dall’attuazione del pacchetto “Fit for 55”, anche alla luce del pacchetto “Repower UE”;
b) stabilire principi e criteri omogenei per l’individuazione da parte delle Regioni e delle Province autonome delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui alla lettera a), in linea con il principio della neutralità tecnologica.
AssoSoftwareDayPress del 31/05/2024
E’ disponibile l’edizione odierna di AssoSoftwareDayPress, la rassegna stampa quotidiana riservata ai soci.
Per consultarla scegli tra le seguenti opzioni:
Formato PDF
Formato mobile
Buona lettura.
Gli Uffici di Segreteria
Vi ricordiamo che il servizio è esclusivamente riservato agli associati e che, in base all’accordo con il fornitore, non può essere distribuito a terze parti né in toto né in parte. L’inosservanza di tale disposizione può comportare la sospensione del servizio e le sanzioni previste dalla normativa a tutela del copyright degli editori.
© Riproduzione riservata
30 maggio 2024 - Attività parlamentare
SENATO
DL IA: assegnato in Commissione Ambiente e Lavoro
E’ stato assegnato, in sede referente, in Commissione Ambiente e Sanità e lavoro, il disegno di legge recante Disposizioni e delega al Governo in materia di Intelligenza Artificiale (AS 1146).
DL Cybersicurezza: esame in Commissione Affari Costituzionali e Giustizia
E’ proseguito l’esame del disegno di legge recante Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici, approvato dalla Camera dei Deputati (AS 1143).
Decreto Coesione: esame in Commissione Bilancio
E’ proseguito l’esame del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cd. Decreto Coesione (AS. 1133).
CAMERA DEI DEPUTATI
Transizione 5.0: la risposta del Ministro Urso
Il Ministro per le Imprese e il Made in Italy ha risposto all’interrogazione n. 3-01234, a prima firma Casasco (FI), indirizzata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy per sapere quali siano i tempi di adozione del complesso delle disposizioni applicative del Piano «Transizione 5.0» e se non ritenga opportuno ampliarne l’orizzonte temporale.
Il Ministro ha dichiarato che:
-
il negoziato sul Piano Transizione 5.0 si è concluso l’8 dicembre scorso, con l’approvazione da parte della Commissione europea che ha concesso 6,3 miliardi, una cifra ben superiore anche alle nostre richieste, ottenuta grazie alla valutazione positiva sulla misura e alla conclamata dimostrata capacità di spesa del Ministero delle Imprese circa le risorse del PNRR.
-
abbiamo lavorato per superare una contraddizione di fondo: l’esclusione della platea dei beneficiari del Piano 5.0, che è la misura più consistente mai varata a sostegno della transizione ecologica, proprio di quei comparti tipici del made in Italy che maggiormente potrebbero incidere sul contenimento delle emissioni di CO2. Abbiamo lavorato e ci siamo riusciti. Il Governo ha individuato criteri equilibrati e più inclusivi, così da ampliare la platea dei beneficiari e, superato questo aspetto, domani avvieremo il concerto con gli altri Ministeri competenti – il Ministero dell’Economia e il Ministero dell’Ambiente – per poi trasferire il provvedimento alla Corte dei conti, per la registrazione.
-
la misura dovrà essere rendicontata al 30 giugno 2026, nel rispetto della regola generale prevista dal PNRR. Questo vincolo impone la necessità di completare gli investimenti entro il 31 dicembre del prossimo anno 2025, a meno di eventuali modifiche delle regole del PNRR, che auspichiamo possano essere valutate dalla prossima Commissione.
Transizione 5.0: risposta del Sottosegretario Freni in Commissione Finanze
Il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze, Federico Freni, ha risposto all’interrogazione n. 5-02425, a prima firma Fenu, sull’adozione delle misure attuative del Piano Transizione 5.0. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che l’istruttoria è in via di ultimazione di guisa che, a breve, definito lo schema di decreto, verrà attivata la procedura di acquisizione del concerto da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
AGID
AgID migra sul Polo Strategico Nazionale: prosegue l’attuazione della Strategia Cloud Italia
E’ stato sottoscritto l’accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Polo Strategico Nazionale: un progetto che accelera l’innovazione interna dell’Agenzia governativa, che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana per la PA. Qui i dettagli.
GARANTE PRIVACY
Intelligenza Artificiale: dal Garante privacy le indicazioni per difendere i dati personali dal web scraping
Pubblicate le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping, la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, effettuata da terzi, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza Artificiale Generativa (IAG). Il documento tiene conto dei contributi ricevuti dall’Autorità nell’ambito dell’indagine conoscitiva, deliberata lo scorso dicembre. Qui i dettagli.
THE WATCHER POST
The Watcher Post: Carlo Calenda
La maratona di The Watcher Post dedicata alle elezioni europee: ospite Carlo Calenda di Azione, Renew Europe. Qui il video.