7 giugno 2024 - News da Confindustria

Sette giorni – newsletter di Confindustria

INDUSTRIA 5.0, ORSINI: POLITICA MANTENGA GLI IMPEGNI. PER LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO CONFERMARE IL CUNEO FISCALE
“Bene gli im­pe­gni pre­si sul pal­co. La cosa più im­por­tan­te emer­sa ne­gli ul­ti­mi gior­ni è che l’i­deo­lo­gia an­tin­du­stria­le in Eu­ro­pa è fi­ni­ta e deve fi­ni­re. Tut­ti han­no ca­pi­to che sen­za im­pre­se non c’è be­nes­se­re, se man­ca l’in­du­stria crol­la tut­to il si­ste­ma. Que­sto vuol dire che ab­bia­mo già ot­te­nu­to un gran ri­sul­ta­to. Gli im­pe­gni sono tan­ti, spe­ro non sia­no solo elet­to­ra­li, mo­ni­to­re­re­mo”. Così il Pre­si­den­te Ema­nue­le Or­si­ni ha in­di­ca­to le prio­ri­tà, an­che in vi­sta del­la pros­si­ma leg­ge di bi­lan­cio, con­clu­den­do il con­ve­gno dei Gio­va­ni im­pren­di­to­ri a Ra­pal­lo. Per quan­to ri­guar­da la leg­ge di bi­lan­cio, per Or­si­ni va con­fer­ma­to il ta­glio al cu­neo fi­sca­le: “Mi fa pia­ce­re che si par­li di spen­ding re­view. Non si farà dal­l’og­gi al do­ma­ni, ma van­no indirizzate le ri­sor­se verso i capitoli di sviluppo, quindi In­du­stria 5.0 e cuneo fi­sca­le e pia­no casa. Ab­bia­mo bi­so­gno di ri­spo­ste per le im­pre­se, primo fra tutti assicurare la cer­tez­za del di­rit­to. No a nor­me re­troat­ti­ve, che met­te­reb­be­ro in cri­si la fi­du­cia tra im­pre­se e isti­tu­zio­ni”. Secondo il Presidente, la po­li­ti­ca in­du­stria­le va ri­mes­sa al cen­tro, in Ita­lia e in Eu­ro­pa, per au­men­ta­re com­pe­ti­ti­vi­tà e pro­dut­ti­vi­tà: “In un Pae­se come il no­stro, che espor­ta 680 mi­liar­di di pro­dot­to, non pos­sia­mo pen­sa­re di chiu­de­re con­fi­ni o di li­mi­ta­re gli in­ter­scam­bi. Una cosa che pos­sia­mo fare nel no­stro Pae­se è sem­pli­ce: al­me­no non dia­mo in­cen­ti­vi go­ver­na­ti­vi a pro­dot­ti che non ven­go­no fat­ti o in Ita­lia o in Eu­ro­pa”. “Ab­bia­mo av­via­to – ha annuciato inoltre Orsini nel corso dell’e­ven­to Made In Ita­ly  Uni­ci al mon­do de Il Gior­na­le – un’ot­ti­ma in­ter­lo­cu­zio­ne con il mi­ni­stro Urso. Pen­sia­mo che la stra­da giu­sta sia una spin­ta for­te agli in­vestimen­ti, che ne­gli ul­ti­mi tre tri­me­stri han­no su­bi­to una fre­na­ta. In­du­stria 5.0 è la via. Il mi­ni­stro ci ha ras­si­cu­ra­to che i de­cre­ti at­tua­ti­vi sa­ran­no va­ra­ti en­tro fine giu­gno e que­sto con­sen­ti­rà di pro­gram­ma­re gli in­ve­sti­men­ti”, ha poi ag­giun­to il Pre­si­den­te in­ter­ve­nen­do a mar­gi­ne del­l’As­sem­blea ge­ne­ra­le di Uci­ma.

PIANO CASA: ORSINI, ALLOGGI A BASSO COSTO PER LAVORATORI GIOVANI E STRANIERI È ASSE PORTANTE PER COLMARE MISMATCH DOMANDA OFFERTA
“Ci pre­sen­te­re­mo con un pro­get­to, dob­bia­mo es­se­re at­trat­ti­vi e con­cre­ti. Ho già in­con­tra­to un fon­do im­por­tan­te, in­ter­na­zio­na­le. Un af­fit­to non può es­se­re più del 25-30% del­lo sti­pen­dio di un gio­va­ne. Ser­ve an­che un pat­to con le Re­gio­ni per re­cu­pe­ra­re im­mo­bi­li dal de­gra­do ur­ba­no”. Così il Pre­si­den­te di Confindustria, Emanuele Orsini, af­fron­tando il tema del pia­no casa al convegno di Rapallo. “Un modo – ha ag­giun­to – per dare ri­spo­ste ai gio­va­ni e agli stranieri che si spo­stano per la­vo­ro”. In­ter­ve­nen­do a mar­gi­ne del­l’As­sem­blea ge­ne­ra­le di Uci­ma, Orsini ha poi affermato: “ac­co­glia­mo con fa­vo­re le di­chia­ra­zio­ni del mi­ni­stro Urso che ha det­to di ave­re av­via­to un con­fron­to con il mi­ni­stro Gior­get­ti sul­la no­stra pro­po­sta di un pia­no casa. Una del­le mag­gio­ri cri­ti­ci­tà che han­no le im­pre­se è tro­va­re pro­fi­li pro­fes­sio­na­li ido­nei. Ab­bia­mo un gap tra do­man­da e of­fer­ta di la­vo­ro del 50%, che nel mec­ca­tro­ni­co ar­ri­va a toc­ca­re pun­te del 70%. Un di­sal­li­nea­men­to che vale 38 mld di euro. Uno de­gli assi por­tan­ti su cui la­vo­ra­re sono gli al­log­gi a co­sti ac­ces­si­bi­li per i la­vo­ra­to­ri, gio­va­ni e quel­li stra­nie­ri”.

FORUM ITALIA- FRANCIA, ORSINI: SERVE MERCATO UNICO ENERGIA E NUOVO MIX ENERGETICO. NUCLEARE PULITO ENERGIA COSTANTE, POTENZIARE SPERIMENTAZIONE SU MICROREATTORI
“In­sie­me agli im­pren­di­to­ri fran­ce­si ab­bia­mo in­di­vi­dua­to le azio­ni che oc­cor­ro­no per la sal­va­guar­dia del­la Ue, stia­mo per­den­do trop­pe po­si­zio­ni ri­spet­to a Usa, Cina, In­dia. La dop­pia tran­si­zio­ne che ci ha fat­to per­de­re com­pe­ti­ti­vi­tà. Non si può fare a meno di pen­sa­re ad un nuo­vo In­du­strial Act”. Ha af­fer­ma­to il Pre­si­den­te di Con­fin­du­stria, Ema­nue­le Or­si­ni, al fo­rum fran­co-ita­lia­no di Pa­ri­gi. “L’Eu­ro­pa non può fare a meno di un’in­du­stria for­te. Le pa­ro­le chia­ve sono com­pe­ti­ti­vi­tà, in­du­stria e in­ve­sti­men­ti” ha det­to Or­si­ni ri­lan­cian­do l’i­dea di un Fon­do so­vra­no eu­ro­peo che do­vrà mo­bi­li­ta­re fino a 500 mld di in­ve­sti­men­ti. Tra i pun­ti di con­ver­gen­za del­le due as­so­cia­zio­ni il tema ener­gia con­si­de­ra­to un fat­to­re prio­ri­ta­rio di com­pe­ti­ti­vi­tà: un nuo­vo mix ener­ge­ti­co, raf­for­za­re la spe­ri­men­ta­zio­ne sui mi­cro­reat­to­ri in Ita­lia e in­cen­ti­var­ne lo svi­lup­po, per so­ste­ne­re una fi­lie­ra “fon­da­men­ta­le” tan­to per la de­car­bo­niz­za­zio­ne quan­to per l’in­di­pen­den­za ener­ge­ti­ca. “Le im­pre­se ita­lia­ne – ha sot­to­li­nea­to Ema­nue­le Or­si­ni – sono pron­te alla sfi­da del nu­clea­re”. Se­con­do i cal­co­li di via­le del­l’A­stro­no­mia sa­reb­be­ro un’ot­tan­ti­na le azien­de già at­ti­ve nel­la ma­nu­ten­zio­ne dei reat­to­ri nu­clea­ri in giro per il mon­do. Un dato che im­po­ne di ra­gio­na­re ap­pun­to sul mix ener­ge­ti­co che, ha evi­den­zia­to il lea­der de­gli in­du­stria­li, “va ri­vi­sto”. L’e­ner­gia nu­clea­re in­fat­ti “pro­du­ce a pro­du­zio­ne con­ti­nua” e dun­que è im­pel­len­te “ca­pi­re le nuo­ve at­tua­zio­ni e quan­to sarà ve­lo­ce rea­liz­zar­le nel no­stro Pae­se”. Per que­sto il Go­ver­no deve po­ten­zia­re la nor­ma per le spe­ri­men­ta­zio­ni dei mi­cro­reat­to­ri (MRM) di ener­gia nu­clea­re in Ita­lia, ha det­to Or­si­ni, ri­cor­dan­do il pro­fon­do gap – “fino a quat­tro vol­te” – ri­spet­to al co­sto del­l’e­ner­gia al­l’in­ter­no del pe­ri­me­tro Ue che ren­de in­di­spen­sa­bi­le l’ap­pro­do ad “un co­sto uni­co eu­ro­peo del­l’e­ner­gia”. Inol­tre “van­no rea­liz­za­ti  gas re­lea­se ed e­ner­gy re­lea­se” per­ché “in Eu­ro­pa ci sono pae­si che pa­ga­no l’e­ner­gia quat­tro vol­te meno di noi”, ha con­clu­so. La de­car­bo­niz­za­zio­ne deve es­se­re fat­ta nei tem­pi giu­sti per­ché non ci pos­sia­mo per­met­te­re di per­dere com­pe­ti­ti­vi­tà ver­so Pae­si che non fan­no i com­pi­ti a casa. Per que­sto è in­di­spen­sa­bi­le che in Eu­ro­pa il co­sto del­l’e­ner­gia sia ugua­le per tut­ti”. Ha ribadito Ema­nue­le Or­si­ni, al­l’e­ven­to “Made In Ita­ly – Uni­ci al mon­do” de Il Gior­na­le.

MEZZOGIORNO, MAZZUCA: COSTRUIAMO INSIEME UNA STRATEGIA.  SERVE NUOVA NARRAZIONE, POSSIBILE INVERTIRE LA ROTTA; A BREVE INCONTRO CON FITTO
“È il mo­men­to di im­pe­gnar­ci an­co­ra di più per su­pe­ra­re i di­va­ri tra Nord e Sud. Oggi ci sono le con­di­zio­ni per po­ter­lo fare: il Mez­zo­gior­no ha gran­di dri­ver di cre­sci­ta, da cui dob­bia­mo par­ti­re per in­ver­ti­re la rot­ta, a co­min­cia­re da una nuo­va nar­ra­zio­ne”. Così Na­ta­le Maz­zu­ca, Vice Pre­si­den­te di Con­fin­du­stria per le Po­li­ti­che stra­te­gi­che per lo Svi­lup­po del Mez­zo­gior­no, in un’in­ter­vi­sta al So­le24O­re. “Bi­so­gna ac­ce­le­ra­re sul­l’u­so del­le ri­sor­se. Sia­mo in­die­tro sul PNRR e sui pro­get­ti le­ga­ti ai fon­di di coe­sio­ne. Ser­ve l’im­pe­gno di tut­ti, im­pre­se e isti­tu­zio­ni, non pos­sia­mo per­de­re que­st’oc­ca­sio­ne, per­ché non tor­na. Chie­dia­mo quin­di una spin­ta os­ses­si­va sul­l’at­tua­zio­ne del Pia­no”. Sul­la Zes Uni­ca, il VP ha det­to che “i tem­pi lun­ghi con cui sono ar­ri­va­te le ri­sor­se e la sca­den­za a no­vem­bre 2024 stan­no pro­vo­can­do un ef­fet­to di in­cer­tez­za e di fre­no. Gli in­ve­sti­men­ti van­no pia­ni­fi­ca­ti e ne­ces­si­ta­no di una pro­spet­ti­va plu­rien­na­le, che man­ca. Per que­sto stia­mo la­vo­ran­do con la Strut­tu­ra di Mis­sio­ne in vi­sta del pia­no Stra­te­gi­co”. Sul Dl Coe­sio­ne, che pre­ve­de bo­nus per le nuo­ve as­sun­zio­ni, per Maz­zu­ca non sono mol­to in li­nea con le esi­gen­ze del­le im­pre­se per­ché “si trat­ta di bo­nus li­mi­ta­ti nel tem­po e de­sti­na­ti a una pla­tea di la­vo­ra­to­ri cir­co­scrit­ta”. Su De­con­tri­bu­zio­ne Sud, se­con­do il VP in que­sti anni è sta­ta “una mi­su­ra es­sen­zia­le per at­te­nua­re i di­va­ri di com­pe­ti­ti­vi­tà ma il ter­mi­ne a metà anno met­te in dif­fi­col­tà le im­pre­se ri­spet­to a ba­si­la­ri esi­gen­ze di pro­gram­ma­zio­ne. Chie­dia­mo di ne­go­zia­re quan­to­me­no un’e­sten­sio­ne fino alla fine del 2024. Que­sta in­cer­tez­za non aiu­ta. Ser­vo­no re­go­le chia­re e sta­bi­li e mi­su­re strut­tu­ra­li. Per que­sto, in­ten­do met­te­re al cen­tro del mio man­da­to la co­stru­zio­ne di una stra­te­gia che, an­che fa­cen­do leva su idee e mi­su­re esi­sten­ti, per­se­gua due obiet­ti­vi: co­strui­re fi­lie­re pro­dut­ti­ve dif­fu­se e com­pe­ti­ti­ve in­tor­no al nu­cleo di im­pre­se ec­cel­len­ti e, al con­tem­po, af­fron­ta­re quei gap an­che di con­te­sto che oggi li­mi­ta­no il fare im­pre­sa al Sud”. Maz­zu­ca ha poi ri­mar­ca­to la sua in­ten­zio­ne di in­con­tra­re al più pre­sto il Mi­ni­stro Fit­to: “le mie pa­ro­le chia­ve sono dia­lo­go e par­te­ci­pa­zio­ne e Con­fin­du­stria è pron­ta a dare il pro­prio con­tri­bu­to. Ser­ve un’al­lean­za di si­ste­ma che coin­vol­ga am­mi­ni­stra­zio­ne cen­tra­le, re­gio­na­le, im­pre­se. Ci sono tut­ti gli in­gre­dien­ti af­fin­ché il Sud re­cu­pe­ri ter­re­no e cre­sca”.

Leggi la dichiarazione congiunta Confindustria- Medef
https://www.confindustria.it/home/notizie/VI-Forum-Economico-Confindustria-Medef-riportare-industria-Ue-al-centro-dell-azione-delle-nuove-Istituzioni-europee-rafforzandone-competitivita

Leggi l’intervista di Mazzuca al Sole24ore
https://www.confindustria.it/home/notizie/Mazzuca-al-Sole24Ore-costruiamo-insieme-una-strategia-per-il-Sud

 


7 giugno 2024 - Attività parlamentare

MIMIT
Decreto direttoriale 5 giugno 2024 – Credito d’imposta R&S. Modelli di certificazione
E’ stato pubblicato dal MIMIT il Decreto direttoriale 5 giugno 2024 – Credito d’imposta R&S. Modelli di certificazione, che approva i modelli che il certificatore dovrà compilare per la corretta applicazione del credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica. Qui i dettagli.

D M. made in Italy


6 giugno 2024 - Attività parlamentare

CONSIP
Consip SpA: attivo il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato alla cartella clinica elettronica e ai servizi di enterprise imaging

Consip SpA ha reso disponibile il nuovo contratto di Sanità digitale dedicato ai “Sistemi informativi clinico-assistenziali” (ed.2), che fa parte del programma di gare per l’attuazione del PNRR (Missione 6.C2-1.1.1. “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Digitalizzazione delle strutture ospedaliere DEA di Livello I e II”). Qui i dettagli.


5 giugno 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 84

Si è svolta la riunione del Consiglio dei Ministri. Tra i provvedimenti approvati:

  • Decreto legge recante Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie. In particolare, il decreto prevede l’istituzione, presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (AGENAS), della Piattaforma nazionale delle liste di attesa, interoperabile con le piattaforme delle liste di ciascuna regione e provincia autonoma, in coerenza con l’obiettivo «Potenziamento del Portale della Trasparenza» previsto dal PNRR.

  • disegno di legge per l’introduzione di misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie.

Qui i dettagli.

Focus IA
In allegato il focus della Presidenza del Consiglio sull’Intelligenza Artificiale.


4 giugno 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
DL liste di attesa: in CdM
L’articolo 1 istituisce presso Agenas la Piattaforma nazionale per le liste d’attesa di cui si avvale il Ministero della Salute. L’obiettivo è disporre per la prima volta di monitoraggio puntuale e reale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie. La piattaforma nazionale è finalizzata a dialogare con le piattaforme regionali delle liste di attesa. 
L’articolo 7 istituisce un’infrastruttura nazionale di intelligenza artificiale. Spetta ad Agenas la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura che eroga servizi di supporto per la gestione delle liste di attesa.
In allegato la
bozza del cd. Decreto Liste di attesa.

ACN
ACN e NAMEX per una rete più sicura e resiliente
Il 31 maggio, il Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi, e Maurizio Goretti, Direttore Generale del Consorzio Namex, hanno sottoscritto presso la sede dell’Agenzia a Roma, una convenzione che mira a consolidare la collaborazione per la sicurezza degli operatori IXP (Internet Exchange Point) nazionali. Qui i dettagli. 


3 giugno 2024 - News da Confindustria

Monitor legislativo – credito di imposta ZES Unica

Si rinnova l’appuntamento con Monitor Legislativo, l’iniziativa di formazione condotta da Confindustria e SFC, con il supporto di 4Manager.

Dopo gli eventi dedicati a Legge di bilancio, adempimenti dei sostituti di imposta e investimenti, abbiamo ora pianificato, per consentire la più ampia partecipazione, due appuntamenti dal contenuto analogo, per descrivere le modalità applicative del credito di imposta ZES, in esito alla pubblicazione del relativo decreto attuativo.

I webinar, dedicati ad Associazioni e imprese, si terranno i prossimi martedì 11 giugno 2024 e giovedì 27 giugno 2024; in allegato, i programmi dei lavori con, all’interno, il link ed il QR-Code per l’adesione.

Monitor Legislativo_Programma webinar 11 giugno

Monitor Legislativo_Programma webinar 27 giugno


Calendario Confindustria 3 – 7 giugno 2024

MARTEDI’ 04/06: h. 12.15 – BAGGIOVARA (MO) – Villa Marchetti, Stradello Fossa Buracchione 84, Assemblea Acimac
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)

MARTEDI’ 04/06: h. 13.00 – PARIGI – Medef, 55 avenue Bosquet, conferenza stampa al termine del 6° Forum Economico Franco-Italiano, organizzato da Confindustria e Medef
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MARTEDI’ 04/06: h. 14.30 – MILANO – Auditorium Testori, Piazza Città di Lombardia 1, III Edizione “Young Innovators Business Forum”
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)

MARTEDI’ 04/06: h. 17.15 – MILANO – Milano Convention Center (Allianz MiCo), evento “Allianz per le Imprese” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: canale Sky Italia
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)

MERCOLEDI’ 05/06: h. 09.30 – VERONA – Confindustria Verona, Piazza Cittadella 12, evento de il Giornale “Made in Italy – Unici al mondo”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 05/06: h. 12.15 – BAGGIOVARA (MO) – Villa Marchetti, Stradello Fossa Buracchione 84, Assemblea Ucima
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)



3 giugno 2024 - Attività parlamentare

GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI
Pubblicazione linee guida sull’IA

Il Garante europeo della protezione dei dati (Gepd) ha pubblicato delle linee guida sull’Intelligenza Artificiale generativa e i dati personali con l’obiettivo di aiutare istituzioni, organi e agenzie dell’Ue a rispettare gli obblighi di protezione dei dati in capo ad essi quando utilizzano o sviluppano strumenti di IA generativa. Qui i dettagli.


AssoSoftwareDayPress del 01-02-03/06/2024

E’ disponibile l’edizione odierna di AssoSoftwareDayPress, la rassegna stampa quotidiana riservata ai soci.

Per consultarla scegli tra le seguenti opzioni:

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Per opportuna conoscenza segnaliamo la Rassegna Stampa di sabato 1° giugno e domenica 2 giugno:

 

01/06/2024

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02/06/2024

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Buona lettura.

Gli uffici di Segreteria

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31 maggio 2024 - News da Confindustria

Sette giorni – newsletter di Confindustria


INDUSTRIA 5.0, ORSINI: LEVA IM­POR­TAN­TE PER RI­MET­TE­RE AL CEN­TRO CRE­SCI­TA E IN­VE­STI­MEN­TI. BENE DIALOGO CON GOVERNO

“Ab­bia­mo ini­zia­to una in­ter­lo­cu­zio­ne po­si­ti­va”. Così il Pre­si­den­te di Con­fin­du­stria, Ema­nue­le Or­si­ni, al ter­mi­ne del­l’in­con­tro al Mi­mit con il Mi­ni­stro del­le Im­pre­se e del Made in Ita­ly, Adol­fo Urso. Mol­ti i temi af­fron­ta­ti du­ran­te l’in­con­tro. En­tro giu­gno ver­rà at­tua­to il pia­no Tran­si­zio­ne 5.0 fi­nan­zia­to con 6,3 mi­liar­di del Pnrr e il Mi­ni­stro Urso ha con­fer­ma­to che il de­cre­to at­tua­ti­vo è in fase di tra­smis­sio­ne agli al­tri mi­ni­ste­ri in­te­res­sa­ti. “Il dia­lo­go è sta­to po­si­ti­vo al fine di ri­met­te­re l’in­du­stria al cen­tro del Pae­se. E Con­fin­du­stria vuo­le es­se­re nel di­bat­ti­to e por­ta­re le istan­ze del­le pro­prie im­pre­se”, ha detto il Presidente che al suo primo incontro con il Governo ha incassato l’impegno del Ministro per le imprese e per il Made in Italy a mettere a terra i decreti attuativi entro la fine di giugno. “Ab­bia­mo par­la­to di prio­ri­tà per l’in­du­stria e per il Pae­se: In­du­stria 5.0 è una leva im­por­tan­te per ri­met­te­re al cen­tro cre­sci­ta e in­ve­sti­men­ti, nu­clea­re, mi­cro cen­tra­li, ma­te­rie pri­me e an­che au­to­mo­ti­ve, che è un pez­zo di in­du­stria fon­da­men­ta­le e va sal­va­guar­da­to” ha prosegui­to Orsini. “Ci au­gu­ria­mo che Stel­lan­tis man­ten­ga il pat­to di pro­dur­re un mi­lio­ne di auto in Ita­lia. E sia­mo con­ten­ti se do­ves­se ar­ri­va­re un se­con­do pro­dut­to­re, l’im­por­tan­te è man­te­ne­re la pro­du­zio­ne in Ita­lia, per­ché l’au­to­mo­ti­ve è una fi­lie­ra im­por­tan­tis­si­ma, è ec­ce­zio­na­le e que­sto vie­ne ri­co­no­sciu­to in tut­to il mon­do. Al ta­vo­lo al Mimit Or­si­ni ha poi al­lar­ga­to il rag­gio an­che ai con­te­nu­ti del­la pros­si­ma leg­ge di bi­lan­cio, ri­ba­den­do la ne­ces­si­tà di con­fer­ma­re il ta­glio al cu­neo fi­sca­le: “lo ab­bia­mo chie­sto, per noi è uno dei ca­pi­to­li cen­tra­li, dare ca­pa­ci­tà di spe­sa ai la­vo­ra­to­ri è fon­da­men­ta­le in que­sto mo­men­to”. Il presidente  intervenendo all’assemblea di Confindustria Cuneo, è tornato anche sul capitolo im­mi­gra­zio­ne: “ab­bia­mo ne­ces­si­tà di la­vo­ra­to­ri stranieri, sap­pia­mo quan­ti profili man­cano al mon­do del la­vo­ro. Per pen­sa­re le nuo­ve con­trat­ta­zio­ni del la­vo­ro in coe­ren­za con le nuo­ve tec­no­lo­gie e la ri­vo­lu­zio­ne in­du­stria­le ser­vi­ran­no po­li­ti­che di wel­fa­re, pri­ma di tut­to un pia­no casa con af­fit­ti con­te­nu­ti. Mentre chiudendo il Festival dell’Economia di Trento, aveva sintetizzato, i quattro “capitoli centrali” per l’industria: da un fermo no, in vista del voto per le europee, ad una “politica anti-industriale in Europa”, al fronte dell’energia, come tema di competitività e di sicurezza nazionale.Occorre il nucleare, sicuro, di ultima generazione. “Sosteniamo il mix energetico, ma abbiamo bisogno di aumentare l’indipendenza energetica del paese. In Europa – ha ribadito il Presidente – serve un mercato unico dell’energia, e attuare l’energy release e il gas release”.  Infine , Orsini ha riaffermato la sua netta contrarietà alle norme retroattive, ribadendo la centralità “della certezza del diritto: gli imprenditori hanno bisogno di chiare regole del gioco”.

CAPITALE UMANO, ORSINI: MANCA PERSONALE, IMPRESE PRONTE A FARE MAPPATURA

“Il capitale umano è una sfida importantissima. Oggi mancano le persone. In modo responsabile potremmo fare una mappatura di cosa occorre al sistema imprenditoriale nei prossimi 5 anni e così si potrebbe orientare la didattica per formare le persone in base alla necessità delle nostre industrie”. Così Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, in occasione dell’Assemblea di Confindustria Piacenza e dell’Assemblea di Confindustria Alto Adige. “Il capitale umano manca, anche in visione delle nuove tecnologie che arriveranno come l’Intelligenza Artificiale”, ha sottolineato Orsini anche al termine della relazione annuale di Bankitalia. Sull’AI mettere l’accento sui rischi “mette in difficoltà le nostre start up e le nostre Pmi. Dobbiamo sostenerla, altrimenti perderemo competitività rispetto a Usa e Cina”, ha detto Orsini alle assemblee di Confindustria Piacenza e di Confindustria Alto Adige. E ricordando il gap che esiste tra le richieste delle imprese e la mancanza di disponibilità di lavoratori, che vale 38mld di euro: “Una strada – secondo Orsini – potrebbe essere far restare in azienda chi sta uscendo per il pensionamento, in modo volontario, affinché possa formare i giovani: diventeremmo il più grande Its d’Europa”. Citando, poi, i dati Unioncamere, ha sottolineato che: “tra il 2024 e il 2028 serviranno 3,2mln e 3,6mln di nuovi occupati, tra sostituti di chi va in pensione e lavoro aggiuntivo, nella manifattura il fabbisogno sarà tra le 660mila e 800mila unità”. Le priorità, quindi, sono lavoro e investimenti, a partire dell’attuazione di Industria 5.0. Vanno rilanciati anche i contratti di sviluppo, soprattutto per le nuove produzioni, tema affrontato con il Ministro Urso e che Orsini ha trattato alle assemblee di Confindustria Piacenza e Confindustria Alto Adige, perché, per il Presidente “sostenere la produzione del Paese vuol dire sostenere la seconda manifattura d’Europa e generare consumi”.

DI STEFANO AL SOLE24ORE: INDUSTRIA E CRESCITA SIANO LE PRIORITA’ DELLA NUOVA UE. AL CENTRO DEL CONVEGNO DI RAPALLO I TEMI DELLE ELEZIONI

“Una re­spon­sa­bi­li­tà dop­pia: per i cit­ta­di­ni, che de­vo­no per­ce­pir­ne l’im­por­tan­za in que­sto mo­men­to, e per i no­stri rap­pre­sen­tan­ti po­li­ti­ci, che do­vran­no im­pri­me­re un cam­bia­men­to di rot­ta a Bru­xel­les”. Così Ric­car­do Di Ste­fa­no, VP Con­fin­du­stria e Pre­si­den­te G.I. di Con­fin­du­stria, in un’in­ter­vi­sta al So­le24O­re sot­to­li­nean­do, in vi­sta del­le ele­zio­ni Ue, la scel­ta di de­di­ca­re il 53° con­ve­gno di Ra­pal­lo alle pro­spet­ti­ve del­l’Eu­ro­pa e alla sua col­lo­ca­zio­ne ne­gli sce­na­ri glo­ba­li. “L’in­du­stria va mes­sa al cen­tro del­le po­li­ti­che Ue, c’è in gio­co la com­pe­ti­ti­vi­tà del­l’U­nio­ne del­l’I­ta­lia e quin­di la cre­sci­ta. Bi­so­gna ri­flet­te­re sui va­lo­ri eu­ro­pei, sul­l’ef­fi­ca­cia del pro­ces­so de­ci­sio­na­le, sul­la li­ber­tà”. Per Di Ste­fa­no, “van­no ri­pen­sa­ti i Trat­ta­ti. Per esem­pio, il voto al­l’u­na­ni­mi­tà bloc­ca i cam­bia­men­ti. Quin­di – ha ag­giun­to il pre­si­den­te dei Gio­va­ni -, pre­sen­te­re­mo alla po­li­ti­ca le no­stre ri­fles­sio­ni, fa­re­mo pre­sen­ti le ra­gio­ni del­l’in­du­stria. Sen­za in­du­stria non c’è be­nes­se­re, ric­chez­za e wel­fa­re. Ma per cre­sce­re dob­bia­mo es­se­re com­pe­ti­ti­vi”. Sul­le gran­di sfi­de tec­no­lo­gi­che Di Ste­fa­no ha ag­giun­to che “la Ue in que­sti anni ha avu­to un at­teg­gia­men­to, in par­ti­co­la­re sul­l’am­bien­te, ideo­lo­gi­co e an­tin­du­stria­le. An­che sul­l’AI non ha crea­to un con­te­sto fa­vo­re­vo­le alla cre­sci­ta di que­sta tec­no­lo­gia. Dob­bia­mo re­cu­pe­ra­re”. Inol­tre, se­con­do Di Ste­fa­no, ser­ve “rom­pe­re gli in­du­gi sul nu­clea­re di ul­ti­ma ge­ne­ra­zio­ne e pun­ta­re a un mix ener­ge­ti­co che sia di so­ste­gno alle im­pre­se. Ser­ve un Fon­do Ue per le tran­si­zio­ni, green e di­gi­ta­le”. In­fi­ne, su In­du­stria 5.0 Di Ste­fa­no ha ri­ba­di­to che è at­te­sa da mesi per­ché “è il più im­por­tan­te stru­men­to di in­cen­ti­vo agli in­ve­sti­men­ti di cui c’è estre­mo bi­so­gno per es­se­re più com­pe­ti­ti­vi. Quel­lo che ser­ve è ri­lan­cia­re, in Ita­lia e in Eu­ro­pa, la po­li­ti­ca in­du­stria­le per la cre­sci­ta del pae­se e del­la Ue”.

REGINA IN AUDIZIONE SU DL AGRICOLTURA: DA LIMITAZIONE ALL’USO DEL SUOLO IMPATTO NEGATIVO SU RINNOVABILI E DECARBONIZZAZIONE

La nor­ma che pre­ve­de li­mi­ta­zio­ni al­l’u­so del suo­lo agri­co­lo per l’in­stal­la­zio­ne di pan­nel­li fo­to­vol­tai­ci a ter­ra “ri­schia di im­pat­ta­re ne­ga­ti­va­men­te sul­la pro­du­zio­ne di ener­gia rin­no­va­bi­le ne­ces­sa­ria a sod­di­sfa­re gli obiet­ti­vi di de­car­bo­niz­za­zio­ne com­pe­ti­ti­va del­le im­pre­se in­du­stria­li”. Così Au­re­lio Re­gi­na, De­le­ga­to Con­fin­du­stria per l’E­ner­gia, in au­di­zio­ne in Com­mis­sio­ne In­du­stria del Se­na­to sul Dl agri­col­tu­ra. “In que­sto con­te­sto pro­po­nia­mo di mo­di­fi­ca­re il de­cre­to e di pre­ve­de­re un’ul­te­rio­re ec­ce­zio­ne a fian­co di quel­le già pre­vi­ste, sta­bi­len­do che la nor­ma di li­mi­ta­zio­ne al­l’u­so del suo­lo agri­co­lo per l’in­stal­la­zio­ne di im­pian­ti fo­to­vol­tai­ci a ter­ra non si ap­pli­chi ai pro­get­ti fi­na­liz­za­ti al­l’au­to­pro­du­zio­ne di ener­gia rin­no­va­bi­le, an­che a di­stan­za, da par­te del­le im­pre­se in­du­stria­li o da sog­get­ti ter­zi con cui le stes­se sot­to­scri­vo­no con­trat­ti di ap­prov­vi­gio­na­men­to a ter­mi­ne. Un’at­ten­zio­ne par­ti­co­la­re va inol­tre ri­ser­va­ta ai set­to­ri ener­gy in­ten­si­ve del­l’in­du­stria, che sono alla base del si­ste­ma ma­ni­fat­tu­rie­ro e che do­vran­no rag­giun­ge­re en­tro il 2030 un tar­get di ri­du­zio­ne del­le emis­sio­ni del 62% ri­spet­to al 2005. Per que­sto ri­te­nia­mo che le aree dei siti og­get­to di bo­ni­fi­ca do­vreb­be­ro es­se­re of­fer­te in con­ces­sio­ne per l’at­tua­zio­ne del­la mi­su­ra c.d. ener­gy re­lea­se. In­fi­ne, l’ar­ti­co­lo 6 del DL è de­di­ca­to alla pe­ste sui­na afri­ca­na (PSA). Le mi­su­re in­tro­dot­te dal DL ap­pa­io­no sen­z’al­tro uti­li, ma an­dreb­be­ro raf­for­za­te, af­fi­dan­do al Com­mis­sa­rio po­te­ri straor­di­na­ri”, ha det­to Re­gi­na.

RTT INDEX E INDAGINE RAPIDA, CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA: CRESCE IL FATTURATO DI APRILE. BENE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE

“Un mese di apri­le in mi­glio­ra­men­to: il fat­tu­ra­to del­le im­pre­se, a prez­zi co­stan­ti, si pro­spet­ta con un au­men­to del 5,7%, che re­cu­pe­ra il -4,8% su­bi­to a mar­zo e che fa sa­li­re di +0,6 il va­lo­re di apri­le ri­spet­to a quel­lo di feb­bra­io”. Que­sto è quan­to ri­sul­ta in base al­l’RTT In­dex – Real Time Tur­no­ver In­dex – crea­to da Team­Sy­stem e Con­fin­du­stria, ba­sa­to sui dati di fat­tu­ra­zio­ne elet­tro­ni­ca del­le im­pre­se nel mese di mag­gio. Se­con­do il CSC, “il rim­bal­zo di apri­le è dif­fu­so in tut­ti i set­to­ri del­l’e­co­no­mia, più am­pio nei ser­vi­zi, +7,6%, dove però era sta­ta mag­gio­re la fles­sio­ne di mar­zo, ri­spet­to al­l’in­du­stria, che ha se­gna­to +5% e alle co­stru­zio­ni, che tor­na­no in po­si­ti­vo, +3,9, dopo i cali mol­to mar­ca­ti dei pri­mi tre mesi del 2024, le­ga­ti alla sca­den­za de­gli in­cen­ti­vi. Il rim­bal­zo è con­cen­tra­to nel Nord-Ove­st, +11,6%, dove co­mun­que la fles­sio­ne di mar­zo era sta­ta più pro­fon­da (-84%) e tra le gran­di im­pre­se, con +17,6%, dato che com­pen­sa l’am­pio calo re­gi­stra­to a mar­zo. An­che per le pic­co­le im­pre­se e per le me­die si re­gi­stra un re­cu­pe­ro, +8,2% e +5,3%, dopo la fles­sio­ne del mese pre­ce­den­te. Il rim­bal­zo è sta­to am­pio an­che al Cen­tro, +8,5%, men­tre nel Nord-Est e al Sud è sta­to di +4,0% e di +2,7 %. Com­ples­si­va­men­te dal­l’RTT emer­ge che il 2° tri­m. del 2024 è ini­zia­to in mi­glio­ra­men­to per l’e­co­no­mia ita­lia­na. Una ten­den­za che vie­ne con­fer­ma­ta an­che nel­l’in­da­gi­ne ra­pi­da sul­la pro­du­zio­ne in­du­stria­le del­le gran­di im­pre­se, pub­bli­ca­ta dal CSC: a mag­gio il 45,0% del cam­pio­ne pre­ve­de un au­men­to del­la pro­du­zio­ne ri­spet­to al mese scor­so (era il 17,3% nel mese pre­ce­den­te). Solo il 6,2% ipo­tiz­za un calo (era il 33,3% ad apri­le), men­tre il re­stan­te 48,8% non si aspet­ta va­ria­zio­ni si­gni­fi­ca­ti­ve. “Que­sti dati – ha af­fer­ma­to la nota – evi­den­zia­no un sen­ti­ment in mi­glio­ra­men­to ri­spet­to ad apri­le. Per la pri­ma vol­ta, inol­tre, da ot­to­bre 2023 la quo­ta di im­pre­se che per­ce­pi­sce un mi­glio­ra­men­to del­le con­di­zio­ni fi­nan­zia­rie su­pe­ra quel­la che le ri­tie­ne ne­ga­ti­ve rag­giun­gen­do un sal­do del­lo 0,7%”.
 

Leggi l’intervista del Presidente GI Riccardo Di Stefano

https://www.confindustria.it/home/notizie/Dl+Agricoltura-Regina-in-audizione-norma-sull-utilizzo-del-suolo-rischia-di-frenare-la-produzione-di-energia-rinnovabile

Leggi l’audizione di Regina sul Dl Agricoltura

https://www.confindustria.it/home/notizie/Dl+Agricoltura-Regina-in-audizione-norma-sull-utilizzo-del-suolo-rischia-di-frenare-la-produzione-di-energia-rinnovabile

Leggi l’RTT Index e l’Indagine Rapida sulla produzione industriale del Centro Studi Confindustria

https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/rtt-indice-maggio-2024

https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/nuova-indagine-rapida-produzione-industriale-Italia-maggio-2024


31 maggio 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
Decreto Aree idonee
In allegato
la bozza del cd. Decreto Aree idonee che ha la finalità di:
a) individuare la ripartizione fra le Regioni e le Province autonome dell’obiettivo nazionale al 2030 di una potenza aggiuntiva pari a 80 GW da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020, necessaria per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC e rispondere ai nuovi obiettivi derivanti dall’attuazione del pacchetto “Fit for 55”, anche alla luce del pacchetto “Repower UE”;
b) stabilire principi e criteri omogenei per l’individuazione da parte delle Regioni e delle Province autonome delle superfici e delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui alla lettera a), in linea con il principio della neutralità tecnologica.


AssoSoftwareDayPress del 31/05/2024

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Gli Uffici di Segreteria

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30 maggio 2024 - Attività parlamentare

SENATO
DL IA: assegnato in Commissione Ambiente e Lavoro
E’ stato assegnato, in sede referente, in Commissione Ambiente e Sanità e lavoro, il disegno di legge recante Disposizioni e delega al Governo in materia di Intelligenza Artificiale (AS 1146).

DL Cybersicurezza: esame in Commissione Affari Costituzionali e Giustizia
E’ proseguito l’esame del disegno di legge recante Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici, approvato dalla Camera dei Deputati (AS 1143).

Decreto Coesione: esame in Commissione Bilancio
E’ proseguito l’esame del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cd. Decreto Coesione (AS. 1133).

CAMERA DEI DEPUTATI
Transizione 5.0: la risposta del Ministro Urso
Il Ministro per le Imprese e il Made in Italy ha risposto all’interrogazione n. 3-01234, a prima firma Casasco (FI), indirizzata al Ministro delle Imprese e del Made in Italy per sapere quali siano i tempi di adozione del complesso delle disposizioni applicative del Piano «Transizione 5.0» e se non ritenga opportuno ampliarne l’orizzonte temporale.

Il Ministro ha dichiarato che:

  • il negoziato sul Piano Transizione 5.0 si è concluso l’8 dicembre scorso, con l’approvazione da parte della Commissione europea che ha concesso 6,3 miliardi, una cifra ben superiore anche alle nostre richieste, ottenuta grazie alla valutazione positiva sulla misura e alla conclamata dimostrata capacità di spesa del Ministero delle Imprese circa le risorse del PNRR.

  • abbiamo lavorato per superare una contraddizione di fondo: l’esclusione della platea dei beneficiari del Piano 5.0, che è la misura più consistente mai varata a sostegno della transizione ecologica, proprio di quei comparti tipici del made in Italy che maggiormente potrebbero incidere sul contenimento delle emissioni di CO2. Abbiamo lavorato e ci siamo riusciti. Il Governo ha individuato criteri equilibrati e più inclusivi, così da ampliare la platea dei beneficiari e, superato questo aspetto, domani avvieremo il concerto con gli altri Ministeri competenti – il Ministero dell’Economia e il Ministero dell’Ambiente – per poi trasferire il provvedimento alla Corte dei conti, per la registrazione.

  • la misura dovrà essere rendicontata al 30 giugno 2026, nel rispetto della regola generale prevista dal PNRR. Questo vincolo impone la necessità di completare gli investimenti entro il 31 dicembre del prossimo anno 2025, a meno di eventuali modifiche delle regole del PNRR, che auspichiamo possano essere valutate dalla prossima Commissione.

Transizione 5.0: risposta del Sottosegretario Freni in Commissione Finanze
Il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze, Federico Freni, ha risposto all’interrogazione n. 5-02425, a prima firma Fenu, sull’adozione delle misure attuative del Piano Transizione 5.0. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica che l’istruttoria è in via di ultimazione di guisa che, a breve, definito lo schema di decreto, verrà attivata la procedura di acquisizione del concerto da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

AGID
AgID migra sul Polo Strategico Nazionale: prosegue l’attuazione della Strategia Cloud Italia
E’ stato sottoscritto l’accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e il Polo Strategico Nazionale: un progetto che accelera l’innovazione interna dell’Agenzia governativa, che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana per la PA. Qui i dettagli.

GARANTE PRIVACY
Intelligenza Artificiale: dal Garante privacy le indicazioni per difendere i dati personali dal web scraping
Pubblicate le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping, la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, effettuata da terzi, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza Artificiale Generativa (IAG). Il documento tiene conto dei contributi ricevuti dall’Autorità nell’ambito dell’indagine conoscitiva, deliberata lo scorso dicembre. Qui i dettagli.

THE WATCHER POST
The Watcher Post: Carlo Calenda
La maratona di The Watcher Post dedicata alle elezioni europee: ospite Carlo Calenda di Azione, Renew Europe. Qui il video.