Calcolo II Rata Acconto 2024 in presenza di CPB - 27 maggio 2024

AssoSoftware, in rappresentanza dei Produttori di Software dell’Area Fiscale, vista l’urgenza di completare lo sviluppo e la consegna delle procedure software da utilizzare per le prossime dichiarazioni fiscali e in attesa di provvedimenti interpretativi, intende dare alcune indicazioni ai propri associati e ai loro clienti sulle modalità di calcolo degli Acconti in caso di adesione al Concordato Preventivo Biennale.

Premessa 

All’art. 20 del Dlgs n. 13 del 2024, il Legislatore chiarisce che: 

“L’acconto delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive relativo ai periodi d’imposta oggetto del concordato è calcolato sulla base dei redditi e del valore della produzione netta concordati. Per il primo periodo d’imposta di applicazione del concordato preventivo biennale, se l’acconto è versato in due rate, la seconda rata è calcolata come differenza tra l’acconto complessivamente dovuto in base al reddito e al valore della produzione netta concordato e quanto versato con la prima rata calcolata secondo le regole ordinarie.”.  

Dalla lettura del testo, Assosoftware ritiene applicabile solo una interpretazione letterale della norma, pertanto la seconda rata di acconto sarà oggetto di rideterminazione in funzione dei SOLI reddito\valore produzione “concordati” senza conteggiare le poste rettificative di cui agli artt. 86,87,88 ,101 del T.U.I.R  e ai redditi di partecipazione. 

Pertanto, di seguito, si riportano, sinteticamente i calcoli da attuare per rideterminare il II acconto.  


Rideterminazione base imponibile Redditi\Irap II acconto
Di seguito proponiamo i seguenti punti: 
a.      I righi dei quadri di reddito\Irap che dovrebbero essere “sostituiti” (solo ai fini della rideterminazione base imponibile II acconto) con i redditi\valore produzione “concordati” 
b.      Individuazione del “ricalcolo” scaturente dalla sostituzione di cui al punto a) 


Punto a) Righi di riferimento redditi\Irap
Rigo RF60 col. 2, Rigo RG28 col. 2, RE21 col. 5.
Per l’IRAP, ad esempio rigo IP74 valore della produzione netta
Per il quadro LM il reddito concordato dovrebbe sostituire il reddito al lordo dei contributi rigo LM 34 col. 3.   


Punto b) Ricalcolo base imponibile II acconto (adesione CPB)
Si sostituisce il rigo RF60 (valido per tutti i redditi) con il reddito concordato e poi si prosegue riliquidando (ovviamente solo ai fini dell’acconto) tutto il quadro RF comprensivo di: ripartizione quote collaboratori impresa familiare\coniugale, rifacimento compensazione perdite e tutta la liquidazione IRPEF fino al rigo “differenza” del quadro RN.  

Per le società trasparenti (artt. 5, 116 e 115 del TUIR), il reddito rideterminato dovrà essere ripartito anche ai soci.  

Per il quadro LM si riduce il reddito concordato dell’ammontare dei contributi previdenziali di cui al rigo LM35 (eventualmente ricalcolati in funzione della capienza del reddito concordato), delle perdite pregresse (LM37)…e poi si prosegue fino al rigo LM42 (differenza). 

Per l’IRAP, si parte dal Valore della Produzione Netta, (ad esempio rigo IP74), sostituita con quella concordata e poi si prosegue con la riliquidazione del quadro IR (riparto regionale) e dell’imposta dovuta (IR21) su cui rideterminare gli acconti.  


Redditi persone fisiche: rigo RN61\62 acconto
Si ricorda che l’ammontare dell’acconto storico, ripartito in tra I e II rata, è richiesto sulla modulistica al rigo RN61\RN62; al momento le istruzioni ministeriali non fanno alcun riferimento all’eventuale rideterminazione del II acconto per adesione al CPB.   


Le aziende associate sono invitate a seguire le indicazioni sopra riportate



Calendario attività parlamentare 27 - 31 maggio 2024

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

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-Livello nazionale-

SENATO
ASSEMBLEA

Giovedì 23 maggio, ore 15 – Svolgimento delle Interrogazioni a risposta immediata.

COMMISSIONE BILANCIO
Martedì 28 maggio, ore 14 – Seguito dell’esame del disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione (AS 1133).

COMMISSIONE INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Martedì 28 maggio, ore 13 – Audizione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche, del vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi.

Martedì 28 maggio, ore 13 – Esame dei disegno di legge recanti Norme per lo sviluppo e per l’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale (AS 1066 e 1116).

COMMISSIONE INDUSTRIA
Martedì 28 maggio, ore 10:15 – Audizioni e seguito dell’esame del disegno di legge recante Conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2024, n. 63, recante disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale (AS 1138). *Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 12 di mercoledì 12 giugno.

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Martedì 28 maggio, ore 14 – Seguito dell’esame del disegno di legge recante semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale (AS 672).

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA

Martedì 28 maggio, ore 11 – Svolgimento di interpellanze e interrogazioni.

Mercoledì 29 maggio, ore 15– Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

COMMISSIONE BILANCIO
Martedì 28 maggio, ore 13:30 – Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione (Atto n. 152).

COMMISSIONE LAVORO
Martedì 28 maggio, ore 13 – Audizione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’Intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, dei rappresentanti di INAIL.

Mercoledì 29 maggio, ore 12:30 – Audizione, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul rapporto tra Intelligenza artificiale e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l’Intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro, di rappresentanti di:
– Gruppo Bosch;
– Confcommercio;
– Luigi Lavazza;
– Amazon.


27 maggio 2024 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 27 – 31 maggio 2024

LUNEDI’ 27/05: h. 17.30 – CUNEO – Circolo degli Industriali, Via Vittorio Bersezio 9, Assemblea Confindustria Cuneo “Fondati sul lavoro. Diritto, scelta, prospettiva” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://www.youtube.com/user/uicuneo – https://www.facebook.com/confindustriacn
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria – video collegamento; LARA PONTI, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG)

MARTEDI’ 28/05: h. 15.00 – CATANIA – Confindustria Catania, Viale Vittorio Veneto 109, evento “Intelligenza Artificiale e PMI: esperienze da un futuro presente”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Anitec-Assinform
(GIOVANNI BARONI, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)

GIOVEDI’ 30/05: h. 17.00 – PIACENZA – Distaccamento Aeroportuale Piacenza, Via Godi 1, San Giorgio P.no – Fraz. San Damiano, Assemblea Confindustria Piacenza “L’impresa di immaginare e costruire un nuovo sviluppo” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://www.youtube.com/@ConfindustriaPC
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

GIOVEDI’ 30/05: h. 17.30 – BOLZANO – MEC – Fiera Bolzano, Assemblea Confindustria Alto Adige “Integrazione e innovazione rafforzano il futuro”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria – video collegamento)

VENERDI’ 31/05: h. 09.30 – RAPALLO (GE) – Excelsior Palace Hotel, Via San Michele di Pagana 8, 53° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria “Diritti al voto. Volti d’Europa, sguardo sul mondo” – anche in streaming
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://giovanimprenditori.org/
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation)

SABATO 01/06: h. 09.45 – RAPALLO (GE) – Excelsior Palace Hotel, 53° Convegno Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria “Diritti al voto. Volti d’Europa, sguardo sul mondo” – anche in streaming
Per accreditarsi all’evento in presenza è necessario inviare una mail a info@assosoftware.it – Per seguire l’evento online: https://giovanimprenditori.org/
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria e Delegato del Presidente per Education e Open Innovation; EMMA MARCEGAGLIA, B7 Chair)


27 maggio 2024 - Attività parlamentare

SENATO
DDL IA: trasmissione al Senato
In allegato l’analisi del DDL governativo sull’Intelligenza Artificiale, AS 1146, trasmesso al Senato. L’atto non è stato ancora assegnato alla Commissione competente e iniziato l’iter parlamentare.

MIMIT
Circolare direttoriale 27 maggio 2024 – Accordi per l’innovazione – secondo sportello. Modifica al dd 14 novembre 2024
Pubblicata la circolare che apporta modifiche all’allegato n. 10 “Criteri per la determinazione dei costi e disposizioni inerenti alle modalità di rendicontazione” al decreto direttoriale 14 novembre 2022. Qui i dettagli.


24 maggio 2024 - News da Confindustria

Confindustria: Emanuele Orsini eletto Presidente con il 99,5% del consenso

Roma, 23 maggio 2024 – L’assemblea privata dei delegati, riunita nell’Auditorium della Tecnica di Viale dell’Astronomia, ha votato Emanuele Orsini quale 32mo Presidente di Confindustria per il quadriennio 2024-2028.
L’assemblea ha registrato una partecipazione record pari al 98% degli aventi diritto al voto e un consenso dei votanti pari al 99,5%.
L’assemblea ha contestualmente votato la squadra di Presidenza composta da dieci Vice Presidenti elettivi – Lucia Aleotti (Centro Studi), Angelo Camilli (Credito, Finanza e Fisco), Barbara Cimmino (Export e Attrazione degli investimenti), Francesco De Santis (Ricerca e Sviluppo), Maurizio Marchesini (Lavoro e Relazioni Industriali), Vincenzo Marinese (Organizzazione e Rapporti con i Territori e le Categorie), Natale Mazzuca (Politiche Strategiche per lo Sviluppo del Mezzogiorno), Marco Nocivelli (Politiche Industriali e Made in Italy), Stefan Pan (Unione europea e Rapporto con le Confindustrie europee), Lara Ponti (Transizione Ambientale e obiettivi ESG) – e tre Vice Presidenti di diritto, Giovanni Baroni (Presidente Piccola Industria), Riccardo Di Stefano (Presidente Giovani Imprenditori) e Annalisa Sassi (Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali).
Ai cinque Delegati del Presidente, già nominati in occasione della presentazione della nuova squadra di vertice – Leopoldo Destro (Trasporti, Logistica e Industria del Turismo), Riccardo Di Stefano (Education e Open Innovation), Giorgio Marsiaj (Space Economy), Aurelio Regina (Energia), Mario Zanetti (Economia del Mare) – si è aggiunto oggi Pietro Labriola che seguirà la Transizione Digitale.
Completano il team di vertice i tre Special Advisor: Antonio Gozzi (Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività), Gianfelice Rocca (Life Sciences) e Alberto Tripi (Intelligenza Artificiale).
Maurizio Tarquini assume da oggi l’incarico di Direttore Generale mentre Raffaele Langella, a cui il Presidente Orsini ha rivolto un sentito ringraziamento per il suo lavoro, rimarrà Consigliere Diplomatico.


Sette giorni – newsletter di Confindustria

EMANUELE ORSINI È IL 32° PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA. DIALOGO, IDENTITÀ E UNITÀ I TRE I PILASTRI DEL PROGRAMMA
“Dialogo, identità e unità: queste le parole chiave che ci dovranno condurre nella nostra attività dei prossimi 4 anni”. Così Emanuele Orsini ha aperto la conferenza stampa di insediamento al termine dell’assemblea privata dei delegati, che ha eletto Emanuele Orsini 32mo Presidente di Confindustria per il quadriennio 2024-2028, con una partecipazione record del 98% degli aventi diritto al voto e un consenso dei votanti pari al 99,5%.

“Sono molto contento. Il voto, ha dimostrato che il nostro sistema, dopo una campagna elettorale un po’ accesa, si è riuscito a ricompattare immediatamente”, ha detto il neopresidente prima di presentare il suo programma in “dieci capitoli”: dall’Europa all’energia, dagli investimenti al capitale umano, dal Sud alle infrastrutture, dalla certezza del diritto a trasporti, logistica e industria del turismo.

A giugno ci saranno le elezioni europee e l’Europa è stato il primo punto su cui Orsini si è soffermato: “in Europa occorre lavorare a una vera politica industriale comunitaria e smontare gli atteggiamenti ideologici antindustriali. Serve un cambiamento culturale per invertire la rotta e ci auguriamo che la prossima commissione metta al centro l’industria, la competitività e la crescita», ha detto Orsini, sottolineando che ci sono alcuni temi che preoccupano, come il packaging e lo stop al 2035 per il motore endotermico: “non siamo d’accordo e continueremo a dirlo, occorre neutralità tecnologica”.

Rimettere l’industria al centro dell’azione europea è un traguardo necessario. Legato a doppio filo con il grande capitolo dell’energia che “è un tema di competitività ma anche di sicurezza nazionale. Serve indipendenza energetica – ha sottolineato Orsini – ma è impossibile arrivarci solo con le fonti rinnovabili, serve un mix energetico e occorre sostenere il nucleare, a tecnologia pulita e di ultima generazione, mantenendo una rete elettrica nazionale, perché si tratta di un interesse strategico. E nel frattempo realizzare il mercato unico europeo dell’energia, altro elemento fondamentale per la competitività Ue”.

Così come fondamentali, in quanto acceleratori della crescita del Paese, sono gli investimenti. Quindi serve con forza riattivarli. “Occorre attuare subito Industria 5.0, che però è legata al Pnrr mentre – ha affermato  Orsini – serve una visione più lunga, misure a cinque anni, e definire le direttrici dei contratti di sviluppo”.

E parlando di infrastrutture, trasporti, logistica e turismo, il presidente Emanuele Orsini, ha evidenziato come si tratta di capitoli strategici su cui c’è molto da investire. Il Ponte sullo Stretto va bene come va bene ogni nuova infrastruttura, “ma bisogna arrivarci, allo Stretto”, quindi servono infrastrutture di collegamento.  Sicuramente sul Sud “occorrono riflessioni profonde: non possiamo dividere il Paese”: sull’autonomia differenziata vanno rivisti “alcuni capitoli”, bisogna “fare dei ragionamenti un po’ più complessi”, perché su temi come energia, logistica, infrastrutture “non si può dividere” il Nord dal Sud. “Nel momento in cui con gran forza chiediamo gli stati uniti d’Europa. È necessario promuovere lo sviluppo industriale del Mezzogiorno, per abbattere i divari economici e sociali. È indispensabile avvicinare il livello di occupazione tra Sud e Nord”.

E il messaggio a governo e sindacati è: “Sediamoci per confrontarci, con tutti. Noi ci siamo”, con un invito al raffronto, “che non deve essere conflittuale ma costruttivo”. Serve “una visione Paese. Quello che tutti devono avere in mente è un’idea di crescita. Fatto questo, vinciamo tutti”. Ma non mancano i punti fermi, come il riferimento al referendum promosso dalla Cgil: “In un momento in cui i giovani selezionano le imprese dove lavorare” non si può parlare di Jobs Act, ha affermato Orsini. Ma con le confederazioni va ripreso il confronto su salari, rappresentanza, contratti pirata e, per farlo, “è necessario che i sindacati siano compatti”. Si dovrà parlare di produttività e di welfare, ha detto Orsini, che ha rilanciato un piano casa, per dare affitti a un costo sostenibile, sia agli immigrati che agli italiani che si spostano per lavoro all’interno del paese, specie i giovani.

Ma come precondizione e punto centrale dell’intero programma, c’è la certezza del diritto perché “l’imprenditore vuole conoscere le regole del gioco, varare norme retroattive vuol dire che il mondo delle imprese non può più fidarsi del governo e delle istituzioni”, ha detto Orsini, citando come esempio la vicenda del Superbonus.

La base del confronto con il Governo, ha chiosato Orsini, sarà su “proposte di Confindustria a costo zero o su quelle da considerare un investimento”: gli industriali sono consapevoli che i margini di azione sono stretti, come sulla legge di bilancio, “ma si possono costruire percorsi virtuosi per dare una spinta all’economia”.

Leggi la news e il comunicato stampa sull’elezione
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Emanuele-Orsini-e-il-32-Presidente-di-Confindustria
https://www.confindustria.it/home/media/comunicati-stampa


24 maggio 2024 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 82

Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. Nel corso della riunione sono stati approvati i seguenti provvedimenti:
– Legge di delegazione europea 2024
– Misure urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica
– Revisione del sistema sanzionatorio tributario.
Qui il comunicato stampa.

SENATO
DL Cybersicurezza: esame in Commissione Affari Costituzionali 
E’ stato avviato l’esame del disegno di legge Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici (AS 1143). Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato alle ore 15 di martedì 28 maggio.

DL Coesione: audizione del Ministro Fitto in Commissione Bilancio
Si è svolta l’audizione del Ministro per gli affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, in merito all’esame del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, cd. Decreto Coesione (AS. 1133).

Il Ministro ha dichiarato che:
– La politica di coesione è una delle potenzialità del Paese e ora con il Decreto si completeranno uno schema di riforme;
– La politica di coesione ha rappresentato e rappresenta una delle grandi potenzialità del nostro Paese, ma ha rappresentato oggettivamente uno dei grandi problemi;
– Il quadro è abbastanza preoccupante, perché la programmazione 2021-2027, come noto, ha al momento una percentuale di impegni e di spesa vicini allo zero;
– E’ evidente che c’è bisogno non solo di una accelerazione, ma di una revisione complessiva.

CAMERA DEI DEPUTATI
Delega al Governo sull’IA: proposta di legge presentata in Aula

E’ stata presentata la proposta di legge, a prima firma On. Tassinari (FI), recante Delega al Governo per la disciplina della fornitura e dell’impiego dei sistemi di intelligenza artificiale (AC 1631). La proposta reca una delega al Governo per l’adozione, entro dodici mesi, di uno o più decreti legislativi per il coordinamento con la normativa vigente, per la promozione e lo sviluppo nel territorio nazionale dei sistemi di intelligenza artificiale. In allegato l’analisi.

Nomina Presidente ISTAT: parere favorevole in Commissione Affari Costituzionali
E’ stato espresso parere favorevole sulla Proposta di nomina del professor Francesco Maria Chelli a presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT).

CONSIP
“Sanità Digitale” per le PA del SSN: Pubblicata la consultazione del mercato 
E’ stata pubblicata la consultazione del mercato per l’erogazione dei servizi applicativi di supporto in ambito “Sanità  Digitale” per le PA del SSN con possibilità di erogazione anche tramite modalità Software as a Service (SAAS)”. Qui i dettagli.


22 maggio 2024 - Attività parlamentare

GAZZETTA UFFICIALE
Reddito complessivo: pubblicato il decreto

Pubblicato il decreto del 7 maggio 2024 recante Determinazione sintetica del reddito complessivo delle persone fisiche. Qui il decreto.

GOVERNO
Intelligenza artificiale, il videomessaggio del Presidente Meloni all’AI Seoul Summit
E’ disponibile il discorso del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla riunione a livello leader del “AI Seoul Summit”. Qui i dettagli.

SENATO
Cybersicurezza: trasmissione in Aula
E’ stato trasmesso, in sede referente, alla Commissione Affari Costituzionali e Giustizia del Senato il disegno di legge recante Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici (AS 1143).

CAMERA DEI DEPUTATI
Transizione 5.0: interrogazione in Aula
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-02853, a prima firma On. Fenu (M5S), indirizzata al Ministro delle imprese e del made in Italy e al Ministro dell’economia e delle finanze per sapere, rispetto al programma Transizione 5.0, se non ritenga opportuno, nel definire il concetto di completamento dell’investimento, riconoscere l’incentivo anche per gli ordinativi conclusi entro il 31 dicembre 2025, che non riescano a garantire la messa in funzione degli investimenti entro il predetto termine e che prevedano in ogni caso la messa in funzione entro un ristretto arco temporale, e comunque non oltre il 30 giugno 2026, anche alla luce di analoghe misure di favore in tal senso previste per i gli investimenti in beni strumentali 4.0.

CONSIP
“Sanità Digitale” per le PA del SSN: Pubblicata la consultazione del mercato 
E’ stata pubblicata la consultazione del mercato per l’erogazione dei servizi applicativi di supporto in ambito “Sanità  Digitale” per le PA del SSN con possibilità di erogazione anche tramite modalità Software as a Service (SAAS)”. Qui i dettagli.


Le aziende del software puntano su Transizione 5.0 - IL SOLE 24 ORE, 22 maggio 2024

Si è svolto ieri al Senato “Software Made in Italy”, un evento organizzato da AssoSoftware e promosso dal Sen. Bartolomeo Amidei, per facilitare il confronto sul contributo della filiera del software alla crescita e all’innovazione del sistema produttivo italiano.

«Nei prossimi 5 anni il comparto software in Italia varrà tra 1 e 2 punti del PIL – ha dichiarato il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri – parliamo di un settore, che stando ai dati presentati oggi, rappresenta la leva per lo sviluppo digitale del tessuto economico, in particolare per le PMI, che compongono la reale spina dorsale del sistema produttivo e faticano oggi a muoversi in un mercato sempre più competitivo».

All’incontro, introdotto dai saluti istituzionali del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, hanno partecipato anche il Direttore degli Osservatori del PoliMi, Alessandro Piva e la docente di Economia applicata della Luiss, Cecilia Jona Lasinio.


GUARDA IL SERVIZIO SU “IL SOLE 24 ORE”


LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DI ASSOSOFTWARE


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Software Made in Italy: il ruolo del software italiano nel tessuto produttivo - 22 maggio 2024

Roma, 22 maggio 2024 – Si è svolto al Senato, presso la Sala Caduti di Nassirya, l’evento “Software Made in Italy” promosso dal Sen. Bartolomeo Amidei, Senatore e Presidente dell’Intergruppo parlamentare per il Made in Italy e l’Innovazione, in collaborazione con AssoSoftware, l’Associazione di Confindustria che rappresenta gli interessi delle aziende dell’IT che realizzano oltre il 90% del software applicativo-gestionale per imprese, intermediari e Pubblica Amministrazione.

L’evento è stato aperto da un messaggio di saluti di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha evidenziato come «Software Made in Italy sia un’iniziativa significativa perché, nell’ampio panorama dei nostri prodotti, si pone l’accento sulle possibilità di successo che le nostre aziende sono in grado di segnare anche nel settore tecnologico. Le aziende produttrici di software, oltre a contribuire alla crescita, svolgono un ruolo fondamentale: sono indispensabili all’avanzamento digitale del sistema produttivo, specialmente le PMI che purtroppo ancora registrano livelli troppo bassi nell’adozione di prodotti informatici. Sviluppare software nel nostro Paese è essenziale per acquisire indipendenza strategica, anche alla luce del largo sviluppo di sistemi legati all’Intelligenza Artificiale, al centro dell’attenzione a livello nazionale e internazionale, anche in seno al G7. Insieme possiamo traghettare al meglio il Paese verso nuove soluzioni innovative, continuando a promuovere l’eccellenza del Made in Italy anche nel software».

A seguire è intervenuto il Sen. Amidei che ha avuto modo di ricordare l’appoggio del Governo allo sviluppo digitale del nostro Paese, in particolare ha dichiarato: «la trasformazione digitale è un elemento imprescindibile per lo sviluppo delle imprese ma anche della nostra società. I numeri presentati oggi sono molto significativi, e in questo senso il Governo deve fare e farà la sua parte per creare le condizioni che consentano ai produttori di software non solo di crescere da un punto di vista economico, ma anche di essere tutelati e incentivati da un punto di vista legislativo».

Durante l’incontro è stato approfondito il ruolo del software italiano nel sistema produttivo nazionale, partendo dagli spunti forniti dalle ricerche: “Software nelle PMI: un motore d’innovazione per l’Italia” condotta dagli Osservatori di Digital Innovation del Politecnico di Milano, e “Cultura del Software, Sviluppo Italiano”, a cura del Data Lab Luiss e del Centro Studi Confindustria. L’obiettivo: favorire un confronto tra rappresentanti del mondo istituzionale, aziendale e accademico sulle misure da mettere in campo per fare dell’Italia un hub europeo dello sviluppo software. Le basi ci sono, il settore software e servizi nel solo 2022 ha impiegato oltre 137.000 persone, generando un fatturato di 56,3 miliardi di euro, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.

«Nei prossimi 5 anni il comparto software in Italia varrà tra 1 e 2 punti del PIL – ha dichiarato il Presidente di Assosoftware, Pierfrancesco Angeleri – l’incontro di oggi è stato un importante momento di confronto con le istituzioni per creare quell’ecosistema digitale che consentirà all’Italia di diventare un Paese all’avanguardia nel campo del software. Parliamo di un settore, che stando ai dati presentati oggi, rappresenta la leva per lo sviluppo digitale del tessuto economico, in particolare per le PMI, che compongono la reale spina dorsale del sistema produttivo e faticano oggi a muoversi in un mercato sempre più competitivo».


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21 maggio 2024 - Attività parlamentare

CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Artificial intelligence (AI) act: Council gives final green light to the first worldwide rules on AI

Oggi il Consiglio ha approvato una legge innovativa che mira ad armonizzare le norme sull’intelligenza artificiale, la cosiddetta legge sull’intelligenza artificiale. Qui i dettagli.

GOVERNO
Consiglio dei ministri: Ordine del giorno del 24 maggio
Il Consiglio dei Ministri è convocato per venerdì 24 maggio alle ore 9:30, di seguito l’ordine del giorno:
– DL in materia di Sport/istruzione/università
– Legge di delegazione europea
– Ddl organizzazione difesa e giustizia
– Ratifiche internazionali
– DL Infrastrutture
– DDL infrastrutture

THE WATCHER POST
The Watcher Poll Eu, con Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia, ECR

Intervista a Carlo Fidanza dedicata alle elezioni europee. Qui i dettagli.


Registro delle imprese storiche d’Italia – Riapertura delle iscrizioni

Si informa che Unioncamere e le Camere di Commercio hanno riaperto le iscrizioni al Registro delle imprese storiche nato allo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese che nel tempo hanno tramesso alle generazioni successive un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali.

Attraverso il Registro e l’assegnazione alle imprese iscritte del marchio “Impresa storica d’Italia” il sistema camerale vuole valorizzare quelle realtà imprenditoriali che nel tempo hanno saputo coniugare innovazione e tradizione, apertura al mondo e appartenenza alla comunità, nella convinzione di fondo che la dimensione etica che sottostà alla lunga storia di queste imprese costituisca un patrimonio per la società che deve essere difeso e riconosciuto.

Il Registro dal 2011 ad oggi ha raccolto le schede di oltre 2.600 imprese centenarie attive che hanno documentato la propria storicità.

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni.

L’iscrizione è totalmente gratuita e tutte le informazioni sono disponibili sul sito di Unioncamere a questo indirizzo:
https://www.unioncamere.gov.it/registro-imprese-storiche


Dichiarazioni 2024 e 2025: tempi stretti per software house e intermediari - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 21/05/2024

La circolare 8/E ha chiarito i termini (anticipati) di presentazione dell’anno prossimo, ma non quelli di approvazione della modulistica da parte delle Entrate

La circolare 8/E/2024 ha definitivamente chiarito quelli che saranno i termini di presentazione dei modelli fiscali 2024 relativi al periodo d’imposta 2023 da parte dei contribuenti, fornendo anche indicazione di quelli che saranno i termini (anticipati) di presentazione della modulistica 2025.

La circolare non fa invece menzione dei termini di approvazione della modulistica 2025 da parte delle Entrate, che dovrebbero rimanere invariati rispetto a quelli di quest’anno. Termini che, tuttavia, per effetto delle disposizioni contenute nell’articolo 11 del Dl 73/2022, lo scorso anno erano già stati posticipati alla fine del mese febbraio per i modelli 730 e 770, per quelli di dichiarazione dei redditi e Irap, nonché per la messa a disposizione in formato elettronico dei modelli di dichiarazione, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica.

Il posticipo dei termini di approvazione della modulistica, unito all’anticipo dei termini di presentazione, ha di fatto creato una sorta di cortocircuito temporale, in cui le software house associate ad AssoSoftware si trovano ad avere tempi sempre più compressi per sviluppare le procedure, così come “a cascata” gli intermediari fiscali per redigere i modelli dichiarativi.

Le indicazioni fornite dalla circolare
L’articolo 38, comma 1, del Dlgs 13/2024, per il solo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023, fissa i termini di presentazione delle dichiarazioni dei Redditi e Irap:

  • al 15 ottobre 2024 per la trasmissione telematica da parte delle persone fisiche, delle società o associazioni e dei soggetti passivi Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
  • al 15° giorno del 10° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, per la trasmissione telematica da parte dei soggetti passivi Ires con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.

L’articolo 38, comma 2, del Dlgs 13/2024, invece, per il successivo periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024, fissa i termini di presentazione delle dichiarazioni dei Redditi e Irap 2025:

  • dal 15 aprile 2025 al 30 settembre 2025, per la trasmissione telematica da parte delle persone fisiche, delle società o associazioni e dei soggetti passivi Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
  • entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, per i soggetti passivi Ires con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.

L’articolo 11, comma 3, del Dlgs 1/2024 fissa infine, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2025, i termini di presentazione delle dichiarazioni dei Redditi e Irap:

  • dal 1° aprile al 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, per la trasmissione telematica da parte delle persone fisiche, delle società o associazioni e dei soggetti passivi Ires con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
  • entro l’ultimo giorno del nono mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, per i soggetti passivi Ires con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare.

Rimangono invece invariati i termini di presentazione previgenti, anche qualora ricadano nel 2024, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, in relazione alle dichiarazioni relative al periodo d’imposta precedente a quello in corso al 31 dicembre 2023, per le quali va utilizzata la “vecchia” modulistica 2023.

Per quanto concerne i nuovi termini di presentazione del modello 770 di dichiarazione dei sostituti d’imposta, essi sono fissati:

  • per l’anno d’imposta 2024, dal 15 aprile 2025 al 31 ottobre 2025;
  • a decorrere dall’anno d’imposta 2025, dal 1° aprile al 31 ottobre dell’anno successivo a quello di riferimento.

Un’ultima notazione importante è che dal prossimo anno viene stabilita anche la data a partire dalla quale risulterà possibile effettuare la trasmissione telematica dei modelli dichiarativi, data che diventerà significativa nel caso in cui si renderà necessario per il contribuente utilizzare in compensazione gli eventuali crediti di qualsiasi importo maturati a titolo di contributi nei confronti dell’Inps (articolo 1, comma 97, della legge 213/2023), possibilità concessa solo a decorrere dal 10° giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi da cui il credito emerge per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali degli artigiani ed esercenti attività commerciali e dai liberi professionisti iscritti alla gestione separata presso l’Inps.

Le software house, che per il rilascio delle procedure avevano finora fatto riferimento solo alla data di termine della trasmissione, lasciando comunque ai propri clienti un ampio lasso di tempo per espletare l’adempimento, si troveranno quindi dal prossimo anno a dover anticipare ulteriormente il rilascio delle procedure per consentire a coloro che hanno necessità di utilizzare i crediti contributivi in compensazione, di trasmettere i modelli dichiarativi già dal primo giorno di apertura del canale di trasmissione.


AssoSoftwareDayPress del 21/05/2024

E’ disponibile l’edizione odierna di AssoSoftwareDayPress, la rassegna stampa quotidiana riservata ai soci.

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Segnaliamo che all’interno della rassegna di oggi è presente il seguente articolo, a firma di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware:

Dichiarazioni 2024 e 2025: tempi stretti per software house e intermediari

La circolare 8/E/2024 ha definitivamente chiarito quelli che saranno i termini di presentazione dei modelli fiscali 2024 relativi al periodo d’imposta 2023 da parte dei contribuenti, fornendo anche indicazione di quelli che saranno i termini (anticipati) di presentazione della modulistica 2025. Leggi tutto


Buona lettura.

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