5 giugno 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO

Consiglio dei ministri n. 130

Il Consiglio dei ministri si è riunito nella seduta di ieri, mercoledì 4 giugno 2025, a Palazzo Chigi.

Tra gli elementi di potenziale interesse segnaliamo che il Consiglio dei ministri ha approvato:

– il disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, previsto dall’articolo 47 della legge 23 luglio 2009, n. 99;

– il D.lgs. recante disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie (Ministro dell’economia e delle finanze);

– il D.lgs. recante disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70 (Ministro dell’istruzione e del merito).

Qui il comunicato stampa completo.

CAMERA

Svolto ciclo di audizioni nell’esame del DL Infrastrutture

Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno svolto le audizioni di rappresentanti di ANCE (qui la memoria), di Federbeton (qui la memoria), del Sindacato Italiano Balneari (SIB) (qui la memoria), di Assoporti, di Assarmatori e di Confitarma, dell’Associazione italiana terminalisti portuali (Assiterminal), di Confindustria nautica, di Confarca e di Unasca, dell’Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI) (qui la memoria), di Building Smart Italia (iBIMi) (qui la memoria), della Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE), dell’Associazione nazionale delle imprese della ristorazione collettiva (ANIR) (qui la memoria), di Codacons, di Amici della Terra (qui la memoria), di Legambiente (qui la memoria), del Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) (qui la memoria), della Rete professioni tecniche (RPT) (qui la memoria), dell’Associazione MASTER (qui la memoria), dell’Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE) (qui la memoria), di Federmanager, di Unilavoro PMI (qui la memoria), dell’Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP), della Federazione nazionale degli agenti raccomandatari marittimi e mediatori marittimi, del Comitato «Invece del ponte – cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto» (qui la memoria), dell’Associazione degli operatori del trasporto ferroviario merci (Fermerci) (qui la memoria), dell’Unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci (UNATRAS), nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416).

SENATO

Aula

Approvato in via definitiva il DL Sicurezza pubblica

L’Aula ha concluso l’esame del DL Sicurezza pubblica (AS 1509), già approvato dalla Camera, approvandolo in via definitiva.

In particolare, a seguito della discussione per dichiarazione di voto, l’Aula ha approvato la questione di fiducia, precedentemente posta, con 109 voti favorevoli, 69 contrari e 1 astenuto.

Presentato Ddl Istituzione Agenzia per cinema e audiovisivo

E’ stato presentato il Ddl Istituzione Agenzia per cinema e audiovisivo (AS 1512), a prima firma del Sen. Boccia (PD).

Il testo non risulta ancora disponibile.

Assegnato Ddl Istituzione Ministero cinema, audiovisivi e digitali

E’ stato assegnato, in sede redigente, alla Commissione Cultura, il Ddl Istituzione Ministero cinema, audiovisivi e digitali (AS 1464), a prima firma del Sen. Gasparri (FI).

Assegnato Ddl Riforma settore cinematografico e audiovisivo

E’ stato assegnato, in sede redigente, alla Commissione Cultura, il Ddl Riforma settore cinematografico e audiovisivo (AS 1501), a prima firma del Sen. Marti (Lega).

Assegnato Ddl Legge annuale PMI

E’ stato assegnato, in sede referente, alla Commissione Industria, il Ddl Legge annuale PMI (AS 1484), di iniziativa governativa.

Presentata interrogazione su MEF e Monte dei Paschi di Siena

E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 3-01951, a prima firma del Sen. Turco (M5S), al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. In particolare, tale atto ha specificato che, il 13 novembre 2024, il MEF ha ceduto il 15% di MPS tramite una procedura ABB riservata a investitori istituzionali, incassando 1,1 miliardi di euro e che il prezzo di vendita era inferiore al valore contabile, con una perdita potenziale per l’erario di circa 700 milioni. Inoltre, considerato che, successivamente, il titolo è salito, segnalando una sottovalutazione delle azioni e che la cessione rapida e riservata solleva dubbi su trasparenza e adeguata valorizzazione del patrimonio pubblico, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se ritenga che il prezzo di cessione della quota del 15% in MPS sia stato congruo rispetto ai valori di mercato, alle performance economico-patrimoniali della banca e alla valutazione dei flussi reddituali futuri;

– se siano stati considerati strumenti alternativi di dismissione (come offerte pubbliche secondarie aperte al pubblico) più inclusivi e potenzialmente più vantaggiosi per l’erario;

– se, in considerazione della forte domanda registrata, sia stato valutato un prezzo minimo superiore o un aumento progressivo del prezzo in fase di assegnazione;

– se intenda fornire elementi pubblici e verificabili circa la scelta degli intermediari finanziari coinvolti nell’operazione e le commissioni eventualmente riconosciute;

– se risulti che la Corte dei conti abbia in corso verifiche per la valutazione del possibile danno erariale connesso alla scelta della modalità, della tempistica e del prezzo concordato della cessione;

– quali misure intenda adottare affinché, in occasione di future dismissioni di partecipazioni pubbliche, sia garantito il principio di evidenza pubblica, trasparenza e massima valorizzazione del patrimonio statale, nel rispetto dell’interesse generale.

Discusso il ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale in Commissione Industria

Il Presidente della Commissione Industria, On. De Carlo (FdI), ha riferito in merito alla Conferenza dei Presidenti e delle Commissioni Agricoltura dei parlamenti degli stati membri mediterranei dell’Unione Europea, alla quale ha partecipato dal 29 al 31 maggio 2025 a Cipro.

Il Presidente ha riferito che durante i lavori si è discusso delle sfide climatiche e geopolitiche che colpiscono l’agroalimentare, con particolare attenzione al ruolo dell’innovazione tecnologica e digitale per rendere il settore più resiliente. Sono state valorizzate le pratiche legate all’agricoltura di precisione, all’irrigazione intelligente, al riutilizzo delle risorse idriche e alla transizione verde. Ha riferito altresì che il commissario Hansen ha illustrato le iniziative europee in materia, tra cui la visione strategica per il futuro dell’agricoltura. Le delegazioni hanno approvato una dichiarazione comune a favore di maggiori investimenti in ricerca e tecnologie. De Carlo ha inoltre proposto di inserire un riferimento alle nuove tecniche genomiche, rinunciando però per favorire il consenso tra i Paesi partecipanti.

BICAMERALI

Concluso esame proposta di Relazione su utilizzo spyware Grahpite

Il Copasir ha concluso l’esame della proposta di Relazione sull’utilizzo dello spyware «Graphite» da parte dei Servizi di informazione per la sicurezza della Repubblica, approvando all’unanimità la proposta di Relazione al Parlamento, Doc. XXXIV, n. 4.

Svolta audizione del rettore dell’Università Bocconi

La Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto ha svolto l’audizione del professor Francesco Billari, rettore dell’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano.

MIMIT

Ddl Concorrenza: Urso, “più efficienza per servizi pubblici, trasporto locale e trasferimento tecnologico”

Un altro decisivo intervento a sostegno della competitività del Paese, che conferma la buona prassi avviata da questo Governo: si tratta infatti del terzo disegno di legge sulla concorrenza presentato dall’inizio del mandato, mentre, dal 2009 al 2023, provvedimenti analoghi erano stati approvati soltanto due volte in quattordici anni”. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, commentando il provvedimento che ha ottenuto il semaforo verde dal Cdm, frutto di un costante confronto con la Commissione europea sugli obiettivi previsti dal PNRR ed il cui iter parlamentare dovrà necessariamente concludersi entro la fine dell’anno. “Quest’anno abbiamo puntato a migliorare l’efficienza dei servizi pubblici, il trasporto pubblico regionale e il trasferimento tecnologico alle imprese”, ha aggiunto Urso. “Con norme strategiche, come quella sulle Fondazioni per il trasferimento tecnologico, puntiamo a supportare l’innovazione, potenziare le filiere produttive e dare nuovo slancio alla crescita economica del Paese” ha precisato il Ministro.

Tra le principali novità figurano infatti nuove disposizioni in materia di servizi pubblici locali, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza delle gestioni affidate in-house nei Comuni con oltre 5.000 abitanti. In caso di gestioni inefficienti, i Comuni saranno tenuti ad adottare un atto di indirizzo nei confronti del gestore del servizio, imponendo l’attuazione di misure correttive finalizzate al ripristino e al miglioramento della qualità del servizio, all’efficientamento dei costi e al risanamento di eventuali perdite. In caso di inadempimento di tali obblighi, previste sanzioni sia per l’ente locale che ometta un’adeguata attività di monitoraggio, valutazione e verifica dell’andamento gestionale, sia per il gestore. Per quest’ultimo, le violazioni possono comportare anche la risoluzione del contratto.

In materia di trasporto pubblico regionale, il Disegno di legge estende per la prima volta a questo ambito non solo tutti gli obblighi di trasparenza e di ricognizione delle modalità di gestione degli affidamenti previsti per i servizi pubblici locali, ma anche le disposizioni applicabili in caso di inefficienza nella gestione dei servizi stessi.

Novità anche in materia di trasferimento tecnologico alle filiere produttive nazionali, volte a favore la diffusione delle conoscenze ai settori industriali. Di particolare rilievo è l’adozione, da parte del Mimit e del Mur, di un atto di indirizzo strategico volto a valorizzare le conoscenze e contribuire alla trasformazione tecnologica delle filiere produttive.

Qui maggiori informazioni.

MAECI

I Ministri Tajani e Goyal a Brescia per Dialogo economico e Forum imprenditoriale Italia-India

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, presiede oggi a Brescia, con il Ministro del Commercio e dell’Industria indiano, Piyush Goyal, il Dialogo economico di Alto Livello ed il Forum imprenditoriale Italia-India.

“In continuità con il Forum Imprenditoriale a cui ho preso parte a New Delhi lo scorso aprile, gli eventi a Brescia sottolineano l’impegno italiano per rafforzare gli ottimi legami con l’India, un Paese chiave per la nostra politica estera, soprattutto in uno scenario geopolitico così complesso. É fondamentale offrire alle nostre imprese un quadro sempre più favorevole per cogliere le opportunità di commercio ed investimento, intensificando i flussi commerciali e gli investimenti” ha dichiarato il Ministro.

Prima di dare avvio ai lavori del Dialogo economico di Alto Livello e del Forum imprenditoriale Italia-India, Tajani e Goyal visiteranno insieme l’impianto del termovalorizzatore di Brescia del Gruppo A2A, uno dei maggiori player italiani nei settori della transizione energetica e dell’economia circolare.

Seguiranno i lavori del Forum imprenditoriale incentrato su quattro ambiti prioritari di collaborazione: industria 4.0; trasporti; transizione energetica ed economia circolare; spazio. L’obiettivo è sostenere il rafforzamento delle relazioni bilaterali attraverso lo sviluppo di nuove opportunità per le imprese ed iniziative congiunte in ambito economico. L’interscambio commerciale tra Italia e India ha infatti superato i 14 miliardi di Euro nel 2024, con una crescita delle esportazioni italiane di oltre il 30% negli ultimi sette anni.

Qui maggiori informazioni.


Convegno "Il Codice di Condotta per i produttori di software gestionale" - 25 giugno 2025, Roma

 

“IL CODICE DI CONDOTTA PER I PRODUTTORI DI SOFTWARE GESTIONALE”
Un nuovo approccio per garantire sicurezza ed affidabilità per i software aziendali 

Con il Patrocinio del Garante per la protezione dei dati personali, Università LUISS-Guido Carli, AssoSoftware

Mercoledì 25 giugno 2025 | ore 9.30 – 13.00 
ROMA | Aula Magna, Campus Luiss – Via Parenzo 11


Evento gratuito in sola presenza, rivolto ai soci e aperto al pubblico


 

L’incontro è promosso dalla Fondazione per la Promozione e il Monitoraggio del Codice di Condotta dei Produttori di Software ETS, nata ad aprile 2025 nell’ambito dell’attuazione del primo Codice di Condotta per i Produttori di Software Gestionale, promosso da AssoSoftware.

Il Codice, approvato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali lo scorso 17 ottobre (v. comunicati stampa nella pagina dedicata), rappresenta una best practice del nostro Paese a livello europeo e ha come obiettivo la “compliance al GDPR by design”, per garantire che l’intero ciclo di vita del software – dalla progettazione alla produzione, fino all’assistenza – avvenga sempre nel rispetto delle regole sulla privacy.

L’iniziativa sarà quindi l’opportunità per un dibattito tra autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale, aziendale e accademico sulle strategie da mettere in campo per definire un nuovo approccio finalizzato a garantire i massimi standard di sicurezza e affidabilità per i software aziendali e per rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di protezione dei dati, anche in relazione all’adozione di tecnologie emergenti come l’Intelligenza Artificiale.


4 giugno 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei ministri n. 130
Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, mercoledì 4 giugno 2025, alle ore 17.30 a Palazzo Chigi. Tra gli elementi all’ordine del giorno segnaliamo i seguenti punti di potenziale interesse:
– SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie – ESAME DEFINITIVO (ECONOMIA E FINANZE). In allegato, inoltriamo la bozza del testo pervenuta per vie informali;
– SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE annuale per il mercato e la concorrenza (IMPRESE E MADE IN ITALY);
– SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, in attuazione della delega di cui all’articolo 3 della legge 17 maggio 2024, n. 70 – ESAME DEFINITIVO (ISTRUZIONE E MERITO).
Qui l’ordine del giorno completo.

Incontro con il Presidente della Repubblica Francese
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato, a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron. Qui il comunicato congiunto.

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in via definitiva il DL PNRR e scuola
L’Aula ha concluso l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420), approvandolo in via definitiva.
In particolare, l’Aula ha inizialmente approvato la questione di fiducia con 189 Sì, 97 No e 4 astenuti e precludendo tutte le proposte emendative presentate.
In seguito è stato espresso parere favorevole sui seguenti ordini del giorno di potenziale interesse:

– n. 9/2420/14, a firma dell’On. Mollicone (FdI) – impegna il Governo a precisare, in sede di attuazione dell’innovazione normativa in premessa, che il perimetro delle opere fruibili è quello dei prodotti filmici e audiovisivi, su supporto fisico e tramite le piattaforme di distribuzione digitale per il noleggio e la vendita;

– n. 9/2420/18, a firma dell’On. Ricciardi (PD) – impegna il Governo a valutare l’opportunità di provvedere in tempi brevi alla nomina della struttura di vertice del Consiglio nazionale delle ricerche, anche al fine di avviare l’attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 591, della legge 30 dicembre 2024, n. 207 per l’assunzione di ricercatori, tecnologi, tecnici e personale amministrativo del CNR, per la valorizzazione delle professionalità e il rafforzamento del più grande ente di ricerca nello spazio europeo della ricerca.

Inoltre, è stato accolto, con riformulazione governativa, l’ordine del giorno n. 9/2420/40, a firma Fratoianni (AVS), di potenziale interesse, dal momento che impegna il Governo a valutare l’opportunità di individuare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, ulteriori risorse per continuare a sostenere il settore della ricerca, favorirne l’attrattività e l’innovazione e promuovere la competitività.

Infine, l’Aula ha svolto le dichiarazioni di voto finale, a conclusione delle quali il provvedimento è stato approvato in via definitiva con 155 voti a favore, 78 contrari e 4 astenuti.

Respinte le questioni pregiudiziali del DL Infrastrutture
L’Aula ha esaminato le questioni pregiudiziali (qui i testi) Bonelli ed altri n. 1, Simiani ed altri n. 2 e Ilaria Fontana ed altri n. 3 presentate dai Gruppi di opposizione al DL Infrastrutture (AC 2416), che sono state respinte.

Trasmesso decreto su esercizio di poteri speciali , in relazione al Piano annuale 2025 relativo agli acquisti di beni e servizi relativi al roll-out, alla gestione e alla manutenzione della rete 5G della società Zefiro Net Srl
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha trasmesso l’estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 maggio 2025, concernente l’esercizio di poteri speciali, con prescrizione, in relazione al Piano annuale 2025 relativo agli acquisti di beni e servizi relativi al roll-out, alla gestione e alla manutenzione della rete 5G della società Zefiro Net Srl (procedimento n. 261/2025). Questo documento è trasmesso alla Commissione Affari costituzionali e alla Commissione Trasporti.

Svolte audizioni relative al DL Infrastrutture
Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno svolto le audizioni di rappresentanti di CGIL, di CISL (qui la memoria) e UGL (qui la memoria), di Alleanza per il fotovoltaico (qui la memoria) e di Italia solare (qui la memoria), dell’Associazione nazionale degli organismi di attestazione (General SOA), di Confcooperative e di Legacoop (qui la memoria), di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA), e di Confartigianato (qui la memoria), nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416).

Proseguito esame del Ddl Delega riforma fiscale
La Commissione Finanze ha proseguito l’esame del Ddl Delega riforma fiscale (AC 2384). Il Presidente Osnato (FdI) ha comunicato che sono state presentate 7 proposte emendative (qui il fascicolo) e un emendamento da parte della Relatrice matera (FdI) (qui il testo). Il Presidente ha quindi comunicato il termine per la presentazione di eventuali ricorsi avverso la pronuncia di ammissibilità alle 14 di oggi, mercoledì 4 giugno, ed ha infine rinviato il seguito dell’esame.

Avviato esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione
La Commissione Lavoro ha avviato l’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140). Il Presidente Rizzetto (FdI), in sostituzione della Relatrice, ha illustrato alla Commissione la proposta di regolamento europeo per estendere il Fondo di adeguamento alla globalizzazione anche ai lavoratori a rischio imminente di licenziamento per ristrutturazioni aziendali. Ha ricordato che il FEG, finora, ha agito solo dopo l’espulsione dal lavoro e che la nuova proposta mira a intervenire in anticipo, includendo misure di formazione e riqualificazione. Ha sottolineato l’impatto della duplice transizione economica e della digitalizzazione sull’occupazione. La Commissione europea non ha effettuato consultazioni né una valutazione d’impatto. Il Governo ha espresso una valutazione positiva, pur richiedendo chiarimenti. Infine, il Presidente Rizzetto ha proposto un ciclo di audizioni con rappresentanti di lavoratori e imprese.
Il seguito dell’esame è quindi stato rinviato.

Concluso esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha concluso l’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267), approvando la proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice Morgante (FdI) (qui il testo).

SENATO
Avviato esame del DL Sicurezza pubblica, già approvato alla Camera
Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno avviato l’esame del DL Sicurezza pubblica (AS 1509), approvato in prima lettura dalla Camera giovedì 29 maggio. Il Relatore Lisei (FdI) e la Relatrice Stefani (Lega) hanno illustrato il provvedimento. Si è quindi svolta la discussione generale, a conclusione della quale sono state presentate 131 proposte emendative e due ordini del giorno (qui il fascicolo).

Il Presidente Balboni (FdI) ha dunque proposto, considerato che, a partire dalle ore 17, era previsto l’avvio della discussione in Assemblea, di riferire in Aula circa l’impossibilità di concludere i lavori in sede referente. Le Commissioni hanno preso atto della proposta, rinunciando a concludere l’esame in sede referente.
Il Presidente Balboni (FdI) ha comunicato inoltre che alcuni Gruppi di opposizione hanno fatto presente che, trattandosi di un numero relativamente limitato di emendamenti, si poteva procedere nella giornata di ieri, martedì 3, e oggi, mercoledì 4, a un esame rapido degli stessi, in modo da poter esaminare il provvedimento in Aula la settimana prossima, convocando la seduta una volta concluse le operazioni di voto sui referendum. I colleghi della maggioranza hanno fatto presente che sarebbe assolutamente impossibile concludere i lavori in questi tempi, anche perché l’eventuale approvazione anche di un solo emendamento comporterebbe il rinvio del provvedimento alla Camera per la terza lettura e – come sappiamo – il provvedimento scade il 10 giugno, quindi non ci sarebbe il tempo materiale. Alla luce di tutte queste considerazioni, le Commissioni, a maggioranza, hanno invece sostenuto l’ipotesi di passare in Aula senza relatore e senza relazione, e proseguire nell’esame e nell’approvazione del provvedimento entro il più breve tempo possibile.

Il Presidente ha quindi comunicato la presentazione delle questioni pregiudiziali (qui i testi) al provvedimento dal senatore De Cristofaro (AVS) e da altri senatori (QP1), dal senatore Patuanelli (M5S) e da altri senatori (QP2), dal senatore Boccia (PD) e da altri senatori (QP3) e dalla senatrice Paita (IV) e da altri senatori (QP4), che sono state esaminate e respinte.

L’Aula ha quindi svolto la discussione generale, a conclusione della quale è intervenuto il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, per porre la questione di fiducia sull’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 48, nel testo identico a quello approvato dalla Camera dei deputati.

Svolta la discussione sulla questione di fiducia, il seguito dell’esame è infine stato rinviato ad altra seduta.

Comunicate nomine ministeriali
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato le comunicazioni concernenti il conferimento dei seguenti incarichi:
– al dottor Alessandro Bacci, il conferimento di incarico di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito del Ministero dell’economia e delle finanze;
– al dottor Nicola Borrelli, il conferimento di incarico di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito del Ministero della cultura;
– al dottor Carmine Andrea Piscopo, il conferimento di incarico di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
– al dottor Giuseppe Travia, il conferimento di incarico di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
– alla dottoressa Mariella Mainolfi, il conferimento di incarico di funzione dirigenziale di livello generale nell’ambito del Ministero della salute.

Trasmesso decreto su esercizio di poteri speciali , in relazione al Piano annuale 2025 relativo agli acquisti di beni e servizi relativi al roll-out, alla gestione e alla manutenzione della rete 5G della società Zefiro Net Srl
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato l’estratto del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 maggio 2025, recante l’esercizio dei poteri speciali, con prescrizione, in relazione all’aggiornamento del Piano annuale 2025 relativo agli acquisti di beni e servizi inerenti la progettazione, la realizzazione, la manutenzione e la gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G, notificato dalla società Zefiro Net S.r.l. Il predetto documento è deferito alle Commissioni Affari Costituzionali, Ambiente e Industria (Atto n. 794).

Trasmessa nomina di nuovo componente del CIV dell’INAIL
La Presidenza del Consiglio dei ministri ha inviato la comunicazione concernente la nomina del dottor Fabrizio Potetti a componente del Consiglio di indirizzo e vigilanza (CIV) dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

Proseguito esame del Ddl Processo telematico
La Commissione Giustizia ha proseguito l’esame, in sede redigente, del Ddl Processo telematico (AS 766). La Presidente Bongiorno (Lega) ha comunicato che sono state presentate 10 nuove proposte emendative (qui il fascicolo) e il seguito dell’esame è stato infine rinviato.

Svolte audizioni relative al Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni del Capo di Stato maggiore della marina Militare, di rappresentanti di AISI – Associazione imprese subacquee italiane (qui la memoria), ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento (qui la memoria), INAIL, WSENSE e della Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).

Concluso esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha approvato all’unanimità la proposta di parere favorevole del Relatore Berrino (FdI) (qui il testo). L’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267) è stato quindi concluso.

Concluso esame della Pdl Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica
La Commissione Affari Sociali ha concluso l’esame, in sede redigente, della Pdl Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica (AS 1430), già approvato dalla Camera, conferendo il mandato alla relatrice a riferire favorevolmente all’Assemblea.

Nel corso della seduta sono stati accolti alcuni ordini del giorno riformulati, tra cui i seguenti di potenziale interesse:
– G/1430/1/10 (testo 2) Magni (AVS) – Impegna il Governo  a verificare gli effetti applicativi della proposta di legge al fine di valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare ulteriori iniziative normative volte a definire e a stanziare le risorse occorrenti per rafforzare ulteriormente le tutele dei lavoratori con gravi patologie oncologiche, malattie croniche e invalidanti, anche rare, che accedono al periodo di congedo.
– G/1430/5/10 (testo 2) Camusso (PD) – Impegna il Governo a valutare la possibilità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di proseguire il percorso di rafforzamento delle tutele avviato con il presente disegno di legge, monitorando le misure di protezione per i lavoratori fragili e affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche, affinché nessuna categoria risulti esclusa da adeguate forme di tutela.
– G/1430/6/10 (testo 2) Furlan (IV) – Impegna il Governo a verificare gli effetti applicativi della proposta di legge al fine di valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare ulteriori iniziative normative volte a definire e a stanziare le risorse occorrenti per rafforzare ulteriormente le tutele dei lavoratori con gravi patologie oncologiche, malattie croniche e invalidanti, anche rare, che accedono al periodo di congedo, con particolare riguardo all’applicazione della contribuzione figurativa.
– G/1430/7/10 (testo 2) Furlan – Impegna il Governo a verificare gli effetti applicativi della proposta di legge al fine di valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare ulteriori iniziative normative volte a definire e a stanziare le risorse occorrenti per rafforzare ulteriormente le tutele dei lavoratori con gravi patologie oncologiche, malattie croniche e invalidanti, anche rare, che accedono al periodo di congedo, con particolare riguardo all’applicazione della contribuzione figurativa.
– G/1430/9/10 (testo 2) Furlan – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di adottare misure volte a favorire il recepimento nella contrattazione collettiva di un’estensione del periodo di comporto senza retribuzione anche ai lavoratori del settore privato.
– G/1430/10/10 (testo 2) Furlan (IV) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, ad adottare iniziative normative volte a prevedere che i dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati siano in ogni caso esclusi dal computo del periodo di comporto i periodi di ricovero ospedaliero o di day hospital per terapie salvavita e i giorni di assenza dovuti agli effetti collaterali di dette terapie, debitamente certificati.
– G/1430/11/10 (testo 2) Furlan (IV) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, ad adottare iniziative normative volte a prevedere che il periodo di congedo per i dipendenti pubblici e privati, affetti da malattie oncologiche, invalidanti, croniche, venga considerato come periodo di servizio figurativo effettivo valido ai fini della maturazione di un nuovo periodo di comporto.
–  G/1430/17/10 (testo 2) Furlan (IV) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare provvedimenti normativi che prevedano che per i dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati affetti da malattie oncologiche, nonché da malattie invalidanti o croniche, anche rare, a prescindere dal grado di invalidità civile riconosciuta, le assenze dal servizio dovute a ricovero ospedaliero, day-hospital, day-service, day-surgery e follow-up non siano computabili nel periodo di comporto.

– G/1430/18/10 (testo 2) Paita (IV) – Impegna il Governo a valutare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, l’opportunità di stanziare 6 milioni di euro annui per il triennio 2025 – 2027, al fine di rafforzare le misure di prevenzione per il tumore al seno e di avviare progetti di rafforzamento dell’adesione e dell’estensione mediante campagne di screening regionale per le donne nelle fasce d’età 45-50 anni e 70-74 anni a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

BICAMERALI
Relazione sull’utilizzo dello spyware «Graphite»
Il Copasir ha proseguito l’esame della proposta di Relazione sull’utilizzo dello spyware «Graphite» da parte dei Servizi di informazione per la sicurezza della Repubblica.

INPS
L’Istituto lancia il progetto “INPS per i giovani”
L’INPS scende in campo al fianco dei giovani tra i 18 e i 34 anni con un progetto che, per la prima volta, raccoglie in un unico spazio digitale e sull’app tutti i servizi e le prestazioni dell’Istituto a loro dedicate. Il progetto è stato presentato il 3 giugno a Roma, a Palazzo Wedekind, dal Presidente Gabriele Fava.

Il progetto “INPS per i giovani” ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’Istituto e le nuove generazioni promuovendo un approccio innovativo alla comunicazione previdenziale e orientando i cittadini più giovani verso un’interazione consapevole e proattiva con i servizi pubblici.

“Insieme per il tuo futuro” è il messaggio chiave del progetto: INPS non solo come erogatore di prestazioni, ma come partner attivo nello sviluppo sociale dei giovani cittadini. Con questo progetto, l’Istituto sperimenta canali e formati inediti nel panorama pubblico e afferma un nuovo modello di welfare generativo e comunicazione inclusiva. Non propone i servizi come punto di partenza, ma come soluzioni che emergono a partire dai bisogni delle nuove generazioni, offrendo un percorso guidato per aiutare a riconoscere le proprie esigenze e scoprire gli strumenti già a disposizione per costruire il proprio futuro: è un invito all’attivazione.

Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati gli obiettivi strategici, la struttura del progetto, la strategia di ingaggio della platea destinataria con i diversi touch point messi a disposizione e il sistema di monitoraggio e valutazione d’impatto.

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Polo Strategico Nazionale
PNRR: con oltre 300 milioni di euro prosegue la migrazione delle PA centrali su PSN
Sono 20 le Pubbliche Amministrazioni Centrali che hanno aderito al nuovo Avviso pubblico promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per accelerare o perfezionare la migrazione in cloud dei propri dati e servizi verso l’infrastruttura ad alta affidabilità di Polo Strategico Nazionale (PSN).

Il successo dell’iniziativa, registrato dalla grande adesione di Ministeri, Agenzie fiscali e altri enti centrali, si riflette anche nelle richieste pervenute che sono risultate superiori alla dotazione da 300 milioni prevista dall’Avviso e finanziato dalla Misura 1.1 “Infrastrutture digitali”. Qui maggiori informazioni.

ACN
Forum Cyber 4.0 all’Università Roma Tre. Istituzioni e imprese a confronto sulla sicurezza digitale
Si è aperta oggi, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi Roma Tre, l’edizione 2025 del Forum Cyber 4.0: apre un link esterno. Due giornate – il 4 e 5 giugno – per mettere a confronto istituzioni, imprese, mondo della ricerca e innovazione sulle principali sfide della transizione digitale sicura.

La sessione inaugurale ha visto i saluti del Magnifico Rettore di Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, e l’intervento del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi, oltre a quelli di Eva Spina, Capo del Dipartimento per il digitale del MIMIT, e Andrea Campora, Managing Director della Divisione Cyber and Security Solutions di Leonardo. A seguire, Luca Tagliaretti, Executive Director, European Cybersecurity Competence Center (ECCC), ha illustrato alcune delle iniziative strategiche dell’Unione Europea per promuovere l’innovazione e sviluppare politiche industriali nel campo della cybersicurezza. Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Il MIMIT al Forum Cyber 4.0, competenze e strategie per la cybersicurezza
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy partecipa al Forum Cyber 4.0 – Competenze per l’Innovazione, organizzato presso l’Università degli Studi Roma Tre.

L’iniziativa, promossa dal Centro di Competenza Cyber 4.0 promosso e finanziato dal MIMIT, rappresenta un’importante occasione di confronto tra istituzioni, mondo accademico e imprese sui temi chiave della cybersicurezza.

L’evento, infatti, vuole essere un punto di incontro per le comunità dell’innovazione e delle competenze in materia di cybersecurity a livello nazionale e internazionale, con momenti di interlocuzione tra attori istituzionali e partner del settore privato e del mondo della ricerca.

Nel corso della giornata inaugurale, la dott.ssa Eva Spina, Capo del Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie del MIMIT, interviene al panel “Imprese e istituzioni a confronto”, dedicato all’evoluzione del quadro normativo, al contesto geopolitico e alle prospettive di sviluppo del settore.

Nel ruolo di autorità di settore NIS, il MIMIT intende sottolineare l’importanza di un dialogo costante con gli attori pubblici e privati, a supporto delle strategie nazionali coordinate dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

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Inaugurata al Mimit la Mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy”
Il potenziale innovativo delle imprese italiane, l’importanza del sistema fieristico tricolore, la varietà del sistema produttivo nazionale. Questi i temi al centro della mostra “Esporre innovazione: le fiere hub del Made in Italy” inaugurata a Palazzo Piacentini, nell’ambito della 10^ Giornata mondiale delle fiere, dall’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (Aefi), insieme a 16 tra i principali poli nazionali.

“Grazie alla forza del nostro sistema fieristico, le imprese si presentano sui mercati internazionali e ai consumatori di tutto il mondo. É prioritario rafforzare questo settore, soprattutto in un contesto globale incerto, nel quale è necessario orientare il sistema produttivo verso nuove prospettive di crescita e sviluppo. Il governo si sta orientando in questa direzione, potenziando le manifestazioni nazionali e accompagnando le imprese verso gli eventi internazionali”, ha dichiarato il Ministro Urso.

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Nasce il software Made in Italy - IL GIORNALE, 4 giugno 2025

L’iniziativa presentata da Assosoftware nel convegno dal titolo “Il ruolo del software nella nuova strategia industriale dell’Italia” organizzato con rappresentanti del mondo istituzionale, aziendale e accademico assieme alla Fondazione Farefuturo

Arriva la certificazione del Made in Italy anche per il software. L’iniziativa verrà presentata oggi da Assosoftware – l’associazione aderente a Confindustria che tutela e rappresenta i produttori di software – in un convegno organizzato stamattina con rappresentanti del mondo istituzionale, aziendale e accademico assieme alla Fondazione Farefuturo dal titolo Il ruolo del software nella nuova strategia industriale dell’Italia presso la Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva a Roma. Si tratta di una sorta di «patente» – realizzata in collaborazione con l’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani – dedicata esclusivamente ai software ideati, progettati e sviluppati interamente nel Belpaese, con codice sorgente e proprietà intellettuale italiana, data center e server localizzati sul territorio nazionale, e rigoroso rispetto delle normative italiane ed europee su privacy e sicurezza.

L’obiettivo è valorizzare un settore che nella nuova strategia industriale dell’Italia ha ancora grandi margini di crescita, perché contribuisce a far aumentare la competitività delle imprese, l’efficienza della Pubblica amministrazione e l’occupazione del nostro Paese grazie all’accelerazione nell’adozione delle tecnologie digitali, in particolare dei software gestionali, che rappresentano ormai il pilastro di tutti i processi di innovazione del business aziendale, consentendo lo sviluppo di una serie di tecnologie a partire dall’Intelligenza Artificiale.

Nell’occasione verrà anche presentato un possibile, nuovo modello di incentivi dopo il Piano Transizione 5.0 basato sull’erogazione di voucher, già sperimentato con successo in molti Paesi europei come la Spagna – che dal 2021 al 2024 ha finanziato 530mila tra imprese e professionisti con 2,3 miliardi – che sarà illustrato dal presidente di Assosoftware Pierfrancesco Angeleri, secondo cui questo modello potrebbe consentire un graduale passaggio verso un sistema più efficace e attrattivo soprattutto per micro, piccole e medie imprese, in un comparto di oltre 300mila dipendenti che nel 2023 ha generato 62,8 miliardi di fatturato (+17,4% rispetto al 2022).


Transizione 5.0, nasce il marchio “100% Made in Italy” per il Software - 4 giugno 2025

Presentato oggi all’evento in Senato promosso da AssoSoftware e Fondazione Farefuturo

Roma, 4 giugno 2025 – È stato presentato oggi a Roma il nuovo marchio “100% Made in Italy”, la prima certificazione pensata per identificare e valorizzare i software interamente ideati, sviluppati e gestiti in Italia. Un’iniziativa promossa da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software, insieme all’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani, che punta a tutelare un comparto strategico per l’economia nazionale e a riconoscere il software come una vera eccellenza del Made in Italy.

Il lancio è avvenuto nell’ambito dell’evento “Il ruolo del Software nella nuova strategia industriale dell’Italia”, organizzato da AssoSoftware in collaborazione con la Fondazione Farefuturo, presso la Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva del Senato.

Ha aperto l’evento il videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha dichiarato “grazie all’impegno di migliaia di PMI innovative, il settore del software si conferma un autentico fiore all’occhiello del Made in Italy digitale. Il software è alla base di tutte le tecnologie abilitanti della Transizione digitale, senza software, queste tecnologie non esisterebbero né funzionerebbero. Per questo continueremo a sostenerle, ricordando che solo negli ultimi due anni abbiamo agevolato investimenti per quasi 60 milioni di euro in nuovi software attraverso il Piano 4.0 e 5.0.”

Il Senatore Matteo Gelmetti, promotore dell’iniziativa e Segretario generale di Farefuturo, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo centrale del software nello sviluppo industriale del Paese, e ha ribadito come: “quando parliamo di software, parliamo di qualcosa che oggi ha una grandissima valenza geopolitica – senza software infatti non è possibile sviluppare l’Intelligenza Artificiale – per questo motivo l’iniziativa di una certificazione Made in Italy, non solo conforme alla massime pratiche di cybersicurezza ma pure alle normative europee e alla privacy degli utenti, è fondamentale per sostenere le imprese, in particolare le PMI, e costruire una struttura informatica sicura, affidabile e nazionale”.

Durante l’incontro sono stati condivisi i dati di due ricerche realizzate dall’Università Luiss Guido Carli, a cura di Livia Di Giovanni e Francesca Sica, e dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation, School of Management del Politecnico di Milano, a cura di Marina Natalucci, che hanno evidenziato il ruolo del software come asset strategico per la competitività e la resilienza del sistema produttivo nazionale, con oltre 62 miliardi di fatturato e 300.000 addetti.

I risultati dei due studi sono stati l’occasione per un dibattito tra autorevoli rappresentanti politici tra cui l’On. Giulia Pastorella (Azione), l’On. Emma Pavanelli (M5S) e il Sen. Gianluca Cantalamessa (Lega), che hanno discusso di incentivi, formazione digitale e intelligenza artificiale. È emersa la necessità di misure più snelle e mirate, capaci di sostenere concretamente il processo di trasformazione digitale delle imprese italiane.

Il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri, ha proposto un cambio di paradigma fondamentale per accelerare la diffusione del software tra le imprese e garantire lo sviluppo di tecnologie sicure ed efficienti, a partire dall’Intelligenza Artificiale: superare il modello del Piano Transizione 5.0, basato su crediti d’imposta, e introdurre un sistema di voucher, più diretto e accessibile per micro e piccole imprese. E ha aggiunto: “con il marchio “100% Made in Italy” vogliamo dare finalmente al software il riconoscimento che merita come prodotto industriale strategico, al pari del manifatturiero. Perché non rappresenta solo un’eccellenza del Made in Italy, ma è anche uno dei motori più dinamici dell’innovazione del Paese e per lo sviluppo dell’IA. Per sostenerlo servono strumenti efficaci e accessibili: come AssoSoftware continueremo a lavorare affinché il software diventi un asse centrale della nuova politica industriale italiana.”


3 giugno 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 3 – 6 giugno 2025 

MERCOLEDI’ 04/06: h. 12:00 – MILANO – Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro 2, “Sky Tg24 – Live In Milano” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://tg24.sky.it/ – canale 100 Sky tg24 – canale 500 Sky
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 04/06: h. 18:00 – BOLZANO – MEC Sheraton, Fiera di Bolzano, Assemblea Confindustria Alto Adige “Assicurare la Competitività – Garantire benessere e welfare”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a a.conte@confindustria.bz.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

GIOVEDI’ 05/06: h. 09:30 – BRESCIA – Complesso Museale Santa Giulia, Via Musei 81/B, Forum Imprenditoriale Italia-India, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Confindustria, Confindustria Lombardia e Confindustria Brescia – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail (entro le ore 12.00 di martedì 4 giugno) a accreditamentostampa@esteri.it – Per seguire l’evento online: https://www.youtube.com/ministeroesteri
(GIORGIO MARSIAJ, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Aerospazio)

VENERDI’ 06/06: h. 10:30 – NOVARA – Università del Piemonte Orientale, Aula Magna Baluardo Lamarmora 7, Assemblea Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) organizzata congiuntamente con Confindustria Piemonte
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a marco.fontana@cnvv.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

SABATO 07/06: h. 09:00 – VENEZIA – The Human Safety Net, Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 128, evento de Il Foglio “La Festa dell’Innovazione”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)


SABATO 07/06: h. 10:30 – ROMA – Auditorium Fondazione Policlinico Gemelli – Università Cattolica di Roma, Largo Francesco Vito 1, nell’ambito del WIN HF “National Congress on Heart Failure: Advances and Innovation”, round table “The Role of Artificial Intelligence in Health Solutions”
(MAURIZIO TARQUINI, Direttore Generale di Confindustria)

 


3 giugno 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO

Consiglio dei ministri n. 130

Da fonti stampa si apprende che il Consiglio dei ministri risulta essere convocato per la giornata di domani, mercoledì 4 giugno.

Stando alle informazioni disponibili, sul tavolo del Cdm potrebbe arrivare il nuovo Ddl annuale sulla Concorrenza e anche un provvedimento in materia fiscale (non è ancora chiaro se si tratterà di un decreto legge o di un decreto legislativo).

CAMERA

Avviato esame del Ddl Delegazione UE 2024

L’Aula ha avviato l’esame del Ddl Delegazione UE 2024 (AC 2280), già approvato dal Senato, e i Relatori On. Mantovani (FdI) e On. Candiani (Lega) hanno svolto la relazione orale. E’ quindi intervenuto il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, che ha ringraziato i Relatori e gli Onorevoli intervenuti per il dibattito, sottolineando l’importanza di approvare tempestivamente la legge di delegazione europea per evitare ritardi nell’adeguamento alle normative UE. Ha evidenziato come il provvedimento, durante l’esame parlamentare, sia stato ampliato con un numero maggiore di direttive e regolamenti rispetto all’inizio. Ha ribadito l’impegno del Governo a collaborare con il Parlamento, soprattutto per la legge del 2025, e ha assicurato apertura al confronto sugli emendamenti. Infine, ha richiamato l’urgenza di ridurre le procedure d’infrazione, che restano un costo per l’Italia.

Il seguito del dibattito è infine stato rinviato ad altra seduta.

Avviato esame del DL PNRR e scuola

L’Aula ha altresì avviato l’esame del DL PNRR e Scuola (AC 2420) e. nel corso della seduta, è intervenuto il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, per porre la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del provvedimento.

Il Presidente Ascani (PD) ha quindi comunicato che oggi, martedì 3 giugno, si svolgeranno le dichiarazioni di voto a partire dalle 11.20 e la votazione per appello nominale sulla questione di fiducia avrà luogo a partire dalle 13. In seguito, dalle 14.30, e con prosecuzione notturna, avranno luogo le successive fasi dell’esame, fino alla sua conclusione.

Assegnata Pdl Istituzione dell’Agenzia per il cinema e l’audiovisivo

E’ stata assegnata alla Commissione Cultura la Pdl a prima firma Schlein (PD) recante Istituzione dell’Agenzia per il cinema e l’audiovisivo (AC 2360).

Trasmessa nomina di un nuovo membro dell’INAIL

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha dato comunicazione della nomina del dott. Fabrizio Potetti a componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

Questa comunicazione è trasmessa alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su rimodulazione della quota del 5 per mille

E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04044, a prima firma dell’On. Roggiani (PD), rivolta al Ministro dell’Economia, Giorgetti, e del Lavoro, Calderone, ai quali si chiede di sapere quali orientamenti intendano assumere in merito all’eventuale rimodulazione della quota del 5 per mille e se non ritengano opportuno adottare iniziative volte a introdurre un meccanismo di adeguamento automatico del tetto di spesa alle scelte effettive dei contribuenti, al fine di garantire piena coerenza tra volontà espressa e risorse effettivamente destinate.

AGCOM

Ordine del giorno del Consiglio del 4 Giugno 2025

Il Consiglio dell’AGCOM è convocato per la seduta di mercoledì 4 giugno.

Qui l’ordine del giorno completo.

ANITEC-ASSINFORM

Tecnologie 5.0: innovazione digitale per imprese più sostenibili

Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’ICT e dell’elettronica di consumo, ha presentato una guida dedicata alla mappatura delle tecnologie digitali al servizio della sostenibilità ambientale e della competitività delle imprese italiane, realizzata dai gruppi di lavoro “Trasformazione digitale delle PMI” e “Sostenibilità” dell’Associazione.

Il documento sottolinea come i Piani Transizione 4.0 e 5.0 siano stati e continuino a essere leve fondamentali per la politica industriale italiana, e si pone l’obiettivo di offrire alle aziende una guida pratica, aggiornata e operativa delle soluzioni digitali già disponibili per poterne cogliere le opportunità.

Il volume evidenzia il ruolo centrale del digitale come motore della trasformazione sostenibile.

Le tecnologie digitali abilitano interventi lungo tutta la filiera industriale: dall’automazione intelligente alla manutenzione predittiva, dall’impiego delle fonti rinnovabili alla gestione integrata delle performance ambientali. Le tecnologie, infatti, migliorano l’efficienza energetica e ambientale, rendendo i processi produttivi più intelligenti, tracciabili e affidabili.

Qui maggiori informazioni.

INPS

Al via il progetto “INPS per i giovani”

Con il claim “Insieme per il futuro”, la Direzione centrale Comunicazione dell’Istituto, martedì 3 giugno alle 10, in una conferenza stampa a Palazzo Wedekind, a Roma, presenta ai giornalisti gli obiettivi, la strategia e le attività del progetto “INPS per i giovani”, alla presenza del Presidente Gabriele Fava e del Direttore Generale Valeria Vittimberga.

Qui maggiori informazioni.

ANAC

Al via il Tavolo dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza qualificate

Ha preso il via il 3 giugno 2025 presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione il Tavolo dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza qualificate, previsto dal Correttivo al Codice degli Appalti. Ad Anac è stata affidata una funzione di coordinamento.

Il Tavolo coordinerà e fornirà l’ indirizzo strategico, con l’obiettivo di favorire una gestione più efficiente e specializzata delle attività di committenza pubblica. Pertanto, si pone come punto di riferimento per lo sviluppo e la diffusione delle migliori pratiche, contribuendo a rafforzare la trasparenza, l’efficienza e l’innovazione nel sistema degli appalti e degli acquisti pubblici.

Il Tavolo, presieduto dal Presidente dell’Anac Giuseppe Busía, vede la partecipazione di un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, due rappresentanti della Conferenza delle Regioni, e rappresentanti dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e dell’Upi (Unione Province d’Italia).

Qui maggiori informazioni.

MIMIT

Italia-Danimarca: Urso incontra Ministro Rasmussen su politiche industriali Ue, investimenti e AI Hub per l’Africa

I principali dossier europei di politica industriale, il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Danimarca, gli investimenti reciproci in tecnologie emergenti e green, difesa e farmaceutica, e la cooperazione con i Paesi africani nell’ambito dell’AI Hub: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale che si è tenuto a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e il Ministro degli Esteri danese, Lars Løkke Rasmussen. Il confronto si inserisce nelle attività preparatorie della Presidenza danese del Consiglio UE, prevista per il semestre luglio-dicembre 2025.

Qui maggiori informazioni.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

In 15 giorni oltre 60mila le domande di accesso ai Bonus giovani e donne

Grande interesse per i Bonus giovani e donne. In soli 15 giorni, i datori di lavoro hanno presentato oltre 60mila domande di accesso agli incentivi per l’assunzione stabile di under 35 e donne senza impiego retribuito da lungo tempo.

La maggioranza delle richieste presentate tra il 16 e il 30 maggio 2025 ha riguardato, al momento, l’esonero contributivo per l’inserimento di personale non dirigenziale sotto i 35 anni di età. Inps ha ricevuto 55.525 domande, che si stima impegnino circa 579 milioni di euro degli oltre 1,4 miliardi disponibili grazie al co-finanziamento dell’Europa attraverso il Programma Nazionale giovani, donne e lavoro.

Qui maggiori informazioni.


Calendario attività parlamentare 3 - 6 giugno 2025

in calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

Martedì 3 giugno

– Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, piazza di Pietra: seconda edizione del ciclo di incontri “Idee per il Futuro”

– Roma, LUISS, viale Romania: Presentazione del libro: “Nessuno basta a se stesso”, di Vincenzo Names

Mercoledì 4 giugno

– Roma, Spazio Wegil, Largo Ascianghi 5: Executive Breakfast –  Transizione Energetica e Politiche di Sviluppo, LazioInnova

– Grand Hotel Salerno: XVIII Congresso Nazionale Filca Cisl – Il coraggio della partecipazione: bilateralità, responsabilità e contrattazione per un lavoro di qualità (4-6 giugno)

– Roma, Esperienza Europa, Piazza Venezia 6: La profilazione nei mercati e nei servizi digitali. Opportunità per le imprese e limiti giuridici

– Roma, Università degli Studi Roma Tre: Forum Cyber 4.0 2025, evento per fare il punto sullo stato della cybersecurity in Italia

– Roma, Palazzo Wedekind: Industria 5.0 e resilienza delle strutture logistiche strategiche, convegno con patrocinio di MIMIT e MIT per fare il punto su una transizione industriale sostenibile

– Roma, Palazzo Grazioli: L’Italia, l’Europa e la sicurezza nel XXI secolo, organizzato da Fondazione Bettino Craxi

– Firenze, Accademia dei Georgofili: Intelligenza artificiale in agricoltura: visioni, potenzialità, precauzioni e corretto impiego

Giovedì 5 giugno

– Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca: Innovazione e sostenibilità: le sfide della sanità di domani

– Green Executive Forum, Università degli Studi Guglielmo Marconi, Roma

– Brescia, Complesso museale di Santa Giulia: Forum imprenditoriale per la crescita Italia-India, Complesso museale di Santa Giulia

– Milano: Energy and Policy Talks: quale futuro per le energie rinnovabili e la transizione energetica delle imprese? Organizzato da “Rinnovabili” con Rodl & Partner Italia

– Roma, Esperienza Europa, piazza Venezia 6: Lavoro e Legalità: Verso una Maggiore Sicurezza per i Lavoratori

– Roma, Auditorium Antonianum: Forum della Sostenibilità Confartigianato Imprese Sostenibili

– Roma, Unindustria: L’evoluzione tecnologica della gestione del capitale circolante e la Supply Chain Finance

– Roma, LUISS, viale Romania: Geopolitica, finanza, economia, tecnologia: l’intelligenza artificiale ridisegna le regole del mondo

Venerdì 6 giugno

– Rapallo: Forum Nazionale sull’Energia

– Roma, Palazzo Montecitorio: DATA SUMMIT. Dati e Intelligenza Artificiale per il Bene Comune

_______________

-Livello nazionale-

CAMERA DEI DEPUTATI

ASSEMBLEA

Martedì 3 giugno, ore 11.20 – Seguito esame DL PNRR e scuola (AC 2420), approvato dal Senato

Martedì 3 giugno, al termine – Votazione questioni pregiudiziali presentate al DL Infrastrutture (AC 2416)

Nelle giornate dal 4 al 9 giugno l’Assemblea non terrà seduta in vista delle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno

COMMISSIONE FINANZE

Martedì 3 giugno, ore 14 – Seguito esame Ddl Riforma fiscale (AC 2384)

COMMISSIONI RIUNITE AMBIENTE E TRASPORTI

Martedì 3 giugno, ore 9.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– CGIL, CISL e UGL

– Alleanza per il fotovoltaico e Italia solare

– Associazione nazionale degli organismi di attestazione (General SOA)

– Confcooperative e Legacoop

– Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA)

– Confartigianato e Confcommercio

Mercoledì 4 giugno, ore 9.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– Associazione nazionale costruttori edili (ANCE)

– Federbeton

– Sindacato Italiano Balneari (SIB) – FIPE

– Assoporti

– Assarmatori e Confitarma

– Associazione italiana terminalisti portuali (Assiterminal), Associazione nazionale compagnie e imprese portuali (ANCIP) e Unione nazionale imprese portuali (Uniport)

– Confindustria nautica

– Confarca e Unasca

– Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI)

– Building Smart Italia (iBIMi)

– Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE)

– Associazione nazionale delle imprese della ristorazione collettiva (ANIR)

– Codacons

Mercoledì 4 giugno, ore 14.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– Amici della Terra, Legambiente e WWF

– Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) e Rete professioni tecniche (RPT)

– Associazione MASTER

– Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE)

– Federmanager

– Unilavoro PMI

– Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP)

– Federazione nazionale degli agenti raccomandatari marittimi e mediatori marittimi

COMMISSIONE LAVORO

Martedì 3 giugno, ore 14 – Avvio esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI

Martedì 3 giugno, ore 14 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)

*Sono previste votazioni

SENATO

ASSEMBLEA

Martedì 3 giugno, ore 17, mercoledì 4 giugno, ore 10.30, giovedì 5 giugno, ore 10 – Avvio e seguito esame DL Sicurezza pubblica (AS 1509), ove approvato dalla Camera

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E GIUSTIZIA

Martedì 3 giugno, ore 13.30 – Avvio esame DL Sicurezza pubblica (AS 1509), approvato dalla Camera

*Termine presentazione emendamenti: martedì 3 giugno, ore 15

COMMISSIONE GIUSTIZIA

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame e illustrazione emendamenti Ddl Processo telematico (AS 766)

COMMISSIONE POLITICHE UE

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2015/1017, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695 e (UE) 2021/1153 per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza della garanzia dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/523 e la semplificazione degli obblighi di rendicontazione (COM(2025) 84 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Comunicazione 2024 sulla politica di allargamento dell’UE (COM(2024) 690 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Programma di lavoro della Commissione per il 2025 (COM(2025) 45 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Affare assegnato su “Gli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea” (Atto n. 9)

COMMISSIONE FINANZE

Martedì 3 giugno, ore 16 – Seguito esame, sede redigente, Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235)

COMMISSIONE AMBIENTE

Martedì 3 giugno, ore 12.30 – Audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462) di:

– Capo di Stato Maggiore della Marina Militare

– AISI – Associazione imprese subacquee italiane

– ANEV – Associazione nazionale energia del vento

– INAIL

– WSense

– Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo

*Termine presentazione emendamenti: giovedì 5 giugno, ore 12

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Pdl Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica (AS 1430), già approvato dalla Camera

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957 ed altri), approvato dalla Camera

*Termine presentazione emendamenti: mercoledì 11 giugno, ore 12

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)

BICAMERALI

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Martedì 3 giugno, ore 14, mercoledì 4 giugno, ore 10.30 – Avvio esame proposta di Relazione sull’utilizzo dello spyware “Graphite” da parte dei Servizi di informazione per la sicurezza della Repubblica

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUGLI EFFETTI ECONOMICI E SOCIALI DERIVANTI DALLA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA IN ATTO

Mercoledì 4 giugno, ore 8.30 – Audizione del professor Francesco Billari, rettore dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano


Contributi agricoltori, le strade per acquisire gli F24 dal sito Inps - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 27/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Doppia via per l’implementazione della nuova funzionalità nei modelli gestionali

Con il messaggio 1086 del 31 marzo 2025, avente a oggetto «Contribuzione in agricoltura. Dismissione del Cassetto previdenziale per le aziende agricole», l’Inps ha reso noto che nel cassetto previdenziale del contribuente (utilizzabile dal 1° aprile 2025 anche dalle aziende agricole) è presente un nuovo servizio che espone l’elenco delle posizioni Cida dei datori di lavoro per le quali è stato predisposto il prospetto di calcolo dei contributi da versare con il modello F24.

Il nuovo servizio è a disposizione degli intermediari muniti di delega per l’accesso al Cassetto previdenziale del contribuente.

Le funzionalità di cui consta il nuovo servizio, precisa il messaggio, sono raggiungibili dal percorso «Dati complementari» e poi «Stampa F24 Ue». All’interno della funzione «Stampa F24 Ue» è inoltre presente un pulsante «Scarica file F24» selezionando il quale si visualizza la pagina da cui si può chiedere la generazione e il download del file .Txt contenente i dati di tutte le aziende agricole per i quali l’intermediario dispone della delega, dati utili per la compilazione dei modelli F24 (pulsante «Genera file»).

Nella medesima sezione è anche disponibile il file «TracciatoInfoF24.xlsx», che riporta l’elenco dei campi (presenti nel file .Txt) utili per compilare le deleghe di pagamento tramite il modello F24:

  • Progressivo F24
  • Codice Fiscale/Partita Iva
  • Ragione Sociale
  • Cida
  • Codice Azienda
  • Tipo Manodopera
  • Tipo Ditta
  • Esercizio
  • Codice Sede Inps
  • Descrizione Sede Inps
  • Causale Contributo
  • Codeline
  • Periodo Dal
  • Periodo Al
  • Importi Versati
  • Scadenza

A seguito della pubblicazione del messaggio dell’Inps, già dall’inizio del mese di aprile sono iniziate a giungere, alle software house associate ad AssoSoftware, numerose richieste soprattutto da parte dei consulenti del lavoro i quali, in qualità di intermediari, hanno manifestato l’interesse a importare nei propri applicativi i dati dei modelli F24 messi a disposizione dall’Inps, relativi alle posizioni Cida dei datori di lavoro loro clienti.

L’acquisizione dei dati dei modelli F24 generati dall’Inps può essere sostanzialmente implementata nei gestionali utilizzando vari approcci, ad esempio:

1. importazione dei file .Txt direttamente all’interno dell’applicativo di gestione della delega F24;

2. importazione dei file .Txt all’interno della procedura Paghe, con successiva attivazione di una specifica funzione di travaso dei dati verso l’applicativo di gestione della delega F24.

Le software house che effettueranno questa implementazione potrebbero ritenere utile adottare la prima soluzione qualora il proprio applicativo di gestione della delega sia già in grado di acquisire i modelli F24 da fonti esterne, mediante file Excel ovvero tracciato proprietario. Ossia quando il proprio applicativo è già predisposto per acquisire dati da fonti esterne e l’adeguamento riguarda esclusivamente il formato del file da acquisire.

Le software house potrebbero invece adottare la seconda soluzione quando il proprio applicativo di gestione della delega non è predisposto per acquisire i modelli F24 da fonti esterne, oppure quando ritengano preferibile acquisire i dati forniti dall’Inps negli archivi Paghe, prima di veicolarli nell’applicativo di gestione del modello F24.

Si tratta in ogni caso di una funzionalità aggiuntiva, la cui realizzazione verrà realizzata dalle software house nel caso in cui i propri clienti manifesteranno un concreto interesse al suo utilizzo.


Isa 2025, via alla richiesta delle variabili precalcolate - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 20/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Disponibile il software delle Entrate ma nella pratica molti faranno uso del proprio gestionale

Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate dell’11 aprile 2025 (176087/2025) sono state definite le modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 (Isa 2025) e per l’elaborazione della proposta di Concordato preventivo biennale (Cpb) per i periodi d’imposta 2025 e 2026, nonché approvate le relative specifiche tecniche.

A seguire, negli ultimi giorni dello scorso mese di aprile, l’Agenzia ha reso disponibile il software di compilazione «Richiesta Precalcolate Isa 2025», versione 1.0.0 del 29/04/2025.


La compilazione

Tramite il software «Richiesta Precalcolate ISA 2025» gli intermediari possono compilare le «Comunicazioni di richiesta delle Precalcolate ISA» e predisporre il relativo file contenente tutte le richieste da trasmettere in via telematica all’Ade, richieste necessarie per ottenere le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Nella realtà operativa, l’utilizzo del software è del tutto residuale, in quanto la quasi totalità degli intermediari fiscali si avvale del proprio gestionale per produrre e inviare all’Ade il file contenente tutte le richieste, nonché per acquisire le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Infatti, la quasi totalità dei gestionali di area fiscale prodotti delle società di software ad associate ad AssoSoftware dispone di specifiche funzionalità atte a generare il file contenente tutte le richieste, predisposto secondo le specifiche tecniche ufficiali e quindi validabile utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Ade.


Le soluzioni alternative

Purtroppo, anche quest’anno non sono stati attivati dall’Agenzia – nonostante le ripetute richieste da parte dei vari stakeholders – sistemi webservice per l’invio dei file di richiesta e per lo scarico automatico dei dati. Tuttavia, esistono sul mercato soluzioni alternative e comunque performanti che, utilizzando tecnologie web-browser, riescono comunque a effettuare tutte le operazioni in modo quasi totalmente automatico.

Va ricordato che le variabili precalcolate vengono elaborate dall’Ade, con riferimento alle attività economiche oggetto dei singoli Isa e alla tipologia di reddito:

– sulla base delle dichiarazioni presentate dal contribuente negli otto periodi di imposta precedenti a quello di applicazione (dati degli studi di settore, dei parametri e degli ISA);

– acquisendo le informazioni necessarie dalle altre fonti informative a disposizione dell’amministrazione finanziaria.

Per quanto riguarda il contenuto delle «Precalcolate ISA2025», si segnala che da quest’anno nel file Xml da acquisire sono presenti anche ulteriori quattro variabili precalcolate, che sono utilizzate esclusivamente ai fini del calcolo della proposta del Cpb e che non hanno alcun effetto sulla determinazione del punteggio Isa.


Le regole

Circa le modalità di invio delle richieste per l’acquisizione delle «Precalcolate ISA2025», le regole sono le stesse dello scorso anno. Queste possono essere infatti effettuate:

  • in modo “puntuale”, ossia per un singolo contribuente, attraverso la consultazione del “Cassetto Fiscale” accessibile agli utenti abilitati al servizio Entratel o al servizio Fisconline;
  • in modo “massivo”, per più contribuenti.

L’acquisizione “massiva” per più contribuenti a sua volta può essere effettuata in due diverse modalità, a seconda che l’intermediario fiscale:

  • sia delegato alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente;
  • non sia provvisto della delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente.

Nel primo caso, l’intermediario fiscale trasmette all’Ade un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risulta delegato. La messa a disposizione da parte dell’Ade della fornitura massiva è subordinata alla positiva verifica che la delega sia attiva alla data di invio della richiesta.

Nel secondo caso, gli intermediari fiscali acquisiscono le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante. Nel file inviato dovranno anche essere indicati i cosiddetti “elementi di riscontro”, ossia alcuni dati rilevabili dalle dichiarazioni fiscali del contribuente presentate nelle annualità precedenti, nonché una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa in base all’articolo 47 del Dpr n. 445 del 2000, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega.

La messa a disposizione da parte dell’agenzia delle Entrate della fornitura massiva è subordinata, in questo secondo caso, alla positiva verifica degli «elementi di riscontro».


30 maggio 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in I lettura il DL Sicurezza pubblica

L’Aula ha concluso l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), approvandolo in prima lettura, con 163 voti favorevoli, 91 contrari e 1 astenuto.

Tra gli ordini del giorno esaminati, segnaliamo i seguenti di potenziale interesse, accolti, previa riformulazione governativa:

– 9/2355/142 Polo (FdI) – Impegna il Governo:
–  in linea con le finalità perseguite dalle disposizioni richiamate in premessa, a valutare l’opportunità di adottare, d’intesa con le regioni, gli enti locali e i gestori dei servizi di trasporto pubblico, un piano nazionale per il rafforzamento della sicurezza nelle infrastrutture del trasporto urbano e intermodale, con particolare riferimento alle stazioni ferroviarie, metropolitane, capolinea e relative pertinenze;
– a valutare, nell’ambito del suddetto Piano, la possibilità tecnica e l’operatività di impiego, nel rispetto della normativa europea e nazionale, di sistemi tecnologici, anche integrati con componenti di intelligenza artificiale, in grado di supportare efficacemente l’attività delle forze di polizia e del personale di vigilanza;
– a promuovere specifici percorsi di formazione integrata per il personale pubblico e privato addetto alla sicurezza in tali ambiti, volti a garantire una risposta efficace alle situazioni di rischio e una gestione qualificata dei flussi e degli spazi;
– a considerare l’introduzione di meccanismi premiali nei criteri di assegnazione di risorse dei fondi statali e ministeriali destinati agli enti locali e ai gestori che adottino misure avanzate e innovative di tutela della sicurezza nelle suddette aree.
– 9/2355/63 Giacchetti (IV) – Impegna il Governo nei limiti di finanza pubblica:
– a istituire, anche in coerenza con quanto previsto dall’articolo 36 del presente decreto-legge, un fondo specifico e strutturale destinato al finanziamento di programmi di apprendistato, formazione professionale e lavoro retribuito per i minori e i giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali, con particolare riferimento agli istituti penali per minorenni e alle comunità ministeriali;
– a prevedere che tale fondo sia utilizzabile, anche mediante convenzioni con enti di formazione accreditati, imprese sociali, cooperative e soggetti del Terzo settore, per la realizzazione di percorsi lavorativi interni ed esterni agli istituti, garantendo la copertura dei costi per attrezzature, tutoraggio, borse lavoro e contributi previdenziali;

Rimaniamo ora in attesa che il testo venga trasmesso all’Assemblea del Senato per l’avvio dell’esame in seconda lettura.

Presentata Pdl su spazio cibernetico di interesse nazionale
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Mulè (FI) recante Modifiche al codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all’articolo 1 della legge 21 luglio 2016, n. 145, nonché introduzione dell’articolo 7-quater del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, concernenti lo spazio cibernetico di interesse nazionale per la difesa e la sicurezza dello Stato e le operazioni delle Forze armate in ambito cibernetico (AC 2425). Testo al momento non disponibile.

Presentata Pdl digitalizzazione patenti nautiche
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Russo (FdI) recante Modifiche all’articolo 39-bis del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, e altre disposizioni in materia di accesso ai dati contenuti nell’anagrafe nazionale delle patenti nautiche nonché di digitalizzazione dei procedimenti a esse relativi (AC 2428). Testo al momento non disponibile.

Trasmessa Proposta di decisione su mobilitazione Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (EGF/2025/000 TA 2025 – Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione) (COM(2025) 680 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su partecipazione del Sottosegretario Butti al G7 dell’Innovazione e a Como Lake 2024
E’ stata presentata l’interpellanza n. 2-00619, a prima firma dell’On. Auriemma (M5S), alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Tale atto ha specificato che tra il 15 e il 18 ottobre 2024 si sono svolti a Cernobbio il G7 dell’Innovazione e Como Lake 2024, promossi dal sottosegretario Alessio Butti, organizzati da Micromegas, che hanno attirato l’attenzione mediatica per presunti conflitti d’interesse tra pubblico e privato e che Il Fatto Quotidiano ha riportato che la moglie di Butti, Lisa Giussani, avrebbe gestito parte dell’organizzazione senza requisiti adeguati. Considerato, inoltre, che una cena di gala si è tenuta nel locale di un collega di partito, con una fattura da 30 mila euro inviata alla Camera di Commercio senza chiari riferimenti e che il Dipartimento avrebbe rifiutato di fornire documenti sui costi, giustificando spese discutibili come 100 euro a tavolo per fiori, si è chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri:
– alla luce delle dichiarazioni rilasciate alla stampa, chi, nell’ambito della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per la trasformazione digitale, abbia dato conferma alla camera di commercio circa la conferma di saldo della fattura di trenta mila euro per la cena di gala quale evento collegato al G7;
– se non ritenga inopportuno e censurabile il comportamento di un sottosegretario che, nell’organizzare un evento istituzionale nel proprio collegio elettorale, coinvolga non solo la consorte con ruoli organizzativi, ma anche i locali privati di colleghi di partito, facendoli pagare da altre istituzioni locali come la camera di commercio.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01989, a prima firma dell’On. Guerra (PD), al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. In particolare, tale atto ha specificato che il 22 maggio 2025 la Camera USA ha approvato la proposta fiscale «One Big Beautiful Bill Act», che taglia la spesa pubblica ed introduce la Section 899 per penalizzare i Paesi con tasse ritenute discriminatorie verso le multinazionali americane, e che tale nuova norma prevede un aumento automatico delle aliquote fiscali (dal 5% al 20%) su vari redditi provenienti da tali Paesi. Considerato, altresì, che la riforma colpisce digital tax, undertaxed profits rule, diverted profits tax e altri regimi esteri ritenuti ingiusti, prevalendo anche sulle convenzioni fiscali esistenti, e che se l’Italia sarà inclusa tra i Paesi ostili, gli investimenti pubblici italiani negli USA diventeranno più costosi, si è chiesto ai Ministri interrogati:

– se intendano fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del One Big Beautiful Bill Act;
– se la nuova Section 899 possa rendere di fatto nulla la convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare;
– quali iniziative intendano intraprendere per limitare gli effetti della riforma di cui in premessa su soggetti istituzionali italiani a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se il Governo intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il NextGeneration Eu;
– se il Governo ritenga che l’accordo bilaterale del 18 aprile 2025 comporti l’abrogazione della web tax italiana.

Presentata interrogazione su internet satellitare e Trenitalia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05121, a prima firma dell’On. Casu (PD), al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Tale atto ha specificato che il 24 maggio 2025 La Stampa ha rivelato un piano top secret per portare internet satellitare Starlink sui treni Trenitalia, che l’accordo sarebbe già definito e consolidato tramite un bando, con conferma ufficiale da Ferrovie dello Stato e che anche il Ministro ha confermato il coinvolgimento di Starlink, sottolineando la richiesta di garantire connettività tra Milano e Roma. Considerato, altresì, che la decisione finale spetterà a FS, cui il Ministro si è detto favorevole in caso di esito positivo, che il progetto si inserisce nella transizione europea dal sistema Ertms a Frmcs basato su 5G, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se intenda chiarire, per quanto di competenza, quale sia stata la procedura di evidenza pubblica attraverso la quale è stata avviata la sperimentazione sopra descritta e quali siano stati i criteri adottati per la selezione dei soggetti coinvolti;
– inoltre, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per confermare e garantire la piena e tempestiva attuazione dei piani già avviati in materia di connettività ferroviaria.

Presentata interrogazione su politiche attive del lavoro in Sicilia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04041, a prima firma dell’On. Aiello (M5S), ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, e per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti. Tale atto ha specificato che le misure del PNRR gestite dal Ministero del Lavoro puntano a rafforzare l’inclusione sociale e l’occupabilità, soprattutto per soggetti vulnerabili, che in Sicilia, però, è stato speso solo il 15% dei fondi assegnati, contro una media nazionale del 34%, e la regione non ha ancora utilizzato i 22 milioni ricevuti per progetti formativi. Considerato, inoltre, che la regione mostra anche dati critici sulla partecipazione alle politiche attive e che solo il 25% dei beneficiari siciliani del GOL ha ottenuto un contratto, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se siano a conoscenza dei fatti indicati in premessa;
– se, per quanto di competenza, intendano indicare quali siano le cause del mancata attuazione dei progetti PNRR nella Regione Siciliana e quali iniziative di competenza intendano adottare per risolvere l’inadempienza descritta.

Presentata interrogazione su nomina presidente della Covip
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04043, a prima firma dell’On. Scotto (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che la nomina di Mario Pepe a presidente della Covip ha suscitato critiche per la mancanza di requisiti di moralità, indipendenza e competenza specifica, come richiesto dalla legge, che il curriculum presentato è stato integrato su richiesta del Ministero, e l’insediamento è avvenuto con mesi di ritardo rispetto alla delibera del Consiglio dei ministri e che il suo percorso professionale è legato quasi esclusivamente al settore sanitario e a rapporti con ambienti politici influenti, si è chiesto al Ministro interrogato se non ritenga di dover riconsiderare l’opportunità di aver conferito l’incarico di presidente della Covip a figura che sempre più non sembra essere in possesso dei requisiti di riconosciuta competenza e di specifica professionalità nelle materie di competenza della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, così come stabilito dal decreto legislativo n. 252 del 2005.

Presentata interrogazione su morti sul lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05123, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che nei primi mesi del 2025 in Campania si sono registrati 13 morti sul lavoro, tra cui un operaio a Napoli il 23 maggio; lo stesso giorno è deceduto un giovane a Trento. Gli incidenti si susseguono con frequenza crescente e le misure del Governo sono ritenute frammentarie e insufficienti, e che le principali criticità riguardano la scarsa regolamentazione dei subappalti e la mancanza di formazione continua per i lavoratori, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se ritenga, proprio alla luce dei fatti esposti in premessa, che le politiche attivate dal Governo siano sufficienti per prevenire le morti sul lavoro;
– quali ulteriori iniziative, rispetto a quanto già disposto dal Governo, si intendano attivare, visto anche che le morti sul lavoro continuano a verificarsi, per superare la drammaticità della perdita di vita di numerose persone.

Presentata interrogazione su Ispettorato nazionale del lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05131, a prima firma dell’On. Roggiani (PD), ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Tale atto ha specificato che l’articolo 14 del decreto-legge n. 25/2025 ha istituito un fondo da 190 milioni di euro annui per armonizzare i trattamenti accessori del personale dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio, con l’obiettivo di ridurre le disparità tra amministrazioni con diversa capacità di spesa. Considerato, tuttavia, che l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), pur appartenendo al comparto delle funzioni centrali, non risulta tra i beneficiari e che ciò solleva dubbi di equità e preoccupazioni tra il personale, considerando il ruolo essenziale dell’INL nella tutela della legalità nel lavoro, si è chiesto ai Ministri interrogati se siano a conoscenza del fatto che l’Ispettorato nazionale del lavoro non risulta incluso, allo stato attuale, tra i beneficiari del fondo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge n. 25 del 2025; se ritengano opportuno, anche alla luce delle funzioni svolte dall’Ispettorato nazionale del lavoro e del principio di parità di trattamento tra lavoratori dello stesso comparto, adottare iniziative di competenza affinché sia riconosciuto anche al personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro l’armonizzazione dei trattamenti accessori; se non ritengano necessario avviare un confronto con le organizzazioni sindacali di comparto per discutere una soluzione condivisa che riconosca dignità e giusto trattamento al personale dell’Ispettorato.

Trasmessa la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale
In allegato condividiamo la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale (AC 2384), provvedimento che modifica la legge delega n. 111/2023, prorogando i termini per l’attuazione della riforma fiscale fino al 31 dicembre 2025 e per l’adozione di decreti correttivi fino al 31 dicembre 2027. Estende inoltre agli enti locali la possibilità di accedere a strumenti di pagamento parziale o dilazionato dei tributi previsti dal Codice della crisi d’impresa. Infine, introduce un nuovo principio per uniformare lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari a quello della magistratura ordinaria. Non segnaliamo emendamenti di potenziale interesse tra quelli presentati.

SENATO
Assegnato il Ddl per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane
E’ stato assegnato alla Commissione Industria il Ddl a prima firma Gelmetti (FdI) recante Disposizioni per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane (AS 1494).

Trasmesso conto consuntivo Corte dei conti per l’esercizio finanziario 2024

La Corte dei conti, con lettera in data 23 maggio 2025, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il conto consuntivo della Corte dei conti relativo all’esercizio finanziario 2024, corredato dalla relazione illustrativa. Tale documento è stato trasmesso alle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.

INAIL
Piattaforma Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, pubblicate le funzionalità relative al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica
Dopo la pubblicazione, nell’aprile 2025, del monografico Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica della Metodologia Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato (Slc), il Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) ha aggiornato la Piattaforma online dedicata, per consentire alle aziende di inserire ed elaborare i dati raccolti con gli strumenti integrativi.

Aggiornata anche la guida all’uso della Piattaforma. Con l’attuale aggiornamento, sarà possibile elaborare i report dei risultati di valutazione del rischio Slc eventualmente integrati con le dimensioni aggiuntive dedicate al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Per facilitare le aziende nell’utilizzo, è stata aggiornata anche la relativa guida all’uso della piattaforma, consultabile nella sezione dedicata ai documenti. Qui maggiori informazioni.

GPDP
Lavoro: email e navigazione web, il Garante sanziona la Regione Lombardia

Raccolte e conservate anche informazioni relative alla sfera privata dei dipendenti
Il datore di lavoro può raccogliere i log di navigazione in Internet e i metadati delle e-mail dei dipendenti solo in presenza di specifiche condizioni e garanzie. Lo ha affermato il Garante privacy nel comminare una sanzione di 50mila euro alla Regione Lombardia.

Il provvedimento giunge al termine di un ciclo ispettivo dell’Autorità per verificare l’osservanza della normativa privacy da parte della Regione nell’ambito dei trattamenti dei dati dei dipendenti, anche nel caso dello svolgimento del lavoro agile. Numerose le violazioni riscontrate.

Dall’istruttoria del Garante è emerso che la Regione raccoglieva e conservava i log di navigazione in Internet – consistenti in informazioni inerenti ai siti web visitati dai dipendenti, inclusi quelli relativi ai tentativi falliti di accesso ai siti censiti in una apposita black list – senza aver stipulato un accordo collettivo con le rappresentanze sindacali e aver adottato adeguate garanzie a tutela dei lavoratori. Tale trattamento consentiva tra l’altro al datore di lavoro di entrare in possesso di informazioni non attinenti all’attività lavorativa e relative alla sfera privata dei dipendenti.

Qui maggiori informazioni.

Data breach: sanzione del Garante all’Ordine degli psicologi della Lombardia
Il Garante privacy ha sanzionato per 30mila euro l’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia per non aver adottato misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la sicurezza dei dati.

Il Garante è intervenuto a seguito di alcuni reclami e della notifica di data breach effettuata dall’Ordine, che ha dichiarato di essere stato colpito da un sofisticato attacco ransomware messo in atto da un gruppo di cybercriminali. La violazione ha comportato l’accesso abusivo alla rete informatica dell’Ordine, la cifratura e l’esfiltrazione di numerosi documenti contenenti, in particolare, dati personali degli iscritti all’Albo sottoposti a procedimenti disciplinari e di diversi pazienti, tra cui minori, e altre persone a vario titolo coinvolte.

L’attacco ha riguardato anche dati appartenenti a categorie particolari, come quelli che rivelano l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, l’appartenenza sindacale, la vita o l’orientamento sessuale, lo stato di salute, nonché dati relativi a condanne penali e reati. Pertanto, gli interessati sono stati esposti a rischi di discriminazione, furto d’identità, frodi, rischi reputazionali e altri pregiudizi nella sfera economica e sociale. A seguito del mancato pagamento del riscatto, i cybercriminali hanno pubblicato sul dark web i dati esfiltrati. Non sono state invece compromesse la disponibilità e l’integrità dei dati personali, che sono stati recuperati grazie alle procedure e ai sistemi di backup. Qui maggiori informazioni.

La Conferenza di primavera dei Garanti europei rafforza la collaborazione
Dal 6 al 9 maggio, la Georgia ha ospitato la 33a Conferenza europea delle autorità di protezione dei dati, nota anche come Conferenza di primavera (Spring Conference). Titolo dell’evento, “Il tesoro più prezioso di una persona è la sua identità”, una dichiarazione di estrema attualità, pronunciata nel 1899 dal giornalista, scrittore e poeta georgiano Ilia Chavchavadze.

All’evento hanno partecipato circa 80 delegati delle Autorità europee per la protezione dei dati, tra cui una rappresentanza del Collegio del Garante privacy, oltre a rappresentanti di varie istituzioni europee, tra cui Europol, Eurojust, Eurostat ed EDPS.

Nel corso della Conferenza sono stati affrontati una serie di argomenti di particolare rilievo, tra cui l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla protezione dei dati personali, la tutela dei minori e dei dati relativi alla salute; il ruolo di responsabili della protezione dei dati (RPD) e professionisti della privacy. Qui maggiori informazioni.


29 maggio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Il Sottosegretario Mantovano all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”.

L’evento fa parte della serie di incontri che il Sottosegretario Mantovano e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno avviato con le amministrazioni regionali allo scopo di rafforzare la sicurezza cibernetica in Italia, in particolare nel settore della sanità.
Erano presenti il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il Vice Presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, il Direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Bruno Frattasi e il Vice Direttore Nunzia Ciardi, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Prefetto di Ancona Maurizio Valiante e il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona Roberto Rossi. Qui il testo completo dell’intervento del Sottosegretario.

CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame degli ordini del giorno al DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), con il seguito dell’esame degli ordini del giorno presentati. In particolare, l’Aula ha concluso l’esame degli ordini del giorno con l’accoglimento, previa riformulazione, di taluni ODG di cui non è ancora disponibile il testo. Tutti gli altri ordini del giorno sono stati respinti. Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.

Svolta interrogazione su semplificazione normativa
L’Aula ha svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01986, a prima firma dell’On. Bergamini (FI), sui recenti risultati in materia di semplificazione normativa, con particolare riferimento alla riduzione e al riordino della legislazione.
In sede di risposta, la Ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha specificato che il Governo sta ottenendo risultati significativi nella semplificazione normativa, con la legge n. 56/2025 che ha abrogato oltre 30.000 atti prerepubblicani, riducendo del 30% il corpus normativo. Ha menzionato, altresì, che è stato avviato un riassetto profondo con l’uso di testi unici e codici settoriali per eliminare sovrapposizioni e incoerenze, promuovendo anche principi come l’impatto sulle future generazioni, la parità di genere e l’uso dell’IA. In conclusione ha dichiarato che la semplificazione può ridurre i costi burocratici, stimati in 225 miliardi l’anno, e che è iniziata una collaborazione con l’UE per intervenire anche sul diritto europeo.

Svolta interrogazione su semplificazione della procedura di certificazione per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
La Commissione Finanze ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03917, a prima firma dell’On. Guerra (PD), sulla semplificazione della procedura di certificazione, ai fini della dichiarazione dei redditi, per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha dichiarato che gli interroganti segnalano difficoltà per i residenti italiani con pensione tedesca nella determinazione dell’imponibile ai fini fiscali, a causa della sospensione temporanea del rilascio dei certificati da parte del Finanzamt Neubrandenburg. Ha sottolineato, altresì, che la Convenzione italo-tedesca stabilisce che le pensioni pubbliche tedesche siano tassate esclusivamente in Germania se il beneficiario ha solo cittadinanza tedesca. Invece, per cittadini italiani residenti in Italia, ma ex residenti in Germania, l’imposizione avviene in Italia su un ammontare non superiore a quello imponibile in Germania. In seguito, ha dichiarato che è stato confermato che l’interruzione della certificazione è nota alle autorità italiane e che sono in corso contatti tra le amministrazioni finanziarie dei due Paesi. Da ultimo, ha specificato che l’obiettivo è semplificare le procedure e trovare una soluzione condivisa.

Svolta interrogazione sul ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero
La Commissione Finanze ha, altresì, svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-02188, a prima firma dell’On. Ricciardi (PD) sul  ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha specificato che gli Onorevoli interroganti hanno segnalato che l’Assegno unico e universale (AUU), introdotto nel 2022, esclude i contribuenti con figli residenti all’estero, creando una discriminazione. Ha specificato, inoltre, che gli stessi citano sentenze della Corte di giustizia UE e due procedure di infrazione avviate contro l’Italia per tale normativa, oltre a chiedere il ripristino delle detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni in attesa di modifiche conformi al diritto UE. Ha dichiarato, inoltre, che il decreto che ha istituito l’AUU ha soppresso tali detrazioni. In seguito ha menzionato il fatto che secondo la normativa attuale, solo i figli residenti in Italia e inclusi nel nucleo ISEE possono beneficiare dell’assegno e che i figli residenti all’estero sono esclusi, salvo rare eccezioni. Da ultimo, ha affermato che la Commissione UE ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia per presunta discriminazione.

Concluso esame DL PNRR e scuola
La Commissione Cultura ha concluso l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420). In particolare, la Commissione ha respinto tutte le proposte emendative rimanenti e ha conferito mandato al Relatore Sasso (Lega) di riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo del provvedimento.

Svolta interrogazione su Codice dei contratti pubblici e subappalto a cascata
La Commissione Ambiente ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04029, a prima firma dell’On. Mazzetti (FI), sugli orientamenti relativi all’applicazione dell’articolo 119 del Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al subappalto «a cascata».
In sede di risposta, il viceministro Rixi ha affermato che la norma sul subappalto “a cascata” è stata introdotta nel Codice dei contratti pubblici 2023 per rispondere a rilievi dell’UE, chiudendo una procedura d’infrazione e che il Codice consente alle stazioni appaltanti di limitarne l’uso per tutelare sicurezza, salute dei lavoratori e contrastare infiltrazioni mafiose. Ha specificato, inoltre, che anche il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità di questi limiti, se legati alla complessità dell’appalto e che il decreto correttivo 2024 rafforza tale quadro normativo, a tutela di lavoratori e operatori economici. In seguito, ha menzionato il fatto che il Governo valuta ulteriori aggiornamenti per migliorare i controlli e le responsabilità nella catena dei subappalti e che tra le misure previste vi sono più controlli, formazione obbligatoria del personale e maggiori garanzie nei pagamenti.

Avviato esame DL Infrastrutture
Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno avviato l’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), con l’illustrazione da parte del Relatore Rotelli (FdI). Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato.
In particolare, in prima istanza sono state ritirate tutte le proposte emendative presentate dagli Onorevoli membri del gruppo di Forza Italia, tra cui talune di potenziale interesse che riportiamo nel file in allegato.
In seguito, le Commissioni hanno respinto tutti gli emendamenti relativi all’articolo 2 e i primi 3 relativi all’articolo 3, tutti di non diretto interesse, ad eccezione del 2.6 a prima firma dell’On. Appendino (M5S) che era volto ad inserire tra le definizioni quella di “commercio elettronico” definita come l’attività di vendita automatizzata di beni e servizi realizzata tramite sistemi elettronici in rete.

In merito a tale emendamento segnaliamo anche i seguenti interventi di potenziale interesse:
– l’On. Pavanelli (M5S) ha evidenziato la forte richiesta, da parte degli operatori del settore, di una normativa specifica sul commercio elettronico, esigenza che è emersa anche durante l’indagine della Commissione Attività produttive sull’IA. Ha sottolineato anche i rischi per la privacy dei cittadini che acquistano online e ha invitato, quindi, a riflettere ulteriormente sulla proposta emendativa in discussione;
– l’On. Ascani (PD) ha precisato che la proposta non è in contrasto con il provvedimento, ma rafforza la tutela della privacy dei cittadini. Ha evidenziato, inoltre, come la riservatezza dei dati personali sia quotidianamente a rischio e ha invitato il Governo ad aprirsi al dialogo con le forze politiche, almeno in questa fase iniziale.

Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Svolta interrogazione su rapporti di lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04021, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), sulle iniziative volte a chiarire se l’incentivo al posticipo del pensionamento, previsto dalla legge di bilancio 2025 per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata, si applichi anche agli iscritti alle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha dichiarato che la legge di bilancio 2025 prevede un incentivo per i lavoratori che posticipano il pensionamento, estendendolo anche a chi matura i requisiti nel 2025 e che tale misura consiste anche nell’esclusione fiscale delle somme corrisposte al lavoratore. Ha specificato, altresì, che non è però chiaro se tale agevolazione riguardi anche i dipendenti iscritti alla gestione pubblica e che il Ministero del Lavoro e l’INPS stanno lavorando a una circolare esplicativa per chiarire l’ambito applicativo.

Svolta interrogazione su Supporto per la formazione e il lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04022, a prima firma dell’On. Barzotti (M5S), sulla revisione delle condizioni per accedere alla proroga del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) prevista dalla legge di bilancio 2025, al fine di garantire la predetta misura a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di politiche attive del lavoro.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che la legge di bilancio 2025 ha aumentato l’importo del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) da 350 a 500 euro e ne ha prorogato l’erogazione fino a 12 mesi aggiuntivi, e che tale proroga è possibile solo se il beneficiario frequenta un corso di formazione e aggiorna il Patto di Servizio Personalizzato.

Ha menzionato altresì, il fatto che l’INPS e il Ministero del Lavoro hanno fornito istruzioni operative ai Centri per l’Impiego, e che non è necessaria una nuova domanda per ottenere la proroga, semplificando l’accesso al beneficio. Inoltre, ha specificato che la proroga è valida solo per corsi con data di fine successiva alla scadenza della misura iniziale e che l’obiettivo è garantire continuità nel supporto ai lavoratori in formazione fino al termine del percorso formativo.

Svolta interrogazione su quota 100
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04023, a prima firma dell’On. Tenerini (FI), sul divieto di cumulo del trattamento pensionistico «Quota cento» con redditi da lavoro non occasionale e sulla conseguente ripetizione da parte dell’INPS dell’intera annualità pensionistica inerente al periodo di percezione del reddito «non cumulabile».

In sede di risposta il Sottosegretario Durigon ha affermato che la normativa attuale stabilisce che la pensione Quota 100 non è cumulabile con redditi da lavoro, salvo quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro annui, e che l’INPS, con le circolari del 2019, ha chiarito che la percezione di redditi da lavoro comporta la sospensione della pensione per l’intero anno di riferimento. Ha aggiunto che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 234/2022, ha ritenuto legittimo il divieto di cumulo, in quanto coerente con la logica del sistema pensionistico, e che la Cassazione ha confermato che la violazione del divieto implica la perdita del trattamento pensionistico per tutto l’anno. In seguito, ha dichiarato che tale perdita non viola la Costituzione, perché il pensionato torna nel mercato del lavoro, contraddicendo il presupposto della misura e ha concluso affermando che il Governo attende la pronuncia della Corte Costituzionale sul punto prima di valutare eventuali modifiche normative.

Svolta interrogazione su iniziative per migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03899, a prima firma dell’On. Scotto (PD), sulle iniziative volte a promuovere migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai lavoratori impiegati con contratto di somministrazione dalle imprese artigiane.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che il Ministero del Lavoro considera prioritaria la tutela della sicurezza sul lavoro, anche per i lavoratori in somministrazione presso imprese artigiane, e che tali lavoratori non rientrano nel computo dei limiti dimensionali dell’impresa artigiana, ma devono essere inclusi negli obblighi di sicurezza dell’azienda utilizzatrice. Ha specificato, inoltre, che l’impresa ha l’obbligo di garantire formazione, sorveglianza sanitaria e dispositivi di protezione e che il DL n. 10/2024 ha rafforzato le sanzioni contro la somministrazione fraudolenta.

Proseguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha proseguito brevemente l’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267), in sede di discussione generale, ma non segnaliamo alcun intervento di interesse.  Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Concluso esame Proposta di regolamento UE sostegno lavoratori con espulsione dal lavoro imminente
La Commissione Politiche UE ha concluso l’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final), con l’approvazione della proposta di documento formulata dal Relatore Pisano (NM).

SENATO
Svolte mozioni su contabilità e bilancio
L’Aula ha svolto la discussione sulle mozioni sulla riforma della legge di contabilità e sugli strumenti del ciclo di bilancio n. 1-00136, presentata dal senatore Boccia (PD) e da altri senatori, e n. 1-00148, presentata dal senatore Malan (FdI) e da altri senatori. Nel corso della discussione, è intervenuto il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha sottolineato l’importanza di distinguere tra aspetti sostanziali e formali nella politica economica, evidenziando la fiducia dei risparmiatori nell’Italia nonostante le criticità. Ha criticato le scelte passate in ambito energetico, come l’abbandono del nucleare, e ha definito fallimentari i piani quinquennali, ad eccezione della politica industriale nel settore della difesa, che deve essere guidata dallo Stato. Ha poi ribadito la necessità di una programmazione di bilancio flessibile e di un monitoraggio costante, in linea con le norme europee, per garantire efficienza e sostenibilità. Infine, ha espresso parere favorevole sulla mozione n. 1-00148, presentata dai Gruppi di maggioranza che promuove flessibilità e monitoraggio, auspicando un dialogo costruttivo sulle procedure di bilancio, che è stata approvata dall’Aula. In particolare, la mozione impegna il Governo a garantire adeguato supporto e elementi utili alla predisposizione di proposte legislative finalizzate alla revisione del quadro normativo contabile interno, che tengano conto dei seguenti principi e criteri:

a) assicurare adeguata informativa alle Camere in materia di bilancio e finanza pubblica al fine di favorire l’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo parlamentare;
b) rivedere e adeguare i contenuti e il calendario dei documenti del ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio;
c) rafforzare le procedure di monitoraggio dei conti pubblici e gli strumenti di analisi e valutazione della spesa a supporto della decisione di bilancio, in modo da garantire un adeguato presidio dell’andamento della spesa netta;
d) migliorare la capacità previsiva degli andamenti delle entrate e delle spese del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche, al fine di considerare l’evoluzione degli aggregati della spesa netta, anche in esito ai lavori della Commissione prevista dall’articolo 7 del decreto legislativo del 29 luglio 2024, n. 110;
e) garantire adeguati strumenti di flessibilità per la gestione delle risorse in corso d’anno.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01939 a prima firma Misiani (PD) con cui si chiede al Ministro dell’Economia di sapere:
– se il Governo sia in grado di fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del “One big beautiful bill act” americano;
– se non ritenga che la nuova section 899 renda di fatto nulla la Convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare del tutto;
– se intenda prevedere misure o iniziative volte a limitare gli effetti della riforma su soggetti istituzionali italiani, a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il Next generation EU;
– se ritenga che l’accordo bilaterale siglato il 18 aprile comporti la necessaria abrogazione della web tax italiana.

Avviato esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale
La Commissione Finanze ha avviato l’esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235). Il Presidente Garavaglia (Lega), in assenza del Relatore Borghesi (Lega), ha illustrato il provvedimento, articolato in cinque titoli. In particolare, al Titolo I, dedicato alle disposizioni generali, l’articolo 1 definisce obiettivi e principi fondamentali: le imprese start-up innovative a vocazione sociale sono configurate come organizzazioni ibride, orientate alla creazione di valore economico, sociale e ambientale. È stabilito che esse operino con tecnologie avanzate, perseguendo l’interesse collettivo in modo più efficace e sostenibile rispetto alle soluzioni esistenti. L’articolo 2 disciplina la costituzione e l’ottenimento della qualifica, consentendo la forma di società di persone, di capitali o cooperative. L’articolo 3 specifica gli ambiti di operatività, limitando le attività a una lista tassativa di settori di interesse generale. Nel Titolo II, sono introdotte misure di incentivazione. L’articolo 4 prevede che gli incentivi siano finalizzati a rafforzare l’innovazione sociale e a migliorare l’efficienza della spesa pubblica. L’articolo 5 introduce detrazioni fiscali per le persone fisiche (IRPEF) che investono nel capitale delle start-up. L’articolo 6 riconosce alle società un beneficio IRES, permettendo di dedurre il 50% dell’investimento nel capitale sociale. L’articolo 7 coordina la nuova normativa con quella vigente, prevedendo l’abrogazione di precedenti agevolazioni. L’articolo 8 stabilisce l’esclusione del 50% degli investimenti dal reddito d’impresa nel primo anno e, in parte, anche nel successivo. L’articolo 9 introduce agevolazioni contributive per le assunzioni: sgravio totale per dottorandi e ricercatori per 24 mesi, sgravio del 50% per altri contratti a tempo indeterminato, e ulteriori vantaggi per i contratti di apprendistato. Il Titolo III riguarda la crescita e il mercato. L’articolo 10 prevede la possibilità di trasformare le start-up in PMI innovative a vocazione sociale. L’articolo 11 istituisce la Borsa sociale italiana per favorire la diffusione e la circolazione dei titoli azionari di queste imprese. Nel Titolo IV, vengono delineate misure per promuovere l’innovazione sociale. L’articolo 12 sostiene sia l’offerta che la domanda di innovazione sociale, favorendo la nascita di un mercato dedicato. L’articolo 13 introduce i laboratori di innovazione sociale, come strumenti per coinvolgere soggetti pubblici e privati nella co-progettazione. L’articolo 14 istituisce, presso il Ministero del lavoro, un organismo indipendente incaricato di definire la Strategia nazionale e la legge annuale sull’innovazione sociale, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. Infine, il Titolo V, con l’articolo 15, disciplina la copertura finanziaria, prevedendo oneri pari a 400 milioni di euro a partire dal 2025. Le risorse sono coperte attraverso un piano di risparmio: 250 milioni derivanti da riduzioni delle spese delle amministrazioni centrali e 150 milioni dal taglio di sussidi individuati dal Ministero dell’ambiente entro febbraio 2025.

A seguito dell’illustrazione, la Sen. Tajani (PD), prima firmataria del provvedimento, si è dichiarata disponibile a valutare l’eventuale abbinamento con il Ddl AS 1049 recante Proposta per la promozione di progetti ad impatto sociale sul territorio, ovvero di estrapolare le disposizioni fiscali più significative.

Il seguito dell’esame è quindi stato rinviato.

Svolto ciclo di audizioni al Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni di PNS – Polo nazionale della dimensione subacquea (qui la memoria), IIM – Istituto idrografico della marina militare, Telecom Italia Sparkle S.p.A., e Saipem S.p.A. (qui la memoria) nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).

Concluso esame del Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha concluso l’esame del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Sottosegretario Bitonci e il Relatori Paroli (FI) hanno espresso il proprio parere sugli ordini del giorno presentati, che sono quindi stati votati dalla Commissione. SIn particolare, sono stati accolti i seguenti ordini del giorno di potenziale interesse:

– G/1415/3/9 (testo 2) Bizzotto (Lega) – Impegna il Governo a valutare di rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese (PMI) italiane nell’ambito della definizione delle attività da assegnare in sottofornitura, individuando quelle aree tecnologiche in cui queste imprese possano essere determinanti alla costruzione di un vantaggio competitivo del Paese nei confronti dei concorrenti.

– G/1415/4/9 (testo 2) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare ogni ulteriore iniziativa a sostegno delle micro e piccole imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/6/9 (testo 2) Naturale (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di prevedere misure per incentivare gli investimenti delle piccole e medie imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/11/9 (già em. 1.3) Basso (PD) – Impegna il Governo a dare soluzione, nel primo provvedimento utile, alle problematiche sollevate dall’emendamento 1.3, e in particolare a promuovere lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della propulsione per l’accesso allo spazio, e più in generale nel settore spaziale, al fine di accrescere la competitività nazionale in tutti i settori, monitorando gli sviluppi tecnologici in campo aerospaziale e le loro potenziali ricadute nei campi dell’energia, dell’elettronica, della climatizzazione e delle comunicazioni.

– G/1415/16/9 (già em. 22.15 e 22.16) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di inserire nel Piano nazionale per l’economia dello spazio anche la definizione di politiche e misure specifiche per il rafforzamento del grado di sostegno all’internalizzazione delle micro, piccole e medie imprese nonché delle start-up innovative, anche attraverso la definizione di specifiche linee promozionali e di forme di finanziamento all’esportazione e mediante la promozione di reti di imprese e di altre forme di aggregazione, anche a carattere intersettoriale.

Concluso l’esame degli ordini del giorno, la Commissione ha conferito al Relatore il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea.

Proseguito esame del Ddl Salario minimo
La Commissione ha proseguito l’esame del Ddl Salario minimo (AS 957). E’ stato ricordato il termine per la presentazione di emendamenti, fissato alle ore 12 di mercoledì 11 giugno.

Esaminato documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha esaminato un documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, c.d. “decalogo”, che è stato quindi approvato all’unanimità.

Qui il testo del Decalogo, che dispone, per quanto di interesse, di:
– Dare seguito a cicli di formazione aggiuntiva specifica, sulla base del Testo unico sulla sicurezza del lavoro;
– Diffondere la formazione promossa dall’appaltatore in favore anche dei dipendenti dei subappaltatori, in particolare nei subcontratti verticali, intesi quali specifici fattori di vulnerabilità e di rischio;
– Incrementare e favorire il ricorso alle piattaforme informatiche di legalità riferite alle imprese e alle rispettive maestranze, con apposita previsione di reimpiego delle Banche dati e dei software di funzionamento già utilizzati in precedenti esperienze, così da ridurre, tra l’altro, i relativi oneri economici e finanziari;
– Istituire le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo (RLSSP), delineate quali figure di sistema – diverse dai coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) – designate dalle Organizzazioni Sindacali.

BICAMERALI
Svolta audizione del Direttore generale dell’ACN
Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
Enti del Terzo Settore: deposito di bilanci/rendiconti chiusi al 31 dicembre 2024
L’art. 48, comma 3 del D. Lgs. 117/2017 e s.m.i. (Codice del Terzo Settore), come modificato dalla Legge 104/2024, prevede che gli Enti del Terzo Settore depositino al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio stesso. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale.

Per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024, i 180 giorni scadono il 29 giugno 2025; essendo domenica, sarà possibile effettuare il deposito entro il primo giorno feriale successivo, lunedì 30 giugno 2025. Qui maggiori informazioni.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Sisto: “IA? Governo primo in UE ad occuparsene” 
“Le sentenze scritte con l’IA sono contro la Costituzione, l’articolo 102 della Costituzione dice che le sentenze sono scritte dai giudici, e non ammette deroghe. Ergo è impossibile pensare a sentenze scritte dall’IA”. Lo ha dichiarato oggi il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (in foto) nel suo intervento al Festival della Giustizia in corso a Palazzo Spada nella sede del Consiglio di Stato a Roma, dedicato al tema “AI Society: Connessioni intelligenti per una nuova era” organizzato dall’Associazione italiana giovani avvocati.  Qui maggiori informazioni.