COMPILAZIONE RIGO VP3 DELLA COMUNICAZIONE LI.PE. NEL CASO DI FATTURE DI ACQUISTO RICEVUTE E REGISTRATE IN UN MESE MA PORTATE IN DETRAZIONE NEL PERIODO PRECEDENTE

30 maggio 2019

DOMANDA
Vorrei chiedere un parere relativamente alla compilazione del rigo VP3 della Comunicazione Liquidazione Periodica nel caso di fatture registrate con la data di ricezione (esempio 07/04/19) ma portate in detrazione nel mese precedente (marzo, in quanto corrispondente al mese di effettuazione dell’operazione).
Le istruzioni letteralmente dicono di indicare in VP3 l’ammontare complessivo degli acquisti […] risultanti dalle fatture […] annotate nel periodo di riferimento sul registro degli acquisti di cui all’art. 25, mentre in VP5 l’ammontare dell’IVA relativa agli acquisti registrati per i quali viene esercitato il diritto alla detrazione per il periodo di riferimento
In base a quanto sopra e riferendoci all’esempio di una fattura registrata nel registro iva di aprile e detratta nel mese di marzo, dovremmo inserire il dato relativo all’imponibile nel rigo VP3 di aprile e l’importo iva nel rigo VP5 di marzo. Tale impostazione, pur in linea con le istruzioni della dichiarazione, ci sembra poco coerente con la ratio della liquidazione IVA che dovrebbe esporre imponibile e imposta in modo omogeneo.

Qual è il comportamento corretto?

RISPOSTA
Grazie alla continua collaborazione con gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, AssoSoftware ritiene che nel caso specifico l’utente possa comportarsi nel modo che ritiene più opportuno in base ai propri sistemi gestionali. Infatti sebbene le istruzioni della Comunicazione Li.Pe. siano chiare su come riportare il totale delle operazioni passive effettuate nel periodo di riferimento (rigo VP3) e l’ammontare dell’IVA relativa agli acquisti registrati per i quali viene esercitato il diritto alla detrazione (rigo VP5), si ritiene che le stesse , essendo state predisposte anteriormente alle novità normative introdotte con l’articolo 14 del decreto-legge n. 119 del 2018, non possano tener conto della suddetta fattispecie e quindi che i contribuenti possano inserire nei righi richiamati indicazioni più coerenti e, dunque, con riferimento all’esempio formulato, nel rigo VP3 (per marzo 2019), che debbano trovare spazio anche le fatture che, pur registrate nei primi 15 giorni del mese successivo (aprile), si riferiscono ad operazioni effettuate in quello precedente (marzo) e per le quali è stato esercitato il diritto alla detrazione.