DELEGA AL SERVIZIO DI CONSULTAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE

7 maggio 2019

DOMANDA
Per quanto riguarda la delega al servizio di consultazione delle FE, che decorrerà dal 31 maggio prossimo (come modificato dal Provvedimento del 29 aprile), la FAQ n.61 del 18 aprile dell’AdE recita:
“…Pertanto, per poter effettuare le operazioni di adesione (o recesso) dal servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche per conto dei propri clienti è necessario che gli intermediari – delegati al servizio di consultazione delle fatture elettroniche prima del 21 dicembre 2018 – acquisiscano nuovamente la delega al servizio di consultazione.”

Poiché non ci risultano chiarimenti ulteriori, chiediamo quale sia la sequenza operativa delle attività a carico degli intermediari.

RISPOSTA
Sulla base delle informazioni note ad AssoSoftware grazie al continuo dialogo con l’Agenzia delle Entrate possiamo suggerire agli intermediari la seguente sequenza operativa:

FASE A
Per chi aveva trasmesso elettronicamente la delega alla consultazione delle FE, la data spartiacque dovrebbe essere la Data inizio validità della delega presente nel tracciato, che dovrebbe corrispondere alla data della firma di conferimento della delega sulla copia cartacea consegnata dal contribuente all’intermediario.
Se Data inizio validità della delega è minore del 21/12/2018 occorre:
1. far firmare il nuovo modello al contribuente, presumibilmente con data maggiore al 18/04/2019 (ovviamente sono valide anche le deleghe già presentate con il nuovo modello dopo il 21/12/2018);
2. trasmettere la nuova delega compilando tutti i dati del tracciato, indicando la stessa data di cui al punto 1 nel campo Data inizio validità della delega

Ovviamente, chi aveva presentato il Modello di delega cartaceo ante 21/12/2018, deve ripresentare il nuovo modello cartaceo (oppure fare la trasmissione telematica della delega)

FASE B
Per tutti i contribuenti (sia quelli per i quali è stata ripresentata la delega di cui alla FASE A, sia quelli per cui non è stata ripresentata la delega), l’intermediario deve “attivare” il servizio di consultazione.
L’attivazione potrà essere fatta:
– per il singolo contribuente, accedendo all’area riservata dello stesso
– massivamente per tutti i contribuenti, dall’area riservata dell’intermediario, con upload di un file csv contenente il CF dei contribuenti per i quali si intende attivare il servizio (del file CSV si attendono le specifiche tecniche).