INTEGRAZIONE FATTURA ELETTRONICA PER CREDITO DI IMPOSTA INVESTIMENTI

Lunedi’ 9 Novembre 2020

DOMANDA
In relazione agli investimenti in Beni Strumentali di cui all’Art.1, commi da 185 a 197, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, la recente risposta ad interpello nr. 438/2020  dell’Agenzia delle Entrate, suggerisce le modalità idonee ad integrare le fatture se mancanti dell’indicazione obbligatoria della norma di riferimento dell’agevolazione.

A tal proposito in relazione alle fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate indica due modalità alternative e precisamente:

  1. a) stampare il documento di spesa apponendo la predetta scritta indelebile che, in ogni caso, dovrà essere conservata ai sensi dell’articolo 34, comma 6, del d.P.R. n.600 del 1973 (il quale rinvia al successivo articolo 39 del medesimo decreto IVA);
  2. b) realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare insieme allo stesso con le modalità indicate, seppur in tema di inversione contabile,nella circolare n. 14/E del 2019.

Si chiede, in riferimento alla modalità b),  come operativamente deve essere effettuata l’integrazione elettronica da inviare al SdI.

RISPOSTA

AssoSoftware. in merito alla citata integrazione elettronica, ritiene ci siano ancora aspetti da approfondire con l’Agenzia delle Entrate per garantire i corretti effetti fiscali (es. Tipo documento da utilizzare, dati da riportare in fattura, riferimenti alla fattura originale, ecc..) che impediscono al momento di produrre correttamente il documento elettronico. Quindi, in attesa di definire con l’Agenza delle Entrate il corretto comportamento in questa fattispecie, l’Associazione suggerisce di attenersi alla soluzione analogica prevista dalla modalità a) riportata nella domanda.