Transizione 5.0, nasce il marchio “100% Made in Italy” per il Software - 4 giugno 2025

Presentato oggi all’evento in Senato promosso da AssoSoftware e Fondazione Farefuturo

Roma, 4 giugno 2025 – È stato presentato oggi a Roma il nuovo marchio “100% Made in Italy”, la prima certificazione pensata per identificare e valorizzare i software interamente ideati, sviluppati e gestiti in Italia. Un’iniziativa promossa da AssoSoftware, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende produttrici di software, insieme all’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani, che punta a tutelare un comparto strategico per l’economia nazionale e a riconoscere il software come una vera eccellenza del Made in Italy.

Il lancio è avvenuto nell’ambito dell’evento “Il ruolo del Software nella nuova strategia industriale dell’Italia”, organizzato da AssoSoftware in collaborazione con la Fondazione Farefuturo, presso la Sala Capitolare del Chiostro di Santa Maria sopra Minerva del Senato.

Ha aperto l’evento il videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha dichiarato “grazie all’impegno di migliaia di PMI innovative, il settore del software si conferma un autentico fiore all’occhiello del Made in Italy digitale. Il software è alla base di tutte le tecnologie abilitanti della Transizione digitale, senza software, queste tecnologie non esisterebbero né funzionerebbero. Per questo continueremo a sostenerle, ricordando che solo negli ultimi due anni abbiamo agevolato investimenti per quasi 60 milioni di euro in nuovi software attraverso il Piano 4.0 e 5.0.”

Il Senatore Matteo Gelmetti, promotore dell’iniziativa e Segretario generale di Farefuturo, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo centrale del software nello sviluppo industriale del Paese, e ha ribadito come: “quando parliamo di software, parliamo di qualcosa che oggi ha una grandissima valenza geopolitica – senza software infatti non è possibile sviluppare l’Intelligenza Artificiale – per questo motivo l’iniziativa di una certificazione Made in Italy, non solo conforme alla massime pratiche di cybersicurezza ma pure alle normative europee e alla privacy degli utenti, è fondamentale per sostenere le imprese, in particolare le PMI, e costruire una struttura informatica sicura, affidabile e nazionale”.

Durante l’incontro sono stati condivisi i dati di due ricerche realizzate dall’Università Luiss Guido Carli, a cura di Livia Di Giovanni e Francesca Sica, e dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation, School of Management del Politecnico di Milano, a cura di Marina Natalucci, che hanno evidenziato il ruolo del software come asset strategico per la competitività e la resilienza del sistema produttivo nazionale, con oltre 62 miliardi di fatturato e 300.000 addetti.

I risultati dei due studi sono stati l’occasione per un dibattito tra autorevoli rappresentanti politici tra cui l’On. Giulia Pastorella (Azione), l’On. Emma Pavanelli (M5S) e il Sen. Gianluca Cantalamessa (Lega), che hanno discusso di incentivi, formazione digitale e intelligenza artificiale. È emersa la necessità di misure più snelle e mirate, capaci di sostenere concretamente il processo di trasformazione digitale delle imprese italiane.

Il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri, ha proposto un cambio di paradigma fondamentale per accelerare la diffusione del software tra le imprese e garantire lo sviluppo di tecnologie sicure ed efficienti, a partire dall’Intelligenza Artificiale: superare il modello del Piano Transizione 5.0, basato su crediti d’imposta, e introdurre un sistema di voucher, più diretto e accessibile per micro e piccole imprese. E ha aggiunto: “con il marchio “100% Made in Italy” vogliamo dare finalmente al software il riconoscimento che merita come prodotto industriale strategico, al pari del manifatturiero. Perché non rappresenta solo un’eccellenza del Made in Italy, ma è anche uno dei motori più dinamici dell’innovazione del Paese e per lo sviluppo dell’IA. Per sostenerlo servono strumenti efficaci e accessibili: come AssoSoftware continueremo a lavorare affinché il software diventi un asse centrale della nuova politica industriale italiana.”


3 giugno 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 3 – 6 giugno 2025 

MERCOLEDI’ 04/06: h. 12:00 – MILANO – Teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul Muro 2, “Sky Tg24 – Live In Milano” – anche in streaming
Per seguire l’evento online: https://tg24.sky.it/ – canale 100 Sky tg24 – canale 500 Sky
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 04/06: h. 18:00 – BOLZANO – MEC Sheraton, Fiera di Bolzano, Assemblea Confindustria Alto Adige “Assicurare la Competitività – Garantire benessere e welfare”
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a a.conte@confindustria.bz.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

GIOVEDI’ 05/06: h. 09:30 – BRESCIA – Complesso Museale Santa Giulia, Via Musei 81/B, Forum Imprenditoriale Italia-India, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con Confindustria, Confindustria Lombardia e Confindustria Brescia – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail (entro le ore 12.00 di martedì 4 giugno) a accreditamentostampa@esteri.it – Per seguire l’evento online: https://www.youtube.com/ministeroesteri
(GIORGIO MARSIAJ, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Aerospazio)

VENERDI’ 06/06: h. 10:30 – NOVARA – Università del Piemonte Orientale, Aula Magna Baluardo Lamarmora 7, Assemblea Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) organizzata congiuntamente con Confindustria Piemonte
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a marco.fontana@cnvv.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

SABATO 07/06: h. 09:00 – VENEZIA – The Human Safety Net, Procuratie Vecchie, Piazza San Marco 128, evento de Il Foglio “La Festa dell’Innovazione”
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)


SABATO 07/06: h. 10:30 – ROMA – Auditorium Fondazione Policlinico Gemelli – Università Cattolica di Roma, Largo Francesco Vito 1, nell’ambito del WIN HF “National Congress on Heart Failure: Advances and Innovation”, round table “The Role of Artificial Intelligence in Health Solutions”
(MAURIZIO TARQUINI, Direttore Generale di Confindustria)

 


3 giugno 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO

Consiglio dei ministri n. 130

Da fonti stampa si apprende che il Consiglio dei ministri risulta essere convocato per la giornata di domani, mercoledì 4 giugno.

Stando alle informazioni disponibili, sul tavolo del Cdm potrebbe arrivare il nuovo Ddl annuale sulla Concorrenza e anche un provvedimento in materia fiscale (non è ancora chiaro se si tratterà di un decreto legge o di un decreto legislativo).

CAMERA

Avviato esame del Ddl Delegazione UE 2024

L’Aula ha avviato l’esame del Ddl Delegazione UE 2024 (AC 2280), già approvato dal Senato, e i Relatori On. Mantovani (FdI) e On. Candiani (Lega) hanno svolto la relazione orale. E’ quindi intervenuto il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, che ha ringraziato i Relatori e gli Onorevoli intervenuti per il dibattito, sottolineando l’importanza di approvare tempestivamente la legge di delegazione europea per evitare ritardi nell’adeguamento alle normative UE. Ha evidenziato come il provvedimento, durante l’esame parlamentare, sia stato ampliato con un numero maggiore di direttive e regolamenti rispetto all’inizio. Ha ribadito l’impegno del Governo a collaborare con il Parlamento, soprattutto per la legge del 2025, e ha assicurato apertura al confronto sugli emendamenti. Infine, ha richiamato l’urgenza di ridurre le procedure d’infrazione, che restano un costo per l’Italia.

Il seguito del dibattito è infine stato rinviato ad altra seduta.

Avviato esame del DL PNRR e scuola

L’Aula ha altresì avviato l’esame del DL PNRR e Scuola (AC 2420) e. nel corso della seduta, è intervenuto il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, per porre la questione di fiducia sull’approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del provvedimento.

Il Presidente Ascani (PD) ha quindi comunicato che oggi, martedì 3 giugno, si svolgeranno le dichiarazioni di voto a partire dalle 11.20 e la votazione per appello nominale sulla questione di fiducia avrà luogo a partire dalle 13. In seguito, dalle 14.30, e con prosecuzione notturna, avranno luogo le successive fasi dell’esame, fino alla sua conclusione.

Assegnata Pdl Istituzione dell’Agenzia per il cinema e l’audiovisivo

E’ stata assegnata alla Commissione Cultura la Pdl a prima firma Schlein (PD) recante Istituzione dell’Agenzia per il cinema e l’audiovisivo (AC 2360).

Trasmessa nomina di un nuovo membro dell’INAIL

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha dato comunicazione della nomina del dott. Fabrizio Potetti a componente del consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

Questa comunicazione è trasmessa alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su rimodulazione della quota del 5 per mille

E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04044, a prima firma dell’On. Roggiani (PD), rivolta al Ministro dell’Economia, Giorgetti, e del Lavoro, Calderone, ai quali si chiede di sapere quali orientamenti intendano assumere in merito all’eventuale rimodulazione della quota del 5 per mille e se non ritengano opportuno adottare iniziative volte a introdurre un meccanismo di adeguamento automatico del tetto di spesa alle scelte effettive dei contribuenti, al fine di garantire piena coerenza tra volontà espressa e risorse effettivamente destinate.

AGCOM

Ordine del giorno del Consiglio del 4 Giugno 2025

Il Consiglio dell’AGCOM è convocato per la seduta di mercoledì 4 giugno.

Qui l’ordine del giorno completo.

ANITEC-ASSINFORM

Tecnologie 5.0: innovazione digitale per imprese più sostenibili

Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’ICT e dell’elettronica di consumo, ha presentato una guida dedicata alla mappatura delle tecnologie digitali al servizio della sostenibilità ambientale e della competitività delle imprese italiane, realizzata dai gruppi di lavoro “Trasformazione digitale delle PMI” e “Sostenibilità” dell’Associazione.

Il documento sottolinea come i Piani Transizione 4.0 e 5.0 siano stati e continuino a essere leve fondamentali per la politica industriale italiana, e si pone l’obiettivo di offrire alle aziende una guida pratica, aggiornata e operativa delle soluzioni digitali già disponibili per poterne cogliere le opportunità.

Il volume evidenzia il ruolo centrale del digitale come motore della trasformazione sostenibile.

Le tecnologie digitali abilitano interventi lungo tutta la filiera industriale: dall’automazione intelligente alla manutenzione predittiva, dall’impiego delle fonti rinnovabili alla gestione integrata delle performance ambientali. Le tecnologie, infatti, migliorano l’efficienza energetica e ambientale, rendendo i processi produttivi più intelligenti, tracciabili e affidabili.

Qui maggiori informazioni.

INPS

Al via il progetto “INPS per i giovani”

Con il claim “Insieme per il futuro”, la Direzione centrale Comunicazione dell’Istituto, martedì 3 giugno alle 10, in una conferenza stampa a Palazzo Wedekind, a Roma, presenta ai giornalisti gli obiettivi, la strategia e le attività del progetto “INPS per i giovani”, alla presenza del Presidente Gabriele Fava e del Direttore Generale Valeria Vittimberga.

Qui maggiori informazioni.

ANAC

Al via il Tavolo dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza qualificate

Ha preso il via il 3 giugno 2025 presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione il Tavolo dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza qualificate, previsto dal Correttivo al Codice degli Appalti. Ad Anac è stata affidata una funzione di coordinamento.

Il Tavolo coordinerà e fornirà l’ indirizzo strategico, con l’obiettivo di favorire una gestione più efficiente e specializzata delle attività di committenza pubblica. Pertanto, si pone come punto di riferimento per lo sviluppo e la diffusione delle migliori pratiche, contribuendo a rafforzare la trasparenza, l’efficienza e l’innovazione nel sistema degli appalti e degli acquisti pubblici.

Il Tavolo, presieduto dal Presidente dell’Anac Giuseppe Busía, vede la partecipazione di un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un rappresentante del Ministero dell’economia e delle finanze, due rappresentanti della Conferenza delle Regioni, e rappresentanti dell’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e dell’Upi (Unione Province d’Italia).

Qui maggiori informazioni.

MIMIT

Italia-Danimarca: Urso incontra Ministro Rasmussen su politiche industriali Ue, investimenti e AI Hub per l’Africa

I principali dossier europei di politica industriale, il rafforzamento dei rapporti bilaterali tra Italia e Danimarca, gli investimenti reciproci in tecnologie emergenti e green, difesa e farmaceutica, e la cooperazione con i Paesi africani nell’ambito dell’AI Hub: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale che si è tenuto a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, e il Ministro degli Esteri danese, Lars Løkke Rasmussen. Il confronto si inserisce nelle attività preparatorie della Presidenza danese del Consiglio UE, prevista per il semestre luglio-dicembre 2025.

Qui maggiori informazioni.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

In 15 giorni oltre 60mila le domande di accesso ai Bonus giovani e donne

Grande interesse per i Bonus giovani e donne. In soli 15 giorni, i datori di lavoro hanno presentato oltre 60mila domande di accesso agli incentivi per l’assunzione stabile di under 35 e donne senza impiego retribuito da lungo tempo.

La maggioranza delle richieste presentate tra il 16 e il 30 maggio 2025 ha riguardato, al momento, l’esonero contributivo per l’inserimento di personale non dirigenziale sotto i 35 anni di età. Inps ha ricevuto 55.525 domande, che si stima impegnino circa 579 milioni di euro degli oltre 1,4 miliardi disponibili grazie al co-finanziamento dell’Europa attraverso il Programma Nazionale giovani, donne e lavoro.

Qui maggiori informazioni.


Calendario attività parlamentare 3 - 6 giugno 2025

in calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.

Martedì 3 giugno

– Roma, Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di Commercio di Roma, piazza di Pietra: seconda edizione del ciclo di incontri “Idee per il Futuro”

– Roma, LUISS, viale Romania: Presentazione del libro: “Nessuno basta a se stesso”, di Vincenzo Names

Mercoledì 4 giugno

– Roma, Spazio Wegil, Largo Ascianghi 5: Executive Breakfast –  Transizione Energetica e Politiche di Sviluppo, LazioInnova

– Grand Hotel Salerno: XVIII Congresso Nazionale Filca Cisl – Il coraggio della partecipazione: bilateralità, responsabilità e contrattazione per un lavoro di qualità (4-6 giugno)

– Roma, Esperienza Europa, Piazza Venezia 6: La profilazione nei mercati e nei servizi digitali. Opportunità per le imprese e limiti giuridici

– Roma, Università degli Studi Roma Tre: Forum Cyber 4.0 2025, evento per fare il punto sullo stato della cybersecurity in Italia

– Roma, Palazzo Wedekind: Industria 5.0 e resilienza delle strutture logistiche strategiche, convegno con patrocinio di MIMIT e MIT per fare il punto su una transizione industriale sostenibile

– Roma, Palazzo Grazioli: L’Italia, l’Europa e la sicurezza nel XXI secolo, organizzato da Fondazione Bettino Craxi

– Firenze, Accademia dei Georgofili: Intelligenza artificiale in agricoltura: visioni, potenzialità, precauzioni e corretto impiego

Giovedì 5 giugno

– Milano, Università degli Studi di Milano Bicocca: Innovazione e sostenibilità: le sfide della sanità di domani

– Green Executive Forum, Università degli Studi Guglielmo Marconi, Roma

– Brescia, Complesso museale di Santa Giulia: Forum imprenditoriale per la crescita Italia-India, Complesso museale di Santa Giulia

– Milano: Energy and Policy Talks: quale futuro per le energie rinnovabili e la transizione energetica delle imprese? Organizzato da “Rinnovabili” con Rodl & Partner Italia

– Roma, Esperienza Europa, piazza Venezia 6: Lavoro e Legalità: Verso una Maggiore Sicurezza per i Lavoratori

– Roma, Auditorium Antonianum: Forum della Sostenibilità Confartigianato Imprese Sostenibili

– Roma, Unindustria: L’evoluzione tecnologica della gestione del capitale circolante e la Supply Chain Finance

– Roma, LUISS, viale Romania: Geopolitica, finanza, economia, tecnologia: l’intelligenza artificiale ridisegna le regole del mondo

Venerdì 6 giugno

– Rapallo: Forum Nazionale sull’Energia

– Roma, Palazzo Montecitorio: DATA SUMMIT. Dati e Intelligenza Artificiale per il Bene Comune

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-Livello nazionale-

CAMERA DEI DEPUTATI

ASSEMBLEA

Martedì 3 giugno, ore 11.20 – Seguito esame DL PNRR e scuola (AC 2420), approvato dal Senato

Martedì 3 giugno, al termine – Votazione questioni pregiudiziali presentate al DL Infrastrutture (AC 2416)

Nelle giornate dal 4 al 9 giugno l’Assemblea non terrà seduta in vista delle consultazioni referendarie dell’8 e 9 giugno

COMMISSIONE FINANZE

Martedì 3 giugno, ore 14 – Seguito esame Ddl Riforma fiscale (AC 2384)

COMMISSIONI RIUNITE AMBIENTE E TRASPORTI

Martedì 3 giugno, ore 9.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– CGIL, CISL e UGL

– Alleanza per il fotovoltaico e Italia solare

– Associazione nazionale degli organismi di attestazione (General SOA)

– Confcooperative e Legacoop

– Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA)

– Confartigianato e Confcommercio

Mercoledì 4 giugno, ore 9.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– Associazione nazionale costruttori edili (ANCE)

– Federbeton

– Sindacato Italiano Balneari (SIB) – FIPE

– Assoporti

– Assarmatori e Confitarma

– Associazione italiana terminalisti portuali (Assiterminal), Associazione nazionale compagnie e imprese portuali (ANCIP) e Unione nazionale imprese portuali (Uniport)

– Confindustria nautica

– Confarca e Unasca

– Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (ANBI)

– Building Smart Italia (iBIMi)

– Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche (ANIE)

– Associazione nazionale delle imprese della ristorazione collettiva (ANIR)

– Codacons

Mercoledì 4 giugno, ore 14.30 – Audizioni informali, nell’ambito dell’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), di:

– Amici della Terra, Legambiente e WWF

– Consiglio nazionale degli ingegneri (CNI) e Rete professioni tecniche (RPT)

– Associazione MASTER

– Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE)

– Federmanager

– Unilavoro PMI

– Associazione nazionale dei responsabili unici del progetto (ASSORUP)

– Federazione nazionale degli agenti raccomandatari marittimi e mediatori marittimi

COMMISSIONE LAVORO

Martedì 3 giugno, ore 14 – Avvio esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI

Martedì 3 giugno, ore 14 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)

*Sono previste votazioni

SENATO

ASSEMBLEA

Martedì 3 giugno, ore 17, mercoledì 4 giugno, ore 10.30, giovedì 5 giugno, ore 10 – Avvio e seguito esame DL Sicurezza pubblica (AS 1509), ove approvato dalla Camera

COMMISSIONI RIUNITE AFFARI COSTITUZIONALI E GIUSTIZIA

Martedì 3 giugno, ore 13.30 – Avvio esame DL Sicurezza pubblica (AS 1509), approvato dalla Camera

*Termine presentazione emendamenti: martedì 3 giugno, ore 15

COMMISSIONE GIUSTIZIA

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame e illustrazione emendamenti Ddl Processo telematico (AS 766)

COMMISSIONE POLITICHE UE

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2015/1017, (UE) 2021/523, (UE) 2021/695 e (UE) 2021/1153 per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza della garanzia dell’Unione a norma del regolamento (UE) 2021/523 e la semplificazione degli obblighi di rendicontazione (COM(2025) 84 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Comunicazione 2024 sulla politica di allargamento dell’UE (COM(2024) 690 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Programma di lavoro della Commissione per il 2025 (COM(2025) 45 definitivo)

Martedì 3 giugno, ore 16.15 – Seguito esame Affare assegnato su “Gli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell’Unione europea” (Atto n. 9)

COMMISSIONE FINANZE

Martedì 3 giugno, ore 16 – Seguito esame, sede redigente, Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235)

COMMISSIONE AMBIENTE

Martedì 3 giugno, ore 12.30 – Audizioni nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462) di:

– Capo di Stato Maggiore della Marina Militare

– AISI – Associazione imprese subacquee italiane

– ANEV – Associazione nazionale energia del vento

– INAIL

– WSense

– Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo

*Termine presentazione emendamenti: giovedì 5 giugno, ore 12

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Pdl Permessi per lavoratori affetti da malattia oncologica (AS 1430), già approvato dalla Camera

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957 ed altri), approvato dalla Camera

*Termine presentazione emendamenti: mercoledì 11 giugno, ore 12

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Ddl Semplificazioni lavoro (AS 672)

Martedì 3 giugno, ore 15 – Seguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267)

BICAMERALI

COPASIR

Martedì 3 giugno, ore 14, mercoledì 4 giugno, ore 10.30 – Avvio esame proposta di Relazione sull’utilizzo dello spyware “Graphite” da parte dei Servizi di informazione per la sicurezza della Repubblica

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUGLI EFFETTI ECONOMICI E SOCIALI DERIVANTI DALLA TRANSIZIONE DEMOGRAFICA IN ATTO

Mercoledì 4 giugno, ore 8.30 – Audizione del professor Francesco Billari, rettore dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano


Contributi agricoltori, le strade per acquisire gli F24 dal sito Inps - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 27/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Doppia via per l’implementazione della nuova funzionalità nei modelli gestionali

Con il messaggio 1086 del 31 marzo 2025, avente a oggetto «Contribuzione in agricoltura. Dismissione del Cassetto previdenziale per le aziende agricole», l’Inps ha reso noto che nel cassetto previdenziale del contribuente (utilizzabile dal 1° aprile 2025 anche dalle aziende agricole) è presente un nuovo servizio che espone l’elenco delle posizioni Cida dei datori di lavoro per le quali è stato predisposto il prospetto di calcolo dei contributi da versare con il modello F24.

Il nuovo servizio è a disposizione degli intermediari muniti di delega per l’accesso al Cassetto previdenziale del contribuente.

Le funzionalità di cui consta il nuovo servizio, precisa il messaggio, sono raggiungibili dal percorso «Dati complementari» e poi «Stampa F24 Ue». All’interno della funzione «Stampa F24 Ue» è inoltre presente un pulsante «Scarica file F24» selezionando il quale si visualizza la pagina da cui si può chiedere la generazione e il download del file .Txt contenente i dati di tutte le aziende agricole per i quali l’intermediario dispone della delega, dati utili per la compilazione dei modelli F24 (pulsante «Genera file»).

Nella medesima sezione è anche disponibile il file «TracciatoInfoF24.xlsx», che riporta l’elenco dei campi (presenti nel file .Txt) utili per compilare le deleghe di pagamento tramite il modello F24:

  • Progressivo F24
  • Codice Fiscale/Partita Iva
  • Ragione Sociale
  • Cida
  • Codice Azienda
  • Tipo Manodopera
  • Tipo Ditta
  • Esercizio
  • Codice Sede Inps
  • Descrizione Sede Inps
  • Causale Contributo
  • Codeline
  • Periodo Dal
  • Periodo Al
  • Importi Versati
  • Scadenza

A seguito della pubblicazione del messaggio dell’Inps, già dall’inizio del mese di aprile sono iniziate a giungere, alle software house associate ad AssoSoftware, numerose richieste soprattutto da parte dei consulenti del lavoro i quali, in qualità di intermediari, hanno manifestato l’interesse a importare nei propri applicativi i dati dei modelli F24 messi a disposizione dall’Inps, relativi alle posizioni Cida dei datori di lavoro loro clienti.

L’acquisizione dei dati dei modelli F24 generati dall’Inps può essere sostanzialmente implementata nei gestionali utilizzando vari approcci, ad esempio:

1. importazione dei file .Txt direttamente all’interno dell’applicativo di gestione della delega F24;

2. importazione dei file .Txt all’interno della procedura Paghe, con successiva attivazione di una specifica funzione di travaso dei dati verso l’applicativo di gestione della delega F24.

Le software house che effettueranno questa implementazione potrebbero ritenere utile adottare la prima soluzione qualora il proprio applicativo di gestione della delega sia già in grado di acquisire i modelli F24 da fonti esterne, mediante file Excel ovvero tracciato proprietario. Ossia quando il proprio applicativo è già predisposto per acquisire dati da fonti esterne e l’adeguamento riguarda esclusivamente il formato del file da acquisire.

Le software house potrebbero invece adottare la seconda soluzione quando il proprio applicativo di gestione della delega non è predisposto per acquisire i modelli F24 da fonti esterne, oppure quando ritengano preferibile acquisire i dati forniti dall’Inps negli archivi Paghe, prima di veicolarli nell’applicativo di gestione del modello F24.

Si tratta in ogni caso di una funzionalità aggiuntiva, la cui realizzazione verrà realizzata dalle software house nel caso in cui i propri clienti manifesteranno un concreto interesse al suo utilizzo.


Isa 2025, via alla richiesta delle variabili precalcolate - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 20/05/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Disponibile il software delle Entrate ma nella pratica molti faranno uso del proprio gestionale

Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate dell’11 aprile 2025 (176087/2025) sono state definite le modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 (Isa 2025) e per l’elaborazione della proposta di Concordato preventivo biennale (Cpb) per i periodi d’imposta 2025 e 2026, nonché approvate le relative specifiche tecniche.

A seguire, negli ultimi giorni dello scorso mese di aprile, l’Agenzia ha reso disponibile il software di compilazione «Richiesta Precalcolate Isa 2025», versione 1.0.0 del 29/04/2025.


La compilazione

Tramite il software «Richiesta Precalcolate ISA 2025» gli intermediari possono compilare le «Comunicazioni di richiesta delle Precalcolate ISA» e predisporre il relativo file contenente tutte le richieste da trasmettere in via telematica all’Ade, richieste necessarie per ottenere le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Nella realtà operativa, l’utilizzo del software è del tutto residuale, in quanto la quasi totalità degli intermediari fiscali si avvale del proprio gestionale per produrre e inviare all’Ade il file contenente tutte le richieste, nonché per acquisire le forniture dei dati relativi alle «Precalcolate ISA2025».

Infatti, la quasi totalità dei gestionali di area fiscale prodotti delle società di software ad associate ad AssoSoftware dispone di specifiche funzionalità atte a generare il file contenente tutte le richieste, predisposto secondo le specifiche tecniche ufficiali e quindi validabile utilizzando il software di controllo reso disponibile dall’Ade.


Le soluzioni alternative

Purtroppo, anche quest’anno non sono stati attivati dall’Agenzia – nonostante le ripetute richieste da parte dei vari stakeholders – sistemi webservice per l’invio dei file di richiesta e per lo scarico automatico dei dati. Tuttavia, esistono sul mercato soluzioni alternative e comunque performanti che, utilizzando tecnologie web-browser, riescono comunque a effettuare tutte le operazioni in modo quasi totalmente automatico.

Va ricordato che le variabili precalcolate vengono elaborate dall’Ade, con riferimento alle attività economiche oggetto dei singoli Isa e alla tipologia di reddito:

– sulla base delle dichiarazioni presentate dal contribuente negli otto periodi di imposta precedenti a quello di applicazione (dati degli studi di settore, dei parametri e degli ISA);

– acquisendo le informazioni necessarie dalle altre fonti informative a disposizione dell’amministrazione finanziaria.

Per quanto riguarda il contenuto delle «Precalcolate ISA2025», si segnala che da quest’anno nel file Xml da acquisire sono presenti anche ulteriori quattro variabili precalcolate, che sono utilizzate esclusivamente ai fini del calcolo della proposta del Cpb e che non hanno alcun effetto sulla determinazione del punteggio Isa.


Le regole

Circa le modalità di invio delle richieste per l’acquisizione delle «Precalcolate ISA2025», le regole sono le stesse dello scorso anno. Queste possono essere infatti effettuate:

  • in modo “puntuale”, ossia per un singolo contribuente, attraverso la consultazione del “Cassetto Fiscale” accessibile agli utenti abilitati al servizio Entratel o al servizio Fisconline;
  • in modo “massivo”, per più contribuenti.

L’acquisizione “massiva” per più contribuenti a sua volta può essere effettuata in due diverse modalità, a seconda che l’intermediario fiscale:

  • sia delegato alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente;
  • non sia provvisto della delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente.

Nel primo caso, l’intermediario fiscale trasmette all’Ade un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risulta delegato. La messa a disposizione da parte dell’Ade della fornitura massiva è subordinata alla positiva verifica che la delega sia attiva alla data di invio della richiesta.

Nel secondo caso, gli intermediari fiscali acquisiscono le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante. Nel file inviato dovranno anche essere indicati i cosiddetti “elementi di riscontro”, ossia alcuni dati rilevabili dalle dichiarazioni fiscali del contribuente presentate nelle annualità precedenti, nonché una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa in base all’articolo 47 del Dpr n. 445 del 2000, con cui l’intermediario dichiara di aver ricevuto specifica delega.

La messa a disposizione da parte dell’agenzia delle Entrate della fornitura massiva è subordinata, in questo secondo caso, alla positiva verifica degli «elementi di riscontro».


30 maggio 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Approvato in I lettura il DL Sicurezza pubblica

L’Aula ha concluso l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), approvandolo in prima lettura, con 163 voti favorevoli, 91 contrari e 1 astenuto.

Tra gli ordini del giorno esaminati, segnaliamo i seguenti di potenziale interesse, accolti, previa riformulazione governativa:

– 9/2355/142 Polo (FdI) – Impegna il Governo:
–  in linea con le finalità perseguite dalle disposizioni richiamate in premessa, a valutare l’opportunità di adottare, d’intesa con le regioni, gli enti locali e i gestori dei servizi di trasporto pubblico, un piano nazionale per il rafforzamento della sicurezza nelle infrastrutture del trasporto urbano e intermodale, con particolare riferimento alle stazioni ferroviarie, metropolitane, capolinea e relative pertinenze;
– a valutare, nell’ambito del suddetto Piano, la possibilità tecnica e l’operatività di impiego, nel rispetto della normativa europea e nazionale, di sistemi tecnologici, anche integrati con componenti di intelligenza artificiale, in grado di supportare efficacemente l’attività delle forze di polizia e del personale di vigilanza;
– a promuovere specifici percorsi di formazione integrata per il personale pubblico e privato addetto alla sicurezza in tali ambiti, volti a garantire una risposta efficace alle situazioni di rischio e una gestione qualificata dei flussi e degli spazi;
– a considerare l’introduzione di meccanismi premiali nei criteri di assegnazione di risorse dei fondi statali e ministeriali destinati agli enti locali e ai gestori che adottino misure avanzate e innovative di tutela della sicurezza nelle suddette aree.
– 9/2355/63 Giacchetti (IV) – Impegna il Governo nei limiti di finanza pubblica:
– a istituire, anche in coerenza con quanto previsto dall’articolo 36 del presente decreto-legge, un fondo specifico e strutturale destinato al finanziamento di programmi di apprendistato, formazione professionale e lavoro retribuito per i minori e i giovani adulti sottoposti a provvedimenti penali, con particolare riferimento agli istituti penali per minorenni e alle comunità ministeriali;
– a prevedere che tale fondo sia utilizzabile, anche mediante convenzioni con enti di formazione accreditati, imprese sociali, cooperative e soggetti del Terzo settore, per la realizzazione di percorsi lavorativi interni ed esterni agli istituti, garantendo la copertura dei costi per attrezzature, tutoraggio, borse lavoro e contributi previdenziali;

Rimaniamo ora in attesa che il testo venga trasmesso all’Assemblea del Senato per l’avvio dell’esame in seconda lettura.

Presentata Pdl su spazio cibernetico di interesse nazionale
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Mulè (FI) recante Modifiche al codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all’articolo 1 della legge 21 luglio 2016, n. 145, nonché introduzione dell’articolo 7-quater del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, concernenti lo spazio cibernetico di interesse nazionale per la difesa e la sicurezza dello Stato e le operazioni delle Forze armate in ambito cibernetico (AC 2425). Testo al momento non disponibile.

Presentata Pdl digitalizzazione patenti nautiche
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Russo (FdI) recante Modifiche all’articolo 39-bis del codice della nautica da diporto, di cui al decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, e altre disposizioni in materia di accesso ai dati contenuti nell’anagrafe nazionale delle patenti nautiche nonché di digitalizzazione dei procedimenti a esse relativi (AC 2428). Testo al momento non disponibile.

Trasmessa Proposta di decisione su mobilitazione Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro
La Commissione europea ha trasmesso la Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (EGF/2025/000 TA 2025 – Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione) (COM(2025) 680 final). Tale atto è stato assegnato in sede primaria alla Commissione Lavoro.

Presentata interrogazione su partecipazione del Sottosegretario Butti al G7 dell’Innovazione e a Como Lake 2024
E’ stata presentata l’interpellanza n. 2-00619, a prima firma dell’On. Auriemma (M5S), alla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Tale atto ha specificato che tra il 15 e il 18 ottobre 2024 si sono svolti a Cernobbio il G7 dell’Innovazione e Como Lake 2024, promossi dal sottosegretario Alessio Butti, organizzati da Micromegas, che hanno attirato l’attenzione mediatica per presunti conflitti d’interesse tra pubblico e privato e che Il Fatto Quotidiano ha riportato che la moglie di Butti, Lisa Giussani, avrebbe gestito parte dell’organizzazione senza requisiti adeguati. Considerato, inoltre, che una cena di gala si è tenuta nel locale di un collega di partito, con una fattura da 30 mila euro inviata alla Camera di Commercio senza chiari riferimenti e che il Dipartimento avrebbe rifiutato di fornire documenti sui costi, giustificando spese discutibili come 100 euro a tavolo per fiori, si è chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri:
– alla luce delle dichiarazioni rilasciate alla stampa, chi, nell’ambito della Presidenza del Consiglio, Dipartimento per la trasformazione digitale, abbia dato conferma alla camera di commercio circa la conferma di saldo della fattura di trenta mila euro per la cena di gala quale evento collegato al G7;
– se non ritenga inopportuno e censurabile il comportamento di un sottosegretario che, nell’organizzare un evento istituzionale nel proprio collegio elettorale, coinvolga non solo la consorte con ruoli organizzativi, ma anche i locali privati di colleghi di partito, facendoli pagare da altre istituzioni locali come la camera di commercio.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01989, a prima firma dell’On. Guerra (PD), al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti. In particolare, tale atto ha specificato che il 22 maggio 2025 la Camera USA ha approvato la proposta fiscale «One Big Beautiful Bill Act», che taglia la spesa pubblica ed introduce la Section 899 per penalizzare i Paesi con tasse ritenute discriminatorie verso le multinazionali americane, e che tale nuova norma prevede un aumento automatico delle aliquote fiscali (dal 5% al 20%) su vari redditi provenienti da tali Paesi. Considerato, altresì, che la riforma colpisce digital tax, undertaxed profits rule, diverted profits tax e altri regimi esteri ritenuti ingiusti, prevalendo anche sulle convenzioni fiscali esistenti, e che se l’Italia sarà inclusa tra i Paesi ostili, gli investimenti pubblici italiani negli USA diventeranno più costosi, si è chiesto ai Ministri interrogati:

– se intendano fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del One Big Beautiful Bill Act;
– se la nuova Section 899 possa rendere di fatto nulla la convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare;
– quali iniziative intendano intraprendere per limitare gli effetti della riforma di cui in premessa su soggetti istituzionali italiani a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se il Governo intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il NextGeneration Eu;
– se il Governo ritenga che l’accordo bilaterale del 18 aprile 2025 comporti l’abrogazione della web tax italiana.

Presentata interrogazione su internet satellitare e Trenitalia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05121, a prima firma dell’On. Casu (PD), al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Tale atto ha specificato che il 24 maggio 2025 La Stampa ha rivelato un piano top secret per portare internet satellitare Starlink sui treni Trenitalia, che l’accordo sarebbe già definito e consolidato tramite un bando, con conferma ufficiale da Ferrovie dello Stato e che anche il Ministro ha confermato il coinvolgimento di Starlink, sottolineando la richiesta di garantire connettività tra Milano e Roma. Considerato, altresì, che la decisione finale spetterà a FS, cui il Ministro si è detto favorevole in caso di esito positivo, che il progetto si inserisce nella transizione europea dal sistema Ertms a Frmcs basato su 5G, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se intenda chiarire, per quanto di competenza, quale sia stata la procedura di evidenza pubblica attraverso la quale è stata avviata la sperimentazione sopra descritta e quali siano stati i criteri adottati per la selezione dei soggetti coinvolti;
– inoltre, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per confermare e garantire la piena e tempestiva attuazione dei piani già avviati in materia di connettività ferroviaria.

Presentata interrogazione su politiche attive del lavoro in Sicilia
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04041, a prima firma dell’On. Aiello (M5S), ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, e per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti. Tale atto ha specificato che le misure del PNRR gestite dal Ministero del Lavoro puntano a rafforzare l’inclusione sociale e l’occupabilità, soprattutto per soggetti vulnerabili, che in Sicilia, però, è stato speso solo il 15% dei fondi assegnati, contro una media nazionale del 34%, e la regione non ha ancora utilizzato i 22 milioni ricevuti per progetti formativi. Considerato, inoltre, che la regione mostra anche dati critici sulla partecipazione alle politiche attive e che solo il 25% dei beneficiari siciliani del GOL ha ottenuto un contratto, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se siano a conoscenza dei fatti indicati in premessa;
– se, per quanto di competenza, intendano indicare quali siano le cause del mancata attuazione dei progetti PNRR nella Regione Siciliana e quali iniziative di competenza intendano adottare per risolvere l’inadempienza descritta.

Presentata interrogazione su nomina presidente della Covip
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in commissione n. 5-04043, a prima firma dell’On. Scotto (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che la nomina di Mario Pepe a presidente della Covip ha suscitato critiche per la mancanza di requisiti di moralità, indipendenza e competenza specifica, come richiesto dalla legge, che il curriculum presentato è stato integrato su richiesta del Ministero, e l’insediamento è avvenuto con mesi di ritardo rispetto alla delibera del Consiglio dei ministri e che il suo percorso professionale è legato quasi esclusivamente al settore sanitario e a rapporti con ambienti politici influenti, si è chiesto al Ministro interrogato se non ritenga di dover riconsiderare l’opportunità di aver conferito l’incarico di presidente della Covip a figura che sempre più non sembra essere in possesso dei requisiti di riconosciuta competenza e di specifica professionalità nelle materie di competenza della Commissione di vigilanza sui fondi pensione, così come stabilito dal decreto legislativo n. 252 del 2005.

Presentata interrogazione su morti sul lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05123, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In particolare, premesso che nei primi mesi del 2025 in Campania si sono registrati 13 morti sul lavoro, tra cui un operaio a Napoli il 23 maggio; lo stesso giorno è deceduto un giovane a Trento. Gli incidenti si susseguono con frequenza crescente e le misure del Governo sono ritenute frammentarie e insufficienti, e che le principali criticità riguardano la scarsa regolamentazione dei subappalti e la mancanza di formazione continua per i lavoratori, si è chiesto al Ministro interrogato:

– se ritenga, proprio alla luce dei fatti esposti in premessa, che le politiche attivate dal Governo siano sufficienti per prevenire le morti sul lavoro;
– quali ulteriori iniziative, rispetto a quanto già disposto dal Governo, si intendano attivare, visto anche che le morti sul lavoro continuano a verificarsi, per superare la drammaticità della perdita di vita di numerose persone.

Presentata interrogazione su Ispettorato nazionale del lavoro
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-05131, a prima firma dell’On. Roggiani (PD), ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone, e per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Tale atto ha specificato che l’articolo 14 del decreto-legge n. 25/2025 ha istituito un fondo da 190 milioni di euro annui per armonizzare i trattamenti accessori del personale dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio, con l’obiettivo di ridurre le disparità tra amministrazioni con diversa capacità di spesa. Considerato, tuttavia, che l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), pur appartenendo al comparto delle funzioni centrali, non risulta tra i beneficiari e che ciò solleva dubbi di equità e preoccupazioni tra il personale, considerando il ruolo essenziale dell’INL nella tutela della legalità nel lavoro, si è chiesto ai Ministri interrogati se siano a conoscenza del fatto che l’Ispettorato nazionale del lavoro non risulta incluso, allo stato attuale, tra i beneficiari del fondo previsto dall’articolo 14 del decreto-legge n. 25 del 2025; se ritengano opportuno, anche alla luce delle funzioni svolte dall’Ispettorato nazionale del lavoro e del principio di parità di trattamento tra lavoratori dello stesso comparto, adottare iniziative di competenza affinché sia riconosciuto anche al personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro l’armonizzazione dei trattamenti accessori; se non ritengano necessario avviare un confronto con le organizzazioni sindacali di comparto per discutere una soluzione condivisa che riconosca dignità e giusto trattamento al personale dell’Ispettorato.

Trasmessa la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale
In allegato condividiamo la bozza di emendamenti presentati al Ddl Delega riforma fiscale (AC 2384), provvedimento che modifica la legge delega n. 111/2023, prorogando i termini per l’attuazione della riforma fiscale fino al 31 dicembre 2025 e per l’adozione di decreti correttivi fino al 31 dicembre 2027. Estende inoltre agli enti locali la possibilità di accedere a strumenti di pagamento parziale o dilazionato dei tributi previsti dal Codice della crisi d’impresa. Infine, introduce un nuovo principio per uniformare lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari a quello della magistratura ordinaria. Non segnaliamo emendamenti di potenziale interesse tra quelli presentati.

SENATO
Assegnato il Ddl per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane
E’ stato assegnato alla Commissione Industria il Ddl a prima firma Gelmetti (FdI) recante Disposizioni per la promozione e l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane (AS 1494).

Trasmesso conto consuntivo Corte dei conti per l’esercizio finanziario 2024

La Corte dei conti, con lettera in data 23 maggio 2025, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, il conto consuntivo della Corte dei conti relativo all’esercizio finanziario 2024, corredato dalla relazione illustrativa. Tale documento è stato trasmesso alle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.

INAIL
Piattaforma Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, pubblicate le funzionalità relative al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica
Dopo la pubblicazione, nell’aprile 2025, del monografico Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica della Metodologia Inail per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato (Slc), il Laboratorio rischi psicosociali e tutela dei lavoratori vulnerabili del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) ha aggiornato la Piattaforma online dedicata, per consentire alle aziende di inserire ed elaborare i dati raccolti con gli strumenti integrativi.

Aggiornata anche la guida all’uso della Piattaforma. Con l’attuale aggiornamento, sarà possibile elaborare i report dei risultati di valutazione del rischio Slc eventualmente integrati con le dimensioni aggiuntive dedicate al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica. Per facilitare le aziende nell’utilizzo, è stata aggiornata anche la relativa guida all’uso della piattaforma, consultabile nella sezione dedicata ai documenti. Qui maggiori informazioni.

GPDP
Lavoro: email e navigazione web, il Garante sanziona la Regione Lombardia

Raccolte e conservate anche informazioni relative alla sfera privata dei dipendenti
Il datore di lavoro può raccogliere i log di navigazione in Internet e i metadati delle e-mail dei dipendenti solo in presenza di specifiche condizioni e garanzie. Lo ha affermato il Garante privacy nel comminare una sanzione di 50mila euro alla Regione Lombardia.

Il provvedimento giunge al termine di un ciclo ispettivo dell’Autorità per verificare l’osservanza della normativa privacy da parte della Regione nell’ambito dei trattamenti dei dati dei dipendenti, anche nel caso dello svolgimento del lavoro agile. Numerose le violazioni riscontrate.

Dall’istruttoria del Garante è emerso che la Regione raccoglieva e conservava i log di navigazione in Internet – consistenti in informazioni inerenti ai siti web visitati dai dipendenti, inclusi quelli relativi ai tentativi falliti di accesso ai siti censiti in una apposita black list – senza aver stipulato un accordo collettivo con le rappresentanze sindacali e aver adottato adeguate garanzie a tutela dei lavoratori. Tale trattamento consentiva tra l’altro al datore di lavoro di entrare in possesso di informazioni non attinenti all’attività lavorativa e relative alla sfera privata dei dipendenti.

Qui maggiori informazioni.

Data breach: sanzione del Garante all’Ordine degli psicologi della Lombardia
Il Garante privacy ha sanzionato per 30mila euro l’Ordine degli Psicologi della Regione Lombardia per non aver adottato misure tecniche e organizzative adeguate a garantire la sicurezza dei dati.

Il Garante è intervenuto a seguito di alcuni reclami e della notifica di data breach effettuata dall’Ordine, che ha dichiarato di essere stato colpito da un sofisticato attacco ransomware messo in atto da un gruppo di cybercriminali. La violazione ha comportato l’accesso abusivo alla rete informatica dell’Ordine, la cifratura e l’esfiltrazione di numerosi documenti contenenti, in particolare, dati personali degli iscritti all’Albo sottoposti a procedimenti disciplinari e di diversi pazienti, tra cui minori, e altre persone a vario titolo coinvolte.

L’attacco ha riguardato anche dati appartenenti a categorie particolari, come quelli che rivelano l’origine razziale o etnica, le convinzioni religiose o filosofiche, l’appartenenza sindacale, la vita o l’orientamento sessuale, lo stato di salute, nonché dati relativi a condanne penali e reati. Pertanto, gli interessati sono stati esposti a rischi di discriminazione, furto d’identità, frodi, rischi reputazionali e altri pregiudizi nella sfera economica e sociale. A seguito del mancato pagamento del riscatto, i cybercriminali hanno pubblicato sul dark web i dati esfiltrati. Non sono state invece compromesse la disponibilità e l’integrità dei dati personali, che sono stati recuperati grazie alle procedure e ai sistemi di backup. Qui maggiori informazioni.

La Conferenza di primavera dei Garanti europei rafforza la collaborazione
Dal 6 al 9 maggio, la Georgia ha ospitato la 33a Conferenza europea delle autorità di protezione dei dati, nota anche come Conferenza di primavera (Spring Conference). Titolo dell’evento, “Il tesoro più prezioso di una persona è la sua identità”, una dichiarazione di estrema attualità, pronunciata nel 1899 dal giornalista, scrittore e poeta georgiano Ilia Chavchavadze.

All’evento hanno partecipato circa 80 delegati delle Autorità europee per la protezione dei dati, tra cui una rappresentanza del Collegio del Garante privacy, oltre a rappresentanti di varie istituzioni europee, tra cui Europol, Eurojust, Eurostat ed EDPS.

Nel corso della Conferenza sono stati affrontati una serie di argomenti di particolare rilievo, tra cui l’impatto dell’intelligenza artificiale sulla protezione dei dati personali, la tutela dei minori e dei dati relativi alla salute; il ruolo di responsabili della protezione dei dati (RPD) e professionisti della privacy. Qui maggiori informazioni.


29 maggio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Il Sottosegretario Mantovano all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese: prevenire, proteggere, contrastare”.

L’evento fa parte della serie di incontri che il Sottosegretario Mantovano e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno avviato con le amministrazioni regionali allo scopo di rafforzare la sicurezza cibernetica in Italia, in particolare nel settore della sanità.
Erano presenti il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il Vice Presidente e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, il Direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Bruno Frattasi e il Vice Direttore Nunzia Ciardi, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Prefetto di Ancona Maurizio Valiante e il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona Roberto Rossi. Qui il testo completo dell’intervento del Sottosegretario.

CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame degli ordini del giorno al DL Sicurezza pubblica
L’Aula ha proseguito l’esame del DL Sicurezza pubblica (AC 2355), con il seguito dell’esame degli ordini del giorno presentati. In particolare, l’Aula ha concluso l’esame degli ordini del giorno con l’accoglimento, previa riformulazione, di taluni ODG di cui non è ancora disponibile il testo. Tutti gli altri ordini del giorno sono stati respinti. Il seguito è stato, quindi, rinviato alla seduta odierna.

Svolta interrogazione su semplificazione normativa
L’Aula ha svolto l’interrogazione a risposta immediata n. 3-01986, a prima firma dell’On. Bergamini (FI), sui recenti risultati in materia di semplificazione normativa, con particolare riferimento alla riduzione e al riordino della legislazione.
In sede di risposta, la Ministra per le Riforme istituzionali e la semplificazione, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha specificato che il Governo sta ottenendo risultati significativi nella semplificazione normativa, con la legge n. 56/2025 che ha abrogato oltre 30.000 atti prerepubblicani, riducendo del 30% il corpus normativo. Ha menzionato, altresì, che è stato avviato un riassetto profondo con l’uso di testi unici e codici settoriali per eliminare sovrapposizioni e incoerenze, promuovendo anche principi come l’impatto sulle future generazioni, la parità di genere e l’uso dell’IA. In conclusione ha dichiarato che la semplificazione può ridurre i costi burocratici, stimati in 225 miliardi l’anno, e che è iniziata una collaborazione con l’UE per intervenire anche sul diritto europeo.

Svolta interrogazione su semplificazione della procedura di certificazione per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
La Commissione Finanze ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03917, a prima firma dell’On. Guerra (PD), sulla semplificazione della procedura di certificazione, ai fini della dichiarazione dei redditi, per i residenti in Italia che percepiscono una pensione dalla previdenza tedesca
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha dichiarato che gli interroganti segnalano difficoltà per i residenti italiani con pensione tedesca nella determinazione dell’imponibile ai fini fiscali, a causa della sospensione temporanea del rilascio dei certificati da parte del Finanzamt Neubrandenburg. Ha sottolineato, altresì, che la Convenzione italo-tedesca stabilisce che le pensioni pubbliche tedesche siano tassate esclusivamente in Germania se il beneficiario ha solo cittadinanza tedesca. Invece, per cittadini italiani residenti in Italia, ma ex residenti in Germania, l’imposizione avviene in Italia su un ammontare non superiore a quello imponibile in Germania. In seguito, ha dichiarato che è stato confermato che l’interruzione della certificazione è nota alle autorità italiane e che sono in corso contatti tra le amministrazioni finanziarie dei due Paesi. Da ultimo, ha specificato che l’obiettivo è semplificare le procedure e trovare una soluzione condivisa.

Svolta interrogazione sul ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero
La Commissione Finanze ha, altresì, svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-02188, a prima firma dell’On. Ricciardi (PD) sul  ripristino delle detrazioni fiscali in favore dei contribuenti residenti in Italia con nucleo familiare a carico residente all’estero.
In sede di risposta, la Sottosegretaria Albano ha specificato che gli Onorevoli interroganti hanno segnalato che l’Assegno unico e universale (AUU), introdotto nel 2022, esclude i contribuenti con figli residenti all’estero, creando una discriminazione. Ha specificato, inoltre, che gli stessi citano sentenze della Corte di giustizia UE e due procedure di infrazione avviate contro l’Italia per tale normativa, oltre a chiedere il ripristino delle detrazioni per figli a carico sotto i 21 anni in attesa di modifiche conformi al diritto UE. Ha dichiarato, inoltre, che il decreto che ha istituito l’AUU ha soppresso tali detrazioni. In seguito ha menzionato il fatto che secondo la normativa attuale, solo i figli residenti in Italia e inclusi nel nucleo ISEE possono beneficiare dell’assegno e che i figli residenti all’estero sono esclusi, salvo rare eccezioni. Da ultimo, ha affermato che la Commissione UE ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia per presunta discriminazione.

Concluso esame DL PNRR e scuola
La Commissione Cultura ha concluso l’esame del DL PNRR e scuola (AC 2420). In particolare, la Commissione ha respinto tutte le proposte emendative rimanenti e ha conferito mandato al Relatore Sasso (Lega) di riferire favorevolmente all’Assemblea sul testo del provvedimento.

Svolta interrogazione su Codice dei contratti pubblici e subappalto a cascata
La Commissione Ambiente ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04029, a prima firma dell’On. Mazzetti (FI), sugli orientamenti relativi all’applicazione dell’articolo 119 del Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al subappalto «a cascata».
In sede di risposta, il viceministro Rixi ha affermato che la norma sul subappalto “a cascata” è stata introdotta nel Codice dei contratti pubblici 2023 per rispondere a rilievi dell’UE, chiudendo una procedura d’infrazione e che il Codice consente alle stazioni appaltanti di limitarne l’uso per tutelare sicurezza, salute dei lavoratori e contrastare infiltrazioni mafiose. Ha specificato, inoltre, che anche il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità di questi limiti, se legati alla complessità dell’appalto e che il decreto correttivo 2024 rafforza tale quadro normativo, a tutela di lavoratori e operatori economici. In seguito, ha menzionato il fatto che il Governo valuta ulteriori aggiornamenti per migliorare i controlli e le responsabilità nella catena dei subappalti e che tra le misure previste vi sono più controlli, formazione obbligatoria del personale e maggiori garanzie nei pagamenti.

Avviato esame DL Infrastrutture
Le Commissioni riunite Ambiente e Trasporti hanno avviato l’esame del DL Infrastrutture (AC 2416), con l’illustrazione da parte del Relatore Rotelli (FdI). Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame Ddl IA
Le Commissioni riunite Trasporti e Attività Produttive hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AC 2316), già approvato dal Senato.
In particolare, in prima istanza sono state ritirate tutte le proposte emendative presentate dagli Onorevoli membri del gruppo di Forza Italia, tra cui talune di potenziale interesse che riportiamo nel file in allegato.
In seguito, le Commissioni hanno respinto tutti gli emendamenti relativi all’articolo 2 e i primi 3 relativi all’articolo 3, tutti di non diretto interesse, ad eccezione del 2.6 a prima firma dell’On. Appendino (M5S) che era volto ad inserire tra le definizioni quella di “commercio elettronico” definita come l’attività di vendita automatizzata di beni e servizi realizzata tramite sistemi elettronici in rete.

In merito a tale emendamento segnaliamo anche i seguenti interventi di potenziale interesse:
– l’On. Pavanelli (M5S) ha evidenziato la forte richiesta, da parte degli operatori del settore, di una normativa specifica sul commercio elettronico, esigenza che è emersa anche durante l’indagine della Commissione Attività produttive sull’IA. Ha sottolineato anche i rischi per la privacy dei cittadini che acquistano online e ha invitato, quindi, a riflettere ulteriormente sulla proposta emendativa in discussione;
– l’On. Ascani (PD) ha precisato che la proposta non è in contrasto con il provvedimento, ma rafforza la tutela della privacy dei cittadini. Ha evidenziato, inoltre, come la riservatezza dei dati personali sia quotidianamente a rischio e ha invitato il Governo ad aprirsi al dialogo con le forze politiche, almeno in questa fase iniziale.

Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Svolta interrogazione su rapporti di lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04021, a prima firma dell’On. Soumahoro (Misto), sulle iniziative volte a chiarire se l’incentivo al posticipo del pensionamento, previsto dalla legge di bilancio 2025 per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata, si applichi anche agli iscritti alle forme esclusive dell’assicurazione generale obbligatoria.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha dichiarato che la legge di bilancio 2025 prevede un incentivo per i lavoratori che posticipano il pensionamento, estendendolo anche a chi matura i requisiti nel 2025 e che tale misura consiste anche nell’esclusione fiscale delle somme corrisposte al lavoratore. Ha specificato, altresì, che non è però chiaro se tale agevolazione riguardi anche i dipendenti iscritti alla gestione pubblica e che il Ministero del Lavoro e l’INPS stanno lavorando a una circolare esplicativa per chiarire l’ambito applicativo.

Svolta interrogazione su Supporto per la formazione e il lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04022, a prima firma dell’On. Barzotti (M5S), sulla revisione delle condizioni per accedere alla proroga del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) prevista dalla legge di bilancio 2025, al fine di garantire la predetta misura a tutti coloro che sono impegnati in un percorso di politiche attive del lavoro.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che la legge di bilancio 2025 ha aumentato l’importo del Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) da 350 a 500 euro e ne ha prorogato l’erogazione fino a 12 mesi aggiuntivi, e che tale proroga è possibile solo se il beneficiario frequenta un corso di formazione e aggiorna il Patto di Servizio Personalizzato.

Ha menzionato altresì, il fatto che l’INPS e il Ministero del Lavoro hanno fornito istruzioni operative ai Centri per l’Impiego, e che non è necessaria una nuova domanda per ottenere la proroga, semplificando l’accesso al beneficio. Inoltre, ha specificato che la proroga è valida solo per corsi con data di fine successiva alla scadenza della misura iniziale e che l’obiettivo è garantire continuità nel supporto ai lavoratori in formazione fino al termine del percorso formativo.

Svolta interrogazione su quota 100
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04023, a prima firma dell’On. Tenerini (FI), sul divieto di cumulo del trattamento pensionistico «Quota cento» con redditi da lavoro non occasionale e sulla conseguente ripetizione da parte dell’INPS dell’intera annualità pensionistica inerente al periodo di percezione del reddito «non cumulabile».

In sede di risposta il Sottosegretario Durigon ha affermato che la normativa attuale stabilisce che la pensione Quota 100 non è cumulabile con redditi da lavoro, salvo quelli da lavoro autonomo occasionale entro 5.000 euro annui, e che l’INPS, con le circolari del 2019, ha chiarito che la percezione di redditi da lavoro comporta la sospensione della pensione per l’intero anno di riferimento. Ha aggiunto che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 234/2022, ha ritenuto legittimo il divieto di cumulo, in quanto coerente con la logica del sistema pensionistico, e che la Cassazione ha confermato che la violazione del divieto implica la perdita del trattamento pensionistico per tutto l’anno. In seguito, ha dichiarato che tale perdita non viola la Costituzione, perché il pensionato torna nel mercato del lavoro, contraddicendo il presupposto della misura e ha concluso affermando che il Governo attende la pronuncia della Corte Costituzionale sul punto prima di valutare eventuali modifiche normative.

Svolta interrogazione su iniziative per migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro
La Commissione Lavoro ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03899, a prima firma dell’On. Scotto (PD), sulle iniziative volte a promuovere migliori condizioni lavorative, salariali e in termini di sicurezza sul lavoro con particolare riferimento ai lavoratori impiegati con contratto di somministrazione dalle imprese artigiane.

In sede di risposta, il Sottosegretario Durigon ha affermato che il Ministero del Lavoro considera prioritaria la tutela della sicurezza sul lavoro, anche per i lavoratori in somministrazione presso imprese artigiane, e che tali lavoratori non rientrano nel computo dei limiti dimensionali dell’impresa artigiana, ma devono essere inclusi negli obblighi di sicurezza dell’azienda utilizzatrice. Ha specificato, inoltre, che l’impresa ha l’obbligo di garantire formazione, sorveglianza sanitaria e dispositivi di protezione e che il DL n. 10/2024 ha rafforzato le sanzioni contro la somministrazione fraudolenta.

Proseguito esame Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo
La Commissione Affari Sociali ha proseguito brevemente l’esame dello Schema d.lgs prevenzione e contrasto bullismo e cyberbullismo (Atto n. 267), in sede di discussione generale, ma non segnaliamo alcun intervento di interesse.  Il seguito è stato, quindi, rinviato.

Concluso esame Proposta di regolamento UE sostegno lavoratori con espulsione dal lavoro imminente
La Commissione Politiche UE ha concluso l’esame della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 final), con l’approvazione della proposta di documento formulata dal Relatore Pisano (NM).

SENATO
Svolte mozioni su contabilità e bilancio
L’Aula ha svolto la discussione sulle mozioni sulla riforma della legge di contabilità e sugli strumenti del ciclo di bilancio n. 1-00136, presentata dal senatore Boccia (PD) e da altri senatori, e n. 1-00148, presentata dal senatore Malan (FdI) e da altri senatori. Nel corso della discussione, è intervenuto il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha sottolineato l’importanza di distinguere tra aspetti sostanziali e formali nella politica economica, evidenziando la fiducia dei risparmiatori nell’Italia nonostante le criticità. Ha criticato le scelte passate in ambito energetico, come l’abbandono del nucleare, e ha definito fallimentari i piani quinquennali, ad eccezione della politica industriale nel settore della difesa, che deve essere guidata dallo Stato. Ha poi ribadito la necessità di una programmazione di bilancio flessibile e di un monitoraggio costante, in linea con le norme europee, per garantire efficienza e sostenibilità. Infine, ha espresso parere favorevole sulla mozione n. 1-00148, presentata dai Gruppi di maggioranza che promuove flessibilità e monitoraggio, auspicando un dialogo costruttivo sulle procedure di bilancio, che è stata approvata dall’Aula. In particolare, la mozione impegna il Governo a garantire adeguato supporto e elementi utili alla predisposizione di proposte legislative finalizzate alla revisione del quadro normativo contabile interno, che tengano conto dei seguenti principi e criteri:

a) assicurare adeguata informativa alle Camere in materia di bilancio e finanza pubblica al fine di favorire l’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo parlamentare;
b) rivedere e adeguare i contenuti e il calendario dei documenti del ciclo di programmazione economico-finanziaria e di bilancio;
c) rafforzare le procedure di monitoraggio dei conti pubblici e gli strumenti di analisi e valutazione della spesa a supporto della decisione di bilancio, in modo da garantire un adeguato presidio dell’andamento della spesa netta;
d) migliorare la capacità previsiva degli andamenti delle entrate e delle spese del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche, al fine di considerare l’evoluzione degli aggregati della spesa netta, anche in esito ai lavori della Commissione prevista dall’articolo 7 del decreto legislativo del 29 luglio 2024, n. 110;
e) garantire adeguati strumenti di flessibilità per la gestione delle risorse in corso d’anno.

Presentata interrogazione su effetti in Italia del “One big beautiful bill act” americano
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-01939 a prima firma Misiani (PD) con cui si chiede al Ministro dell’Economia di sapere:
– se il Governo sia in grado di fornire una stima degli effetti per l’Italia derivanti dall’approvazione del “One big beautiful bill act” americano;
– se non ritenga che la nuova section 899 renda di fatto nulla la Convenzione tra Italia e Stati Uniti, per cui le riduzioni d’imposta previste, così come il riconoscimento del credito d’imposta estero, rischiano di saltare del tutto;
– se intenda prevedere misure o iniziative volte a limitare gli effetti della riforma su soggetti istituzionali italiani, a partire da Cassa depositi e prestiti;
– se intenda sostenere l’iniziativa del Consiglio e della Commissione europea in merito all’introduzione di una digital tax comunitaria per raccogliere fondi con cui finanziare il prossimo bilancio pluriennale e ripagare il debito contratto per finanziare il Next generation EU;
– se ritenga che l’accordo bilaterale siglato il 18 aprile comporti la necessaria abrogazione della web tax italiana.

Avviato esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale
La Commissione Finanze ha avviato l’esame del Ddl Start-up innovative a vocazione sociale (AS 1235). Il Presidente Garavaglia (Lega), in assenza del Relatore Borghesi (Lega), ha illustrato il provvedimento, articolato in cinque titoli. In particolare, al Titolo I, dedicato alle disposizioni generali, l’articolo 1 definisce obiettivi e principi fondamentali: le imprese start-up innovative a vocazione sociale sono configurate come organizzazioni ibride, orientate alla creazione di valore economico, sociale e ambientale. È stabilito che esse operino con tecnologie avanzate, perseguendo l’interesse collettivo in modo più efficace e sostenibile rispetto alle soluzioni esistenti. L’articolo 2 disciplina la costituzione e l’ottenimento della qualifica, consentendo la forma di società di persone, di capitali o cooperative. L’articolo 3 specifica gli ambiti di operatività, limitando le attività a una lista tassativa di settori di interesse generale. Nel Titolo II, sono introdotte misure di incentivazione. L’articolo 4 prevede che gli incentivi siano finalizzati a rafforzare l’innovazione sociale e a migliorare l’efficienza della spesa pubblica. L’articolo 5 introduce detrazioni fiscali per le persone fisiche (IRPEF) che investono nel capitale delle start-up. L’articolo 6 riconosce alle società un beneficio IRES, permettendo di dedurre il 50% dell’investimento nel capitale sociale. L’articolo 7 coordina la nuova normativa con quella vigente, prevedendo l’abrogazione di precedenti agevolazioni. L’articolo 8 stabilisce l’esclusione del 50% degli investimenti dal reddito d’impresa nel primo anno e, in parte, anche nel successivo. L’articolo 9 introduce agevolazioni contributive per le assunzioni: sgravio totale per dottorandi e ricercatori per 24 mesi, sgravio del 50% per altri contratti a tempo indeterminato, e ulteriori vantaggi per i contratti di apprendistato. Il Titolo III riguarda la crescita e il mercato. L’articolo 10 prevede la possibilità di trasformare le start-up in PMI innovative a vocazione sociale. L’articolo 11 istituisce la Borsa sociale italiana per favorire la diffusione e la circolazione dei titoli azionari di queste imprese. Nel Titolo IV, vengono delineate misure per promuovere l’innovazione sociale. L’articolo 12 sostiene sia l’offerta che la domanda di innovazione sociale, favorendo la nascita di un mercato dedicato. L’articolo 13 introduce i laboratori di innovazione sociale, come strumenti per coinvolgere soggetti pubblici e privati nella co-progettazione. L’articolo 14 istituisce, presso il Ministero del lavoro, un organismo indipendente incaricato di definire la Strategia nazionale e la legge annuale sull’innovazione sociale, senza nuovi oneri per la finanza pubblica. Infine, il Titolo V, con l’articolo 15, disciplina la copertura finanziaria, prevedendo oneri pari a 400 milioni di euro a partire dal 2025. Le risorse sono coperte attraverso un piano di risparmio: 250 milioni derivanti da riduzioni delle spese delle amministrazioni centrali e 150 milioni dal taglio di sussidi individuati dal Ministero dell’ambiente entro febbraio 2025.

A seguito dell’illustrazione, la Sen. Tajani (PD), prima firmataria del provvedimento, si è dichiarata disponibile a valutare l’eventuale abbinamento con il Ddl AS 1049 recante Proposta per la promozione di progetti ad impatto sociale sul territorio, ovvero di estrapolare le disposizioni fiscali più significative.

Il seguito dell’esame è quindi stato rinviato.

Svolto ciclo di audizioni al Ddl Sicurezza attività subacquee
La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni di PNS – Polo nazionale della dimensione subacquea (qui la memoria), IIM – Istituto idrografico della marina militare, Telecom Italia Sparkle S.p.A., e Saipem S.p.A. (qui la memoria) nell’ambito dell’esame del Ddl Sicurezza attività subacquee (AS 1462).

Concluso esame del Ddl Aerospazio
La Commissione Industria ha concluso l’esame del Ddl Aerospazio (AS 1415). Il Sottosegretario Bitonci e il Relatori Paroli (FI) hanno espresso il proprio parere sugli ordini del giorno presentati, che sono quindi stati votati dalla Commissione. SIn particolare, sono stati accolti i seguenti ordini del giorno di potenziale interesse:

– G/1415/3/9 (testo 2) Bizzotto (Lega) – Impegna il Governo a valutare di rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese (PMI) italiane nell’ambito della definizione delle attività da assegnare in sottofornitura, individuando quelle aree tecnologiche in cui queste imprese possano essere determinanti alla costruzione di un vantaggio competitivo del Paese nei confronti dei concorrenti.

– G/1415/4/9 (testo 2) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di adottare ogni ulteriore iniziativa a sostegno delle micro e piccole imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/6/9 (testo 2) Naturale (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, di prevedere misure per incentivare gli investimenti delle piccole e medie imprese nella formazione del personale per il consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale del settore spaziale.

– G/1415/11/9 (già em. 1.3) Basso (PD) – Impegna il Governo a dare soluzione, nel primo provvedimento utile, alle problematiche sollevate dall’emendamento 1.3, e in particolare a promuovere lo sviluppo di competenze specifiche nell’ambito della propulsione per l’accesso allo spazio, e più in generale nel settore spaziale, al fine di accrescere la competitività nazionale in tutti i settori, monitorando gli sviluppi tecnologici in campo aerospaziale e le loro potenziali ricadute nei campi dell’energia, dell’elettronica, della climatizzazione e delle comunicazioni.

– G/1415/16/9 (già em. 22.15 e 22.16) Licheri (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di inserire nel Piano nazionale per l’economia dello spazio anche la definizione di politiche e misure specifiche per il rafforzamento del grado di sostegno all’internalizzazione delle micro, piccole e medie imprese nonché delle start-up innovative, anche attraverso la definizione di specifiche linee promozionali e di forme di finanziamento all’esportazione e mediante la promozione di reti di imprese e di altre forme di aggregazione, anche a carattere intersettoriale.

Concluso l’esame degli ordini del giorno, la Commissione ha conferito al Relatore il mandato a riferire favorevolmente all’Assemblea.

Proseguito esame del Ddl Salario minimo
La Commissione ha proseguito l’esame del Ddl Salario minimo (AS 957). E’ stato ricordato il termine per la presentazione di emendamenti, fissato alle ore 12 di mercoledì 11 giugno.

Esaminato documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha esaminato un documento in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, c.d. “decalogo”, che è stato quindi approvato all’unanimità.

Qui il testo del Decalogo, che dispone, per quanto di interesse, di:
– Dare seguito a cicli di formazione aggiuntiva specifica, sulla base del Testo unico sulla sicurezza del lavoro;
– Diffondere la formazione promossa dall’appaltatore in favore anche dei dipendenti dei subappaltatori, in particolare nei subcontratti verticali, intesi quali specifici fattori di vulnerabilità e di rischio;
– Incrementare e favorire il ricorso alle piattaforme informatiche di legalità riferite alle imprese e alle rispettive maestranze, con apposita previsione di reimpiego delle Banche dati e dei software di funzionamento già utilizzati in precedenti esperienze, così da ridurre, tra l’altro, i relativi oneri economici e finanziari;
– Istituire le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo (RLSSP), delineate quali figure di sistema – diverse dai coordinatori per la sicurezza in fase di esecuzione (CSE) – designate dalle Organizzazioni Sindacali.

BICAMERALI
Svolta audizione del Direttore generale dell’ACN
Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
Enti del Terzo Settore: deposito di bilanci/rendiconti chiusi al 31 dicembre 2024
L’art. 48, comma 3 del D. Lgs. 117/2017 e s.m.i. (Codice del Terzo Settore), come modificato dalla Legge 104/2024, prevede che gli Enti del Terzo Settore depositino al RUNTS il bilancio di esercizio (o rendiconto per cassa), con gli eventuali rendiconti delle raccolte fondi effettuate nell’esercizio precedente, entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio stesso. Entro la stessa scadenza gli enti che superano 1 milione di euro di entrate devono depositare il bilancio sociale.

Per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2024, i 180 giorni scadono il 29 giugno 2025; essendo domenica, sarà possibile effettuare il deposito entro il primo giorno feriale successivo, lunedì 30 giugno 2025. Qui maggiori informazioni.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Sisto: “IA? Governo primo in UE ad occuparsene” 
“Le sentenze scritte con l’IA sono contro la Costituzione, l’articolo 102 della Costituzione dice che le sentenze sono scritte dai giudici, e non ammette deroghe. Ergo è impossibile pensare a sentenze scritte dall’IA”. Lo ha dichiarato oggi il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto (in foto) nel suo intervento al Festival della Giustizia in corso a Palazzo Spada nella sede del Consiglio di Stato a Roma, dedicato al tema “AI Society: Connessioni intelligenti per una nuova era” organizzato dall’Associazione italiana giovani avvocati.  Qui maggiori informazioni.


Software & Networking: Un palcoscenico per le software house - 18 giugno 2025, Roma

 

Mercoledì 18 giugno 2025 | dalle ore 15.30 alle ore 18.00
ROMA TERMINI | Binario F – Via Marsala, 29H

L’incontro sarà dedicato al Software per la Pubblica Amministrazione


Evento gratuito in sola presenza, rivolto ai soci e aperto al pubblico

Iscrizione obbligatoria a questo link fino ad esaurimento dei posti disponibili


AGENDA:


Saluti introduttivi di AssoSoftware


Intervento dei Keynote Speaker della Funzione Pubblica e del DTD


Speech dei soci AssoSoftware (15′ ciascuno) per raccontare la propria esperienza, presentare una propria soluzione software o servizio


Cocktail di networking al termine dei lavori


 


Webinar di presentazione Marchio "Software 100% Made in Italy" - 13 giugno 2025, online

Evento online rivolto alle aziende associate AssoSoftware


AssoSoftware ha sottoscritto la convenzione con l’Istituto Tutela Produttori Italiani per l’avvio del progetto “Certificazione Produttori Software – Sistema IT01 – 100% Made in Italy – Qualità Originale Italiana”.

L’accordo nasce con l’obiettivo di promuovere e tutelare le imprese del comparto software che sviluppano soluzioni interamente in Italia, valorizzandone l’eccellenza produttiva attraverso la certificazione IT01.

Il marchio condiviso rappresenterà il sigillo ufficiale della qualità 100% italiana, promosso da AssoSoftware e con la Garanzia dell’Istituto Tutela Produttori Italiani. 

Grazie alla convenzione, le aziende associate ad AssoSoftware potranno accedere al processo di certificazione con migliori condizioni economiche e semplificazioni procedurali dedicate.

Per presentare le modalità di adesione e le attività conseguenti, abbiamo organizzato un apposito webinar, al quale i soci possono iscriversi tramite il link fornito.


LEGGI IL COMUNICATO STAMPA


 


AssoSoftware partecipa al Privacy Day Forum - 6 giugno 2025, Arezzo

 

Privacy Day Forum 2025 

Evento promosso da Federprivacy

6 giugno 2025 | Ore 9.15 – 17.00
Arezzo Fiere & Congressi

 

Dal 2011 il Privacy Day Forum, è l’evento annuale di riferimento promosso da Federprivacy per professionisti e le figure aziendali che quotidianamente sono coinvolti dalle tematiche della privacy e della protezione dei dati sia nelle organizzazioni private che nella pubblica amministrazione.

Di recente, il G7 dei Garanti privacy tenutosi a Roma 9 all’11 ottobre 2024, ha messo in evidenza la necessità di “porre al centro la libera e responsabile circolazione dei dati, le tecnologie emergenti, l’attuazione di una cooperazione internazionale che miri a stabilire nuove regole di ingaggio a livello globale per garantire un’Innovazione sostenibile, inclusiva, equa e giusta, per tutti.

Per questo, nel 2025 il programma del Privacy Day Forum pone particolarmente l’accento sulla necessità di promuovere un’innovazione responsabile e la compliance, perché il coscienzioso sviluppo delle nuove tecnologie e il rispetto delle regole sono alla base della realizzazione di una trasformazione digitale sostenibile. Ciò presuppone “una più stretta ed efficace azione di controllo sull’applicazione della normativa in materia di protezione dati”, come hanno sottolineato le autorità di controllo al G7.

Con oltre 10.000 partecipanti nelle dieci edizioni precedenti, il Privacy Day Forum dà l’appuntamento agli addetti ai lavori per venerdì 6 giugno 2025 al Centro Congressi & Fiere di Arezzo.

Svolgimento, programma & speaker – L’evento si svolge in una location congressuale con oltre 1.000 posti di capienza, e il programma della giornata sarà suddiviso tra la sessione plenaria in un auditorium da 450 posti a sedere, una sala workshop riservata a speech frontali, una sala workshop dedicata a tavole rotonde tematiche, e una sala dedicata alle conferenze, con la possibilità di spostarsi liberamente tra le varie sale.


Il Direttore Generale di AssoSoftware, Roberto Bellini
porterà il contributo istituzionale dell’Associazione, partecipando al

Tavolo Tematico delle ore 14.00
“IL NUOVO CODICE DI CONDOTTA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EFFETTUATO DALLE IMPRESE DI SVILUPPO E PRODUZIONE DI SOFTWARE GESTIONALE”

dedicato alla presentazione del nuovo Codice di Condotta per i Produttori di Software Gestionale promosso da AssoSoftware e sviluppato in collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali


VISITA LA PAGINA DEDICATA ALL’EVENTO



ICT Village 2025 con il patrocinio di AssoSoftware - 4 e 5 giugno 2025, Milano

 

Mercoledì 4 giugno e giovedì 5 giugno  2025 | Ore 9.00 – 18.00
UNA HOTELS Expo Fiera Milano

 

AssoSoftware è patrocinatore di ICT Village 2025, organizzato da ERPSelection & Faq400 nei giorni 4 e 5 giugno 2025 presso UNA Hotels Expo Fiera Milano.

Si tratta di un evento gratuito che rappresenta una vetrina dell’ecosistema del software, per offrire ai partecipanti l’opportunità di esplorare soluzioni innovative e connettersi direttamente con le aziende. Il valore aggiunto dell’evento sarà rappresentato, in modo particolare, dall’innovazione aziendale che emergerà dalle varie presentazioni con l’illustrazione di casi pratici di successo.

All’interno dell’ICT Village 2025, si svolgerà l’Expo dove le aziende finali e gli operatori IT possono conoscere casi concreti, testimoni e progetti innovativi che mostrino risposte praticabili alle nuove sfide che i manager aziendali devono affrontare. In contemporanea si potranno svolgere: Workshop con Case History/Esperienze verticali; Round-table con Clienti e Business Partner, Expo Solutions Market.


Il Direttore Generale di AssoSoftware porterà il contributo istituzionale dell’Associazione partecipando in qualità di relatore giovedì 5 giugno al “Meeting” delle 14.30 a tema:

“Il nuovo Codice di Condotta Privacy per i Produttori di Software Gestionale” (abstract a questo link).


Per iscriversi, occorre registrarsi utilizzando il form sul sito dedicato. 


VAI AL SITO DEDICATO con form di iscrizione


GUARDA L’AGENDA DEI LAVORI


In previsione dell’evento, è stata inoltre lanciata una Survey (a questo link) per conoscere il sentiment sui principali argomenti da trattare.

Per le aziende associate AssoSoftware interessate alla sponsorship dell’evento sono previste condizioni esclusive.