29 gennaio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 113
Il Consiglio dei Ministri si è riunito martedì 28 gennaio 2025, alle ore 18.16 a Palazzo Chigi,. Qui il comunicato stampa. 

SENATO
DL Milleproroghe 
E’ proseguito in Commissione Affari Costituzionali del Senato, l’esame del DL Milleproroghe (AS 1337), il Presidente Balboni (FdI) ha invitato i parlamentari ad illustrare le proposte emendative segnalate. Al termine dell’illustrazione, ha avvertito che l’elenco degli emendamenti improponibili per estraneità di materia, sarà comunicato nella giornata di oggi o al più tardi giovedì 30 gennaio. Qui le proposte emendative presentate. 

Legge di Delegazione Europea 
E’ proseguito, in Commissione Politiche UE del Senato, l’esame del Ddl Delegazione UE 2024 (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per il 2024 (Doc. LXXXVI n. 2), il Presidente Terzi di Sant’Agata ha fissato per giovedì 6 febbraio, il termine per l’eventuale presentazione di subemendamenti, auspicando che la settimana successiva potranno, quindi, svolgersi le votazioni sugli emendamenti e subemendamenti. Infine, si potrà procedere il 18 febbraio o, al più tardi, la mattina del 19 febbraio, con il conferimento del mandato al Relatore a riferire all’Assemblea.

Regolamento DORA 
E’ proseguito, in Commissione Finanze del Senato, l’esame dello Schema D.lgs recepimento del regolamento e della direttiva DORA (Atto n. 242). Il Relatore Orsomarso (FdI) , in vista della predisposizione di un parere favorevole con alcune osservazioni limitate al contenuto dell’articolo 5, ha chiesto il rinvio dell’esame.

CAMERA DEI DEPUTATI
Interrogazione a risposta immediata in Commissione sul software unico gestione processo penale 
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-03431 a firma Lacarra (PD) sul software unico di gestioni del processo penale e civile telematico, «App», in cui si chiede al Ministro della Giustizia se intenda rendere pubblico il contratto con l’impresa fornitrice dell’applicativo «App» e, nello specifico, se intenda chiarire se al suo interno vi siano specifiche disposizioni o clausole penali con riguardo all’entrata in funzione dello strumento.

AGID
Open Data Maturity Report 2024: l’Italia consolida il suo rating
La performance dell’Italia supera la media europea in tutte le quattro dimensioni valutate, con risultati rilevanti nella dimensione ‘policy’ che, con un valore del 100%, conferma l’impegno del Paese nella definizione di politiche e strategie sui dati aperti in coerenza con quelle definite a livello europeo. Qui i dettagli.

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Le sfide dell’I.A. – La protezione dei dati nell’era del cambiamento. Il convegno del Garante privacy in occasione della Giornata europea. 
La diffusione dell’intelligenza artificiale è un fenomeno epocale che interessa ambiti cruciali della società come lavoro, sanità, giustizia, sicurezza, fisco. La protezione dei dati personali è una componente essenziale del governo dell’intelligenza artificiale. Qui i dettagli.

ACN
NIS: riunito nella sede di ACN il tavolo per l’attuazione
Si è tenuto ieri, presso la sede dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, il Tavolo per l’attuazione della disciplina NIS, per la seconda volta dalla sua costituzione. Il tavolo è composto dai rappresentanti delle nove Autorità di settore e della Conferenza Permanente Stato Regioni, ed è presieduto dal Direttore Generale di ACN, Prefetto Bruno Frattasi. Qui i dettagli.  


Kickoff Osservatorio Software & Digital Native Innovation: 13 febbraio 2025, Milano

Kickoff Osservatorio Software & Digital Native Innovation
13 febbraio 2025 | Ore 9.30 – 13.00


Evento gratuito in sola presenza, rivolto ai soci e aperto al pubblico


Dal 2024 la nostra ricerca sul Software realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano è diventata un vero e proprio Osservatorio Software & Digital Native Innovation, di cui AssoSoftware è co-founder e coordinatore (vedi comunicato stampa).

Lo scorso 19 novembre si è tenuto il convegno pubblico di presentazione dei risultati della prima edizione dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation, il cui white paper è disponibile qui.


L’Osservatorio Software & Digital Native Innovation è ora pronto a partire con la nuova edizione della ricerca.

A tal proposito, il prossimo 13 febbraio 2025 si terrà il Kick off dell’edizione 2025. L’evento sarà l’occasione per presentare il piano delle attività dell’Osservatorio, i filoni di approfondimento della ricerca e la nuova community di aziende, startup e istituzioni coinvolte.

Di seguito tutte le informazioni utili per confermare la partecipazione.

Evento di Kick off: Osservatorio Software & Digital Native Innovation 2025
Giovedì 13 febbraio 2025 | 09:30 – 13:00
MILANO | Aula Magna del Rettorato – Politecnico di Milano
Evento gratuito, in sola presenza
Nella pagina dedicata all’evento è presente il link per confermare l’iscrizione


Gli obiettivi di ricerca dell’Osservatorio sono:

  • analizzare il mercato attraverso una rilevazione estensiva della filiera del Software italiana, dal punto di vista della domanda e dell’offerta, monitorando la nascita di nuovi modelli di business “digital native” e fornendo dati utili all’indirizzo strategico dei player del settore;
  • diffondere pratiche d’innovazione e stimolare l’innovazione dei modelli di business, creando degli spazi di confronto e contaminazione tra imprese e startup «digital native» in logica di Open Innovation;
  • aggiornare la filiera sui trend dell’innovazione digitale (es. AI & Analytics, Blockchain, Cloud, Cybersecurity, ecc. e analizzarne le ricadute sullo sviluppo e sull’evoluzione funzionale del software;
  • agevolare un dialogo continuativo con le istituzioni di riferimento sul tema.

Come sostenere la ricerca dell’Osservatorio

Ricordiamo che l’evoluzione in Osservatorio, oltre all’ampliamento del perimetro di ricerca e degli obiettivi, comporta l’apertura alla collaborazione con più soggetti. A tal proposito, sono state definite le modalità che le aziende interessate possono valutare per diventare sostenitori dell’Osservatorio Software & Digital Native Innovation 2025. Per gli associati AssoSoftware sono previsti specifici sconti.
Per maggiori informazioni: info@assosoftware.it.



AssoSoftware: oltre 500 mila nuovi posti di lavoro grazie a investimenti sul software - 29 gennaio 2025

Milano, 29 gennaio 2025 – Secondo le stime ufficiali della Banca d’Italia, nel 2024 l’Italia ha attirato investimenti esteri per un totale di 178 miliardi di euro, in netto aumento rispetto ai 117 miliardi dell’anno precedente.

«I dati di Bankitalia evidenziano un cambiamento nella capacità di attrarre investimenti dall’estero, che segna una svolta significativa per il nostro Paese. Tuttavia, è fondamentale che questi investimenti non riguardino solo i settori “tradizionali”, ma anche quelli maggiormente innovativi, che sono in grado di trainare la nostra economia e generare benefici diffusi per tutto il sistema produttivo nazionale, composto per oltre il 90% da PMI e microimprese» ha dichiarato Pierfrancesco Angeleri, Presidente di AssoSoftware, l’associazione aderente a Confindustria che tutela e rappresenta i produttori di software per aziende, professionisti e PA.

«Basti pensare che per il solo settore del software, che rappresenta il pilastro della digitalizzazione per tutte le imprese, si stima, a fronte di una crescita degli investimenti, un incremento del PIL tra 1 e 2 punti percentuali entro i prossimi cinque anni. Inoltre, introducendo decontribuzioni per ogni lavoratore con competenze STEM assunto, l’industria del software potrebbe creare circa 500.000 nuovi posti di lavoro altamente qualificati nei prossimi tre anni, tutti occupati da professionisti formati e residenti in Italia».

«Per liberare queste energie è necessario uno sforzo corale – insiste Angeleri – coinvolgendo tutti gli attori, dalla politica al mondo imprenditoriale. Solo attraverso una collaborazione consapevole possiamo cogliere questa straordinaria opportunità e trasformare l’Italia nella “Silicon Valley” d’Europa, attirando nuovi investimenti e dando impulso alla competitività delle nostre imprese» conclude il Presidente di AssoSoftware.


28 gennaio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Convocazione del Consiglio dei Ministri n. 113
Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi, martedì 28 gennaio 2025, alle ore 18 a Palazzo Chigi. Qui l’ordine del giorno.

SENATO
Bozza del fascicolo emendamenti segnalati DL Milleproroghe
In allegato bozza del fascicolo emendamenti segnalati al DL Milleproroghe (AS 1337).
Di seguito gli emendamenti segnalati di principale interesse:

  • 3.143 (testo 2) Manca (PD) L’emendamento proroga al 1° luglio 2025 l’applicazione delle disposizioni relative alla non concorrenza al reddito e alla deducibilità di spese di trasferta, a condizione che i pagamenti siano tracciabili.

  • 11.45 Minasi (Lega) Proroga RENTRI da 60 a 180 giorni.

CONSIP
Consip pubblica, per la prima volta, il Piano Gare annuale: nel 2025 in programma 111 gare, +35% rispetto agli anni precedenti
Consip, in attuazione del Piano Industriale 2025-2028 presentato lo scorso dicembre, pubblica per la prima volta il Piano Gare annuale, che per il 2025 prevede 111 gare – +35% rispetto agli anni precedenti – con l’obiettivo di oltre 120 miliardi di euro di acquisti tra amministrazioni e imprese nel quadriennio di Piano Industriale. Qui i dettagli. 

AGID
Monitoraggio dell’accessibilità, online i dati del quarto trimestre 2024
Sono disponibili sul sito monitoraggio.accessibilita.agid.gov.it i dati aggiornati relativi al monitoraggio automatico svolto da AgID sull’accessibilità di siti web, documenti PDF e app delle PA. Nel trimestre settembre-dicembre 2024 sono stati analizzati più di 4,7 milioni di pagine web, 29.409 siti, e 780.152 file PDF che riguardano Comuni e loro Consorzi e associazioni (9.665), Scuole e Università (8.930) e altri enti (10.814). Qui i dettagli. 

ACN 
Cybersicurezza, al via in Sicilia la terza tappa della campagna di ACN sulla protezione dei dati sanitari
“La minaccia cibernetica al settore sanitario” è il titolo del convegno organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che si è svolto oggi, 28 gennaio 2025, presso la sala riunioni di Villa Igiea a Palermo, alla presenza del presidente della Regione, Renato Schifani, e del Vicedirettore Generale di ACN, Nunzia Ciardi. Qui i dettagli. 


Certificazioni uniche 2025, calendario affollato: tre scadenze in base al tipo di reddito - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 28/01/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Il primo appuntamento è il 17 marzo per i redditi da lavoro dipendente, i redditi diversi e quelli da locazioni brevi, l’ultimo il 31 ottobre per i redditi esenti

Con due diversi provvedimenti del direttore dell’agenzia delle Entrate, entrambi del 15 gennaio 2025 (rispettivamente protocollo 9491/2025 e protocollo 9454/2025), sono stati approvati:

  • il modello di dichiarazione Iva 2025, concernente l’anno d’imposta 2024, con le relative istruzioni;
  • il modello di Certificazione unica (Cu) 2025, relativa all’anno 2024, unitamente alle istruzioni per la compilazione, nonché il frontespizio per la trasmissione telematica e il quadro CT con le relative istruzioni.

Le software house associate ad AssoSoftware erano in attesa della loro pubblicazione in quanto, nei limiti del possibile, le stesse cercano sempre di rilasciare le procedure con il necessario anticipo affinché i propri clienti possano disporre del maggior tempo possibile per espletare gli adempimenti fiscali.


Il modello Iva

In particolare, per quanto riguarda il modello IVA/2025, questo può essere presentato già a partire dal 1° febbraio 2025 (che quest’anno cade di sabato), per poter fruire:

  • della possibilità di utilizzare in compensazione l’eventuale credito sul modello F24 già a partire dalla scadenza del 17 febbraio 2025 (il 16 cade di domenica), stante che l’utilizzo in compensazione del credito Iva annuale in misura superiore a 5mila euro, sempre subordinatamente all’apposizione del visto di conformità o in alternativa la sottoscrizione da parte dell’organo di controllo, può essere effettuato solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione da cui emerge;
  • di una più rapida erogazione dei rimborsi, in ossequio alle disposizioni contenute nell’articolo 38-bis, comma 1, del Dpr 633/1972.

La scadenza ultima di presentazione del modello IVA/2025 è mercoledì 30 aprile 2025.


Il modello Cu

Per quanto riguarda il modello Cu 2025 va ricordato che, per effetto del novellato testo dell’articolo 4, comma 6-quinques, del Dpr 322/1998, sono previsti da quest’anno ben tre diversi termini per l’invio telematico.

Entro il 17 marzo (il 16 cade di domenica) il sostituto d’imposta dovrà trasmettere le certificazioni relative:

  • ai redditi di lavoro dipendente;
  • ai redditi assimilati al lavoro dipendente;
  • ai redditi di lavoro autonomo non esercitato abitualmente;
  • ai redditi diversi;
  • ai redditi per locazioni brevi.

Entro il 31 marzo il sostituto d’imposta dovrà invece trasmettere le certificazioni relative ai redditi di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale.

Entro il 31 ottobre il sostituto d’imposta dovrà, infine, trasmettere le certificazioni relative alle certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata.


L’apertura dell’annualità 2025

A livello software entrambi questi due modelli richiedono l’apertura della nuova annualità “2025”, in quanto si tratta delle prime due dichiarazioni dell’anno i cui dati si riferiscono all’anno fiscale 2024.

Di regola l’apertura di una nuova annualità comporta la creazione di un’apposita “area dedicata”, in cui vengono posizionati sia i programmi che gli archivi della nuova annualità. Tutti i principali software gestionali in ambito fiscale consentono, infatti, di operare sia sulla dichiarazione dell’anno che su quelle delle annualità precedenti. La predisposizione della nuova annualità è un’attività puramente tecnica, il cui valore non è immediatamente percepibile dall’utilizzatore della procedura, ma che racchiude quasi sempre un’elevata complessità, in quanto i programmi delle varie annualità devono continuare a funzionare e anche a “dialogare” tra di loro.

I dati di riporto da un’annualità alla successiva, infatti, sono spesso numerosi, in particolare per le dichiarazioni dei Redditi, per cui le procedure devono essere verificate e collaudate a fondo, prima del rilascio definitivo. Ciò al fine di non introdurre malfunzionamenti (cosiddette “regressioni”) su funzionalità che – pur non essendo state direttamente oggetto di modifica – potrebbero non operare più correttamente a seguito delle modifiche apportate alle procedure per l’inserimento della nuova annualità.

Per quanto riguarda alla Cu 2025 AssoSoftware sta dialogando con l’agenzia delle Entrate per risolvere alcuni dubbi interpretativi relativi ai riflessi nel modello del cosiddetto “Bonus Natale” e di altre modifiche normative intervenute nel corso del 2024.

Ricordiamo, infine, che le software house sono anche impegnate nelle attività di analisi e aggiornamento degli applicativi in riferimento agli impatti dovuti alla recente produzione normativa, in particolare con riferimento al Dlgs 192/2024, di revisione del regime impositivo dei redditi (Irpef-Ires), alla legge di Bilancio 2025 (legge 207/2024), al concordato preventivo biennale 2025, nonché ai nuovi codici Ateco 2025 che dovranno essere utilizzati a partire dal 1° aprile 2025. Su tutte queste novità sarà fondamentale il confronto con l’agenzia delle Entrate per affrontare e sciogliere per tempo i vari dubbi interpretativi e arrivare allo sviluppo e alla consegna delle procedure software tempestivamente.

Dunque, un inizio anno impegnativo per le software house, cui seguirà l’impegno degli operatori che potranno espletare gli adempimenti di legge grazie anche all’utilizzo del proprio gestionale, costantemente aggiornato.


Professionisti, da ricalcolare le quote di ammortamento per l’uso di brevetti - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 21/01/2025

a cura di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware

Le modifiche introdotte con il decreto Irpef-Ires hanno effetto già nel periodo d’imposta 2024

Ritorniamo ancora una volta sulle novità introdotte dal Dlgs 192/2024, di riforma del regime impositivo delle imposte sui redditi, segnalando alcune disposizioni sul lavoro autonomo, inerenti al calcolo delle quote di ammortamento dei beni immateriali e al trattamento fiscale delle locazioni.

Disposizioni che, in molti casi, esplicano la loro efficacia già con riferimento al periodo d’imposta 2024 e per effetto delle quali si renderà necessario procedere a specifici adeguamenti anche lato software.

Con il Dlgs 192/2024 il legislatore ha infatti disciplinato il trattamento fiscale:

In particolare, per quanto riguarda le spese relative a beni ed elementi immateriali, il nuovo articolo 54-sexies dedicato al lavoro autonomo stabilisce che:

  • le quote di ammortamento di alcune tipologie di beni immateriali, in particolare quelle del costo dei diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno, dei brevetti industriali, dei processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, sono deducibili in misura non superiore al 50%. Si tratta della riproposizione per il lavoro autonomo della disposizione già prevista per le società dall’articolo 103, comma 1, del Tuir;
  • le quote di ammortamento del costo degli altri diritti di natura pluriennale sono deducibili in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto o dalla legge;
  • le quote di ammortamento del costo di acquisizione della clientela e di elementi immateriali relativi alla denominazione o ad altri elementi distintivi dell’attività artistica o professionale sono deducibili in misura non superiore a un quinto del costo, ossia fino al 20% (quest’ultima disposizione entra però in vigore con riferimento al periodo d’imposta 2025).

Per quanto riguarda, invece, gli ammortamenti e le spese e relative ai beni materiali, mobili e immobili, di cui all’articolo 54-quinquies:

  • è confermato il trattamento fiscale vigente per gli immobili strumentali e per quelli a uso promiscuo, prevedendo l’indeducibilità delle quote di ammortamento relative a tali immobili, mentre permane la deducibilità dei canoni di locazione finanziaria relativi ai medesimi, ma per un periodo non inferiore a 12 anni;
  • viene introdotta anche per il lavoro autonomo la disposizione, già prevista per i redditi d’impresa (articolo 102 del Tuir), che prevede la riduzione al 50% nel primo periodo d’imposta della quota di ammortamento;
  • nel caso di eliminazione del bene dall’attività, viene consentita la deducibilità del costo non ammortizzato residuo, al pari di quanto avverrebbe nel caso di minusvalenza. Tuttavia, in questo caso il costo diventa immediatamente deducibile, non dovendosi attendere l’avvenuto incasso;
  • viene prevista la deducibilità delle spese relative all’ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli immobili strumentali e di quelli utilizzati promiscuamente, da ripartire in quote costanti nel periodo d’imposta e nei cinque successivi;
  • viene stabilita la deducibilità delle spese relative alla manutenzione ordinaria dei beni immobili utilizzati nell’esercizio dell’attività, secondo il criterio di cassa. Viene quindi meno l’obbligo di dedurre tali spese nel periodo d’imposta di sostenimento, nel limite del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili, e per l’eventuale eccedenza in quote costanti nei cinque periodi d’imposta successivi.

Il nuovo dettato normativo disciplina anche:

  • la rilevanza fiscale delle plusvalenze e delle minusvalenze, rispettivamente con i nuovi articoli 54-bis e 54-quater del Tuir;
  • le regole di deducibilità fiscale da applicare alle locazioni finanziarie.

Molte delle novità sopra elencate comporteranno la necessità di specifici adeguamenti sui gestionali prodotti dalle software house associate ad AssoSoftware, anche con efficacia “retroattiva”, dato che la maggior parte delle norme sono entrate in vigore già con riferimento al periodo d’imposta 2024.

Ad esempio, dovranno essere ricalcolate le quote di ammortamento per tutti i beni acquistati a partire dal 1° gennaio 2024, per i quali va ora applicata la riduzione al 50% nel primo periodo d’imposta della quota di ammortamento (articolo 54 quinquies, comma 1).

Le software house associate ad AssoSoftware sono a disposizione per fornire ai propri clienti le necessarie istruzioni operative per il corretto utilizzo delle procedure.


27 gennaio 2025 - News da Confindustria

Calendario Confindustria 27 – 31 gennaio 2025

MARTEDI’ 28/01: h. 09.00 – ROMA – Horti Sallustiani, Piazza Sallustio 21, IV Arab Italian Business Forum – Annual Meeting, organizzato da Joint Italian Arab Chamber of Commerce
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti)

MARTEDI’ 28/01: h. 14.30 – MILANO – 24ORE Business School, Via Monte Rosa 91, evento “I leader del futuro: le nuove sfide dell’innovazione digitale”, promosso da 4.Manager, Digit’Ed e 24ORE Business School
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(ALBERTO TRIPI, Special Advisor di Confindustria per l’Intelligenza Artificiale)

MARTEDI’ 28/01: h. 16.00 – ASSAGO (MI) – NH Milano Congress Centre, Milanofiori, Strada 1, Assemblea Federazione Confindustria Macchine
Per partecipare all’evento è necessario iscriversi al link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdzqWFJNO2HRB7LTEykL36YrrEoOFeLfCsXtzgTocYPCcL-Jw/viewform?usp=sharing
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali; MARCO NOCIVELLI, Vice Presidente di Confindustria per le Politiche Industriali e il Made in Italy; LARA PONTI, Vice Presidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG)

MERCOLEDI’ 29/01: h. 11.00 – MILANO – Museo della Scienza e della Tecnica, Via Olona 6/bis, Assemblea Federazione Gomma Plastica
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

MERCOLEDI’ 29/01: h. 15.00 – ROMA – Camera dei Deputati, Via di Campo Marzio 78, Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, evento “Partecipare per crescere: un ponte tra lavoro e impresa” organizzato dal Gruppo Parlamentare di Fratelli d’Italia
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail entro il 27 gennaio a info@assosoftware.it
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)

MERCOLEDI’ 29/01: h. 17.30 – ROMA – Confindustria, Auditorium della Tecnica, Viale Umberto Tupini 65, evento “Velvet: l’Intelligenza Artificiale italiana”, organizzato da Almawave
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(MAURIZIO TARQUINI, Direttore Generale di Confindustria)

VENERDI’ 31/01: h. 11.30 – MILANO – Fondazione Feltrinelli, Viale Pasubio 5, evento di presentazione del nuovo Presidente di Confindustria Lombardia
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)


Gruppo di lavoro Fisco: slide riunione 24 gennaio 2025

Inoltriamo le slide presentate nel corso dell’incontro.


Calendario attività parlamentare 27 -31 gennaio 2025

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.  

Lunedì 27 gennaio
– Auschwitz, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa alle celebrazioni per gli 80 anni dalla liberazione dei campi di sterminio di Birkenau e Auschwitz
– Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in Bahrein a conclusione della sua missione nella Penisola Araba
– Castellanza (Va): convegno “Percorsi virtuosi di economia circolare: case history di eccellenze manifatturiere”. Ore 17. Presso l’Auditorium della Liuc.
– Roma: presentazione del libro di Roberto Sommella “Al verde – Manifesto dei tempi moderni”. Ore 18:30. Partecipano, tra gli altri, Giuseppina Di Foggia, a.d. Terna; Fabrizio Di Amato, presidente Maire Tecnimont. Presso il Circolo Aniene

Martedì 28 gennaio
– Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria  al Quirinale con Mattarella, Meloni presidenti Camere senatrice a vita Liliana Segre , pres. commissione vs odio razziale. L’appuntamento è alle 11
– La segretaria  Elly Schlein riunisce i parlamentari Pd sull’esame del ddl per la partecipazione dei  lavoratori alla governance delle aziende
– Conferenza stampa alla sala stampa Stampa Estera a Roma, alle 17, del senatore a vita Mario Monti su Usa e Unione Europea nella seconda presidenza Trump
– Roma: “IV Arab Italian Business Forum”, incontro annuale organizzato da Joint Italian Arab Chamber of Commerce. Ore 9. Partecipa, tra gli altri, Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria per L’Export e l’Attrazione degli Investimenti. Piazza Sallustio, 21
– Milano: convegno “Italia digitale: Dalla semina al raccolto”, organizzato da Osservatori Digital Innovation. Ore 9:30. Via Giovanni Durando, 10. Anche in streaming
– Roma: l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, presenta la nuova Fondazione Leonardo e il nuovo presidente, Luciano Floridi. Ore 10. Presso la Camera dei deputati, Sala della Lupa

Mercoledì 29 gennaio
– Il presidente Mattarella riceve al Quirinale le Nazionali italiane di Tennis femminile e maschile vincitrici del BJK Cup e della Coppa Davis. Alle 10:30
– Il presidente Mattarella al Quirinale incontra il Segretario Generale della Lega Musulmana Mondiale Karim al-Issa. Alle 17
– Italia: Istat – Fiducia dei consumatori e delle imprese, gennaio. Ore 10
– Verona: si apre la quarta edizione di Fieragricola Tech, evento verticale (Expo Conference) di Fieragricola dedicato all’innovazione in agricoltura. Due giorni di approfondimenti, formazione e incontri business per gli operatori del settore. L’evento si conclude giovedì
– Roma: convegno “Le sfide dell’I.A.- La protezione dei dati nell’era del cambiamento”, organizzato dal Garante per la privacy, in occasione della 19ma Giornata europea della protezione dei dati personali. Ore 15. Partecipano, tra gli altri, Pasquale Stanzione, presidente del Garante Privacy; Marina Calderone, ministro del Lavoro; Guido Crosetto, ministro della Difesa; Carlo Nordio, ministro della Giustizia; Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno; Orazio Schillaci, ministro della Sanità. Presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati

Giovedì 30 gennaio
– Nell’aula di Montecitorio il Parlamento si riunisce in seduta comune per l’elezione di quattro giudici costituzionali mancanti. Alle 9
– Italia: Istat – Occupati e disoccupati, dicembre 2024. Ore 11
– Italia: Istat – Fatturato dell’industria e dei servizi, novembre 2024. Ore 12

Venerdì 31 gennaio
– La premier Meloni partecipa a Belgrado con il ministro degli Esteri Tajani al vertice intergovernativo italo-serbo
– Italia: Istat – Retribuzioni contrattuali, IV trim. 2024. Ore 10
– Italia: Istat – Prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni, dicembre 2024. Ore 11
– Milano: evento di presentazione del nuovo presidente di Confindustria Lombardia. Ore 11,30. Partecipano, tra gli altri, il presidente uscente di Confindustria Lombardia, Francesco Buzzella; il nuovo presidente (eletto in mattinata dal Consiglio di Presidenza) di Confindustria Lombardia; Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia; Emanuele Orsini, presidente di Confindustria. Presso la Fondazione Feltrinelli

Sabato 1° febbraio
La presidente Fdi Giorgia Meloni riunisce a Roma la direzione di Fratelli d’Italia. Dalle 9.30

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-Livello nazionale-

PARLAMENTO
Giovedì 30 gennaio, alle ore 9 – Elezione di quattro giudici della Corte costituzionale (quorum: 3/5 dei componenti). La chiama avrà inizio dai senatori.

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Martedì 28 gennaio, dalle ore 14, mercoledì 29 gennaio, dalle ore 9:30 e giovedì 30 gennaio, al termine della seduta del Parlamento – Discussione con votaziondella proposta di legge recante: modifiche al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, e altre disposizioni in materia di cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo (AC 805-A ed abb.).

Mercoledì 29 gennaio, ore 15 – Interrogazioni a risposta immediata.
Venerdì 31 gennaio, ore 9:30 – Interpellanze urgenti.

COMMISSIONI RIUNITE BILANCIO E AMBIENTE
Mercoledì 29 gennaio, ore 9 –  Seguito esame del DL Emergenze (AC 2184)  

COMMISSIONE BILANCIO
Giovedì 30 gennaio, ore 14 – Inizio esame del ddl recante: Istituzione di una Commissione parlamentare per l’indirizzo, la vigilanza e il controllo dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale degli investimenti complementari (AC 2010).

COMMISSIONE TRASPORTI
Mercoledì 29 gennaio, dopo le ore 15 – Seguito esame della Pdl Data center (AC 1928)

SENATO
ASSEMBLEA
Giovedì 30 gennaio, ore 15 – Interrogazioni a risposta immediata.

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Martedì 28 gennaio, ore 14 e mercoledì 29 gennaio, ore 8:30 – Seguito esame del DL Milleproroghe (AS 1337

COMMISSIONE GIUSTIZIA
Martedì 28 gennaio, ore 14:15 – Svolgimento audizioni e seguito della discussione sul Ddl recante modifiche al codice di procedura civile e alle disposizioni per l’attuazione del codice di procedura civile e disposizioni transitorie, in materia di processo civile telematico (AS 766). 

COMMISSIONE POLITICHE UE
Martedì 28 gennaio, ore 15:45  – Seguito esame Ddl Delegazione UE 2024 (AS 1258) e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per il 2024 (Doc. LXXXVI n. 2).

COMMISSIONE FINANZE
Martedì 28 gennaio, ore 15 – Seguito esame Schema D.lgs recepimento del regolamento e della direttiva DORA (Atto n. 242


27 gennaio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Visita del Presidente Meloni in Arabia Saudita
Dal 25 al 27 gennaio, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha compiuto una visita ufficiale in Arabia Saudita, nell’ambito degli sforzi del governo italiano per rafforzare la collaborazione con i Paesi del Golfo su temi di interesse comune.
Nel corso del colloquio, Meloni e bin Salman si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali di rilievo, anche nel contesto delle relazioni tra Unione Europea e Consiglio di Cooperazione del Golfo. Tra i temi trattati:

  • l’approccio alla transizione energetica basato sulla neutralità tecnologica e sulle interconnessioni tra reti;

  • lo sviluppo di data center e iniziative comuni per il progresso sostenibile in Africa.

Qui I dettagli.

ACN
Ignagni all’Università Federico II di Napoli: modelli di cybersecurity e prevenzione dei cyber crimes
Cybersicurezza tra norme e sfide future nella lotta ai crimini informatici è stato il principale tema di cui si è discusso, il 24 gennaio 2025, nel corso del convegno: apre un link esterno “Modelli di cybersecurity e prevenzione dei cyber crimes”, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Federico II, a cui è intervenuto il Capo di Gabinetto dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Gianluca Ignagni. Qui I dettagli.


24 gennaio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO 
Consiglio dei Ministri n. 112
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 23 gennaio 2025. Qui il comunicato stampa.

SENATO
Bozza del fascicolo emendamenti DL Milleproroghe
In allegato bozza del fascicolo emendamenti presentati al DL Milleproroghe (AS 1337).
Di seguito gli emendamenti considerati di principale interesse a seguito di una prima analisi. 

  • 3.143 Manca (PD) L’emendamento proroga al 1° luglio 2025 l’applicazione delle disposizioni relative alla non concorrenza al reddito e alla deducibilità di spese di trasferta, a condizione che i pagamenti siano tracciabili.

  • 3.144 Ternullo (FI) L’emendamento proroga al 1° luglio 2025 l’applicazione delle disposizioni relative alla non concorrenza al reddito e alla deducibilità di spese di trasferta, a condizione che i pagamenti siano tracciabili.

  • 3.145 De Priamo (FdI) L’emendamento prevede che l’applicazione delle disposizioni relative alla non concorrenza al reddito e alla deducibilità delle spese di trasferta, si applichino a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2025. (entreranno in vigore per le dichiarazioni fiscali a partire dal 2026).

  • 3.171 Nocco (FdI) L’emendamento proroga al 31 marzo 2025 gli obblighi di comunicazione per le imprese agricole e della pesca che nel 2024 hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi o usufruito di crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.

  • 11.22 Durnwalder (Aut), Petrucci (FdI), Fregolent (IV) L’emendamento consente, per tutto il 2025, di continuare a utilizzare i modelli di registro di carico e scarico e i formulari di identificazione dei rifiuti previsti dai decreti del 1998 (n. 145 e n. 148) come alternativa al nuovo sistema RENTRI. 

  • 11.45 Minasi (Lega) Proroga RENTRI da 60 a 180 giorni.

  • 11.69 e id. 11.70 Petrucci (FdI), Fregolent (IV) L’emendamento stabilisce che enti e imprese che producono o depositano temporaneamente rifiuti tipici da attività d’ufficio (es. computer, toner, detersivi, batterie, neon) devono rispettare il termine di iscrizione  RENTRI.

  • 13.35 Gelmini (Cd’I) L’emendamento ridefinisce gli oneri finanziari per il periodo 2024-2030, coperti tramite la nuova misura PNRR “Transizione 5.0”.

  • 18.0.1 Gelmini (Cd’I) Proroga di termini in materia di interventi di potenziamento per la cybersicurezza

Proseguito esame Schema D.lgs regolamento e direttiva DORA
E’ proseguito l’esame dello Schema D.lgs recepimento del regolamento e della direttiva DORA (Atto n. 242), il Presidente Garavaglia (Lega) in assenza di richieste di interventi in discussione generale, ha chiesto al Relatore di formalizzare la proposta di parere, successivamente il Sen. Orsomarso (FdI) ha proposto l’espressione di un parere favorevole il cui voto è stato rinviato alla prossima seduta.

AGID 
Piano Triennale per l’informatica nella PA: online l’aggiornamento 2025
È stato pubblicato l’aggiornamento 2025 del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024 – 2026 che fornisce nuovi elementi allineati agli scenari e alla normativa in costante cambiamento. Qui i dettagli.

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Partecipazione collettiva RSA Conference, San Francisco – Scadenza 10 febbraio
Segnaliamo che è ora uscito il bando di Agenzia ICE relativo a una partecipazione collettiva alla fiera RSA San Francisco, che si svolgerà dal 28 aprile al 1 maggio 2025 nella città californiana.
La partecipazione, la prima volta per l’Italia, è organizzata dall’Agenzia con il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la collaborazione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

La partecipazione all’iniziativa è dedicata esclusivamente alle startup e PMI innovative iscritte al Registro Speciale delle Camere di Commercio.

La partecipazione è gratuita, mentre rimangono a carico dei partecipanti le spese di viaggio, vitto, alloggio, eventuale spedizione di merce e ogni altro servizio non previsto nella circolare.

Ulteriori info sul bando sono disponibili alla circolare informativa in allegato e a questo link.

Come specificato nella suddetta, le adesioni sono aperte fino alle ore 23 del 10 febbraio 2025.


Formazione 5.0 per rilanciare le PMI: incentivi e misure strategiche - AGENDA DIGITALE, 24 gennaio 2025

di Pierfrancesco Angeleri
Presidente di Assosoftware

La digitalizzazione delle PMI italiane è frenata da barriere culturali e mancanza di competenze. Per AssoSoftware, il Piano Transizione 5.0 rappresenta un primo passo, ma servono interventi più strutturali per sostenere l’innovazione e la crescita aziendale

Uno dei principali ostacoli che oggi le piccole e medie imprese italiane si trovano ad affrontare nel loro percorso verso l’innovazione digitale è rappresentato dalle barriere culturali. Questo dato emerge chiaramente dall’indagine condotta quest’anno dall’Osservatorio Software & Digital Native Innovation del Politecnico di Milano: più precisamente, il 41% delle piccole imprese e il 57% delle medie segnalano una carenza di personale adeguatamente formato e competente in ambito digitale.

A questa problematica si aggiunge un altro ostacolo significativo: la resistenza al cambiamento, evidenziata dal 40% delle piccole e dal 55% delle medie imprese. La difficoltà nell’implementare soluzioni digitali dimostra come il tessuto imprenditoriale italiano, pur consapevole delle potenzialità offerte dall’innovazione, incontri numerosi ostacoli lungo il percorso.


PMI e formazione, i limiti del Piano Industria 4.0

Questi risultati mettono in luce un problema strutturale: gli incentivi previsti dal Piano Industria 4.0 (poi diventato Transizione 4.0) hanno finito per avvantaggiare soprattutto le grandi imprese, lasciando indietro le PMI e le microimprese, che costituiscono oltre il 90% del tessuto produttivo italiano. Molte di queste aziende non sono riuscite a cogliere le opportunità offerte dal Piano, spesso a causa della mancanza di una visione strategica in ambito digitale, della difficoltà nell’accedere agli incentivi più utili e di una burocrazia ancora eccessivamente complessa. In un contesto economico in cui la capacità di innovare rappresenta un elemento cruciale per la competitività, la vera sfida consiste nel sostenere queste imprese nel loro processo di trasformazione, rimuovendo gli ostacoli che ne limitano il potenziale.


Il nuovo Piano Transizione 5.0

In questo contesto, il nuovo Piano Transizione 5.0 rappresenta un piccolo passo avanti in questa direzione. Tra le misure introdotte, spicca l’aumento del credito d’imposta per le spese relative alla certificazione necessaria per accedere agli incentivi. Un altro aspetto fondamentale è l’attenzione dedicata alla formazione dove si prevede un limite del 10% degli investimenti effettuati in beni digitali, con il cap a 300.000 euro, da dedicare ad attività di formazione del personale. Purtroppo, ancora una volta senza coinvolgere i Produttori di Software che rimangono esclusi tra i soggetti abilitati. Questo è particolarmente grave se si considera che attualmente circa l’80% delle PMI si affida ai propri fornitori di soluzioni software per la consulenza e la formazione interna.


L’importanza della formazione per le transizioni digitale e green

La doppia transizione digitale e green richiede alle imprese italiane di rivedere le proprie priorità, ponendo un’enfasi particolare sul capitale umano. La formazione, in questo contesto, non è solo uno strumento per aumentare la competitività, ma anche un mezzo per attrarre nuovi talenti e migliorare il posizionamento delle imprese in un mercato del lavoro sempre più dinamico. L’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano ha studiato a fondo questo segmento, composto da oltre 230.000 aziende con un fatturato compreso tra 2 e 50 milioni di euro annui. Pur rappresentando solo il 5% del tessuto imprenditoriale in termini numerici queste imprese, secondo i dati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio, generano il 41% del fatturato nazionale e il 38% del valore aggiunto del Paese, impiegando il 33% della forza lavoro privata.


I dati scoraggianti sulla cultura della formazione aziendale

Nonostante la rilevanza strategica delle PMI, la cultura della formazione aziendale è ancora poco diffusa. Come emerge dallo studio dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI, il 47% delle imprese intervistate dichiara di valutare occasionalmente le competenze del proprio personale, e appena il 15% ha integrato questa attività nella propria strategia aziendale. Questo dato contrasta con il 51% delle aziende che considera la formazione una priorità, evidenziando un gap tra consapevolezza e azione. Le attività di assessment, come i colloqui individuali e la valutazione delle performance, sono strumenti utili, ma spesso limitati a rispondere a esigenze immediate. Mancano invece strumenti di forecasting, che consentirebbero di anticipare i cambiamenti e pianificare meglio il futuro.

Il forecasting, infatti, è adottato in modo strutturato solo dall’11% delle PMI italiane, mentre il 19% lo utilizza sporadicamente. Questo approccio lascia le imprese vulnerabili alle evoluzioni del mercato. Spesso, le ridotte dimensioni aziendali e la mancanza di risorse portano a concentrarsi sulle esigenze quotidiane, trascurando una pianificazione strategica di medio-lungo periodo. Tuttavia, una maggiore collaborazione con l’ecosistema dell’innovazione – composto da fornitori, hub tecnologici e associazioni di categoria – potrebbe aiutare le PMI a superare queste difficoltà e a sviluppare nuovi modelli gestionali.


L’importanza di una visione strategica

La scarsa consapevolezza dell’importanza della formazione emerge anche dall’assenza di una programmazione formale in circa il 40% delle PMI. Quando presente, la pianificazione è spesso frammentaria e poco allineata con le reali esigenze aziendali. Per affrontare le sfide della transizione digitale e green, è essenziale che le aziende adottino una visione strategica, capace di integrare competenze trasversali e specifiche. Nonostante ciò, il 16% delle imprese si limita a offrire solo la formazione obbligatoria, mentre il 14% – si legge nello studio condotto dal Politecnico di Milano sulla digitalizzazione delle PMI – si affida a modalità informali, come l’affiancamento a personale esperto.


I benefici della formazione in termini di attrattività per i talenti

Le attività formative formali, se ben strutturate, rappresentano un’opportunità per accrescere la competitività delle PMI. Tuttavia, il 15% di queste imprese non ha una figura dedicata alla gestione della formazione, e in molti casi la responsabilità ricade sui responsabili di team o dell’imprenditore stesso, con il rischio di una visione frammentata e poco strategica. Anche le modalità di erogazione della formazione risentono di questa impostazione: il 58% delle PMI preferisce le lezioni frontali, mentre solo una piccola percentuale utilizza strumenti interattivi come i business game o i project work, più efficaci nel favorire l’apprendimento attivo.

Infine, è fondamentale considerare i benefici della formazione in termini di attrattività per i talenti. Le PMI che investono in programmi formativi strutturati non solo migliorano la loro competitività, ma riescono anche a fidelizzare i dipendenti e ad attrarre nuovi professionisti. Tuttavia, il 36% delle PMI non offre ai neoassunti alcuna formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria, perdendo così un’opportunità strategica per costruire competenze specifiche e stimolare l’engagement.

L’adozione di una cultura formativa più strutturata e orientata al futuro rappresenta quindi una delle principali sfide per le PMI italiane. Superare le barriere culturali e organizzative è essenziale per garantire che queste imprese possano continuare a essere il motore dell’economia nazionale, affrontando con successo le sfide della trasformazione digitale e della sostenibilità.


Le priorità strategiche per la formazione 5.0

Per questi motivi, per sviluppare una politica efficace in tema di formazione è fondamentale concentrare l’attenzione su alcune priorità strategiche.

Innanzitutto, la “Formazione 5.0” richiede un aumento significativo degli stanziamenti, accompagnato da un sistema di incentivi mirati che supportino in particolare le piccole imprese. Questo può essere realizzato modulando le percentuali di credito d’imposta previste dal Piano Transizione 5.0, prevedendo aliquote più elevate e decrescenti in base agli investimenti effettuati, superando l’attuale schema uniforme del 10% con un tetto di 300.000 euro. Un altro passo fondamentale è ampliare il numero di soggetti autorizzati a offrire formazione, includendo anche i fornitori di soluzioni software, così da garantire un ecosistema formativo più completo e accessibile.

Sul fronte dei Fondi Interprofessionali, è prioritario semplificare le procedure burocratiche, specialmente per quanto riguarda l’accesso ai fondi diretti, e promuovere una maggiore equità tra imprese. Un meccanismo solidale, che favorisca le realtà più piccole spesso penalizzate dalla scarsità di risorse, può contribuire a un utilizzo più inclusivo di questi strumenti. Al contempo, occorre intensificare la comunicazione sulle opportunità offerte dai Fondi, per incoraggiare una più ampia adozione della formazione finanziata. Anche in questo ambito, l’inclusione dei fornitori di soluzioni software tra i soggetti abilitati può rappresentare un elemento chiave per ampliare l’offerta formativa e rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.


LEGGI L’ARTICOLO SU “AGENDA DIGITALE”


23 gennaio 2025 - Attività parlamentare

SENATO
Proseguito esame Schema D.lgs regolamento e direttiva DORA
E’ proseguito in Commissione Finanze l’esame dello Schema D.lgs recepimento del regolamento e della direttiva DORA (Atto n. 242), il Presidente Garavaglia (Lega) non essendovi nuove richieste di intervento ha rinviato il seguito dell’esame. 

CAMERA DEI DEPUTATI
Adozione testo base della Pdl sulla conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche
E’ proseguito l’esame delle PdL sulla conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche (AC 153202 844110411281395-A), il Relatore Giaccone (Lega) ha proposto l’adozione di un testo base approvato successivamente dalla Commissione Lavoro.  
Il nuovo testo prevede un periodo di congedo fino a 24 mesi, durante il quale è riconosciuta la conservazione del posto di lavoro, oltre a permessi per esami e cure mediche, in aggiunta alle tutele già previste dalla normativa vigente e dai Ccnl per i dipendenti pubblici e privati. 

Svolte comunicazioni Ministro della Giustizia sull’amministrazione della giustizia
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha svolto comunicazioni sull’amministrazione della giustizia.
Un argomento chiave è stato l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella giustizia, paragonata dal Ministro a innovazioni epocali come l’invenzione della stampa di Gutenberg. Pur riconoscendone i rischi, Nordio ha sottolineato che l’IA sarà impiegata esclusivamente per semplificare il lavoro giudiziario e supportare la ricerca, senza mai sostituire l’insostituibile capacità decisionale umana. A questo proposito, ha citato il ruolo leader dell’Italia nel dibattito internazionale sull’IA, evidenziando il lavoro svolto con il Venice Justice Group, nato durante il G7 Giustizia. Infine, il Ministro ha ribadito l’importanza di adattare l’ordinamento penale alle nuove forme di criminalità, come quella informatica, e ha difeso la depenalizzazione di reati poco efficaci come l’abuso d’ufficio, che gravavano sul sistema giudiziario senza portare a risultati concreti. In conclusione, ha evidenziato come l’Italia sia dotata di un arsenale normativo anticorruzione tra i più completi in Europa, ottenendo il riconoscimento delle istituzioni europee per le riforme adottate.
Sono state presentate le risoluzioni Bignami (FdI), Molinari (Lega), Barelli (FI) e Lupi (NM) n. 6-00154 di maggioranza che approva la Relazione del Ministro della Giustizia, Braga (PD) ed altri n. 6-00155, Zanella (AVS) ed altri n. 6-00156, Richetti (Az) ed altri n. 6-00157, D’Orso (M5S) ed altri n. 6-00158, Faraone (IV) ed altri n. 6-00159. Le risoluzioni presentate dai partiti di opposizione sono state tutte respinte.

Presentata Pdl su istituzione piattaforma informatica per collocamento diretto titoli debito pubblico
Presentata la Pdl a prima firma Lai (PD) recante Modifica all’articolo 3 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, nonché disposizioni concernenti l’istituzione di una piattaforma informatica per il collocamento diretto dei titoli del debito pubblico (AC 2205).

Assegnata a Commissione in sede referente Pdl Data center
E’ stata assegnata alla Commissione Trasporti in sede referente la Pdl a prima firma Iaria (M5S) recante Disposizioni concernenti la promozione della costruzione di centri di elaborazione dati e la disciplina urbanistica del loro insediamento (AC 2194).

Proseguito esame preliminare DL Emergenze 
Le Commissioni riunite Bilancio e Ambiente hanno concluso l’esame preliminare del DL Emergenze (AC 2184) ed è stato ricordato che il termine per la presentazione di proposte emendative e per la presentazione di subemendamenti all’articolo aggiuntivo 9.01 del Governo (qui il testo) è fissato alle ore 10 di domani, venerdì 24 gennaio.

Concluso esame Schema D.lgs regolamento e direttiva DORA
La Commissione Finanze ha concluso l’esame dello Schema D.lgs di recepimento del regolamento e della direttiva DORA (Atto n. 242) approvando la proposta di parere favorevole del Relatore Centemero (Lega) (qui il testo).

Proseguito esame DL Cultura
La Commissione ha proseguito l’esame del DL Cultura (AC 2183). Il Presidente e Relatore Mollicone (FdI) ha comunicato che sono state presentate 280 proposte emendative (qui il fascicolo) ed ha svolto lo speech di inammissibilità. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

Svolte audizioni Pdl Data center
La Commissione Trasporti ha svolto le audizioni di rappresentanti di Engineering-Ingegneria informatica Spa, MIX Srl (qui la memoria), Rai Way Spa (qui la memoria) e Terna Spa, nell’ambito dell’esame della Pdl Data center (AC 1928). 

Proseguito esame Ddl Aerospazio
La Commissione Attività Produttive ha proseguito l’esame del Ddl Aerospazio (AC 2026). L’On. Ghirra (AVS) è intervenuta evidenziando quanto emerso nel corso di un question time presentato in Assemblea al Ministro Crosetto in tema di ritardi nello sviluppo di tecnologie satellitari nel settore della difesa. Ha specificato, sul punto, che in settori delicati come questo bisognerebbe impegnarsi per scongiurare rischi di monopoli privati che potrebbero compromettere il corretto funzionamento del sistema e minare l’indipendenza da controlli esterni. Ha poi concluso ribadendo che intervenire in tal senso rappresenterebbe un segnale importante da parte della maggioranza idoneo a smentire le correnti voci sulle relazioni del Governo italiano con soggetti, vicini alla nuova amministrazione statunitense, che costituirebbero un pericolo per la sicurezza e la democrazia del nostro Paese. Il seguito dell’esame è infine stato rinviato.

Svolta audizione del Ministro della Difesa su difesa cibernetica
Nella giornata di oggi, giovedì 23 gennaio, è stata svolta in Commissione Difesa l’audizione del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla difesa cibernetica. In allegato il recap dell’audizione.

GPDP
COMUNICATO STAMPA – Le sfide dell’I.A. – La protezione dei dati nell’era del cambiamento. Il convegno del Garante privacy in occasione della Giornata europea. Il 29 gennaio a Roma presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto
La diffusione dell’intelligenza artificiale è un fenomeno epocale che interessa ambiti cruciali della società come lavoro, sanità, giustizia, sicurezza, fisco. La protezione dei dati personali è una componente essenziale del governo dell’intelligenza artificiale. Per approfondire le implicazioni tra l’I.A. e settori così importanti, il Garante per la privacy ha organizzato il Convegno dal titolo “Le sfide dell’I.A. – La protezione dei dati nell’era del cambiamento”, in occasione della 19ma Giornata europea della protezione dei dati personali, promossa ogni anno dal Consiglio d’Europa con il sostegno della Commissione europea e delle Autorità per la protezione dei dati personali. L’evento si svolgerà mercoledì 29 gennaio, dalle ore 15:00, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto della Camera dei Deputati, in Via del Seminario 76 – Roma. Qui maggiori informazioni.

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 
Presentazione Gitex Europe – 21-23 maggio 2025
E’ uscito il bando di Agenzia ICE (con il coordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) relativo a una partecipazione collettiva alla fiera GITEX Europe, che si svolgerà dal 21 al 23 maggio 2025 a Berlino.

Per presentare l’iniziativa a tutti i potenziali portatori di interesse, il Ministero ha organizzato, di concerto con Agenzia ICE, una videochiamata di coordinamento che si terrà martedì 28 gennaio alle ore 11.
Interverranno, tra gli altri, il Consigliere d’Ambasciata Massimo Carnelos, Capo dell’Ufficio innovazione tecnologica e startup del MAECI e Matteo Picariello, referente per l’iniziativa di Agenzia ICE.
LINK per la partecipazione alla videochiamatahttps://maeci.webex.com/maeci/j.php?MTID=m9e51a02f673cb3e27647c2ca61ebdb89

Gitex Global, che dal 1988 si svolge ogni anno a Dubai, è tra le più importanti fiere mondiali nel settore delle tecnologie all’avanguardia. Dopo il lancio di Gitex Africa l’anno scorso in Marocco, quella di Berlino è la prima edizione di Gitex che si tiene in Europa.

Con Gitex Europe, la capitale tedesca, già hub di livello europeo per le startup, si prepara ad accogliere oltre 2500 espositori e 1000 investitori da più di 100 paesi. Previsti per l’eventi keynote speeches, sessioni di incontri, esposizioni e dimostrazioni di tecnologie innovative e ampi spazi dedicati a networking e collaborazione.

La partecipazione all’iniziativa è dedicata esclusivamente alle startup e PMI innovative iscritte al Registro Speciale delle Camere di Commercio.

Ulteriori info sul bando sono disponibili alla nota informativa in allegato. Come specificato nella suddetta nota, le adesioni sono aperte fino alle ore 18 dell’11 febbraio 2025.