22 luglio 2025 - Attività parlamentare

A questo link gli allegati citati nel testo.

GOVERNO
Consiglio dei ministri M. 135
Il Consiglio dei ministri è convocato oggi, martedì 22 luglio 2025, alle ore 16.30 a Palazzo Chigi, per l’esame, per quanto di potenziale interesse, dei seguenti elementi:
– Schema DL Ddl Delegazione europea per il 2025;
– Schema Dlgs Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e altri tributi indiretti – ESAME DEFINITIVO;
 – Schema Dlgs Disposizioni in materia di Terzo settore, crisi di impresa, sport e imposta sul valore aggiunto – ESAME PRELIMINARE;
– Illustrazione delle buone pratiche di cybersecurity di base per i dipendenti delle PP.AA. (PRESIDENZA – PUBBLICA AMMINISTRAZIONE).
In allegato, condividiamo le bozze del Ddl Delegazione UE 2025 e del testo del Schema Dlgs Testo Unico del Terzo Settore, pervenute per vie informali

Qui l’ordine del giorno completo.

CAMERA DEI DEPUTATI
Avviato esame del DL Fiscale
L’Aula ha avviato l’esame del DL Fiscale (AC 2460-A), in sede di apertura della discussione sulle linee generali del provvedimento. In tale sede, per quanto di potenziale interesse, segnaliamo i seguenti interventi:

– l’On. Tabacci (PD) ha dichiarato che il provvedimento introduce norme antielusive, incentivi per il Terzo settore e nuove scadenze IMU, ma contiene misure controverse. Tra queste, la reintroduzione del ravvedimento speciale 2025-2026 con imposta sostitutiva per chi aderisce al concordato preventivo biennale, e la riapertura dei termini per dichiarazioni IRPEF e IRAP decadute. Ha aggiunto che l’opposizione denuncia questi emendamenti come veri e propri condoni che indeboliscono la lotta all’evasione. Ha criticato anche il fallimento atteso del concordato, da cui il Governo aveva promesso tagli IRPEF mai realizzabili. Infine, ha affermato che la pressione fiscale è cresciuta, e il fiscal drag pesa su dipendenti e pensionati;

– l’On. Raffa (M5S) ha criticato il DL n. 84/2025 perché atto a favorire le grandi rendite e le imprese più forti, trascurando lavoratori, famiglie e giovani. In particolare, ha specificato che il Governo ha rifiutato di aumentare la web tax sui colossi digitali, lasciandola al 3%, respingendo emendamenti che proponevano di portarla fino al 21% per finanziare misure sociali. Mentre si abolisce lo split payment per le grandi aziende, ha aggiunto che nessun intervento è previsto per tassare adeguatamente i giganti del web che realizzano miliardi in Italia, scelta che rivela una linea politica regressiva che protegge le multinazionali e ignora l’interesse pubblico. 

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Presentata Pdl recante Disposizione per garantire l’unicità dell’identità digitale del sistema pubblico di identità digitale
E’ stata presentata la Pdl a prima firma Cavandoli recante Disposizioni per garantire l’unicità dell’identità digitale del sistema pubblico di identità digitale (AC 2518). Il testo non è al momento disponibile.

Assegnata la Pdl recante Modifiche al codice dell’ordinamento militare nonché modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, concernenti lo spazio cibernetico di interesse nazionale per la difesa e la sicurezza dello Stato e le operazioni delle Forze armate in ambito cibernetico
Alla Commissione Difesa è stata assegnata in sede referente la Pdl a prima firma Mulé (FI) recante Modifiche al codice dell’ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e all’articolo 1 della legge 21 luglio 2016, n. 145, nonché introduzione dell’articolo 7-quater del decreto-legge 30 ottobre 2015, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 dicembre 2015, n. 198, concernenti lo spazio cibernetico di interesse nazionale per la difesa e la sicurezza dello Stato e le operazioni delle Forze armate in ambito cibernetico (AC 2425).

Trasmesse sentenze di Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha trasmesso copia delle seguenti sentenze che sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla Commissione Affari Costituzionali:
– alla Commissione Giustizia: in data 17 luglio 2025, Sentenza n. 108 dell’11 giugno – 17 luglio 2025 (Doc. VII, n. 516), con la quale:
– dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 5, comma 3, lettera e), della legge della Regione Molise 10 agosto 2006, n. 20 (Norme per la tutela della popolazione dall’inquinamento elettromagnetico generato da impianti di telecomunicazione e radiotelevisivi)
– dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 5, comma 3, lettera d), della legge della Regione Molise n. 20 del 2006, sollevata, in riferimento all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, in relazione all’articolo 93 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche), nella versione applicabile ratione temporis, dal Consiglio di Stato.

Presentata interrogazione su Open Fiber
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04268, a prima firma dell’On. Iaria (M5S), al Presidente del Consiglio dei ministri,Giorgia Meloni, e al Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, con cui si è chiesto:

– se il Governo, anche per il tramite di Infratel e del dipartimento per la trasformazione digitale, sia a conoscenza dei ritardi accumulati da Open Fiber nei lotti del piano Italia a 1 Giga e quali iniziative di verifica siano state adottate;
– se non si ritenga opportuno attivare un sistema di monitoraggio indipendente sulla reale capacità esecutiva del soggetto attuatore e sulla regolarità della gestione dei cantieri;
– se siano stati trasmessi alla Commissione europea aggiornamenti puntuali sulle criticità operative, e se siano in corso interlocuzioni per definire eventuali misure correttive;
– se sia allo studio una possibile revisione del piano, che preveda anche l’eventuale riassegnazione dei lotti ad altri operatori capaci di rispettare tempi certi e obiettivi misurabili;
– quali iniziative si intendano adottare per garantire maggiore trasparenza nei rapporti tra gli enti pubblici, i comuni interessati e i soggetti vincitori dei bandi, a tutela dei cittadini e delle imprese che attendono da anni l’arrivo della banda ultralarga.

Proseguito esame DL Sport
La Commissione Cultura ha proseguito l’esame del DL Sport (AC 2488), in sede di esame degli emendamenti. In particolare, il Presidente Mollicone (FdI) ha comunicato che è stato presentato un emendamento, a firma governativa, di non particolare interesse, con relativo subemendamento (qui i testi).

Inoltre, sono stati approvati i seguenti emendamenti di potenziale interesse:

– 3.01 Relatore – l’emendamento prevede disposizioni urgenti per il rafforzamento delle misure di cybersicurezza connesse allo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali «Milano – Cortina 2026»;

– 5.1 Berruto (PD) l’emendamento dispone che il Commissario straordinario per le Olimpiadi Milano-Cortina non possa esercitare poteri in deroga alle normative vigenti in materia di digitalizzazione e di modellazione informativa per l’edilizia (BIM).

Inoltre, la Commissione ha approvato altri emendamenti di non interesse (qui i testi). Inoltre, la Commissione ha respinto il seguente emendamento di potenziale interesse:

– 1.1 Casu (PD) – l’emendamento riguarda l’utilizzo gratuito delle frequenze destinate alla trasmissione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, tenendo conto dell’impiego degli assegnatari della banda 26,5-27,5 GHz (’26 GHz’).

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato alla seduta convocata oggi, martedì 22 luglio.

In allegato la tabella emendamenti aggiornata.

AGCOM
Ordine del giorno del Consiglio del 23 Luglio 2025
Il Consiglio dell’AGCOM si riunisce nella giornata di domani, 23 luglio, alle ore 11.00.
Per quanto di potenziale interesse, segnaliamo i seguenti punti iscritti all’ordine del giorno:

– Autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi lineari su piattaforma internet;
– Nota informativa di aggiornamento sulle tematiche connesse alla rilevazione degli ascolti e proposta di avvio di un’istruttoria avente ad oggetto la misurazione dell’audience delle piattaforme online;
– Relazione annuale per l’anno 2024 sulle attività svolte per l’attuazione delle regole europee in materia di servizi digitali, ai sensi dell’art. 55 del Regolamento UE 2022/2065;
– Riconoscimento della qualifica di segnalatore attendibile;
– Integrazione delle Linee Guida di cui alla delibera n. 67/22/CONS ai fini della definizione delle condizioni di accesso wholesale alle reti a banda ultra-larga destinatarie di contributo pubblico nell’ambito del Piano di rafforzamento della connettività mobile per gli eventi delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina;
– Proposta di avvio della consultazione pubblica concernente l’analisi coordinata dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa ai sensi dell’articolo 89 del Codice delle comunicazioni elettroniche;
– Esiti del tavolo tecnico sulle procedure di migrazione degli utenti sulla rete FTTH di FiberCop in presenza di servizi wholesale semi-VULA e cessazione dei servizi presso il donating dell’utente da migrare;
– Procedure per l’assegnazione e regole per l’utilizzo delle frequenze disponibili nella banda 24.25-26.5 GHz al fine di favorire lo sviluppo delle reti wireless a banda ultra-larga.

Qui l’ordine del giorno completo.

Ordine del giorno della CIR del 23 Luglio 2025

La CIR dell’AGCOM si riunisce nella giornata di domani, 23 luglio, alle ore 14.00.

Per quanto di potenziale interesse, segnaliamo il seguente punto iscritto all’ordine del giorno:

– Avvio del procedimento e della consultazione pubblica inerenti all’approvazione delle offerte di riferimento di Fibercop relative ai servizi di capacità dedicata (circuiti terminating ethernet su fibra ottica, flussi di interconnessione, kit di consegna e raccordi interni di centrale) per gli anni 2024 e 2025.

Qui l’ordine del giorno completo.

Ordine del giorno della CSP del 23 Luglio 2025
La CSP dell’AGCOM si riunisce nella giornata di domani, 23 luglio, alle ore 15. Per quanto di potenziale interesse, non segnaliamo elementi di potenziale interesse all’ordine del giorno.

Qui l’ordine del giorno completo.

Dipartimento per le politiche della famiglia
“Ferma il bullismo e il cyberbullismo prima che sia troppo tardi”
È partita il 22 luglio, sulle reti RAI, la diffusione della prima campagna di comunicazione istituzionale sui temi del bullismo e del cyberbullismo, che si prefigge di sensibilizzare giovani e adulti sui due fenomeni, ponendo l’accento sulle conseguenze fisiche, emotive, relazionali e sociali che causano sui ragazzi. Possono, infatti, verificarsi effetti che producono distorsioni e squilibri dal punto di vista dello sviluppo comportamentale, educativo e sociale dei giovani, sia nel caso delle vittime, sia ove si tratti di autori di bullismo e cyberbullismo, che possono protrarsi sino all’età adulta.

L’iniziativa, realizzata dal Dipartimento per le Politiche della famiglia e prevista nel quadro delle disposizioni della legge n. 71 del 2017, così come modificata dalla legge n. 70 del 2024, vuole raggiungere bambini e adolescenti al fine di promuovere una cultura del rispetto e della condivisione, valorizzando lo scambio e il confronto, e, allo stesso tempo, sensibilizzare genitori, famiglie e adulti di riferimento, aumentando la loro consapevolezza su tali fenomeni.

Qui maggiori informazioni.

MIMIT
Auto: Urso a Berlino incontra ministra Reiche, “Piena intesa su neutralità tecnologica e flessibilità”
l Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, ha incontrato a Berlino il Ministro federale dell’Economia e dell’Energia della Germania, Katherina Reiche. Si tratta della sua prima missione in Germania dopo l’insediamento del nuovo governo guidato da Friedrich Merz, che si inserisce nel solco del rinnovato dialogo strategico tra Roma e Berlino, a poche settimane dal primo vertice bilaterale tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Cancelliere tedesco.

Al centro del colloquio, l’attuazione del Piano d’Azione italo-tedesco, pilastro della cooperazione bilaterale tra i due Paesi. Il Ministro Urso ha condiviso con la collega Reiche la necessità di rilanciare il dialogo industriale, invitandola in Italia per la seconda edizione del Forum Ministeriale bilaterale italo-tedesco, da tenersi a novembre quale tappa preparatoria del vertice intergovernativo tra i Capi di Governo previsto a gennaio 2026. “La collaborazione tra Italia e Germania è oggi più che mai decisiva – ha dichiarato Urso – per promuovere una nuova politica industriale europea all’altezza delle sfide globali e della transizione tecnologica in atto”.

Qui maggiori informazioni.

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Italia-Moldova, firmata l’Intesa amministrativa per l’attuazione dell’Accordo di sicurezza sociale
Firmata oggi a Roma l’Intesa amministrativa per l’attuazione dell’Accordo bilaterale in materia di sicurezza sociale tra Italia e Moldova sottoscritto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano, Marina Calderone, e il Ministro del Lavoro e della Protezione Sociale della Moldova, Alexei Buzu nell’ottobre scorso (a questo link maggiori dettagli).

L’Intesa è stata sottoscritta dal Direttore Generale per le Politiche previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Sabrina Guida, e dal Direttore Generale della Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali moldava, Elena Tibirna.

Qui maggiori informazioni.


21 luglio 2025 - News da Confindustria

Congiuntura Flash di Luglio 2025

Da dazi e dollaro svalutato, più incertezza e meno fiducia: frenano export, consumi e investimenti.
La svalutazione del dollaro accelera il calo dei tassi; lo scenario internazionale complesso trattiene la dinamica dei prezzi dell’energia.
In Italia, rallentano i servizi, l’industria torna in calo.
Dazi USA al 30% insostenibili: -0,8% l’impatto sul PIL in Italia.
Eurozona in difficoltà, negli USA produzione in crescita, Cina in salute.

Riportiamo il link all’ultima Congiuntura Flash:

https://www.confindustria.it/pubblicazioni/da-dazi-e-dollaro-svalutato-piu-incertezza-e-meno-fiducia-frenano-export-consumi-e-investimenti/ 


Calendario Confindustria 21- 25 luglio 2025

MARTEDI’ 22/07: h.14.00 – CINISELLO BALSAMO (MI) – Federmacchine, Viale Fulvio Testi 128, Assemblea Federmacchine
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail a info@assosoftware.it
(BARBARA CIMMINO, Vice Presidente per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti di Confindustria)

MARTEDI’ 22/07: h.17.30 – GENOVA – Acquario di Genova, Ponte Spinola 16, convegno “Mediterraneo – Le opportunità del Piano Mattei per le imprese”, organizzato da Confindustria Genova
Per partecipare all’evento in presenza è necessario accreditarsi al link: https://bit.ly/mediterraneo-piano-mattei
(ANTONIO GOZZI, Special Advisor di Confindustria per l’Autonomia strategica europea, Piano Mattei e Competitività)

MARTEDI’ 22/07: h.18.30 – ROMA – Villa Madama, Cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica di 46 nuovi funzionari diplomatici appartenenti al corso di formazione “Tosca Barucco” – anche in streaming
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una mail (entro le ore 10:00 di martedì 22 luglio) ad info@assosoftware.it – L’evento si potrà seguire online sui principali canali social del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria; MARIA ANGHILERI, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)

GIOVEDI’ 24/07: h.17.00 – CAGLIARI – Assemblea Confindustria Sardegna Meridionale – in streaming
Per seguire l’evento online: https://www.assindca.it/index – Per informazioni scrivere a info@assosoftware.it
(EMANUELE ORSINI, Presidente Confindustria)

 


Calendario attività parlamentare 21 - 25 luglio 2025

In calce il calendario delle attività istituzionali di questa settimana.  

Lunedì 21 luglio
– Milano: Sala riferisce in consiglio comunale sulla vicenda urbanistica
– Possibile nuovo vertice del centrodestra sulle Regionali

Martedì 22 luglio
– Roma, Montecitorio, ore 14.30: il presidente della Camera, Lorenzo  Fontana, incontra il Presidente dell’Assemblea parlamentare Nato, Marcos Perestrello
– Roma, Montecitorio, ore 15: saluto del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, alla cerimonia del settantesimo anniversario dell’Assemblea parlamentare Nato
– Roma, Montecitorio, ore 16: intervento del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, alla stipula della Convenzione tra la Camera e la Conferenza Rettori Università Italiane (CRUI)
– Roma, Quirinale, ore 17: Mattarella incontra la  delegazione dell’Assemblea parlamentare Nato
– Civitavecchia, ore 19.30: presidente della Camera, Lorenzo Fontana, partecipa al 160° Anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto
– Osaka: il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, e la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, in Giappone; visitano l’Expo 2025
– Copenaghen: Consiglio dell’UE, riunione informale del Consiglio dei ministri degli Affari interni

Mercoledì 23 luglio
– Roma, Quirinale, ore 10: Mattarella incontra il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune
– Roma, Villa Pamphilj, ore 11.30: quinto vertice Italia-Algeria, bilaterale Governo Meloni/ Governo Tebboune
– Roma, cinema Trevi, ore 18.30: saluto del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, al “Premio per l’Infanzia e l’Adolescenza”
– Tokyo, ore 10: Costa e von der Leyen visitano Hitachi e il Centro per la prevenzione dei disastri; summit Ue-Giappone
– Copenaghen, arrivo ore 7:45 e conferenza stampa ore 15.30: Consiglio dell’UE, riunione dei ministri della Giustizia
– Berlino: il cancelliere tedesco Friedrich Merz incontra il presidente francese Emmanuel Macron
– L’Aja: la Corte Internazionale di Giustizia emette il primo parere sul clima

Venerdì 25 luglio
– Roma, Montecitorio, ore 10: Tajani riunisce del consiglio nazionale di Forza Italia
– Roma, Montecitorio, ore 10.30: Cerimonia del Ventaglio al Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, da parte dell’Associazione stampa parlamentare

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-Livello nazionale-

CAMERA DEI DEPUTATI
ASSEMBLEA
Lunedì 21 luglio, ore 14, martedì 22 luglio, ore 14.20, mercoledì 23 luglio, ore 9.30 – Avvio e seguito esame DL Fiscale (AC 2460)

Mercoledì 23 luglio, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

Venerdì 25 luglio, ore 9.30 – Svolgimento interpellanze urgenti

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Martedì 22 luglio, ore 13.30 – Seguito esame Ddl Semplificazione normativa (AC 2393)

COMMISSIONE AFFARI ESTERI
Mercoledì 23 luglio, ore 14.30 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero degli affari esteri

COMMISSIONE BILANCIO
Mercoledì 23 luglio, ore 16.15 – Seguito esame Schema d.lgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276)

COMMISSIONE TRASPORTI
Mercoledì 23 luglio, ore 13.30 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Mercoledì 23 luglio, ore 14.15 – Seguito esame Pdl Data center (AC 1928)

*Sono previste votazioni

COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Martedì 22 luglio, ore 13 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata di competenza del Ministero dell’ambiente 

COMMISSIONE LAVORO
Mercoledì 23 luglio, ore 14 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 definitivo)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Ddl terapie digitali (AC 1208)
*Termine presentazione emendamenti: lunedì 21 luglio, ore 15

COMMISSIONE AGRICOLTURA
Mercoledì 23 luglio, ore 13.30 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115 per quanto riguarda il sistema di condizionalità, i tipi di intervento sotto forma di pagamenti diretti, i tipi di intervento in determinati settori, lo sviluppo rurale e le relazioni annuali sull’efficacia dell’attuazione e del regolamento (UE) 2021/2116 per quanto riguarda la governance dei dati e dell’interoperabilità, la sospensione dei pagamenti in relazione alla verifica annuale dell’efficacia dell’attuazione, i controlli e le sanzioni (COM(2025) 236 final)

*Sono previste votazioni

COMMISSIONE POLITICHE UE
Mercoledì 23 luglio, ore 13.30 – Svolgimento audizioni nell’ambito dell’esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2016/679, (UE) 2016/1036, (UE) 2016/1037, (UE) 2017/1129, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/573 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 501 final) e della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2014/65/UE e (UE) 2022/2557 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 502 final), di:

– rappresentanti di Confimprenditori
– avv. Ulisse Corea, professore associato di diritto processuale civile presso l’Università di Roma Tor Vergata
– rappresentanti di Confapi

Mercoledì 23 luglio, al termine – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (UE) 2021/2115 per quanto riguarda il sistema di condizionalità, i tipi di intervento sotto forma di pagamenti diretti, i tipi di intervento in determinati settori, lo sviluppo rurale e le relazioni annuali sull’efficacia dell’attuazione e del regolamento (UE) 2021/2116 per quanto riguarda la governance dei dati e dell’interoperabilità, la sospensione dei pagamenti in relazione alla verifica annuale dell’efficacia dell’attuazione, i controlli e le sanzioni (COM(2025) 236 final)

*Sono previste votazioni

Mercoledì 23 luglio, in seguito – Seguito esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Il patto per l’industria pulita: una tabella di marcia comune verso la competitività e la decarbonizzazione (COM(2025) 85 final)

*Sono previste votazioni

Mercoledì 23 luglio, in seguito – Avvio esame congiunto di: 

– Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2000/14/CE, 2011/65/UE, 2013/53/UE, 2014/29/UE, 2014/30/UE, 2014/31/UE, 2014/32/UE, 2014/33/UE, 2014/34/UE, 2014/35/UE, 2014/53/UE, 2014/68/UE e 2014/90/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la digitalizzazione e le specifiche comuni (COM(2025) 503 final)

– Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 765/2008, (UE) 2016/424, (UE) 2016/425, (UE) 2016/426, (UE) 2023/1230, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/1781 per quanto riguarda la digitalizzazione e le specifiche comuni (COM(2025) 504 final)

SENATO
ASSEMBLEA
Martedì 22 luglio, ore 14.30, mercoledì 23 luglio, ore 9.30, giovedì 24 luglio, ore 9.30 – Avvio e seguito esame DL Sostegno comparti produttivi (AS 1561)

Martedì 22 luglio, ore 14.30, mercoledì 23 luglio, ore 9.30, giovedì 24 luglio, ore 9.30 – Avvio e seguito esame Ddl Rendiconto 2024 (AS 1566) e Ddl Assestamento 2025 (AS 1567)

Giovedì 24 luglio, ore 15 – Svolgimento interrogazioni a risposta immediata

COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI
Giovedì 24 luglio, ore 8.30 – Seguito esame Ddl Semplificazione attività economiche (AS 1184)

COMMISSIONE GIUSTIZIA
Martedì 22 luglio, ore 13.30 – Seguito esame Ddl Processo telematico (AS 766)

COMMISSIONE AFFARI ESTERI
Mercoledì 23 luglio, ore 8.30 – Svolgimento audizione di Antonio Gozzi, Presidente di Federacciai e Special Advisor di Confindustria su competitività europea e Piano Mattei, sulla Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornata al 30 giugno 2025 (Doc. CCXXXIII, n. 2)

COMMISSIONE POLITICHE UE
Martedì 22 luglio, ore 14 – Seguito esame Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (UE) 2021/691 per quanto riguarda il sostegno ai lavoratori la cui espulsione dal lavoro sia imminente in imprese in fase di ristrutturazione (COM(2025) 140 definitivo

Martedì 22 luglio, ore 14 – Seguito esame Comunicazione 2024 sulla politica di allargamento dell’UE (COM (2024) 690 definitivo)

Martedì 22 luglio, ore 14 – Seguito esame Programma di lavoro della Commissione per il 2025 (COM(2025) 45 definitivo)

Mercoledì 23 luglio, ore 8.45 – Svolgimento audizione del Ministro per gli affari europei, Tommaso Foti, sull’adeguamento dell’ordinamento interno a quello europeo e sugli ultimi sviluppi della politica di coesione

COMMISSIONE BILANCIO
Martedì 22 luglio, ore 13, mercoledì 23 luglio, ore 9, giovedì 24 luglio, ore 9 – Seguito esame DL Economia (AC 1565)

Martedì 22 luglio, ore 13, mercoledì 23 luglio, ore 9, giovedì 24 luglio, ore 9 – Seguito esame Ddl Rendiconto 2024 (AS 1566)

Martedì 22 luglio, ore 13, mercoledì 23 luglio, ore 9, giovedì 24 luglio, ore 9 – Seguito esame Ddl Assestamento 2025 (AS 1567

Martedì 22 luglio, ore 13, mercoledì 23 luglio, ore 9, giovedì 24 luglio, ore 9 – Seguito esame Schema d.lgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276)

COMMISSIONE FINANZE
Martedì 22 luglio, ore 14 – Seguito esame Ddl Delega Governo riforma fiscale (AS 1591), già approvato dalla Camera

Mercoledì 23 luglio, ore 9 – Seguito esame Schema d.lgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276)

COMMISSIONE AMBIENTE
Martedì 22 luglio, ore 13.45 – Seguito esame, in sede redigente, Ddl Riforma RAI (AS 162 e cong.)

Martedì 22 luglio, ore 13.45 – Esame del documento conclusivo dell’Indagine conoscitiva sull’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale nella pianificazione, nella costruzione e nel monitoraggio delle infrastrutture stradali, autostradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali e logistiche

COMMISSIONI RIUNITE AMBIENTE E AFFARI SOCIALI
Mercoledì 23 luglio, ore 9 – Seguito esame Ddl IA (AS 1146-B), approvato dal Senato e modificato dalla Camera

COMMISSIONE INDUSTRIA
Martedì 22 luglio, ore 12, mercoledì 23 luglio, ore 8.30 – Seguito esame DL Sostegno comparti produttivi (AS 1561)

Martedì 22 luglio, ore 12 – Seguito esame Ddl Legge annuale PMI (AS 1484)

Martedì 22 luglio, ore 12 – Avvio esame Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578)

COMMISSIONE AFFARI SOCIALI
Martedì 22 luglio, ore 13 – Seguito esame Ddl Delega Governo retribuzione lavoratori (AS 957), già approvato dalla Camera

BICAMERALI
COPASIR
Mercoledì 23 luglio, ore 11 – Svolgimento audizione dell’Amministratore delegato e Direttore generale di Leonardo S.p.A., Roberto Cingolani

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE
Mercoledì 23 luglio, ore 8.30 – Svolgimento audizione, nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, di rappresentanti di:

– Oracle Italia;
– Fastweb+Vodafone


21 luglio 2025 - Attività parlamentare

GAZZETTA UFFICIALE
Di seguito le pubblicazioni più rilevanti nella Gazzetta Ufficiale del 19 luglio 2025:

– LEGGE 18 luglio 2025, n. 105 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73, recante misure urgenti per garantire la continuita’ nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonche’ l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti, c.d. DL Infrastrutture e il relativo testo coordinato.

ACN
Protocollo d’intesa tra l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e l’Automobile Club d’Italia
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e l’Automobile Club d’Italia (ACI)   hanno siglato, in data odierna, un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tecnico-operativa, la partecipazione a programmi di prevenzione e rilevamento delle minacce informatiche nonché, l’innalzamento del livello di formazione e consapevolezza sui temi della cybersicurezza.
L’accordo, siglato da Bruno Frattasi, Direttore Generale di ACN, e da Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’ACI, sancisce la cooperazione istituzionale tra i due enti. Qui maggiori informazioni.

CONSIP
Gara SPC Connettività (ed.3)
Consip SpA ha indetto  una gara a procedura aperta ai sensi del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., suddivisa in 7 Lotti, per l’affidamento di un Accordo Quadro per ogni Lotto per servizi di connettività, servizi di telefonia fissa, servizi di sicurezza e servizi professionali nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) per le Pubbliche Amministrazioni (ed. 3) – ID Sigef 2573. 
La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AS Elastic Search per Inail
Consip SpA ha indetto appalto specifico SDAPA per l’acquisizione di prodotti software Elastic Search e di servizi di supporto specialistico per Inail – ID Sigef 2893.
La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

AS SDAPA per l’acquisizione di sottoscrizioni cloud IBM per Inail
Consip Spa ha indetto un appalto specifico SDAPA per l’acquisizione di sottoscrizioni Cloud IBM per Inail nell’ambito Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per SDA ICT – id Sigef 2875. La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.


18 luglio 2025 - Attività parlamentare

PARLAMENTO
Svolta audizione della Vicepresidente esecutiva della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen

Le Commissioni congiunte Affari Costituzionali, Giustizia, Trasporti, Attività Produttive e Politiche UE della Camera ed Affari Costituzionali, Giustizia, Politiche UE ed Ambiente del Senato hanno svolto l’audizione della Vicepresidente esecutiva della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen, sulle tematiche di sua competenza.
In allegato il recap dei contenuti.

CAMERA DEI DEPUTATI
Trasmessa richiesta di parere parlamentare su schema di decreto ministeriale relativo all’irrobustimento dei requisiti di sicurezza, al lancio e alla messa in orbita di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative
Il Ministro della difesa ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 1/2025, relativo all’irrobustimento dei requisiti di sicurezza, al lancio e alla messa in orbita di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (SICRAL 3) (Atto n. 281) alla Commissione Difesa, che dovrà esprimere il parere entro il 16 agosto.

Concluso esame in Commissione di DL Fiscale
La Commissione Finanze ha concluso l’esame del DL Fiscale (AC 2460). In particolare, ha esaminato gli ultimi emendamenti rimasti accantonati e approvato alcuni emendamenti (qui i testi), tra cui il seguente di potenziale interesse:
– 12.01 t2 Osnato (FdI) – l’emendamento reca disposizioni concernenti l’imposta sostitutiva per annualità ancora soggette ad accertamento dei soggetti che aderiscono al concordato preventivo per il biennio 2025/2026.
La Commissione, in seguito, ha approvato anche le correzioni di forma proposte (qui i testi) di non interesse. Infine, la Commissione ha conferito mandato ai Relatori a riferire favorevolmente in Aula sul provvedimento.

SENATO
Trasmesso Ddl Riforma fiscale dalla Camera
E’ stato trasmesso dalla Camera dei deputati il Ddl Riforma fiscale per l’avvio dell’esame in II lettura, e ha assunto numerazione AS 1591.

Presentato il Ddl recante Modifiche al testo unico dei servizi di media audiovisivi, di cui al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, in materia di servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, riduzione e abolizione del canone di abbonamento e disciplina della società concessionaria del servizio pubblico
E’ stato presentato il Ddl recante Modifiche al testo unico dei servizi di media audiovisivi, di cui al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208, in materia di servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale, riduzione e abolizione del canone di abbonamento e disciplina della società concessionaria del servizio pubblico (AS 1589), a prima firma della Sen. Gelmini (NM). Il testo non è al momento disponibile.

Trasmessa richiesta di parere parlamentare su schema di decreto ministeriale relativo all’irrobustimento dei requisiti di sicurezza, al lancio e alla messa in orbita di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative
Il Ministro della difesa ha trasmesso per l’acquisizione del parere parlamentare lo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 1/2025, relativo all’irrobustimento dei requisiti di sicurezza, al lancio e alla messa in orbita di un sistema satellitare per le telecomunicazioni governative (SICRAL 3) (Atto n. 281).

Avviato esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornata al 30 giugno 2025
La Commissione ha avviato l’esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei (Doc.CCXXXIII, n. 2), aggiornata al 30 giugno 2025. In particolare, il Presidente Craxi (FI) ha illustrato il provvedimento specificando che il Piano Mattei è la strategia italiana di medio-lungo termine per lo sviluppo in Africa, in un contesto geopolitico instabile. Ha dichiarato che il Piano punta su partenariati paritari, sviluppo sostenibile e crescita condivisa, che sono stati attivati strumenti finanziari innovativi (come GRAf e TERRA) e accordi con istituzioni internazionali, sostenendo PMI italiane e settori strategici. Ha aggiunto che si rafforza la governance con la riorganizzazione del Fondo Italiano per il Clima e il coinvolgimento di diaspora e imprese e che è centrale il ruolo del digitale, in particolare nel rafforzamento delle infrastrutture digitali, attraverso la sinergia tra Piano Mattei e Global Gateway dell’UE. Infine, ha dichiarato che le missioni nei Paesi africani hanno avviato progetti nei settori agroalimentare, sanitario, energetico, educativo, idrico e infrastrutturale e che il Piano si propone come modello operativo europeo per una cooperazione concreta, multisettoriale e digitale verso una stabilità comune. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame congiunto di Ddl Rendiconto 2024 e Ddl Assestamento 2025
La Commissione ha proseguito brevemente l’esame congiunto del Ddl Rendiconto 2024 (AS 1566) e del Ddl Assestamento 2025 (AS 1567). In particolare, la Commissione ha disposto la disgiunzione dei due provvedimenti. Il seguito dell’esame dei due provvedimenti è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame DL Economia
La Commissione ha proseguito l’esame del DL Economia (AS 1565) in cui il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato che sono state presentate le riformulazioni di due emendamenti (qui i testi) di non diretto interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

BICAMERALI
Svolta audizione di Nando Minnella, Capo Dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del Ministero dell’istruzione e del merito
La Commissione parlamentare per la semplificazione ha svolto l’audizione di Nando Minnella, Capo dipartimento per le risorse, l’organizzazione e l’innovazione digitale del Ministero dell’istruzione e del merito, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.

CONSIP
AS Elastic Search per Inail
Consip SpA ha indetto appalto specifico SDAPA per l’acquisizione di prodotti software Elastic Search e di servizi di supporto specialistico per Inail – ID Sigef 2893.
La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa. I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.


17 luglio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Il Presidente Meloni partecipa al Congresso Confederale Cisl
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un intervento al XX Congresso Confederale Cisl “Il Coraggio della Partecipazione”. Qui il testo completo dell’intervento del Presidente Meloni.

COMMISSIONE EUROPEA
Un bilancio ambizioso per un’Europa più forte: 2028-2034
Oggi la Commissione europea ha presentato la sua proposta per un quadro finanziario pluriennale (QFP) ambizioso e dinamico, pari a quasi 2 000 miliardi di EUR (ossia l’1,26 % del reddito nazionale lordo dell’UE in media tra il 2028 e il 2034). Questo quadro doterà l’Europa di un bilancio per gli investimenti a lungo termine che corrisponda alle sue ambizioni di essere una società e un’economia indipendenti, prospere, sicure e fiorenti nel prossimo decennio.

L’Europa si trova ad affrontare un numero crescente di sfide in numerosi settori quali la sicurezza, la difesa, la competitività, la migrazione, l’energia e la resilienza ai cambiamenti climatici. Questi non sono temporanei, ma riflettono cambiamenti geopolitici ed economici sistemici che richiedono una risposta forte e lungimirante.  

La Commissione propone pertanto una riprogettazione fondamentale del bilancio dell’UE, che sarà più snella, flessibile e incisiva. Rafforzerà in modo significativo la capacità dell’UE di realizzare le politiche fondamentali, affrontando nel contempo le priorità nuove ed emergenti. Questo bilancio continuerà a sostenere le persone, le imprese, gli Stati membri, le regioni, i partner e, soprattutto, il futuro collettivo dell’UE.

Un bilancio dell’UE moderno richiede fonti di reddito moderne e stabili. Per questo motivo la Commissione propone anche nuove risorse proprie e adeguamenti a quelle esistenti, che alleggeriranno la pressione sui bilanci nazionali, generando 58,5 miliardi di euro all’anno.

Qui maggiori informazioni.

PARLAMENTO
Svolta audizione dell’Ambasciatore del Regno di Danimarca in Italia, Peter Taksøe-Hengen
Le Commissioni congiunte Affari Esteri Senato e Politiche UE Camera hanno svolto l’audizione dell’Ambasciatore del Regno di Danimarca in Italia, Peter Taksøe-Hengen, sulle priorità del semestre di presidenza danese del Consiglio dell’Unione europea.

CAMERA DEI DEPUTATI
Svolta discussione su insindacabilità di procedimento penale contro On. Meloni, Donzelli, Delmastro delle Vedove
L’Aula ha svolto la discussione della Relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla richiesta di deliberazione in materia di insindacabilità, ai sensi dell’articolo 68, primo comma, della Costituzione, nell’ambito di un procedimento penale nei confronti della deputata Meloni (Doc. IV-ter, n. 7-A), nei confronti dell’On. Donzelli (FdI) (Doc. IV-ter, n. 14-A), e dell’On. Delmastro delle Vedove (Doc. IV-ter, n. 16-A), approvando in seguito i tre documenti.

Approvato in I lettura Ddl Riforma fiscale
L’Aula ha proseguito l’esame del Ddl Riforma fiscale (AC 2384), approvandolo in prima lettura.
Nel corso della seduta, sono stati esaminati gli ordini del giorno ed è stato accolto il seguente di potenziale interesse:
– 9/2384-A/5 T2 L’abbate (M5S) – Impegna il Governo a valutare l’opportunità di introdurre, con riferimento alle grandi imprese in amministrazione straordinaria che accedono agli strumenti di pagamento parziale o dilazionato dei tributi ai sensi del provvedimento in esame, specifici meccanismi volti a garantire la tutela dei livelli occupazionali e la salvaguardia della coesione economico-sociale dei territori coinvolti.

Rinviato esame della Pdl Data center
Il Presidente Mulé (FI) ha comunicato che è stato convenuto il rinvio dell’inizio dell’esame della Pdl Data center (AC 1928) alla seduta di lunedì 28 luglio, nella quale sarà collocato dopo la discussione generale del disegno di legge S. 1553. Il relativo seguito dell’esame avrà luogo a partire dalla seduta di martedì 29 luglio, dopo l’eventuale seguito dell’esame degli argomenti previsti nella settimana precedente e non conclusi.

Presentata Pdl recante Modifica all’articolo 595 del codice penale, concernente la diffamazione commessa attraverso mezzi telematici
E’ stata presentata la Pdl a prima firma dell’On. Calderone (FI) recante Modifica all’articolo 595 del codice penale, concernente la diffamazione commessa attraverso mezzi telematici (AC 2514). Il testo non è al momento disponibile.

Avviato esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei
La Commissione Affari Esteri ha avviato l’esame della Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornata al 30 giugno 2025 (Doc. CCXXXIII, n. 2). Il Relatore Calovini (FdI) ha presentato la Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei per il periodo 1° luglio 2024 – 30 giugno 2025, sottolineando la natura strategica e di lungo periodo dell’iniziativa. Ha evidenziato l’estensione dei Paesi prioritari e l’internazionalizzazione del Piano, culminata nel vertice di Roma del 20 giugno, che ha prodotto accordi per 1,2 miliardi di euro. Ha richiamato le iniziative per affrontare il debito africano e le intese con Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Ha illustrato i nuovi strumenti finanziari operativi, come il Plafond Africa, la piattaforma Growth and Resilience e il programma TERRA. Ha inoltre ricordato i risultati ottenuti con SIMEST e SACE a favore delle PMI italiane. Infine, ha riferito sulla governance del Piano e sull’operatività del Comitato tecnico, che ha approvato progetti per 265 milioni di euro.

Sono stati quindi richiesti dall’On. Amendola (PD) e dall’On. Quartapelle Procopio (PD) chiarimenti e maggiori informazioni in merito all’esatta ripartizione degli stanziamenti destinati a progetti bilaterali e alle risorse effettivamente erogate.

Il Relatore si è dichiarato disponibile ad interloquire con il Governo per avere i chiarimenti richiesti e il Presidente Formentini (Lega) ha infine rinviato il seguito dell’esame ad altra seduta.

Svolta audizione in Indagine conoscitiva su sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa
La Commissione Difesa ha svolto l’audizione del professor Antonio Leandro (qui la memoria), ordinario di diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Bari «Aldo Moro» nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulla sicurezza nazionale e nuove sfide per la difesa.

Prorogato termine per conclusione di Indagine conoscitiva su tecnologie quantistiche nel settore della difesa e della sicurezza
La Commissione Difesa ha altresì deliberato di prorogare il termine per la conclusione dell’Indagine conoscitiva sulle tecnologie quantistiche nel settore della difesa e della sicurezza al 13 novembre 2025. 

Approvato parere sullo Schema d.lgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti
La Commissione Bilancio ha proseguito e concluso l’esame dello Schema d.lgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti (Atto n. 275). Nel corso della seduta, il Presidente Cannata (FdI) ha avvertito che il Presidente della Camera ha trasmesso, in data 14 luglio 2025, l’intesa sancita sullo schema di decreto in esame dalla Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281. E’ quindi intervenuto in sostituzione del Relatore per ribadire che il provvedimento ha carattere compilativo e, pertanto, non presenta profili problematici dal punto di vista finanziario. Ha dunque proposto di esprimere, sullo stesso, parere favorevole, che è stato approvato dalla Commissione.

Proseguito esame di Schema d.lgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale
La Commissione Bilancio ha, altresì, proseguito l’esame dello Schema d.lgs recante disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale (Atto n. 276). Il Presidente Cannata ha ricordato che lo schema di decreto in esame è stato assegnato alla Commissione, ancorché non fosse corredato della prescritta intesa da sancire in nell’ambito della Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281. In proposito, ha quindi segnalato che, in considerazione di tale circostanza, il Presidente della Camera ha evidenziato l’esigenza che la Commissione non si pronunci definitivamente su tale schema prima che il Governo abbia provveduto a integrare la richiesta di parere nel senso indicato. Preso atto che la Conferenza unificata non si è ancora pronunciata al riguardo, nessuno chiedendo di intervenire, ha rinviato il seguito dell’esame del provvedimento ad altra seduta.

Approvato parere sullo Schema d.lgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti
La Commissione Finanze ha proseguito e concluso l’esame dello Schema d.lgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti (Atto n. 275). Il Presidente Osnato (FdI) ha ricordato che il termine per l’espressione del parere della Commissione è fissato al 18 luglio 2025 e che è pervenuta l’intesa della Conferenza unificata, di cui l’atto non era inizialmente corredato. Il Relatore Testa (FdI) ha quindi formulato una proposta di parere favorevole con una osservazione (qui il testo). La Commissione, infine, ha approvato la proposta di parere formulata dal Relatore, contenente la seguente osservazione:

– valuti il Governo l’opportunità di approfondire le verifiche di tipo ricognitivo sulle disposizioni vigenti in subiecta materia, onde assicurare, nella stesura finale del Testo unico, la corretta riproduzione del contenuto precettivo delle norme in vigore e del loro coordinamento in un corpo normativo omogeneo, in applicazione dei criteri di delega previsti dall’articolo 21 della legge n. 111 del 2023.

Proseguito esame DL Fiscale
La Commissione Finanze ha, altresì, proseguito l’esame del DL Fiscale (AC 2460). Il Presidente Osnato (FdI) ha avvertito che sono stati presentati due subemendamenti alle proposte emendative del Relatore (qui i testi). Il Relatore De Palma (FI) e la Sottosegretaria Lucia Albano hanno espresso il proprio parere sugli emendamenti accantonati e la Commissione è quindi passato alla votazione, approvandone alcune di non stretto interesse (qui il fascicolo). Il seguito dell’esame è infine stato rinviato ad altra seduta.

Svolte audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: il patto per l’industria pulita: una tabella di marcia comune verso la competitività e la decarbonizzazione
La Commissione Attività Produttive ha svolto le audizioni di rappresentanti della Banca d’Italia, di Energy & Strategy – Politecnico di Milano (qui la memoria), del WWF e di Assopetroli-Assenergia (qui la memoria) nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: il patto per l’industria pulita: una tabella di marcia comune verso la competitività e la decarbonizzazione (COM(2025) 85 final). 

La Commissione ha altresì proseguito l’esame della Comunicazione e il Presidente Gusmeroli (Lega) ha avvertito che si è concluso il ciclo di audizioni ed ha rinviato il seguito dell’esame ad altra seduta.

Svolte audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: il patto per l’industria pulita: una tabella di marcia comune verso la competitività e la decarbonizzazione
La Commissione Politiche UE ha svolto le audizioni di rappresentanti della Federazione Carta e Grafica (qui la memoria e qui le slide), dell’Unione energie per la mobilità (UNEM) (qui la memoria), di Confindustria-Federbeton, di Federazione Confindustria Macchine (qui la memoria) nell’ambito dell’esame Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni: il patto per l’industria pulita: una tabella di marcia comune verso la competitività e la decarbonizzazione (COM(2025) 85 final). 

Avviato esame congiunto di Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2016/679, (UE) 2016/1036, (UE) 2016/1037, (UE) 2017/1129, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/573 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione e di Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2014/65/UE e (UE) 2022/2557 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione
La Commissione Politiche UE ha, altresì, avviato l’esame congiunto della Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) 2016/679, (UE) 2016/1036, (UE) 2016/1037, (UE) 2017/1129, (UE) 2023/1542 e (UE) 2024/573 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 501 final) e della Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2014/65/UE e (UE) 2022/2557 per quanto riguarda l’estensione alle piccole imprese a media capitalizzazione di determinate misure di attenuazione disponibili per le piccole e medie imprese e ulteriori misure di semplificazione (COM(2025) 502 final). Il Relatore Giordano (FdI) ha illustrato le proposte legislative volte a estendere alcune disposizioni previste per le PMI anche alle piccole imprese a media capitalizzazione (SMC). Ha spiegato che queste imprese, pur non essendo PMI, hanno dimensioni inferiori rispetto alle grandi imprese e rivestono un ruolo chiave in settori strategici dell’UE. Ha evidenziato che le misure proposte mirano a evitare oneri sproporzionati per le SMC in crescita, attraverso deroghe e semplificazioni normative, nell’ambito del pacchetto “Omnibus IV”. Ha ricordato che le modifiche non sono state accompagnate da valutazioni d’impatto, ma da un documento con stime sui risparmi attesi. Infine, ha proposto di avviare audizioni con rappresentanti di Governo e imprese per valutarne meglio l’impatto.
Il seguito dell’esame è quindi stato rinviato ad altra seduta.

SENATO
Approvato in via definitiva il DL Infrastrutture
L’Aula ha concluso l’esame del DL Infrastrutture (AS 1579), sul quale la Commissione non ha completato l’esame, non riuscendo contestualmente a conferire il mandato al relatore a riferire in Assemblea. Nel corso della seduta l’Aula ha approvato definitivamente il provvedimento, su cui il Governo aveva precedentemente posto la questione di fiducia, con 104 voti favorevoli, 67 contrari e 1 astenuto.

Presentata mozione in tema di telemedicina
E’ stata presentata la mozione n. 1-00154, a prima firma del Sen. Zullo (FdI), che, tra le altre cose, impegna il Governo a:
– riconoscere risorse aggiuntive necessarie, mediche e amministrative, da parte delle rispettive Regioni di appartenenza in relazione al raggiungimento di un numero minimo di teleconsultazioni annue, erogate con puntualità e appropriatezza;
– potenziare la piattaforma nazionale di telemedicina perché raggiunga quanto prima la piena operatività, in collaborazione con i professionisti della rete nazionale tumori rari.

Presentata interrogazione in tema di politiche di coesione post-2027
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-02054, a prima firma del Sen. Irto (PD), ai Ministri per gli affari europei, dell’economia e delle finanze, e per gli affari regionali e le autonomie. Tale atto ha specificato che negli ultimi mesi è iniziato il confronto nelle sedi UE sul futuro delle politiche di coesione post-2027 e la proposta della Commissione europea prevede un unico fondo nazionale centralizzato e un piano per Stato membro, riducendo il ruolo delle Regioni. Ha specificato, inoltre, che ciò comporterebbe l’eliminazione delle attuali classificazioni regionali e della governance multilivello, a favore di una gestione governativa nazionale, con le Regioni, in particolare quelle del Mezzogiorno, che rischiano una significativa riduzione delle risorse. Considerato che questo approccio solleva forti preoccupazioni, poiché potrebbe compromettere la finalità stessa delle politiche di coesione previste dal Trattato UE, si è chiesto ai Ministri interrogati:
– se siano a conoscenza della proposta in fase di elaborazione presso la Commissione europea;
– quali siano le valutazioni del Governo in merito all’impatto potenzialmente negativo di tale riforma sulla coesione territoriale in Italia e sulla possibilità per le Regioni meridionali di mantenere un accesso equo e proporzionato alle risorse europee;
– se non ritengano necessario attivarsi con urgenza, nelle sedi europee e in raccordo con le Regioni italiane, per chiedere il mantenimento di criteri oggettivi di ripartizione dei fondi, basati sui divari economici e sociali, e per salvaguardare il ruolo delle regioni e dei partenariati nella programmazione delle politiche di coesione;
– quali iniziative intendano intraprendere per garantire, nel contesto della futura programmazione 2028-2035, un’effettiva perequazione territoriale e la continuità degli strumenti di sviluppo strutturale a beneficio dei territori più fragili, tra cui in particolare quelli del Mezzogiorno.

Proseguito esame del DL Economia
La Commissione Bilancio ha proseguito l’esame del DL Economia (AS 1565). In particolare, il Presidente Calandrini (FdI) ha comunicato che sono state riammesse all’esame alcune proposte emendative precedentemente inammissibili di non interesse, e che è stato ritirato un emendamento, di non particolare interesse.

Inoltre, sono state presentate le riformulazioni di alcuni emendamenti (qui i testi) di non interesse.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Approvato parere su Schema dlgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti
La Commissione Finanze ha proseguito l’esame dello Schema dlgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti (Atto n. 275) approvando la proposta di parere favorevole (qui il testo), con osservazione della Relatrice Tubetti (Lega).

Proseguito esame Ddl IA
Le Commissioni riunite Ambiente ed Affari Sociali hanno proseguito l’esame del Ddl IA (AS 1146-B) ove il Presidente Zaffini (FdI) ha dato conto di emendamenti ed ordini del giorno presentati (qui il fascicolo), facendo presente che la Presidenza si sarebbe successivamente riservata di pronunciarsi sulla relativa ammissibilità.
In seguito, in sede di discussione generale segnaliamo i seguenti interventi di potenziale interesse:

– il Sen. Basso (PD), nel merito, ha contestato la soppressione alla Camera del comma che obbligava i sistemi di IA pubblici a usare server nazionali. Ha aggiunto che il PD aveva proposto di limitare l’obbligo ai dati strategici e tutelare anche la trasmissione dei dati, ma senza successo. Alla fine, ha specificato esser stata eliminata ogni obbligatorietà di conservazione dei dati in Italia;

– il Sen. Nave (M5S) ha criticato il fatto che gli emendamenti delle opposizioni siano stati respinti in Senato, sede naturale dell’approfondimento, mentre modifiche sostanziali sono poi avvenute alla Camera in tempi ristretti. Ha specificato di trovare contraddittorio che si sia prima insistito sulla conservazione nazionale di tutti i dati, per poi eliminare anche la tutela dei dati strategici sollevando dubbi su chi gestirà i dati, visto che la rete non è pubblica e ora i dati potranno essere conservati all’estero.

E’ intervenuto, in seguito, il Sottosegretario Butti che ha dichiarato che la soppressione dell’originario comma 2 dell’articolo 6, approvata dalla Camera con il favore di tutti i Gruppi parlamentari, è stata funzionale alla linearità e alla chiarezza interpretativa del testo.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame DL Infrastrutture
La Commissione Ambiente ha proseguito l’esame del DL Infrastrutture (AS 1579). In particolare, il Presidente Fazzone (FI) ha comunicato che sono stati presentati 290 emendamenti e 34 ordini del giorno (qui il fascicolo). Inoltre, considerato che l’inizio dell’esame del provvedimento in Aula era previsto già nella giornata di ieri, la Commissione non ha concluso l’esame del provvedimento con il conferimento del mandato al Relatore.

Proseguito esame DL Sostegno comparti produttivi
La Commissione Industria ha proseguito l’esame del DL Sostegno comparti produttivi (AS 1561). In particolare, il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che sono pervenuti i pareri non ostativi da parte della Commissione Bilancio e un parere favorevole dalla Commissione Ambiente. In seguito, ha comunicato che sono pervenuti 206 emendamenti, comprensivi degli emendamenti del Relatore (qui il fascicolo). La Commissione ha fissato il termine per la presentazione di subemendamenti a tali emendamenti dei Relatori nella giornata di venerdì 18 luglio alle ore 12.

Proseguito esame Ddl Legge annuale PMI
La Commissione Industria ha proseguito brevemente l’esame del Ddl Legge annuale PMI (AS 148437 e 565). In particolare, il Presidente De Carlo (FdI) ha comunicato che vi sarà una nuova tornata di audizioni sul provvedimento e poi si procederà alla scelta del testo base, su cui fissare il termine per la presentazione degli emendamenti. 

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

BICAMERALI
Svolta audizione nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione
La Commissione parlamentare per la semplificazione ha svolto l’audizione di Maria Agostina Cabiddu, professoressa di diritto pubblico presso il Politecnico di Milano e direttrice del master in data protection officer e transizione digitale nell’ambito dell’Indagine conoscitiva in materia di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione.

ANAC
Italia-Cina, firmato Memorandum Anac di cooperazione
In seguito a un formale invito da parte del Vice Presidente della Commissione Nazionale di Supervisione (National Supervision Commission – NCS) della Repubblica Popolare Cinese, Fu Kui, il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), Giuseppe Busia, ha effettuato una visita ufficiale in Cina dal 13 al 17 luglio 2025.

La missione ha fatto seguito all’incontro bilaterale svoltosi a Roma il 31 ottobre 2024 tra Anac e NCS, durante il quale sono state esplorate prospettive di futura collaborazione, inclusa la possibilità di sottoscrivere un Memorandum d’intesa.

Al termine dell’importante bilaterale con il Vice Presidente della NCS, Fu Kui, è stato firmato il Memorandum di cooperazione tra Anac e NCS, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Cina.

L’accordo stabilisce un quadro di cooperazione bilaterale volto a rafforzare le politiche di prevenzione della corruzione e a promuovere un partenariato operativo, fondato su principi di equità, giustizia, inclusione e consenso reciproco. Le aree di collaborazione comprendono lo scambio di buone prassi, attività congiunte di capacity building (seminari, conferenze e corsi di formazione), l’identificazione e mitigazione dei rischi corruttivi, nonché lo scambio di know-how in materia di indagini e inchieste amministrative. La missione italiana in Cina ha visto, poi, due importanti incontri istituzionali.

Qui maggiori informazioni.

ACN
Cybersicurezza, obiettivi PNRR raggiunti. Italia promossa dall’Europa
Valutazione positiva della Commissione europea e cronoprogramma rispettato. Così, l’Italia, ha ottenuto il via libera alla settima rata dei finanziamenti previsti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un risultato di sistema, che coinvolge anche l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), protagonista del conseguimento degli obiettivi previsti (3 milestone e 1 target) dall’investimento 1.5 “Cybersecurity” della Missione 1 – Componente 1.

Con una dotazione complessiva di 623 milioni di euro, l’investimento ha posto le basi per una crescita strutturata della resilienza cyber del Paese, con interventi strategici a sostegno della Pubblica Amministrazione, del settore privato e delle infrastrutture critiche.

Qui maggiori informazioni.

MIMIT
UE: Urso incontra la Vicepresidente esecutiva Virkkunen. Ampia intesa sui principali dossier tecnologici
Le prospettive dell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile, recentemente inaugurato a Roma, il rafforzamento dell’autonomia strategica del continente in materia di tecnologie quantistiche e semiconduttori e le politiche Ue per la filiera dei cavi sottomarini: questi i temi al centro dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Piacentini tra il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, e la Vicepresidente esecutiva della Commissione Europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen.

Riguardo all’impatto dell’intelligenza artificiale, il Ministro e la Vicepresidente si sono soffermati, in particolare, sul ruolo e sulle prospettive di crescita dell’AI Hub for Sustainable Development, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Italia e Ue nella realizzazione di questo progetto. L’Hub, inaugurato il 20 giugno a Roma con la partecipazione della Commissione, è stato promosso nell’ambito della Presidenza italiana del G7 dal Mimit e dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e coinvolge imprese del G7 e dei paesi africani inclusi nel Piano Mattei.

Qui maggiori informazioni.

MIT
Digitalizzazione della logistica: dal MIT bando LogIN Business da 157 mln
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il bando ‘LogIN Business’, misura strategica da 157 milioni di euro prevista dal PNRR per sostenere la transizione digitale delle imprese di trasporto merci e logistica.

L’iniziativa punta a modernizzare il settore attraverso l’adozione di tecnologie interoperabili con la Piattaforma Logistica Nazionale, la dematerializzazione dei documenti, la pianificazione dei carichi e l’ottimizzazione dei flussi intermodali.

Si tratta di un intervento ad alto impatto sul sistema logistico nazionale, finalizzato a rafforzarne l’efficienza, la competitività e l’integrazione digitale.

Qui maggiori informazioni.


Presentazione del Codice di Condotta: evento online aperto al pubblico - 28 luglio 2025

 

“IL CODICE DI CONDOTTA PER I PRODUTTORI DI SOFTWARE GESTIONALE”

Lunedì 28 luglio 2025 | ore 10.00 – 12.00 

Evento gratuito online – su piattaforma Teams – rivolto ai soci e aperto al pubblico


Iscrizione obbligatoria tramite il link dedicato 

Le aziende associate ad AssoSoftware sono pregate di utilizzare il form distribuito dagli Uffici di Segreteria


Diventa operativo il Codice di Condotta dei Produttori di Software (CoC), un’iniziativa fortemente voluta da AssoSoftware per rafforzare il ruolo e la credibilità del nostro comparto nel contesto della protezione dei dati personali e della conformità normativa.

A tal fine si è costituita la Fondazione dedicata alla Promozione e al Monitoraggio del CoC, al cui interno, lo scorso 23 maggio, si è insediato l’Organismo di Monitoraggio (ODM), che avrà il compito di accompagnare le aziende nel percorso di adesione al Codice e di vigilare sul rispetto dei suoi principi (comunicato stampa).

Per illustrare nel dettaglio i contenuti salienti del CoC, le modalità di adesione e le condizioni agevolate riservate alle aziende associate ad AssoSoftware, abbiamo organizzato un webinar di presentazione rivolto ai soci e aperto al pubblico.


Aderire al Codice di Condotta rappresenta un’opportunità strategica per tutte le software house, in quanto:


  • Offre una garanzia di qualità e affidabilità dei prodotti, soprattutto in termini di compliance al GDPR
  • Protegge le aziende da potenziali contestazioni e reclami, che, dopo l’adesione, saranno valutati direttamente dall’ODM
  • Contribuisce a dare valore competitivo alle aziende aderenti sul mercato, che potranno fregiarsi del bollino di “Software Compliant al GDPR”

SCOPRI DI PIU’ SUL CODICE DI CONDOTTA


 


16 luglio 2025 - Attività parlamentare

CAMERA DEI DEPUTATI
Concluso esame Pdl Acquisizione dati traffico telefonico
L’Aula ha concluso l’esame della Pdl Acquisizione dati traffico telefonico (AC 1074-A) approvandola in prima lettura con 254 voti favorevoli, 0 astenuti e 0 contrari. In particolare, l’Aula ha approvato un solo emendamento di non particolare interesse e ha accolto due ordini del giorno di non interesse.

Svolta interrogazione concernente iniziative per la salvaguardia e la digitalizzazione dei faldoni giudiziari storici a rischio deterioramento
L’Aula ha svolto, altresì, l’interrogazione n. 3-02086, a prima firma dell’On. D’Orso (M5S), concernente iniziative per la salvaguardia e la digitalizzazione dei faldoni giudiziari storici a rischio deterioramento. In sede di risposta, il Sottosegretario di Stato per la Giustizia, Del Mastro delle Vedove, ha dichiarato che il Governo ha ribadito il proprio impegno nella digitalizzazione dei fascicoli giudiziari legati ai principali casi storici italiani, attraverso un protocollo d’intesa avviato nel 2015 e rinnovato fino al 2027. Tale protocollo, promosso da diversi enti istituzionali, ha consentito la digitalizzazione di atti relativi a casi come il sequestro Moro, le stragi del 1993-94, il Banco Ambrosiano, le Brigate Rosse e la strage di Ustica. Ha specificato, inoltre, che il progetto ha anche una valenza sociale: coinvolge detenuti formati per partecipare alle attività archivistiche, favorendone il reinserimento, e che il portale “Per non dimenticare” raccoglie i materiali digitalizzati. Ha aggiunto, in seguito, che il Ministero della Giustizia ha svolto un ruolo di impulso e coordinamento, anche con contributi economici significativi. In conclusione, ha dichiarato che l’iniziativa punta alla conservazione della memoria storica, rendendo accessibili i documenti sul web e che i risultati ottenuti finora sono considerati molto positivi.

Presentata mozione sul salario minimo
E’ stata presentata la mozione n. 1-00477 a prima firma dell’On. D’Alessio (Az) sul salario minimo, che impegna il Governo:
– ad adottare iniziative normative volte ad introdurre un salario minimo legale in Italia pari a 9 euro l’ora, per proteggere i lavoratori poveri e dare attuazione all’articolo 36, primo comma, della Costituzione, laddove si prevede che il lavoratore abbia diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa;
– ad adottare iniziative di competenza volte a prevedere nuove forme di incentivi e sanzioni per velocizzare il rinnovo dei Ccnl scaduti, al fine di tutelare i lavoratori coperti dai suddetti contratti;
– a sostenere in ogni sede opportuna la proposta del Parlamento europeo di vietare qualsiasi forma di tirocinio e stage non retribuito, per valorizzare e riconoscere quelle che sono, a tutti gli effetti, forme di lavoro, e in quanto tali meritevoli di un riconoscimento economico;
– a potenziare i sistemi di controllo sulla retribuzione dei tirocini, per rendere effettivo il divieto di tirocini e stage extracurriculari non retribuiti già in vigore formalmente ma non rispettato nella sostanza da un ampio numero di aziende.

Presentata interrogazione su dazi USA
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta in Commissione n. 5-04256 a prima firma dell’On. Fossi (PD) sui dazi USA rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro delle imprese, al Ministro dell’agricoltura, con cui è stato chiesto:
– quali iniziative il Governo intenda adottare con urgenza in sede europea per sospendere o negoziare i dazi imposti dagli Stati Uniti, e con quali tempi previsti;
– se siano già state predisposte eventuali misure compensative o strumenti di sostegno economico per le imprese toscane colpite (ed in particolare quelle vitivinicole) da questa misura commerciale, con particolare attenzione alle piccole e medie aziende a partire da un piano straordinario di promozione e internazionalizzazione per i prodotti italiani verso mercati extra Usa;
– se intenda avviare un tavolo permanente con le regioni più esposte, come la Toscana, per monitorare l’evolversi della situazione e intervenire tempestivamente con misure di supporto coordinate.

Proseguito esame Ddl Semplificazione normativa (AC 2393)
La Commissione Affari Costituzionali ha proseguito brevemente l’esame del Ddl Semplificazione normativa (AC 2393). Non segnaliamo elementi di particolare interesse. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame DL Fiscale
La Commissione Finanze ha proseguito l’esame del DL Fiscale (AC 2460). Nel corso della seduta, la Commissione ha approvato alcune proposte emendative (qui il fascicolo) e il Relatore ne ha presentate alcune (qui i testi), di non diretto interesse. Sono stati poi respinti i seguenti emendamenti di potenziale interesse:

– 1.032 Alifano (M5S) – l’emendamento aggiunge l’articolo 1-bis recante Estensione del regime forfettario agli associati di associazioni professionali;
– 8.11 Merola (PD) – l’emendamento estende il regime agevolato della legge 398/1991, a decorrere dal 1° gennaio 2026 (salvo soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare) anche a:
– formazioni/associazioni politiche
– sindacati
– associazioni professionali
– associazioni di rappresentanza di categorie economiche
– associazioni di datori di lavoro
– enti sottoposti a direzione, coordinamento o controllo da parte dei suddetti enti.

Inoltre, è stato ritirato l’emendamento 1.037 Centemero (Lega) concernente una modifica al regime del patent box.

In allegato, la tabella emendamenti aggiornata.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato alla seduta prevista oggi, mercoledì 16 luglio alle ore 13.30.

Svolta interrogazione concernente l’attuazione dei piani per il potenziamento della connettività ferroviaria
La Commissione Trasporti ha svolto l’interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-04170, a prima firma dell’On. Casu (PD), concernente l’attuazione dei piani per il potenziamento della connettività ferroviaria.
In risposta, il Sottosegretario Ferrante ha dichiarato che il Gruppo Ferrovie dello Stato ha avviato un piano di innovazione per migliorare la connettività a bordo dei treni ad Alta Velocità. Ha specificato che il progetto, in collaborazione con Icomera, prevede l’uso combinato di reti 4G, 5G e satellitari per offrire un servizio Wi-Fi più veloce e stabile, inoltre, la stessa Icomera ha proposto una sperimentazione con Starlink per integrare la connettività satellitare nel sistema esistente. Ha aggiunto, sul tema, che l’obiettivo è aumentare la qualità dell’esperienza digitale dei passeggeri. Attualmente, Icomera è l’unico partner contrattuale, senza accordi diretti tra Trenitalia e Starlink.
In seguito, ha affermato che attualmente la sperimentazione riguarda solo il Wi-Fi passeggeri, escludendo ogni impatto sui sistemi di sicurezza, e che, in particolare, non interferisce con ERTMS o il futuro sistema FRMCS. In conclusione ha dichiarato che FS sta portando avanti separatamente progetti per l’infrastruttura ferroviaria, senza ricorso a tecnologie satellitari.

Testo completo della risposta.

SENATO
Assegnato DL Infrastrutture
La Presidente Castellone (M5S) ha comunicato che l’11 luglio è stato trasmesso dalla Camera e assegnato alla Commissione Ambiente il DL Infrastrutture (AS 1579).

Presentato il Ddl recante Disposizioni in materia di indicizzazione automatica degli stipendi
E’ stato presentato il Ddl a prima firma Cataldi (M5S) recante Disposizioni in materia di indicizzazione automatica degli stipendi (AS 1580).  Il testo non è al momento disponibile.

Presentato il Ddl recante Nuova disciplina del lavoro a tempo parziale
E’ stato presentato il Ddl a prima firma Camusso (PD) recante Nuova disciplina del lavoro a tempo parziale (AS 1581). Il testo non è al momento disponibile.

Assegnato il Ddl Concorrenza 2025
E’ stato assegnato alla Commissione Industria in sede referente il Ddl Concorrenza 2025 (AS 1578).

Presentata interrogazione in tema di concordato preventivo biennale
E’ stata presentata l’interrogazione a risposta orale n. 3-02045, a prima firma della Sen. Tajani (PD), al Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, con cui si è chiesto:

– a quanto ammonti ufficialmente il gettito derivante dall’applicazione del concordato preventivo biennale e se includa anche le entrate derivanti dalle misure di condono che hanno consentito ai soggetti ISA di sanare le annualità fiscali dal 2018 al 2022;
– se, a tal fine, intenda tempestivamente trasmettere al Parlamento una relazione tecnica della Ragioneria generale dello Stato sugli effetti della misura, con particolare riferimento alle conseguenze sulle future entrate del bilancio dello Stato e richiedere, altresì, una valutazione dell’UPB e della Corte dei conti sulla misura da trasmettere alle competenti Commissioni parlamentari;
– quale sarebbe stato il gettito per l’erario a carico dei contribuenti che hanno aderito al concordato in assenza di tale strumento; se intenda chiarire quale sia la composizione degli aderenti suddiviso per indice ISA e quale sia l’ammontare dei vantaggi fiscali riconosciuti ai contribuenti che hanno trovato conveniente aderire al concordato preventivo biennale;
– se non ritenga opportuno, anche attraverso l’utilizzo degli obblighi di comunicazione telematici, quali ad esempio le liquidazioni periodiche dell’IVA, anticipare la conoscenza del differenziale tra il reddito fiscale 2024 e quello concordato;
– se intenda rafforzare le misure di controllo nei confronti dei soggetti che aderiscono al concordato al fine di contrastare con efficacia le condotte illegittime riconducibili a prestazioni di servizi fittizie nei confronti di altri contribuenti che non hanno aderito;
– se il gettito conseguito con il concordato preventivo biennale sia sufficiente a garantire, come preannunciato dal Governo, le risorse addizionali necessarie per l’attuazione di interventi in favore delle fasce più deboli e del ceto medio e per tagliare le aliquote IRPEF.

Avviato esame Ddl Rendiconto 2024 e Ddl Assestamento 2025
La Commissione Bilancio ha avviato l’esame dei Ddl Rendiconto 2024 (AS 1566) e Ddl Assestamento 2025 (AS 1567) con l’illustrazione, da parte del Presidente e Relatore Calandrini (FdI), dei due provvedimenti. 

In particolare, in merito al primo provvedimento, ha specificato che il rendiconto dello Stato 2024, articolato tra conto del bilancio e conto patrimoniale, mostra un netto miglioramento rispetto al 2023 e alle previsioni iniziali e definitive, inoltre, il saldo netto da finanziare si attesta a -107,5 miliardi, migliorando di 17 miliardi rispetto al 2023 e di oltre 90 miliardi rispetto alle previsioni iniziali. Successivamente, ha affermato che l’indebitamento netto è pari a -99,8 miliardi, il risparmio pubblico a +44,6 miliardi e il ricorso al mercato a -393,1 miliardi, tutti in miglioramento. Inoltre, ha menzionato che le entrate finali aumentano del 5,7%, trainate da tributi, imposte sostitutive, IVA e alienazione di beni, e che le spese finali crescono solo del 2,9%, con un aumento della parte corrente e calo degli investimenti pubblici. In seguito ha menzionato che i residui attivi superano i passivi, generando un saldo positivo, e che anche in termini di cassa, migliorano tutti i saldi rispetto al 2023. Il patrimonio netto evidenzia un’eccedenza passiva di 2.909 miliardi, in peggioramento di 151 miliardi. Da ultimo, ha affermato che la Corte dei conti ha dichiarato regolare il rendiconto, con alcune eccezioni.

Sul secondo provvedimento ha affermato che il disegno di legge di assestamento aggiorna le previsioni di bilancio 2025 a metà esercizio, tenendo conto delle variazioni delle entrate e spese registrate nei primi mesi dell’anno. Ha aggiunto che le entrate finali aumentano di 15,8 miliardi e le spese finali di 18,1 miliardi, portando il saldo netto da finanziare a -189,3 miliardi, e che il risparmio pubblico migliora di 5,7 miliardi, mentre il ricorso al mercato peggiora lievemente. Ha specificato poi che le variazioni sono in gran parte neutre per l’indebitamento netto, ma generano un miglioramento complessivo di 500 milioni, che le entrate extratributarie crescono grazie a versamenti UE, dividendi, giochi e crisi bancarie e che le spese correnti aumentano per rimborsi, redditi da lavoro e consumi intermedi, mentre calano interessi e contributi UE. Ha aggiunto che gli investimenti alle imprese crescono di 8 miliardi, i residui attivi sono stimati in 254 miliardi, i passivi in 192, e che le variazioni risultano coerenti con gli obiettivi del Piano strutturale di bilancio 2025–2029 e con le nuove regole UE sulla spesa netta.

In seguito, la Commissione ha fissato il termine per la presentazione di emendamenti giovedì 17 luglio 2025 alle ore 12.

Infine, relativamente ai due provvedimenti, il presidente Calandrini ha ricordato che il disegno di legge sul rendiconto è inemendabile, salvo modifiche tecniche o formali. Per il disegno di assestamento, ha specificato, invece, che gli emendamenti devono riferirsi alle unità di voto parlamentare e devono riguardare previsioni di competenza o di cassa, ma non i residui, che derivano da accertamenti contabili. Ha menzionato, altresì, che le modifiche alle entrate sono ammissibili solo se supportate da documentazione tecnico-finanziaria. In aggiunta, gli emendamenti non devono peggiorare i saldi di finanza pubblica e, se onerosi, vanno compensati con risorse di altre unità di voto. Successivamente, ha dichiarato che solo le spese non inderogabili possono essere emendate e non è ammessa la compensazione tra spesa corrente e conto capitale. Infine, ha affermato che le modifiche agli stanziamenti di cassa sono possibili solo entro i limiti della massa spendibile.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Proseguito esame DL Economia
La Commissione Bilancio ha proseguito brevemente l’esame del DL Economia (AS 1565). Il Presidente Calandrini ha comunicato la presentazione della riformulazione di un emendamento di non diretto interesse e il seguito dell’esame è stato, infine, rinviato.

Proseguito esame Schema Dlgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti
La Commissione Finanze ha proseguito l’esame dello Schema Dlgs recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti (Atto n. 275). In particolare, la Relatrice Tubetti (FdI) ha illustrato una proposta di parere favorevole al provvedimento, con un’osservazione (qui il testo). Nello specifico, secondo tale proposta, la Commissione Finanze esprime parere favorevole, invitando il Governo a valutare l’opportunità di una verifica in ordine alla effettiva vigenza delle disposizioni recate dagli articoli 198-200, sollecitando al contempo un’ulteriore ricognizione delle disposizioni in vigore in materia di esenzione delle imposte indirette riferite a immobili interessati da altri eventi calamitosi, con caratteristiche analoghe, al fine di inserire anche tali disposizioni nel capo del Testo unico in argomento.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Avviato esame DL Infrastrutture in II lettura
La Commissione Ambiente ha avviato l’esame del DL Infrastrutture (AS 1579), già approvato dalla Camera, con l’illustrazione del provvedimento da parte del Relatore Germanà (Lega).
Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Svolte audizioni in esame Ddl Legge annuale PMI
La Commissione Industria ha svolto, nell’ambito dell’esame del Ddl Legge annuale PMI (AS 1484), le audizioni di rappresentanti di Tripadvisor, Booking, Gruppo NSA, Trustpilot Italia. Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

BICAMERALI
Svolta audizione del Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Vittorio Rizzi
Il Copasir ha svolto l’audizione del Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS), Vittorio Rizzi.

Dipartimento per la trasformazione digitale
Mappa dei Comuni digitali, pubblicato il Rapporto 2025
Alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione e alla transizione digitale Alessio Butti e del Presidente di ANCI e Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è stato presentato a Roma il primo Rapporto “Mappa dei Comuni digitali” sullo stato di digitalizzazione dei comuni italiani, frutto del lavoro congiunto tra il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI).

“La pubblicazione del Rapporto 2025 sulla Mappa dei Comuni digitali testimonia il grande lavoro svolto dal Governo in sinergia con ANCI. Grazie a questa preziosa collaborazione, siamo riusciti a monitorare con rigore e trasparenza lo stato di digitalizzazione dei comuni italiani, mettendo in luce risultati eccellenti nell’adozione di servizi digitali. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi PNRR sul digitale e questo sta portando effetti concreti per migliorare l’efficienza amministrativa e la qualità dei servizi verso i cittadini” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.

Qui maggiori informazioni.

CONSIP
Gara Servizi di monitoraggio sull’esecuzione dei contratti ICT (ed.4)
Consip SpA ha indetto una gara a procedura aperta per l’appalto di servizi di monitoraggio sull’esecuzione dei contratti ICT per Inail (ed. 4) – ID Sigef  2855.
La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa.
I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.itQui maggiori informazioni.

MIMIT
Data Center, al via la consultazione pubblica sulla Strategia per attrazione investimenti industriali esteri
Al via da oggi, fino al 16 agosto, la consultazione pubblica sulla “Strategia per l’attrazione in Italia degli investimenti industriali esteri in data center” con l’obiettivo di raccogliere osservazioni, suggerimenti e proposte da parte di cittadini, imprese, istituzioni e altri soggetti interessati.

La Strategia – elaborata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) della Presidenza del Consiglio dei Ministri – costituisce un testo di indirizzo essenziale per orientare lo sviluppo e la distribuzione delle infrastrutture digitali strategiche sul territorio e mira a favorire la nascita di un ecosistema competitivo per i Data Center. Il documento punta, altresì, a promuovere la posizione dell’Italia come hub di investimenti per il settore, garantendo una localizzazione equilibrata e sostenibile, in linea con le caratteristiche e le esigenze delle diverse aree del Paese.

Qui maggiori informazioni.


15 luglio 2025 - Attività parlamentare

GOVERNO
Consiglio dei Ministri n. 134
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 14 luglio 2025, alle ore 17.06 a Palazzo Chigi.
In particolare, per quanto di potenziale interesse, il Consiglio ha approvato in esame preliminare:
– Schema Dlgs correttivo IRPEF e IRES: il testo introduce norme di semplificazione per le persone fisiche e le imprese, in un’ottica di maggiore trasparenza ed equità;
– Schema Dlgs TU IVA: il provvedimento, che ha carattere compilativo, trasfonde in un unico testo la vigente disciplina relativa all’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) e abroga contestualmente le disposizioni di riferimento.

Inoltre, il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha illustrato la “Relazione sull’attuazione della revisione della spesa per l’esercizio 2024 e il conseguimento degli obiettivi di risparmio definiti nel Documento di economia e finanza 2022 e 2023”. Tale Relazione, richiesta nell’ambito della riforma 1.13 (riforma della spending review) del PNRR, attesta il complessivo raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati per il 2024 e dà conto dei risultati conseguiti nel processo di revisione della spesa.

Qui il comunicato stampa completo.

Per i testi dei due provvedimenti approvati in esame preliminare rimandiamo alle bozze condivise nella newsletter di ieri.

CAMERA DEI DEPUTATI
Avviato esame del Ddl Riforma fiscale
L’Aula ha avviato l’esame del Ddl Riforma fiscale (AC 2384), svolgendo la discussione sulle linee generali del provvedimento. Non segnaliamo interventi di particolare interesse.
Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Svolta discussione su linee generali delle mozioni concernenti iniziative in materia di povertà lavorativa
L’Aula ha, altresì, svolto la discussione sulle linee generali della mozione n. 1-00444, a prima firma dell’On. Scotto (PD), Barzotti (M5S), Mari (AVS) ed altri, concernente iniziative in materia di povertà lavorativa. In particolare, è stata aggiunta la mozione n. 1-00475, a prima firma dell’On. Boschi (IV), che è stata discussa congiuntamente poiché concernente materia analoga. Inoltre, in sede di discussione, segnaliamo il seguente intervento di potenziale interesse:

– l’On. Coppo (FdI) ha affermato che il Governo Meloni rivendica risultati positivi sull’occupazione: nel 2025 ci sono oltre 24 milioni di occupati, con una crescita dei contratti a tempo indeterminato e un aumento dell’occupazione femminile e giovanile. Ha indicato, inoltre, le politiche attive del lavoro, la riforma del welfare con l’Assegno di inclusione e il taglio del cuneo fiscale, come strumenti concreti contro il lavoro povero. In seguito, ha specificato che il Governo rifiuta il salario minimo legale, preferendo la contrattazione collettiva, ed interventi a favore delle partite IVA e riforme fiscali per le fasce deboli. Ha rilanciato, in seguito, la produttività attraverso innovazione e digitalizzazione. In conclusione, ha dichiarato che la linea del Governo è investire nella stabilità occupazionale e nella crescita economica strutturale, rifiutando logiche assistenzialiste.

Il seguito dell’esame è stato, quindi, rinviato.

Presentata mozione in tema di povertà lavorativa
E’ stata presentata una nuova mozione sul tema della povertà lavorativa a prima firma dell’On. Schifone (FdI) n. 1-00476. La mozione impegna il Governo, tra le altre cose:

– a proseguire e rafforzare le politiche di sostegno all’occupazione stabile e di qualità, in particolare attraverso misure mirate di incentivo all’assunzione a tempo indeterminato, alla trasformazione dei contratti precari e alla valorizzazione delle competenze, con l’obiettivo di favorire una crescita occupazionale sostenibile e un aumento delle retribuzioni reali;

– ad assumere iniziative di competenza volte a sostenere e potenziare la contrattazione collettiva nazionale, quale strumento fondamentale per garantire trattamenti economici e normativi adeguati, incentivando, altresì, la contrattazione di secondo livello, in coerenza con il reale potere d’acquisto su base territoriale e con le specificità dei settori produttivi, assicurando, in entrambi i casi, trasparenza e certezza nei rapporti di lavoro e contrastando fenomeni di dumping salariale e contrattuale;

– a promuovere l’attuazione della legge n. 76 del 15 maggio 2025 sulla partecipazione dei lavoratori all’impresa, anche attraverso campagne informative e strumenti di supporto operativo per le imprese e le parti sociali, con l’obiettivo di favorire l’adozione di modelli partecipativi che consentano l’incremento del potere contrattuale dei lavoratori e la redistribuzione equa degli utili;

– a valutare l’opportunità di potenziare le iniziative volte a introdurre strumenti di incentivazione fiscale, anche attraverso l’assegnazione di azioni aziendali, in favore dei lavoratori dipendenti appartenenti alle fasce più fragili, al fine di promuovere forme strutturate di partecipazione alla vita economica dell’impresa e meccanismi innovativi di remunerazione;

– ad adottare iniziative volte a rendere pienamente operativi i meccanismi di contrasto al lavoro irregolare e sottopagato, rafforzando gli strumenti di vigilanza, interoperabilità delle banche dati, controlli ispettivi e obblighi di rendicontazione, anche nell’ambito dei contratti pubblici, per garantire il rispetto dei minimi retributivi stabiliti dalla contrattazione collettiva più rappresentativa;

– a promuovere, in collaborazione con le parti sociali, una strategia nazionale per la produttività e qualità del lavoro, che integri investimenti in formazione, innovazione tecnologica, politiche attive e sviluppo delle filiere ad alto valore aggiunto, quale strumento strutturale per innalzare i livelli retributivi e rafforzare la competitività del sistema Paese.

SENATO
Proseguito esame DL Economia
La Commissione Bilancio ha proseguito l’esame del DL Economia (AS 1565). In particolare, il Presidente Calandrini (FdI) ha svolto le dichiarazioni di inammissibilità.

Inoltre, ha comunicato che sono state presentate le riformulazioni di alcuni emendamenti (qui i testi) di non particolare interesse.

In allegato, condividiamo la tabella emendamenti aggiornata relativa agli emendamenti di potenziale interesse.

CONSIP
AQ Videosorveglianza (ed. 3)
Consip Spa ha indetto una gara a procedura aperta per l’appalto di fornitura di sistemi di videosorveglianza e servizi connessi per le pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 26 legge n. 488/1999 e s.m.i. e dell’art. 58 legge n. 388/2000 – (ed. 3) – ID Sigef 2697.

La documentazione di gara potrà essere prelevata, esclusivamente, in formato elettronico. La stessa ha valenza ufficiale solo se firmata digitalmente; diversamente, essa ha una valenza meramente informativa.

I chiarimenti saranno, esclusivamente, pubblicati in formato elettronico, anche firmato digitalmente, sui siti indicati nel bando, tra cui il sito www.consip.it.

Qui maggiori informazioni.

GPDP
RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ 2024 
L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali – composta da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza – ha presentato oggi la Relazione sull’attività svolta nel quinto anno di mandato del Collegio.

La Relazione illustra i diversi fronti su cui è stata impegnata l’Autorità nel corso di un anno caratterizzato da interventi in ambiti fortemente innovativi – come le nuove tecnologie emergenti, l’intelligenza artificiale generativa, i modelli “pay or ok” e l’addestramento dei sistemi di IA tramite web scraping – accanto a costanti consolidate come il contrasto al telemarketing aggressivo, la tutela dei soggetti più vulnerabili e la protezione dei dati sanitari.

Su entrambi i versanti, tra loro reciprocamente connessi, il Garante ha attuato il bilanciamento tra i diritti in gioco indicato dalla legge a tutela della persona.

Il 2024 ha visto una serie di interventi centrati sulle grandi questioni legate alla tutela dei diritti fondamentali delle persone nel mondo digitale: in particolare, le implicazioni della tecnologia; l’Intelligenza Artificiale generativa; l’economia fondata sui dati; le grandi piattaforme e la tutela dei minori; i sistemi di age verification; i big data; la sicurezza dei sistemi e la protezione dello spazio cibernetico; la monetizzazione dei dati personali; i fenomeni di cyberbullismo.

Qui maggiori informazioni.


Trasporto e movimentazioni delle merci, ritocchi alla fatturazione con l’ok al reverse charge - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 15/07/2025

a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware

La novità introdotta dalla legge di Bilancio 2025 è subordinata al rilascio dell’autorizzazione del Consiglio dell’Unione europea

Alla fine dello scorso anno il legislatore, con l’articolo 1, commi 57-63, della legge 207/2024 (legge di Bilancio 2025), ha deciso di estendere l’applicazione del meccanismo del reverse charge alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali. Nella stesura originaria tali contratti dovevano essere «caratterizzati da un prevalente utilizzo di manodopera e beni strumentali di proprietà del committente».

Lo scorso mese di giugno, per effetto delle disposizioni contenute nell’articolo 9 del Dl 84/2025 (cosiddetto Decreto fiscale) sono state eliminate dall’articolo 17, comma 6, lettera a-quinquies), del Dpr 633/1972, le parole «caratterizzati da prevalente utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o a esso riconducibili in qualunque forma», venendosi così a estendere la facoltà di applicazione del meccanismo del reverse charge a qualsiasi tipologia di contratto di appalto di trasporto e movimentazioni delle merci.

L’efficacia della disposizione è tuttavia subordinata al rilascio di autorizzazione da parte del Consiglio dell’Unione europea.


L’opzione per il pagamento dell’Iva

In attesa dell’autorizzazione da parte del Consiglio Ue, il prestatore e il committente potranno comunque optare affinché il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto sulle prestazioni rese sia effettuato dal committente, in nome e per conto del prestatore.

L’opzione, che potrà essere esercitata anche con riferimento ai rapporti tra l’appaltatore e gli eventuali subappaltatori, ha durata triennale e dovrà essere comunicata dal committente all’agenzia delle Entrate con apposito modello approvato con provvedimento del direttore delle Entrate.

L’applicazione del meccanismo del reverse charge comporta che:

  • la fattura dovrà essere emessa dal prestatore, ai sensi dell’articolo 21 del Dpr 633/1972;
  • l’imposta dovrà essere versata dal committente, in nome e per conto del prestatore, con il modello F24, senza possibilità di compensazione, entro il giorno 16 del mese successivo alla data di emissione della fattura da parte del prestatore.

L’aggiornamento dei gestionali

Gli impatti, lato gestionali, sono numerosi per cui si prefigura un’attività importante di aggiornamento per le software house associate ad AssoSoftware, non appena sarà approvato il modello di comunicazione dell’opzione ovvero non appena sarà rilasciata, da parte del Consiglio dell’Unione europea, l’apposita autorizzazione. Peraltro, qualora dovesse giungere prima l’autorizzazione dell’Unione europea, l’applicazione del meccanismo del reverse charge coinvolgerebbe già da subito un numero molto elevato di soggetti, non trattandosi più di una scelta, bensì di un obbligo. Con impatti a livello informatico ancora più importanti. Proviamo a elencare le principali modifiche che dovranno essere apportate ai software gestionali:

  • per le fatture attive, che dovranno essere emesse con Natura N6, in fase di registrazione dovrà essere prevista un’apposita classificazione per poter compilare il rigo VE35 della dichiarazione annuale Iva;
  • per le fatture passive, contraddistinte dalla Natura N6, in fase di registrazione dovrà essere prevista un’apposita classificazione per poter compilare il quadro VJ della dichiarazione annuale Iva;
  • lato ciclo passivo, dovranno essere sviluppate apposite funzionalità per poter generare automaticamente il modello F24 con l’importo dell’Iva da versare relativa a queste specifiche operazioni, in relazione alle quali è possibile venga istituito uno specifico codice tributo. Il versamento dovrà essere effettuato con cadenza mensile, risultando apparentemente irrilevante la periodicità con cui viene effettuata dal committente il versamento dell’Iva;
  • in ambito fatturazione elettronica, poiché l’applicazione del meccanismo del reverse charge comporta la produzione del documento d’integrazione TD16, è probabile che tale documento dovrà essere integrato con gli estremi del versamento effettuato con il modello F24, come già accade per altri documenti di integrazione TD;
  • nella liquidazione periodica dovrà essere indicato che l’Iva è stata assolta con il meccanismo del reverse charge, che il versamento è stato effettuato con il modello F24 e che quindi il debito non rientra in liquidazione.

Si tratta di un elenco di attività di allineamento delle procedure non necessariamente esaustivo. I reparti di produzione delle software house stanno già analizzando tutti gli interventi da effettuare, che saranno effettivamente realizzati non appena vi sarà la certezza che le citate norme diventeranno realmente operative.

Si auspica chiaramente che il tempo a disposizione delle case di software possa essere congruo rispetto alle attività da svolgere, soprattutto nel caso in cui tale operatività sia introdotta come obbligo e non sia solo un’opzione, e quindi interessi una platea particolarmente ampia di stakeholders.


Dati sanitari per la precompilata, i software si preparano all’unico invio annuale - NORME E TRIBUTI PLUS DELL'08/07/2025

a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware

Cambia lo scenario dopo le modifiche del decreto correttivo che ha previsto a regime il divieto di trasmissione delle fatture elettroniche per prestazioni mediche verso consumatori finali

Il Dlgs 81/2025 (decreto correttivo) è nuovamente intervento in materia di fatturazione delle prestazioni sanitarie, stabilendo:

  • il divieto definitivo (ossia «sine die») di emissione delle fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie effettuate verso consumatori finali, per i soggetti tenuti all’invio al sistema tessera sanitaria (Sts) dei dati utili ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata (articolo 2);
  • l’unificazione delle due scadenze semestrali in un’unica scadenza annuale, a partire dal 2025, per l’invio al sistema tessera sanitaria dei dati utili ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Il nuovo termine dovrà essere stabilito con decreto del ministero dell’Economia (articolo 5).

I software che permettono di gestire e inviare i dati delle prestazioni sanitarie al Sts dovranno quindi essere adeguati entro la fine dell’anno, per permettere agli operatori di effettuare un unico invio annuale, stante che rimane sempre possibile continuare a inviare i dati delle fatture emesse e incassate in qualsiasi momento dell’anno, trasmettendoli anche in tempo reale.

Tali software appartengono a due grandi famiglie:

1) quelli progettati e realizzati come estensione dei software di fatturazione elettronica, i quali tuttavia vengono configurati per non inviare allo Sdi (Sistema di interscambio) i file Xml. Essi sono in grado di gestire anche gli incassi ed effettuare l’invio automatico al sistema tessera sanitaria dei dati delle sole fatture effettivamente incassate, eventualmente anche in proporzione alla quota parte incassata nel caso di incasso parziale;

2) quelli concepiti come estensione dei software di contabilità, anch’essi in grado di gestire anche gli incassi ed effettuare l’invio al sistema tessera sanitaria dei dati delle sole fatture effettivamente incassate.

I primi sono di solito utilizzati direttamente dai medici e dalle strutture sanitarie per emettere le fatture, mentre i secondi sono utilizzati dagli intermediari fiscali che effettuano il servizio di trasmissione dei dati al sistema Tessera sanitaria per conto dei propri clienti operatori sanitari, dopo aver registrato in contabilità le relative fatture.

Ebbene, sembra abbastanza evidente che al momento il legislatore abbia deciso di abbandonare la strada della fatturazione elettronica, in quanto tutto il processo è rimasto imbrigliato nelle problematiche legate alla privacy e alla necessità di disporre non solo i dati delle fatture emesse, ma anche quelli dei relativi incassi.

Si tratta di problematiche che con la giusta volontà potrebbero in realtà essere superate, sia con interventi tecnici mirati che consentirebbero di superare i problemi legati alla privacy, sia introducendo semplificazioni legislative, quali ad esempio quella dell’eliminazione del criterio di cassa, visto che quasi sempre le fatture vengono emesse solo dopo l’incasso e che comunque, come conseguenza di una fattura non incassata vi è sempre l’emissione di una nota di variazione, il cui effetto impositivo negativo ricade sul paziente anche se in precedenza si era dedotto la spesa.

Superate tutte le difficoltà, l’utilizzo della fatturazione elettronica anche per medici e le strutture sanitarie, in luogo dell’anacronistico invio al Sts, porterebbe vantaggi a tutti gli stakeholders.


Il 770 semplificato ai tempi supplementari. In attesa di superare l’ostacolo sul visto per i crediti elevati - NORME E TRIBUTI PLUS DEL 01/07/2025

a cura di Fabio Giordano, Comitato tecnico AssoSoftware

Rinvio necessario per aggiornare i gestionali e rendere disponibili le nuove funzionalità agli utilizzatori

Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate del 3 giugno 2025 (n. 241540/2025) è stato ufficializzato al 30 settembre 2025 il differimento del termine per l’invio del «Prospetto delle ritenute/trattenute operate» da allegare al modello F24, che riepiloga le ritenute e trattenute operate da gennaio ad agosto di quest’anno (si veda l’articolo «Slitta al 30 settembre il termine per il 770 mensile»), rispetto al termine inizialmente previsto del 30 aprile 2025.

Va ricordato, infatti, che a partire dal 2025 i sostituti d’imposta con non più di cinque percipienti, che rispettano determinati requisiti, possono assolvere l’obbligo dichiarativo annuale comunicando già durante l’anno, in sede di versamento periodico con il modello F24, i dati delle ritenute e trattenute operate, senza dover più predisporre e inviare l’anno successivo il modello 770.

Il differimento al 30 settembre 2025 del suddetto termine era stato richiesto nei mesi scorsi dalle software house rappresentate da AssoSoftware, per poter disporre del tempo sufficiente per aggiornare i propri gestionali e rendere così disponibili le nuove funzionalità agli utilizzatori professionali già con riferimento al 2025, seppure solo per l’ultima parte dell’anno.

È in ogni caso evidente che la disponibilità dei software gestionali a partire dal mese di settembre, da parte di quelle software house che decideranno di realizzarli e di renderli disponibili ai propri clienti, non potrà che essere propedeutica e circoscritta a utilizzo limitato e “sperimentale” per il 2025. Con una diffusione che potrebbe aumentare sensibilmente già a partire dal 2026, soprattutto se in questa fase sperimentale vi sarà spazio per apportare alcuni correttivi che AssoSoftware ha già individuato e che ne semplificherebbero ulteriormente l’usabilità, rendendone davvero vantaggioso il suo utilizzo.

In ogni caso, grazie alle funzionalità che verranno implementate nei gestionali, la produzione del «Prospetto delle ritenute/trattenute operate» da allegare al modello F24 sarà nella stragrande maggioranza dei casi totalmente automatica e non richiederà nessuna attività aggiuntiva agli operatori professionali degli studi e delle aziende.

In pratica, le funzionalità di elaborazione dei modelli F24 si preoccuperanno anche di “indagare” se all’interno degli F24 prodotti esistono uno o più codici tributo relativi a ritenute o trattenute operate, tra quelli elencati nell’Allegato 1 al citato Provvedimento del 31 gennaio 2025. In questo caso, dopo aver impostato coerentemente il periodo di riferimento, saranno in grado di generare e quindi di trasmettere, insieme all’F24, anche il «Prospetto delle ritenute/trattenute operate».

La nuova modalità dichiarativa risulterà sicuramente interessante per gli intermediari di area fiscale (ad esempio i commercialisti e i centri di assistenza fiscale), i cui clienti devono versare esclusivamente ritenute di lavoro autonomo con codice tributo “1040”.

Ma anche per i consulenti del lavoro e per le aziende con dipendenti, anche se in ambito lavoro i crediti da dichiarazione sono al momento forse più facilmente gestibili tramite il quadro SX del modello 770. Si è infatti ancora in attesa di chiarimenti da parte dell’Ade sull’utilizzo di alcuni codici tributo per i crediti da dichiarazione, quali ad esempio il «6781» e il «6782».

Va infine segnalato che l’agenzia delle Entrate ha in questi mesi fugato quasi tutti i dubbi che erano emersi da una prima lettura delle specifiche tecniche, che ponevano vincoli operativi, connessi all’utilizzo del nuovo modello F24 integrato, ritenuti dalle software house eccessivamente stringenti.

Tra i maggiori vincoli tecnici rilevati vi erano infatti:

  • l’apparente impossibilità di utilizzare il nuovo flusso «F7725» per i tributi a debito e a credito diversi da quelli del sostituto d’imposta, elencati nell’Allegato A;
  • l’impossibilità di utilizzare il nuovo flusso «F7725» in assenza di almeno un tributo a debito del sostituto d’imposta, stante l’obbligatorietà della presenza su ciascun F24 del record N contenente i dati del nuovo «Prospetto delle ritenute/trattenute operate».

Tali limitazioni avrebbero costretto il contribuente, in molti casi, a inviare ogni mese due diversi flussi.

Tra i primi e più importanti chiarimenti forniti vi è quello che il nuovo modello F24 integrato sarà omnicomprensivo e permetterà di accogliere qualsiasi codice tributo a debito o a credito, potendosi continuare ad applicare le normali regole di compilazione e compensazione dell’F24 tradizionale, anche in assenza di tributi a credito del sostituto d’imposta.

Di fatto il «Prospetto delle ritenute/trattenute operate», da includere telematicamente nel modello F24 integrato tramite il record N, sarà disaccoppiato rispetto al contenuto dell’F24 (record V) e non vi sarà alcun controllo di coerenza tra quanto indicato nei due record.

Tra i problemi ancora da risolvere, vi è quello dell’impossibilità di apporre il Visto di conformità per l’utilizzo in compensazione dei crediti di importo elevato. Anche su questo punto l’agenzia delle Entrate si è riservata di trovare una possibile soluzione.

Un altro interessante chiarimento che l’agenzia delle Entrate dovrebbe fornire è quello della coesistenza di due diversi consulenti dell’azienda che a oggi possono compilare separatamente il modello 770.

Al momento l’ipotesi più plausibile è quella che dovrebbe essere consentito ai due consulenti di utilizzare il modello F24 integrato, ma con la limitazione che il suo utilizzo dovrà essere effettuato da entrambi, seppur separatamente. Qualora invece anche uno solo dei due opti per la compilazione del modello 770, dovranno entrambi utilizzare tale modello di dichiarazione dei sostituti d’imposta. Anche su questa ipotesi l’agenzia delle Entrate si è riservata di effettuare un ulteriore approfondimento.